Scuola e Handicap di Giovanni Marino
Attualmente i docenti di sostegno vengono assunti dopo aver
frequentato un corso di specializzazione.
Per molti di essi è un modo per lavorare, non è una scelta per
passione. Infatti la maggior parte degli insegnanti,
dopo aver fatto i cinque anni di insegnamento al sostegno obbligatori,
cercano di passare nella propria classe di concorso. Perciò l'esperienza viene nullificata, perché ognuno fa i suoi cinque anni
e va via. Si ha così sempre gente di passaggio, più o
meno appassionata del proprio lavoro, che non può continuare e migliorare il proprio lavoro e mettere a
disposizione degli altri l'esperienza acquisita. Del resto non si può
richiedere un ruolo esclusivo di sostegno perché ogni insegnante
ha le sue aspirazioni, ha studiato per realizzarsi secondo ciò che più
desidera e vede il sostegno come insegnamento di scarso prestigio sociale.
La legge che ha creato la
figura di insegnante di sostegno è innovativa,
perchè guarda l’integrazione scolastica dell’alunno. L'insegnante di sostegno non sono insegnanti del
solo disabile, ma l'insegnante della classe. Non deve essere considerato un
intruso. E’ un insegnante come tutti gli altri, solo che ha il compito di
far inserire il disabile nel gruppo classe.
Il docente di sostegno deve relazionare al
consiglio di classe con cadenza mensile
il lavoro svolto, i risultati raggiunti e la programmazione del lavoro per il mese successivo. La finanziaria di quest'anno
vuole operare tagli
consistenti soprattutto nella scuola e in particolare nel sostegno. Anche se sull'organico di
diritto i posti di sostegno rispetto a quelli normali restano nel rapporto di
uno su 138, con la possibilità dell’assegnazione di posti in deroga
sull’organico di fatto in base alle necessità, per il prossimo anno la
finanziaria stabilisce che
tutti gli alunni disabili dovranno passare una nuova visita, secondo
nuovi criteri, più rigidi rispetto a
quelli precedenti. Ciò porterà sicuramente l'esclusione di
molti, soprattutto di quei disabili affetti da ritardo mentale per disagio
familiare. Perciò nel
prossimo anno ci saranno
meno insegnanti di sostegno, anche se
gli alunni disabili effettivi saranno
sempre gli stessi. Poiché non possono licenziare gli insegnanti di
ruolo , il governo preferisce operare tagli sui più deboli, cioè gli
insegnanti di sostegno, in maggior
parte precari. Già tagli di personale si sono avuti nel passato quando
la classe con disabile da 20 alunni è passata a 25 alunni. Domanda : C'è diversità nei modi come viene trattato il disabile nel Superiore rispetto agli altri ordini di
scuola. ? - Nel Superiore ci sono sono
diverse aree (umanistica, tecnica
ecc.) con l'assegnazione degli insegnanti in base alla disciplina in cui sono
abilitati. L’alunno in base alla
segnalazione della scuola di provenienza e ad altre esigenze viene assegnato ad
un insegnante , che lo seguirà nelle principali materie. Negli altri ordini
si dividono i disabili in base alla malattia ( difficoltà psicomotoria,
ciechi e audiolesi) e si assegna l'insegnante specializzato. Domanda -Mio figlio è audioleso riconosciuto al 70%, e
non di più, perché l’ho sempre curato, quindi sa leggere e sa
rispondere alle domande. Per questo adesso in terza media ha un’insegnante con 9 ore. Che cosa devo fare perchè mio figlio nel prossimo anno al
Superiore possa avere un insegnante con 18 ore. Risposta - Ciò lo stabilisce il CIM , presso
cui suo figlio passerà la visita. E’ in questa sede che Lei dovrà far
presente che
ha bisogno di un insegnante con 18 ore, per
comprendere meglio gli insegnanti che spiegano. Il reparto H del CSA - ex
provveditorato - è un ufficio con tre persone comandate che fa da supporto
alle dirigente scolastico provinciale
per l'integrazione degli alunni disabili. Questo gruppo non ha compiti di
verifica. Questa si svolge nel consiglio di classe che in base al PEI approvato dal consiglio e dal collegio dei
docenti predispone un piano individualizzato per il soggetto disabile e fa le
verifiche mensili. Alla fine
dell'anno scolastico si fa una scheda dell’alunno disabile. Domanda
: Per la legge 104 deve
esistere un gruppo GLH e all'interno di ogni scuola . Nel nord esiste. Da noi
nessuno conosce questa possibilità all’interno di ogni
scuola di mettere insieme docenti, medici
specialisti e famiglie per il recupero del disabile? Per fare in modo che un
diritto sia esigibile ci si potrebbe rivolgere a un
giudice apposito. Nel Nord i comuni mettono a disposizione dei disabili gli assistente socio-sanitari,
che aiutano anche psicologicamente
l’alunno. Da noi siamo all’età della pietra. Domanda. Per mio figlio in terza media ho comunicato ai
docenti della classe la
volontà di iscriverlo al Liceo Artistico. Non l’avessi mai
fatto! Gli insegnanti non sanno che tipo di esame
fare . Risposta . Basta fare un esame differenziato con il raggiungimento di obiettivi minimi . Domanda – Mio figlio non è andato in Palestra perché
l'insegnante di educazione fisica non voleva, anche
se in mio figlio in piscina nuota
benissimo L'insegnante di sostegno, se
deve scegliere, preferisce il disabile psicofisico, non il cieco e
l’audioleso, Perché nel primo caso anche se non lavora con
impegno, i risultati non sono
visibili.. Nei casi dell’audioleso e del
cieco se l'insegnante non si impegna, i risultati sono scarsi e visibili a tutti Domanda : Mia figlia alla scuola materna ha una brava
insegnante di sostegno. Non potrebbe avere la stessa insegnante nelle elementari? Negli Istituti Comprensivi si stanno attuando i
gruppi di continuità che curano questi aspetti, ma per gli insegnanti
esistono le graduatorie di sostegno in
base all'abilitazione e se non si insegna nell'ordine di scuola in cui si è
abilitati, si perde punteggio. Domanda : Perché nei confronti
del disabile ci si accanisce
imponendogli materie e cose
teoriche? La scuola dovrebbe mettere in
funzione anche altri percorsi come
eseguire lavori manuali, frequentare laboratori di ceramica e sala computer Domanda
: Chi deve provvedere
alle attrezzature specifiche per disabile nelle scuole? Risposta :
L’assessorato alla pubblica Istruzione del Comune ha il compito di provvedere
alle attrezzature e ai trasporti dei disabili nella scuola elementare e media, mentre la provincia
nelle scuole superiori. Quando l'insegnante di sostegno non viene perché
ha il giorno libero, mio figlio a scuola si addormenta e io preferisco
lascialo a casa. E giusto questo? Si tratta di creare un clima
di sensibilità generalizzato a questi problemi e prima bisognerebbe
investire la classe politica e i funzionari della pubblica amministrazione
per creare solidarietà alle famiglie. Proporrò al Segretario Provinciale di
costituire uno sportello H
di consulenza al sindacato della CISL |