Ing. Ciro Azzara  

 

E-mail: ing.azzara@libero.it    azzara.ciro@gmail.com

 

 

 

Nel seguito trovate alcuni software, sviluppati in ambiente Visual Basic for Application di Microsoft Excel®, utili per l’esercizio di professioni tecniche (ingegnere, architetto, geometra, geologo, …).

I software geotecnici e strutturali sono tutti aggiornati alle NTC 2018 e alla relativa Circolare del Cons. Sup. LL.PP. n. 7/2019.

Gli applicativi proposti, il cui utilizzo è estremamente semplice ed intuitivo, sono molto indicati ai fini didattici oltre che per scopi professionali.

 

SOFTWARE GEOTECNICO

            Pendii.Az           

Muri.Az              

Paratie.Az          

CaricoLim.Az     

Pali.Az                  

Tiranti.Az             

 

SOFTWARE STRUTTURALE

            Telai.Az               

            SezioniCA.Az     

Sezioni.Acc         

Piastre.Az           

Lastre.Az             

Sismica.Az         

Dinamic.Az         

 

SOFTWARE IDRAULICO

            Correnti a pelo libero.Az

 

SOFTWARE ELABORATI ECONOMICI

AnalisiPrezzi.Az

Comput.Az

Capitolati.Az

Corrispettivi.Az

Onor.Az

 

 

 

Pendii.Az

versione 8.0

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Manuale

Validazione

Software che effettua le verifiche di stabilità di pendii naturali e di opere in materiali sciolti e fronti di scavo applicando i “metodi dell’equilibrio limite” con superfici di rottura circolari o poligonali.

I pendii possono essere omogenei (costituiti cioè da un solo strato) o stratificati.

I metodi di risoluzione implementati sono:

-       metodo di Fellenius;

-       metodo di Bishop;

-       metodo di Janbu semplificato;

-       metodo di Janbu rigoroso;

-       metodo GLE (soluzione Generale dell’Equilibrio Limite)/Morgenstern-Price;

-       metodo di Spencer.

Il software consente altresì di risolvere il problema del Pendio Indefinito in cui la superficie di rottura è piana e parallela alla superficie topografica.

È aggiornato alle nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni (DM 17/01/2018 - approccio agli Stati Limite) e permette di tenere conto:

-       delle azioni sismiche

-       delle pressioni neutre (falda) in terreni a grana grossa o media o con applicazione lenta dei carichi in cui si verificano le condizioni drenate

-       dei terreni a grana fina in condizioni non drenate

-       di strati rigidi di terreno che non vengono attraversati dai cerchi di rottura

-       dei sovraccarichi ripartiti, permanenti o variabili, sui vari tratti del pendio

-       dei carichi concentrati e coppie applicati in qualunque punto del pendio

-       di tutte le combinazioni di carico, non sismiche e sismiche, che vengono create in automatico in base alla normativa di riferimento.

Le verifiche di stabilità possono essere eseguite anche in conformità alle normative precedenti di cui ai DD.MM. 11/03/1988 e 16/01/1996 (approccio alle Tensioni ammissibili) e al D.M. 14/01/2008 (approccio agli Stati Limite).

In automatico viene prodotta la Relazione geotecnica e di calcolo contenente, tra l’altro, l’esplicitazione delle teorie e dei metodi implementati nel software.

 

Muri.Az

versione 11.0

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Manuale

Validazione

Consente il calcolo geotecnico e strutturale dei muri di sostegno. Possono essere calcolate le seguenti tipologie:

-   muri a gravità in muratura (es. pietrame a secco, muratura di mattoni o di pietrame, …)

-   muri a gravità in calcestruzzo semplice o debolmente armato

-   muri a gravità con sezione a gradoni (ad es. muri in pietrame a secco sistemati in gabbioni metallici)

-   muri a mensola in cemento armato (C.A.), anche con tiranti

-   muri in c.a. “di cantina”

-   muri in c.a. con contrafforti interni o esterni

Per i muri in c.a. la fondazione può anche essere su pali in cemento armato o su micropali (con profilati di acciaio). Nei muri a mensola in cemento armato possono essere inseriti tiranti attivi o passivi, utili nel caso di grandi altezze.

