Guide of PARCO DOLOMITI BELLUNESI


PARCO DOLOMITI BELLUNESI

.:VIAGGIO IN ITALIA:.
Il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi deve la sua nascita a personaggi leggendari come l'ispettore Alessandro Merli , che a metà anni 70 acquisì allo Stato i primi 17 mila ettari dell'area, o il giornalista bellunese Piero Rossi e lo scrittore Piero Rovelli che cominciarono allora una meritoria opera di sensibilizzazione presso le popolazioni locali.
Perché senza di loro, il Parco non sarebbe mai nato e quest'area si sarebbe trasformata con ogni probabilità in una sorta di luna park per gli sport invernali , con parcheggi, piste, megastrutture.
Una delle caratteritiche che saltono agli occhi di queste Dolomiti è lo strano pallore che infondono le cime: un pallore che è riflesso di una roccia più bianca e più fredda di quella delle Tre Cime di Lavaredo.
Il parco, miracolosamente scampato all'aggressione delle sciovie e degli hotel invernali, comprende zone di media e alta montagna, fra cui spiccano le vette dello Schiarà (m 2565), del Sass de Mura (m 2550), del Pavone (m 2335) e del Pizzòn ( m 2240).
Come diverse dalle tre Cime di Lavaredo sono le Dolomiti Bellunesi, chiamati 'monti pallidi' per il candore e la freddezza delle loro rocce.

LIPU - News - PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI: PROGETTO CON LA LIPU
PICCHI, RAPACI E IL RARO RE DI QUAGLIE SARANNO MONITORATI PER DUE ANNI Il progetto è finanziato dal Parco e dalla Fondazione Cariverona L’Aquila reale e il Falco pellegrino, il Picchio nero e il mitico Re di quaglie .
Sono solo alcune delle più interessanti specie di uccelli nidificanti nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che ha affidato alla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) il compito di realizzare una mappa esaustiva delle specie presenti nei 31mila ettari occupati dal Parco e dall’IBA-ZPS delle “Dolomiti Bellunesi”.
Il progetto del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, reso possibile anche grazie al co-finanziamento della Fondazione Cariverona , prevede che la LIPU realizzi un Atlante degli uccelli nidificanti, nonché il monitoraggio della popolazione del raro Re di quaglie, lo studio dei più importanti rapaci diurni e notturni nidificanti nel Parco e infine una ricerca sulle diverse specie di picchi presenti nell’area protetta.
“Iniziamo con piacere questa collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – dichiara Elena D’Andrea, Direttore Generale LIPU - per lo studio di un territorio che vede la presenza di specie di uccelli di grande importanza.
.

info: PARCO DOLOMITI BELLUNESI




Photo by www.magicoveneto.it

Atlante dei Prodotti Tipici nei Parchi - Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - Formaggi
Produce formaggio solo da maggio a ottobre nella Malga Vette Grandi, all’interno del parco a 1800 metri di altezza; un altro punto vendita è a Malga Campon, sul Monte Avena.
Si produce in malga, ma anche nei vari caseifici della vallata che adottano per i formaggi di questa tipologia nomi diversi: Casel, Dolomiti, Gresal, Piave, Malga o genericamente Nostrano..
Produce tutto l’anno in azienda e d’estate negli alpeggi di Malga Erera (a 1700 metri di quota, sull’altopiano dei Piani Eterni, nel cuore del parco) e di Malga Casera dei Boschi nel comune di Pedavena.

Atlante dei Prodotti Tipici nei Parchi - Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nasce per tutelare un territorio di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica.
Il territorio del parco è paesaggisticamente molto vario, caratterizzato dall’alternarsi di altipiani erbosi e aspri rilievi dolomitici..
Carta d'identità gastronomica del Parco La tradizione gastronomica locale è legata alla pastorizia, l’attività economica principale fino al secondo dopoguerra.
I produttori di formaggi di malga sono sempre meno, ma con un investimento importante il parco ha ristrutturato cinque malghe rilanciando la produzione casearia d’alpeggio.

Intorno al parco
Le aziende e i soggetti di 'Intorno al Parco' sono gli AMICI dei visitatori.
Il Parco è un ambiente impegnativo, per le energie fisiche che richiede e per le emozioni che suscita..
Il visitatore del Parco, sia esso un semplice escursionista che vi rimane per poche ore, o sia un buon camminatore che lo percorre in lungo e in largo restandovi immerso per qualche giorno, deve quindi trovare dei punti di appoggio sicuri ed affidabili a cui potersi rivolgere.
Per il visitatore, le aziende e i soggetti che si indentificano con il Logo di 'Intorno al Parco', costituiscono una rete capillare e diffusa di punti di riferimento anche per ottenere informazioni e, se del caso, assistenza..

