Guide of STAMBECCO


STAMBECCO

Camping - Campeggio - Valle d\'Aosta - Cogne - Valnontey :: LO STAMBECCO
Situato nel villaggio di Valnontey, nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il campeggio Lo Stambecco è disposto su un terreno a terrazze dal tappeto erboso con ampi spazi verdi e in parte immerso in una tranquilla pineta.
Uno stambecco lungo il sentiero per il rifugio Sella.

Valsavarenche
Lo stambecco è dotato di un olfatto molto sviluppato (pare che possa percepire l'odore dell'uomo fino a 500 metri di distanza) e, per quanto riguarda la vista, possiede una discreta capacità di visione notturna.
La lunghezza complessiva della testa e del corpo dello stambecco varia da un minimo di 105 ad un massimo di più di 160 cm (105-125 nel caso della femmina; 130-160 cm nel maschio), mentre la coda è lunga dai 21 ai 28 cm nel maschio e dai 15 ai 23 cm nella femmina.
Le masse muscolari sono molto sviluppate, infatti lo stambecco ha una forza notevole, benché non sia affatto pericoloso.
A Valsavarenche un giovane stambecco di appena tre anni era stato catturato a scopo di ripopolamento e si trovava in una stalla in attesa di essere trasferito verso le alpi orientali.
A un certo punto lo stambecco caricò quel guardaparco stringendolo contro il muro con una tale forza che fu necessario l'intervento dei colleghi per tirare via l'animale da dietro liberando il malcapitato..
La caratteristica dello stambecco che colpisce di più è costituita certamente dalle sue grandi corna che, nel maschio, possono raggiungere la lunghezza di 90 cm circa (eccezionalmente anche 100), mentre nella femmina non superano i 30 cm.
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info: STAMBECCO




Photo by www.marcobranchi.it

STAMBECCO
La scomparsa dello stambecco dalla regione alpina avviene fra il sedicesimo e il diciottesimo secolo a causa di un eccessivo prelievo dovuto in particolare a tre fattori: .
La reintroduzione dello stambecco in Svizzera inizia nel 1906, quando individui puri, contrabbandati dal Parco del Gran Paradiso, sono portati nel parco naturale Pietro e Paolo di San Gallo e in seguito, nel 1915 anche al parco naturale di Harder presso Interlaken.
La distribuzione dello Stambecco nel nostro Cantone è limitata e il gruppo più numeroso è sicuramente quello della Greina che si estende fino alla Val Malvaglia e Val Pontirone e fa parte della colonia Safien - Rheinvald - Adula - Mesocco.
Lo stambecco vive prevalentemente nella zona alpina e nivale fra i 1600 e i 3200 m di altitudine, dove predilige i versanti ripidi, rocciosi e ben articolati dal punto di vista topografico.
I pendii erbosi rivolti a sud sono pure luoghi prediletti dallo stambecco, in particolare durante il periodo invernale.
Lo stambecco, in modo particolare il maschio, è caratterizzato da un corpo massiccio e pesante appoggiato su arti relativamente corti.
Nello stambecco gli zoccoli sono larghi, elastici e articolati in maniera indipendente, ciò che rende questi animali molto adatti agli spostamenti su pareti e in zone difficili.

Parco Naturale Adamello Brenta - Val Rendena Trentino Italy
Progetto Stambecco Il progetto, promosso dal Parco Naturale Adamello Brenta, si inserisce in un più vasto programma a livello provinciale.
La storia dello stambecco delle Alpi ha attraversato in passato dei momenti molto difficili.
Lo stambecco è l'unica tra le quattro specie di ungulati presenti nelle Alpi (stambecco, camoscio, capriolo e cervo) ad avere una distribuzione notevolmente inferiore di quella potenziale, anche per la sua scarsa capacità di colonizzazione.
l'attività di monitoraggio, realizzata da personale dell'Istituto Oikos di Varese in collaborazione con le Guardie del Parco Adamello Brenta, ha permesso sia di verificare l'andamento e il successo della reintroduzione, sia di approfondire le conoscenze in merito all'ecologia dello stambecco, in particolare per quanto riguarda le dinamiche di occupazione del territorio nelle fasi successive all'immissione.

ParcoPan - Il ritorno dello stambecco
Ed è proprio questo lo scopo dell’operazione stambecco.
L’impiego dei radiocollari, già ampiamente utilizzato nel passato, oltre a rappresentare un deterrente contro eventuali atti di bracconaggio, permette la raccolta di importanti elementi conoscitivi su alcuni aspetti dell’ecoetologia dello stambecco utili anche per ottimizzare eventuali ulteriori operazioni di reintroduzione di questa specie..
Questo progetto di reintroduzione dello stambecco nasce da un protocollo di intesa fra le Province di Trento e Belluno ed i Parchi Paneveggio Pale di San Martino e Dolomiti Bellunesi (giugno 1999), sulla cui base è stato affidato all’Istituto Oikos di Varese uno studio di fattibilità che ha prodotto risultati assolutamente confortanti.
È stato, infatti, evidenziato che nel massiccio delle Pale di San Martino esistono tutti i presupposti affinché lo stambecco ritorni a saltare tra le nostre montagne..

