L'ANGOLO ROSA


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La Rubrica delle tifose ICM
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Domenica 06.06.2010 Vulcania 11-8 ICM


Il presagio che sarebbe stata una partita sotto il sol leone c’era già da mesi, la certezza di una sfida tra scapoli-ammogliati da due settimane.


Ed infatti così è stato.


Puntuali come un orologio svizzero rotto, i ns. si ritrovano decimati, assonnati, con poca voglia di giocare e con la testa ai festeggiamenti post partita al ritrovo e, per concludere al meglio la stagione, si prendono una bella sfuriata da Ds. Zecchetto, a causa della scarsa puntualità e della scarsa motivazione degli ultimi tempi. Non si poteva chiudere la stagione, senza una girata di Ettore!!!!


Ognuno per la sua strada, si parte alla volta di Lonate Pozzolo, per onorare l’ultimo impegno stagionale.


Ad accoglierci c’è il campo sotto il sole pieno e l’afa che, in città, si fa sentire di più rispetto alla campagna.


Il clima è goliardico tra i giocatori: c’è chi preferisce riscaldarsi giocando con la mascotte Stefano e la palla di Cars, chi se la ride di gusto in mezzo al campo. I ritmi della partita sono dettati dal gran caldo, che fa boccheggiare i giocatori, e dal fatto che nessuna delle squadre ha più da chiedere qualcosa a questo campionato. E lo dimostra il fatto che entrambe presentano formazioni innovative giusto per fare l’ultima sgambata in compagnia.


La partita che ne esce, è un continuo botta e risposta a suon di gol, che fa divertire giocatori e spettatori.


Ma, ci dispiace doverlo dire in questa circostanza che doveva essere di pura gioia, c’è una nota negativa.


Precisiamo…nessuno ha giocato al massimo delle proprie possibilità e con gran voglia, ma almeno un minimo di impegno è stato messo. C’è chi invece è sceso in campo proprio solo fisicamente, ma senza testa, voglia, impegno. Passi la prima volta, abboniamo la seconda, alla terza inizia a nascere il sospetto, alla quarta diventa certezza che è proprio menefreghismo. Nessuno chiede di non sbagliare, ma giocare con questo atteggiamento fa davvero innervosire, soprattutto perché non se ne capisce il motivo.


L’ICM è e sarà sempre un gruppo di amici che gioca per divertirsi, ma è anche un impegno che deve essere mantenuto, soprattutto per rispetto negli altri e nella società che permette a tutti di giocare.


Ora, alla soglia dell’avventura in serie A, chiediamo solo una cosa: la voglia di dedicarsi a questo impegno con lo spirito giusto c’è?


La domenica è proseguita con il pranzo tutti insieme per festeggiare la promozione.


Un grande GRAZIE al Ds. Zecchetto per la sorpresa, decisamente inaspettata, fatta…anche se eravamo tutti noi a doverla fare a te!!!


A fine stagione non mi resta che ringraziare e salutare tutti, dandoci appuntamento alla prossima stagione…e chiedo scusa se alle volte sono stata un po’ troppo cattiva nei commenti !!!…


CIAO A TUTTI!!!!!!!!!!!!


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Martedì: 01.06.10 ICM 2-2 Bar Giardino


Dopo la grande prestazione di sabato, che ha portato l’ICM alla promozione in SERIE A, è tempo per i ns. di tornare in campo per la penultima fatica stagionale, prima di salutare tutti e andare in vacanza…


Gli innumerevoli e non proprio leggeri infortuni dell’ultima giornata (e non solo…qualcuno ha fatto finta di niente e si è fatto pure il torneo di 24 ore di calcetto), portano i ns. a schierare una formazione decisamente particolare ed azzardata.


Per fortuna la partita non ha più nulla da dire in chiave campionato e questo vale anche per gli avversari…quindi tutto dovrebbe andare liscio e tranquillo…se non fosse che, a rovinare una partita che più che altro dovrebbe essere un allenamento, ci si mette un arbitro veramente scandaloso e ridicolo…uno che preferisce fare il fenomeno, piuttosto che portare a termine una tranquilla partita tra ragazzi…il suo atteggiamento da superiore, la sua mancanza di dialogo con i giocatori e le decisioni non proprio corrette, portano nervosismo tra i giocatori e due ammonizioni che potevano essere veramente evitate, visto che una cosa più grave, la bestemmia, non è stata neanche presa in considerazione.


Passiamo alla partita giocata.


Come già detto, la formazione schierata è di quelle particolari ma, oltre agli infortuni, lo scopo è quello di dare il giusto spazio anche a coloro che, durante l’annata, non hanno giocato più di tanto, ma hanno comunque portato avanti il loro impegno.


Nonostante si potesse pensare in negativo, anche le secondo linee, giocano una partita di buon livello. Zennaro si rifà delle prestazioni deludenti di metà stagione, facendosi trovare leggermente impreparato solo in occasione del primo gol avversario e con qualche incertezza ogni tanto, ma sfoderando anche delle parate decisive. Canavesi schierato dal primo minuto, gioca con una intensità ed una concentrazione che Dott.Ettore avrebbe voluto vedere sempre. Trova il gol del provvisorio vantaggio dell’Icm, strappando un applauso ed una frase di riconoscimento al Ds. Che tanto lo ha richiamato durante la stagione. Saibeni schierato stranamente in fascia, gioca la solita partita di contenimento soprattutto fisico…ogni tanto liscia la palla, ma si sa il piede è quello che è, ma l’impegno è sempre tanto… Moiraghi schierato esattamente all’opposto della sua posizione naturale, fa il possibile. Delizia il pubblico con degli scatti che non abbiamo mai visto fare al ns. attaccante titolare (saranno i chili o gli anni a fare la differenza??), gli mancano solo i tempi e le furbizie dei veri attaccanti.


Il resto della squadra gioca la solita partita, perché si sa perdere non piace mai a nessuno. Pareggio giusto, che manda a casa tutti felici e contenti… Ed ora trasferta domenicale in quel di Lonate Pozzolo per l’ultima sfida…e poi mangiata finale…


Anche questo è il bello di questo gruppo!!!!


P.S. Ma l’omino seduto in tribuna che criticava a voce alta l’arbitro, non è lo stesso che in campo impone ai compagni il silenzio perché non ci si deve lamentare????


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Sabato 29.05.2010: ICM 5-1 Bergoro


Ce ne andiamo...
Ce ne andiamo...
Ce ne andiamo in serie A...SERIE A!!!!


Finalmente…il giorno della partita tanto attesa è arrivato… Se ne è parlato per tutta la settimana, durante i tornei di calcio e pallavolo del Campanile d’oro, le raccomandazioni “a non esagerare” erano d’obbligo per chi si cimentava… d’altra parte quella di oggi è una partita molto importante per l’ICM: una vittoria significherebbe terza promozione consecutiva!!!


E per una squadra che ha iniziato questa avventura 8 mesi fa senza tante aspettative, sarebbe un grandissimo successo.


Il clima pre-partita è di quelli carichi…anche se nessuno lo vuole ammettere, la tensione è alta. Una sconfitta potrebbe voler dire giocarsi il tutto nelle ultime due gare con il rischio di rimanere a bocca asciutta proprio sulla linea del traguardo.


La sera prima è stato chiesto al pubblico di non far casino con i tifosi avversari, visto che la partita sarebbe stata già a rischio in campo. E così i sostenitori dell’ICM arrivano presto, per dare il sostegno pacifico da subito.


Dopo un riscaldamento, mai visto così intenso e silenzioso, la partita prende il via sotto un acquazzone estivo anche se, per ora, di estate non ne abbiamo ancora vista…


Fin dalle prime battute, la partita presenta un’ICM tatticamente perfetta in campo. Il gioco si svolge principalmente a centro campo, dove i ns. tengono con una determinazione fantastica. E quando gli avversari riescono a sfondare, è la difesa (con gli insormontabili Greco e Moiraghi) a non farsi trovare impreparata.


Finito il diluvio, l’ICM trova anche la via della porta avversaria e, dopo alcune azioni pericolose ma infruttifere, trova il gol del vantaggio con un tiro di Casti M. che, complice anche una deviazione, si insacca nella rete avversaria. Il gol dà la carica ai ns. e spegne il già poco entusiasmo degli avversari, scesi in campo con scarsa grinta. Così il Bomber si lancia nell’ennesima doppietta stagionale e porta i ns. sul 3-0. La paura che ora la squadra si rilassi troppo, inizia a serpeggiare tra il pubblico ma, una punizione alla “CI PIACE VINCERE FACILE” (il portiere avversario dispone una barriera un po’ farfallina) di Morandi, porta il risultato sul 4-0 con il quale si andrà al riposo.


La ripresa vede il sole tornare a splendere e con il sole pure il caldo, che potrebbe mettere a rischio la resistenza fisica dei ns. che tornano in campo dando spazio a Canavesi e Copelli lasciati in panchina a inizio sfida. Nonostante qualche titubanza iniziale del pubblico (sempre malfidente), dobbiamo dare merito anche a loro per la grinta e la concentrazione con cui sono entrati in partita.


Il secondo tempo vede i ns. impegnati a non infierire sugli avversari, mantenendo invariato il risultato. Su una punizione il Bergoro trova il gol della bandiera, ma l’atteggiamento dell’ICM non subisce scossoni e così il capitano, protagonista di un’altra prestazione da condottiero alla quale, però, manca ancora una volta il gol, lascia il campo per Cazzaniga che era uscito a fine primo tempo dopo l’ennesima gara di grinta. Sarà poi Casti M. ad andare a riposarsi in panchina facendo rientrare Morandi che, giusto per non far sperare nessuno in una già impossibile rimonta, trova il gol della domenica (per rifarsi delle scarse prestazioni dell’ultimo periodo) con tiro dalla metà campo che si insacca sotto il sette.


La partita da qui alla fine non ha più nulla da dire. I ns. aspettano solo il fischio finale per festeggiare, con grande merito, la promozione in SERIE A.


Non resta che dire due cose:

- Il Capitano    ringrazia tutti i suoi compagni per l’ennesima promozione.

- Le tifose   ringraziano tutti i giocatori, il Ds Zecchetto,il Vice Ds Cremona e la società ICM, senza la quale non potrebbe essere realtà tutto questo, per questa ennesima emozione. GRAZIE RAGAZZI!!!! _________________________________________________________________________________________________   

Mercoledì 19.05.10 ICM 4-2- Centro S.Pietro


Questo campionato “Non s'ha da fare”!!!!!


Non si capisce più niente, si gioca il ritorno prima dell’andata, dopo la neve pure la pioggia ci si mette ad allungare un campionato già interminabile, si gioca quando si vuole….un macello!!! Sta di fatto che dopo venti giorni di pioggia, il sole sembra tornato a splendere anche da queste parti e, dopo l’ennesima pausa forzata, finalmente si torna a giocare. Anche questa volta turno infrasettimanale e gara di andata contro il Centro S. Pietro, a due settimane dalla gara di ritorno…


Dopo la sconfitta inattesa contro Il Chicco, l’ICM deve per forza vincere per non farsi raggiungere e superare dal Bergoro. Avranno i ns. superato il momento difficile e ritrovata la grinta giusta?! Dalle prime battute della gara sembrerebbe di si, anche se un po’ di sfortuna; qualche buona parata del portiere avversarie (anche se a volte sembra più che altro fare parate per i fotografi che altro), aiutato anche dai ns. che spesso preferiscono tirarla addosso a lui piuttosto che fare gol; fanno pensare che non sarà proprio in discesa pure questa gara. Se ci aggiungiamo qualche problema nuovamente riscontrato nel capire bene le marcature, un’incertezza insolita del ns. “Portinaio” (non per essere cattivi, ma da quando Zennaro è tornato tra i convocati, Moiraghi è stato colpito da una grave forma di Zennarite!!!), il nervosismo che colpisce un po’ tutti a causa di qualche decisione arbitrale discutibile, e di qualche commento a partita ferma, ne viene fuori un primo tempo che vede l’ICM soffrire più del solito.


Per fortuna, questa volta, la squadra trova la giusta reazione (mancata contro Il Chicco) e, nonostante le avversità, riesce a far sua la partita e a conquistare quei tre punti che, a sole tre partite dalla fine (una delle quali è lo scontro diretto con la terza), ridanno morale e permettono ai ns. di continuare a credere in una promozione decisamente inaspettata, ma nella quale si crede e si spera (siamo un po’ tutti come i grandi della serie A: diciamo che non ci crediamo, che a noi non interessa, ma in realtà ci crediamo e ci interessa ECCOME!!). Nota di merito al pubblico: era da tanto che non si vedeva tanta gente e in un momento non proprio facile, ci voleva il sostegno alla squadra e il pressing psicologico su avversari ed arbitro, visto in tutti gli altri campi contro i ns., ma spesso assente tra le mura di casa a favore dei ns..


