_Buongiorno, Pizarro. Dopo un inizio di stagione folgorante, sei scomparso dalla formazione titolare della Cfc. Cosa è successo?

_Sono assolutamente senza parole: ho sempre dato il massimo per questa squadra e all’improvviso la dirigenza mi ha escluso con scuse puerili.

_Il presidente Zapparoli si è lamentato perché, in occasione di una trasferta in Cile per giocare con la nazionale, non hai fatto avere tue notizie per giorni interi…

_Ma sapete quanto costa telefonare dal Sud America a Cavo?!? Quando la società inizierà ad accettare chiamate a carico del destinatario, sarò ben felice di contattarla.

_Negli ultimi giorni, però, si è detto che la tua assenza è dovuta a problemi fisici…

_Io sto benissimo! Sono tutte scuse e vorrei sottolineare che in molte occasioni ho giocato con dei malanni perché c’era bisogno di me.

_Insomma: la tua avventura alla Cfc, nata come un grande amore, si sta trasformando in un incubo. Stavi meglio al Betteam l’anno scorso?

_Ho fatto un errore clamoroso ad andarmene da Masi. Mi sono fidato delle lusinghe di Zapparoli ma avrei fatto bene ad ascoltare i consigli del mio connazionale Zamorano che mi aveva avvertito di come vanno le cose a Cavo.

_I cileni in effetti non hanno mai avuto fortuna con Emanuele Zapparoli. Non credi che queste parole pesanti potrebbero peggiorare la situazione?

_Sto solamente dicendo la verità. Se questo non andrà bene ai dirigenti spero che mi vendano: le offerte non mi mancano di certo.

_In ogni caso, la Cfc sta facendo un grande campionato. Credi che gli sportivi di Cavo assaporeranno finalmente la gioia della scudetto?

_Non lo so ma spero vivamente di no. Il mio sogno è vincere lo scudetto con un’altra maglia e proprio davanti alla Cfc.

_Chi vedi come favorite per la vittoria finale?