FONDAMENTALISMO

di Madalyn Murray O'Hair

Traduzione di Sergio D'Afflitto

Quello che segue è il testo completo di una conferenza della D.ssa Madalyn O'Hair - fondatrice dell'associazione American Atheists (Atei Americani) - a Memphis, all'Università di Stato del Tennessee il 22 ottobre 1986.


Articolo originale - American Atheists

Copia dell'articolo originale - Internet Infidels


Presumo che chiunque di voi, in questo Stato, ne abbia avuto abbastanza di sentir parlare del processo Scopes. Ora, anche se il più famoso giornalista lì presente era ateo, il più famoso avvocato, Clarence Darrow, era ateo e - come in seguito seppi dalla sua viva voce - lo stesso John T. Scopes non era credente, andrò oltre questo caso, che cito solo per dare la giusta cornice storica a quanto sto per dire.

Il caso esplose fragorosamente sui media nel 1925. In seguito essi ebbero modo di occuparsi di altre vicende affini al famoso «Processo della Scimmia» (Monkey Trial) che si celebrò qui nel vostro Stato. Centocinquanta inviati giunsero da tutto il mondo. Almeno due milioni di parole vennero telegrafate dalla Western Union da otto operatori al ritmo di 175.000 parole al giorno.

L'emittente radio WGN di Chicago coprì l'intero paese con la trasmissione del processo.

Fu uno dei più importanti eventi mediatici contemporanei e William Jennings Bryan - l'accusatore le cui teorie si basavano sul fondamentalismo biblico - fu distrutto dall'avvocato Clarence Darrow. Comunque molti non ricordano come effettivamente il processo andò a finire, presi com'erano dall'enfasi suscitata dai media. Non sanno chi fosse William J. Bryan né quanto fosse stato importante per la nazione. Molti lo vedono solamente come un pretenzioso Bible Belter1 i cui argomenti furono completamente demoliti dal brillante Darrow. Il professor Scopes, schiacciato in mezzo allo scontro tra due giganti, i citati Bryan e Darrow, era imputato in un processo penale e la corte lo giudicò colpevole. Questo caso fu una grande vittoria per i fondamentalisti religiosi dell'epoca, con conseguenze che si avvertono tuttora.

Cosa intendo per «Fondamentalisti»? Essi si affermarono negli Stati Uniti non già sotto Jerry Falwell, bensì grazie a precedenti che risalgono a parecchie generazioni addietro. Malgrado la loro organizzazione ufficiale faccia data al 1895, essi erano già impegnati da qualche decina d'anni. Fu comunque nel 1895, a Niagara Falls, New York, che stilarono un credo articolato in cinque punti che tutti coloro che si professavano fondamentalisti - protestanti, non cattolici romani - furono obbligati a sottoscrivere. Tali punti erano:

1. l'infallibilità delle Scritture (Bibbia)
2. la completa deità di Gesù Cristo;
3. la nascita da una vergine
4. il sacrificio surrogatorio (ovvero, che Gesù Cristo morì, sacrificandosi per i peccati del mondo)
5. la letterale risurrezione fisica di Gesù Cristo e il suo prossimo ritorno terreno2

Relativamente alla cultura degli Stati Uniti, essi [i fondamentalisti] si prefiggevano il controllo delle coscienze e della sobrietà [leggi: il controllo degli istinti] dei giovani uomini, la castità delle giovani donne, la conservazione dello status quo e l'attacco verso ogni nuova scoperta che potesse sfidare la loro ideologia formalistica basata sulla bibbia. Essi costruirono una rete di posti sicuri per i giovani lavoratori, chiamata YMCA (Young Men's Christian Association, Associazione dei giovani cristiani); si lanciarono contro quel vecchio demonio di rhum, tramite i comitati anti-saloon e promuovendo il Diciottesimo Emendamento (quello che diede vita al Proibizionismo, approvato nel 1914 e ratificato nel 1919); mantennero la produzione letteraria al riparo da riferimenti sessuali e l'informazione sul controllo delle nascite fu soppressa dalla terribile legge Comstock e dalla censura; e, per continuare ad avere il controllo sulle donne, l'ERA (Equal Right Amendament, Emendamento sui pari diritti) conobbe un'amara sconfitta cent'anni fa. I fondamentalisti vinsero, e vinsero per parecchio tempo ancora. Essi ritardarono la maturazione intellettuale della nostra nazione per oltre 200 anni, esattamente come avevano ritardato quella europea per oltre mille, sempre tramite violenza psicologica, leggi repressive, rappresaglie economiche, aggressioni processuali e, se necessario, violenza fisica. Essi combatterono contro istruzione, scienza, educazione sessuale, controllo delle nascite, scienza medica e il miglioramento della condizione umana. Essi appoggiarono schiavitù, lavoro minorile, capitalismo sfruttatore, sistemi punitivi e guerre.