Il software effettua il progetto delle armature e restituisce i disegni degli esecutivi, anche in file dxf.

È possibile prevedere e calcolare anche gli elementi secondari quali i cordoli (in c.a. o in acciaio) in corrispondenza della testa dei tiranti.

Il software è aggiornato alle nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni (D.M 17/01/2018) con possibilità quindi di effettuare il calcolo agli Stati Limite, oltre che con le previgenti normative NTC 2008 e alle “tensioni ammissibili”. Esso

-       considera le azioni sismiche

-       gestisce il terreno stratigrafico

-       considera la presenza di sovraccarico uniformemente ripartito sul terrapieno di monte e/o di valle (di tipo permanente e/o saltuario)

-       consente di tenere conto di carichi concentrati applicati sul muro

-       consente di tenere conto dell’eventuale presenza di falda in terreni a grana media e/o grossa, in cui si verificano le condizioni di rottura drenate, e permette anche il calcolo su terreni a grana fina saturi in cui si verificano le condizioni di rottura non drenate

-       effettua tutte le verifiche allo SLU e allo SLE previste dalle NTC.

 

 

Paratie.Az

versione 9.0

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Scarica software anche da

https://ingazzara.wixsite.com/ilmiosito

Manuale

Validazione

Effettua il calcolo geotecnico e strutturale delle paratie a sbalzo e ancorate in terreni omogenei o stratificati, anche in presenza di pressioni neutre. È utilizzabile anche per il calcolo di scavi sbadacchiati.

La paratia può essere ancorata tramite una o più file di puntoni o di tiranti (provvisori o permanenti, attivi o passivi).

È possibile gestire sia terreni a grana grossa incoerenti, anche in presenza di falda, che terreni a grana fina coerenti con verifiche sia a breve termine, per mezzo delle pressioni totali (“condizioni non drenate”), che a lungo termine per mezzo delle pressioni efficaci (“condizioni drenate”).

profili topografici dei terreni di monte e di valle possono anche essere inclinati sull’orizzontale. 

È possibile tenere in conto della presenza di sovraccarico, sia permanente che saltuario, uniformemente ripartito sul terrapieno di monte e del sovraccarico permanente uniformemente ripartito a valle. È possibile considerare forze e coppie concentrate e carichi distribuiti che agiscono direttamente sulla paratia e spostamenti impressi alla paratia (ad esempio spostamento fissato in testa alla paratia) e spostamenti nulli (es. vincolo in testa alla paratia che impedisce lo spostamento orizzontale).

Le paratie/palancole possono essere in cemento armato (pali o micropali disposti su una fila con fissato interasse, in due file a quinconce, diaframmi a sezione rettangolare), in acciaio (es. palancole con profili Larssen, Arcelor, berlinesi, profili a doppio T ecc.) o in materiale generico.

Nel caso di paratie in c.a. viene effettuato il progetto delle armature con disegno degli esecutivi, restituiti anche in file dxf. È possibile prevedere e calcolare anche gli elementi secondari quali il cordolo o trave di testa e i cordoli in corrispondenza della testa degli ancoraggi.

L’analisi della paratia può essere eseguita sia in condizioni statiche sia in condizioni sismiche. I calcoli possono essere effettuati sia in base alla normativa di cui al D.M. 11/03/1988 (approccio alle Tensioni Ammissibili), che in base alle Norme Tecniche sulle Costruzioni di cui al D.M. 14/01/2008 e al recente D.M. 17/01/2018 con l’approccio agli Stati Limite.

Il calcolo della paratia può essere effettuato con i metodi classici basati sull’equilibrio limite a rottura (LEM) oppure con il metodo agli elementi finiti (FEM) con elementi trave a due nodi e molle elastiche (analisi lineare) o elasto-plastiche (analisi non lineare).

