ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Colle Santa Maria s.n. 03034
CASALVIERI (FR) ( 0776/639104 FAX 0776/639104- Codice scuola FRIC819006 Codice fiscale 91010990603 E-mail:istcomcasalvieri@libero.it NORME DI COMPORTAMENTO E PIANO
DI EVACUAZIONE
APPROVATO DAL CONSIGLIO D'ISTITUTO
NELLA SEDUTA DEL 12 MARZO 2001 AD
INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO D'ISTITUTO. SICUREZZA NELLA SCUOLA PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Anche nella scuola, le aule, i laboratori, le aule speciali, la palestra, gli uffici, ecc., sono equiparati ai luoghi di lavoro e nei quali, quindi, scattano le norme riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute. Quindi anche tu, sei equiparato ad un lavoratore e sei di conseguenza, portatore di diritti e doveri che hanno come obiettivo quello di tutelare la tua salute e quella delle persone che ti stanno vicino. Quotidianamente, quando ti trovi in uno degli ambienti scolastici, dovrai preoccuparti di: Prenderti cura della tua sicurezza e della tua salute e di
quella delle altre persone presenti, sulle quali possono ricadere gli effetti
delle tue azioni od omissioni, conformemente alla formazione e alle
istruzioni e ai mezzi forniti dai docenti; osservare le
disposizioni e le istruzioni impartite dai docenti; utilizzare correttamente
eventuali utensili, sostanze e preparati particolari, apparecchiature, nonché
i dispositivi di sicurezza; segnalare immediatamente ai docenti o al personale ausiliario le
deficienze riscontrate nei mezzi e nei dispositivi messi a disposizione,
nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vieni a conoscenza,
adoperandoti direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle tue
competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze e pericoli; non rimuovere o
modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza e di segnalazione
o di controllo; non compiere di tua
iniziativa operazioni o manovre che non sono di tua competenza ovvero che
possano compromettere la tua sicurezza o quella delle altre persone. Nonostante tutto, comunque, in qualsiasi ambiente ed attività lavorativa, esistono potenziali situazioni di pericolo con rischi anche gravi per incolumità dei lavoratori. Con l'adozione di adeguate norme di comportamento tali rischi possono essere se non proprio eliminati, certamente ridotti. NORME
DI COMPORTAMENTO SECONDO IL RISCHIO I.
RISCHIO DI CADUTA nel periodo invernale cerca di usare scarpe con suole di gomma
perché ti evitano di scivolare sulle zone bagnate; non correre mai quando ti sposti (nell'aula, nei corridoi, per
le scale, ecc): potresti cadere e ferirti anche gravemente; non dare mai spinte ad un compagno: potresti farlo cadere e
causargli gravi danni (fratture, caduta di denti; ferite gravi); non lanciare mai oggetti (penne, gomme, ecc. ) a compagni:
potresti causargli danni seri; non far dondolare la sedia sulla quale sei seduto: potresti
cadere all'indietro e battere la testa con gravi danni. II RISCHIO ELETTRICO Non entrare mai in contatto con prese elettriche,
rivolgiti all'insegnante o al bidello. Se proprio non puoi farne a meno:
non usare prese
multiple ( può incendiarsi la plastica del filo! !); non spostare o aprire
macchine elettriche se non dopo aver staccato la spina; non toccare spine o
macchine elettriche con le mani bagnate ; se vedi fili
scoperti o prese ed interruttori danneggiati, avverti l'insegnante; non togliere la spina tirando il filo, ma prendendola sul corpo. III. RISCHI DI INONDAZIONI Portarsi nei piani
più alti dell'edificio; Non evacuare
l'edificio se non su disposizione dell'Autorità. IV. RISCHIO SOSTANZE TOSSICHE
NELL'ATMOSFERA Portarsi nella parte
più interna dell'edificio; chiudere porte e
finestre, anche con nastro adesivo; proteggersi naso,
bocca ed occhi con fazzoletti; non bere acqua del
rubinetto; attenersi alle disposizioni delle Autorità. PROCEDURE
SECONDO IL RISCHIO
RISCHIO SISMICO Durante la scossa di
terremoto, mettiti al riparo sotto il banco, sotto l'architrave della porta o
addossandosi ad un muro maestro, tenendosi la testa fra le braccia; dopo la scossa di
terremoto, abbandona l'aula, dopo l'ordine di evacuazione e secondo le
procedure previste; non effettuare
telefonate; non allontanarti in
auto. RISCHIO INCENDIO All'interno dell'aula: evacuare l'aula, secondo
le procedure previste; avvertire
immediatamente il personale del piano; avvertire immediatamente
il Preside; All'esterno dell'aula: attendere l'ordine di
evacuazione prima di lasciare il posto in cui ci si trova; chiudere la porta
dell'aula con l'incendio, ponendo sotto di essa, indumenti o stracci per
evitare che il fumo invada altri ambienti; portarsi nel punto più lontano dal fumo; stendersi a terra
ponendosi un fazzoletto sulla bocca. Se ti dovesse capitare di usare un estintore segui le
istruzioni e dirigi il getto alla base della fiamma. PIANO DI
EVACUAZIONE
Gli eventi che potrebbero richiedere l'evacuazione parziale
o totale dell'edificio, sono i seguenti: Terremoto. Incendi che
si sviluppano all'interno dell'edificio. Crollo dovuto a cedimento strutturale dell'edificio. Avviso o sospetto della presenza di ordigni
esplosivi. Inquinamenti dovuti a cause esterne (l'evacuazione deve
essere disposta dalle Autorità competenti). Qualora
dovesse essere necessario EVACUARE l'edificio il PRESIDE, o il
