_Buongiorno Christian. In questa stagione piena di insidie, sei stato tu il trascinatore del Betteam…

_A livello personale sono molto contento, però purtroppo sin qui i miei gol non sono bastati. Spero che i tanti problemi che ci hanno perseguitato stiano per finire: un Betteam con la rosa finalmente al completo non avrebbe paura di nessuno.

_In questo campionato vi è mancato soprattutto l’apporto dei più esperti del gruppo: Doni, Hubner e Corini si sono espressi al di sotto dei loro livelli abituali e la squadra ne ha risentito…

_Sicuramente tutti si attendevano di più da qualcuno comunque gli errori sono stati un po’ di tutti. fortunatamente i nuovi arrivati hanno fatto bene e siamo ancora in corsa.

_Credi che lo scudetto sia ancora alla vostra portata?

_Ho il dovere di crederlo sino alla fine. I Gladiatori sono lontani ma sono un po’ in difficoltà. La rimonta sarebbe quasi miracolosa ma possiamo farcela.

_Si dice che nelle ultime settimane il tuo rapporto con i tifosi si sia un po’ incrinato…

_I miei rapporti con i nostri sostenitori sono ottimi. Mi sono solo arrabbiato quando, alcune domeniche fa, qualcuno ha fischiato un paio di miei compagni. Non mi sembra un buon modo di aiutarci.

_Prima di arrivare al Betteam, dove hai vinto tantissimo, militavi nella formazione di Andrea Favalli. Che ricordi hai di quella esperienza?

_Sono stato con Favalli per alcuni mesi ma in quella stagione mi sono subito infortunato. Quando sono guarito sono stato ceduto al Betteam in cambio di Edmundo quindi non ho grandi ricordi. Di sicuro allora la società di Favalli era molto meno organizzata ma è naturale perché era al debutto nella Lega Fantacalcio.

_All’inizio della tua carriera hai cambiato molte squadre ma ora sei al Betteam da tempo. Pensi di giocare a Masi ancora a lungo?

_E’ una scelta che spetta prima di tutto alla società. Per quanto mi riguarda sarei felicissimo di restare a Masi e di vincere ancora con questa maglia.