Con il metodo FEM possono calcolarsi paratie anche con più ordini di ancoraggio o di puntoni. La paratia viene discretizzata in una serie di elementi finiti tipo trave, mentre il terreno viene schematizzato con una serie di molle a comportamento elastico o elastico perfettamente-plastico (da preferire). Con il metodo agli elementi finiti si ha il vantaggio di considerare la paratia con la sua effettiva rigidezza e si ottengono anche gli spostamenti della paratia (verifiche allo Stato Limite di Esercizio – SLE).

L’analisi FEM può essere eseguita per fasi di scavo (transitorio che comprende la fase di costruzione della paratia, analisi incrementale) o per combinazioni di carico (che vengono generate in automatico dal software).

Vengono altresì svolte (programma completo):

·        la verifica a carico limite verticale, assimilando la trattazione ai pali di fondazione;

·        la verifica di stabilità globale con il metodo di Bishop con cerchi di rottura circolari passanti per un punto in prossimità dello spigolo di monte della base della paratia;

·        la verifica a sifonamento;

·        la verifica al sollevamento del fondo scavo.

·        le verifiche agli Stati Limite di Esercizio (spostamenti, fessurazione, tensione di esercizio).

 

CaricoLim.Az

versione 8.0

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Manuale

Validazione

Effettua le verifiche geotecniche relative alle fondazioni superficiali, il calcolo dei cedimenti ed il calcolo delle tensioni indotte nel sottosuolo da carichi esterni applicati sul piano limite.

Possono essere calcolate fondazioni aventi base di impronta nastriforme (fondazioni indefinite), rettangolare, quadrata e circolare.

Il software effettua, in conformità alle nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni di cui al DM 17/01/2018, sia le verifiche agli stati limite ultimi (SLU) che quelle agli stati limite di esercizio (SLE), anche in condizioni sismiche. Le verifiche possono essere eseguite anche in conformità alle normative precedenti di cui al D.M. 11/03/1988 e al D.M. 14/01/2008.

È possibile considerare la presenza di pressioni neutre (falda in quiete, fondazione sott’acqua, acqua in moto di filtrazione permanente) con calcolo sia in condizioni di rottura drenate che in condizione di rottura non drenate.

I piani di campagna e di posa della fondazione possono essere anche inclinati. Il terreno di fondazione può anche essere stratificato.

Le verifiche geotecniche che possono essere svolte (SLU di tipo geotecnico) sono:

-       collasso per carico limite del complesso fondazione-terreno;

-       collasso per scorrimento sul piano di posa della fondazione.

La teoria implementata per il calcolo del carico limite del complesso terreno-fondazione è quella principale di Prandtl-Terzaghi (1920, 1943) con le successive integrazioni/correzioni di Meyerhof, Brinch-Hansen e Vesic.

Le verifiche allo SLE consistono nel calcolo dei cedimenti e nel calcolo dette tensioni indotte nel sottosuolo. Con le NTC del 2008 e del 2018 le verifiche allo SLE in condizioni sismiche vengono effettuate calcolando il carico limite del complesso fondazione-terreno soggetto alle corrispondenti azioni.

I metodi per il calcolo dei cedimenti (S.L.E.) implementati sono:

-       Teoria della Elasticità;

-       Metodo Edometrico (o di Terzaghi);

-       Metodo di Skempton e Bjerrum;

-       Metodo di Schmertmann (terreni a grana grossa);

-       Metodo di Burland e Burbridge (terreni a grana grossa).

 

Telai.Az

versione 9.0

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Manuale

Validazione

Effettua il calcolo di strutture intelaiate piane e spaziali in cemento armato (C.A.) e/o in acciaio e/o in materiale generico.

La geometria del telaio (al limite composto anche da una sola asta) può essere di qualunque tipo senza alcuna limitazione sul numero di nodi e sul numero di aste. I carichi che agiscono sulla struttura possono essere concentrati sui nodi e/o ripartiti lungo le aste. Possono essere gestiti anche i carichi termici applicati alle aste.

