Guide of STORIA SCI


STORIA SCI

References for Enriques
L Campedelli, Luigi Federigo Enriques nella scienza e nella scuola, Archimede 8 (1956), 97-103.
Celebrazioni del centenario della nascita di Federigo Enriques, Archimede 23 (5) (1971), 273-276.
L Geymonat, Federigo Enriques e la storia della scienza, Physis- Riv.
F G Tricomi, Ricordo di Federigo Enriques nel centenario della nascita, Atti Accad.

[SCI] « Storia »
Storia français Deutsch Pierre Ceresole (1879-1945) Lo SCI ha già 85 anni: nel 1920/21 è stato organizzato il primo campo di lavoro SCI a Verdun.
L’aspetto pacifista dello SCI è come allora estramemente importante, sebbene la nostra organizzazione si sia aperta con il passare del tempo anche a campi in ambito ecologico, culturale e di promozione dei diritti umani..
Nel 1936 diversi gruppi di volontari si unirono in sezioni nazionali e si coordinarono a livello internazionale con il nome di Service Civil International (SCI)..
Dopo la seconda guerra mondiale le attività dello SCI si estesero ad altri paesi europei, asiatici, africani e nordamericani.
L’organizzazione di attività di tempo libero in un centro di rifugiati, la collaborazione in una comunità agricola biologica, l’aiuto ai lavori di ristrutturazione in una scuola con metodi d’insegnamento alternativi, sono tre esempi di progetti attuali dello SCI svizzero.
Ecologia, giustizia sociale, pace e antirazzismo sono argomenti che interessano lo SCI molto da vicino - e non solo in teoria.
Perciò il tuo contributo è importante alla buona riuscita del campo.
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Ski-Sky Riders - sci-alpinismo in Valtellina
Le teorie sulle origini dello sci alpinismo sono varie: c'è chi le vuole addirittura far risalire alla preistoria quando i cacciatori dell'età del bronzo si addentravano nelle valli alpine muovendosi sulla neve con calzari di pelle, seguendo il ritiro dei ghiacciai e chi si accontenta di trovarla nella storia più recente degli esquimesi o in quella dei nostri valorosi alpini durante la prima grande guerra..
Senza però andare a cercare quelle che sono più che altro le origini più o meno antiche di una ricerca di strumenti adatti a muoversi sulla neve, c'è una data ben precisa che convenzionalmente si assume come nascita dello sci alpinismo: il 1893..
L'affermazione dello sci alpinismo, inteso come vera e propria pratica sportiva, viene infatti generalmente fatta coincidere con l'uscita alle stampe, nel 1923, di un famoso libro: 'Alpinisme Hivernal' di M.Kurz..
Il libro di Kurz fu per molti una rivelazione e segnò il definitivo sviluppo della pratica dello sci-alpinismo.
'Fu solo nel gennaio 1893 - ricorda l'autore - che Cristoforo Iselin di Glaris e tre suoi amici (...) riuscirono a superare il colle del Pragel (1554 m), traversata considerata come l'origine delle escursioni di montagna in sci'.

Coppa del mondo FIS sci alpino Val Gardena Saslong Classic - Le origini
Le origini dello sci in Val Gardena (1900-1959) .
La comparsa dello sci in Val Gardena come attività sportiva per il tempo libero, risale agli inizi del 1900.
Già nel 1908 nasce il primo sci club : Dolomiten Alpen Ski Club Ladinia seguito pochi anni dopo dallo Ski Club Sella.
Sempre nel 1908 si disputa la prima gara sulla Danterceppies, che suscitò molto entusiasmo nella gente.
Nel 1932 La FISI promuove i primi tre maestri di sci della valle.
Sempre in questo anno la scuola di sci, nata due anni prima, diventa Scuola di Sci Nazionale della Val Gardena e vengono organizzati i Campionati Italiani di Sci Alpino.
Nel 1948 si riprende l’attività organizzativa con i Campionati Italiani Assoluti, che vedono alla partenza Zeno Colò, Rolando Zanni, Vittorio Chierroni, Hermann Nogler, Celina Seghi e molti altri campioni che hanno scritto la storia dello sci.
La valle si riorganizza per accogliere turisti e cresce l’interesse per lo sci.
Engelbert Senoner e Scuffone, un genovese appassionato di sci, organizzano una gara per attirare gli sciatori più forti.
Con questo riconoscimento la Val Gardena imbocca la strada che la porterà 11 anni dopo alla realizzazione di uno storico Campionato Mondiale..

