«GRILLOnews» Testata on line indipendente - Aut. Tribunale VR n.1554 del 14/08/2003 - Direttore Responsabile: Amedeo Tosi
Redazione:  località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (VR). Il n.78 di «GRILLOnews» è stato inviato a 3913 recapiti e-mail. Desideri che altri tuoi amici ricevano queste informazioni? Segnala i recapiti a  grillonews@virgilio.it indicando anche la provincia di residenza. Per cancellarti dalla mailing-list invia una email al suddetto recapito, indicando nell'Oggetto "cancellami". «GRILLOnews N.79 verrà inviato martedì 25 novembre.

 PIGRI E LAVORATORI

«Chi è disposto a curvarsi non si raddrizza a mani vuote»

(Etnia: Mossi - Nazione: Burkina Faso)


AVVISO IMPORTANTE
I  lettori che in futuro decideranno di cambiare il proprio recapito e-mail sono pregati di darne comunicazione a grillonews@viriglio.it
APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
dal 18 al 25 novembre 2003

Se vuoi promuovere qualche iniziativa ti invitiamo ad inviare le informazioni relative all'appuntamento 

organizzato dalla tua associazione, o di cui sei a conoscenza, a: grilloparlante@mbservice.it

 

 

18/11/03 - Verona - «Educazione interculturale nella pratica. Progetti ed esperienze per la scuola e per la società complessa e multiculturale»

Il Centro Studi Interculturali dell’Università di Verona e la Società Letteraria organizzano un convegno di studi sull’«Educazione interculturale nella pratica. Progetti ed esperienze per la scuola e per la società complessa e multiculturale». L’appuntamento è per martedì 18 novembre 2003, alle 18, nella sala convegni della Società Letteraria, in piazzetta Scalette Rubiani, 1 a Verona. Questo il programma: ore 18 registrazione dei partecipanti; ore 18.20 apertura dei lavori a cura del professor Agostino Portera; saluti del dottor Alberto Battaggia, vicepresidente Società Letteraria di Verona e della dottoressa Luisa Caregaro-Guarienti, presidente della prima circoscrizione. A seguire le relazioni: «Pedagogia interculturale nella teoria e nella pratica in Italia e in Europa» (Professor Agostino Portera, Università degli Studi di Verona); «L’educazione interculturale alla volontà nella società complessa» (Professor Luigi Secco, Università degli Studi di Verona); «L’educazione interculturale a scuola nella stagione delle riforma» (Professor Elio Damiano, Università degli Studi di Parma). Interventi programmati: dottoressa Luisa Caregaro, dottor Alberto Battaggia, dottoressa Stefania Lamberti, dottor Maurizio Corte. Ore 19.30: dibattito. Nel corso del convegno sarà presentato il libro curato da Agostino Portera: «Pedagogia interculturale in Italia e in Europa. Aspetti epistemologici e didattici». Vita e Pensiero Università, Milano 2003. Il convegno di studio è utile ai fini dell’aggiornamento degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. A richiesta, sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

 

18/11/03 - Verona - «Paris Dabar» con gli Amici del Verona Film Festival

Martedì 18 novembre sarà a Verona per presentare il suo film "Paris, Dabar" (Italia 2003, 90') il regista PAOLO ANGELINI. "Paris, Dabar", primo "road movie da bar a bar" è stato girato in digitale nelle strade del quartiere Pratello di Bologna e racconta la storia di un gruppo di amici che si sfida in una singolare gara etilica, vincerà chi riuscirà a completare, nel tempo più breve, un percorso a tappe tra le osterie. Alla fine i concorrenti, tutti molto "alticci", avranno modo di rivelare altri aspetti del loro privato. Paolo Angelini presenterà il suo film alle ore 18.00 allo Square di Via Sottoriva 15 per un aperitivo cinematografico organizzato dall'associazione culturale degli "Amici del Verona Film Festival". Sarà poi presente in sala al cinema Kappadue alle ore 21.00. Il film viene presentato all'interno della rassegna cinematografica "I Martedì del Festival" organizzata dal Verona Film Festival - Assessorato alla Cultura del Comune di Verona. Per info: Verona Film Festival - Corso Porta Borsari 17 37121 Verona - Tel:045-8005348 - Fax: 045-593762 - veronafilmfestival@comune.verona.it

 

18/11/03 - Vicenza - «TURISMO RESPONSABILE: COME E PERCHE'»

Martedì 18 novembre alle ore 18,30 a VICENZA, presso la Scuola elementare Papa Giovanni XXIII (Via Faccio, 20), nell’ambito del palinsesto “Glocal: dal globale al locale” si parlerà di “TURISMO RESPONSABILE: COME E PERCHE'” in un incontro con Alfredo Somoza (presidente del''Associazione Italiana Turismo Responabile e dell'Istituto di Cooperazione Economica Internazionale). L'etica del viaggio; quali effetti sullo sviluppo delle comunità ospitanti; il vademecum del viaggiatore responsabile. Per informazioni: Ans XXI - Tel. 329 9844092.

 

18/11/03 - Vicenza - «IL CITTADINO AL CENTRO DELLA CITTA’»

Martedì 18 novembre a VICENZA alle ore 20.45 il gruppo DS Circoscrizione 6 terrà presso la sede dei DS di Vicenza, Via mercato Nuovo n. 11 un incontro sul tema: «IL CITTADINO AL CENTRO DELLA CITTA’». Interverranno il professor Paolo Vidali, insegnante di filosofia al Liceo Quadri, e il dottor Marco Milioni, giornalista del Gazzettino. I consiglieri DS della Circoscrizione 6, constatata la necessità di intensificare e qualificare i rapporti con i cittadini, hanno accolto positivamente la proposta di rifondare in Circoscrizione 6 la sezione DS. Ovviamente finalità e struttura della sezione, anche se intuibili, sono tutte da costruire, ed il primo passo e quello di aggregare le persone con le quali avviare il processo costruttivo. In tale contesto nasce l'idea di un incontro fra iscritti e simpatizzanti DS, attraverso il quale condividere opinioni, suggerimenti e informazioni su alcuni temi rilevanti per i nostri quartieri, da trasferire poi nel concreto sia con l'attività istituzionale dei consiglieri e sia attraverso la costruenda sezione. Desiderando che al centro di tale attività politica ci sia comunque il Cittadino e la sua Qualità della Vita, ci sembrava opportuno iniziare a ragionare proprio attorno a questo tema, attraverso una serata in cui, oltre a presentare gli argomenti di discussione più caldi in questo momento in Circoscrizione 6, si possa ascoltare l'opinione di chi, con un ruolo diverso dal nostro, ha avuto modo di approfondire con competenza tali argomenti.

 

18/11/03 - Vicenza - Film «Risorse umane» all'Hulk

Martedi' 18 novembre a VICENZA, alle ore 21,00, proiezione del film «Risorse umane» di Laurent Cantet (Francia, 1999) presso l’Hulk - Contra' Pedemuro San Biagio, 65. Dopo la laurea torna al paese per uno stage nella fabbrica dove il padre lavora come operaio. Quando la vertenza tra sindacati e padroni sull'applicazione delle 35 ore conduce allo sciopero, anche il conflitto generazionale è inevitabile. Ingresso libero. Per informazioni: spaziohulk@libero.it - 340 6874793.

 

18/11/03 - Creazzo (VI) - ADERISCI ENTRO OGGI ALLA FESTA ITALO-BOLIVIANA CHE SI TERRA SABATO 22 NOVEMBRE

L’Associazione Loma Santa vi invita alla Festa italo-boliviana che si terrà sabato 22 novembre a Creazzo Colle, presso ricreatorio parrocchiale o sede scout, nella sala sopra la pizzeria. RITROVO alle ORE 19.00. In programma: CENA BOLIVIANA, Proiezioni di audiovisivi di recenti viaggi, testimonianze DIRETTE degli ultimi avvenimenti socio-politici, TOMBOLA CON INCREDIBILI, MOSTRA DI ARTIGIANATO ANDINO (COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2003/04)  PREMI, “Trofeo la Spumiglia d’oro”, Torneo di torte al quale sarebbe assai, gradita la partecipazione degli invitati. La quota di partecipazione è di 11 euro per adulti e per i ragazzi sotto i 10 anni l’offerta è libera. Le adesioni si raccolgono entro martedì 18 novembre 2003 presso: Paola 0444567310 s.baldinazzo@libero.it - Gigi 0444596063 salomogi@libero.it  Beppe 0444961194 satawi@libero.it

 

18/11/03 - Costabissara (VI) - «2000: GLI INCONTRI DI CAMP DAVID E LA SECONDA INTIFADA»

Martedì 18 novembre alle ore 20,30 a COSTABISSARA (VI) presso il Salone del Centro Parrocchiale San Giorgio, nell’ambito del palinsesto di incontri su “Il conflitto israelo-palestinese” si parlerà sul presente tema: «2000: GLI INCONTRI DI CAMP DAVID E LA SECONDA INTIFADA» con il professor Maurizio Dal Lago. Per informazioni: Istituto di Scienze Sociali Nicolò Rezzara - Tel. 0444 324394.

 

18/11/03 - Venezia - Concerto pro-Emergency

Martedi 18 novembre presso l'antica birreria «La Corte» in campo San Polo a Venezia si terrà un concerto per Emergency del gruppo «Miiil Hive» che suonerà canzoni della West Coast. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0412750570. Emergency sarà presente durante la serata con un banchetto informativo.

 

18/11/03 - Faenza (RA) - «e le guerre continuano» / 3 - Proiezione del film “Cose di questo mondo”

«...e le guerre continuano» è il titolo del palinsesto organizzato a Faenza (RA) in questi giorni. Dal 14 al 23 novembre è possibile infatti visitare presso la Residenza Comunale (Salone delle Bandiere) la  mostra “L'Africa in piedi”, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12.00 e dalle ore 15 alle 18.00; sabato e domenica chiusura alle 19,00. Martedì 18 novembre alle ore 21.15 presso la Sala Fellini di Faenza, proiezione del film “Cose di questo mondo” di Michael Winterbottom, con la collaborazione del Cinema d'Essai. Il palinsesto è organizzato da: Altroconsumo, Legambiente, Comitato di Amicizia, Pax Christi, Acli, Centro Documentazione don Tonino Bello, Società Cooperativa di Cultura Popolare, Cgil, Comitato Spontaneo per la Pace, Azione Cattolica, Cisl, Faenzasocialforum, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Ami, Centro Diocesano per la Pastorale Sociale, Ass. Rumore di Fondo, Emergency, Arci, Associazione Senegalesi di Faenza e con il patrocinio del Comune di Faenza e della Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato.

 

18/11/03 – Forlì – «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» / 2

Fino al 22 novembre si svolgerà a Forlì la prima edizione della «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» promossa da Fondazione Lewin e Regione Emilia-Romagna con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Forlì e della Provincia di Forlì - Cesena. Martedì 18 novembre alle ore 15 presso la sala ex Consiglio Provincia, incontro – dibattito sul tema: «L’impegno di Cgil, Cisl e Uil nelle buone pratiche di cittadinanza». Conclusioni: Fausto Viviani (Cgil Emilia Romagna). Alle ore 21 presso l’Aula Santa Caterina, «Cura del dolore e cure di fine vita» con William Raffaeli (Primario Terapie del dolore di Rimini); Marco Maltoni (Hospice cure palliative di Forlimpopoli);  Michele Gallucci ( Scuola di Medicina e Cure Palliative di Milano); Elena Marri (Servizio Presidi Ospedalieri-Regione Emilia Romagna, Sanità); Coordina: Gaetano Foggetti (responsabile redazione Il Corriere, Forlì). E sempre alle ore 21, ma presso il salone Comunale, incontro – dibattito sul tema: «Commercio equo solidale e  consumo critico» con Miriam Giovanzana, (rivista Altreconomia); Giorgio Dal Fiume (Ctm); Enrico Giusti (Iscos Cisl); Coordina: Fabio Gavelli (Il Resto del Carlino, Forlì). Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Fondazione Lewin, presso «Una Città», Tel 0543.21422  Fax 0543.30421 p.zza dante, 21 – Forlì, email: unacitta@unacitta.it  fondazionelewin@libero.it .

