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Estelle Lazer è presentata come la custode della Signora di Oplontis.
Quest'ultima, col nome del sobborgo di Pompei dove fu ritrovata, è un calco in resina trasparente che consente di ispezionare visivamente le ossa e le poche ricchezze (un braccialetto al polso ornato di pietre preziose e un portamonete) che la Signora stringeva a se mentre, insieme ad una dozzina di persone, cercava di fuggire dalla furia del vulcano.
La Signora di Oplontis è il modello di un nuovo tipo di calco, alternativo a quello famoso in gesso. Ideato dall'archeologo G. Fiorelli nel 1860, il calco in gesso comporta dei problemi: il materiale, seccandosi, si ritira formando delle bolle.
La Signora di Oplontis è stata sottoposta alla tecnologia medica dell'Università di Sidney in Australia.
Estelle Lazer mostra una radiografia datata 31°/ottobre/1994 e aggiunge: "Il portamonete contiene alcune monete e altri valori; dalle ossa del bacino si capisce che è una donna di circa 30-35 anni; la posizione del corpo a pugile (le gambe e le braccia piegate, con spina dorsale protesa), è tipica di un corpo che è stato sottoposto ad una temperatura fra i 200-250 gradi centigradi".
Lazer sta anche studiando le ossa dei morti di Pompei durante l'eruzione del 79 d.C. portate alla luce durante precedenti scavi.
Le ossa risultano sparpagliate. Da esse è però emerso un ritratto del pompeiano medio che non coincide con la visione popolare di una Pompei città cosmopolita ed eterogenea.
Dice Lazer: "Ho individuato una serie di caratteristiche genetiche che dimostrano che i pompeiani erano abbastanza collegati fra di loro. I teschi hanno, infatti, spesso un osso aggiuntivo e il dente canino ha sovente due radici. Circa il 10% dei teschi portano inoltre i segni di una sindrome, ovvero dell'HFI (iperostosis frontalis interna), normalmente associata con la menopausa. Visto che l'HFI fa diventare le donne grasse, pelose e barbute, un'altra immagine sembra crollare; ma la constatazione potrebbe essere la conseguenza del fatto che, quelle trovate, sono le ossa di persone anziane lasciate indietro durante la fuga".
Fine del resoconto