sei sul sito di Giovanni Fraterno Le idee ispirate dal coraggio sono come le 
pedine negli scacchi, possono essere mangiate 
ma anche dare avvio ad un gioco vincente.
(Johann Wolfgang von Goethe)

naviga.naviga@ho.trovato.che.it
Sorprendente ritrovamento a Murecine
I corpi stretti di un uomo e di una donna gettano nuova luce sui rapporti dei padroni con le loro schiave, nell'Antica Roma
(data dell'attivazione di questa pagina web: 13° giorno di dicembre 2000)
di ing. Giovanni Fraterno
( giofra@freemail.it ) --- ( http://digilander.libero.it/giovannifraterno )
( pagina web ottimizzata per Windows 98 e Internet Explorer 6 , e per una risoluzione video di 1024 per 768 pixel )
Un archeologo italiano in uno scavo vicino Pompei, ha scoperto la prova dell'esistenza di una classe sociale dell'Antica Roma, finora sconosciuta, quella delle ex-schiave, i cui padroni, invece di liberarle, le promuovevano a proprie amanti.

La prova è stata trovata in un sacchetto di raffinati monili venuti alla luce nel nuovo scavo di Murecine, vicino all'autostrada che collega Napoli a Salerno.

Il contenuto comprende un pesante braccialetto fatto di piccole sfere d'oro, una collana d'oro finemente lavorata, anelli e due braccialetti d'oro a forma di serpente con occhi fatti con diamanti.

Il sacchetto è stato rinvenuto vicino agli scheletri intrecciati di un uomo e di una donna. La coppia stava tentando di sfuggire alla furia del Vesuvio, che nel 79 d.c. seppellì Pompei e le città vicine di Stabia ed Ercolano.

All'interno di uno dei due braccialetti a forma di serpente, l'archeologo ha trovato questa iscrizione: "Dominus Suae Ancillae" (il padrone alla sua schiava). E' la prima volta che un'iscrizione è stata trovata su un gioiello d'oro.

"Il fatto che un padrone faccia un dono alla sua schiava, è una cosa nuova", ha detto Antonio De Simone, responsabile dello scavo. Ed ha aggiunto: "Questo lascia pensare che nell'Antica Roma non ci sono state solo matrone e donne sposate, ma anche delle predilette non liberate dai loro padroni. Esse erano un gradino più sù e socialmente più elevate delle schiave."

A quanto pare la ragazza fu adottata dal suo padrone e divenne la sua baby-amante all'età di sette anni, dato che tale numero è inciso nell'anello trovato al suo dito.

Le antiche mura di Murecina sono quel che resta di un albergo. Solo un altro corpo è stato rinvenuto. Il che lascia supporre che gli ospiti erano già andati via, nel momento in cui il Vesuvio cominciò a scatenarsi.

Ma il padrone e la sua schiava-amante si attardarono. Poi sopraffatti dalla furia del vulcano, non ebbero neppure il tempo di calzare i sandali, che infatti sono stati ritrovati sotto le tavole di legno del loro letto.

"La scoperta conferma che Seneca diceva il vero quando nella sua Moral Letter 47 scriveva, a proposito dei rapporti intercorrenti fra padroni e schiavi, che i padroni potevano essere schiavi delle loro schiave", ha detto la studiosa Linda Jones Hall del St. Mary's College del Maryland.

traduzione di Giovanni Fraterno


Per farmi pervenire: messaggi, osservazioni, domande, utilizza
il seguente indirizzo di posta elettronica:
giofra@freemail.it

Le idee ispirate dal coraggio sono come le 
pedine negli scacchi, possono essere mangiate 
ma anche dare avvio ad un gioco vincente.
(Johann Wolfgang von Goethe)