Ora tutti a vedere Castiglione - Bergoro, sperando in una bella partita VERA e magari in un piccolo aiutino!!!


In attesa di ritrovarci tra dieci giorni di nuovo tra le mura di casa per la sfida più importante e attesa della stagione. UNA PARTITA DA GIOCARE CON L’ANIMA!!!


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Sabato 08.05.10 ICM 3-7 Il chicco
Incredibile al San Luigi: all’improvviso l’incoscienza


Dopo la settimana trascorsa in attesa del verdetto per il capitano che, per fortuna, ha visto il tutto concludersi con una sola giornata di squalifica per tutti gli interessati (tra i tifosi è nato il nuovo coro:” Come la Juve…Signorelli come la Juve!! E Ds Zecchetto è diventato il Moggi dei noi poveri), la sfida che attende i ns. è di quelle decisamente abbordabili…ecco appunto sarebbe stata così se…


Prima della gara qualche piccoli indizi, che alla fine risulteranno prove schiaccianti, fanno credere a qualcuno che non sarà proprio una passeggiata: nonostante il sole che, finalmente, è tornato a mostrarsi, i ns. scendono in campo con la maglia nerazzurra; nella schiera dei tifosi troviamo Maso che, come da lui dichiarato a metà gara, tutte le volte che viene i ns. giocano sempre male; tra le donne ricompare Signora Castiglioni che, questo anno, ha bigiato quasi tutte le partite ed oggi ha il dente avvelenato con il marito che non è stato neanche capace di fare i conti giusti per saltare la partita e portarla a vedere la Mille Miglia a Brescia; l’arbitro è quello della partita di Besnate e tutti ricordiamo bene come è andata; Morandi ha saltato la consueta carbonara; il capitano è costretto alla tribuna e non sa cosa fare lontano dalla vita abitudinaria del sabato pomeriggio…


Ma torniamo alla partita…


Fin dai primi istanti si capisce che l’ICM oggi non è entrata in campo e dimostrerà di non avere la minima intenzione di farlo. Un gol sfiorato da Cazzaniga da il là alla squadra avversaria che, approfittando della disorganizzazione a centrocampo dei ns. e lo scarso pressing, inizia a rendersi pericolosa ed, inaspettatamente, si porta in vantaggio con un tiro dalla tre quarti che vede Moiraghi lanciarsi, forse con non proprio tanta convinzione, e passargli proprio sotto il braccio insaccandosi alle sue spalle.


L’Icm tenta di recuperare lo svantaggio e arriva al gol con l’ormai noto schema da rimessa laterale che coglie sempre le difese avversarie di sorpresa. Potrebbe e dovrebbe essere il momento della svolta per l’andamento della prestazione dei ns. anche perché, su l’unica azione di gioco di tutta la partita, arriva il gol del vantaggio firmato Cazzaniga. Ed invece, all’improvviso l’incoscienza. I ns. continuano a giocare molli, senza determinazione, disorganizzati e così non solo si fanno rimontare, ma vanno addirittura al riposo sotto di un gol.


Il clima in panchina è teso, il nervosismo tra i giocatori emerso in campo, continua anche nella pausa.


La ripresa vede entrare in campo Cremona al posto di un irriconoscibile Morandi, ma l’andazzo non cambia. Dopo pochi minuti infatti arriva il quarto gol avversario. I ns. tentano di scuotersi e assediano l’area avversaria, ma il palo ferma il tentativo di rimonta. I ns. cedono definitivamente psicologicamente e così arrivano il quinto e il sesto gol avversari. Su punizione il Bomber segna il terzo gol dell’Icm, ma ormai non c’è più tempo, resto giusto qualche minuto per il definitivo 3-7 de Il Chicco, complice un erroraccio di Moiraghi, anche lui come Morandi irriconoscibile oggi.


Giornata proprio no per l’ICM che, scesa in campo forse sottovalutando la partita, non è riuscita a ribaltare l’andamento di una gara che (lo precisiamo per alcuni tifosi) di certo non vedeva dei fenomeni come avversari.


Ora non bisogna scoraggiarsi, ma si deve superare subito il momento di sconforto per arrivare alla partita di mercoledì sera con la grinta e la determinazione giusta per rimettersi in corsa.


E come dice il Bomber: “Mercoledì vediamo di venire a giocare, non come oggi che non è venuto nessuno perché eravamo tutti a prendere il sole sul lago!!!!”


Forza ICM….NON MOLLARE!!!!!


Una domanda: ma secondo Voi i vecchi del gruppo che hanno dimostrato indifferenza alla sconfitta, in realtà dentro rosicavano più dei giovanotti?!


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Domenica 02.05.10 Centro S.Pietro 0-3 ICM


Dopo una pausa di una settimana e mezza e dopo i primi caldi che già ci facevano sognare l’estate, torna il campionato e con lui anche il freddo e la pioggia.


La sfida di oggi, vede il ritorno di un’andata ancora da disputare e così sotto l’acquazzone e con un freddo venticello, i ns. partono alla volta di Cassano, rione San Pietro, con il sonno che ancora aleggia su molti di loro e una schiera inusuale di tifose al seguito.


Dopo un ristoro veloce al bar, per scaldarsi un po’, e una sbirciata al negozio di scarpe (perché si sa le donne adorano le scarpe) le tifose ritornano al campo giusto in tempo per assistere alla partita, tra una chiacchiera e l’atra.


Sarà il clima, sarà che la domenica mattina proprio non fa per noi, la partita sin dai primi minuti si presenta come una di quelle gare dove si parte in prima e non si ha la minima voglia di ingranare anche solo la seconda. I ritmi sono a dir poco blandi, il bel gioco fatto vedere nell’ultima gara, è rimasto sotto le coperte al caldo, come lo spirito di quasi tutti quelli al campo. La partita si smuove da uno squallido 0-0 con una punizione di Casti M. che si insacca con la stessa velocità con cui una tartaruga percorre 10 cm, ma che vede il portiere avversario non proprio attivo. Portiere che si rifà in due occasioni togliendo dalla linea di porta due gol quasi certi. Questa potrebbe essere l’ampia sintesi del primo tempo che vede le squadre andare al riposo su un TRISTE 0-1.


Il secondo tempo riprende con la stessa intensità del primo.


Per fortuna arriva un altro gol a scaldare un po’ le mani del pubblico femminile. Il Bomber e Signorelli ritrovano l’intesa che sembrava mancare oggi, tanto da portare ad alcuni attimi di nervosismo tra i due nel primo tempo, ed il capitano insacca il secondo gol per l’ICM.


A portare poi la partita sul risultato finale di 0-3 sarà nuovamente Casti M. impegnato oggi anche sul versante delle ammonizioni, per poter portare la moglie a fare un meritato (per lei si intende) week end di svago. Ma oggi è dura trovare anche le ammonizioni, l’unico che ci riesce è, come sempre, Cazzaniga, anche se questa volta proprio non se la merita.


A metà del secondo tempo, però, il cambio che anima la partita.


Il capitano lascia spazio a Greco, che va ad occupare una posizione a lui non proprio congeniale e dopo pochi minuti iniziano le prime scaramucce con il portiere avversario. Gli animi iniziano così a scaldarsi e il fair play che ha caratterizzato la partita fino a questo momento, svanisce.


L’apice si raggiunge a una decina di minuti dalla fine della gara. Morandi subisce blocco nella proprio metà campo e in un attimo di difficoltà di respiro si piega a terra. Gli avversari continuano a giocare e lanciano un loro compagno che si trova a tu per tu con Cremona. Tutti chiedono di buttare fuori la palla, ma l’avversario sembra proprio intenzionato a calciare e così Cremona lo tocca da dietro e lo fa cadere.


L’avversario si alza e gli urla qualcosa a muso duro al ns. difensore che gli risponde a tono. E qui inizia lo show. L’avversario inscena una testata e rantola per terra con fare da grande attore, i compagni circondano Cremona, il capitano corre a sostegno del compagno e nel parapiglia generale, a un certo punto, sbuca un cartellino rosso indirizzato proprio a lui. Allora si scatena il ns. guardalinee Mirko che viene espulso pure lui (si presume che la sua stazza abbia messo paura all’arbitro che ha preferito allontanarlo). E così Signorelli esce dal campo a dir poco INCAZZATO NERO, Cazzaniga spinge con la forza ( ahahahahahah!!!!) Mirko per tenerlo lontano, in campo è un discutere continuo tra tutti e dal fuori le tifose non mancano di dire la loro.


Si viene poi a sapere che l’espulsione del capitano è per una testata che l’arbitro dice di aver visto dare ad un avversario, peccato che questa volta la testata l’ha presa e non data. Versione che viene confermata dall’avversario che chiede scusa a Signorelli e resta con lui in attesa della fine della gara per poter parlare con l’arbitro. Ma il tentativo non ha buon fine, l’arbitro a fine partita si dimostra più immaturo di un bambino e nonostante tutti dicano il contrario, prosegue da strafottente per la sua strada.


Conclusione: gara vinta e altri tre punti messi in tasca che consentono di continuare la striscia positiva; il Capitano esce incazzato, ma soprattutto preoccupato di non poter più giocare per questa stagione; le tifose temono reazioni violente del capitano e mandano la morosa a tenerlo a bada; il pubblico, gli avversari e i dirigenti sono scandalizzati dall’arbitro; l’arbitro….beh che dire…l’arbitro è un MAIALE, ma questo è una vita che si sa!!!!!!!


E ora, in attesa della sanzione disciplinare per Signorelli, ci si prepara alla sfida casalinga contro Il Chicco di sabato…


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Mercoledì 21.04.10 ICM 6-2 Folgore


Secondo mercoledì consecutivo di gara per l’Icm. Questa volta per un anticipo della decima giornata richiesta dagli stessi, a causa di un’assenza generale di Sabato.


Dopo una splendida giornata di sole, anche la serata si presenta, finalmente, con un clima mite nonostante un leggero venticello che ogni tanto soffia. L’atmosfera nel pre-partita è rilassato tra i ns., ma diventa seria e concentrata una volta entrati in campo.


La formazione è a dir poco obbligata questa sera, viste le assenze per 4 ammonizioni,infortunio, malattia e operazione dentistica. La squadra si schiera così: Moiraghi in porta, Greco ultimo, Copelli e Morandi in fascia, Signorelli e Castiglioni a centrocampo, Puricelli in attacco. Panchina di soli due uomini: Zennaro, tornato tra le file dopo un lungo periodo di perdizione (mentale o FISICA?) e Canavesi.


Finalmente l’ICM torna a giocare ad alti livelli e sfodera un’ottima prestazione. La squadra non si limita ai soliti passaggi lunghi all’attaccante, ma gioca palla a terra coinvolgendo tutti gli uomini e creando buone azioni che portano al tiro innumerevoli volte. Ad evitare il gol ci si mettono un numero, non ben preciso di pali e traverse, e gli ottimi riflessi del portiere avversario che tira fuori dalla porta alcuni gol già fatti. Era da alcune giornate che non si vedeva l’ICM giocare a questi livelli, ed è stata un’alta prestazione di tutti i giocatori. Solo nel finale del primo tempo e nei primi minuti della ripresa i ns. hanno avuto un momento di sofferenza che ha portato gli avversari ad un passo dal riaprire la partita. Uno svarione dovuto più che altro ad un attimo di deconcentrazione, che ha creato un po’ di caos nel curare gli uomini, ed al nervosismo causato da una frase poco piacevole ed esagerata pronunciata in occasione del primo gol subito.


Vediamo la prestazione dei singoli:

- Moiraghi:    dopo alcune gare incerte, ritrova se stesso e nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa si fa trovare pronto grazie anche ad un po’ di fortuna (che non guasta mai). Nulla può sulla punizione a due in area che porta il primo gol avversario (la palla passa con un pizzico di fortunella tra le gambe della barriera) e sul secondo è beffato dalla deviazione di un compagno. Viene richiamato all’ordine per i rinvii non proprio dritti e troppo potenti, però ci teniamo a spezzare una lancia a suo favore: prima erano troppo corti e gli è stato detto di allenarsi per raggiungere una maggiore potenza, ora gli si rimprovera di mettercene troppa. Poverino!