 

19/11/03 – Verona – «Rimetti a noi i nostri debiti. Debito estero, impegno italiano e globalizzazione»

Mercoledì 19 novembre alle ore 20.45  Mlal ProgettoMondo e dal Cedor (Centro Documentazione Oscar Romero) organizzano un incontro presso il CUM, in Via Bacilieri, 1/a  con tema: "Rimetti a noi i nostri debiti. Debito estero, impegno italiano e globalizzazione" con RICCARDO MORO, direttore della Fondazione Giustizia e Solidarietà (CEI) per la riduzione del debito dei Paesi Poveri.

 

19/11/03 – Verona – Open Day 2003: Facoltà di Scienze MM.FF.NN e Giurisprudenza 

L'Università degli Studi di Verona organizza l'Open Day 2003, una giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori per orientarsi alla scelta universitaria. Oggi, mercoledì 19 novembre doppio appuntamento: alle ore 9,30 in Cà Vignal 2 (Verona-Borgo Roma), presentazione della Facoltà Scienze MM.FF.NN., alle ore 15,30 in Via C.Montanari, 9 a Verona presentazione della Facoltà di Giurisprudenza. Per informazioni: Area Orientamento allo Studio, tel. 045 8028726 orientamento@univr.it

 

19/11/03 – San Martino Buon Albergo (VR) – «La Serenissima in terraferma - Venezia e l'organizzazione della terraferma»

MERCOLEDI 19 NOVEMBRE alle ORE 20.30 presso la Biblioteca di San Martino Buon Albergo (VR) (Piazza del Popolo, 26 ) nell’ambito del palinsesto “Appuntamenti in Biblioteca” si terrà il primo di tre incontri (che proseguiranno nel mese di dicembre) sul tema: «La Serenissima in terraferma - Venezia e l'organizzazione della terraferma» con Giampaolo Romagnani.

 

19/11/03 – San Giovanni Ilarione (VR) – «Progetto Chernobyl»: ospitalità ai bambini ed aiuti umanitari 

“Progetto per Chernobyl” è un’associazione di volontariato nata nella Vallata d’Alpone dall’esperienza di un gruppo di persone nell’ambito dell’ospitalità dei bambini di Chernobyl. Obiettivo è quello di dare accoglienza a minori in stato di bisogno attraverso l’inserimento familiare, e di gestire direttamente aiuti umanitari (raccolta di materiale usato come vestiario, scarpe, giocattoli, cancelleria da inviare direttamente  presso gli orfanotrofi,ospedali). I minori che stiamo ospitando sono bambini provenienti dalle zone contaminate di Chernobyl. La fonte di contaminazione per questi bambini è rappresentata dal cibo che prodotto in aree contaminate dallo scoppio della centrale nucleare, spesso contiene elevate quantità di CESIO. In queste zone si è verificato un allarmante incremento del cancro della tiroide nei bambini. Secondo uno studio dell’ENEA, un mese di ospitalità in Italia con un’alimentazione priva di radionuclidi permette loro di perdere dal 30 al 50% della radioattività assorbita, riducendo così il rischio di essere colpiti da tumore tiroideo, leucemia ed altre patologie collegabili alle conseguenze dell’incidente. In questo periodo l’associazione sta organizzando per le famiglie che vogliono informazioni o aderire al progetto accoglienza 2004 degli incontri di conoscenza: siete in tal senso invitati mercoledì 19 novembre alle ore 20,30 a San GIOVANNI ILARIONE (VR) presso la Casa del Catechismo. Potete chiedere informazioni ai referenti: Roberto Tosin (045 6100688), Mario Almari (045 7613247), Luciano Costa (045 6175167) Indirizzo e-mail tosin1@libero.it .

 

19/11/03 – Vicenza – Serata di presentazione dei risultati di «Festambiente 2003» 

Tutti i gruppi, le associazioni, le cooperative, gli amici di Festambiente sono invitati ad un incontro di presentazione dei risultati di «Festambiente 2003». L’iniziativa parte dalla necessità di confrontarsi su com’è andato l’evento e si vuole raccogliere proposte, critiche, suggerimenti in vista di una prossima edizione. Per l'occasione chi vorrà, potrà richiedere la quota di iscrizione versata per Festambiente 2003. La riunione si svolgerà MERCOLEDI' 19 NOVEMBRE PRESSO SALA F.I.S.A.C. di CORSO FOGAZZARO 21 a VICENZA. Per informazioni: legambiente.vicenza@libero.it

 

19/11/03 – Desenzano (BS) – Incontro con Vittorio Agnoletto

NELL'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE, DEL LIBERISMO E DELLA GUERRA PERMANENTE QUANTO CONTANO LE PERSONE, L'AMBIENTE E I DIRITTI.  C'E' ANCORA SPAZIO PER UNA SPERANZA DI CAMBIAMENTO DELLA SOCIETA', DEL MODO DI PRODURRE E DI CONSUMARE DEL MODO DI VIVERE I RAPPORTI CON GLI ALTRI E CON L'AMBIENTE? Di questo ed altro si parlerà MERCOLEDI' 19 NOVEMBRE alle  ORE 21,00 presso il PALAZZO DEL TURISMO di DESENZANO (BS) con VITTORIO AGNOLETTO, che presenta il suo libro "PRIMA PERSONE". Ne discutono con l'autore: DON ALBINO BIZZOTTO (BEATI COSTRUTTORI DI PACE) e FELICE MOMETTI (TAVOLO DI CONTINUITA' SOCIAL FORUM EUROPEO). L’iniziativa è organizzata dal Social Forum Garda Valsabbia "Fuori Moda", periodico dei circoli P.R.C. del Basso Garda.

 

19/11/03 – Trento e Rovereto (TN) – «Montagne di Pace»/1 «Clown in Kabul» con incontro con il regista Stefano Moser 

Seconda edizione del percorso "Montagne di Pace" promosso dal Comune di Trento, con la collaborazione del Comune di Rovereto, l'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige, l'Associazione Giornalisti di Montagna, la Comunità di Lavoro di "Città delle Alpi", la Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto con i progetti Osservatorio sui Balcani e Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, il Forum trentino per la pace e il Filmfestival Internazionale Montagna Esplorazione "Città di Trento". Il percorso, avviato nel novembre 2002, prosegue nell'impegno di conoscenza e riflessione sul tema della montagna, spesso luogo di scontri ma anche di formidabili incontri fra culture diverse, con particolare attenzione, in questa nuova proposta 2003, alle "guerre infinite", che continuano a dilaniare l'umanità sotto gli occhi del mondo, alle tante altre di cui nessuno parla ed alle tragedie di "dopo guerra" altrettanto infiniti e devastanti. Oggi, mercoledì 19 novembre, è in programma la proiezione del film "Clown in Kabul" con incontro con il regista Stefano Moser. A Rovereto, presso il Teatro Rosmini alle ore 10,00 (per le scuole) e a Trento, presso l’Auditorium Santa Chiara, alle ore 20,30, per la cittadinanza. Per informazioni: Montagne di Pace, Telefono: 0461 884499, E-mail: montagnedipace@virgilio.it . La partecipazione è libera e gratuita a tutti gli appuntamenti. Per l'ingresso alle proiezioni serali si possono ritirare gli appositi biglietti-omaggio sino ad esaurimento: a Trento, presso la cassa  dell'Auditorium Santa Chiara e all'U.R.P. di Via Manci; a Rovereto, presso l'U.R.P. di Piazza Posta.

 

19/11/03 – Forlì – «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» / 3

Fino al 22 novembre si svolgerà a Forlì la prima edizione della «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» promossa da Fondazione Lewin e Regione Emilia-Romagna con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Forlì e della Provincia di Forlì - Cesena. Mercoledì 19 novembre alle ore 15 presso la sala della Banca di Forlì, incontro- dibattito sul tema «Cittadinanza e disagio mentale», con: Thomas Emmenegger (coop. sociale Olinda-ex ospedale psichiatrico Paolo Pini, Milano). Alle ore 21 (salone comunale), altro incontro – dibattito su «Cittadinanza e riduzione del danno» con  Stefano Vecchio (Dip. di Farmacodipendenza di Napoli); Edo Polidori (Sert di Faenza); Susanna Ronconi (gruppo Abele); Coordina: Carlo Sorgi (Magistratura democratica). Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Fondazione Lewin, presso «Una Città», Tel 0543.21422  Fax 0543.30421 p.zza dante, 21 – Forlì, email: unacitta@unacitta.it  fondazionelewin@libero.it .

 

20/11/03 - Verona - «C'è mondo fuor di queste mura...»: Argentina 

Il CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETA' ADULTA, DISTRETTO 29 - SCUOLA " G. CARDUCCI " VERONA, in collaborazione con l’Associazione Planet viaggiatori responsabili, Circolo Legambiente Fagiani nel mondo, Coordinamento Turismo Responsabile Verona; presenta il palinsesto culturale "C'è mondo fuor di queste mura…" (dedicato a Walter Pedrotti), rassegna di diapo racconti, di viaggi e assaggi per conoscere paesi e culture di altri mondi. Giovedì  20 novembre: “ARGENTINA: da Buenos Aires alla Patagonia di Bruce Chatwin”; relatori: Maurizio Meneghello (“Fagiani nel Mondo” Circolo Legambiente), Gabriele Colleoni (giornalista de “L’Arena”) e Vittorio Carta (Associazione Planet Viaggiatori responsabili). A fine serata sarà offerto un piccolo assaggio “in tema”. L’incontro inizierà alle ore 20.30 e si terrà presso la scuola "G. Carducci" Via Betteloni, 21 Verona - tel. 045525551. Ingresso libero e gratuito.

 

20/11/03 –  Verona – Riunione del Coordinamento Veronese contro la Guerra

Giovedì 20 novembre alle ore 21.00 presso la Sala di San Bernardino, a Verona, si terrà la riunione del Coordinamento Veronese contro la Guerra. Per informazioni: d.cortazar@tin.it

 

20/11/03 – Verona – Open Day 2003: Facoltà di Lettere e Filosofia 

L'Università degli Studi di Verona organizza l'Open Day 2003, una giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori per orientarsi alla scelta universitaria. Oggi, giovedì 20 novembre alle ore 11 in Via San Francesco 22, presentazione della Facoltà di Lettere e Filosofia. Per informazioni: Area Orientamento allo Studio, tel. 045 8028726 orientamento@univr.it

 

20 e 27/11/03 - Arcole (VR) - Come guardare un film? I segreti del cinema 

Il GRUPPO DI ANIMAZIONE CULTURALE «BAR della CULTURA» di Arcole (VR) organizza, in collaborazione con la Biblioteca comunale, un ciclo di incontri culturali presso la Biblioteca (Piazza Poggi) con inizio alle ore 20,45. Due incontri, giovedì 20 e 27 novembre su «Come guardare un film? I segreti del cinema… » con Olinto Brugnoli.

 

Fino al 20/11/03 - Caldogno (VI) - Seconda edizione di «Africa Comics: storie a fumetti tra cronaca e sogno»

Ha aperto i battenti sabato 15 novembre presso Villa Caldogno a Caldogno (VI) la seconda edizione di “Africa Comics: storie a fumetti tra cronaca e sogno”. L’esposizione promuove in Europa il lavoro dei fumettisti africani, presentando una selezione delle 140 opere giunte al “Premio Africa e Mediterraneo per il miglior fumetto africano inedito”. Orari: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00; sabato dalle 9.00 alle 11.00. La mostra rimarrà aperta fino al 20 novembre. L’ingresso è libero.

 

20/11/03 - Vò di Brendola (VI) - Proiezione  su maxi–schermo di “VICENZA-TORINO”.   

È in programma oggi, Giovedì 20 novembre ore 20.30 presso la Sala della Comunità di Vò di Brendola (VI) la proiezione  in diretta su maxi – schermo di “VICENZA – TORINO”.

 

20/11/03 - Brendola (VI) - Cinema e Letteratura: «BABETTE»   

Giovedì 20 novembre a BRENDOLA (VI) presso la Biblioteca Civica (p.tta del Donatore) si terrà alle ore 20,30 una serata di «Cinema e Letteratura» incentrata su «BABETTE». Durante la serata ci sarà la presentazione del libro da cui il film è stato tratto o a cui si è ispirato, nonché la spiegazione del passaggio alla trasposizione dal testo al film (o viceversa). Verrà data lettura ad estratti dei testi citati e vi sarà la proiezione di pezzi dei film esaminati. Il tutto a cura della prof.ssa Marina Ciotti di Vicenza.