Il Tennessee ebbe un posto speciale nella storia della negazione scientifica e intellettuale, con l'università Vanderbilt quale principale simbolo di ciò. Il tragico processo Scopes, chiaramente, ha posto su di voi l'etichetta di Stato più arretrato dell'Unione.

La lotta contro la scienza nelle scuole pubbliche ruotava intorno al tema dell'evoluzione, e pochi, se non nessuno di voi, sa che William J. Bryan, durante tutti gli anni Venti, girò la nazione tenendo comizi con i quali chiedeva che fossero adottate leggi anti-evoluzionistiche che proteggessero le scuole pubbliche dell'Unione da teorie e dottrine in contrasto con la Genesi. Il Kentucky fu visto come il primo stato che eventualmente avrebbe approvato tale legge, invece non passò per un voto. Comunque, sia il Tennessee che il Mississippi l'approvarono.

Clarence Darrow venne in Tennesse per lottare non tanto per Scopes, quanto contro il fanatismo religioso, qui rappresentato da William J. Bryan. Era avvilito quando lasciò Dayton, perché temeva che i media avrebbero trasformato l'evento in spettacolo, invece che vederlo come un serio tentativo di fermare l'ingerenza religiosa nella scuola pubblica del vostro Stato.

Mentre i cristiani "liberali" di tutta la nazione si rallegravano, gli editori del libro di testo si accorsero che il verdetto era «Colpevole». L'anno successivo tutti i libri di biologia iniziarono a cancellare ogni riferimento all'evoluzione. Una legge analoga a quella del Tennessee fu approvata in Arkansas. Altri Stati seguirono. La teoria evoluzionistica è stata la scintilla che ha trasformato la biologia da scienza di descrizione e catalogazione in una scienza di analisi e dimostrazione. Era il nocciolo del metodo scientifico e si ritrovò sotto attacco, non degli scienziati, non degli atei, non dei genitori, non degli studenti, ma dei fondamentalisti di questo Paese. Dal 1933 i libri di testo in questo Paese non furono più non solo privi di riferimenti all'evoluzione, ma quasi del tutto privi di scienza. La parola «evoluzione» nemmeno si trovava negli indici. Un sondaggio del 1940 rivelò che un terzo degli insegnanti della nostra nazione avevano paura di essere accomunati alle teorie evoluzionistiche o scientifiche in generale. Le scuole iniziarono a puntare su altre discipline, come basket o football. I media si rifiutarono di informare; il governo si rifiutò di agire; gli insegnanti si adeguarono, pena il posto di lavoro; i genitori non controllarono l'istruzione dei loro figli, rifiutando di occuparsene. La nostra nazione affondò nell'ignoranza scientifica.


Io sono nata nel 1919. Iniziai le scuole nel 1925, l'anno del processo Scopes. Quando mi sforzo di ricordare cosa ho imparato sulla scienza, mi accorgo che essa è stata completamente strappata dalla mia istruzione. Io, come il resto della nazione, siamo degli ignoranti della scienza, prodotti da questo sistema scolastico. Noi fummo privati delle conoscenze disponibili in altre nazioni del mondo. Tutto cambiò - per un breve momento - il 4 ottobre 1957, quando l'URSS lanciò lo Sputnik nello spazio, seguito poi, il 12 settembre 1959, da LUNA-2, il primo mezzo spaziale ad atterrare sulla Luna; il 4 ottobre 1959 da LUNA-3 che orbitò intorno alla Luna e ne fotografò la faccia nascosta; il 12 aprile 1961 da Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio.