- Greco:    in difesa fa un ottimo lavoro, marcando a uomo l’attaccante avversario e arginando quasi tutte le sue iniziative. Nel finale tenta anche lui di partecipare alla goleada, ma viene fermato dalla traversa e poi dal piede non proprio dritto. Facciamo un rimprovero sul commento al primo gol subito perché mette solo nervosismo ai proprio compagni ed è controproducente.

- Morandi:    gioca in fascia e fa il suo, il problema è che questa sera ha montato le scarpe sbagliate (in effetti lo confermerà lui stesso in un periodo morto della partita) e quindi tra lisci incredibili e ciabattate mai viste non riesce a trovare il gol.

- Copelli:    dopo la prestazione un po’ opaca di mercoledì scorso, ritrova la grinta delle ultime gare. Addirittura in occasione di un’azione, nella quale la palla sembra essere attaccata al suo piede, qualcuno dal pubblico (ancora in clima Champions) lo paragona a Messi e gli stessi compagni lo applaudono.

- Castiglioni:    è proprio vero dovrebbe giocare sempre la sera con l’arrivo dei primi caldi. E’ protagonista di una doppietta ed in generale di una prestazione che da un po’ di tempo non si vedeva. Si conferma anche il maestro degli OH! appena lo sfiorano, un difetto che dovrebbe perdere, ma non ce la fa proprio.

- Signorelli:    dopo le ultime gare un po’ sfigate, ritrova finalmente se stesso. Anche lui è protagonista di una gara ad alti livelli con gol sfiorati ed una doppietta, ma l’esultanza sul secondo gol proprio non ci è piaciuta. Viene richiamato alla calma dal bomber e dal guardalinee, capiamo il motivo dell’incazzatura e ne aveva pienamente ragione, ma anche quelli che lo richiamano hanno ragione, più che altro perché da calmo rende al meglio e soprattutto per il bene della squadra.

- Puricelli:   per fortuna oggi lascia segnare anche gli altri, ma il suo sigillo lo lascia lo stesso. Ormai non si sa più cosa dire.

- Canavesi:    entra dopo l’infortunio di Copelli, e per la seconda volta consecutiva gioca con la testa sulle spalle e non tra i mille pensieri che gli frullano nel cervello. Gol e assist per lui, e per una volta Ds Zecchetto non gli può urlare contro.
E ora mantenere la stessa determinazione per la trasferta di domenica (che paura che spavento) in quel di Cassano…. FORZA ICM!!!


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Sabato 17.04.10 Arconate 3-5 ICM


Partenza in gran anticipo quella di oggi per l’ICM che, per paura di perdersi nuovamente in mezzo ai campi (memori della passata stagione), mette al comando della comitiva il Ds. Zecchetto alla volta di Arconte.


Il tempo anche oggi non è dei migliori, il cielo è particolarmente grigio e minaccioso di pioggia. Il campo non è cambiato rispetto alla passata stagione, sempre in non proprio ottime condizioni.


La gara prende il via con dieci minuti di ritardo, a causa della mancanza dell’arbitro, e per i primi venti minuti ci si chiede se quella di oggi sarà una partita da squallido 0-0.


Poi per fortuna (per modo di dire si intende), Casti M. si rende protagonista di un acceso diverbio con il n.9 avversario (veramente insopportabile e anche un tantino esaltato), che riscalda gli animi di giocatori e tifosi. L’ICM sembrava non aspettare altro che l’accendersi di una miccia, infatti da questo momento in poi, inizia finalmente a carburare e la partita prende una piega migliore.


Come per la partita del mercoledì appena passato, il Bomber si carica la squadra sulle spalle, mette in campo tutta la sua esperienza (riconosciuta anche dagli avversari che gli fanno complimenti e si interrogano sull’età e sulla sua carriera calcistica) e da il la alle reti.


Raddoppio ad opera di Tettamanti (che riconferma l’ottimo momento di forma fisica e che nel bene e, purtroppo, anche nel male sarà protagonista di questa sfida). Terzo gol su rinvio dal fondo di Greco che coglie prontamente la testa del Bomber che, complice anche una papera del portiere avversario, mette in rete la palla per la terza volta.


La pausa vede il capitano MouSinho (oggi in panchina) cimentarsi nel ruolo di allenatore, e dare il la ad una serie di cambi per permettere a tutti di giocare. E così Cazzaniga lascia il posto a Canavesi (oggi protagonista di una partita ad alti livelli: sfiora il gol prendendo in pieno la traversa con un gran tiro dalla tre quarti, segue l’uomo come da tempo non lo si vedeva fare, richiama i compagni alla copertura in un paio di occasioni). A pochi minuti dalla ripresa è nuovamente Puricelli a portare in gol l’Icm con una bella girata da fuori area (non abbiamo invidiato il portiere, vista la potenza del tiro). E subito dopo arriva la quinta rete dell’ICM con Casti M.


Sembra proprio che ormai la partita sia solo da amministrare fino al 30°. Il Bomber lascia il posto a Copelli per un meritato riposo e il mister fa preparare per l’entrata in campo anche il Jolly Saibeni.


Gli avversari nel frattempo trovano il gol fortunoso che rende meno pesante la sconfitta. Mancano ormai una decina di minuti alla fine, quando in occasione di un intervento difensivo, Tettamanti nel tentativo di fermare l’avanzata avversario, vede il piede d’appoggio scivolare e cade malamente sulla spalla. Si ha subito la sensazione di qualcosa di grave: non riesce a muovere la spalla; Cazzaniga entrato con l’acqua santa chiama a rapporto Puricelli e uno degli avversari (volontario della Croce Bianca) accorre pure lui per verificare quanto accaduto. Ed è lui che tenta di riportare in sede la spalla del ns. giocatore con esito negativo visto il dolore insopportabile. Viene così chiamato il 118 che arriva in tempi non proprio celeri e che non sembra molto preparato. Il ns. giocatore viene così portato all’ospedale, accompagnato dal Bomber, e la gara dopo mezzora di sosta e con la pioggia che comincia a scendere con maggiore intensità riprende per gli ultimi dieci minuti.


Finalmente Saibeni può entrare, e anche MouSinho è costretto ad abbandonare gli abiti da mister, per indossare quelli da giocatore.


I dieci minuti vedono i ns. soffrire un po’, più per deconcentrazione che per superiorità degli avversari che, con due occasioni fortuite (una delle quali viziata da evidente fallo iniziale), trovano due gol che portano la partita sul risultato finale di 3-5.


Altri tre punti importanti messi in tasca dall’ICM che ora non deve mollare… E ora altra partita di mercoledì sera, e questa volta si parla di Derby contro la Folgore….


Facciamo i ns. migliori auguri a Marco di pronta guarigione e congratulazioni a lui e Francesca che a Settembre diventeranno genitori della prima mascotte dell’ICM (perché se aspettiamo gli altri è lunga!!!)


I compagni giocavano già con il pensiero alla bevuta per i festeggiamenti e invece…(non è che sono loro che gufano?!)…


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Mercoledì 14.04.2010: Aurora Castiglione 5-7 ICM


Nel giorno normalmente dedicato agli allenamenti, approfittando della pausa della Champions League, i ns. partono sul calar del sole alla volta di Castiglione, luogo del primo degli innumerevoli recuperi che li attendono.


Il clima è ben diverso da quello di sabato scorso. Il caldo ha lasciato nuovamente il posto al freddo e soprattutto all’umidità e,così, i ns. sono costretti a scendere in campo con la maglia invernale e, se non fosse per le pettorine bianche indossate dagli avversari, sembra di assistere al terzo incontro consecutivo tra Fiorentina e Inter (giusto per restare in tema). A dirigere la gara, c’è un arbitro alquanto particolare: qualcuno pensa sia un prete, qualcun altro il vecchietto che è sempre presente ad osservare quello che succede, vista la posa che assume nei momenti si pausa.


La partita non inizia nei migliori dei modi. L’Icm sembra priva di grinta, incapace a trovare la coordinazione e i tempi giusti sul migliore campo in erba di quelli visti nel corso dell’avventura CSI. Ad aggravare la situazione ci si mettono: i buoni piedi degli avversari, che non hanno difficoltà a mirare la porta; l’illuminazione non proprio perfetta del campo, che da fastidio pure ai tifosi; la serata non proprio ok di Moiraghi, che soffre il cambio improvviso di traiettoria di una palla nuovo stampo e quindi leggera; l’inizio un po’ negativo dell’arbitraggio, che si fa ingannare più volte dagli “OH!!” degli avversari e dalle scenate ad ogni minimo contrasto. In particolare gli animi vengono scaldati dall’attaccante avversario (scarpette gialle), che con il gioco del calcio ha poco a che fare e viene preso di mira pure dalle tifose (richiamate al silenzio per presunte frasi offensive dette a loro carico dal fenomeno. TUTTA INVIDIA!!!).


Come sempre il primo a cadere nella trappola del nervosismo è Cazzaniga, che prende l’ennesima ammonizione (ormai si è perso il conto) e rischia addirittura l’espulsione per un intervento non proprio ortodosso.


Il risultato è che all’improvviso i ns. si trovano sotto di due gol, riescono ad accorciare, ma subito dopo subiscono la terza rete. Da questo momento in poi la squadra si rianima e inizia il Bomber show e così, dopo il secondo gol che riporta in partita l’ICM, il primo tempo si conclude sul punteggio di 3-3, con un rigore all’ultimo secondo (abbiamo notato un certo fuggi fuggi generale al momento di calciarlo!!!).


Il secondo tempo è tutta un’altra storia. La squadra trova i tempi giusti e prende in mano le redini del gioco.


Grazie ad un gol da fuoriclasse del Bomber (un tiro al volo dall’angolo dell’area, manda la palla dove il portiere non può arrivare), i ns. per la prima volta si portano in vantaggio anche se subito dopo si ritrovano nuovamente in pareggio. Per fortuna però l’ICM non molla e, grazie ad una grande azione di Tettamanti (si conferma il ns. UOMO PARTITA SKY) ritrova il vantaggio.


I ns. poi dilagano e si portano sul risultato di 4-7. Prima della fine della gara c’è ancora spazio per un altro gol avversario, complice la traiettoria un po’ strana della palla. La gara si conclude così con il punteggio di 5-7.


Tre punti pesanti quelli ottenuti oggi dall’ICM, che stacca così una delle dirette avversarie. Ed ora due giorni di riposo prima di un’altra gara, di grande importanza, contro l’Arconate…


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Sabato 10.04.10 ICM 4 - 3 OSGB Besnate


Sotto un sole caldo non proprio da Aprile, i ns. ritrovano, dopo la pausa Pasquale, quelli di Besnate, partita ancora ben presente nelle memorie di tutti.


L’ICM propone una formazione alquanto innovativa oggi: un po’ per problemi fisici, un po’ per tattica di gioco, un po’ in vista delle prossime sfide che dovranno essere affrontate, la prima di mercoledì sera con i diretti avversari del Castiglione.


E così con qualche minuto di anticipo, i ns. scendono in campo così schierati: Moiraghi tra i pali, Cremona ultimo, Tettamanti e Canavesi (oggi capitano, e bisogna dire che la fascia gli dono una certa serietà) sulle fasce, Greco centrale tre metri avanti a Cremona, Copelli e Puricelli in attacco.


La gara inizia con i ns. che soffrono lo schieramento avversario, tecnicamente non di grande qualità, ma che si posiziona con una regolarità che hai ns. da parecchio fastidio. Ed infatti, nonostante qualche buona azione in attacco e un gol sfiorato del bomber, che stoppa la palla spalle alla porta tenta il tiro senza girarsi e sfiora il palo, i ns. si trovano sotto di un gol, grazie anche ad uno svarione difensivo di Cremona che perde l’uomo e Moiraghi che non si fa trovare propria all’altezza delle precedenti gare e prende il gol sul proprio palo. Alcune altre incertezze, portano il “quasi allenatore” Casti ad effettuare il primo cambio dopo un quarto d’ora, e così il capitano in essere Canavesi, lascia il posto al capitano ufficiale Signorelli che viene schierato nonostante una forma fisica non proprio al top per sintomi influenzali. Il nuovo entrato, nonostante qualche problema respiratorio, manca il gol di un pelo con una girata al volo di sinistro, che sfiora la traversa, e da l’assist a Greco per il gol del momentaneo pareggio.


