initlabor: la presentazione del lavoro 2003
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Milano, maggio 2003

Cortesi navigatori,

lavorare al giorno d’oggi non è certo facile, soprattutto da dipendente, e questo ovunque: il Conservatorio non fa certo eccezione, la riforma dei conservatori non è ancora andata in porto, il clima generale è compromesso da quella stessa mancanza di valori che si riscontra nella società e le soddisfazioni sono assai scarse se non nulle, a parte un qualche riscontro affettuoso da parte degli alunni, mentre i rapporti tra colleghi sono diventati inesistenti o difficili laddove non esista anche un legame d'amicizia.

Voglio allora, come emblema di questi anni faticosi, render disponibile, facendolo mio, "l’ultimo saluto" che il collega ed amico docente di Esercitazioni Orchestrali, Gerardo Bizzarro, ci ha inviato nel rassegnare le dimissioni dal Conservatorio: qualcuno dice che noi insegnanti dobbiamo adeguarci alla realtà ma ad essi io rispondo che la realtà contribuiamo a crearla anche noi, ne siamo insomma, almeno in parte, responsabili, in altre parole io continuerò a lottare per quei valori universali nei quali credo.

Ad ogni modo, nonostante le difficoltà appena esposte, anche quest’anno abbiamo cercato di fare il nostro lavoro serenamente, pur non potendo nascondere le difficoltà sempre maggiori nell’organizzazione sia dell’orario che dei gruppi in relazione agli impegni gravosi che i ragazzi hanno con l’università e che sentono prioritari, nonché per il sovrapporsi con altre materie mentre si pensa quasi unicamente al conservatorio "università" dimenticando altre esigenze.

Altra difficoltà è data dalle disparità di capacità e di preparazione in una classe collettiva come la mia, ancor più evidenziata nel lavoro per il web che abbiamo iniziato a fare l’anno passato e continuato quest’anno, [mentre non si vedono vie d'uscita alle more in cui si dibatte la mia splendida ma difficile materia e che sono analizzate, con una proposta del 2001 ma che ritengo ancor valida].

Una nuova proposta - 2003 per la mia materia l'ho presentata anche in quest'anno, preparata assieme all'amico e collega Vittorio Vinay: staremo a vedere, e non deponiamo la speranza che le cose abbiano a cambiare...

Nell'anno che sta volgendo al termine, come al solito, abbiamo cercato di impegnare le nostre menti anche con argomenti che vadano oltre il mero fatto tecnico della materia, col fine non solo di addestrare gli studenti a compiere una ricerca dal punto di vista metodologico, un approfondimento per sè e per i compagni, ma anche per imparare a reperirne i materiali necessari, a progettarla e a scriverla sfruttando, se possibile, le caratteristiche della rete (ipertesto - multimedialità) e adeguandosi alle necessità della Internet, soprattutto nello stile della scrittura e nelle modalità comunicative.

Buona permanenza ad initlabor.

Coccinella che porta al curriculum
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