Guide of MATRIMONIO CRISTIANO


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MATRIMONIO CRISTIANO

MATRIMONIO
L'origine del fallimento di ogni matrimonio è qui: illudersi che l'altro possa essere in qualche modo il tampone delle proprie falle, che possa andare a risolvere i problemi che io non ho voluto o potuto risolvere.
La condizione essenziale perché un matrimonio od una comunità possa reggere è che ognuno dei due, o almeno uno abbia imparato a vivere solo con sé stesso.
2 -Una delle componenti essenziali del matrimonio è quella che i due devono guardare verso un terzo punto e non possono guardarsi solo negli occhi.
Il matrimonio è più del vostro amore reciproco.
Entrando nel matrimonio, siete invece un anello della catena di generazioni che Dio fa andare e venire e chiama al suo regno.
Nel matrimonio, invece, venite collocati attivamente nel mondo e ne diventate responsabili.
Il matrimonio invece è un’investitura, un ufficio.
Non è il vostro amore che sostiene il matrimonio: .
è il matrimonio che, d’ora in poi, porta sulle spalle il vostro amore.
Dio vi unisce in matrimonio: non lo fate voi, è Dio che lo fa.
L'atto del matrimonio è un'immagine dell'Alleanza di Dio con gli uomini, di Cristo con la Sua Chiesa.
Se si dimentica questa idea centrale tutto il matrimonio cristiano perde completamente di significato e tutto diventa assurdo: l'indissolubilità diventa una crudeltà, il matrimonio un peso intollerabile.

Catechesi del Papa sull\'amore umano - indice 5° ciclo
(il sacramento del matrimonio nella dimensione dell'Alleanza, della Grazia e del Segno) .
87 Il matrimonio come sacramento secondo la lettera di Paolo agli Efesini (28 luglio 1982) .
90 Dalla lettera agli Efesini scaturisce una più profonda comprensione della Chiesa e del matrimonio (18 agosto 1982) .
93 Rapporto tra la sacramentalità della Chiesa e il sacramento più antico: il matrimonio (8 settembre 1982) .
96 Il matrimonio parte integrante del sacramento della creazione (6 ottobre 1982) .
97 La perdita del sacramento originale reintegrata con la redenzione del matrimonio-sacramento (13 ottobre 1982) .
98 Il matrimonio è parte integrante della nuova economia sacramentale (20 ottobre 1982) .
99 Indissolubilità del sacramento del matrimonio nel mistero della «redenzione del corpo» (27 ottobre 1982) .
100 Nel matrimonio all'uomo della concupiscenza è dato l'«ethos della redenzione del corpo» (24 novembre 1982) .
101 Il matrimonio-sacramento si compie nella prospettiva della speranza escatologica (1 dicembre 1982) .
102 Il matrimonio come sacramento chiarisce il significato sponsale e redentore dell'amore (15 dicembre 1982) .
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info: MATRIMONIO CRISTIANO



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Per la celebrazione del Matrimonio Cristiano
In vista della celebrazione del Matrimonio in chiesa i fidanzati sono invitati a prendere contatto col parroco possibilmente un anno prima del Matrimonio al fine di concordare una conveniente preparazione al Sacramento..
In ogni zona o vicaria vengono organizzati corsi di preparazione al Matrimonio cristiano , in diversi periodi dell'anno: essi comprendono una serie di incontri con frequenza settimanale, per almeno due mesi.
In questo cammino i fidanzati sono guidati e animati dalla presenza del sacerdote, di coppie di sposi preparati ed eventualmente da esperti nei vari settori della vita matrimoniale (giudice, psicologo, sessuologo...) Si consiglia di iniziare tale corso quando il cammino di coppia prevede il traguardo del matrimonio..
La sede normale della celebrazione è la chiesa parrocchiale dello sposo o della sposa oppure quella del luogo dove gli sposi andranno a risiedere dopo il Matrimonio.
Chiunque abbia capacità di intendere e di volere può testimoniare ad un matrimonio..
Nel matrimonio concordatario il matrimonio in chiesa viene riconosciuto nel suo valore anche civile, quindi in comune è sufficiente fare, due o tre mesi prima, le pubblicazioni.