Le organizzazioni biologico-scientifiche si risvegliarono, guardarono il libri di testo e pretesero di aggiornarli. Quel poco di scienza che abbiamo nelle nostre scuole oggi, lo dobbiamo all'URSS.

Senza lo Sputnik, la reazione ai fondamentalisti non sarebbe stata sostenuta nemmeno per quel poco che fu.

Ma dopo quel momento, la nazione è caduta nuovamente nelle grinfie dei più vociferanti e meglio finanziati fondamentalisti. E oggi aspettiamo il pronunciamento della Corte Suprema su un caso in Louisiana («Edwards vs. Aguillard»), Stato in cui è stabilito per legge che la teoria della creazione nella Genesi sia insegnata in ogni scuola pubblica dove sia insegnata la teoria dell'evoluzione. Si ripresenta il caso del «pari accesso» («Widmar vs. Vincent», 454 US 263 [1981], gruppo religioso Cornerstone «Pietra angolare»): la religione deve avere pari opportunità nell'insegnamento pubblico. Poco importa se si chiama «Preghiera volontaria», «Genitori di Greeneville, Tennessee, per la scelta dei libri di testo», «Corso di studi biblici», «Creazionismo scientifico» o «Genesi»3 : un cumulo di letame, comunque lo chiamiate, puzza alla stessa maniera.

Da quel momento in poi, laddove le religioni istituzionali negli USA avevano silenziosamente ma efficacemente condizionato l'opera di governo, i fondamentalisti irruppero sulla scena in maniera sporca, ignorante e incivile, pretendendo che assumessimo le loro pazzie quale nostro stile di vita.

Per anni la chiesa cattolica romana ha esercitato sottili pressioni sui nostri politici, mentre questi cercavano finanziamenti e permettevano l'intrusione dei suoi dogmi nella vita civile.

Tutti quelli della mia età ricordano di aver mangiato pesce di venerdì nella scuola pubblica, in ospedale, nelle forze armate, che ci andassero a genio o meno i feticci alimentari dei cattolici romani. I nostri cinema, giochi, riviste, furono «vagliati» dai gruppi cattolici romani, sì che la nostra morale si mantenesse intatta, secondo i dettami di quella chiesa. Molti preferiscono i vecchi metodi: vediamo ad esempio i «People for The American Way» fustigare quelli di «Moral Majority» (anche se effettivamente quelli di "People for.." non hanno certo qualcosa di meglio da proporre). Vediamo i luterani separarsi, come peraltro i metodisti; i battisti sull'orlo della separazione, forse entro l'anno, mentre i grezzi e sfacciati fondamentalisti di ogni sorta pretendono di controllare ogni confessione, così come ogni espressione culturale, così come tutto.

Cosa vogliono? La spiegazione più concisa l'ho letta da un commentatore, William J. Bennetta, che scrive per l'Accademia californiana delle Scienze: «La destra religiosa è il braccio politico del fondamentalismo. Si prefigge obiettivi descritti nella bibliografia fondamentalista derivante dalle profezie e i precetti biblici, o in sintonia con essi.

I termini di questi obiettivi sono considerevolmente variabili, ma vi sono alcuni punti comuni e preponderanti: una teocrazia fondamentalista, cioè un governo che operi secondo una lettura fondamentalista della bibbia; un'economia capitalista, più o meno regolata; una politica estera ispirata al nazionalismo e allo sciovinismo, rinforzata dal militarismo; un'organizzazione sociale nella quale le donne sarebbero sottoposte agli uomini e avessero la riproduzione quale unico obiettivo; un sistema d'istruzione che scoraggi il pensiero analitico in tutti i campi escluso quello tecnico; un sistema scientifico che serva solo a sostenere l'industria e il commercio e a creare capziose dimostrazioni che gli eventi naturali corrispondono a disegni biblici; infine, soppressione teocratica di «devianze» - dalle prescrizioni delle autorità bibliche - culturali, intellettuali, etiche o sessuali».

