Non posso intitolare una rubrica «Bandiera rossa»: soltanto quelli pratici del mare sanno che non è unimmagine politica, ma un segnale balneare. Indica appunto mare mosso, ovvero il divieto di tuffarsi fra le onde.
Perché dunque il mare è mosso? Perché cè qualcosa che lo agita. Burrasca vicina o lontana, fate voi.
Adesso racconto lepisodio attraverso una lettera che ho inviato al presidente della Società di Studi Romagnoli.
Avverto che nella lettera ho tralasciato di ricordare allo stesso presidente che poi la persona che aveva definito idiozie le mie notizie, privatamente mi ha detto che avevo ragione io: gli altri però non lo sanno che avevo ragione io, anzi continuano a ritenere (in base alle illustri parole della medesima persona) che io abbia raccontato delle idiozie.
Ecco la lettera.
Egregio Presidente della Società di Studi Romagnoli.
Mi permetto disturbarLa per inviarLe fotocopia di due pagine del volume «I politici locali», a cui ebbi modo di accennare nellultima assemblea annuale della nostra Società.
Come forse Ella ricorderà, lesimio prof. Angelo Turchini, che presiedeva la medesima assemblea, ebbe a qualificare come «idiozie» le mie notizie (ripeto: notizie) e non opinioni, circa il fatto che il predetto volume «I politici locali» fosse il primo ad essere uscito, dei tre previsti a cura dellIstituto Storico della Resistenza di Rimini.
Dalla fotocopia allegata, Ella potrà constatare che il piano editoriale presentato dal predetto Istituto Storico della Resistenza, prevede i tre volumi di cui parlavo io. Il che dimostra che non erano «idiozie» le mie notizie, e che è stato gravemente scorretto il comportamento dellesimio prof. Angelo Turchini.
Ciò evidenziato, mi permetto aggiungere che a norma di Statuto a nessuno, neppure al presidente pro tempore dellassemblea dei soci, dovrebbe essere permesso di usare toni offensivi e lesivi dellaltrui dignità.
Con il più deferente ossequio, Suo