Ma l’ICM sembra proprio non voler ingranare oggi, forse anche a causa del troppo caldo; i ns. appaiono molli nei contrasti, lenti nei movimenti, imprecisi nei passaggi, decisamente con poca voglia. E così il primo tempo manda le squadre al riposo sul 1-2 per gli avversari. Sembra proprio che sia impossibile superare una squadra di basso livello come questa. La ripresa non da cenni di cambiamento, nonostante il duplice cambio dopo la pausa. Le cose sembrano proprio non voler andare per il verso giusto; si continua a soffrire e nonostante un nuovo momentaneo pareggio, si subisce un nuovo gol. Per fortuna l’ICM non molla del tutto il colpo, e così il bomber si carica la squadra sulle spalle e prima raggiunge il pareggio con un gol alquanto fortunoso dopo una mischia sulla linea di porta con portiere e difensori, e poi trova uno splendido gol sotto il sette, con una punizione da gran signore e da lezione di calcio ai pischellini (abbiamo notato una certa cattiveria nel modo di dire all’avversario:”Toh tiro”, ma complimenti per la precisione).


La partita finisce così tra le proteste avversarie, che si lamentano per l’attesa nel tirare la punizione della vittoria e tra qualche attimo di sofferenza in fase difensiva (per fortuna Moiraghi si rifà dell’incertezza iniziale e togli la palla da sotto la traversa con un colpo di reni). Prestazione nel complesso molto opaca quella dell’ICM, giocata al di sotto delle proprie capacità e con un nervosismo insolito che porta gli stessi compagni a scontrarsi verbalmente durante la partita, ma che sottolinea il momento un po’ negativo del bel gioco Bisogna ora ricaricare le pile fisiche e mentali (soprattutto) in fretta, visto che mercoledì si va in trasferta in quel di Castiglione per uno scontro diretto ad alta importanza per il campionato. Forza ICM non mollare proprio ora……


E lo stesso incoraggiamento a NON MOLLARE lo facciamo al ns. amico Vergani, con l’augurio di rivederlo presto sulla ns. panchina.


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Domenica 28.03.10 US Robur San GIulio 2 - 7 ICM


Dopo il tempo autunnale dell’ultima sfida, nessuno si sarebbe immaginato di disputare questa gara sotto un sole così caldo, da primavera inoltrata.


La comitiva bella numerosa oggi va in trasferta in quel di Cassano, precisamente nella tana del Robur San Giulia. Una gara che sulla carta è di quelle tranquille per i ns. Mentre le tifose si accomodano sulla balconata a prendere il sole e a chiacchierare bellamente, i giocatori si riscaldano sotto la guida dell’allenatore improvvisato di oggi, Casti M., reduce da un infortunio più serio del previsto rimediato nella precedente gara (la moglie ha qualcosa da dire a tal proposito!!!).


Puntuale alle 11.00, l’arbitro da inizio alla sfida che dopo pochi minuti vede uscire di scena il Capitano, che prima sbaglia un gol clamoroso davanti alla porta, e poi si infortuna alla mano sinistra semplicemente appoggiandola a terra durante una caduta innocente. Il tentativo di stare in campo c’è, ma poi il dolore ha la meglio.


Il resto della gara procede poi con una serie di gol dei ns.; delle ottime parate di Moiraghi che conferma il grande stato di forma e che rende vani i pochi tentativi degli avversari; dei gran gol sprecati dal ns. bomber, che dice dice, ma anche lui la domenica mattina non inquadra perfettamente la porta. Per fortuna quando non è lui a segnare, ci pensano gli altri e la gara di oggi vede andare a segno molti giocatori: Signorelli, Copelli, Greco, Canavesi, Tettamanti. Inoltre per la prima volta in questa stagione, la squadra effettua numerosi cambi, permettendo a tutti di giocare (abbiamo però un appunto da fare al Mister di oggi: siamo concordi su quasi tutti i cambi, tranne su quello che ha visto uscire Saibeni. In quel momento della gara, è vero che la squadra subiva un po’ troppo l’offensiva avversaria, ma di certo lui non era il peggiore in campo. E poi poverino, sono rientrati tutti e lui no. Questa è un’ingiustizia!!!Però facciamo i complimenti per la postura seria con cui segue la gara, isolandosi dai panchinari, suggerendo le mosse a quelli in campo, anche se a volte dice esattamente il contrario di quelli in campo, mettendo in difficoltà i giocatori. C’è qualcuno del pubblico che preferirebbe tirargli i sassi per farlo star zitto ogni tanto, ma questo è solo un piccolo dettaglio).


Gara nel complesso ben disputata dai ns., che non patiscono la domenica mattina e l’ora in meno di sonno, anche se non mancano qualche sbavatura e sbandatura improvvisa che ogni tanto possono far diventare difficile, anche la partita più facile.


Altri tre punti messi in tasca. tre punti che, come si è visto poi dal sito, fanno volare la i ns. terzi solitari in classica, a due punti dalla seconda e sei dalla prima.


Ora non bisogna mollare…


Auguriamo buona Pasqua a tutti, consigliando di tenersi leggeri perché la ripresa non è lontana come il Natale e quindi non c’è tempo per smaltire le grandi abbuffate.


Ci scusiamo per l’articolo non proprio ricco di contenuti, ma la partita non è stata seguita con grande attenzione, perché si sa, le donne chiacchierano…


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Sabato 20.03.10 ICM 4 - 3 OSGB Caronno


Dopo l’ennesima interruzione forzata, per cause ancora da chiarire (non si venga a dire per neve, perché non ci crede nessuno, visto che sabato di neve non ce ne era neanche l’ombra, anzi la giornata era ventimila volte meglio di quella di oggi!!!!!!!!!!!) il campionato tenta di riprendere la corsa naturale, verso una fine che ormai è diventata un miraggio (tra poco andremo in ferie con ancora gare da disputare. Anche se viene da pensare che sia un modo per punire chi, già a gennaio, pensava alla mangiata di fine stagione. Adesso a quando viene rimandata? A Natale?!).

L’ICM scende in campo con una formazione un po’ azzardata: Moiraghi tra i pali, Cremona ultimo, Morandi e Cazzaniga sulle fasce, Greco centrale, Castiglioni leggermente più avanti dietro la punta Copelli. L’inizio è leggermente titubante, servono alcune buone parate di Moiraghi per tenere in partita la squadra.

Poi per dieci minuti l’Icm da l’impressione di svegliarsi dal pisolino pomeridiano e si porta sul risultato di 2-0. Sembra l’inizio di una gara in discesa: Copelli pare ispirato questa settimana, scende in campo con maggiore grinta rispetto alle passate prestazioni; Greco si lancia in avanti, prende una traversa con un bel tiro al volo e arriva al gol con una ciabattata.

Poi però iniziano ad arrivare i segnali che non sarà tutto rosa e fiori: Castiglioni si mangia un gol di quelli immangiabili; Morandi ha una mira un po’ troppo alta sia da punizione che da tiri fuori area, Cremona comincia ha subire il n. 9 avversario e il n. 17 che dall’alto dei suoi quasi 2 metri di altezza, getta scompiglio in difesa; Greco viene sostituito nella sua fase migliore (fonti post partita diranno per mancanza nel seguire l’avversario); Cazzaniga uscito a fine primo tempo per lasciare il posto a Puricelli, deve lasciare presto il posto in panchina per il pestone preso da Castiglioni sul piede; Morandi esce e lascia il posto ad un Signorelli infortunato e che entra con la preoccupazione di salvare il labbro ferito; Canavesi si lancia in una finta alquanto azzardata che attira le ire di molti; Signorelli sbaglia un rigore (complimenti a Puricelli per l’astuzia con cui se lo procura. Gran classe ed esperienza) perché in fondo è scarso, ma forte (la palla andava alla stessa velocità della sua corsa. DA BRADIPO!!!!).Ammetterà poi di aver tirato troppo sicuro di se e cambiando idea all’ultimo.

Per fortuna sarà un guizzo del ns. “uomo partita sky Tettamanti” (come dicono i tifosi, come entra lui succede sempre qualcosa nel giro di poco: o segna, o fa fallo e viene ammonito, o prende un sacco di botte dagli avversari) a portare la squadra sul risultato di 4-3 sul quale la partita giungerà al termine. Certo qualcuno nei due minuti di recupero ha tentato più volte di far pareggiare gli avversari con delle entrate in scivolata con la stessa coordinazione di Materazzi e Gattuso, regalando due/tre punizioni agli avversari, che per fortuna non hanno piedini fatati.

Partita sottotono quella dell’Icm, che forse paga anche le continue interruzioni. Ci si prepara alla prossima trasferta a Cassano, consapevoli che si giocherà domenica mattina, ma soprattutto con un’ora in meno di riposo, e si sa questo è il punto debole n.1.

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Sabato 06.03.2010: Frassati Calcio 4 – 1 ICM


Dopo la vittoria in extremis della passata settimana, i ns. si ritrovano a dover affrontare la prima in classifica, in quel di Fagnano Olona.

Con gli uomini ridotti per problemi fisici; gite fuori porta; preparativi per il matrimonio e la prima assenza per malattia del Ds. Zecchetto, la squadra si presenta agli avversari con grande determinazione, consapevole dell’importanza della partita (come ricordato nel raduno preriscaldamento dal Mister).

Formazione obbligata quella che scende in campo con: Moiraghi tra i pali, Greco ultimo, Cazzaniga e Tettamanti sulle fasce, Signorelli centrale con alle spalle Morandi, Puricelli in attacco.

La gara inizia con i ns. preoccupati di non subire gol, e quindi più impegnati in fase difensiva che in fase offensiva ma, nonostante qualche plausibile sbavatura, la squadra sembra resistere bene agli attacchi degli avversari, grazie anche alla grande giornata di Moiraghi che compie delle ottime parate sui tiri del Frassati. La prima frazione di gioco sembra volgere alla conclusione nei migliori dei modi, quando inizia la follia arbitrale e la faccia di tolla degli avversari.

Due punizioni inesistenti regalate dall’arbitro, un gol viziato da un fallo di mano impossibile da non vedere, fanno si che una gara tranquilla, si trasformi in uno 3-0 poco meritato e decisamente caldo in campo e fuori. Il secondo tempo vede un’ICM che gioca alla grande nel tentativo di ribaltare il risultato, schiacciando l’avversario nella propria metà campo, ma che si deve arrendere alla sfortuna, all’incapacità dell’arbitro e alla mancanza di spirito degli avversari. E così i ns. tornano a casa con un 4-1 beffardo, e con tanto malumore.

Questo quello che possiamo dire dei presenti:

- ICM: se avesse giocato il primo tempo come il secondo, forse le cose non sarebbero finite così. L’idea di abbandonare il campo non è sembrata così tanto malvagia; le battaglie verbali e non del capitano questa volta hanno reso fieri i tifosi; le entrate di Greco, soprattutto quella sul n.5 avversario, hanno esaltato il pubblico; le giocate di Puricelli hanno dimostrato a qualcuno la differenza tra chi sa giocare e chi no; le parate di Moiraghi hanno dato morale alla squadra (non importa la sbavatura sulla punizione, ci può stare); i contrasti e le incursioni di Cazzaniga, e anche quelle di Tettamenti, dimostrano la grinta che non manca mai; la fase di contenimento di Morandi e le urla per richiamare i compagni hanno tenuto unita la squadra.

- Frassati: ricordiamo a giocatori ed allenatore che si tratta di un campionato di CSI e pertanto sarebbe il caso di viverlo con più tranquillità, non è il caso di mandare gli uomini durante l’intervallo a dire all’arbitro di non ascoltare gli avversari o passare 60 minuti a lamentarsi di tutto. Inoltre se si chiede l’onestà e il fair play agli avversari, forse sarebbe giusto metterlo in pratica in primis. E’ vero, sarete pure i primi, ma nelle ultime gare le spintarelle arbitrali non sono state certo poche (ricordiamo la partita con il Tradate).

- Arbitro: gli errori ci stanno, ma così tanti in una sola partita sono un po’ esagerati.

- Pubblico di casa: è vero che al giorno d’oggi se uno non bestemmia non è NESSUNO, ma venire a dire che, nel silenzio generale, un’esclamazione blasfema non è da espulsione…….

Ci lasciamo alle spalle questa partita, e ci prepariamo alla prossima trasferta di domenica in quel di Lonate Pozzolo contro il Vulcania…..

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Sabato 27.02.2010: ICM 3 – 2 Tradate


Dopo una pausa infinita, finalmente, si torna a giocare. Partita casalinga per i ns. , che ritrovano il Tradate; squadra che, all’andata come in questa occasione, si dimostra pecora nera per l’ICM.

Campo in non proprie perfette condizioni, viste le ormai innumerevoli piogge, e gara affidata all’arbitro meno sopportato della storia calcistica dell’ICM (ricordiamo la memorabile prestazione del ds Zecchetto a Caronno).