Preparazione al Matrimonio - Centro Famiglia - Iniziative Pastorali - Arcidiocesi di Trento
L a preparazione consiste nell'aiutare i fidanzati a vivere il fidanzamento e la prossima celebrazione del matrimonio come momento di crescita umana e cristiana nella Chiesa; nell'aiutarli a conoscere e a vivere la realtà del matrimonio che intendono celebrare, perché lo possano celebrare non solo validamente e lecitamente ma anche fruttuosamente, e perché siano disponibili a fare di questa celebrazione una tappa del loro cammino di fede; nel portarli a percepire il desiderio e insieme la necessità di continuare a camminare nella fede e nella Chiesa anche dopo la celebrazione del matrimonio.
Il matrimonio oggi è una realtà complessa ed esigente .
Il matrimonio cristiano è una scelta di radicalità evangelica .
Il matrimonio che si celebra "in Cristo e nella Chiesa" non ha soltanto un vago riferimento religioso alla presenza di Dio in un atto importante della propria vita di coppia, ma si basa sulla scelta libera e consapevole di fare della propria vicenda coniugale e familiare una immagine viva – un sacramento – dell’amore con cui Dio ama ogni uomo, di "come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei" (cfr.

Rito del Matrimonio - Rituale Romano - www.maranatha.it
Con la celebrazione del sacramento del Matrimonio gli sposi cristiani partecipano all'alleanza sponsale di Cristo con la Chiesa e ricevono la grazia di viverla e manifestarla nel loro rapporto di coppia e nella vita familiare.
Per questo la Chiesa ha rivolto al sacramento del Matrimonio un'attenzione costante e premurosa..
Si è voluto, però, anche rispondere a una rinnovata coscienza ecclesiale del Matrimonio, di cui fanno fede, tra gli altri documenti, l'Esortazione aposto lica Familiaris consortio di Giovanni Paolo II (1981) e il Direttorio di pastorale familiare per la Chiesa in Italia (1993)..
Sono state prese in considerazione inoltre le riflessioni e le osserva zioni degli organismi competenti e dei fedeli, che è stato possibile raccogliere in circa trentanni di esperienza celebrativa del sacramento del Matrimonio seguendo la traduzione della prima edizione dell’ Ordo celebrandi Matrimo nium (1969)..
Il testo italiano non comprende al momento l'adattamento del capito lo terzo dell'edizione tipica latina del 1990 sul "Rito del Matrimonio con l'assistenza di un laico".
II significato specificamente cristiano del Matrimonio.

Benefits



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CPM Italia
I Centri di Preparazione al Matrimonio sono un'associazione presente in diversi Stati d'Europa e che riunisce coppie di sposi cristiani e sacerdoti per condividere con i fidanzati prossimi al matrimonio le esperienze di vita e di fede.
Il sito è una miniera di informazioni ed è costantemente aggiornato sia sulle attività dei centri, sia sulle tematiche del matrimonio cristiano.
Centri di Preparazione al Matrimonio - Sede nazionale cei .
Coppie di sposi inseriti nella Chiesa che si incontrano con i fidanzati in un cammino di accompagnamento e confronto per la loro preparazione umana e religiosa al matrimonio cristiano.
Un'associazione e un sito cristiano al servizio del vostro matrimonio (prima e dopo).
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana dei Centri di Preparazione al Matrimonio.
I Centri di Preparazione al Matrimonio (CPM) sono un'associazione che riunisce coppie di sposi cristiani e sacerdoti, che operano nella Chiesa al servizio dei fidanzati prossimi al matrimonio...

