LE SQUADRE
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FANTAINTERVISTA A NESTA
_Buongiorno, Alessandro. La stagione della tua
squadra, la Cfc, sta andando a gonfie vele. Pensi che sia arrivata
l’occasione giusta per conquistare lo scudetto? _Lo spero davvero, come tutti i miei compagni. Nello
spogliatoio c’è grande fiducia e un’aria che non si respirava da
tanto, troppo tempo. _Cosa c’è di diverso rispetto agli scorsi
campionati? _C’è soprattutto tanta tranquillità. In passato
abbiamo dovuto convivere in continuazione con polemiche e scandali di
ogni tipo mentre quest’anno non abbiamo preoccupazioni di alcun
genere. _Le differenze sono a livello di rapporto con i
tifosi o all’interno della società? _Naturalmente sono interne alla società: dopo le
delusioni in serie che abbiamo patito di tifosi con la forza di
polemizzare ne sono rimasti molto pochi. Comunque sia, mister Zapparoli
è molto più vicino alla squadra e anche i giornali ci lasciano in pace
quindi giocare bene è molto più semplice. _L’unica vera voce critica nei vostri confronti è
sempre quella di Ivan Zamorano, l’acerrimo nemico di Zapparoli… _Le sue parole sono dettate soprattutto
dall’ostilità nei confronti del mister. Chiunque osservi la Cfc a
mente fredda e con un po’ di raziocinio non può che parlarne di noi
in termini positivi. _Chi sono gli avversari che temi di più? _Siamo appena all’inizio e bisogna ancora stare
attenti a tutti. I distacchi sono ancora colmabili e basta un colpo di
fortuna o un infortunio a cambiare radicalmente gli equilibri. _Come hai già anticipato, l’unico problema serio
è il distacco da parte della tifoseria. La Cavo Arena, nonostante i
vostri risultati, è sempre desolatamente vuota. Hai un messaggio per
gli sportivi di Cavo? _Giocare sul proprio campo e sentire solo i cori dei
tifosi avversari è davvero triste. Spero che chi ha la Cfc nel cuore
lasci perdere il passato e si unisca a noi in questa splendida
avventura: insieme potremo davvero raggiungere grandi obbiettivi! |