il trattato di Loris Azzaroni
Loris Azzaroni - Canone infinito, Lineamenti di teoria della musica, CLUEB, 1997
 
Questo testo non è destinato ai conservatori e non è un trattato di armonia. Si tratta infatti di un libro destinato agli studenti universitari.
 
La diversa impostazione è palese.
Come ogni libro universitario, il testo di Azzaroni è molto ricco di informazioni e di contenuti. Informazioni e contenuti che non richiedono nessuna competenza musicale specifica, ma che d’altro canto per essere ben recepiti necessitano una preparazione tipica dello studente universitario (e non del sedicenne frequentatore del corso di armonia).
 
Il discorso parte da un’analisi più che approfondita dei sistemi scalari greci, passa poi alla trattazione dalle diverse concezioni musicali medievali e infine arriva al momento del passaggio.
Anche se a questo passaggio vengono dedicate parecchie pagine, esso non ha un’importanza particolare nell’economia generale del discorso.
 
Anche in questo caso la teoria sposata da Azzaroni è quella del passaggio da un ipersistema polimodale a un sistema bipolare M/m.
 
Nonostante la ricchezza di informazioni, dunque dal punto di vista della sostanza, questo testo non aggiunge molto di nuovo alla classica teoria dell’ipersistema.
 
Molto interessante è invece il capitolo dedicato al riemergere della modalità nell’Ottocento e nel Novecento.

In questo caso Azzaroni parte da un’analisi generale del problema per poi arrivare a una trattazione approfondita di due compositori-simbolo di questa rinascita: Debussy e Messiaen.