SCHEDA

Le FARC, Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia e Autodefensas unidas de Colombia

Colombia

Area: 1.138.910 chilometri quadrati

Popolazione: 40.349.388

Risorse naturali: petrolio, gas naturali, carbone, minerale ferroso, nickel, oro, rame, smeraldi

Principali esportazioni: caffè, petrolio

Tasso di disoccupazione: 20%

Popolazione al di sotto della soglia di povertà: 55%

Fonte: Cia, The World Factbook 2001

AUC
FARC
Ex zona smilitarizzata

 

FARC

Le FARC, Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia, nascono dai superstiti delle Unità di autodifesa contadina della guerra civile del 1959-65, "la Violencia". In tempo di Guerra fredda, le Farc abbracciano l'ideologia marxista, raccogliendo l'appoggio di molti contadini — non comunisti — oppressi dai paramilitari al servizio dei latifondisti. Quando intorno alla metà degli anni 80 le Farc cercano di fondare un partito politico, la Union Patriotica, paramilitari e servizi governativi fanno sparire o uccidono circa 3.500 tra militanti e deputati, spingendo le Farc alla scelta definitiva dell'insurrezione armata.

Isolate da Fidel Castro all'inizio degli anni 90, le Farc si sono comunque rinforzate nell'ultimo decennio, da quando cioè — anche grazie alla sconfitta dei grandi cartelli di narcotrafficanti — hanno iniziato a finanziarsi con la più redditizia attività illegale della Colombia, il traffico di droga. Le Farc proteggono i campi di coca e i contadini nelle zone sottratte al controllo governativo, tassando ogni passaggio dei beni (coca in primis) nei loro territori — le stime parano del 40% del territorio. Inoltre si sono inserite nella catena di produzione della cocaina, organizzando il passaggio della materia prima semilavorata alle raffinerie nelle città. In qualche caso le Farc garantirebbero, a pagamento, la "protezione" delle raffinerie, ma è una circostanza che i guerriglieri hanno sempre negato.

Nel 1982 le Farc contavano 2mila combattenti ripartiti in 15 fronti, nel 1990 i guerriglieri erano 5mila. Oggi si pensa che gli effettivi siano tra i 15 e i 20mila, suddivisi in 60 fronti e in diverse compagnie mobili, ciascuna da 60 a 400 uomini. Grazie ai profitti del narcotraffico un guerrigliero medio delle Farc è meglio pagato, equipaggiato ed addestrato di un soldato dell'esercito regolare colombiano e i successi ottenuti sul campo dai ribelli hanno spinto il governo di Andrés Pastrana a concedere loro un'ampia zona smilitarizzata nel centro del paese — 42mila chilometri quadrati, un territorio vasto quanto la Svizzera.

Qui, dal gennaio 1999, si sono tenuti i negoziati di pace tra governo e guerriglieri, le cui richieste riguardavano una serie di radicali riforme sociali, politiche e soprattutto agrarie. Le tensioni e gli scontri tra le diverse fazioni in lotta hanno però privato le trattative di qualsiasi possibilità di successo: il 20 febbraio 2002 i negoziati sono stati ufficialmente interrotti, Pastrana ha ordinato la rioccupazione della "zona di distensione" e in Colombia si è ripreso — o, meglio, continuato — a sparare.

Sito ufficiale: www.farc-ep.org

AUC

Le origini dei gruppi paramilitari di destra in Colombia affondano nelle milizie private diffuse negli ultimi decenni, a difesa dei più svariati interessi legali e illegali. All'inizio fu l'esercito a promuovere la nascita di queste milizie locali, poi vennero i latifondisti e i narcotrafficanti, sempre allo scopo di combattere i guerriglieri di sinistra delle Farc e dell'Eln, spesso terrorizzando i contadini che li appoggiavano.

Nel 1997 tutte i gruppi si sono fusi nelle Auc, Autodefensas unidas de Colombia, al comando di Carlos Castano, un "signore della guerra" originario della provincia settentrionale di Cordoba. Da quella zona pianeggiante, nel 1999, le Auc si sono dirette in tutte le direzioni, a Est nel Bolivar, a Ovest in Uraba, a Sud verso El Retiro – vicino a Medellin – e hanno colpito anche nei dintorni di Cali, nella Colombia meridionale. Dall'ottobre del 2000 le Auc combattono le Farc nella regione meridionale di Putumayo, dove è atteso il prossimo dispiegamento della nuova brigata antidroga elitrasportata, finanziata dagli Stati Uniti nell'ambito del Plan Colombia.

Le Auc rivendicano la loro presenza in 350 municipalità colombiane, circa la metà del totale. Il programma politico e militare dei paramilitari è quello di combattere e liberare la Colombia dai guerriglieri di sinistra, e per raggiungere questo obiettivo la Auc si sono macchiate di violenze e atrocità anche nei confronti di civili. Per ammissione degli stessi capi, i paramilitari controllano sia coltivazioni di coca sia raffinerie di cocaina, e combattono le Farc anche perché i guerriglieri sono concorrenti di una piccola parte dell'enorme affare della cocaina in Colombia.

La forza combattente e le azioni delle Auc sono aumentate di numero e intensità nell'ultimo anno, durante il quale i paramilitari sono raddoppiati – da 8 a 15mila – sotto la guida del successore di Castano, l'italo-colombiano Salvatore Mancuso. Nonostante le Auc siano state certificate come unità terroristiche dagli Stati Uniti dopo l'11 settembre, l'esercito colombiano manterrebbe ancora legami organici – ad esempio scambi di personale in azione – con i paramilitari.

Sito ufficiale: www.colombialibre.org