Benefits



Bed and Breakfast vicino al Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi
Attenzione, indichiamo la distanza da PUNTO del Parco: l'ingresso o un punto centrale.
:: Visualizza il Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi sulla Mappa :: .
Il Parco Dolomiti Fisterre b&b di Belluno è nato come abitazione privata da una ristrutturazione edilizia del vecchio bar di famiglia datato 1940.
Il Bed and Breakfast “al portico” è situato in una zona tranquilla e soleggiata nella valle del Piave ai confini del Parco delle Dolomiti Bellunesi e ...
castello medievale del VI° secolo situato nella zona collinare delle prealpi bellunesi, recentemente restaurato, è ora un raro esempio di architettura ...
Nello scintillio delle Dolomiti, nel cuore del feltrino, laddove i nobili edificavano le loro fortezze e i ...
A soli 2km dalla cittadina medievale di Feltre e ai piedi del Parco Nazionale delle Dolomiti, sorge Villa Rosa, un'imponente villa, recentemente resta ...
Antica villa veneta del 1600 immersa nel verde di un parco.con grandi alberi.
Il Garni Delta è situato in una posizione particolarmente favorevole, ai piedi del massiccio del Sella, nel cuore delle Dolomiti.

PARCO DOLOMITI BELLUNESI:

Agenda 21 Dolomiti Bellunesi - Sviluppo sostenibile locale - Miw.it
Nel caso delle Dolomiti Bellunesi sono state seguite le azioni previste dal Bando Ministeriale dell'Agenda 21: A) realizzazione di studi per la caratterizzazione ambientale del territorio.
L’azione A ha previsto una fase preliminare con la stesura di una relazione sullo stato dell’ambiente nel territorio del Parco utilizzando i dati informativi ricavati delle ricerche già realizzate in questi anni ed integrati da altri studi realizzati in collaborazione con le Università, in modo da definire con precisione le azioni prioritarie all’interno dell’ipotesi di Agenda 21 locale.
In particolare, sono state individuate alcune tematiche per le quali sono stati definiti gli indicatori ambientali: a) biodiversità faunistica e vegetazionale dei diversi ambienti del Parco; b) bilancio idrico e gestione delle acque; c) politiche energetiche; d) turismo sostenibile, secondo le indicazioni della Carta Europea sul turismo nelle aree protette.
Altro elemento da valutare potrà essere l’impronta ecologica dei Comuni del Parco, misura indiretta della sostenibilità del territorio bellunese.
Per l’attuazione dell’azione B sono state individuate le seguenti iniziative: 1) apertura di uno sportello informativo sugli scopi, gli obiettivi e le possibilità economico-sociali offerte dal Piano per il Parco e dal Piano Pluriennale Economico e Sociale, anche attraverso la valutazione delle performance ambientali di imprese locali, alle quali potrà essere concesso l’uso del marchio del parco; 2) ideazione, realizzazione e invio a circa quarantamila famiglia dei Comuni del Parco di una newsletter sul progetto Agenda 21 locale; 3) utilizzazione del sito internet dell’Ente Parco come spazio interattivo per l’informazione/comunicazione dei cittadini, all’interno di un’apposita sezione dedicata all’Agenda 21 Locale del parco; 4) ideazione e realizzazione di un CD-rom contenente relazioni, norme di attuazione e principali cartografie tematiche degli strumenti di pianificazione del parco da diffondere tra i tecnici le organizzazioni economico-sociali e EE.LL.

Magico Veneto Montagna Veneta : Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, DolomitiPark Dolomiten Dolomites, fotografie photo gallery photogallerie, Belluno, Feltre, Vette e Dolomiti Feltrine, Valbelluna,
Una lunga traversata che lambisce i luoghi più suggestivi del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, lungo sentieri relativamente facili, innestandosi e raccordandosi tra le Altevie delle Dolomiti n.1 e n.2..
Uno dei posti più incredibili delle dolomiti..
Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - scheda itinerario escursionistico 'La montagna dimenticata' e le miniere della Val Imperina motivi d'interesse, cose da vedere - foto il fascino della Val Canzoi, là dove inizia il mal d'...