L’analisi strutturale (calcolo delle caratteristiche di sollecitazione nelle aste), le verifiche di resistenza e le verifiche di stabilità possono essere effettuate sia con il Metodo delle Tensioni Ammissibili, di cui al D.M. 11/02/1992, che con il metodo agli Stati Limite Ultimi (SLU), di cui ai D.M. 14/01/2008 (Norme Tecniche sulle Costruzioni) e al recente D.M. 17/01/2018 (aggiornamento delle Norme Tecniche sulle Costruzioni).

Il software effettura le verifiche per tutte le combinazioni di carico che possono essere generate in automatico, al fine di ottenere le massime sollecitazioni nelle varie aste della struttura. È possibile effettuare il calcolo di progetto o di verifica delle armature longitudinali e trasversali e ottenere i disegni degli esecutivi, anche in file dxf.

Il software ha il seguente campo di applicazione:

-     aste rettilinee a sezione costante (la sezione può variare da asta ad asta)

-     materiale omogeneo in ogni asta (il materiale può variare da asta ad asta)

-     vincoli esterni di qualunque tipo (incastro, cerniera, bipendolo …), anche cedevoli elasticamente e/o inclinati

-     possibilità di considerare spostamenti imposti (es. cedimenti vincolari)

-     vincoli di estremità delle aste di tipo incastro o cerniera o bipendolo

-     carichi sulle aste ripartiti in modo uniforme, triangolare e a trapezio

-     carichi termici (distorsioni) sulle aste, di tipo uniforme e/o a farfalla

-     carichi concentrati sui nodi del telaio.

Il software consente anche il calcolo:

-      delle strutture reticolari (strutture con nodi tutti cerniera), sia piane che spaziali

-      dei solai in latero-cemento (travi continue - strutture piane)

-      delle travi di fondazione elastiche su suolo elastico (strutture piane)

Con le NTC 2008 e NTC 2018 possono eseguirsi anche le verifiche agli Stati Limite di Esercizio (SLE) per le strutture in c.a.:

-      Verifica di fessurazione

-      Verifica alle tensioni di esercizio

-      Verifica di deformazione

Per le aste in acciaio le verifiche SLE vengono eseguite in termini di spostamenti.

 

SezioniCA.Az

versione 9.0

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Manuale

Validazione

Effettua il calcolo di progetto e il calcolo di verifica delle sezioni in conglomerato cementizio armato normale (C.A.) e precompresso (C.A.P.). Il conglomerato può essere munito di rinforzo con fibre (FRC - Fiber Reinforced Concrete).

Il software consente di calcolare i rinforzi sulle strutture esistenti (travi, pilastri, pareti, nodi) attuati con:

-         incamiciatura in c.a.

-         incamiciatura in acciaio

-         metodo CAM (Cucitura Attiva dei Manufatti)

-         compositi a matrice polimerica (FRP - Fiber Reinforced Polimers).

I calcoli di progetto e di verifica possono essere effettuati sia con il Metodo delle Tensioni Ammissibili, di cui al D.M. 11/02/1992, che con il Metodo agli Stati Limite Ultimi, di cui al D.M 14/01/2008 (Norme Tecniche sulle Costruzioni) e al recente D.M. 17/01/2018 (aggiornamento delle Norme Tecniche sulle Costruzioni - NTC 2018).

Le forma della sezione può essere di qualunque tipo:

-       Rettangolare

-       Circolare piena o cava

-       a T

-       a T rovescia

-       a doppio T

-       Scatolare

-       Generica

Lo stato di sollecitazione agente sulla sezione può essere piano (tipico dei telai piani) - in cui sono presenti sforzo normale, taglio e momento flettente - o spaziale (tipico dei telai spaziali), in cui sono presenti tutte le sei componenti di sollecitazione. È quindi possibile effettuare le verifiche a presso/tenso-flessione retta e deviata, qualunque sia la forma geometrica della sezione e qualunque sia la disposizione dell’armatura nella sezione.

