Lettera per la liberazione di Ingrid Betancourt e degli altri sequestrati in Colombia

E’ 1 anno e 2 mesi che Ingrid Betancourt, una donna in ricerca di democrazia e di giustizia per il suo paese, è stata rapita in occasione della sua campagna elettorale in Colombia. È una vittima di più fra così i numerosi casi che, senza alcuno dubbio, fanno parte di un lungo elenco di violazioni delle libertà fondamentali delle colombiane e dei colombiani. Come donna indiana, vittima e sopravvissuta di una delle guerre più sanguinanti del continente americano e che ha personalmente sofferto per il terrorismo di stato, della tortura e della scomparsa della mia famiglia, peroro per la fine intolleranza, della miseria, della discriminazione e delle violazioni dei diritti dell'uomo in Colombia e nel mondo intero.

Condanno vigorosamente questo tipo di atti violenti ed esigo la liberazione rapida di Ingrid. È in questo senso che ribadisco la mia speranza di vedere Ingrid e gli altri prigionieri possano ritrovare le loro famiglie e così porre fine all'angoscia che li affligge da mesi. Questo gesto servirà anche al rilancio dei negoziati pacifici come mezzo di soluzione al conflitto che, da molti decenni, insangua il suolo colombiano. Così potremo continuare a nutrire la nostra speranza nella possibilità di un mondo migliore.

Messico DF, il 20 maggio 2003

Rigoberta Menchu Tum Premio Nobel della pace Ambasciatrice di buona volontà dell'Unesco per una cultura della pace

 

lettera originale in spagnolo

 

 

AlterFocus : Ingrid Betancourt et ses enfants www.Betancourt.info

 

 

 

 

 

 

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