 

20/11/03 - Padova - «'Na Ombra» per Emergency   

Giovedì 20 novembre al circolo Arci Banale(via Bronzetti) a Padova alle 21.45 proiezione del filmato "L'arcobaleno e il deserto. Emergency in Iraq", incontro con il gruppo territoriale di Emergency e presentazione delle attività dell'associazione. A seguire concerto dei Von Rosis, tutto innaffiato da del buon vino rosso…

 

20/11/03 - Rovigo - «Politiche linguistico-culturali tra Francia e Magreb»   

L’Accademia dei Concordi di Rovigo, il Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell'Università di Venezia e il Dipartimento di Scienze dell'Uomo dell'Università di Trieste promuovono «Le lingue di Babele» ciclo di incontri sul ruolo delle lingue nell'integrazione degli stranieri. Giovedì 20 novembre 2003 alle ore 17 presso la Sala degli Arazzi dell'Accademia dei Concordi di Rovigo (Piazza Vittorio Emanuele II, 14) Anna Zoppellari affronterà il tema: «Politiche linguistico-culturali tra Francia e Magreb». Per informazioni: concordi@concordi.it ; www.concordi.it , tel. 0425/21654 – 27991. La conferenza vale come corso d'aggiornamento per i docenti.

 

20/11/03 - Brescia - «La Riforma dell'Ordinamento Giudiziario. Rapporti tra Giustizia e Politica» 

«La Riforma dell'Ordinamento Giudiziario. Rapporti tra Giustizia e Politica» è il tema che sarà affrontato giovedì 20 NOVEMBRE ALLE ORE 21.00 presso l’Istituto Artigianelli - sala Capretti - a Brescia (Via Piamarta n. 6). Interverranno: EDMONDO BRUTI LIBERATI (Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati), MARCO TRAVAGLIO (giornalista). Introduce, per l'Osservatorio Bresciano, l’avvocato GIUSEPPE ONOFRI. Organizza: OSSERVATORIO BRESCIANO PER LA DIFESA DELLO STATO DI DIRITTO www.osservatoriobresciano.it

 

20/11/03 – Trento e Rovereto (TN) – «Montagne di Pace»/2 «Filmati di guerra a cura della RAI» con Ennio Remondino, Fabio Pipinato, Francesco Terreri

Seconda edizione del percorso "Montagne di Pace" promosso dal Comune di Trento, con la collaborazione del Comune di Rovereto, l'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige, l'Associazione Giornalisti di Montagna, la Comunità di Lavoro di "Città delle Alpi", la Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto con i progetti Osservatorio sui Balcani e Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, il Forum trentino per la pace e il Filmfestival Internazionale Montagna Esplorazione "Città di Trento". Il percorso, avviato nel novembre 2002, prosegue nell'impegno di conoscenza e riflessione sul tema della montagna, spesso luogo di scontri ma anche di formidabili incontri fra culture diverse, con particolare attenzione, in questa nuova proposta 2003, alle "guerre infinite", che continuano a dilaniare l'umanità sotto gli occhi del mondo, alle tante altre di cui nessuno parla ed alle tragedie di "dopo guerra" altrettanto infiniti e devastanti. Oggi, giovedì 20 novembre, doppio appuntamento a Trento, presso la Sala video Centro Santa Chiara alle ore 17,00 e a Rovereto, presso il Museo Civico alle ore 20,30, con «Filmati di guerra a cura della RAI». Interviene Ennio Remondino, autore del libro "La televisione va alla guerra", che sarà intervistato da Lorenza Erlicher  (Casa per la Pace di Trento), Fabio Pipinato (volontario internazionale), Francesco Terreri (Microfinanza Srl). Per informazioni: Montagne di Pace, Telefono: 0461 884499, E-mail: montagnedipace@virgilio.it . La partecipazione è libera e gratuita a tutti gli appuntamenti. Per l'ingresso alle proiezioni serali si possono ritirare gli appositi biglietti-omaggio sino ad esaurimento: a Trento, presso la cassa  dell'Auditorium Santa Chiara e all'U.R.P. di Via Manci; a Rovereto, presso l'U.R.P. di Piazza Posta.

 

20/11/03 – Forlì – «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» / 4

Fino al 22 novembre si svolgerà a Forlì la prima edizione della «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» promossa da Fondazione Lewin e Regione Emilia-Romagna con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Forlì e della Provincia di Forlì - Cesena. Giovedì 20 novembre alle ore 15 presso sala Gandolfi, incontri – dibattito sui temi: «Il tempo e la città. Flessibilità e conciliazione. L’esperienza di Forlì» con  Loretta Bertozzi (Ass. Politiche di Welfare e Pari Opportunità Comune di Forlì); «L’utilizzo della tecnologia al servizio dei cittadini e delle cittadine. L’esperienza di Prato» con Mariangela Giusti (Comune di Prato); «Un progetto per la mobilità scolastica. L’esperienza di Firenze» con Cristina Bevilacqua (Comune di Firenze). «Armonizzare gli orari dei servizi dei cittadini: il mercoledì del cittadino. L’esperienza di Cremona» con Valerio Demaldè (Archittetto responsabile Ufficio Tempi, Comune di Cremona); «Dinamica donna: la gestione della mobilità da parte delle donne. L’esperienza di Parma» con l’Ing. Luigi Sardi (Amministratore delegato di Infomobility Spa - Parma). Interventi di: Marco Mareggi (Politecnico di Milano) Monica Maioli (Università di Firenze) Claudio Maltoni (Mobility Manager Comune di Forlì) Sempre alle ore 15, ma presso il salone comunale, «Usciamo dall’acquario», proiezione del film Pesci combattenti e incontro con alcuni ragazzi del progetto Chance e con Carla Melazzini, Cesare Moreno e Marco Rossi Doria. Alle ore ore 21 presso il salone comunale, «La cooperazione internazionale» con Marco Capodaglio (Servizio Politiche Euopee e Relazioni internazionali-Regione Emilia Romagna-Ass. Politiche Sociali, Immigrazione, Progetto Giovani, Cooperazione internazionale); Raffaella Lamberti (Ass. Orlando, Bologna); Beppe Piana (promotore di “Affido per affido”progetto di adozione a distanza avviato da Cral Telecom in Bosnia). Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Fondazione Lewin, presso «Una Città», Tel 0543.21422  Fax 0543.30421 p.zza dante, 21 – Forlì, email: unacitta@unacitta.it  fondazionelewin@libero.it .

 

20/11/03 – Bologna – «LA CONVENZIONE EUROPEA E LA FUTURA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL'UNIONE EUROPEA»

Istituto Gramsci Emilia-Romagna (tel. 051 231377 / 227971 http://www.iger.org info@iger.org) organizza una serie di seminari all’interno del palinsesto «LE SORTI DEL MONDO - Scenari e prospettive della politica internazionale» che si tengono alle ore 17.00 presso la Sala dell'Aquila - Via Galliera 26, a Bologna. Giovedì 20 novembre, «LA CONVENZIONE EUROPEA E LA FUTURA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL'UNIONE EUROPEA» con Filippo Andreatta, Università di Parma; Roberto Menotti, Aspen Institute, Roma.

 

21/11/03 - Verona - Incontri di studio biblico sul libro profetico di Giona / 3

La Chiesa Valdese di Verona vi invita al terzo ed ultimo incontri di studio biblico sul libro profetico di Giona. L’appuntamento, aperto alla partecipazione di tutti, si terrà venerdì 21 novembre dalle ore 18,30 alle 20 presso la Sala valdese di via Pigna, a Verona.

 

21/11/03 - Verona - La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche 

«La scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Venerdì 21 novembre, ore 17.30 «La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche». Riccardo Cassini: “Fonti di ispirazione: installazioni e punti d’acqua anni ’80 e ’90. Dal Teorema Alchemico al Moderno Rabdomante», presso l’Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli, via Montanari 5, tel. 045 800 00 82. Riccardo Cassini è docente di scultura presso l’Accademia Cignaroli di Verona. L’incontro con lo scultore sarà occasione per parlare del suo lavoro con l’ausilio della proiezione di diapositive. Autore di diverse opere bronzee e marmoree nella nostra città, in Italia e all’estero, Riccardo Cassini lavora facendo ricorso a una profonda e complessa progettualità che sfiora simbologie ancestrali, miti e archetipi, simbologie che diventano la struttura stessa del suo operare. Durante questo incontro lo scultore parlerà dell’acqua come spunto creativo e tema ricorrente nel suo lavoro.

 

21/11/03 – Verona – Open Day 2003: Facoltà di Scienze della Formazione 

L'Università degli Studi di Verona organizza l'Open Day 2003, una giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori per orientarsi alla scelta universitaria. Oggi, venerdì 21 novembre alle ore 10 in Via San Francesco 22, presentazione della Facoltà di Scienze della Formazione. Per informazioni: Area Orientamento allo Studio, tel. 045 8028726 orientamento@univr.it

 

21/11/03 - Bussolengo (VR) - IMMIGRATI: STRATEGIE POSSIBILI PER LA BUONA INTEGRAZIONE SOCIALE

Venerdì 21 novembre alle ore 20,30 presso la Parrocchia Cristo Risorto di Bussolengo (VR) (Salone Don Bosco) si terrà un incontro sul suddetto tema con relatori: Carlo Melegari, direttore del CESTIM Centro Studi Immigrazione Onlus, che presenterà una relazione su: «L'immigrato nell'immaginario collettivo e nella realtà»; Jean Pierre Piessou - Responsabile sportello Anolf Cisl (Ufficio Immigrazione) e Consulente Ufficio politiche Migratorie del Comune di Verona: «Opportunità e limiti dell'attuale normativa»; Daniela Lupi, Assistente sociale Età Evolutiva di Bussolengo: «Aspetti generali dell'immigrazione a Bussolengo». Da anni ormai alcune e tra le più disparate associazioni di volontariato di Bussolengo sono a contatto con il fenomeno dell'immigrazione. Ognuna con il suo specifico carisma ha sempre cercato di aiutare con mezzi che aveva a disposizione gli stranieri che si trovavano trapiantati nel nostro paese. Le nostre associazioni hanno sempre cercato di mettersi in rete per trovare sinergie che sollevino un po' il proprio impegno e per svolgere un'azione più efficace per la costruzione di una "società plurale" in cui non ci sia una semplice convivenza tra persone di diversa cultura ma un reciproco riconoscimento delle ricchezze che il proprio vissuto, la propria terra di origine, la propria religione e i propri antenati ci hanno trasmesso. Ci siamo resi conto, fin dai nostri primi interventi in risposta ai bisogni di prima accoglienza, che avevamo bisogno di conoscere di più il fenomeno dell'immigrazione e le politiche messe in atto per la sua gestione; il raggiungimento di una vita dignitosa da parte degli stranieri dipende in gran parte da esse. Nel corso degli anni, abbiamo compreso che la società in cui cresceranno i nostri figli sarà molto diversa da quella in cui noi siamo cresciuti. Dipenderà dalle scelte di ogni cittadino e dalle politiche sociali che verranno adottate dalle Amministrazioni comunali che si succederanno se i nostri eredi riusciranno ad identificarsi nella società in cui vivono con piacere e con orgoglio, nel vicendevole riconoscimento del diritto a esserci e coscienti della grande opportunità di crescita civile che sarà stata loro messa a disposizione. Questo incontro pertanto vuole essere una tappa nella quale irrobustire la nostra formazione, rinvigorire collaborazioni e rinnovare la nostra disponibilità alle istituzioni nel cercare spazi di mutuo intervento. Aderiscono all'incontro: Gruppi missionari e parrocchie di Bussolengo, Caritas vicariale di Bussolengo, Associazione Popolinfesta, Circolo Culturale Mons. Bacilieri.

 

21/11/03 - Cerea (VR) - Delitto e castigo

Venerdì 21 novembre ore 21,00 presso Teatro di Asparetto (Cerea), serata di prosa con il Teatro Libero di Palermo in DELITTO E CASTIGO da Dostoevskij. In delitto e castigo Dostoevskij unisce gli scottanti temi del mondo contemporaneo ai grandi problemi morali sui diritti dell’individuo, sui limiti del sacrificio della persona, sui confini fra bene e male. Prevendite presso: biblioteca comunale di Cerea N°Tel: 0442/320494 - Negozio Enea francioli N°Tel.: 0442/80521 - Libreria Azimuth (Legnago).