I diagrammi tensioni – deformazioni del calcestruzzo e dell’acciaio sono quelli previsti dalla normativa di riferimento; è possibile considerare anche la legge costitutiva del calcestruzzo confinato come previsto dalle NTC 2018.

Le verifiche di resistenza sono fatte con metodi rigorosi ed esatti e non con formule approssimate e metodi semplificati, che, seppure ammessi dalle normative dei vari paesi, molto spesso conducono a sovradimensionamenti intollerabili nella prassi progettuale. Le teorie ed i metodi rigorosi implementati nel software sono riportati nella Relazione di calcolo che accompagnano il software stesso.

È possibile effettuare anche la verifica a carico di punta (verifica di stabilità) dell’asta pilastro nel suo complesso e, con le NTC 2018, la verifica di duttilità della sezione.

Il software effettua anche le verifiche agli Stati Limite di Esercizio (SLE):

-      Verifica di fessurazione

-      Verifica alle tensioni di esercizio

-      Verifica di deformazione

 

Sezioni.Acc

versione 5.0

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Effettua le verifiche di resistenza di sezioni in acciaio e le verifiche di stabilità dell’asta nel suo complesso (verifica a carico di punta e verifica alla instabilità flesso-torsionale o svergolamento).

Le caratteristiche geometriche e statiche delle sezioni, che possono essere di forma qualunque, vengono calcolate in automatico o prelevate, per le sezioni commerciali, dagli archivi interni al software stesso.

Lo stato di sollecitazione agente sulla sezione può essere piano (tipico dei telai piani) - in cui sono presenti sforzo normale, taglio e momento flettente - o spaziale (tipico dei telai spaziali), in cui sono presenti tutte le sei componenti di sollecitazione.

Il software è aggiornato alle nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni di cui al D.M. 17/01/2018 e consente anche il calcolo con le previgenti normative tecniche (metodo “alle tensioni ammissibili” di cui al D.M. 14/02/1992 e “stati limite” di cui al D.M. 14/01/2008).

Il software fornisce anche la Relazione di calcolo (.doc) che il progettista potrà utilizzare ed allegare al proprio progetto.

 

 

Piastre.Az

versione 4.0

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Manuale

Effettua il calcolo strutturale delle piastre in conglomerato cementizio armato (C.A.), in acciaio o in materiale generico, anche a contatto con il terreno (piastre di fondazione).

La piastra può avere qualunque forma: rettangolare, circolare, complessa (anche con contorni curvilinei e con lati non paralleli agli assi di riferimento).

I vincoli al contorno possono essere di qualunque genere: incastro, appoggio, libero, cedevole elasticamente.

La piastra può essere soggetta a qualunque condizione di carico (carichi distribuiti per unità di superficie e/o concentrati).

Il metodo di risoluzione della piastra è quello agli Elementi Finiti (F.E.M). In taluni casi è applicabile anche il metodo per sviluppo in serie doppia o semplice, mentre per la piastra circolare con vincoli e carichi assial-simmetrici può essere utilizzata la soluzione finita in forma chiusa.

Per le piastre in C.A. di forma rettangolare o circolare è possibile effettuare il calcolo delle armature metalliche e le verifiche di resistenza sia con il Metodo delle Tensioni Ammissibili, di cui al D.M. 11/02/1992, che con il Metodo agli Stati Limite Ultimi, di cui al D.M 14/01/2008 e al recente aggiornamento D.M. 17/01/2018 (Norme Tecniche sulle Costruzioni).

Le applicazioni pratiche più ricorrenti sono: solai, pareti laterali, di fondo e di copertura di vasche interrate e fuori terra contenenti liquidi o materiali sfusi, fondazioni a piastra ecc. L’uso del software evita la necessità di consultare abachi, tabelle e formule varie, presenti in letteratura, per la risoluzione di piastre variamente vincolate e caricate.

