È stato l’ultimo appuntamento ufficiale della stagione 2002-’03. A quattro giornate dal termine del campionato, i presidenti della Lega si sono riuniti per dar vita a un fantamercato fatalmente orientato al prossimo anno ma comunque ricco di sorprese e clamorose novità.

La riunione, svoltasi presso la sede dell’Impossible Team, è partita con un’assenza illustre. Emmanuel Giuni, proprietario della Giuini Fc, è stato trattenuto da improvvisi impegni personali e ha nominato come suo delegato Alessandro Bardini, vice presidente dei Gladiatori. Superata una prima fase di impasse, i presenti si sono scatenati in una serie di scambi con ben pochi precedenti.

Moltissimi sono stati i giocatori a cambiare maglia e le trattative hanno coinvolto nomi di spicco. Muzzi, Di Francesco e Simic hanno lasciato il Betteam per andare ai Gladiatori in cambio di Thuram, Jorgensen e Shevchenko. Anche Rocchi e Iaquinta hanno lasciato la capolista e sono andati alla Giuini Fc rimpiazzati da Di Vaio, Ferrara e Di Michele. Attivissimo anche il Magic Chernobyl che però ha rifiutato di cedere Totti, Mutu e Montella e si è limitato a movimenti di importanza più marginale fra i quali la cessione di Candela e Maresca alla Giuini Fc e l’acquisto di Recoba.

Come da tradizione, la Cfc è stata al centro degli affari più discussi. Emanuele Zapparoli, stranamente inattivo e silenzioso nei primi minuti, si è lanciato nell’unico scambio che potrebbe avere conseguenze sulla classifica. Tra lo stupore di tutti, la società di Cavo ha infatti venduto Filippo Inzaghi all’Impossible Team in cambio di Rui Costa. “Questa è stata l’ennesima scelta sbagliata di Zapparoli. - commenta il suo storico nemico Ivan Zamorano- Spero che sia stata l’ultima: la gente di Cavo merita di vincere qualcosa.”