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 Libro del mese   

Anno 2003


Basi scientifiche dello apprendimento e dell'intelligenza SETTEMBRE 2003 Prima edizione,
marzo 1998

Come è nello stile americano, l'argomento viene trattato con degli esempi concreti. Ad Alex piaceva ricevere istruzioni dai suoi insegnanti. Dopo che si è laureato ha fatto un lavoro dove prende istruzioni dai banchieri ed elabora contratti. Bill invece era insofferente per tutto quello che era scolastico. Quando è stato il momento di scrivere la tesi, cioè di fare qualcosa di suo, si è trasformato. Dopo essersi laureato brillantemente, è diventato un ricercatore. Corwin tendeva a giudicare le cose e le persone, fino a rischiare di scontrarsi con le altre persone. Oggi fa lo psichiatra.
In sostanza l'Autore vuole spiegare come mai alcune attività ci sono congeniali e altre no. Non è questione di intelligenza o di abilità, ma di stile di pensiero, cioè della maniera con cui noi apprendiamo le cose ed usiamo le nostre abilità.
L'Autore, nella seconda parte del libro, individua 15 caratteristiche peculiari, o principii, degli stili di pensiero.
La terza parte è dedicata agli stili di pensiero nella scuola, nella ricerca e nella teoria ("Teoria dell'autogoverno mentale").

 

Robert Sternberg

Stili di pensiero. Differenze individuali nell'apprendimento e nella soluzione di problemi



Editore

Erickson, Trento: 1998.
Collana di Psicologia.
Ed. or. Thinking Styles, Cambridge Un. Press, 1997.


L'autore

Robert J. Sternberg è docente di Psicologia all'Università di Yale. Ha scritto diversi libri che hanno contribuito a cambiare radicalmente il concetto attuale di intelligenza.