 

Lastre.Az

versione 3.0.1

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Il presente applicativo effettua il calcolo (analisi statica lineare) di strutture in stato piano di tensione (es. lastre) o stato piano di deformazione.

Il metodo di risoluzione è quello agli Elementi Finiti (F.E.M). I tipi di elementi finiti implementati sono:

1)   elemento triangolare a 3 nodi (a deformazione costante, detto anche Constant Strain Triangle C.S.T.);

2)   elemento triangolare a 6 nodi (formulazione isoparametrica);

3)   elemento quadrangolare a 4 nodi (formulazione isoparametrica);

4)   elemento quadrangolare a 8 nodi (formulazione isoparametrica);

5)   elemento quadrangolare a 9 nodi (formulazione isoparametrica).

La struttura (lastra) può avere qualunque forma in pianta. I carichi esterni possono essere concentrati (applicati nei nodi della mesh che definisce il reticolo degli elementi finiti), distribuiti per unità di lunghezza e distribuiti per unità di volume (es. forza peso).

Per lastre di forma rettangolare la mesh può essere costruita automaticamente. Per lastre di forma irregolare, invece, la mesh si costruisce manualmente (occorre specificare le coordinate dei nodi e definire gli elementi finiti tramite i nodi).

I casi applicativi in cui si può utilizzare il programma sono: lastre, strutture scatolari (schematizzabili mediante un modello di continuo in condizione di tensione o deformazione piana), travate da ponte, tubazioni in pressione, edifici in muratura, pareti di taglio, setti, ecc.

Il software è altresì utilizzabile per risolvere problemi geotecnici.

 

 

Sismica.Az

versione 3.0

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Effettua il calcolo dell’azione sismica e delle azioni del vento, della neve e della temperatura come indicato dal capitolo 3 del D.M. 17/01/2018 e dal previgente D.M. 14/01/2008.

Il software fornisce anche la Relazione di calcolo (.doc) che il progettista potrà utilizzare ed allegare al proprio progetto previa lettura, correzione ed integrazione con specifici dati inerenti il caso in studio.

 

 

Onor.Az

versione 5.3.1

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Software per il calcolo degli onorari per le prestazioni professionali rese da ingegneri e  architetti, sia nel settore pubblico che in quello privato. Può essere utilizzato anche da altri professionisti (geometri, geologi, …) per calcolare gli onorari per prestazioni tecniche da loro svolte nel campo dei lavori pubblici e per le quali si può applicare il DM 4 aprile 2001.

Il calcolo degli onorari avviene per i lavori pubblici in base al DM 4 aprile 2001; per le prestazioni professionali rese nei confronti di privati viene applicata la L. 143/1949 e successive modificazioni.

 

Corrispettivi.Az

versione 3.0

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Manuale d’uso

Effettua il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all’architettura ed all’ingegneria, cosi come previsto dal D.M. 31 ottobre 2013 n. 143, dal D.M. 17 giugno 2016 e dal recente nuovo Codice dei Contratti pubblici di cui al D. Lgs. n. 36 del 31/03/2023.

I predetti DM, che ridefiniscono anche la classificazione delle prestazioni professionali relative ai servizi di ingegneria e di architettura, sono riferiti alla normativa in materia di affidamento di detti servizi; in particolare, il D.M. 31/10/2013 si rifà al D. Lgs. n. 163/2006 e al D.P.R. n. 207/2010, mentre il D.M. 17/06/2016 si riferisce al codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs. n. 50/2016, che ha abrogato il citato D. Lgs. n. 163/2006 e gran parte del DPR n. 207/2010. Il nuovo Codice dei contratti pubblici del 2023 rinvia allo stesso DM 17/06/2016 con piccoli correttivi e precisazioni per tenere conto, tra l’altro, che i livelli della progettazione sono scesi da tre a due (v. art. 41, comma 15, e allegato I.13 del D. Lgs. n. 36/2023).

