ARMI NUCLEARI

Le armi nucleari sfruttano la fissione di nuclei pesanti o la fusione di nuclei leggeri per produrre un'esplosione.
Visto che le reazioni nucleari sono molto più energetiche di quelle chimiche, a parità di massa un ordigno di questo tipo, con poche decine o centinaia di chilogrammi di esplosivo, libera un'energia che può essere pari a quella liberata da diversi milioni di tonnellate di tritolo.   
In generale i materiali usati come esplosivi nucleari sono Uranio fortemente arricchito o Plutonio per le bombe a fissione, a cui vengono aggiunti Deuterio e Trizio per quelle a fusione.  
  
  
L'energia di un'esplosione si ripartisce in tre modi diversi.
Per il 15% circa va in radiazioni: vengono liberati sia raggi gamma che neutroni, che irraggiano le zone circostanti.
Il 50% circa forma un'onda d'urto che si espande a una velocità che all'inizio è molto superiore a quella del suono.
Sul suo fronte si genera un fortissimo sbalzo di pressione, che danneggia meccanicamente cose e persone.
Il restante va invece in un'onda di calore, che si propaga più lentamente, vaporizzando i materiali più vicini all'epicentro dell'esplosione e incendiando quelli più lontani.  
Se l 'esplosione avviene ad alta quota diventa importante anche l'impulso elettromagnetico generato, che può paralizzare le comunicazioni in un raggio di parecchie centinaia di chilometri.

Il materiale che è stato fatto reagire, dopo l'esplosione, è formato da un gran numero di elementi, la maggior parte del quali radioattivi. Questi (se l'esplosione è avvenuta nell'atmosfera) sono stati liberati nell'ambiente, e si depositano a terra, in modo variabile a seconda del vento e di una serie di fattori.    
  
  
Esistono svariati tipi di armi nucleari, per impieghi diversi.
Le armi a fissione, tipo quella di Hiroshima, sono state le prime ad essere costruite, e hanno potenze nell'ordine dei 10-150 Kton (migliaia di tonnellate equivalenti di tritolo). Altre, che sfruttano anche la fusione, possono liberare energie fino a 50 Mton.
Questi due tipi sono generalmente considerate armi strategiche. 
Le testate tattiche, invece, sono pensate per essere utilizzate in battaglia. hanno un potere esplosivo minore (meno di 1 Kton) ma emettono un quantitativo di neutroni molto più alto del normale, per incapacitare in tempi brevi truppe ed equipaggi di mezzi corazzati.
Alcune di queste possono avere dimensioni molto ridotte, ed essere sparate da un cannone di medio calibro.
   
Una diffusione indiscriminata delle armi nucleari, potrebbe essere, come si può facilmente immaginare, un grosso problema.
Costruire una bomba atomica non è facile, e richiede capacità industriali notevoli per trattare il materiale fissile, che si ottiene o arricchendo uranio ad altissime percentuali (oltre l'80%), o separando per via chimica il plutonio da combustibile materiale utilizzato in una centrale nucleare
 Un volta ottenuto il materiale, bisogna assemblare la bomba secondo determinati criteri.
.
Al momento le  potenze nucleari dichiarate sono  otto: Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna, India, Pakistan e Israele.  A queste si affiancano  Sudafrica, Iran, Iraq e Corea del Nord, che si pensa abbiano un certo numero di testate, o che sicuramente hanno intrapreso dei programmi nucleari per fabbricarle.
  



 

Home