 

21/11/03 - Vicenza - «ALLA SCOPERTA DELL'IMPERO DEGLI INCAS»

Venerdì 21 novembre a VICENZA, presso la Sala riunioni del Centro Giovanile Maddalene si terrà un incontro con proiezione di diapositive a cura di Lucia Rodighiero e commento di Licia Fanin (guida CTG) sul tema: «ALLA SCOPERTA DELL'IMPERO DEGLI INCAS». Inizio alle ore 20.30, ingresso libero. Per informazioni: Circolo San Giuseppe - Gruppo Cultura e Biblioteca di Maddalene - Tel. 0444 980402.

 

21/11/03 - Sarcedo (VI) - Incontro con il giornalista RAI Roberto Reale e presentazione del libro «NON SPARATE AI GIORNALISTI»

Venerdì 21 novembre alle ore 20.30 presso l’AULA MAGNA SCUOLE MEDIE "Tiziano VECELLIO" - SARCEDO (VI) si terrà un INCONTRO CON IL GIORNALISTA RAI ROBERTO REALE, autore del libro: "NON SPARATE AI GIORNALISTI - IRAQ: LA GUERRA CHE HA CAMBIATO IL  MODO DI RACCONTARE LA GUERRA". Un approfondimento per interpretare il mondo dei mass-media, soprattutto rispetto al rapporto fra guerra e informazione su scale globale, a partire da un monitoraggio delle notizie durante la guerra in Iraq. Coordina la serata: Mariagrazia Bonollo, giornalista e addetta stampa dell'Associazione  Nazionale di Volontariato "Beati i costruttori di pace". Il libro in questione è un manuale per documentarsi, per riuscire a muoversi nella nebbia di notizie che ha segnato nel profondo la Guerra in Iraq.  "Non sparate ai giornalisti" è questo: una guida per rileggere il conflitto.  Prende le mosse dal giallo di una cannonata che colpisce e porta la morte in un albergo gremito di reporter. Parte da qui ma non si ferma. Si chiede cosa ha lasciato nelle nostre menti il racconto degli eventi bellici.  Indaga il rapporto fra guerra e informazione sull'unica scala possibile, quella globale. Con un'attenzione focalizzata sulle strategie usate per condizionare, pilotare, determinare le scelte dei media. L'autore Roberto Reale, giornalista  e docente di linguaggio radiotelevisivo, rilegge criticamente documenti, pagine web, articoli, pubblicati nei giorni delle armi,del sangue, delle menzogne più spudorate. Questi materiali, riletti e interpretati a caldo, offrono l' opportunità di riflettere sulle modalità con cui si è sviluppato il grande confronto fra le due superpotenze in campo in questi tempi di guerra infinita: governo degli Stati Uniti e opinione pubblica mondiale. Il libro cerca risposte a una raffica di domande. Perché tanti giornalisti sono morti? Come sono nati gli embedded, i reporter incorporati nelle forze Usa? In cosa è consistito il "giornalismo patriottico" di Fox News, di Murdoch e soci? Che conseguenze ha la rottura del monopolio occidentale da parte delle emittenti arabe? In cosa si è caratterizzato il caso italiano? Quale è stato il ruolo di internet? Dati, cifre , analisi segnalano un'impressionante commistione di interessi fra padroni dei grandi  network informativi e strateghi dell'attacco preventivo che utilizzano, promuovono, sfruttano la copertura mediatica per fronteggiare le temute reazioni dell'opinione pubblica. Con la prefazione di Ilvo Diamanti, la testimonianza dell'inviato a Baghdad del Giornale Radio Rai Ferdinando Pellegrini,  un'analisi di Giuseppe Giulietti,  la pubblicazione dei 50 punti del contratto firmato dagli embedded, " Non sparate ai giornalisti"  non è un libro per tutti. E' sconsigliato a  chi vede nella guerra la prosecuzione di una partita di calcio giocata con altri mezzi. Parla invece  piuttosto alla sensibilità e alla voglia di capire di chi ritiene che le dittature fanno schifo, ma che le democrazie non nascono dalle sofferenze dei popoli. Dialoga con quelle bandiere arcobaleno caparbiamente affacciate ai balconi, simbolo di una straordinaria volontà di impegno civile. Il libro, edito da "Nutrimenti", guarda al presente e al futuro che incombe. Ala realtà delle guerre dimenticate, degli orrori nascosti del nostro tempo che evidenziano le ipocrisie di una "democrazia" che chiude gli occhi quando non ha propri interessi in gioco. Per questo una significativa parte del ricavato delle vendite del volume,  per concorde scelta dell'autore e dell'editore, sarà destinata a promuovere la attività dell'Osservatorio permanente su Informazione e Guerra sostenuta dall' associazione Articolo21. Perché  libertà è anche denuncia di sofferenze, soprusi, violenze, sopraffazioni, colpevolmente ignorate dalla "grande" comunicazione. L'iniziativa è promossa dal Comune di Sarcedo e dall'Associazione Nazionale «Beati i Costruttori di Pace».

 

21/11/03 – Schio (VI) – Cena di solidarietà per/con gli operai dell’Alfa Romeo di Arese

Si terrà a SCHIO (VI), VENERDI' 21 NOVEMBRE presso il Circolo Operaio di Magrè alle ore 19, una CENA CONCERTO per/con gli OPERAI DELL'ALFA ROMEO DI ARESE. La ristrutturazione FIAT sta facendo "vittime": l' 8 dicembre chiude lo stabilimento di ARESE. Gli operai stanno facendo iniziative per opporsi  a tale evento e alla perdita del posto di lavoro. L'iniziativa del 21 novembre sarà un momento di discussione e di raccolta fondi. Momento conviviale di solidarietà. Per partecipare occorre prenotarsi al 0445 602854 (Giuseppe) o presso la sede CUB di Vicenza, 0444 514937. Costo 15 Euro.

 

21/11/03 – Barbarano Vicentino (VI) – «ROMPERE IL SILENZIO TRA GENITORI E FIGLI»: incontro con don Sergio Pighi

Venerdì 21 novembre a BARBARANO VICENTINO presso il Teatro Berico (Piazza Roma) si terrà un incontro con don Sergio Pighi della Comunità dei giovani di Verona. Durante la serata, intitolata: «ROMPERE IL SILENZIO TRA GENITORI E FIGLI» ci saranno delle testimonianze di un giovane e di una famiglia. Inizio alle ore 20.45. Per informazioni: Associazione l'Urlo - Tel. 0444 776061.

 

21/11/03 – Valdagno (VI) – «ARGENTINA. IL MONDO A PORTATA DI MANO»

Venerdì 21 novembre a VALDAGNO (VI) presso la Biblioteca Civica Villa Valle (Viale Regina Margherita) si terrà alle ore 20,45 un appuntamento sul tema: «ARGENTINA. IL MONDO A PORTATA DI MANO», immagini, suoni e cultura di altri paesi. A cura dell'Associazione ASOC. Ingresso libero. Per informazioni: Biblioteca Civica Villa Valle - Tel. 0445 401887.

 

21/11/03 - Ceregnano (RO) - «QUESTO MONDO NON E’ IN VENDITA». Incontro con ANTONIO TRICARICO

Il CIRCOLO NOI  -  TEATRO 99 PEZZOLI di Ceregnano (Ro) organizza il palinsesto “Una politica di giustizia per una economia  di uguaglianza - I venerdì di novembre”. VENERDI’  21 NOVEMBRE alle ore 21 presso il Teatro 99, incontro sul tema: “QUESTO MONDO NON E’ IN VENDITA: abbiamo fermato il WTO (l’Organizzazione mondiale del Commercio)”, con  ANTONIO TRICARICO, coordinatore nazionale della Campagna per la riforma della Banca Mondiale, Roma.

 

21/11/03 – Trento – «Montagne di Pace»/3 «Gulu, una guerra dimenticata» con intervento del regista Luca Zigaretti e Margherita d'Amico (ore 17). Alle ore 20.30, «Sguardi sulle guerre del nostro tempo. Tra ingiustizia internazionale e prospettive di pace» con Raniero La Valle, Giovanna Botteri (RAI), Lorenzo Cremonesi (Corriere della Sera) 

Seconda edizione del percorso "Montagne di Pace" promosso dal Comune di Trento, con la collaborazione del Comune di Rovereto, l'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige, l'Associazione Giornalisti di Montagna, la Comunità di Lavoro di "Città delle Alpi", la Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto con i progetti Osservatorio sui Balcani e Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, il Forum trentino per la pace e il Filmfestival Internazionale Montagna Esplorazione "Città di Trento". Il percorso, avviato nel novembre 2002, prosegue nell'impegno di conoscenza e riflessione sul tema della montagna, spesso luogo di scontri ma anche di formidabili incontri fra culture diverse, con particolare attenzione, in questa nuova proposta 2003, alle "guerre infinite", che continuano a dilaniare l'umanità sotto gli occhi del mondo, alle tante altre di cui nessuno parla ed alle tragedie di "dopo guerra" altrettanto infiniti e devastanti. Oggi, Venerdì 21 novembre, doppio appuntamento a Trento, presso la il Centro Santa Chiara. Alle ore 17,00, proiezione del documentario "Gulu, una guerra dimenticata" con intervento del regista Luca Zigaretti e Margherita d'Amico. Alle ore 20,30 si terrà invece la conferenza dibattito sul tema: «Sguardi sulle guerre del nostro tempo. Tra ingiustizia internazionale e prospettive di pace» con Raniero La Valle. Intervengono: Giovanna Botteri (RAI) e Lorenzo Cremonesi (Corriere della Sera). Collegamento telefonico dall'Iraq con Emiliano Bertoldi (Associazione «Un ponte per...»). Per informazioni: Montagne di Pace, Telefono: 0461 884499, E-mail: montagnedipace@virgilio.it . La partecipazione è libera e gratuita a tutti gli appuntamenti. Per l'ingresso alle proiezioni serali si possono ritirare gli appositi biglietti-omaggio sino ad esaurimento: a Trento, presso la cassa  dell'Auditorium Santa Chiara e all'U.R.P. di Via Manci; a Rovereto, presso l'U.R.P. di Piazza Posta.

 

21/11/03 - Faenza (RA) - «e le guerre continuano» / 4 - “Dal neoliberismo alla guerra permanente” con il magistrato Domenico Gallo

«...e le guerre continuano» è il titolo del palinsesto organizzato a Faenza (RA) in questi giorni. Dal 14 al 23 novembre è possibile infatti visitare presso la Residenza Comunale (Salone delle Bandiere) la  mostra “L'Africa in piedi”, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12.00 e dalle ore 15 alle 18.00; sabato e domenica chiusura alle 19,00. Venerdì 21 novembre alle ore 21.00 presso la Residenza Comunale (in Sala Consiliare) si terrà una conferenza sul tema: “Dal neoliberismo alla guerra permanente” con Domenico Gallo (magistrato). Il palinsesto è organizzato da: Altroconsumo, Legambiente, Comitato di Amicizia, Pax Christi, Acli, Centro Documentazione don Tonino Bello, Società Cooperativa di Cultura Popolare, Cgil, Comitato Spontaneo per la Pace, Azione Cattolica, Cisl, Faenzasocialforum, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Ami, Centro Diocesano per la Pastorale Sociale, Ass. Rumore di Fondo, Emergency, Arci, Associazione Senegalesi di Faenza e con il patrocinio del Comune di Faenza e della Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato.