Il software consente il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara per le prestazioni professionali tecniche che riguardano:

-      Agronomi

-      Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

-      Geologi

-      Ingegneri

-      Periti Agrari e Periti Agrari laureati

-      Geometri e Geometri laureati

-      Periti Industriali e Periti Industriali laureati

-      Agrotecnici e Agrotecnici laureati

 

 

AnalisiPrezzi.Az

versione 5.0

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Permette l’elaborazione delle analisi dei prezzi nel campo della progettazione di lavori pubblici e privati.

Lo schema adottato è quello classico definito dall’art. 34 del D.P.R. n° 554/1999 o dall’art. 32 del D.P.R. n° 207/2010.

 

Comput.Az

versione 6.0

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Manuale d’uso

Consente la redazione degli elaborati economici per progetti di lavori pubblici e privati:

-      Elenco dei prezzi unitari

-      Computo metrico

-      Computo metrico estimativo

-      Sommario per articolo

-      Quadro di incidenza della manodopera

-      Quadro economico

-      Lista a 7 colonne

nonché la contabilità dei medesimi lavori (a misura e/o a corpo) attraverso le predisposizione di:

-      Giornale dei lavori

-      Libretti di misura dei lavori e delle somministrazioni

-      Liste settimanali

-      Registro di contabilità

-      Sommario del registro

-      Quadro di raffronto

-      Stati di Avanzamento Lavori (S.A.L.)

-      Certificati di pagamento.

 

 

Correnti a pelo libero.Az

versione 3.0

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Manuale d’uso

Effettua le verifiche idrauliche nei canali e delle tubazioni a pelo libero in condizione di moto uniforme.

Le applicazioni pratiche riguardano gli alvei naturali (fiumi, torrenti) e artificiali (canali a cielo aperto, fognature, reti di drenaggio discariche per rifiuti ecc).

Le sezioni che sono implementate nel software sono quelle che si presentano per lo più nella pratica tecnica:

-       sezione circolare;

-       sezione trapezia, che ammette come casi particolari la sezioni rettangolare, e quindi scatolare, e la sezione triangolare;

-       sezione complessa.

I calcoli di verifica idraulica che possono essere eseguiti sono:

1)      nota la forma e la geometria dell’alveo naturale o artificiale, la sua pendenza “i”, il tirante idrico h0, la natura delle pareti (scabrezza), si calcola la portata Qo di moto uniforme;

2)      nota la forma e la geometria dell’alveo naturale o artificiale, il tirante idrico, la natura delle pareti e la portata di moto uniforme, si calcola la pendenza i del canale/tubo;

3)    nota la forma e la geometria dell’alveo naturale o artificiale, la pendenza del canale/tubo, la portata di moto uniforme, la natura delle pareti, si calcola il tirante idrico ho di moto uniforme.

 

Pali.Az

versione 3.0

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Manuale

Validazione

Effettua il calcolo geotecnico e strutturale dei pali di fondazione.

Consente di calcolare pali cilindrici trivellati, battuti in opera o ad elica continua in conglomerato cementizio armato (armatura longitudinale con tondini e armatura trasversale con staffe circolari singole o a spirale), in acciaio, micropali (anima in acciaio) o in materiale generico (es. legno, calcestruzzo prefabbricato, calcestruzzo precompresso).

Nel caso di pali in c.a. viene effettuato il progetto/verifica delle armature con disegno degli esecutivi, restituiti anche in file dxf. Per gli altri tipi di palo, con esclusione di quelli in materiale generico, viene effettuata la verifica strutturale delle sezioni.

È possibile effettuare il calcolo in condizioni drenate (terreni a grana grossa o a grana fina con verifica a lungo termine o con applicazione molto lenta dei carichi) e in condizioni non drenate (terreni a grana fina a breve e medio termine o con applicazione normale dei carichi). Qualora presente, può essere portata in conto la falda (in quiete).

Il terreno, con piano di campagna è orizzontale, può anche essere stratigrafico. Il software consente di gestire i dati geotecnici dei terreni di fondazione e di interfaccia palo-terreno per tutte le verticali di indagine disponibili.