Stiamo perfino assistendo al tentativo, che rischia di avere successo, da parte di Pat Robertson4 -che su tali principi si basa - di vincere le primarie repubblicane per la corsa alla Casa Bianca.

Finora, in ogni discussione, non c'è stata un'analisi di base dei presupposti della religione sui quali tutti dovrebbero concordare. È difficile combattere qualcosa quando si è in accordo con i suoi principi basilari.

I buoni Battisti, a differenza di quelli di Jerry Falwell, sono fieramente oppositori dei suoi metodi, ma non, fondamentalmente, dei suoi fini, perché si basano entrambi sulle stesse premesse. Qui sta il punto. Per circa due secoli, tutte le religioni "liberali" hanno semplicemente tentato di rendere più benaccetta la giudaico-cristianità. Possono esserci state differenze nello stile, discussioni su alcuni aspetti della religione, ma, alla base di tutto ciò, il messaggio è comune. Le tendenze liberali delle teorie teistiche servono solo a mascherarne i vincoli. La giudaico-cristianità è essenzialmente una filosofia di vita i cui dettami sono anti-istruzione, anti-conoscenza, anti-pacificismo, anti-femminismo, anti-sviluppo della sessualità e anti-vita. Ognuno qui dentro soffre a causa di una malattia perniciosa e onnipresente, instillata dal giudeo-cristianesimo nella vostra vita e lì destinata a rimanere. Ognuno di voi ha continuamente sensi di inadeguatezza: sono stati inseminati in voi - insieme ai sentimenti di dipendenza, auto-negazione, obbedienza all'autorità, pentimento e colpa - da questa religione, rinforzati da questa religione, enfatizzati da questa religione, Questa religione vi dà obiettivi fuori dalla realtà. Riempie di bruttezza e squallore le vostre fantasie. Vi riempie con sensi di colpa per le più normali attività umane, generalmente quelle legate al sesso. Ognuno di voi in quest'aula, almeno una volta nella sua vita, si è arrovellato nei sensi di colpa per essersi masturbato. La masturbazione non è un peccato5. Se vi fa sentire bene, fatelo. Avete la mia benedizione, e voi stessi sapete peraltro quanto sia rilassante… La vostra religione, perniciosa com'è, vi costringe con la paura. Le paure su cui si basa si sovrappongono e penetrano nella vostra cultura, perché la paura è un potente mezzo di controllo che può essere usato contro i vostri interessi. Avete paura di rimanere senza amici. Avete paura che la vostra pelle non sia chiara. Avete paura di essere troppo grassi. Avete paura che il vostro sudore maleodori. Lo stesso per il vostro alito. Avete paura di quel che i vicini potrebbero pensare. Avete paura di essere bocciati in matematica. Avete paura di non aver successo in qualcosa. Avete paura di cancro e AIDS. Avete paura di non trovare lavoro, tanto quanto almeno di non riuscire a mantenere quello che avete. Avete paura di morire. Ah!


Abraham Lincoln parlò di quello che chiamava "Il disegno cristiano di salvezza dopo la morte" e io a tale disegno voglio riferirmi, stasera. In omaggio ad esso, voi rinunciate ad una vita ricca e piena; permettete ai religiosi di uccidere la scienza, relegare le donne in secondo piano, di coltivare la guerra, di controllarvi in ogni aspetto del vostro essere. Tale disegno di salvezza - e nessuno, né un pastore né un prete mi ha mai smentito riguardo a ciò - dicevo, tale disegno è il cristianesimo nella sua essenza. Ed è una roba da pazzi.

Adamo ed Eva commisero il peccato di disobbedienza, innanzitutto attraverso la fornicazione, a causa della quale il peccato si trasmise alle generazioni successive. Voi nasceste col peccato su di voi… E, finché non accetterete la salvezza dal vostro salvatore personale, Gesù Cristo, che venne come agnello redentore per i peccati del mondo, non potrete vivere, dopo la morte, per l'eternità.

