_Buongiorno, Adriano. In queste prime giornate di campionato hai trascinato l’Impossible Team a suon di gol…

_Il mio inizio è stato positivo e sono molto contento. Il merito però è anche del resto della squadra che sta giocando davvero bene.

_Il vostro cammino procede a due velocità: dopo tre giornate siete secondi nei punti totali ma avete incassato solo sconfitte negli scontri diretti. Come lo spieghi?

_In un solo modo: sfortuna. Pur disputando ottime gare siamo stati penalizzati dagli episodi ed ora, negli scontri diretti, ci troviamo ad inseguire. In ogni caso sono ottimista e penso che tutto andrà alla grande in futuro.

_La tua incredibile potenza fisica ha impressionato tutti.. Qual è il tuo segreto?

_Penso di dovere molto al nostro preparatore atletico, Alessandro Medici. E’ appena arrivato ma i suoi metodi di allenamento innovativi ci hanno dato una marcia in più.

_Puoi spiegarci più in dettagli le innovazioni che ha introdotto?

_La sua teoria è semplice: durante la partita bisogna avere il massimo delle energie. Di conseguenza, è dannoso affaticarsi durante la settimana con gli allenamenti e perciò l’unica indicazione da seguire è dormire il più possibile.

_Sembra un'idea piuttosto bizzarra ma effettivamente i risultati stanno arrivando e gli avversari vi guardano con rispetto. Da parte vostra, quali sono le squadre che ritenete più ostiche?

_La Cfc ha avuto una partenza strabiliante e spero che rallenti un po’. Per il resto credo che i Gladiatori, che sono campioni in carica, faranno di tutto per riconfermarsi e saranno un osso duro.

_Il presidente, Marcello Bertolani, ha deciso di puntare molto su di te e, ne corso del primo mercato, a speso un’enormità per il tuo cartellino. Senti il peso della responsabilità?

_Sono tranquillo e ringrazio il presidente per la fiducia che ha avuto in me. Sono felice di essere all’Impossible Team e spero di restarci a lungo perché qui l’ambiente è ottimo e ci sono tutti i presupposti per fare bene e vincere qualcosa.