IL TROFEO

La forma del trofeo, così com'è conosciuto ora, è stato commissionato nel 1967 per 10.000 Franchi Svizzeri (6.500 Euro) e la prima squadra a vincere la nuova coppa fu il Celtic Glascow (vincente nella finale del 25 maggio 1967 a Lisbona contro l'Inter). La forma, con i particolari manici denominati "grandi orecchie", venne approvata dall'allora segretario generale della UEFA, Hans Bangerter, sulla base di varie proposte presentate da uno specialista di Berna, Hans Stadelmann. I ritocchi finali furono opera dell'incisore Fred Bänninger dopo 340 ore di meticoloso e amorevole lavoro del figlio di Stadelmann, Jürg. La coppa misura 62cm di altezza, pesa 7,5kg e porta incisi i nomi delle 50 squadre che l'hanno vinta in precedenza. La squadra vincitrice della Champions League ritira il premio al termine della cerimonia seguente la finale e lo riconsegna al quartier generale della UEFA due mesi prima la successiva finale. La UEFA consegna comunque una replica in scala ridotta della coppa dalle grandi orecchie che potrà essere mantenuta nel palmares della società vincitrice. Le uniche squadre a poter trattenere il trofeo originale sono quelle capaci di aggiudicarsi tre tornei consecutivi o cinque in tutto.

Al momento, solo cinque società detengono il trofeo originale:

  • Real Madrid (Spagna): 9 titoli, dei quali 5 consecutivi,
  • AFC Ajax (Olanda): 4 titoli, dei quali 3 consecutivi,
  • Bayern Monaco (Germania): 4 titoli, dei quali 3 consecutivi,
  • AC Milan (Italia): 6 titoli, dei quali 2 consecutivi,
  • Liverpool FC (Inghilterra): 5 titoli, dei quali 2 consecutivi.
Queste squadre vengono contraddistinte da un particolare stemma di colore blu raffigurante la coppa con impresso il logo della competizione (le stelle che formano un pallone) sotto il numero di Champions League (e Coppe Campioni) vinte, posto sulla manica sinistra della divisa ufficiale. Dal 1997 il trofeo originale viene consegnato al sindaco della città ospitante la finale, così da poter essere visitato dal pubblico per uno o due mesi prima dell'incontro decisivo. Così fu anche per Milano nel 2001, che ospitò la coppa al centro dell'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele a due passi dal Duomo, liberamente visibile da chiunque fino al 23 maggio, giorno della finale tra Bayern Monaco e Valencia. Attualmente è l'unica città italiana ad aver ospitato il trofeo.


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