 

21/11/03 – Forlì – «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» / 5

Fino al 22 novembre si svolgerà a Forlì la prima edizione della «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» promossa da Fondazione Lewin e Regione Emilia-Romagna con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Forlì e della Provincia di Forlì - Cesena. Venerdì 21 novembre, alle ore 9 in sala Zimbelli, «Cittadinanza e partecipazione»: ciò che unisce la democrazia rappresentativa a quella partecipativa è la pratica della discussione, fondamento originario, del resto, della democrazia in sé. Le esperienze che si diffondono... Introduce Luigi Bobbio; intervengono: Luigi Pellizzoni, docente presso dip. Di Scienze Umane dell’università di Trieste; Mario Spada, direttore Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato del Comune di Roma; Marianella Sclavi, docente di Antropologia Culturale presso Politecnico di Milano; Diego Benecchi, presidente associazione Nuovamente; Lamberto Santini, segretario nazionale Uil. Alle ore 14.30, «Cittadinanza e welfare»: E’ possibile un welfare che non cronicizzi, che sia vicino ai cittadini, di cui i cittadini si sentano responsabili e non solo utenti? Le prospettive del welfare locale e le opportinità, e i rischi, della sussidiarietà… Introduce Pino Ferrarsi; intervengono: Gianluca Borghi, assessore alle politiche sociali Regione Emilia Romagna; Paolo Onelli, direttore generale della tutela condizioni del lavoro presso Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Francesco Ciafaloni, sociologo; Giuseppe Cotturri, Cittadinanza Attiva; Lavinia Bifulco, sociologa, Università Bicocca, Milano. Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Fondazione Lewin, presso «Una Città», Tel 0543.21422  Fax 0543.30421 p.zza dante, 21 – Forlì, email: unacitta@unacitta.it  fondazionelewin@libero.it .

 

22/11/03 - Verona - La scultura come ricerca sulla forma e sperimentazione sui materiali 

«La scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Sabato 22 novembre, ore 11.00, «La scultura come ricerca sulla forma e sperimentazione sui materiali». Claudio Cerritelli presenta le opere di Igino Legnaghi e Donata Lazzarini, presso l’Università di Verona, via San Francesco 22. Igino Legnaghi opera dalla metà degli anni ’60 nel senso di una dimensione monumentale della scultura all’interno di una essenzialità dei materiali e delle forme in relazione con l’ambiente architettonico e naturale. Apparso sulla scena artistica cittadina attraverso le mostre alla Galleria Ferrari e allo Studio La Città, si apre poi ad una dimensione internazionale confrontandosi in particolare con l’ambiente anglosassone e statunitense. Per molti anni ha tenuto la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera trasmettendo ai suoi allievi l’idea di un linguaggio che si sviluppa a partire da una progettazione rigorosa. Una lezione che è arrivata anche all’occhio di Donata Lazzarini, giovane scultrice veronese che l’ha poi dirottata sulla costruzione di un suo personale linguaggio basato sull’utilizzo di materiali sintetici. “La severità delle forme, persino la loro sobria eleganza, si carica in effetti di un'intensa ricerca di valori tattili, sensoriali, emotivamente legati al fluire della luce che modifica i materiali passando attraverso di essi come valore cangiante. La scultura assume un tono misterioso, emblematico, come un pensiero assorto in se stesso che rinnova il senso di una interrogazione poetica sull'origine dello spazio." (Claudio Cerritelli).

 

22/11/03 – Verona – «Messa in Do maggiore»

È in dirittura d’arrivo la manifestazione artistica promossa dall’associazione ‘I Musici di Santa Cecilia’. La chiusura della settimana musicale si terrà infatti in forma solenne a Verona sabato 22 novembre, festa di Santa Cecilia, patrona della musica, nella splendida cornice della chiesa di Sant’Anastasia. Il coro ‘I Musici di Santa Cecilia’, diretto da Dorino Signorini, eseguirà di Ludwig Van Beethoven la Messa in Do maggiore, op.86 per soli, coro e orchestra. Inizio alle ore 21 direzione artistica di Dorino Signorini.

 

22/11/03 – Verona – Open Day 2003: Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

L'Università degli Studi di Verona organizza l'Open Day 2003, una giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori per orientarsi alla scelta universitaria. Oggi, sabato 22 novembre alle ore 9 in Via San Francesco 22, presentazione della Facoltà di Lingue e letterature straniere. Per informazioni: Area Orientamento allo Studio, tel. 045 8028726 orientamento@univr.it

 

22/11/03 – Bussolengo (VR) – A teatro, “Co le ciacole no se impasta fritole”

Per il terzo anno consecutivo il teatro parrocchiale di Bussolengo ospita il cartellone teatrale organizzato dalla compagnia I Gotturni direzione artistica di Claudio Messini e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bussolengo. Sabato 22 novembre saranno “I Selvadeghi” ad animare la serata presentando “Co le ciacole no se impasta fritole”.

 

22/11/03 –  Vicenza – Serata dedicata alla medicina tradizionale africana

L'associazione per la promozione delle radici della cultura africana in vista di uno sviluppo responsabile per il continente nero, Malaki ma Kongo, ha il piacere di informare le associazioni, le autorità, gli amici, che in preludio ai festeggiamenti per la celebrazione del bicentenario dell'indipendenza della prima Repubblica Nera, la Repubblica di Haiti -  avvenuta il 01 gennaio 1804 - e ai quali Malaki ma Kongo è stato ufficialmente invitato per essere presente con il suo festival della pace Malaki ma Kongo, l'omonima associazione culturale ha fissato una serie di appuntamenti a cui tutti sono invitati, estendendo l'invito a tutti i conoscenti, colleghi ed amici. Sabato 22 novembre alle ore 20.30 presso il Teatro parrocchiale di Debba, Vicenza, si terrà una serata dedicata alla medicina tradizionale africana con l'eccezionale presenza del guaritore Sami Palm del Burkina Faso: "Strizzatina d'occhio alla medicina tradizionale africana: quando l'Africa cura l'incurabile". Saranno presentate le testimonianze di alcuni italiani da lui curati e guariti. Per qualsiasi informazione: Letizia 347 9185095.

 

22/11/03 –  Vicenza – «SERATA RESISTENTE»

Sabato 22 novembre all’ Hulk di VICENZA (Contrà Pedemuro San Biagio, 65), «SERATA RESISTENTE», immagini e suoni dalle ore 22. Ingresso libero. Informazioni: Collettivo Spartakus - Tel. 340 6874793 - Email: sparta@libero.it

 

22/11/03 - Creazzo (VI) - FESTA ITALO-BOLIVIANA (ti sei iscritto?)

Se vi siete iscritti entro il 18 novembre, potrete partecipare oggi alla Festa italo-boliviana organizzata dall'Associazione «Loma Santa» a Creazzo Colle, presso ricreatorio parrocchiale o sede scout, nella sala sopra la pizzeria. Il RITROVO è alle ORE 19.00. In programma: CENA BOLIVIANA, Proiezioni di audiovisivi di recenti viaggi, testimonianze DIRETTE degli ultimi avvenimenti socio-politici, TOMBOLA CON INCREDIBILI, MOSTRA DI ARTIGIANATO ANDINO (COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2003/04)  PREMI, “Trofeo la Spumiglia d’oro”, Torneo di torte al quale sarebbe assai, gradita la partecipazione degli invitati. La quota di partecipazione è di 11 euro per adulti e per i ragazzi sotto i 10 anni l’offerta è libera. Le adesioni si sono raccolte fino a martedì 18 novembre 2003 presso: Paola 0444567310 s.baldinazzo@libero.it - Gigi 0444596063 salomogi@libero.it  Beppe 0444961194 satawi@libero.it

 

22/11/03 - Bassano del Grappa (VI) - Corso di formazione interculturale per volontari. Primo incontro: «La comunicazione interculturale: identità-differenza-incontro»

Sabato 22 novembre dalle ore 14.30 alle 18.00 a BASSANO DEL GRAPPA (VI) presso l’Istituto Scalabrini (str. che porta a Campese) si terrà il primo degli incontri che animeranno il «Corso di formazione interculturale per volontari». Relatrice sarà Caterina Mengotti con un intervento sul tema: «La comunicazione interculturale: identità-differenza-incontro». Presentazione teorico-pratica alternata ad esercitazioni a gruppi. Questo primo appuntamento tratterà dell’incontro con l’altro dal punto di vista dell’identità sociale: esploreremo, sperimenteremo le emozioni che agiscono nella relazione delle differenze. E’ un’iniziativa del Centro servizi di Volontariato della provincia di Vicenza in collaborazione del Circolo Arcobaleno  che ha come obbiettivo il miglioramento della qualità della vita delle singole persone nella società multietnica. E’ un progetto di educazione interculturale. Questo corso è un reale laboratorio  interculturale dove la persona trova, nel suo tempo libero dopo il lavoro, momenti di confronto e incontro tra differenti culture e/o la stessa cultura dell’immigrato. Al fine di favorire la convivenza tra differenti culture. Modalità di partecipazione: la partecipazione all’incontro è riservata e gratuita, previa iscrizione. Per l’efficacia operativa dell’incontro si prevede un numero chiuso di partecipanti. Ai  partecipanti verrà consegnato il materiale di lavoro al momento dell’iscrizione. Per informazioni: Raffaella, Ufficio Volontariato Vicenza tel. 0444-235308; Luciano tel. 0424-592339; Hugues tel. 0424-828789.

 

22/11/03 - Vò di Brendola (VI) - Proiezione di  “JOHNNY ENGLISH” regia Peter Howitt

È in programma oggi, Sabato 22 novembre ore 20.30 presso la Sala della Comunità di Vò di Brendola (VI) per il Cinecircolo la proiezione del Film “JOHNNY ENGLISH” regia Peter Howitt.

 

22/11/03 - Valdagno (VI) - C'è tempo fino ad oggi per aderire alla Cena brasiliana del 27.11.03 e del 04.12.03

L’Associazione «Volontari senza frontiere» (Vosef) è lieta di invitarvi a una «Cena brasiliana fra amici» (IV edizione) presso la Pizzeria-Ristorante “Alla miniera” di Valdagno (VI) giovedì 27 novembre e replica giovedì 4 dicembre, alle ore 20,30. Iniziativa organizzata «per incontrarsi e guardarsi negli occhi, per deliziare i nostri palati» con le specialità di Simone e Neide. Occorre tuttavia prenotarsi: c’è tempo fino a sabato 22 novembre. Telefona subito: 349 3253255. Per la cena verrà chiesto un contributo di 10 euro e se qualcuno vorrà essere più generoso il ricavato verrà portato alle bambine della «Casa Menina Molher» di Recife (Brasile).

 

22/11/03 - Padova (VI) - Manifestazione per il Diritto alla casa
In Europa 70 milioni di persone mal alloggiate, in coabitazione o in alloggi malsani, tra le quali oltre 3 milioni senzatetto, tra cui moltissimi migranti, anziani e giovani. Un'altra Europa solidale è possibile. Esigiamo dai Governi e dall'Unione Europea riuniti a Padova il 27-28 novembre 2003: «No alle privatizzazioni del settore abitativo sociale e alla liberalizzazione del mercato locativo»; «No agli sfratti senza rialloggio e agli affitti troppo cari»; «Si ad almeno 1% dei bilanci pubblici per politiche abitative pubbliche per residenti nazionali e migranti»; «Si al Diritto alla casa nella futura Costituzione Europea e che l'Unione Europea abbia competenza in materia». Primi firmatari: ALEZ ZANOTELLI (missionario comboniano). ALLEANZA INTERNAZIONALE DI ABITANTI, ANTONIO MACHADO (Direzione Associacao dos Inquilinos Lisbonenses, Portogallo) CESARE OTTOLINI (Coordinatore HIC Europa), GIUSEPPE LA BIUNDA (Presidente Cooperativa Coralli, Italia), JAN MICHEL DAVID (FAIPL, Francia) JEAN PEETERS (Front des Sans Abri, Belgio), JEAN PIERRE GIACOMO (President CNL - Confederation Nationale du Longement, Francia) LOMTEV GUERMAN (Segretario Generale All-Russian Housing, Mosca, Russia) MAITE MARTINEZ PARDO (Red Mujer y Habitat HIC, Spagna), PRISCILIANO CASTRO ( Presidente FRAVM Federacion Regional Asociaciones Vecinos Madrid Spagna), PIERRE PERIO (CGL Confederation Generale du Logement, Francia) RENZO FIOR (Presidente Emmaus Internazionale) RETE VENETA DEL LAVORO MIGRANTE (Italia) SOLIDARITES NOUVELLES (Belgio), TONU KAUBA (Unione Inquilini di Tartu/Tartu Uurnike Uhing Estonia, Estonia), VALERIE GARBANI (Segreteria Generale ASLOCA, Associazione Inquilinui, Svizzera) VINCENZO ACAMPORA (Presidente IACP Napoli, Italia) VINCENZO SIMONI (Segretario Nazionale Unione Inquilini, Italia) ed altri. PARTENZA della manifestazione:dalla STAZIONE ferroviaria di Padova alle 14,30.