Benefits



Sito Ufficiale del Parco dell\'Adamello
Logo del "Progetto Stambecco"..
Storicamente, le ragioni essenziali della scomparsa dello stambecco in Valle Camonica (e in tutte le Alpi) furono la caccia ed il bracconaggio operati dall'uomo; a partire dalla seconda metà degli anni '60, la situazione degli Ungulati è andata progressivamente migliorando, sia in termini distributivi sia di consistenze, e a tutt'oggi può dirsi più che soddisfacente.
La relativa esiguità e la discontinuità delle popolazioni di stambecco presenti sulle Alpi lombarde agli inizi degli anni '80, ha indotto la Regione Lombardia a promuovere un piano di diffusione di questo Ungulato.
All'interno del Progetto Stambecco Lombardia, tra il 1994 e il 1997 è stata realizzata l'operazione di reintroduzione nel Parco Naturale dell'Adamello.
Il progetto di reintroduzione dello stambecco (capra ibex ibex) ha visto il rilascio di 40 stambecchi provenienti dal Parco Naturale delle Alpi Marittime (CN), nel triennio 1995-1997.
Oggi tale iniziativa viene proseguita grazie al 'progetto di re-stocking' di stambecco avviata nel 2000 in collaborazione con INFS e PNS.
Per garantire il veloce sviluppo numerico della colonia settentrionale, il Parco Naturale dell'Adamello ha inteso proseguire il programma di reintroduzione dello stambecco attraverso il rilascio di 20 soggetti nel biennio 2000-2001.

STAMBECCO:

stambecco pictures, videos and albums
Lo stambecco, assieme al camoscio, è uno degli animali di montagna più conosciuti picture: 03 - Piccoli con giovane femmina Questi giovani e graziosi 'cuccioli' sono i nipoti degli stambecchi provenienti dal Parco nazionale del Gran Paradiso e reintrodotti qui tra il 1995 e il 2000 picture: 04 - gruppo di giovani temerari I piccoli di stambecco nascono di solito fra giugno e luglio.

Lo stambecco bianco (Gremese Editore) su 365Bookmark.it
L'incontro con il solitario Gregorio e l'affascinante Ines segnerà il suo destino e, insieme, finiranno per imporsi nella difesa ecologica della "loro" causa: la montagna e le sue leggende, come quella dello stambecco bianco, vengono salvate dall'ingordigia dell'affarismo e della speculazione edilizia.

Stambecco d\'Oro a Molveno -- Trentino - Molveno - Dolomiti di Brenta - Molveno Iniziative Turistiche
Da vent’anni il borgo alpino di Cogne (AO) diventa il centro del mondo del cinema naturalistico, in occasione dell’appuntamento del Valle d’Aosta International Nature Film Festival - Trofeo Stambecco d’Oro , rassegna biennale dedicata al cinema naturalistico e scientifico.
Per il secondo anno consecutivo si svolge a Molveno la retrospettiva dell’International Nature Film Festival - Trofeo Stambecco d’Oro , kermesse di cinematografia naturalistica ideata ed organizzata con cadenza biennale dall’Ente Progetto Natura a Cogne, in Valle d’Aosta.
Lo Stambecco d’oro a Molveno (giunto nel 2005 da un’idea di Mario Liberali e Graziano Cosner) intende valorizzare la vocazione naturalistica della nostra località dolomitica - legata al Parco Naturale Adamello Brenta - e la sua pregiata e delicata collocazione ambientale, associando entrambe alla migliore produzione internazionale di documentari sulla natura.

Iƒ Trofeo Stambecco d\'Oro WEB - i siti selezionati
- Giardinaggio.it, il sito vincitore, ha diritto di esibire il logo di "Sito Vincitore I° Trofeo Stambecco d'Oro Web e, se desidera, l'immagine del trofeo (riportata qui a lato)..
- il webmaster del sito vincitore sarà ospite a Cogne durante la prossima edizione del Trofeo Stambecco d'Oro; in tale occasione, riceverà dal presidente e fondatore di Ente Progetto Natura, il prof.
- i 15 siti finalisti, presenti nell'elenco sottoriportato, hanno il diritto di esibire il logo di "Sito Selezionato" attribuito dalla giuria Trofeo Stambecco d'Oro web 2001 .

Stambecco d\'Oro 2006
Da vent’anni il borgo alpino di Cogne (AO) diventa il centro del mondo del cinema naturalistico, in occasione dell’appuntamento del Valle d’Aosta International Nature Film Festival - Trofeo Stambecco d’Oro , rassegna biennale dedicata al cinema naturalistico e scientifico.
Per il secondo anno consecutivo si svolge a Molveno la retrospettiva dell’International Nature Film Festival - Trofeo Stambecco d’Oro, kermesse di cinematografia naturalistica ideata ed organizzata con cadenza biennale dall’Ente Progetto Natura a Cogne, in Valle d’Aosta.
Lo Stambecco d’oro a Molveno (giunto nel 2005 da un’idea di Mario Liberali e Graziano Cosner) intende valorizzare la vocazione naturalistica della nostra località dolomitica - legata al Parco Naturale Adamello Brenta - e la sua pregiata e delicata collocazione ambientale, associando entrambe alla migliore produzione internazionale di documentari sulla natura.

Progetto stambecco
Il Progetto di reintroduzione dello Stambecco, promosso dal Parco Naturale Adamello Brenta ha avuto inizio nella primavera 1995 ed è stato caratterizzato da due fasi, una riguardante il Massiccio dell’Adamello (Val San Valentino) e il secondo riguardante il Massiccio della Presanella (Val di Genova).