Parchipertutti.it * parco nazionale delle dolomiti bellunesi | Parchi per tutti : fruibilità per un\'utenza ampliata
Da Feltre e Belluno si possono utilizzare bus di collegamento con alcuni dei comuni da cui si accede al parco.
La Fruizione del Parco Torna in Alto Di recente istituzione, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è caratterizzato da un territorio aspro e selvaggio, spesso di difficile accesso.
Informazioni dettagliate nel merito sono riportate nel seguente prospetto (Dati Ente Parco, 2005) ..
Itinerari Torna in Alto L'area è dotata di sentieri montani: si ricordano le alte Vie delle Dolomiti n.
1, 2 e 3 che interessano la zona del parco, ottimamente attrezzate con bivacchi, rifugi e possibilità di ferrate.
Non mancano le infrastrutture e strutture turistiche nei pressi dei piccoli centri compresi nella zona protetta: alberghi, campeggi e rifugi. E' infatti permesso esercitare nell'area del parco molte attività sportive, che vanno dall'escursionismo allo sci-alpinismo, purché in forme non lesive dell'ambiente, non competitive e comunque al di fuori delle zone a protezione integrale, dove l'accesso è limitato ed ogni attività vietata.
In qualsiasi modo si voglia affrontare la visita al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, è opportuno munirsi di guide dettagliate dei luoghi e di cartine aggiornate..

Ministero dell\'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Il parco copre un territorio di grande importanza dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, grazie alla sua posizione geografica, al margine delle Alpi sud orientali, con zone impervie che conservano ancora il loro carattere selvaggio.
La superficie complessiva del Parco è di 31.502 ettari .
Nelle zone di protezione agro-silvo-pastorale è consentita l'attività salvaguardando i legittimi usi locali e nel rispetto delle norme del regolamento del parco, in particolare è consentito l'esercizio di utilizzazioni forestali, pascolo e attività zootecniche; è promossa la sistemazione di sentieri per l'escursionismo.
Torna all'inizio Flora La flora del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è molto ricca e rara, la zona più ricca è la parte meridionale in quanto è stata meno colpita dalle glaciazioni e di conseguenza sono sopravvissute delle specie molto antiche.
Per quanto riguarda la zona dolomitica è priva di specie endemiche ma sono numerose le presenze di specie rare.
Torna all'inizio Risorse interne di questa pagina » Parco » Fauna » Territorio Torna al sommario Il sito web www.minambiente.it è stato realizzato con il CMS HIRAM-ISWEB conforme Legge 4/2004.

Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Vette alte, solitarie e aspre: così appaiono le Dolomiti Bellunesi.
Le Dolomiti bellunesi, modellate dall’acqua, dai ghiacciai e dal fenomeno carsico, costituiscono un territorio unico, conosciuto e abitato sin dal Paleolitico medio.
Il Parco Nazionale, sorto nel 1990, ne tutela 32.000 ettari 16.000 dei quali già costituiti in 8 Riserve Naturali appartenenti alla rete delle riserve biogenetiche del Consiglio d'Europa e gestite dall'ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali.
La flora delle Dolomiti bellunesi, in particolare la cosiddetta “flora vascolare”, che comprende fiori e piante con foglie e fusto, costituisce una delle principali motivazioni scientifiche della nascita del parco, sia per la ricchezza delle specie (circa 1.400, un quarto dell’intero patrimonio nazionale) sia per la rarità delle stesse (gran parte delle flora è endemica).
La grande quantità di ambienti delle Dolomiti bellunesi consente a numerose specie animali di trovare l’habitat adatto per vivere e riprodursi.
L’eccellenza di questo parco non è solo nelle sue bellezze naturali, ma anche nei suoi progetti.
Il progetto Fossil Free, per esempio, che prevede di ridurre o eliminare del tutto l’uso di combustibili fossili per il funzionamento delle strutture del parco, sfruttando micro-cogenerazione, energia solare termica e fotovoltaica e micro-idroelettrica.

Naturalmente
Nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi .
Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è un ambiente mitico, ricco di paesaggi incantevoli, di storia e leggende, di varietà naturalistiche.
Con il patrocinioo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Lo spettacolo e la magia dell’acqua negli incantati meandri della Valle del Mis sono gli elementi portanti della giornata di apertura del soggiorno nel Parco.
Arrivo al centro Visite del Parco di Valle Imperina e visita al Villaggio Minerario, che permette di introdurre un’attività produttiva che per molti secoli ha inciso profondamente il territorio montano..