La partita inizia in anticipo vista la fretta della giacchetta blu/arancio (che tra l’altro nel secondo tempo indica 2 minuti di recupero, quando ancora ne mancherebbero all’incirca 5 alla scadenza del tempo regolamentare).

Partita veramente inguardabile quella dei ns. , giocata senza voglia e con una condizione fisica che la dice lunga sulla calma con cui è stata vissuta la pausa forzata dell’ultimo mese (ormai la primavera si avvicina, ce la farà la condizione fisica ad uscire come più volte dichiarato dal preparatore atletico?!).

In più c’è da dire che l’ICM attacca, prenda la traversa, crea occasioni, assedia l’area avversaria, e gli altri fanno due tiri e due gol.

Ma, grazie a una mossa a sorpresa dell’allenatore improvvisato, ad un certo punto la gara prende una piega migliore. Il capitano Signorelli, richiamato in panchina per la prova alquanto deludente di primi 10 minuti, passa venti minuti a borbottare tra se e se. Poi entra in campo e, dopo un primo palo, segna una doppietta che ridà carica alla squadra, e affievolisce gli animi degli avversari. Sarà poi un autogol, fortunoso, a dare i tre punti ai ns.

Diamo un’occhiata alla prestazione dei singoli giocatori:

- Moiraghi:    l’unico che oggi ha giocato con la concentrazione giusta (nonostante un inizio di settimana difficile, ti siamo vicini). Alcune delle sue parate hanno tenuto in piedi l’Icm nei momenti peggiori. Sicuro nelle uscite, qualche sbavatura nei rinvii (ma si sa il piede è un po’ storto).

- Greco:    non si è capito se era la condizione fisica a mancare, o se c’era qualche contrasto personale con l’uomo che curava. Ma la palla che ferma sulla riga era dentro o no????

- Cazzaniga:    grinta un po’ nascosta oggi. Sarà che l’ha spesa tutta mercoledì?!?!?! L’ammonizione precoce per un va a c….e all’avversario (meritato, strameritato) fa il resto.

- Tettamanti:    l’impegno c’è e si vede. Spinge in fase offensiva e torna in fase difensiva, ma come per gli altri non gira oggi.

- Castiglioni:    aspettiamo la primavera…..

- Signorelli:    venti minuti di riposo saranno la nuova tattica di gara per le prossime partite.

- Puricelli:    l’anno in più si fa sentire, l’esperienza per fortuna, alla lunga, ha la meglio….

- Chest:    entra in campo per sostituire il capitano…GRANDE!!!

- Morandi:    come per Greco, salva da un gol quasi fatto.

- DS Zecchetto:    il silenzio iniziale non gli rende giustizia. Si riprende con l’urlo a Cest che riaccende gli animi..

- Cremona Senior:    prestazione perfetta….

- Copelli:    in panchina per far numero, speriamo di recuperarlo per le prossime sfide.

- Cremona Junior:    ricordiamoci anche di lui ogni tanto!!!! E ora prepariamoci per la sfida con il Frassati...

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Sabato 30.01.10 Bar Giardino 2 – 6 ICM


Seconda trasferta consecutiva, e seconda sfida che si giocherà sul campo meno amato dall’ICM, quello in erba (anche se in questo periodo non è proprio erba erba, più un misto fango).

La trasferta inizia con un po’ di agitazione, visto il ritardo al punto di incontro del Bomber (ma si sa che lui ha orari tutti suoi). Il viaggio è lungo e difficile, un po’ perché chi fa da apripista segue il navigatore e ci porta a fare il centro delle città e un po’ perché il gruppo non sembra molto invogliato a seguirlo.

Un po’ in ritardo si arriva al campo, ma per fortuna il derby (leggermente acceso) che si sta giocando, permette ai ns. di effettuare comunque un buon riscaldamento, mentre le due povere tifose infreddolite si divertono a guardare l’altra gara e a sentire i commenti dei tifosi che le circondano.

La partita inizia quando ormai anche il palliduccio sole si nasconde dietro gli alberi intorno al campo.

L’inizio ricorda molto la partita della scorsa settimana. I ritmi sono blandi, soprattutto quelli dell’ICM che non sembra proprio ingranare, tanto che i primi sussulti vengono dalla squadra avversaria che si rende pericolosa con qualche buona azione. E proprio una di queste azioni, porta gli avversari in vantaggio, complici una serie di interventi non proprio perfetti dell’intera squadra. Il gol rianima così il ds Zecchetto, che fino a questo momento ha guardato la partita nel silenzio quasi assopito dalla prestazione, e che inizia a sbraitare. L’urlo del gran capo ha però qualche effetto sui giocatori che, forse intimoriti, iniziano a macinare gioco e a rendersi pericolosi. Certo non prendiamo in considerazione lo scatto alquanto goffo del capitano che, correndo con la pancia in fuori, ci impiega cinque minuti per fare due metri (anche se poi è costretto a lasciare il campo per una botta, per la prima volta VERA, al ginocchio) ; o il colpo di testa decisamente sbilenco del suo compagno di reparto, che di solito è storto di piede, ma almeno di testa è sempre stato preciso.

A parte questi due episodi, l’ICM si rimette in marcia nel verso giusto e si porta presto sul tre a uno (adesso non per essere cattivi, però Casti facciamo segnare un po’ anche gli altri, non facciamo gli sboroni, anche perché altrimenti per qualcuno diventano difficile mantenere la seconda posizione nella classifica marcatori, e poi non vorremmo mai che facciamo fuori tutte le cartucce e dalla prossima partita i gol ce li scordiamo). La partita prende la piega giusta e i ns. non si fanno prendere dalla solita rilassatezza che li colpisce quando vanno in vantaggio di tanto. Grazie anche all’ottima prestazione di Tettamanti (da quando si è sposato è diventato un fenomeno); ai soliti tocchi del Bomber (il gol annullato non ce lo spieghiamo ancora); alla buona prestazione del reparto difensivo, con Moiraghi che esce e chiama la palla con sicurezza e gli altri che si impegnano al massimo (nonostante qualche piede non proprio perfetto nei rinvii); alla buona prestazione svolta anche da coloro che sono entrati a partita in corso e che non hanno fatto sentire la mancanza dei titolari; la partita vede l’ICM portare a casa la gara con un 6-2 che non lascia molto da dire.

Ma questa gara, resa divertente anche dalle decisioni un po’ discutibili dell’arbitro, ha visto protagonista anche il pubblico. Le tifose impegnate a incitare al massimo i proprio giocatori e motivate ancora di più nel farlo dalla Sig.ra delle file avversarie che forse, alla sua età, è meglio che sta a casa soprattutto perché non sa accettare la sconfitta e se la prende esageratamente per un svista del ns. guardalinee (Sig.ra siamo al Csi e si gioca per divertirsi, la cattiveria nel rispondere lasciamola altrove!!!!). I tifosi avversari che chiedono l’età del n.15, colpiti dalle su giocate. In panchina c’è chi si preoccupa per qualche effusione di troppo dei compagni (state attenti negli spogliatoi), chi non si fa scappare l’occasione per discutere con la sciura sopraccitata, chi se la ride per un’esclamazione simpatica che arriva dal fuori (corri Bradipo!!!!).

Beh un clima così goliardo non si vedeva da un po’ e per fortuna che ogni tanto torna a farsi vedere.

Ora finalmente si torna tra le mura di casa, con la prima di ritorna. Gara importante visto che le prime quattro squadra sabato saranno impegnate nello scontro diretto.

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Sabato 23.01.10 Il chicco 4 – 5 ICM


Dopo il rinvio dell’undicesima gara, causa decimazione della squadra e neve e dopo la sosta natalizia, riprende il campionato.

Dopo le grandi mangiate delle feste, la partita che attende l’ICM è di quelle facili sulla carta…ma si sa che anche le gare più semplici, diventano un’impresa per i ns.

Ed infatti anche questa volta le aspettative non vengono deluse. Partenza in orario alquanto insolito per la squadra. Le 13.10 creano problemi per chi deve caricare la lavastoviglie, per chi torna a quest’ora dal lavoro, per chi di solito a quest’ora mangia, ma nonostante tutto ci si ritrova puntuali e finalmente con poche macchine. Dopo un tragitto lungo e contorto (a fare da capocordata c’è il fulmine di Zennaro), si arriva al campo, ed ecco la sorpresa: per cominciare bene la sfida si giocherà su campo in erba (NO!!!!!!!!!!).

Mentre i ragazzi si cambiano, le tifose (avvenimento!!Nonostante il freddo e l’ora, ci son ben tre irriducibili!!!) si accomodano sulle tribune in attesa che qualche anima pia venga a portare una copertina per tenersi al caldo (il capitano avversario resta affascinato da queste tre povere ragazze che sfidano temerariamente il freddo).

Il riscaldamento è di quelli seri, con un motivatissimo Casti M. che sprona la squadra a portare a casa questi tre punti e che incita uno a uno i compagni. L’unico a saltare questa fase è il Bomber che arriva in ritardo per motivi lavorativi e che decide di prendersi il trapuntino e sedersi da spettatore in panchina (resisterà fino a fine partita?!). Con una puntualità mai vista, la gara a inizio.

E’ dura descrivere l’andamento della partita, perché i ritmi sono stati molto ma molto blandi. A tratti sembrava che nessuno avesse le forze per muovere anche solo una gamba, tanto che è difficile capire come è che il primo tempo si conclude sul 2 pari, con un doppio botta e risposta tra le due squadre che non sanno ancora bene come hanno fatto ad arrivare a questo risultato. Il secondo tempo si anima leggermente (si ma proprio leggermente leggermente) di più, grazie anche all’entrata in campo del Bomber (lo sapevamo che non resisteva a stare in panchina!!!!). La partita giunge al termine con il risultato di 5-4 per l’ICM che per fortuna, nonostante il quarto gol avversario arrivi negli ultimi minuti, non si fa prendere dall’euforia solita e riesce a non farsi raggiungere e/o superare in extremis.

Dando un’occhiata alla prestazione dei ns., bisogna dire che sicuramente la forma fisica è sbiadita non poco, forse anche perché i giocatori hanno preso una lunga pausa di riposo e gli allenamenti sono stati un po’ troppo scarsi (ma come dice qualcuno, è una preparazione che darà i suoi frutti in primavera, quando gli avversari inizieranno a sentire la stanchezza. SPERIAMO!!!!). In generale è mancato un po’ di fiato e parecchia concentrazione. Questa gara era sicuramente molto più semplice da affrontare, ma le troppe imprecisioni nei passaggi e nella fase difensiva hanno creato più problemi di quanti ce ne fossero in realtà. Comunque per fortuna i tre punti sono stati portati a casa. Ora si deve migliorare perché nelle prossime gare si sfideranno le migliori squadre del campionato e non bisogna mollare per riuscire a non perdere terreno e restare nelle prime posizioni.

E ora altra trasferta a Somma contro il Bar Giardino ...

Dedichiamo, con tanto affetto, questa vittoria al papà di Casti M..

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Sabato 12.12.09 Folgore 4 – 5 ICM


Dopo la grande abbuffata di qualche ora prima, è ora di dimostrare se si è smaltito tutto quello che si è mangiato e bevuto la sera precedente, o se i bagordi avranno ripercussioni sul rendimento. E va bene che a Natale siamo tutti più buoni, ma non è che bisogna sempre tener fede a questo detto.

L’unica cosa certa al momento del ritrovo è che qualcuno è andato a letto alle 3 per digerire con calma, qualcun altro ha digerito le cozze a mezzogiorno.

Si arriva al campo, quando ormai il buio comincia a calare e accompagnati da un’arietta alquanto gelida che ha deciso all’ultimo di far compagnia ai giocatori, ma soprattutto alle sfortunate tifose che comunque non abbandonano la squadra.

Pregara da telespettatori ad una partita dei campionati inferiori, e passato a ricordare le imprese dell’arbitro Samurai che arbitrerà l’ICM subito dopo la partita in corso. Dopo un riscaldamento serio per ostacolare gli imprevisti del freddo, inizia la gara, in uno “stadio” gremito al quale non siamo abituati.

Per 45 minuti l’ICM gioca, e non lo diciamo per sentito dire, la miglior gara da inizio da stagione. Una concentrazione e una determinazione veramente ottime. La squadra è compatta e tutti seguono l’azione senza lasciare spazi agli avversari e senza creare l’ormai solita spaccatura tra difesa e attacco.