MATRIMONIO CRISTIANO:

Celebrare il matrimonio cristiano. L\'adattamento in Italia - Rivista Liturgica 6
La seconda edizione del «Rito del matrimonio» per la Chiesa che vive in Italia, alla luce dei principi dell’adattamento liturgico .
L’iter del cammino dell’adattamento della seconda edizione italiana del Rito del matrimonio copre un arco di tempo che va dal 1985 al 2004.
Il Lezionario del nuovo Rito del matrimonio.
Questo sia per il numero di testi riportati sia per l’accentuazione di dimensioni proprie della teologia del matrimonio cristiano: cristologica, pneumatologica, trinitaria ed ecclesiale.
Il nuovo Rito del matrimonio riprende l’esperienza sacramentale della Chiesa come «salvezza dell’altro», articolandola sul piano della vita della coppia che riceve la possibilità della fedeltà dalla grazia di Dio per Cristo nello Spirito.
La Nota prende in esame i nuovi elementi rituali introdotti nell’edizione italiana del Rito del matrimonio; si sofferma in particolare sulla memoria del battesimo, e sul nuovo formulario per l’espressione del consenso.
Il nuovo rito rende possibile nella celebrazione del matrimonio l’incoronazione degli sposi, dopo il consenso, e l’imposizione del velo sul loro capo durante la preghiera di benedizione.
Rito del matrimonio tra una parte cattolica e una parte catecumena o non cristiana .

Celebrare il matrimonio cristiano. L\'adattamento in Italia - Rivista Liturgica 6
È su questa editio che fu attuata la «versione italiana del “Sacramento del matrimonio” [...] ufficiale per l’uso liturgico [da adoperarsi] appena pubblicata [e comunque] obbligatoria dal 1 gennaio 1976» ( Decreto della Conferenza episcopale italiana [= CEI], 30 marzo 1975).
L’adattamento – vero punto strategico del Rituale – è stato per la CEI un impegno che ha visto più competenze a confronto, e che ora trova una «prima» conclusione nell’edizione ufficiale del Rito del matrimonio , i cui testi – approvati dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti in data 29 aprile 2004 – sono diventati «obbligatori dal 28 novembre 2004, prima domenica di Avvento» ( Decreto della CEI, 4 ottobre 2004).
Celebrare il matrimonio cristiano La celebrazione del matrimonio cristiano ha avuto lungo la storia una ricca varietà di forme in quanto è il sacramento che, forse più di ogni altro, richiede – dato lo specifico della sua essenza e dei suoi simboli – un radicamento culturale pressoché unico.
Non è questo l’ambito per ripercorrere, neppure in sintesi, le linee biblico-teologiche che hanno caratterizzato e sorretto la prassi sacramentale del matrimonio nella vita della Chiesa.

Leone XIII Arcanum Divinae
Ma non è ora Nostro intendimento enumerare tutti i particolari intorno a questo argomento; solo Ci proponiamo di ragionare della comunità domestica, il cui principio o fondamento si trova nel matrimonio.
Tutti sanno, Venerabili Fratelli, quale sia l’origine vera del matrimonio.
Ciò vediamo dichiarato e solennemente ratificato dal Vangelo con la divina autorità di Gesù Cristo, il quale proclamò ai Giudei ed agli Apostoli che il matrimonio, per la sua stessa istituzione, deve essere solamente tra due, ossia tra un uomo e una donna; che dei due si forma come una sola carne, e che il vincolo nuziale, per volere di Dio, è così intimamente e fortemente unito che nessuno tra gli uomini può romperlo o scioglierlo.
Tutte le genti, più o meno, parvero disimparare la nozione e l’origine vera del matrimonio; e intorno ai connubi dappertutto si promulgavano leggi le quali parevano secondare l’indole dei governi, non quelle richieste dalla natura.
Una famiglia nata da siffatti connubi era giocoforza considerata come proprietà dello Stato, o come schiava del padre di famiglia, al quale le leggi avevano concesso il potere non solo di effettuare o di sciogliere a suo arbitrio il matrimonio dei figli, ma di esercitare altresì sopra di essi l’immane potere della vita e della morte.