suo sostituto in caso di assenza, darà l'ordine alla persona incaricata di
diffonderlo a tutto il personale presente mediante l'uso della campanella nel
modo seguente: N°3 SUONI BREVI N° 1 SUONO PROLUNGATO A DISTESA. PROCEDURE
OPERATIVE PER GLI ALLIEVI IN CASO DI "EVACUAZIONE" Alla diramazione dell'allarme: Mantieni la calma. Interrompi immediatamente ogni
attività. Lascia tutto l'equipaggiamento (non preoccuparti di libri, abiti
o altro). Incolonnati dietro (aprifila) Abbandona l'aula in fila indiana, dando la mano al compagno che
ti precede ed a quello che ti segue. Cammina in modo sollecito, ma senza correre e senza gridare. Non ostacolare l'esodo della fila dei compagni di altre classi. Non tornare INDIETRO durante l'esodo per nessun motivo. Segui il tuo percorso di sicurezza e raggiungi il PUNTO DI RACCOLTA. MANTIENI LA CALMA!!! PRIMO SOCCORSO Nel caso si verifichi un incidente qualsiasi ai danni di una persona nell'ambito della scuola è necessario che ognuno sappia cosa può fare per ridurre al minimo le conseguenze. La prima cosa da fare è, comunque, informare il Preside e chiamare l'autoambulanza, fornendo tutte le informazioni disponibili sull'accaduto, soprattutto sulla parte del corpo interessata al danno e sul tipo di incidente. Vediamo
cosa si può fare mentre arrivano i soccorsi del personale specializzato. FRATTURE I
traumi che interessano gli arti e la testa sono molto frequenti. In questi
casi è utile non muovere l'infortunato e praticargli un impacco a freddo per
ridurre il dolore ed il gonfiore. Lo stesso vale anche per i traumi da
schiacciamento. In caso
di ustione leggera si può alleviare il dolore con dell'acqua fredda, mentre
per prevenire infezioni, occorre proteggere la parte lesa con un fazzoletto
pulito o con un panno di stoffa compatta, ad esempio di cotone, di lino o di
seta. EMORRAGIE II flusso di sangue che esce da una ferita può essere arrestato con un tampone premuto o con una legatura stretta, eseguita a monte della ferita. Se il sangue esce dal naso: far sedere la persona; far piegare la testa in avanti; comprimere il naso tra pollice ed indice; applicare
un fazzoletto imbevuto di acqua fredda alla radice del naso. OCCHI Nel
caso in cui gli occhi siano stati colpiti da una sostanza pericolosa bisogna sciacquare
immediatamente con acqua per armeno 15 minuti. Nel caso, invece, si tratti di
una scheggia o di un frammento di ,materiale occorre evitare di toccare gli
occhi e soprattutto di non rimuovere il corpo estraneo. Bisogna coprire
l'occhio con una benda ed andare al pronto soccorso. SVENIMENTI Per
prima cosa è necessario verificare se l'individuo respira e se si sentono le
pulsazioni cardiache. Quindi è necessario sdraiare l'infortunato con le gambe
alzate e la testa in basso, per far affluire il sangue al cervello. E' anche
necessario slacciare gli eventuali indumenti stretti. E' assolutamente
vietato somministrare bevande di qualsiasi tipo.
Nel
caso in cui l'individuo non respiri, i provvedimenti di rianimazione devono
essere immediati. Questo intervento richiede però una preparazione specifica,
anche pratica, che tutti dobbiamo acquisire per salvare una persona. ELETTROCUZIONE Interrompere il contatto staccando la spina
o allontanando l'infortunato avendo la cura di isolarsi (per esempio con un
pezzo di legno asciutto) Se l'infortunato non respira, in attesa dei soccorsi, occorre praticargli un intervento di rianimazione. P.O. PERSONALE DOCENTE Informa adeguatamente gli allievi sulla necessità di una disciplinata osservanza delle procedure indicate nel piano; Illustra periodicamente il piano di evacuazione e tiene lezioni teorico-pratiche, sulle principali emergenze; Interviene prontamente laddove si dovessero determinare situazioni di pericolo; Controlla che gli allievi apri e serra fila, eseguano correttamente i propri compiti; In caso di evacuazione porta con se il registro di classe ed il modulo di evacuazione, che farà consegnare il Preside dal serra fila, il controllo dei presenti; Indirizza la propria
classe verso l'area di raccolta, seguendo l'itinerario previsto. P.O. PERSONALE NON DOCENTE Secondo gli incarichi precedentemente assegnati dal Preside, procederanno a svolgere le seguenti attività: collegamenti con l'esterno anche in relazione all'accoglimento dei soccorritori esterni per informarli su natura ed ubicazione dell'evento; disattivazione impianti; presidio dell'accesso
alla strada; controllo periodico degli estintori e degli idranti; controllo quotidiano della fruibilità delle uscite di sicurezza; controllo quotidiano
della fruibilità delle vie di esodo; ASSEGNAZIONI INCARICHI AGLI ALLIEVI DA PARTE DEL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Devono essere individuati alcuni ragazzi, a cui vanno
attribuiti i seguenti incarichi: n° 2 apri-fila, con
l'incarico di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta,
attraverso il percorso prestabilito; n° 2 serra-fila, con
l'incarico di assistere eventuali compagni in difficoltà, di controllare che
nessuno sia rimasto all'interno dell'aula o si stacchi dalla fila. Gli stessi
faranno da tramite tra il proprio insegnante e il Preside, per la consegna
dei moduli di evacuazione; n° 2 primo-soccorso,
con l'incarico di aiutare i compagni disabili o eventualmente in difficoltà. __________________________________________________ |