Moiraghi si supera con un paio di parate che salvano il risultato; Greco gioca un’ottima partita in difesa, non lasciando spazi liberi al diretto avversario (in un’occasione viene graziato dall’arbitro che per fortuna non gli fischia un fallo che a molti è sembrato da rigore) e si lancia anche in una incursione che gli permette il paragone, da parte dei tifosi intertristi, con Zanetti; Cazzaniga torna a metterci quella grinta che un po’ era venuta a mancare nella scorsa partita e gioca una gran gara (viene sostituito a fine primo tempo perché con la grinta fisica ha ritrovato anche quella delle parole); Castiglioni sembra aver raggiunto la forma fisica anche se manca un po’ nella precisione al tiro, ma a centro campo dirige al meglio il gioco della squadra; Signorelli parte un po’ in sordina mangiandosi di quelle occasioni che fanno infervorare pure il papà in tribuna (e qualche tifosa dice che è meglio non portarlo più alle mangiate pregara, e non è chi si potrebbe pensare), ma poi si riscatta con un gran gol e con dei buoni assist a favore dei compagni (per farlo contento lo paragoniamo a Schneider, più per la pettinatura che per altro); Morandi rischierato in fascia (un compagno dice che quando era giovane lo facevano giocare ultimo da fermo, ora che l’età avanza lo mettono a correre) dimostra che nonostante la velocità da tartaruga, se la cava anche in quella posizione (la fortuna sono soprattutto i piedi buoni e il fatto che l’avversario era più tartaruga di lui) e segna un gol da applausi (Amici!!!Pagina 774 del manuale del calcio); Puricelli, beh che dire, il bomber è sempre il bomber (e la stessa tifosa di prima dice che invece lui andrebbe portato fuori tutte le sere).

Con una squadra così, sembra non esserci storia per gli avversari e, infatti, il risultato parla di uno schiacciante 5-0 per l’ICM.

Peccato che poi…..all’improvviso l’incoscienza…..

In anticipo sui tempi abituali di cambio, la squadra inizia a sostituire alcuni giocatori e l’equilibrio viene a mancare. Sia chiaro non che i nuovi entrati siano i colpevoli, anche se tra di loro c’è chi è entrato proprio senza voglia (o l’alcol è ancora in circolo Copelli?!)e chi probabilmente ha messo le scarpe al contrario (Cremona la scarpina destra va sul piedino destro e quella sinistra va sul sinistro altrimenti i tiri escono sbilenchi). L’intera squadra si perde un po’ via, un po’ per stanchezza, un po’ anche perché sul 5-0 ci sta il calo di tensione, un po’ perché come al solito gli avversari la mettono sul nervosismo e noi ci facciamo trascinare perché in una cosa siamo tutti bravi….nel parlare….

Per fortuna però, questa volta, non succede come in passato e la squadra porta a casa i 3 punti strameritati.

Ora ci aspetta l’ultima partita, prima della pausa natalizia, in casa contro il Centro S.Pietro e bisogna non perdere la concretezza dimostrata in questa gara e soprattutto, se dobbiamo fare regali, li facciamo nel dopo gara…..

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Sabato 05.12.09 ICM 7-4 Arconate


Dopo la settimana di tensione per la sconfitta della scorsa settimana, che ha fatto passare un brutto week end a molti e che ha visto una riunione tecnico-tattica durante il raduno di mercoledì, i nostri si trovano a dover affrontare in casa la squadra dell’Arconate, con un po’ di nervosismo e tensione addosso in quanto chiamati a dimostrare che, quello di sabato scorso, è stato solo un passo falso passeggero.

La scenografia presente: un campo mezzo inzuppato (Moiraghi ne approfitta per fare i fanghi di bellezza) visto le piogge recenti, ma soprattutto la grande umidità dell’ultimo periodo; temperature alquanto gelide; un sole tiepidino che ormai si va nascondendo dietro le case che circondano l’oratorio; un pubblico decisamente insolito per le partite casalinghe con ben 4/5 tifose, 4/5 tifosi e un gruppo di diciottenni guidati dal cugino del capitano.

Riscaldamento come sempre intenso per l’ICM, anche se qualcuno è più preoccupato a richiamare all’ordine le tifose che distraggono i giocatori prima della partita.

Il match inizia in ritardo e vede l’ICM partire alla grande, con una bella determinazione e un’ottima concentrazione, tanto che il risultato si porta in fretta sul 2-0.

Poi però, da questo momento in avanti, sembra che qualcuno abbia messo il rallentatore al tempo, tanto che la partita sembra non passare mai; le tifose stranamente non riescono a tenere il conteggio dei gol, e i tifosi chiedono incessantemente all’arbitro:”ARBITRO TEMPO!!!!”, guidati dal campo ultrà Signorelli Senior. La partita si conclude alle 16.20 dopo, non si è ancora capito bene, quanti minuti di gioco e di recupero.

Nel frattempo si segnalano: i nove gol che portano il risultato sul punteggio finale di 7-4 per la squadra di casa; i continui reclami dei giocatori avversari per presunti falli di mano (in realtà l’unico vero fallo lo commette Greco nel primo tempo in stile Henry, ma che per fortuna vede l’arbitro sanzionare un fallo dell’avversario); decisioni arbitrali alquanto dubbie che scaldano un po’ gli animi di tutti (ad un certo punto sembra di essere al mercato del pesce con gente che urla in tutte le direzioni e il fatto che a richiamare alla calma sia Cazzaniga dice tutto); un muso duro del guardalinee Vergani con un giocatore avversario che non si ricorda del rispetto e lo etichetta come buffone (non esistono più i ragazzi educati di una volta); una rissa accennata che vede protagonista il capitano (in realtà non vedeva l’ora che fosse il suo turno per fare un po’ di macello).

In generale prestazione nel complesso buona per l’ICM. Moiraghi salva in due occasioni il risultato, con ottime parate (è più in difficoltà nel tenere la palla tra le mani e sembra che giochi a patata bollente). Il bomber Puricelli va sempre il suo sporco dovere. Castiglioni torna a giocare come sa (era ora!!). Signorelli conferma lo stato buono di forma fisica e di testa calda. Greco torna a fare l’ultimo e a far sentire il fisico agli avversario come meglio gli piace. Morandi (nonostante il mal di schiena da vecchiaia) segna, grazie anche alle papere avversarie. Un po’ sottotono le prestazioni di Cazzaniga e Copelli che appaiono più molli del solito nei contrasti (la mente era già a Juve-Inter?!?!).

Tre punti importanti che risollevano il morale di tutti e che permetteranno alle tifose di trascorrere un buon week end lungo.

E ora trasferta a cislago contro la Folgore…..

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Sabato 28.11.09 Besnate 9-8 ICM


Più che una partita di calcio,…… Dopo le due ultime grandi vittorie, l’Icm parte alla volta di Besnate con l’obiettivo della continuità…

La partita si svolge in un campo un po’ particolare: la linea di metà campo non esattamente a metà, una parte più piccola dell’altra; circondato completamente dal muro; con le panchine alla bene e meglio e con degli avversari, soprattutto i dirigenti, che a primo impatto sembrano simpatici come una pedata nel sedere.

Formazione particolare per l’Icm che schiera: Zennaro tra i pali, Cremona ultimo, sulle fasce Cazzaniga e Canavesi (la fascia da capitano dice tutto), Castiglioni e Greco a centrocampo, Puricelli in attacco. Panchina con: Moiraghi, Copelli, Morandi e Signorelli (ma si può che una volta che si può stare vicino alla panchina, questi due sono fuori!?).

Guardalinee: Cremona Senior (grande la sua esclamazione all’arbitro:”Se non servo a nulla me lo dica che vado a casa!!!”).

Cosa dobbiamo dire della partita?!Parliamo chiaro è una di quelle partite che se la si rigioca altre ventimila volte, la si vince per ventimila volte e allora perché il risultato parla di una sconfitta per l’Icm????Da dove iniziamo a spiegare la sconfitta? Certo l’arbitro ci ha messo del gran suo questa volta, annullando due gol all’Icm che non si capisce bene il perché: il primo veramente resta un mistero. Un fallo che nessuno ha visto fischiato al Bomber. Il secondo che vede si Casti toccare di mano la palla, peccato che involontariamente e soprattutto dopo che l’avversario la presa di mano e lui si molto volontariamente. Ma per non farsi mancare nulla si mette a fischiare anche numerosi falli un po’ di parte, cioè praticamente fischia solo a favore degli avversari, tanto che sembra essere un tantino di parte visto che gli stessi falli fatti dagli avversari ai danni dei ns. non vengono segnalati e poi si lancia con dei recuperi mai visti al CSI (2 minuti nel primo tempo e 4 nel secondo). Questa volta non è sembrato neanche giusto fermare Signorelli che a fine partita si fionda per dirgliene 4 (ma anche 5 o 6).

Poi ci si è messa anche la sfortuna che questo anno sembra proprio non voler abbandonare la ns. squadra. Non si contano più i gol mangiati che a dir poco pareggiano quelli fatti. E questa volta non è certo merito del portiere avversario, anzi…qualcuno deve aver fatto qualche rito vudù (saranno mica i Vengono sharks!?).

Altra causa il nervosismo che ad un certo punto ha iniziato a serpeggiare tra i ns. (adesso va bene tutto ma non ci si può girare verso la panchina e urlare cambialo…perché gli errori ci stanno e di certo non si è cominciato ad andare in bambola per gli errori di uno solo. E soprattutto non è corretto verso il proprio compagno).

Ma la perla delle perle della causa della sconfitta di oggi è sicuramente, e questa volta non è proprio difendibile, la prestazione del portiere.

Adesso non gli si chiede di non sbagliare, perché gli errori li fanno tutti, ma quello che si chiede è un po’ di impegno, quel impegno che non si vede mai ne in allenamento ne in partita. Oggi doveva giocare e praticamente non ha fatto riscaldamento, dove si perde prima di entrare in campo, visto che il suo compagno di ruolo che si veste identico a lui era in campo a correre e scaldarsi come tutti gli altri, tanto che sembrava fosse lui a dover giocare?! E poi se la palla lanciata da un calcio d’angolo attraversa tutta la porta a venti centimetri da lui, non è possibile che non esce a prenderla. Da che mondo è mondo le palle in area piccola sono del portiere.

E poi se sai che un tuo compagno non salta tanto di testa, forse se esci di mano a portare via la palla all’avversario è meglio.

E poi la prima volta passi, ma non è possibile che per la seconda volta all’ultimo minuto rilanci la palla sui piede degli avversari e prendi il gol della sconfitta. E no!!!Questa volta le urla della panchina, dei tifosi, e dei compagni negli spogliatoi sono pienamente meritati. Fuori la paglia dal culo!!!Almeno per rispetto dei compagni!!!!!

Altri tre punti regalati agli avversari. Che palle questo anno!!!!! E ora in casa contro l’Arconate e vediamo di riprenderci!!!!!!!

P.S. Per l’allenatore avversario teniamo a precisare che il cinema lo si vede al multisala la sera e che è inutile che fa il galletto a fine partita perché la vittoria non è certo merito suo e dei suoi giocatori….

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Sabato 22.11.09 ICM 6 – 2 Robur San Giulio


L’Icm torna tra le mura casalinghe, dopo la grande vittoria della scora settimana a Caronno. Vittoria che ha ridato morale ad una squadra un po’ delusa dopo le ultime prestazioni. Basterà questo a far superare la crisi delle partite in casa che ultimamente ha colpito l’ICM o riprenderà la striscia negativa?

Sotto un cielo tipicamente autunnale, i ns. si riscaldano per benino e poi vengono rinchiusi negli spogliatoi per l’appello e per alcune precisazioni (alquanto puntigliose) dell’arbitro (il quale farà fare le lunette fuori dall’area, si lamenterà del palo della luce, si lamenterà delle panchine, sputerà come un lama per tutta la partita e che, per punizione, andrà a casa con lo specchietto della macchina rotto, in seguito ad un tiro preciso del portiere avversario).

La partita prende il via alle 15.00 spaccate, ma sarà il tempo o sarà quel che sarà, l’avvio è decisamente moscio. In tribuna c’è già chi si sta addormentando dopo soli 5 minuti. Infatti l’unica cosa che ricordiamo è un gol mangiato di Casti M., che non è da lui.

Dalla tribuna si alza così una voce che dice:” Ci vuole un gol per ravvivare un po’”. Zec il profeta. Peccato che il gol avviene nella porta sbagliata… e così, dopo un’azione difensiva non eccezionale, l’Icm si ritrova sotto 1-0.

Per fortuna, come era stato annunciato, il gol ha risvegliato gli animi.

Infatti, grazie ad un rigore procurato da Signorelli (a forza di vedere Balotelli, ha imparato pure lui a buttarsi), Morandi porta il risultato sul 1-1. Sono poi due spettacolari duetti tra Puricelli e Signorelli (che porteranno questo ultimo ai gol, e che gol) a far terminare il primo tempo sul risultato di 3-1 per la squadra di casa.

