Ginetto, un ragazzo psicolabile, è sospettato di aver rapito una bambina di nome Francesca, in quanto ha l'abitudine di osservare di nascosto tutti i bambini della zona mentre giocano. Interrogato dai carabinieri viene poi rilasciato in quanto non ci sono prove. Ma in un secondo momento la prova sembra arrivare dal fatto di essere stato trovato in possesso di una bambola che appartiene alla piccola Francesca. In realtà questa è stata deliberatamente lasciata su una panchina da Mara, un'amica della mamma di Francesca, per fare ricadere la colpa su Ginetto. La donna in seguito ad una visita ginecologica sa di non poter avere figli. Consigliata da Adele, mamma di Francesca, consulta una maga, la quale attribuisce la sua sterilità alla "malaluna" (una influenza astrologica negativa della luna) però le assicura che tutto andrà per il meglio. In seguito ad un rituale magico, Mara ha uno sconvolgimento psichico che la induce a rapire Francesca. Il suo comportamento strano viene notato dal marito che non si rende conto della condizione psicologica della moglie. Dopo una visita notturna nel casolare di campagna dove è custodita la bambina, la donna muore in un incidente stradale. Francesca ritrovata casualmente dai suoi compagni di gioco è liberata...
Ma alla fine rivediamo Mara seduta in panchina col marito. Come mai?

Personaggi ed Interpreti:

Mara - Cinzia Anzalone
Luca (Marito di Mara) - Giuseppe La Manna
Adele - Adele Lo Secco
Francesca - Marika Passantino
Ginetto - Giorgio Fanara
Padre di Ginetto - Umberto Sferrazza
Giornalista Televisiva - Tiziana Buccellato
Carabiniere - Antonio Ferrante
Maga - Rosaria Gallo
Ginecologo - Michele Castellini

Bambini che Giocano:

Giorgio Leto
Tony federico
Maria Federico
Giosuè Carollo
Fabrizia Carollo

Personaggi che insultano Ginetto:

Pino Leto
Giovanni Passantino
Rosalino Passantino
Giuseppe Passantino
Concetta Manca
Gino leto
Giorgio Leto
Jessica Leto
Michela Passantino
Michele Leto

Musiche di:
Giorgio Fanara

Si ringraziano tutti gli abitanti del "Fondo La Rosa",
nei pressi di Ficarazzi, per la loro gentile collaborazione
e disponibilità.