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 Libro del mese   

Anno 2008


Connessionismo e
Scienze della complessità
SETTEMBRE 2008 Prima edizione,
luglio 2006

Allievo di Vittorio Somenzi, unico fisico tra i suoi docenti nella Facoltà di Filosofia alla Sapienza, dopo l'università Domenico Parisi non si è più occupato di filosofia per dedicarsi totalmente alla scienza. Nel tempo è diventato uno dei massimi esponenti della corrente più all'avanguardia nello studio della mente, il connessionismo.
Sempre alla ricerca di modelli di spiegazione della mente il più possibile empirici, Parisi trova nel connessionismo la teoria che raccorda meglio le scienze umane con le scienze della natura.
In particolare, i modelli a rete sono il punto di contatto tra scienze umane e scienze della natura. L'uso di modelli a rete permette di esprimere le teorie sotto forma di simulazioni al computer, e non con le parole del linguaggio naturale, che dirigono l'attenzione degli scienziati sui significati più esatti per spiegare quello che stanno studiando, facendo loro perdere di vista l'oggetto delle loro ricerche.
I legami tra la scienza della mente e la biologia diventano ancora più forti con le simulazioni in ambienti chiamati "vita artificiale" (vedi il libro Mente, recensito nel febbraio 2000).
Non è tutto: gli esseri umani sono animali molto sociali. Parisi cerca quindi una chiave di lettura della società che permetta di spiegare il comportamento sociale. La trova nel concetto di bene.
Parisi poi ritorna al discorso iniziale e ribadisce la differenza tra scienza e filosofia. "La filosofia è diversa dalla scienza in quanto dà molto meno peso della scienza alla componente empirica nella conoscenza e comprensione della realtà" (pag. 150).

Domenico Parisi

Una nuova mente



Editore

Codice edizioni, Torino, 2006.

L'Autore

Domenico Parisi lavora all'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR a Roma. È presidente dell'Associazione italiana di Scienze cognitive.


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