Qui trovate il racconto della mia Morandimania che ho "pubblicato a puntate" sul forum
A seguito delle numerose richieste ricevute vi annuncio che
su questo forum inizierà il racconto della mia personale "morandiavventura"
Entro stasera la prima puntata! Non mancate!!!
Per non deludervi comincerò dal 1960........... è più o meno da allora che ho
cominciato, ancor prima di imparare a leggere, a ritagliare tutti gli articoli
di giornale che riguardavano il nostro mito. Sono passati gli anni e ho
accumulato tante foto. Comincio ad inseguirlo quando viene a cantare alla
festa dell'Unità sulla Montagnola, io e le mie amiche andavamo parecchie ore
prima dell'inizio , con i panini per la cena per prendere i posti migliori, ma
questi ricordi sono un po' lontani. I miei parenti mi facevano arrabbiare
vedendo il mio fanatismo e dicevano ma guarda come è brutto, guarda che mani
grandi, guarda che piedi grandi, guarda come cammina: è un montanaro e si vede
e io... gonfia di rabbia mi mettevo a piangere per difenderlo!.
Fine 1^ puntata
Non vi volevo far rimanere molto tempo in ansia quindi procedo con il racconto
della parte di vita con Gianni (la mia adolescenza) e di questo periodo vi
racconto della volta che io e le mie amiche abbiamo telefonato a casa Morandi
di Bo e parlando con la madre abbiamo preso un appuntamento per andare a
prendere le foto autografate. Ci siamo vestite di tutto punto abbiamo comprato
una scatola di Saporelli per regalargliela ma, ..... haimè... suona che
suona.... al campanello, non ci ha aperto nessuno e così sedute sulle scale
con la speranza vana che quella porta si aprisse ci siamo mangiati i dolcetti.
Fine 2^ puntata
Forse la parte più "concreta" della mia storia con LUI. Come dice il mio sito,
sito di cui ringrazio la mia dolce metà (Catyboy) che mi assiste per la parte
informatica e non solo.....
Http://digilander.libero.it/ioegianni
(senza www)
L’incontro casuale ma decisivo con lui è successo il 28 gennaio1998 quando ho
saputo che nell'atrio del mio posto di lavoro si sarebbe girata una scena del
film LA FORZA DELL'AMORE, mandato in onda su canale5 con Marianna Morandi.
Io mi sono messa in allarme e la mattina uscendo di casa ho preso al volo la
macchina fotografica (senza rullino) promettendomi di andare ad acquistare una
pellicola nella pausa pranzo. Cosa che non ho fatto!!!!!!!!
Quando nel pomeriggio si è installata la troupe televisiva con gente che
andava e veniva, in più: telecamere, monitor, riflettori (insomma un gran
caos) io ero sempre più in fibrillazione. Mentre tutti seguivano la ripresa
delle scene e le colleghe degli altri uffici erano state costrette a non
uscire, io......... puntavo la porta d’entrata e, infatti, dopo un po’, è
entrato un gruppetto di gente fra la quale un tipo con un bambino a cavalcioni
sulle spalle. Mi sono detta: cosa ci fa qui un bambino a quest'ora???? Poi di
fianco ho riconosciuto i bellissimi occhi chiari di Anna dunque ho fatto 2+2 e
l'ho visto era LUI con Pietro sulle spalle. Le gambe hanno cominciato a
tremare, la pressione alle stelle, il cuore batteva all'impazzata, ho fatto
tre passi verso di lui e poi... Lui ha fatto scendere il bambino e mi ha
stretto la mano. Sempre più emozionata gli ho detto: Ciao sai che dentro il
mio ufficio ho un tuo poster? Verresti ad autografarlo ?? e lui: Certamente.
Quindi, sempre più barcollando, sono entrata dentro il mio ufficio con LUI
dietro sorridente come sempre, trovandomi davanti le mie colleghe incredule,
sedute a lavorare (capoufficio compreso) Gianni ha stretto loro le mani per
salutarli. Io gli ho detto:
Carramba che sorpresa, pensa che nel cassetto ho una macchina fotografica,
senza però il rullino e lui mi ha risposto: vai a prenderlo! e io balbettando:
"ma tu rimani?" e lui: "sì" e poi è uscito dal mio ufficio fermandosi in un
angolino a parlare con altre persone.
Naturalmente le mie gambe non si muovevano di un millimetro: erano
completamente paralizzate! Allora Claudia, una delle mie colleghe, capita la
mia situazione, è uscita per cercare un fotografo. Quando è tornata, io mi
sono avvicinata a lui con in mano la macchinetta, mi tremavano anche le mani e
lui ha chiamato uno della troupe pregandolo di fare lui le foto! Il resto non
ha molto rilievo, ma quello che di questa storia mi ha colpito è stato proprio
il fatto che lui si sia preoccupato di me e quando è andato via mi ha cercato
per salutarmi, inoltre la combinazione che pochissime altre persone si sono
accorte di tutta questa scena. Praticamente io l'ho visto come un regalo fatto
per ricompensarmi della mia MORANDIMANIA
Fine 3^ puntata. Se volete la quarta solo a grande richiesta
Vi ho fatto sospirare perchè credo che ormai sia di dominio
pubblico questo stralcio di storia con Gianni. Siamo nel 2000: dicembre. Il 7
vado a Forlì al concerto di Gianni perchè per le date previste a Bologna io
sarò in montagna.
Destino vuole che una mia collega mi fa compilare una scheda, sul Resto del
Carlino, che parteciperà ad un estrazione per il suo concerto del 26/12 a
Bologna.
Fatalità vuole, io che non ho mai vinto niente in vita mia che il 20 dicembre
arriva a casa una telefonata che mi annunciava non solo la vincita del
biglietto per il concerto del 26/12 ma anche l'ingresso nel camerino., Voi
cosa avreste fatto?
Il 26/12 sono partita in treno dalle montagne del Trentino e sono stata
presente al concerto e al dopo concerto. Le mie emozioni non riesco a
descriverle ma ve le potete immaginare e poi... si vedono dalle mie foto.
Bene, quando è finito il concerto Gianni si è dilungato come al solito a
firmare autografi ed io, insieme alle altre persone estratte per entrare in
camerino, mi sono avvicinata alle transenne dove degli omacci facevano la
guardia e non facevano oltrepassare, poi sono entrati i parenti, c'era la
madre, le sorelle i nipoti, ecc..... e noi sempre lì in attesa, poi pian
pianino è venuto anche il nostro turno e... un soave profumo usciva dal
corridoio, erano olii profumati, canfora... e non so cosa altro che lo rendono
"amoroso". Finalmente siamo entrati e lui.. sempre sorridente, si è fatto
strapazzare, baciare abbracciare, era appunto morbidissimo e profumatissimo,
io gli ho dato un regalino per Pietro e gli ho raccontato che avevo fatto
molti km per vederlo e lui in bolognese mi ha risposto." Sei matta!! " Dopo
aver fatto le foto gli ho chiesto se...... se potevo mettergli una mano nei
capelli.... e naturalmente ha acconsentito.
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