Questa è pazzia. Letterale. Voi non mangiaste la mela. E la vita è quello che avete. La morte non vi darà nulla.

Ci sono poi altre idee pazzoidi, che da ciò derivano. Dio sedeva in nessun posto [Nowhere, nel testo originale], siccome non c'era nemmeno un universo, da centinaia di milioni d'anni, senza alcuna idea e grattandosi il naso e flatulando [giuro, "farting" nel testo…] quando all'improvviso si annoiò e disse, chiaramente in ebraico: "Dal nulla creerò qualcosa", e creò l'Universo (quantunque grande possa essere), con l'esplicito proposito di crearvi a sua immagine e somiglianza, comprensiva dell'ombelico. Naturalmente, se prima non c'era nulla, da dove sbuca dio? Ma poi, perché infastidirvi con queste banalità? E, siccome l'uomo e la donna non dovevano fornicare, perché ha creato Adamo comprensivo di tutti i gioielli di famiglia - pene e testicoli - e perché ha creato Eva con un apposito ricovero per gli stessi, cioè la vagina? Ah, certo, pongo una domanda stupida… Quasi tutta la scienza di questa nazione, a causa dell'idea della creazione, è stata quasi completamente bloccata per oltre sessant'anni perché abbiamo avuto qualche pazzoide che ha avuto a che ridire su di un libro scritto da Darwin nel 1869. L'unico inconveniente è la storia della creazione: ai fondamentalisti non piace che la razza umana sia identificata con i Primati, una branca del regno animale.

Chiunque identifichi l'uomo come animale - specialmente con il sesso - è ed è sempre stato fatto oggetto di minuziosi controlli religiosi. Ogni parola che descriva normali funzioni corporali -funzioni essenziali - è tabù nella nostra cultura, una parola di quattro lettere6. Ora, se voi non aveste potuto defecare da una settimana, sareste vivi o morti? Quale delizioso, osceno atto serve a perpetuare la specie? Naturalmente, poi, ogni cosiddetto osceno vocabolo si riferisce alla donna.

Pensateci. Lo scopo della vita umana non è prepararsi alla morte. Lo scopo della vita umana è vivere, liberi da paure, sensi di colpa, ansietà e sentimenti di inadeguatezza.

Ma i fondamentalisti gridano che la nostra nazione fu fondata sulle dottrine giudaico-cristiane e che questo è un sistema politico che dobbiamo preservare. Ciò in riferimento all'intento originario dei «Padri Fondatori». Ora, lasciate che vi chieda: se i Padri Fondatori avessero trovato meriti nel giudeo-cristianesimo, perché non avrebbero esplicitamente chiesto, all'epoca, di utilizzarne la dottrina nel governare? Perché Thomas Jefferson avrebbe dovuto parlare metaforicamente della necessità di «creare un muro di separazione» tra stato e chiesa? Perché mai separare con un muro il popolo da ciò che è buono per il popolo? Anche oggi, che la Corte Suprema affronta i casi di commistione stato/chiesa volta per volta, perché essa dovrebbe usare il precedente della causa «Lemon vs. Kurtzman» per mantenere la separazione tra religione e governo? Se la religione è nobilitante, se ciò è buono per il popolo, perché non imporla su di esso? Se chi prega ha la sua risposta, tutti hanno bisogno di pregare. Se la verità è un una luce scintillante che ci invita, perché modificarla? Dal loro punto di vista, i fondamentalisti hanno ragione. Se accettiamo i principi base del giudaico-cristianesimo, o del capitalismo, perché dovremmo riformarli? Perché dovrebbero essere modificati? Perché dovrebbero essere spiegati e razionalizzati? Se Gesù può tornare sulla terra, per risorgere e trasportarvi in estasi in paradiso, perché scocciare con domande sul fatto se avesse o no realmente camminato sulle acque? Se il capitalismo è, nelle sue fondamenta di possesso individuale dei mezzi di produzione, una passabile teoria economica, perché sviare la spinta originale con teorie come quelle della pubblica proprietà? Date tutto ai Mellon, ai Rockefeller, ai DuPont… L'immediatamente operante sfruttamento del lavoro porterà i maggiori profitti. Se il solo profitto è l'incentivo, allora affossiamo i diritti dei lavoratori, le leggi sul salario minimo, i controlli di qualità. «Caveat emptor»: lascia che se ne accorga l'acquirente. Se la misura del valore di un uomo è la sottomissione alla volontà di dio, inginocchiatevi, bastardi! La religione - le religioni - creano un mondo di illusioni. Nulla, nella religione, è collegato alla scienza, alla realtà oggettiva e alla vita reale. Ogni idea religiosa che voi abbiate esiste solo nella vostra testa. Ogni singolo grammo di religione è soggettivo, non oggettivo. Nessuna preghiera, nessun grido di dolore che voi abbiate elevato a dio è stato mai udito o risposto.