STORIA
L'origine della Scuola di Sci Kitzbühel .
C'erano due nomi che dominavano le lezioni di sci a Kitzbühel dopo la prima Guerra mondiale: Hellensteiner e Monitzer.
A quel tempo, nel 1925, crebbe l'idea di unire le due scuole di sci, quella tradizionale di Monitzer e quella moderna di Hellensteiner..
Negli anni 1926/27 fu trovata una soluzione ed una scuola di sci unica fu formata sotto la direzione di Sepp Hellensteiner chiamata 'Scuola di Sci Kitzbühel'.
Un' altra pietra miliare nella storia della Scuola di Sci Kitzbühel era l'assunzione della direzione della scuola dal barone Carl von Menshengen nel 1930.
Dopo aver assunto la direzione organizzativa della scuola di sci, il barone Carl von Mengshengen usò le sue relazioni numerose in Inghilterra ed il gran numero di membri del circolo sportivo di Kitzbühel a favore della scuola di sci e riuscì a quasi duplicare il numero di frequentatori e conseguentemente i proventi della scuola di sci nel primo anno..
Nel frattempo Kitzbühel era diventata una località sciistica rinomata e godeva di una grande popolarità soprattutto con gli ospiti inglesi.
Dopo la fine della seconda Guerra mondiale, il campione olimpionico nel salto con gli sci, Sepp Sailer, lo zio di Rudi e Toni Sailer, diventò il nuovo direttore della scuola di sci.

Benefits



La vera storia del diluvio
Le leggende e i rilevamenti geologici indicano una spaventosa inondazione nelle regioni del Mar Nero La vera storia del diluvio universale E’ una storia lunga e avvincente, quella dei diluvi.
E’ la storia di un fenomeno naturale su cui popolazioni anche lontanissime fra loro (dalla Mesopotamia all’America centrale) hanno costruito leggende, miti di fondazione, testi sacri, e che di recente è stata restituita all’altra grande lente con cui l’uomo ama leggere il mondo: la scienza..
Fra le tante grandi inondazioni che hanno costellato la storia della Terra, una è diventata universale.
Ma ci fu davvero un diluvio che possa essere messo in relazione al racconto biblico? Quando? In quali regioni? E’ proprio l’intreccio fra storia e scienza, fra le narrazioni mitologiche e le rilevazioni geofisiche, ad aver entusiasmato Walter Pitman.
Geofisico del Lamont-Doherty Earth Observatory, a Pasadena, un curriculum scientifico d’eccezione (i suoi studi sulle anomalie magnetiche marine rappresentarono una delle dimostrazioni più solide della teoria della tettonica delle placche: la 'Stele di Rosetta per decifrare la storia geofisica della Terra'), Pitman è stato Trento per una conferenza nell’ambito della grande mostra sul diluvio universale che si è conclusa il 21 maggio presso il Museo tridentino di scienze naturali.

STORIA SCI:

Sci Club Sansicario Cesana
Insieme a lei, con due medaglie d'argento (Super Gigante e Combinata) e un bronzo (Slalom Gigante) Francesca Marsaglia (al primo anno di categoria) ha contribuito a far diventare lo Sci Club Sansicario il Club più medagliato, in questa stagione, nella manifestazione più importante a livello Under 15..
A livello regionale, per la stagione 2004/2005, lo Sci club Sansicario ha il maggior numero di atleti facenti parte delle squadre di sci alpino del Comitato A.O.C.

Sci club Sestriere - La Storia
DALLA "SCUDERIA AGNELLI" AI GIOVANI CAMPIONI Le origini Risale al 1931 la data di fondazione dello Sci Club Sestriere; l'iniziativa parte da alcuni pionieri dello sci piemontese - il giudice Rivera, il signor Roncarolo e il giornalista Guido Tonella - che frequentavano il centro sciistico nato dalla volontà del senatore Giovanni Agnelli.
L'anno successivo quando, come per incanto, a 2000 metri di altitudine, iniziano a spuntare le torri degli alberghi Duca d'Aosta e la Torre (futuro simbolo della stazione) e le prime funivie trasportano gli sciatori sulle pendici del Sises e della Banchetta, viene chiamato a dirigere l'attività sportiva di Sestriere Hans Noebl, il grande campione austriaco soprannominato "l'arcangelo delle nevi" per il suo stile elegante.
Lo scopo è di costituire una scuola di sci che divulghi le tecniche moderne, oltre a formare nuovi discesisti, addestrando i giovani valligiani.
Nel giro di qualche stagione balzano alle cronache sciatori del calibro di Alberto Marcellin (più volte vincitore dei campionati italiani e campione iridato, in combinata, a Cortina d'Ampezzo nel 1941), di Francesco e Camillo Passet (campione mondiale Juniores nel l937, Camillo è costretto ad interrompere l'attività a causa di caduta nella discesa libera di Garmisch nel 1938), di Giuseppe Armand (non solo buon discesista, ma campione italiano di salto nel 1941), di Clemente e Aldo Lantelme, di Maggio Griot, di Clemente e Mario Guiot, di Renato Martin, di Gildo Simiand, di Giuseppe Faure e di Augusto Besson.

