PIANETA ROSSO

   

 

  

WASHINGTON (CNN) -- Questo mese Marte passerà nel punto più vicino alla terra degli ultimi 60.000 anni. Il 27 agosto 2003, Marte si troverà a soli 34,65 milioni di anni luce dalla Terra. L'ultima volta che i due pianeti si sono trovati a una così "breve" distanza, risale al 57.617 avanti Cristo; a quel tempo il Pianeta Rosso era arrivato addirittura 50 mila chilometri più vicino.

"Se gli uomini di Neanderthal avessero avuto un telescopio," ha scherzato l'astronomo americano Geoff Chester, del Centro dell'U.S. Naval Observatory di Washington, "avrebbero potuto osservarlo meglio di come faremo noi tra una ventina di giorni."

Anche se sarà più vicino del solito, comunque, Marte non sarà molto più grande di come appare normalmente, pur restando l'oggetto più luminoso del cielo dopo il Sole e la Luna. "La gente non deve aspettarsi di guardare il cielo e vedere una macchia rossa grande la metà del nostro satellite," ha precisato Chester, "le dimensioni di Marte saranno più o meno quelle con cui ci appare un medio cratere della Luna."

Marte si avvicinerà ancora di più il 28 agosto, pur non arrivando al record stabilito quasi sessanta mila anni fa.

Lunedì scorso, la NASA aveva annunciato il lancio della sonda a basso costo Phoenix, per il 2007, con atterraggio previsto per gli ultimi mesi del 2008. La missione del Phoenix sarà quella di esplorare la zona del pianeta in cui si sospetta esistano grandi quantità di ghiaccio a poco più di trenta centimetri sotto la superficie, e analizzare il materiale recuperato.

Lo scopo delle due sonde lanciate questa estate dalla NASA, Spirit e Opportunity, è quello di studiare la possibilità che il pianeta abbia mai avuto abbastanza acqua per garantire una qualsiasi forma di vita. Dovrebbero arrivare su Marte in gennaio.

La sonda europea, Mars Express, lanciata dall'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) il 2 giugno scorso con la missione di scoprire la presenza di acqua sotto la superficie del pianeta, ricerca resa possibile per mezzo di un particolare tipo di radar denominato Marsis e realizzato in Italia, dovrebbe anch'essa raggiungere il Pianeta Rosso tra dicembre e gennaio.

 

L28 Agosto 2003


Il 28 Agosto 2003 il pianeta Marte sarà in opposizione, sarà cioè allineato con la Terra e con il Sole, trovandosi esattamente dalla parte opposta rispetto a quest’ultimo per un osservatore terrestre



Tale fenomeno si verifica all’incirca ogni 2 anni e 2 mesi e realizza le migliori condizioni di visibilità del pianeta, che sarà particolarmente vicino alla Terra ed apparirà perciò più grande e luminoso, alto nel cielo notturno quando il Sole avrà invece la sua massima altezza negativa sotto l’orizzonte.


In realtà, a causa delle differenze tra le orbite dei due pianeti, le opposizioni si verificano sempre in modo leggermente diverso e sono più favorevole quelle che avvengono poco prima del massimo avvicinamento di Marte al Sole (opposizioni perieliache), proprio come quella di quest’anno.


Il massimo avvicinamento alla Terra dipende dalla situazione orbitale ed avviene in anticipo rispetto alla data dell’opposizione: accadrà il 27 Agosto, quando Marte si troverà a 55.758.713 km da noi. Apparirà nel cielo notturno in direzione Sud-Est nella costellazione dell’Acquario come un astro brillante di luce rossastra con una luminosità quasi 60 volte maggiore di quella che aveva nel mese di Gennaio, quasi 3 volte più luminoso di Giove e 2,6 volte meno luminoso di Venere.

 

Osservato con un telescopio per meglio evidenziarne i dettagli, il disco del pianeta (25,1 secondi d’arco) apparirà 5,5 volte più grande rispetto al mese di Gennaio (4,6 secondi d’arco), poco meno (0,6 volte) quello di Giove (31 secondi d’arco) e 2,6 volte quello di Venere (9,7 secondi d’arco).

 

 

L’opposizione avverrà il giorno dopo, 28 Agosto, e Marte si troverà al perielio, il punto di massimo avvicinamento al Sole, due giorni dopo, cioè il 30 Agosto.


La prossima opposizione non-perieliaca si verificherà tra 2 anni nel 2005, mentre la prossima perieliaca tra 15 anni nel 2018. Tra le opposizioni perieliache recenti ricordiamo quelle del 1988, 1971, 1956, 1939 e quella del 1924, 79 anni fa, simile a quella attuale se non per un avvicinamento del pianeta leggermente inferiore. Nonostante la relativa frequenza di tale fenomeno, bisogna però tornare indietro nel tempo di 60.000 anni, all’epoca dell’Uomo di Neanderthal, per trovare un avvicinamento maggiore di quello di quest’anno, quando Marte fu 41.000 km più vicino alla Terra. Bisognerà invece attendere 284 anni, il 2287, perché si verifichi un avvicinamento ancora maggiore dell’attuale, mentre quello massimo è previsto per il 2729, fra 726 anni, quando Marte si troverà 100.000 km più vicino rispetto all’opposizione attuale.


In occasione dell’evento, l’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste renderà disponibili sul proprio sito web (http://www.ts.astro.it) le immagini di Marte riprese presso la Stazione Osservativa di Basovizza, sul Carso triestino, e presso l’Osservatorio Solare Kanzelhoehe (Villaco) dell’Università di Graz. Saranno inoltre organizzate delle visite guidate per il pubblico presso la Stazione Osservativa di Basovizza, i cui dettagli saranno specificati a breve sul sito web dell’istituto.


Siti web professionali


INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) http://www.inaf.it


ASI (Agenzia Spaziale Italiana) http://www.asi.it


ESA (European Space Agency) http://www.esa.int


ESO (European Southern Observatory) http://www.eso.org


NASA http://www.nasa.gov


JPL (Jet Propulsion Laboratory) http://www.jpl.nasa.gov


P O E T I C A M E N T E

QUANDO LE PISTE SU MARTE...  

 

2° PREMIO PER SILLOGE INEDITA AL


«CITTA’ DI VENEZIA» 1991  

 

 

Quando le piste su Marte si accenderanno


e i viandanti del ciclo guarderanno le autostrade


non vedranno cemento alto fino a dieci metri


per coprire il verde rimasto ai bambini.  

 

I bambini allora vedranno


i tagliaboschi che posano la scure


per riascoltare il canto silenzioso degli alberi


i contadini guidare ancora l'aratro


per sentire il respiro della terra.  

 

Appena si accendono le luci sulla pista di Marte


si ode un coro di bambini che cantano la pace


e il più piccolo esigere la pace e il verde


che sulla Terra il cemento armato gli tolse.

 

Quando fra vent'anni sbarcherò su Marte


sappilo amore, porterò il tuo volto


ed esso farà viola il rosso vivo del pianeta.


I tuoi saluti? Certo! Predicherò - lo sai -


sempre l'amore che unisce gli uomini


attraverso l'infinito spazio del cuore.  

 

(ANONIMO)