Questa è la vostra vita: quel che vedete è quel che avete. Se poi ne farete buon uso è affar vostro.

Se volete migliorare il mondo per tutti coloro che lo abitano - animali, vegetazione, qualsiasi forma di vita - dovrete lavorare per questo. C'è bisogno dell'analisi scientifica di ciò che avete, di quello che volete e di come avanzare punto per punto. Nessun dio ha mai dato nulla ad alcun uomo, né ha mai risposto a qualsivoglia preghiera, ne mai lo farà. Gli Atei Americani, che io rappresento, vi chiedono semplicemente di capire che il primo pensiero dell'uomo dev'essere l'umanità. Noi possiamo realizzare ogni utopia se raggiungeremo quel comune sentire che attrasse molti verso la nostra nazione: il maggior bene per il maggior numero di persone possibili.

Possiamo raggiungere questo scopo attraverso l'istruzione, i metodi scientifici di valutazione, la progettazione e il lavoro. La religione ha creato, in tutta la storia del genere umano, più disgrazie di qualsiasi altra ideologia. Avete bisogno di liberarvi di idee irrazionali. Avete il dovere di respingere tutti coloro che cercano di ricacciarvi nel medioevo. Avete bisogno di guardare avanti, non indietro: dovete sforzarvi di cercare la libertà intellettuale, non la schiavitù mentale. Dovete cercare la gioia, non il dolore; l'amore, non la paura; e tutto questo lo potete fare solo quando capirete chi e cosa il vostro oppressore era, ed é.

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Testo gentilmente concesso dall'American Atheist Press
Copyright 1986. Tutti i diritti riservati. Ogni riproduzione, sia pure parziale, necessita dell'autorizzazione scritta dell'American Atheist Press.
La presente traduzione è pubblicata in forma elettronica dietro permesso gentilmente concesso da American Atheists.


Note del traduttore

1 l'espressione è pressoché intraducibile: Bible-Belt, alla lettera, significa "Fascia della bibbia" e denota quella regione centrale degli USA in cui il fondamentalismo religioso è più marcato e caratterizza, anche con spiccati atteggiamenti razzisti, i bianchi di cultura più arretrata e provinciale, rispetto a quelli metropolitani degli stati di Chicago e Detroit [s.d'a.] [indietro]

2 la cosiddetta «Seconda Venuta» o parusìa. È interessante un saggio di J. Cohen, "I fanatici dell'Apocalisse", sull'argomento della c.d. Seconda Venuta [s.d'a.]. [indietro]

3 Nel testo originale: «voluntary prayer», «Greeneville, Tennessee, parents' choice of textbooks», «Bible study courses», «scientific creationism» or «Genesis». [s.d'a.] [indietro]

4 Predicatore fondamentalista, miseramente trombato da George Bush Sr., all'epoca vicepresidente, alle primarie repubblicane nel 1988 [s.d'a.]. [indietro]

5 E non fa diventare nemmeno ciechi, per cui, tutti quelli con gli occhiali, me compreso, devono cercare altrove le cause della miopia…[s.d'a.]. [indietro]

6 In inglese, "parola di quattro lettere" è eufemismo per "parolaccia": infatti, la quasimtotalità delle parolacce in inglese, quali "Shit", "Fuck" o "Cunt", sono appunto parole di quattro lettere [l.b.+s.d'a.]. [indietro]