Santa Messa per le famiglie, Kinshasa (Zaire), 3 maggio 1980
L’emozione e la gioia invadono il mio cuore di pastore universale perché mi è concessa la grazia di meditare per la prima volta con delle famiglie africane - e per loro - sulla loro particolare vocazione: il matrimonio cristiano.
Che Dio - che si è rivelato essere “uno in tre Persone” ci assista lungo tutta questa meditazione! L’argomento è meraviglioso, ma la realtà è difficile! Se il matrimonio cristiano può essere paragonato ad una montagna molto alta che pone gli sposi nell’immediata vicinanza di Dio, bisogna riconoscere che la sua scalata richiede molto tempo e molta fatica.
Ma sarà questa una ragione per sopprimere o per abbassare tale vetta? Non è attraverso ascensioni morali e spirituali che la persona umana si realizza in pienezza e domina l’universo più ancora che per mezzo dei record tecnici e spaziali per quanto ammirevoli siano? Insieme faremo un pellegrinaggio alle origini del matrimonio, poi cercheremo di meglio misurare il suo dinamismo al servizio degli sposi, dei figli, della società, della chiesa.
Tali sono i caratteri di nobiltà del matrimonio cristiano.
Il matrimonio è per loro veramente cammino di promozione e di santificazione.

Amici di Joseph Ratzinger
Il potere del Papa e il matrimonio dei battezzati .
(cfr Gn 1, 27; 2, 24; Mt 19, 3-9; Mc 10, 2-9), la Chiesa Cattolica ha sempre proclamato l'assoluta indissolubilità del sacramento del matrimonio.
L'introduzione del divorzio negli ordinamenti civili anche in paesi di lunga tradizione cristiana ha stimolato i Pastori e i fedeli a testimoniare con chiarezza e fermezza il valore dell'indissolubilità del matrimonio.
Nell'intento di venire incontro a tali situazioni si sono sviluppate, già da alcuni anni, proposte teologiche che, pur nel rispetto dell'indissolubilità intrinseca del matrimonio, ipotizzano sulla base di svariate argomentazioni la possibilità, in certi casi, di estendere la potestà vicaria del Romano Pontefice allo scioglimento del matrimonio consumato tra battezzati ("matrimonio rato e consumato").
Vale a dire, pur mantenendo il principio che il vincolo matrimoniale non può essere sciolto dalla volontà dei coniugi ("indissolubilità intrinseca"), si è prospettata l'idea che il Successore di Pietro avrebbe il potere di sciogliere il matrimonio consumato tra battezzati, qualora ciò fosse richiesto da una causa grave riguardante il bene dei fedeli..

Amici di Joseph Ratzinger
L'Anno Internazionale della Famiglia è un'occasione particolarmente importante per riscoprire le testimonianze dell'amore e della sollecitudine della Chiesa per la famiglia(1) e, nel contempo, per riproporre le inestimabili ricchezze del matrimonio cristiano che della famiglia costituisce il fondamento.
Così, ad esempio, quando fossero stati abbandonati del tutto ingiustamente, sebbene si fossero sinceramente sforzati di salvare il precedente matrimonio, ovvero quando fossero convinti della nullità del precedente matrimonio, pur non potendola dimostrare nel foro esterno, oppure quando avessero già trascorso un lungo cammino di riflessione e di penitenza, o anche quando per motivi moralmente validi non potessero soddisfare l'obbligo della separazione.
Fedele alla parola di Gesù Cristo(5), la Chiesa afferma di non poter riconoscere come valida una nuova unione, se era valido il precedente matrimonio.
C'è inoltre un altro peculiare motivo pastorale; se si ammettessero queste persone all'Eucaristia, i fedeli rimarrebbero indotti in errore e confusione circa la dottrina della Chiesa sull'indissolubilità del matrimonio"(7).
Per i fedeli che permangono in tale situazione matrimoniale, I'accesso alla Comunione eucaristica è aperto unicamente dall'assoluzione sacramentale, che può essere data "solo a quelli che, pentiti di aver violato il segno dell'Alleanza e della fedeltà a Cristo, sono sinceramente disposti ad una forma di vita non più in contraddizione con l'indissolubilità del matrimonio.