Dopo la pausa che vede protagonista la mira alquanto dubbia di Cest, che non inquadra la porta neanche a pagarlo, la partita riprende.

Ed è subito un gol rapace del Bomber a portare il risultato sul 4-1. La partita da qui in poi si scalda un pochino. L’arbitro fischia un rigore alquanto dubbio (un po’ come quello del primo tempo) agli avversari 4-2. Ma subito dopo, ne fischia un all’altro all’ICM 5-2. Casti M. inizia un duello, a suon di calcetti, con il n.10 avversario e si riscatta della partita un po’ giù di corda, con un bel gol al volo (6-2). Moiraghi supera bene l’unica parata alla quale viene chiamato. Cazzaniga ci mette la solita grinta, ma il piede non è quello di sabato scorso. Greco ritorna a lasciare un po’ di spazio all’avversario, ma il ruolo da ultimo è quello che gli si addice meglio e si lancia anche in qualche incursione, ma il piede è quello che è. Morandi gioca in un ruolo non proprio a lui congeniale, ma la mancanza di velocità non si sente questa volta. Signorelli si lancia alla ricerca del gol spettacolare e rimedia una leggera distorsione al ginocchio. Puricelli è la solita boa sicura.

Stralci di partita anche per Cremona, Copelli, Canavesi e Saibeni (sorge il dubbio che i compagni abbiano fatto una petizione per non farlo segnare).

L’ICM torna a vincere anche in casa, riuscendo a subire pochi gol e giocando quasi ai livelli dello scorso anno (manca un po’ di concentrazione e calma in fase difensiva).

Gli avversari tornano a casa sconfitti e con 4 punti di distacco.

L’arbitro ci rimette uno specchietto.

Tutto è bene quel che finisce bene.

E ora trasferta a Besnate……………

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Sabato 14.11.09 Caronno 1 – 7 ICM


Trasferta in notturna per l’ICM in quel di Caronno. Sotto un cielo particolarmente “grigio Autunno”, contornato da una leggera nebbiolina, la squadra (forse è meglio dire quel che ne rimane) si ritrova alle 16.30, orario alquanto insolito, in piazza.

La carovana, ormai esiluccia, parte con sole tre macchine e, dopo un percorso alternativo, dovuto dal traffico, giunge nel conosciuto oratorio di Caronno. Riscaldamento intenso, visto le temperature, al quale anche le tifose vorrebbero aggiungersi per riscaldarsi un pochino. Sembra di poter iniziare la partita in anticipo, così da ritornare presto al calduccio e, invece, la squadra avversaria è in carenza di uomini, perché i giocatori sono a San Siro a vedere la partita di Rugby. Ecco che le speranze delle tifose (e sotto sotto anche quelle dell’arbitro) svaniscono e inizia una lunga attesa sotto una pioggia intermittente. Con mezz’ora di ritardo, che permette anche al ns. Cest di raggiungere la squadra, inizia la partita.

Formazione nuova per l’ICM, visto le numerose assenze. La squadra parte con: Moiraghi tra i pali, Greco ultimo, Morandi subito davanti, Cazzaniga e Copelli sulle fasce, Signorelli Centrale, Puricelli in attacco. La squadra avversaria invece parte con un portiere improvvisato tra i pali, e una vecchia conoscenza dell’ICM in attacco (piccolino, ben piazzato, un po’ buffonciello nonostante l’età). La partita inizia bene per i ns. che vanno subito in doppio vantaggio, grazie a due gol di Cazzaniga che, contrariamente alla consuetudine, oggi ha decisamente i piedi dritti (ci smentirà subito dopo mangiandosi un gol davanti alla porta, riscoprendo i piedi storti di cui andiamo fieri). Tra i pali avversari entra il portiere titolare. Ma la storia non cambia, visto che un autogol porta il risultato sul tre a zero. Il primo tempo termina sul 4 a zero, con gol di Copelli.

Finalmente l’Icm torna a giocare come sa, con calma, creando gioco, attenta in difesa, chiudendo gli spazi alle incursioni avversarie e riesce a mantenere questo ritmo e questa concentrazione per tutto il match. E i risultati si vedono visto che la partita giunge al termine con il punteggio di 7-1 per l’ICM. E finalmente riusciamo a ottenere quei tre punti che nelle ultime sfide, ci erano sfuggiti clamorosamente di mano.

Che dire, veramente ottima prestazione per i ns.:

- Moiraghi:    sicuro tra i pali, sfodera buone parate nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. Ha un piccolo diverbio con il capitano, ma viene sostenuto e difeso dalle tifose.

- Greco:   finalmente una prestazione da A. Cura, con una marcatura a uomo che non gli abbiamo mai visto fare fino ad ora, l’attaccante avversario instaurando con lui un vero e proprio duello. Rovina un po’ la sua prestazione a causa di quella lingua un po’ troppo lunga che si trova, e che lo vede arrivare allo scontro, non solo a parole, con l’avversario e il conseguente abbandono del campo per prevenire danni peggiori.

- Morandi:   gioca una buona gara in una posizione nuova per lui. Ad aiutarlo ci sono i piedi buoni, che gli permettono di aprire il gioco con facilità e il suo diretto avversario che è ancora più lento di lui. Peccato per l’errore che permette agli avversari di segnare il gol della bandiera.

- Cazzaniga:   un vero combattente. La grinta non gli manca mai. E ad impreziosire la sua prestazione arriva anche una doppietta, e che doppietta.

- Copelli:   anche per lui finalmente una buona prestazione. Buoni i movimenti, tra i quali anche quelli che lo portano al gol, buono il dialogo con i compagni e buona l’azione difensiva. Manca solo un po’ di grinta nel contrasto.

- Signorelli:   gioca come sa per la seconda partita di file e ne siamo veramente contenti. Segna, fa segnare, si fa fischiare un fallo che come al solito fa sotto gli occhi dell’arbitro e quando si sente puzza di rissa è il primo che si fionda.

- Puricelli:   il bomber è sempre il bomber (2 gol). C’è chi è gia preoccupato all’idea che prima o poi smetta di giocare.

- Cest:   arriva in ritardo ma anche per lui c’è l’occasione di mettersi in mostra in questa partita. Anche se con qualche sbavatura, porta a casa anche lui una buona prestazione.

- Zecchetto:   torna nella rosa dopo parecchio tempo e anche lui regala emozioni al pubblico e alla squadra. Speriamo di vederlo più spesso.

- Zennaro:   l’unico a non giocare. Meglio tenere a riposo la caviglia malconcia e recuperare le forze.

Ma sarà stata la pressione messa con la minaccia di far ascoltare GIGI D’ALESSIO o il fatto di essere come il Milan (partenza dura ma poi ripresa)????

In ogni caso FORZA RAGAZZI!!!!!! AVANTI COSI’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E ora in casa contro la Robur San Giulio……………….

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Sabato 07.11.09 ICM 5 – 5 Vulcania


Dopo la pausa del 01.11 il campionato riparte. Avevamo lasciato la squadra delusa e amareggiata, dopo la sconfitta all’ultimo minuto contro il Frassati, sotto un bel sole caldo nonostante la fine di ottobre…la ritroviamo ora, sotto un cielo alquanto plumbeo con temperature decisamente più basse, a sfidarsi contro il Vulcania (altra squadra della passata stagione).

Dopo un riscaldamento accurato visto il freddo, i nostri si recano negli spogliatoi per il cambio della maglia (scaramanzia, dimostrazione di essere uomini duri e resistenti alle basse temperature, o più semplicemente per distinguersi dagli avversari visto i colori simili?!). Appello. Adesso non per…ma qualcuno ha notato bene l’arbitro???Panza da buona forchetta e orecchino d’oro come non si vedeva da tempo!!!!!

Con qualche minuto di ritardo, rispetto all’orario di inizio (coincidenza o brutto segnale visto che di solito le partite casalinghe iniziano sempre in anticipo?!), comincia la sfida. Dopo 5 minuti di sofferenza, la squadra comincia a carburare e a dare qualche cenno di vita…. La partita è di quelle dure fisicamente e psicologicamente: gli ormai conosciuti avversari sono provocatori (anche se quelli più caldi sono in tribuna per squalifica questa volta), ma o nostri non sono certo gente che sta a guardare.

Così tra qualche entrataccia da una parte e dall’altra, qualche distrazione, un po’ di fortuna che ultimamente viene a mancare, qualche decisione discutibile arbitrale e qualche commento un po’ di parte del pubblico, il primo tempo termina con il risultato di 2-2. Sottolineiamo il ritorno al gol su punizione di Morandi, che ritrova il piede e la potenza di un tempo; la grande opera di contenimento, stile Gattuso, con incursioni stile Maicon, di Cazzaniga; la buona gara di Copelli e quella finalmente all’altezza di Signorelli che ritrova la grinta passata; qualche bella parata, con qualche momento di Pato, soprattutto quando battezza fuori delle palle che tanto lontane dal gol non vanno, di Zennaro; le prestazioni un po’ in ombra di Casti M., non ancora entrato in piena forma, e di Greco, reduce da infortunio.

Il secondo tempo è di quelli ad alta tensione. C’è chi, tra i tifosi, ha riprovato le stesse sensazioni del primo anno di ICM. L’unica differenza è che questa volta la fortuna sembra proprio non voler sorridere alla nostra squadra.

Ci complimentiamo con il portiere avversario per le grandi parate. Ci complimentiamo con il ns. Bomber, che nonostante i 46 anni, ha ancora la capacità di entrare e dettare alla grande i tempi alla squadra (anche il capitano lo ringrazia visto che, con la sua entrata, si scatena con 3 gol). Ci complimentiamo con la squadra che finalmente torna a lottare e a non mollare mai.

Ma, senza alcuna critica, anzi con la speranza che sia da stimolo, ci amareggiamo per la prestazione del ns. portiere. Aveva l’occasione per riscattarsi, per dimostrare che si può fare affidamento anche su di lui e invece anche questa volta non riesce a farsi valere. Possiamo capire la paura di non riuscire a trattenere la palla, ma il pensare che si è sul pari quando invece si sta vincendo, dimostra mancanza di concentrazione e di attenzione su quello che si sta facendo.

La partita finisce in parità, con Casti M. espulso per proteste… Altra delusione… Altri due punti persi per strada…

Questo anno è dura si sa, ma ora non si deve assolutamente cedere…(altrimenti all’entrata in campo vi mettiamo Gigi d’Alessio che canto MAI NON MOLLARE MAI….) E ora trasferta in notturna a Caronno…

P.S. Facciamo un grande in bocca al lupo a Casti A. di pronta guarigione, dal nuovo infortunio al ginocchio (un po’ sfigatello il ragazzo :-))) )

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Sabato 24.10.09 ICM 5 – 7 Frassati


Dopo le abbondanti piogge cadute durante la settimana con temperature rigide (la formazione titolare è di quelle obbligate, vista la diserzione di molti agli allenamenti del mercoledì. Forse erano a casa ad ammirare la suprema prestazione dei diavoli rossoneri), splende il sole e il caldo sulla partita contro i ritrovati avversari del Frassati.

Lo stadio è semideserto; nonostante l’importanza della partita il pubblico di casa è desaparecidos questa settimana. Con 10 minuti di anticipo sulla tabella di marcia, l’arbitro (per la prima volta uno giovane) dichiara l’inizio delle ostilità tra le due squadre.

Dopo un avvio tentennante, in cui l’ICM subisce il primo gol, la squadra inizia a manovrare la palla come sa ed approfittando di un autogol avversario si porta su l’1-1. Subito però subisce il raddoppio avversario alla quale risponde Copelli a conclusione di un’ottima azione di gioco. Quando finalmente la squadra raggiunge la continuità di gioco, si porta sul 3-2, al quale segue il 4-2, risultato sul quale si andrà al riposo.

Tra i giocatori e i pochi tifosi aleggia un’aria di ottimismo, la squadra gioca come sa e mette in difficoltà la buona capacità degli avversari di far girare la palla, grazie anche ad un ottimo pressing in stile Inter.

Casti M. abbandona il campo di gioco per affaticamento (sarà il caldo, sarà il campo pesante di gioco, sarà il fiato che scarseggia). Al suo posto entra un Signorelli in fase di ripresa dopo sintomi influenzali che lo hanno colpito durante la settimana.