 

22-23/11/03 - Treviso - Seminario sui Diritti Umani

L’Associazione Nats Treviso nell’ambito delle attività del centro studi e formazione “Pass Nats” promuove un seminario sui Diritti Umani. Il seminario sarà tenuto dall’ Avv. Alejandro Martinez docente all’ università di Bogotà – Colombia e collaboratore con la “Fundacion el Pequeño Trabajador” che si occupa dei diritti dei bambini lavoratori della Colombia. Pertanto tale seminario toccherà in modo particolare i diritti dell’infanzia a partire da una prospettiva di genere e generazionale, in un contesto socio-culturale dove i diritti umani vengono violati con particolare efferatezza. Obiettivo generale: Stimolare il dibattito tra i partecipanti ed il docente in un dialogo interdisciplinare sui Diritti e doveri dell’infanzia, degli adolescenti e dei giovani per facilitare la conoscenza degli strumenti legali e di tutela dei diritti umani in tale contesto. Obiettivi specifici: Avvicinare i partecipanti alla metodologia ed al concetto di diritto come diritto umano a partire dalla prospettiva di genere e generazionale; identificare differenti approcci alla prospettiva generazionale; fornire gli strumenti di conoscenza degli ordinamenti giuridici dove si conseguono i diritti dell’infanzia, degli adolescenti e dei giovani da una prospettiva del Sud del mondo; portare a conoscenza degli organismi internazionali preposti alla difesa dei diritti umani. Il seminario avrà una durata di 16 ore e si svolgerà nelle giornate di sabato 22 novembre e domenica 23 novembre dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30 presso la Parrocchia di S. Antonino a Treviso. La metodologia utilizzata prevede l’esposizione in aula e lavori di gruppo Tematiche in programma: «Che cosa sappiamo dei diritti e dei doveri: Il concetto di Diritto Umano»,  «Le generazioni e la questione di genere. I diritti in conflitto», «Paradigmi dell’infanzia. Dal riconoscimento dei diritti a l’uguaglianza nella differenza», «Dalla situazione di irregolarità ai diritti violati nell’infanzia e nella gioventù. Il diritto violato», «La convenzione ONU sui diritti dell’infanzia: Un atto d’amore», «Nazioni Unite. Diritti Umani in azione». L’iscrizione al seminario ha un costo di 25 euro a persona; al termine del seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione. L’iscrizione è obbligatoria. Per informazioni telefonate allo 0422 305008 oppure inviate una mail a: info@natstreviso.org

 

22/11/03 – Trento – «Montagne di Pace»/4  «Il più crudele dei giorni» e incontro con il regista Ferdinando Vicentini Orgnani 

Seconda edizione del percorso "Montagne di Pace" promosso dal Comune di Trento, con la collaborazione del Comune di Rovereto, l'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige, l'Associazione Giornalisti di Montagna, la Comunità di Lavoro di "Città delle Alpi", la Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto con i progetti Osservatorio sui Balcani e Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, il Forum trentino per la pace e il Filmfestival Internazionale Montagna Esplorazione "Città di Trento". Il percorso, avviato nel novembre 2002, prosegue nell'impegno di conoscenza e riflessione sul tema della montagna, spesso luogo di scontri ma anche di formidabili incontri fra culture diverse, con particolare attenzione, in questa nuova proposta 2003, alle "guerre infinite", che continuano a dilaniare l'umanità sotto gli occhi del mondo, alle tante altre di cui nessuno parla ed alle tragedie di "dopo guerra" altrettanto infiniti e devastanti. Oggi, Sabato 22 novembre, alle ore 20,30 si terrà, presso l'Auditorium Centro Santa Chiara, la proiezione del film «Il più crudele dei giorni» con incontro con il regista Ferdinando Vicentini Orgnani. Per informazioni: Montagne di Pace, Telefono: 0461 884499, E-mail: montagnedipace@virgilio.it . La partecipazione è libera e gratuita a tutti gli appuntamenti. Per l'ingresso alle proiezioni serali si possono ritirare gli appositi biglietti-omaggio sino ad esaurimento: a Trento, presso la cassa  dell'Auditorium Santa Chiara e all'U.R.P. di Via Manci; a Rovereto, presso l'U.R.P. di Piazza Posta.

 

22/11/03 – Forlì – «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» / 6

Fino al 22 novembre si svolgerà a Forlì la prima edizione della «Fiera delle buone pratiche di cittadinanza» promossa da Fondazione Lewin e Regione Emilia-Romagna con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Forlì e della Provincia di Forlì - Cesena. Sabato 22 novembre si terrà un convegno con inizio alle ore 9 sul tema «Cittadinanza e saperi»: Si sta creando una nuova, gravissima discriminazione: fra chi sa e chi non sa, fra chi parla altre lingue e chi no, fra chi naviga in Internet e chi no, fra chi viaggia e chi no. E’ sul sapere e sulla formazione che si giocherà il futuro della cittadinanza democratica? Introduce Roberto Fasoli; intervengono: Mariangela Bastico, assessore all’istruzione Emilia Romagna; Luciano Casmiro, direttore Cercal; Marco Rossi Doria, maestro di strada napoletano; Andrea Ranieri, responsabile Ds scuola e formazione; Bruno Trentin, parlamentare europeo; Giovanni Sedioli, preside Istituti Aldini Valeriani; Danilo Valerio, presidente del Cosp di Verona; Piero Liberti, Istituto di Biologia Cellulare, Cnr, Roma; Luca Borzani, assessore ai Servizi Educativi e Istituzioni Scolastiche del Comune di Genova. Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Fondazione Lewin, presso «Una Città», Tel 0543.21422  Fax 0543.30421 p.zza dante, 21 – Forlì, email: unacitta@unacitta.it  fondazionelewin@libero.it .

 

22/11/03 – Cento (FE) – Assaggi di tè all'Arcoiris

Arcoiris Onlus (Bottega del mondo) di Cento (Fe) vi invita sabato 22 novembre per degli Assaggi di tè. "Sapreste riconoscere la differenza tra il Tè, nero o verde, sfuso o in filtri, classico o aromatizzato, dall'India e dal Sri-Lanka ?  Vorreste provare un tè che associa la genuinità delle coltivazioni biologiche alla garanzia del rispetto dei diritti dei produttori del Sud del Mondo? Venite in Bottega: assaggi gratis di tè equo!".

 

22/11/03 – Bologna – TERZA GIORNATA NAZIONALE DELLA FINANZA ETICA E SOLIDALE

Oltre 2.700 milioni di euro è il patrimonio complessivo dei fondi etici in Italia, secondo le stime dell’Associazione Finanza Etica (AFE), aggiornate al primo semestre del 2003. Per il Censis, nel 2002 il 4,8% degli italiani ha aperto un conto corrente in una banca etica o ha acquistato quote di un fondo di investimento socialmente responsabile. Un chiaro segno della crescita, all’interno del Paese, della fiducia verso modalità di risparmio più responsabili e verso piani di investimento basati su criteri etici e sociali. Questi i temi di cui si parlerà a Bologna, sabato 22 novembre 2003, al Teatro Arena del Sole, in occasione della Terza Giornata Nazionale della Finanza Etica, che AFE promuove in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Crescono, dunque, gli strumenti – conti correnti, obbligazioni, fondi etici, prodotti di finanza socialmente responsabile e di investimento diretto – espressione di un nuovo modo di fare economia e di intendere lo sviluppo, attento non solo alla destinazione degli investimenti, ma anche alla promozione di forme di imprenditorialità che mettono al centro la persona, i suoi diritti e l’ambiente in cui vive. Ed è  proprio il  rapporto tra ambiente e finanza etica il tema centrale della Terza Giornata Nazionale. Un rapporto da non intendere esclusivamente in senso protezionistico, in difesa di quelle aree minacciate dall’inquinamento o da uno sfruttamento selvaggio, ma volto a sostenere l’ambiente in tutti i suoi aspetti, con scelte finanziarie etiche e responsabili. Uno dei temi più urgenti da affrontare, ad esempio, è quello delle energie rinnovabili, che entro il 2010 dovranno rappresentare, secondo una direttiva dell’Unione Europea, il 12% della produzione totale di energia. Un traguardo ancora lontano per l’Italia: nonostante l’energia eolica sia più che raddoppiata nell’ultimo biennio, la produzione di energia alternativa è, ad oggi, ancora al 6,1% rispetto al totale. La sfida, per l’Associazione Finanza Etica, è dunque, ripartire dalle città e dalle abitudini quotidiane, dal modo di produrre, così come dal modo di risparmiare e consumare. Un’azione culturale che si traduce sempre più in precise scelte e comportamenti economici. La Terza Giornata Nazionale della Finanza Etica costituisce un momento di confronto tra studiosi di diverse discipline, che fanno e vivono la finanza etica con modi, strategie e strumenti che rispettano l’ambiente. Intervengono, tra gli altri, Gianfranco Bologna, portavoce WWF Italia, il sociologo cileno Louis Razeto Migliaro, Helmut Bachmayer dell’Ethical Banking Raiffeisen. Le conclusioni della Giornata sono affidate ad Alessandro Baricco. Un’occasione, aperta al pubblico dei cittadini e dei risparmiatori, per far sì che le speranze di uno “sviluppo sostenibile” possano tradursi in uno “sviluppo realmente compatibile”. La Terza Giornata della Finanza Etica è realizzata con il patrocinio e il contributo di: Anci; Provincia di Bologna; Greenpeace; Legambiente; Lipu; Issi; Verdiambientesocietà; Wwf Italia; Editrice Emi; Coop; Ctm Altromercato; Legacoop Emilia Romagna; Unimond.org; Banca Etica; Banca Popolare Emilia Romagna; Credito Cooperativo. Per informazioni sul programma dettagliato:

http://www.finanza-etica.org/home

 

23/11/03 – Verona – L'eredità di Natale Scolaro

Dal maggio 2002, quando l’amico compagno fratello Natale Scolaro ci ha lasciati, ci stiamo interrogando su come raccogliere l’eredità di Natale, la sua straordinaria capacità di essere dentro le relazioni in diverse realtà di impegno culturale, sociale e politico. Nessuno di noi può dire di non avere più bisogno di quella CONTAMINAZIONE in cui ci attirava l’affascinante relazione con Lui. Per questo DOMENICA 23 NOVEMBRE ci ritroviamo, ospiti della Comunità “la Genovesa”, per INTRECCIARE I PERCORSI DELLE NOSTRE RICERCHE, e così continuare la feconda sintesi creativa che Natale rappresentava per tutti/e noi. Avremo l’occasione per confrontarci sull’impegno a porre continuamente la CENTRALITÀ DELLA PERSONA nella politica, nella ricerca del divino, nell’educazione, nel volontariato, nelle relazioni affettive, nell’economia, nella solidarietà internazionale, per un futuro da costruire ritrovandoci attorno a “progetti plurali”. In continuità con il suo impegno potremo TRACCIARE ALCUNE PISTE DI LAVORO da concretizzare nei prossimi anni. Vi aspettiamo per condividere le varie proposte e concordare una “metodologia contaminante”. Per informazioni: cdbverona@libero.it 335 8373877; PROGRAMMA di DOMENICA 23 novembre, presso la Comunità Terapeutica “La Genovesa” (Via Apollo, al di là del casello VR sud) a Verona: Ore 9, Caffè di accoglienza; 9,30, Aspettative, comunicazioni e “relazioni”; ore 13, Pranzo (si condivide ciò che ciascuno ha portato); ore 14, “Intrecci” e scambi; ore 15, Appuntamenti e saluti.

