CONTRATTO DI LAVORO

Il contratto di lavoro è un contratto che regola il rapporto tra il lavoratore e il datore di lavoro, obbligando il primo a corrispondere una prestazione lavorativa e il secondo una retribuzione. Sebbene il contratto di lavoro si basa sulla volontà comune delle due parti, il lavoratore e l'imprenditore, esso è in gran parte regolato da disposizioni esterne al contratto stesso, previsto dal Codice Civile, dallo Statuto dei lavoratori e dai Contratti Collettivi. Il contratto più diffuso è quello di lavoro subordinato o a tempo indeterminato; se la prestazione lavorativa non è svolta sotto il controllo dell'imprenditore, il contratto di lavoro si dice autonomo. In questo caso il contenuto è concordato dalle parti e la durata è prestabilita oppure è determinata dal compimento dell'opera prevista dal contratto.

Sono lavoratori autonomi tutti quelli che esercitano una libera professione intellettuale (dottori, avvocati, architetti, ingegneri...)iscritti a un Albo, ruoli, registri o elenchi (commercianti, artigiani, imprenditori) e coloro che, pur non appartenendo a nessuna di queste categorie, svolgono un'attività in proprio, in piena autonomia, senza vincolo di orario, spesso in ambiti strettamente lavorativi, che rendono difficile inquadrare il tipo di lavoro svolto.

Esistono diverse forme di lavoro autonomo: contratti di collaborazione, contratti di consulenza, contratti di prestazione d'opera.

 

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