LE SQUADRE
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FANTAINTERVISTA A FIORE
_Buongiorno, Stefano. La tua improvvisa partenza per la Spagna ha lasciato di stucco tutta la tifoseria dei Red Lions, che ormai ti vedeva come il simbolo della squadra. Cosa è successo?
_Vuoi dire che la decisione non è stata tua ma del presidente Bardini? _Il mondo del fantacalcio sta attraversando un momento difficile e non è semplice mantenere sani i bilanci. Me ne vado per il bene dei Red Lions, sperando che il ricavato della mia cessione possa garantire un futuro roseo alla società. _Andandotene all’estero lasci anche la Lega Fantacalcio carbonarese. Perché non sei passato a una formazione del nostro torneo? _La verità è che non ho ricevuto offerte adeguate. La crisi economica colpisce un po’ tutti… _Pensi che il tuo sia un addio definitivo? _Mi auguro di poter tornare al più presto a giocare nella Lega. Sono molto affezionato a questo campionato e credo di poter vincere ancora tanto. _Quali saranno i ricordi che porterai con te in Spagna? _Sicuramente l’affetto dimostratomi dai tifosi dei Red Lions e l’entusiasmo del Camp di Piop. Il ricordo più bello però resta il mio primo scudetto, vinto con la maglia rossoblu del Betteam. _Pensi che il fantacalcio carbonarese riuscirà a superare i suoi problemi finanziari? _Assolutamente sì. Il movimento fantacalcistico di Carbonara è sano e può contare su un grandissimo pubblico. Sono certo che i presidenti rimetteranno le cose in sesto e spero che, allora, decidano di riportare Stefano Fiore nella Lega… |