 

23/11/03 - Verona - Cena al Pink

Il Circolo Pink, centro di cultura e iniziativa gay-lesbica-bisessuale e transgender Verona informa che domenica 23 novembre, alle ore 21, si terrà una cena. Per informazioni:  http://www.circolopink.it

 

23/11/03 - Vicenza - Antonio Papisca e Adriano Roccucci relatori al Convegno socio–politico sul tema: «Unione Europea: costituzione e radici cristiane»

DOMENICA 23 NOVEMBRE si terrà a Vicenza presso il  Palazzo Opere Sociali – Piazza Duomo dalle ore 9.30 alle 12.30  un Convegno socio – politico promosso dall’ Azione cattolica vicentina, Agesci, Cif provinciale, Acli provinciali in collaborazione con la Consulta delle Aggregazioni laicali. Tema: "Unione Europea: costituzione e radici cristiane". Dopo l’introduzione ai lavori, sono in programma due interventi: il primo del professor Antonio Papisca, ordinario di Relazioni Internazionali all’Università di Padova e Direttore del Centro Interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli, che disserterà su: “La Costituzione Europea, tra nuove opportunità e vecchie paure”;  il secondo intervento sarà invece incentrato sul tema dell’«Unione europea e radici cristiane: una storia da dimenticare?» e verrà presentato dalla relazione del professor Adriano Roccucci, della Comunità di S. Egidio, ordinario di Storia Contemporanea all’Università Roma 3. Nell’invito al Convegno si legge inoltre: «L’Europa sta vivendo una fase molto importante della propria storia. La nuova Costituzione rappresenta una tappa fondamentale nel cammino dell’Unione europea. Come cittadini e laici credenti impegnati anche nella “città dell’uomo”, riteniamo necessario approfondire le questioni legate a questa fase storica per comprendere verso dove sta andando l’Unione europea. E’ questa la condizione per poter agire in modo consapevole nel contesto sociale e politico attuale. In questa prospettiva si colloca il convegno, promosso da alcune aggregazioni ecclesiali della nostra diocesi in collaborazione con la Consulta delle Aggregazioni laicali. Sarà un momento di approfondimento ma anche un momento pubblico durante il quale avremo modo di confrontarci a partire da alcuni valori comuni».

 

23/11/03 - Vò di Brendola (VI) - Rassegna Teatro per Ragazzi – Porta Papà a Teatro

È in programma oggi, Domenica 23 novembre ore 16.00 presso la Sala della Comunità di Vò di Brendola (VI) la 13°. Rassegna Teatro per Ragazzi – Porta Papà a Teatro. Teatro Pirata di Ancona presenta: “IL CARROZZONE DELLE MERAVIGLIE”, con Silvano Fiordelmondo e Francesco Mattioni. Ideazione e regia Teatro Pirata, con Silvano Fiordelmondo, Francesco Mattioni. I Fratelli Scintilla, due abili ciarlatani, allestiranno il carrozzone delle meraviglie davanti ai vostri occhi per mostrarvi le loro improbabili invenzioni. Assisterete alla mirabolante storia del primo Uomo Cannone, toccherete con mano la barba della Donna Barbuta,vedrete l’Uomo Invisibile. I due ambulanti racconteranno la vita di questi “esseri particolari” unici per nascita o per scelta, i loro sentimenti, le loro difficoltà, la loro ricerca di realizzazione. Tutto ciò avviene come per magia. Sarà vero o falso, finzione o realtà? Ma il teatro è il luogo dove tutto è possibile. Certo è così fantastico che si può anche dubitare circa la veridicità delle storie che vengono raccontate, ma il modo particolare con cui i Fratelli Mario e Vittorio Scintilla le illustrano ci fa credere alla fine che tutto possa essere accaduto veramente. Si tratta di un racconto pieno di ironia e di ritmo dove gli attori vengono di volta in volta affiancati da burattini, pupazzi, oggetti ed effetti speciali.

 

24/11/03 – Verona – Open Day 2003: Facoltà di Economia

L'Università degli Studi di Verona organizza l'Open Day 2003, una giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori per orientarsi alla scelta universitaria. Oggi, Lunedì 24 novembre alle ore 15 in Via dell'Artigliere 19, presentazione della Facoltà di Economia. Per informazioni: Area Orientamento allo Studio, tel. 045 8028726 orientamento@univr.it

 

24/11/03 - Vicenza - «RIFORMA SANITARIA E CAMBIAMENTI IN ATTO»

Lunedì 24 novembre alle ore 15,30 a VICENZA, presso il Centro Civico Circoscrizione 7 di Via Vaccai 4, nell’ambito della «Scuola del lunedì» si terrà un incontro sul tema: «RIFORMA SANITARIA E CAMBIAMENTI IN ATTO», con Evelina Bianchi. Ingresso libero. Informazioni: Coordinamento 150 ore CGIL-CISL-UIL - Tel. 0444 960126. 

 

25/11/03 - Verona - «DIVORZIO  VELOCE: il Parlamento italiano lo ha bocciato»

L’ASSOCIAZIONE  PADRI  E  MADRI  VERONA (Sede: Via Monte Corno  10  37057 ( San Giovanni  Lupatoto ) - Tel. Cell. 339/7559290) organizza una tavola rotonda sul tema: «DIVORZIO  VELOCE: Il Parlamento italiano lo ha bocciato». Una  riforma  mancata oppure Un pericolo  evitato?. All’incontro-dibattito che si terrà MARTEDI 25 NOVEMBRE  alle ore 21.00 a Verona, presso il centro culturale Elisabetta Lodi in Via S. Giovanni in Valle  13/b (zona Piazza Isolo) interverranno: il Dottor LUIGINO  PAVAN (psicoterapeuta); gli avvocati ELENA CRETELLA  e ROSA LUCENTE. La legge sul divorzio necessita di reali e profondi cambiamenti ( affido congiunto, mediazione famigliare, rilancio dei consultori) per tutelare in particolar modo i diritti dei figli. Per aiutarli a superare senza traumi  un momento così difficile l’amore non basta. Serve soprattutto grande rispetto per le loro idee e i loro sentimenti. I figli non sono una proprietà né dei genitori né dello Stato ma esseri autonomi e consapevoli fin dalla nascita.  Tutti  sono  invitati a partecipare al dibattito.

 

25/11/03 - Verona - «X-Farm - Modificazioni genetiche tra arte e scienza»

«La scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Martedì 25 novembre, ore 17.30, «Contaminazioni». Daniele Girardi: «X-Farm - Modificazioni genetiche tra arte e scienza», con la partecipazione di Alberto Turco, genetista. L’appuntamento si terrà presso il Museo di Storia Naturale, Palazzo Pompei,  lungadige Porta Vittoria 9, sala conferenze e percorso espositivo, tel. 045 801209. Daniele Girardi è un giovane artista veronese formatosi all’Accademia di Brera che conta nel suo curriculum già diverse esposizioni personali a Verona e a Milano e che sarà prossimamente ospite della Quadriennale a Torino. Già da tempo ha iniziato a lavorare sul tema delle modificazioni genetiche secondo modalità di linguaggio a cavallo tra la pittura e la fotografia. Oggi ripropone questa ricerca portandola però a confondersi con gli oggetti tridimensionali e reali della ricerca scientifica, in un’espressione artistica che esce dagli ambiti tradizionali del linguaggio, con un’operazione di matrice concettuale, entrando con ludica ferocia in un tema scottante della nostra attualità. Un argomento sul quale si aprirà anche uno sguardo scientifico grazie all’intervento del genetista prof. Alberto Turco.

 

25/11/03 –  Vestenanova (VR) – «Progetto Chernobyl»: ospitalità ai bambini ed aiuti umanitari 

“Progetto per Chernobyl” è un’associazione di volontariato nata nella Vallata d’Alpone dall’esperienza di un gruppo di persone nell’ambito dell’ospitalità  dei bambini di Chernobyl. Obiettivo è quello di dare accoglienza a minori in stato di bisogno attraverso l’inserimento familiare, e di gestire direttamente aiuti umanitari (raccolta di materiale usato come vestiario, scarpe, giocattoli, cancelleria da inviare direttamente  presso gli orfanotrofi,ospedali). I minori che stiamo ospitando sono bambini provenienti dalle zone contaminate di Chernobyl. La fonte di contaminazione per questi bambini è rappresentata dal cibo che prodotto in aree contaminate dallo scoppio della centrale nucleare, spesso contiene elevate quantità di CESIO. In queste zone si è verificato un allarmante incremento del cancro della tiroide nei bambini. Secondo uno studio dell’ENEA, un mese di ospitalità in Italia con un’alimentazione priva di radionuclidi permette loro di perdere dal 30 al 50% della radioattività assorbita, riducendo così il rischio di essere colpiti da tumore tiroideo, leucemia ed altre patologie collegabili alle conseguenze dell’incidente. In questo periodo l’associazione sta organizzando per le famiglie che vogliono informazioni o aderire al progetto accoglienza 2004 degli incontri di conoscenza: siete in tal senso invitati martedì 25 novembre alle ore 20,30 a VESTENANOVA (VR), presso la  Sala sotto la canonica. Potete chiedere informazioni ai referenti: Roberto Tosin (045 6100688), Mario Almari (045 7613247), Luciano Costa (045 6175167) Indirizzo e-mail tosin1@libero.it .

 

25/11/03 – Vicenza – «ROSETTA», film di Luc e Jean-Pierre Dardenne 

Martedì 25 novembre all’Hulk di Vicenza (Contrà Pedemuro San Biagio, 65), nell’ambito della Rassegna cinematografica «Cinema e lavoro» verrà proiettato «ROSETTA», film di Luc e Jean-Pierre Dardenne (Belgio, 1999). Per informazioni 340 6874793. Inizio alle ore 21. Ingresso libero.

 

25/11/03 – Sarcedo (VI) – «SERATA DI DIAPOSITIVE SULL'EGITTO» 

Martedì 25 novembre a SARCEDO (VI) presso il Centro Giovanile ci sarà una SERATA DI DIAPOSITIVE SULL'EGITTO. Per informazioni: Tel. 0445 884195 (Stefania), Centro Turistico Giovanile Gruppo Everest - Tel. 0445 370992 (Claudio).

 

BUONASSOCIAZIONE


 

1. SCADRA' IL  20 NOVEMBRE IL BANDO DEL 2003 PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI IN FAVORE DEI GIOVANI –L.R.29/88

Anche quest’anno l’Assessorato alle politiche sociali volontariato e non profit promuove, attraverso la legge regionale 29/88, il nuovo bando 2003 per l’attività promosse e rivolte ai giovani. Il bando si inserisce in modo omogeneo in un disegno organico di interventi nel settore che la Regione Veneto sta attuando sul territorio anche attraverso l'Osservatorio Regionale Permanente sulla Condizione Giovanile, e che, preceduto da una intensa fase analitica e di studio, si concretizza in momenti di incontro e confronto a livello provinciale e regionale che vedono impegnati assieme giovani, Istituzioni e soggetti del Terzo Settore. Risulta importante per il presente bando, piuttosto che insistere su singole tematiche progettuali, favorire modalità nuove di attuazione che coinvolgano realmente i giovani nel processo decisionale e gestionale, al di là delle attività e degli ambiti di interesse che si andranno poi a potenziare con le singole specifiche iniziative. L'elemento primario nella costruzione delle progettualità per il bando 2003 sarà costituito dalla condivisione con i giovani del territorio del progetto proposto, perché il concetto di partecipazione trovi fondamento e ragione d'essere fin dalle fasi iniziali. I progetti presentati ai sensi del presente bando dovranno, quindi, essere indirizzati a favorire la Partecipazione giovanile che diverrà il filo conduttore e l'elemento portante di tutte quelle iniziative che spaziando dall'ambito culturale, alla valorizzazione del tempo libero, alla interculturalità, alla collaborazione intergenerazionale, etc. rappresentano un articolarsi completo e complesso di quell'insieme di interventi qualificabile come politiche giovanili. L'aspetto rilevante non sarà pertanto rappresentato dalle singole azioni progettuali, quanto dal fatto di saper dare realmente segno, in ogni fase del progetto, alla partecipazione attiva dei giovani e quindi all'esercizio della cittadinanza attiva, coinvolgendoli direttamente nei processi decisionali e gestionali. Le richieste di finanziamento per i progetti relativi all’anno 2003 dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il formulario predisposto dalla Direzione per i Servizi Sociali, disponibile anche sul sito web: http://www.venetosociale.it alla voce "Giovani", debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto congiuntamente dal legale rappresentante dell’Ente e dai giovani corresponsabili del progetto. Le domande potranno essere inviate a mezzo posta, con raccomandata A/R indirizzata al Presidente della Regione Veneto – Direzione Servizi Sociali - Servizio Terzo Settore - Ufficio Promozione Politiche per i Giovani - Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901 – 30123 Venezia, o consegnate direttamente al Protocollo Generale regionale di Palazzo Balbi, entro e non oltre il 20 novembre 2003 , a pena di esclusione. Il progetto dovrà inoltre esser fatto pervenire inderogabilmente entro lo stesso termine alla Direzione Regionale per i Servizi Sociali al seguente indirizzo di posta elettronica: giovani@regione.veneto.it . INFO: Ufficio giovani e servizio civile - Dorsoduro 3493 – 30123 Venezia - Tel: 041-2791397/ 2791398 - giovani@regione.veneto.it

 

2. FINO AL 20 NOVEMBRE A CALDOGNO (VI) - SECONDA EDIZIONE DI «AFRICA COMICS: STORIE A FUMETTI TRA CRONACA E SOGNO»

Ha aperto i battenti sabato 15 novembre presso Villa Caldogno a Caldogno (VI) la seconda edizione di “Africa Comics: storie a fumetti tra cronaca e sogno”. L’esposizione promuove in Europa il lavoro dei fumettisti africani, presentando una selezione delle 140 opere giunte al “Premio Africa e Mediterraneo per il miglior fumetto africano inedito”. Orari: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00; sabato dalle 9.00 alle 11.00. La mostra rimarrà aperta fino al 20 novembre. L’ingresso è libero.