Le condizioni di vincolo che è possibile considerare sono:

-          palo libero di ruotare in testa

-          palo a rotazione in testa impedita (quando è presente ad es. la piastra di fondazione o una trave rovescia).

Il carico (permanente e/o variabile) è applicato in testa al palo ed è rappresentato dalle componenti verticale (N), orizzontale (T) e coppia flettente (M). Possono essere inserite più di una combinazione di carico.

Il software consente di effettuare i calcoli sia in base alla normativa di cui al D.M. 11/03/1988 (approccio alle Tensioni Ammissibili), che in base alle Norme Tecniche sulle Costruzioni di cui al D.M. 14/01/2008 e al recente D.M. 17/01/2018 (nel seguito NTC o NTC 2018) con l’approccio agli Stati Limite.

Vengono eseguite sia le verifiche agli stati limite ultimi di carattere geotecnico e strutturale (capacità portante per carichi assiali di compressione e di trazione, capacità portante per carichi trasversali, verifiche strutturali) che quelle agli stati limite di esercizio (cedimenti verticali e spostamenti orizzontali, fessurazione, tensioni di esercizio).

Il calcolo strutturale sotto carico (sollecitazioni e spostamenti) è effettuato con l’analisi lineare del Palo elastico su suolo elastico alla Winkler o con l’analisi non-lineare con le molle che simulano il terreno di tipo elasto-plastico. Il metodo di soluzione è il Metodo agli Elementi Finiti (F.E.M.) con il quale il palo viene discretizzato in una serie di elementi finiti tipo trave (beam), mentre il terreno viene schematizzato con una serie di molle a comportamento elastico o elastico-perfettamente plastico.  

 

Tiranti.Az

versione 2.0

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Manuale

Effettua il calcolo dei tiranti di ancoraggio in ambito geotecnico, attivi e passivi, sia provvisori che permanenti.

I tiranti oggetto di calcolo sono quelli realizzati in opera con struttura in acciaio e bulbo di fondazione in calcestruzzo o altro materiale similare (es. resina) iniettato a pressione più o meno elevata.

Vengono effettuate le verifiche con riferimento ai seguenti stati limite:

-               sfilamento (SLU di tipo geotecnico)

-               raggiungimento della resistenza nel materiale costituente il tirante (SLU di tipo strutturale);

-               aderenza acciaio - calcestruzzo (SLU di tipo strutturale).

Il software è aggiornato alle nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni di cui al D.M. 17/01/2018 e consente anche il calcolo con le previgenti normative tecniche (metodo “alle tensioni ammissibili” di cui al D.M. 11/03/1988 e “stati limite” di cui al D.M. 14/01/2008).

 

Dinamic.Az

versione 2.0

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Manuale

Effettua il calcolo delle strutture in condizioni dinamiche.

Vengono risolte le seguenti strutture vibranti ad uno o più gradi di libertà:

-         oscillatore armonico o semplice

-         telaio ad un piano

-         strutture a pendolo

-         telai piani a “n” gradi di libertà

-         edifici-telai spaziali (tridimensionali) a “n” gradi di libertà

Le equazioni del moto sono risolte con il metodo di integrazione numerica al passo, note le condizioni iniziali e la forzante analitica o discreta, oppure con la tecnica dello spettro di risposta.

 

 

Capitolati.Az

Vers. 2.0

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Modelli capit. 2

Manuale d’uso

Software per la compilazione dei seguenti elaborati per progetti di lavori pubblici e privati, nonché per progetti di servizi e forniture:

-      Capitolato Speciale d’Appalto (appalto con a base di gara il progetto esecutivo o il progetto di livello unico nel caso di servizi e forniture)

-      Capitolato Speciale d’Appalto integrato (appalto avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori, oppure la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori)

-      Schema di Contratto d’Appalto

-      Schema di Contratto d’Appalto integrato

Aggiornato al nuoco Codice dei Contratti pubblici di cui al D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36.