La ripresa è di quelle promettenti, con buone azioni e grandi parate del portiere avversario. Poi Copelli lascia il posto a Casti A.. L’ingresso non è dei migliori, infatti alla prima azione Casti si perde l’uomo e così la partita si riapre sul 4-3. La squadra inizia a soffrire un po’ l’iniziativa avversaria. L’attaccante curato da Morandi, riesce a girarsi più di prima. Il centrocampista non viene ben marcato da Greco, Cazzaniga non riesce a rientrare con la solita grinta e su una rimessa laterale il ginocchio di Casti A. (che prima di lasciare il campo per infortunio a Tettamanti, prende anche un palo in stile play station) cede all’improvviso. Sembra però ricominciare a girare bene per l’ICM che, dopo un buon tentativo al volo di Signorelli (si stacca dal suolo con un’agilità che AMICIII pagina n. del manuale del calcio), su una punizione (finalmente Morandi si ricorda di come sa batterle) trova il gol del 5-3. Ora basterebbe solo gestire il vantaggio. Giocare con la qualità dimostrata fino a questo momento e stringere i denti.

Peccato che queste sono state le ultime parole famose.

Si perché all’improvviso sembra di vedere il Milan giocare: un rimpallo che fosse uno che va bene, un attacco che nonostante il Bomber (che diciamo nonostante la non più tenera età sa cavarsela contro i pischellini) si mangia delle buone occasioni, una difesa che si dà alla pazza gioia.

E così tra una cosa e l’altra la partita si conclude sul 5-7 per gli ospiti. I nostri abbandonano il campo al quanto amareggiati e scuri in volto. Il pubblico maschile ha da ridire per il gol su punizione, che tanto farà discutere per l’errore di Cazzaniga.

Seconda sconfitta consecutiva, seconda sconfitta non proprio meritata. Sarebbe bastato solo un po’ di attenzione in più e non farsi prendere dal nervosismo. Ma questo inizio di stagione è decisamente sfavorevole per l’ICM. Nella speranza che il turno di riposo faccia girare un po’ la ruota della fortuna e riavvicini un po’ il pubblico alla squadra, ci si preparare per la partita contro il Vulcania….

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Domenica 18.10.09: Tradate 6 – 3 ICM


Prima partita domenicale, primi accenni di inverno e prima sconfitta stagionale.

La partita si presente come una di quelle abbordabili per l’ICM, ma si sa la domenica mattina è sempre un po’ infida per i giocatori nerazzurri (qualcuno si arrabbierà per questa espressione, qualcun altro può essere che, viste le ultime prestazioni, alquanto deludenti, della squadra del cuore, stia pensando di convertirsi realmente a questi colori) ed infatti l’incubo delle passate stagioni si ripete inesorabilmente….

La squadra si ritrova al punto d’incontro con la solita puntualità e chiarezza di sempre e già il fatto che il più attivo di tutti risulta essere la mascotte (un bambino di tre anni) e che l’ultimo ad arrivare, con faccia al quanto assonnata, è Casti A. che abita a 50 mt, fa ben immaginare il proseguimento della mattinata.

Nonostante il ritardo, quando si arriva al campo, si trova la squadra avversaria ancora in attesa dell’apertura dei cancelli e così mentre i giocatori si incamminano tranquillamente verso gli spogliatoi, i tifosi (soprattutto tifose) si avviano con passo più celere alla ricerca di un posto al sole.

Riscaldamento dedicato alle chiacchieri con gli avversari-amici (c’è chi praticamente ha giocato con la maggior parte di loro in altri campionati). Alle 10.56, con quattro minuti di anticipo, l’arbitro fischia l’inizio della partita, ma dopo la prima azione d’attacco dell’ICM, i giocatori decidono di tornare provvisoriamente con la testa sotto le coperte calde e così subiscono il primo gol degli avversari. Inizia poi la fase del torpore dopo il risveglio, durante la quale il bomber, costretto alla panchina per l’influenza che lo ha colpito in settimana, si mette addirittura a gattoni per poter studiare meglio nuove tattiche di gioco (ma sarà realmente questo il motivo??????).

Finalmente poi ci si riprende dal sonno e, nonostante qualche sbavatura difensiva, la squadra comincia a giocare come sa. Da sottolineare: l’ottima prestazione di Tettamanti, sempre più rinvigorito dalla vita matrimoniale (nonostante la prima camminata degli avversari sui suoi polpacci, stringe i denti anche se poi alla seconda camminata è costretto a lasciare il campo), la prestazione un pochino più sofferta di Copelli (suggeriamo, senza critica, un po’ di agonismo in più); la prestazione un po’ brontolona di Signorelli (così oltre all’occhiataccia subita dalla morosa dopo l’invito al giocatore di pensare a giocare, ora prenderà parole per le continue critiche senza mai un complimento); la prestazione di contenimento, con qualche difficoltà, di Cremona; la prestazione di uomo d’esperienza di Casti M. e quella un pochino di sofferenza per le ore piccole di Casti A.; la prestazione di para tutto di Moiraghi, anche con qualche aiutino dell’attaccante avversario che in un’occasione sembrava proprio non volerla buttare dentro.

Il primo tempo si conclude con il risultato di 2-1 per la squadra di casa. Dalla panchina si alza il bomber che decide di entrate in campo per cercare di dare il solito sostegno alla squadra.

Il secondo tempo inizia, ma purtroppo tra miracoli del portiere avversario (ha proprio azzeccato la partita), sfortuna nel trovare la porta dell’ICM, fortuna degli avversari nell’approfittare degli errori difensivi (Cest ne sa qualcosa), fatica nel buttarla dentro dei nerazzurri (non si va a cena il sabato sera se la domenica si gioca), rigori non dati e rigori regalati per compensazione, la partita finisce con il risultato inaspettato di 6-3 per i padroni di casa.

La prima sconfitta doveva prima o poi arrivare, ma questa lascia veramente l’amaro in bocca e un po’ di incazzature . Ma di questo si parlerà con calma nel raduno infrasettimanale, dopo aver sbollito. L’importante è ora guardare avanti e pensare all’incontro di sabato con il Frassati……

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3-1 al San Luigi di Locate V.no


Seconda di campionato ed è subito tempo di esami per l’Icm. Crisi o solo falsa partenza????

La squadra affronta oggi la prima partita entro le mura amiche e fin dal riscaldamento si respira un’aria più carica rispetto ad una settimana fa, nonostante la prima sbirciata all’arbitro, rivela ai ns. giocatori il fenomeno della partita contro il Caronno della passata stagione (c’è chi dopo il richiamo dei capitani a metà partita pensa già al seguito dello sketch “l’ombrellata meritata”).

Ma andiamo per ordine.

Primo tempo: la squadra parte forte, schiacciando l’avversario nella propria metà campo. Ottenendo falli in buone posizioni per il tiro in porta e segnando con il solito Bomber e poi con l’azione congiunta tra Signorelli e Copelli (fa pure rima chissà mai che tra poco ci faranno i mitici colpi dei gemelli Derrik di Holly e Benjy, tipo la catapulta infernale o il salto dalla traversa). Va beh il primo tempo non è stato tanto seguito, la macchina fotografica ha disturbato un po’ l’opinionista che però ci tiene a sottolineare le ottime parate del portierono Diego (Il Vice Zen era in tribuna per motivi di visita medica, questa è la versione ufficiale rilasciata dagli addetti stampa) e qualche errore di troppo sui rinvii e sulle punizioni di Morandi (da domani spinaci stile Braccio di Ferro per ritrovare la potenza di un tempo…gli enta sono vicini lo sappiamo, ma su un po’).

Intervallo all’insegna del ristoro, visto il gran caldo dopo le abbondanti piovute del giorno precedente, e a consulti tecnici-tattici tra Puricelli e Signorelli.

Secondo tempo: Si riparte con una squadra messa in campo per la difesa del risultato con possibilità di ripartenze che possono far male agli avversari. E così tra qualche sofferenza in difesa (c’è da migliorare leggermente la ripresa del gioco dal portiere e dai sostituti al rilancio), qualche occasione clamorosa in attacco (dobbiamo migliorare la mira nello specchio della porta, Casti ne sai qualcosa; e migliorare i colpi di testa anche se riconosciamo il grande impegno e la grande fatica dovuta alla continua corsa avanti e indietro); qualche tuffo in piscina dell’attaccante avversario; le incursioni di grinta e potenza, che scaldano il pubblico, di Greco (da rivedere il nuovo taglio di capelli); qualche urlata del DS Zecchetto (seduto in panchina fa la sua porca figura); un po’ di confusione creata dall’arbitro (richiamato anche dal diffi dei tifosi che porta a casa per ora solo un’occhiataccia, speriamo di non andare oltre), la sostituzione dell’ultimo uomo con Cremona (efficace l’azione di mantenimento del n. 9 avversario), l’entrata del neo sposo Tettamanti (buona la carica con cui rientra in squadra, sarà l’effetto del matrimonio) e di Cest (l’uomo della ripresa della scorsa partita), si arriva al risultato finale di 3-1 per gli uomini di casa. Da segnalare la prestazione da pubblico di Cazzaniga che viene richiamato all’ordine dal guardalinee avversario per il troppo trasporto con cui incita la squadra (le scaramucce si scoprirà essere dovute al fatto che uno è interista e l’altro milanista).

L’ICM dimostra una ripresa dal punto di vista fisico, la solita voglia di non mollare mai e riprende così la sua corsa.

Ed ora tocca al Tradate di Frontini e Rigamonti….

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6-6 al San Luigi di Bergoro


Ed eccoci…finalmente la prima di campionato e il primo impatto con la serie B, di cui tanto si è discusso e fantasticato in questi tre mesi…

Prima partita ed è subito trasferta per l’ICM…ce la faranno i vice campioni a superare il blocco delle partite fuori casa che ha accompagnato la stagione passata????

L’inizio è il solito…ritrovo con ritardatari (c’è chi già propone di applicare una multa di 2€ a ritardo) e trenino di macchine comandate dal Bomber- Tom Tom…Strano ma vero, senza perdersi, si raggiunge il campo della sfida e subito ci si imbatte nel primo fenomeno dell’anno…ragazzo senza maglia, con mutande molto basse e pantaloni ancora di più e per completare l’opera, stivaletto in camoscio marrone…le ragazze rimangono subito colpite e perplesse…si mettono in un angolino buone buone e attendono il fischio di inizio… Dopo le fasi di riscaldamento (qualcuno ci spiega a cosa serve quel esercizio stile gioco del pugno, dove tra l’altro Cest sbagliava sempre posto), e circa dieci minuti di ritardo (l’arbitro si stava facendo bello per l’occasione), ha inizio la partita…

Si devono proprio raccontare i primi venti minuti??Va beh dai un piccolo sforzo…che dire la squadra parte con la solita tattica, altro che rombo, albero di natale e via dicendo, il nuovo modulo da suggerire a Mourinho è lo schema: non so bene dove stare e quindi gioco dove mi pare. Un caos allucinante…chi si pesta i piedi con il proprio compagno, chi in difesa ha il fiatone già dopo la corsa per entrare in campo (lo ripetiamo: la carbonara prima della partita è un po’ come la rucola, infida e bastarda), chi chiede il cambio perché ormai l’età è quella che è, chi in attacco fatica a spostare la panza e chi manca ancora di un po’ di grinta…e così tra un tiro e l’altro ci si ritrova sotto di due gol. Poi finalmente la botta di sonno post pranzo passa e la squadra si rianima, giocando gli ultimi dieci minuti come la vera ICM sa fare, ma trovando tra i pali avversari un ottimo portiere. Si va così al riposo sul 2-0 con la tristezza delle tifose, sconcertate dal risultato e un po’ anche dalla prestazione, e un po’ di nervosismo tra i giocatori.

Dopo la pausa passata a sostenere e spiegare le tattiche di gioco al nuovo arrivato, si riparte…”SI MA NON COSI’, SI RIPARTE RAGAZZI NON SIETE PIU’ IN PAUSA!!!!!” Tre a zero….bene promette tutto molto bene….Per fortuna è stato solo uno svarione passeggero e la squadra si rimette a giocare alla grande…e così tra un gol e l’ altro (due gol di Cest per svegliare la squadra, questo dice tutto), tra una spinta e l’altra, tra una minaccia e l’altra, inserendoci qualche errorino in difesa (Casti via la palla non a campanile), qualche urlata di Sir Ettore, e una gran confusione, si arriva alla fine del match con il risultato di 6 a 6 (ma era una partita di calcio o di tennis?!?!).

Beh che dire, c’è chi dice mezzo bicchiere pieno, chi dice mezzo bicchiere vuoto, per ora l’unica cosa certa è il punto messo in tasca, che visto come si era messa la partita proprio male non fa. E ora in casa con il Castiglione….