LA LETTERA DI PRESENTAZIONE

COME SI COMPILA UNA LETTERA DI PRESENTAZIONE

Il principale obiettivo di una lettera di presentazione è quello di entrare in contatto con l’azienda e catturare l’attenzione del selezionatore con lo scopo di ottenere un colloquio. Per questo motivo la lettera che accompagna e introduce il curriculum vitae è meno schematica e più spontanea di quest’ultimo.

Senza ripetere il contenuto del curriculum allegato, va sfruttata questa occasione per chiarire aspetti della propria personalità, ovvero va specificato in poche righe:

  • Punti di forza (disponibilità a viaggiare, trasferimenti, a tirocini e/o stage, conoscenze linguistiche, ecc.);

  •  Caratteristiche personali (capacità di adattamento a diversi ambiti di lavoro, di rapportarsi con gli altri, elementi del proprio carattere, ecc.);

  • Aspettative personali e professionali (studi, esperienze, hobbies e interessi).

 

La lettera di accompagnamento non deve essere uguale per tutti i destinatari, ma personalizzata con riferimenti a caratteristiche specifiche dell’azienda cui è indirizzata (prodotti, marchi di prestigio, espansione sul mercato, ecc.) o a caratteristiche proprie che potrebbero interessare la stessa.

 

Per scrivere una buona lettera di accompagnamento vanno seguiti questi consigli:

  • Evitare toni burocratici e troppo formali;

  • Usare uno stile disinvolto, sicuro e chiaro;

  • Usare la prima persona;

  • Non commettere errori. Se si sbaglia, evitare cancellature;

  • Scrivere la lettera al computer (scrivere la lettera a mano solo se richiesto esplicitamente dall’azienda);

  • Conservare sempre una copia della lettera;

  • Inserire la data e la firma in origine;

  • Specificare che si allega il curriculum.

La lettera viene preparata in due casi:

  • Quando si risponde ad un annuncio;

  • Di propria iniziativa o altrimenti detta autocandidatura.

MANOSCRITTA O DATTILOSCRITTA?

 

a) La lettera manoscritta

 

  • La lettera manoscritta ha il vantaggio di testimoniare che è stata scritta appositamente per quella specifica azienda.

  • Può permettere all’azienda di effettuare un’analisi grafologica (questa prassi, ad esempio, è molto diffusa in Francia).

  • Può essere svantaggioso scriverne a mano una lettera di presentazione se si possiede una calligrafia difficilmente leggibile: si rischierebbe di indisporre in partenza il destinatario!!

b) La lettera dattiloscritta

  • La lettera dattiloscritta assicura certamente una più agevole lettura da parte di chi la riceve.

  • Conferisce un senso di ordine e di chiarezza al testo.

  • Ha lo svantaggio di risultare più anonima e può far pensare che si tratti di un “file standard” che viene inviato indifferentemente a tutte le aziende.

 

LA STRUTTURA

 

È importante non dimenticare nessuna delle parti fondamentali di cui si compone una lettera di presentazione:

a) Dati personali

b) Dati dell’azienda

c) Corpo del testo

d) Firma

 

a) Per quanto riguarda i dati personali, sono indispensabili:

  • Nome e Cognome

  • Indirizzo

  • Numero di telefono

Questi dati possono essere scritti in alto a sinistra sul foglio oppure in basso a sinistra (in questo caso è consigliabile separarli dal resto del testo con una  linea continua)

 

b) I dati dell’azienda devono comprendere:

  • Nome dell’azienda

  • Nome della persona  a cui si indirizza (“Alla cortese attenzione di ....”)

  • Indirizzo

 

c)Il corpo del testo: cosa scrivere

 

Per quanto concerne il testo vero e proprio è bene cominciare SEMPRE rivolgendosi alla persona e non  parlare ad una generica e “spettabile” Azienda:

Usate frasi del tipo: “Egregio Dottore/ Signore/Ingegnere” per gli uomini, o “Gentile Dottoressa/Signora” per le donne.

Un consiglio: se non conoscete il titolo della persona a cui scrivete è sempre meglio usare “Dottore/Dottoressa” piuttosto che un  semplice “Signore/Signora”.

Per quanto riguarda il contenuto della lettera, possiamo prendere in considerazione due casi generali:

 

Caso I

 

Risposta ad un annuncio

 

Fate sempre riferimento esplicito all’inserzione cui state rispondendo.

Nel parlare di voi, fate leva su quelli che erano i requisiti richiesti dall’azienda. Quindi tenete sempre sott’occhio l’annuncio mentre scrivete.

 

Caso II

 

Candidatura spontanea

 

Motivate sempre la vostra candidatura ed esplicitate le aree di interesse (PERCHÉ volete lavorare in QUELLA azienda e COSA vi piacerebbe fare).

Cercate di fare riferimento all’azienda ( il nome, il settore merceologico, il posizionamento sul mercato). Questo renderà la vostra domanda un po' più personalizzata.

Prima di scrivere cercate di informarvi sull’azienda ( tramite articoli su giornali, persone che la conoscono, ricerche su internet…).

 

In entrambi i casi, chiudete sempre la lettera con una frase di commiato.

Un consiglio: non scrivete più di tre paragrafi.

d) La firma (prima il nome poi il cognome) è indispensabile: non dimenticatela.

 

e) Il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi delle norme vigenti (675/96 sulla privacy).

 

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