Appello di Emergency Riceviamo e diffondiamo il seguente appello promosso da Emergency www.emergency.it I cittadini del mondo non riescono neppure più a piangere le tragedie del terrore: a una bomba segue un'autobomba, a ogni morto una vendetta che genera altri morti e altre vendette. Nomi diversi - guerra, terrorismo, violenza - si traducono poi, tutti, in corpi umani fatti a pezzi e in pezzi di umanità perduti per sempre. Non vogliamo più vedere atrocità: è disumano che gli esseri umani continuino ad ammazzarsi. Fermiamo questa spirale, o alla fine non resterà più niente, nessuno avrà avuto ragione o torto, ci sarà solo una catena infinita di lutti e distruzioni. Chiediamo a tutti coloro che stanno praticando e progettando attentati e guerre di fermarsi. Chiediamo il tempo per riflettere, non possiamo assistere impotenti al dilagare della follia omicida. A tutti coloro che promuovono la violenza, clandestini organizzatori di stragi o visibilissimi dittatori o presidenti, noi cittadini chiediamo: "cessate il fuoco".
Aderisci all'appello
L'appello e' promosso da: Emergency; Noam Chomsky, docente al Massachusetts Institute of Technology; Ignacio Ramonet, direttore di "Le Monde Diplomatique"; Oscar Luigi Scalfaro, presidente della Repubblica 1992-1999; Hans van Sponeck, già coordinatore Onu per l'Iraq; Rigoberta Menchù, premio Nobel per la pace 1992; Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina 1986; Dario Fo, premio Nobel per la letteratura 1997; Jack Steinberger, premio Nobel per la fisica 1988; Leonardo Boff, teologo della liberazione; Tavola Valdese, Unione delle chiese valdesi e metodiste in Italia; Inge Schoental Feltrinelli, editrice; Gino Strada, fondatore di Emergency; Ermanno Olmi, regista; Riccardo Muti, direttore d'orchestra; Pietro Ingrao, scrittore; Carlo Ossola, docente al College de France; padre Alex Zanotelli, missionario comboniano; Rabbi Michael Lerner, direttore della rivista "Tikkun"; Sari Hanafi, direttore del Palestinian Diaspora and Refugee Centre; Peretz Kidron, giornalista e scrittore; Yesh Gvul, movimento dei soldati israeliani contro l'occupazione; Sylvie Coyaud, giornalista; Farid Adly, giornalista; Hebe de Bonafini, presidente delle Madri di Plaza de Mayo; Teresa Sarti, presidente di Emergency; don Luigi Ciotti, presidente di Libera; Carlyle Vilarinho, capo di gabinetto del governo brasiliano; Jose' Graziano da Silva, ministro fome zero del governo brasiliano; Amos Oz, scrittore; Andrea Camilleri, scrittore; Raffaele Nogaro, vescovo di Caserta; Tiziano Terzani, scrittore; Giulietto Chiesa, giornalista; Vauro Senesi, giornalista; Franca Rame, attrice; Lella Costa, attrice; Moni Ovadia, attore.
Antonio Montanari
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Per informazioni scrivere a monari@libero.it.
873/Riministoria-il Rimino/6.12.2003 | http://digilander.libero.it/ilrimino/att/2003/873.appello.html |
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