La Marca > Sports & TAG Heuer > Sci > Storia - TAG Heuer, Swiss Watches and Chronographs - TAG Heuer swiss avant garde since 1860
Da oltre 30 anni TAG Heuer innova, sviluppa e produce sistemi di cronometraggio estremamente precisi, utilizzati nelle gare internazionali di sci.
TAG Heuer dimostra il suo know-how unico sin dal 1989 diventando cronometrista esclusivo delle competizioni di Coppa del Mondo di sci alpino nel Nord America e di numerose altre gare in Europa.
Questa disciplina sportiva è una vera follia al tempo stesso tecnica e umana: su una pista da sci una persona si lancia alla velocità di un paracadutista in caduta libera.
Tramite il suo impegno sportivo, TAG Heuer continua, quindi, a cogliere le sfide che ne hanno fatto la reputazione e a condividere con questa bella disciplina sportiva, lo sci, i valori propri del marchio: audacia, affidabilità, precisione, fiducia in se stessi e performance.

::Sci Club ValZoldana:: Storia
Nel 1997 lo Sci Club Valzoldana ha dato alle stampe un libro, a cura di Silvano Cavallet e Paolo Lazzarin, che ripercorre tutta la storia del nostro sodalizio, dai primordi del secondo dopoguerra, quando in valle esistevano diversi club che battagliavano tra di loro sulle piste da sci, fino ai giorni nostri, passando per tutte le gare che esistevano in Valle, raccontando di tutti i campioni che hanno reso vincente e prestigioso il nostro club..
Queste pagine vogliono essere una piccola summa del libro, che però riesca a far capire perchè lo Sci Club ValZoldana sia di diritto uno dei più prestigiosi e storici Sci Club del Veneto e dell'intero panorama delle Alpi orientali..
-I primordi dello sci in Val di Zoldo, gli sci club della Valle antesignani dello Sc ValZoldana .
-si crea un unico Sci Club in Val Zoldana .
-nasce il Campionato Zoldano, primi casi di scippo di atleti .
dal 1976 al 1984 l'invenzione di un nuovo tipo di gara spettacolo, mai vista nello sci nordico .
La Coppa del Mondo di sci Alpino femminile .
parte dei trofei dello Sci Club, esposti nella sede sociale.

SCUOLA SCI SESTRIERE
Benché non si abbia un'anagrafe precisa, la nascita del moderno Sestriere è certamente datata 1930, l'anno in cui il fondatore della FIAT incaricò l'ingegnere Vittorio Bonadè Bottino di progettare la prima funivia dopo che il consulente Angelo Rivera, da esperto ed appassionato sciatore, aveva suggerito i luoghi più adatti dove fare sorgere gli impianti meccanici di risalita.
Il progetto continuò con la costruzione dapprima della funivia Alpette-Sises, poi del trampolino di salto del lago Losetta, del ristorante turistico, della funivia Banchetta, del portico per i servizi e gli esercizi commerciali, degli alberghi Principi di Piemonte, Torre e Duchi d'Aosta, le emblematiche torri divenute simbolo di riconoscimento del paese.
Vera e assoluta novità fu che una stazione invernale fosse progettata e costruita rigorosamente in funzione dello sport cui era dedicata, in armonia con il territorio su cui doveva sorgere e nel severo rispetto dei giusti rapporti tra costruzioni, campi da sci, ambiente.
Un insediamento dove protagonista assoluto è lo sport e lo sci in particolare, dove vengono fatti convivere un turismo di massa, favorito dalla vicinanza a Torino e grazie allo sviluppo della motorizzazione, e un turismo èlitario.

La nascita del POOL - Pool Sci Italia
Il Consorzio esiste ufficialmente come tale dal 16 ottobre 1974, ma la sua nascita coincide con la nascita della Coppa del Mondo..
Storicamente le origini del Pool Si possono far risalire al 1965, anno di nascita dell'Associazione 'Amici dello Sci Azzurro', promossa da un gruppo di appassionati e sostenuta dall'allora presidente della FISI, Fabio Conci Il giornalista Adriano Ravegnani, che ne é l'animatore, all'atto della costituzione (8 novembre 1965) chiarisce le finalità dell'Associazione: approfondimento della ricerca scientifica per soddisfare e sviluppare l'evoluzione tecnologica dello sci agonistico e migliorare cosi le prestazioni degli atleti.
L'Associazione 'Amici dello sci azzurro' è guidata dal presidente Ravegnani, da Franco Carraro vicepresidente, dai consiglieri Brunaccini, Fiori, Gattai, Marchelli, Pedotti, Righini e Veronelli.
A questi personaggi va attribuito il grande merito di aver stimolato l'opera di rinascita dello sci italiano, che si consoliderà qualche anno dopo con la costituzione del Pool Sci Italia.
Nasce cosi, nella primavera 1969, il 'Pool Sci Italia'.