Dicono che sia stato un estremo difensore della libertà di espressione. Memorabile il suo detto: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Per questo motivo si adoperò per informare i suoi concittadini, assidui lettori dei suoi scritti, sulle vicende della sua famiglia, dei suoi amici e di tutti quelli che gli volevano bene (pochi, in realtà). San Mansueto fu talmente convinto che stando dalla parte del potente di turno si stava anche dalla parte del Cittadino, che contro il monotelismo egli fu strenuo e tutt'altro che mansueto combattente sia come disoccupato sia come organizzatore e scrittore. Contro la subdola eresia (che, come spesso capita anche ai nostri giorni, gioca familiarmente a nascondino) egli scrisse infatti un libro significativo per dottrina e argomentazione: “Er Puzzola”. Mansueto = docile, affabile, quasi leccaculo Emblema: Bastone pastorale, sul di dietro |
L’invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi... |