 

3. FINO AL 28 NOVEMBRE A BOLZANO - MOSTRA DI PITTURA A FAVORE DI EMERGENCY E LOS QUINCHOS

Fino al 28 novembre presso il Nada Mas di piazza Erbe, a Bolzano, avrà luogo la  mostra di pittura per Emergency e Los Quinchos. I quadri saranno messi in vendita e l'acquirente deciderà a quale delle due associazioni devolvere la donazione. Il 28 novembre alle 18.30 si terrà l'asta delle opere non ancora vendute.

 

4. VERONA. «CORSO CONOSCITIVO-ARTISTICO DI GIARDINAGGIO SECONDO IL METODO OMEODINAMICO» A VILLA BURI

L’ALBERO della VITA, Associazione Internazionale per la Ricerca, Sperimentazione e Divulgazione delle Discipline Eco-compatibili (via Gianelli, 30 – Trieste) organizza a Verona presso a Villa Buri (S.Michele Extra) dall’1 al 5 dicembre, dalle ore 9.00 alle 19.00 (40 ore) un "CORSO Conoscitivo-artistico DI GIARDINAGGIO SECONDO IL METODO OMEODINAMICO". Questo il programma: Impostazione e scelta del giardino; i vari tipi di giardino e le loro forze specifiche; il mondo delle forme e dei colori; le basi della geometria sacra; le forze eteriche, animiche e spirituali; forze di vita e di morte nell’organismo giardino; il giardino ed i quattro elementi; interpretazione del concetto di giardino nei tempi; l'impostazione dell'organismo giardino; le corrispondenze ed i dialoghi planetari e zodiacali tra le piante; indicazioni per il giardino terapeutico; presentazione di alcuni progetti base; cura e manutenzione del giardino e delle piante con il metodo omeodinamico; uscita ed osservazione. Il Corso prevede l’attività artistica della pittura su base antroposofica al fine di favorire una maggiore comprensione ed esperienza dei temi trattati. Il Corso sarà tenuto da Enzo Nastati e da Ernesto Passuello per la parte di giardinaggio e da Marisa Nastati per la parte artistica.E’ richiesto un contributo per la sola partecipazione, 125 euro a persona; per la partecipazione più il pranzo 180 euro a persona; per la partecipazione più il pranzo più la cena, 230 euro a persona; per la partecipazione più vitto più alloggio 280 euro a persona. Il contributo non comprende le varie docenze per le quali si confida sul libero apprezzamento dei partecipanti. Sistemazione notturna (facoltativa): presso la sede del corso (max 25 posti), se possibile portarsi le lenzuola. È possibile pernottare anche la domenica sera ed il venerdì sera (extra). Vitto: tutti i pasti sono a base vegetariana con utilizzo di prodotti omeodinamici, biodinamici o biologici. I docenti: Enzo Nastati: da 25 anni studioso, praticante e divulgatore nel campo dell’agricoltura e del giardinaggio eco-compatibile. Già presidente della Demeter Italiana, fondatore dell’associazione l’Albero della Vita e dell’istituto di ricerca EUREKA. deatore del metodo omeodinamico in agricoltura. Ernesto Passuello: titolare dell’azienda "Giardino Bioarmonico", da 20 anni si occupa di giardinaggio progettando e realizzando parchi e giardini con metodi naturali ed omeodinamici. Marisa Nastati: diplomata maestra d’arte presso la scuola di Fiorenza de Angelis di Firenze, con approfondimento dell’azione del colore nei suoi aspetti artistici, terapeutici e pedagogici. Informazioni e prenotazioni: Per informazioni tel/fax 040 823983 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. E Mail omeodin@spin.it . Prenotazioni esclusivamente mediante versamento di 125 euro a mezzo CCP 14343347 intestato all’Albero della Vita, via Gianelli 30 – 34149 Trieste. Recapito di Villa Buri: 348 4551407.

 

5. VERONA. «GIOCHIAMO A FARE TEATRO» CON L'ASSOCIAZIONE «IL CIGNO»

Verona - GIOCHIAMO A FARE TEATRO con “Il Cigno” presso il Centro Culturale di Poiano.  L’Associazione “Il Cigno” O.N.L.U.S. in collaborazione con il COMUNE DI VERONA – CIRCOSCRIZIONE 8^ - Centro d’Incontro Valpantena propone a tutti i ragazzi e ragazze tra gli 8 e 14 anni GIOCHIAMO  A FARE TEATRO mediante incontri tenuti dai proff. Fiori Mirella e Pongiluppi Maurizio che si terranno il mercoledì  pomeriggio presso il Centro Culturale di Poiano fino alla fine di maggio 2004. Il corso inizierà non appena raggiunto il numero sufficiente di iscritti. Informazioni e iscrizioni presso l'Ufficio Cultura della Circoscrizione 8^ tel. 045/ 550899.

 

6. BASSANO DEL GRAPPA (VI). CORSO DI FORMAZIONE «AUTO MUTUO AIUTO NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE»

Vi invitiamo a prendere parte al Corso di formazione "Auto Mutuo Aiuto nell'ambito della salute mentale" che si terrà a Bassano del Grappa (VI), il 5 e 6 dicembre 2003. Si tratta di una iniziativa patrocinata dal Gruppo di auto mutuo aiuto "La Vela" di Nove (VI) (gruppo formato da familiari di persone con disagio mentale), dall’Associazione A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto) di Trento, dal  Comune di Nove, l’ULSS n.3 di Bassano del Grappa, e dal Comitato 180 di Bassano del Grappa. La cultura e la pratica dell'Auto Mutuo Aiuto stanno diventando sempre di più una risorsa importante nell'ambito della protezione e della promozione della salute. L'Organizzazione Mondiale della Sanità lo annovera fra gli strumenti di maggiore interesse per ridare ai cittadini responsabilità e protagonismo, per umanizzare l'assistenza socio-sanitaria, per migliorare il benessere della Comunità. L’obiettivo è quindi quello di sensibilizzare e formare alla cultura e alla pratica dell'Auto Mutuo Aiuto, recependo i principi fondamentali che lo caratterizzano, acquisendo conoscenze e strumenti per far nascere nelle proprie realtà esperienza di mutualità nell'ambito della Salute Mentale. Il corso è aperto a tutti: operatori del servizi di salute mentale, utenti e loro familiari, medici, infermieri, educatori, psicologi, assistenti sociali, volontari, partecipanti ai gruppi A.M.A.,... E' previsto un numero massimo di 90 persone. Relatori saranno Stefano Bertoldi (coordinatore dell'associazione A.M.A. e formatore dell'Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale di Trento) e Roberto Cuni (membro del coordinamento Nazionale delle realtà di Auto Aiuto). Il corso si volgerà presso la sala conferenze dell'Ospedale di Bassano del Grappa (VI), nei giorni 5 e 6 Dicembre dalle ore 9.00 alle 18.00. La quota da versare per partecipare ai due giorni di corso è di 25 euro (comprensiva di buffet) e va versata all'inizio del corso. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni e iscrizioni: Associazione Questacittà - Via Schiavonetti, 8 - 36061 Bassano del Grappa (VI) - tel. 0424 521483 (lun-ven: 8.30-12.30) - fax 0424 237038 - e-mail: questacitta@keycomm.it

 

7. VICENZA E PROVINCIA. “REGALATI UN ANNO”: DAL CONSORZIO PRISMA ALTRI 21 POSTI PER SPERIMENTARE IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO 

Dopo la prima tranche dello scorso settembre, torna con un nuovo bando, che scade a fine novembre, la possibilità di svolgere il servizio civile volontario presso le cooperative sociali del Consorzio Prisma.  Il Prisma, che riunisce 50 cooperative sociali della provincia di Vicenza - 31 di tipo A per i servizi socio-educativi assistenziali e 19 di tipo B per l’integrazione lavorativa di soggetti svantaggiati - mette a disposizione infatti altri 21 posti ai giovani intenzionAti a fare questa esperienza, con diverse possibilità di impiego. Per le ragazze fra i 18 e i 26 anni e i ragazzi riformati per inabilità al servizio militare che intendono approfittare di questa opportunità c’è tempo fino al 1° dicembre, data di scadenza per la presentazione della domanda.   Obiettivo del progetto “Regalati un anno” è quello di far conoscere al volontario e alla volontaria una esperienza di cooperazione sociale e di farli entrare in relazione con il mondo dello persone svantaggiate. Il Servizio Civile Volontario dura 12 mesi, impegna per 25 ore settimanali – permettendo quindi di continuare gli studi - e la legge prevede un rimborso mensile lordo di circa 433 euro. L’avvio del servizio, per questa seconda tranche, è previsto per il 2 febbraio. Sono ben 17 le cooperative sociali presso le quali sarà possibile svolgere il Servizio Civile: Città Solidale (comunità alloggio per disabili), Il Nuovo Ponte  (Centri diurni e occupazionali per disabili), Tangram (minori in situazione di disagio), Insieme (inserimento lavorativo di tossicodipendenti e detenuti ammessi alle misure alternativa al carcere) e Associazione Brain Onlus (problematiche delle persone con trauma cranico), tutte di Vicenza; Job Mosaico di Caldogno (animazione territoriale con adolescenti e giovani); Primavera ’85 di Altavilla (gestione di servizi socio-sanitari ed educativi nei Ceod); Moby Dick di Arzignano (Ceod e servizio socio-riabilitativo per disabili); Itaca (pre-adolescenti, infanzia e asilo nido), Primula (programma socio-riabilitativo, casa famiglia e comunità alloggio per disabili) e Studio Progetto (giovani a rischio) di Valdagno; Recoaro Solidale di Recoaro (Ceod, centro residenziale per disabili e malati psichici), Verlata (interventi per disabilità psichica grave e lieve) di Villaverla; Il Ponte (inserimento lavorativo persone svantaggiate) e Primavera Nuova (animazione minori e giovani) di Schio; Ferracina di Romano d’Ezzelino (inserimento lavorativo di tossicodipendenti, alcolisti, persone con problemi psichiatrici, detenuti ammessi alle misure alternative al carcere, minori in difficoltà sociale); Libra di Marostica e Dueville (comunità terapeutiche per malati psichici).

I compiti dei volontari e delle volontarie, che non andranno a sostituirsi ma ad affiancare gli operatori professionali, saranno di tipo assistenziale, manuale, creativo e lavorativo, a seconda del centro in cui verranno inseriti. Per presentare le domande e per ulteriori informazioni i giovani interessati si possono rivolgere all’ufficio Servizio Civile Volontario del Prisma (responsabile Lorenza Maso), in strada statale Pasubio 146 a Vicenza, tel. 0444/980154, e-mail: prisma.sc@csasea.it, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 15,30 e il venerdì dalle 9 alle 13, previa telefonata. E’ inoltre possibile consultare in merito il sito sul servizio civile di Confcooperative-Federsolidarietà (www.serviziocivile.coop) e quello dell’’Ufficio Centrale per il Servizio Civile (www.serviziocivile.it). (Mariagrazia Bonollo)

 

8. VALDAGNO (VI).  ADERISCI ENTRO IL 22 NOVEMBRE ALLA CENA BRASILIANA PROMOSSA DAL VOSEF
L’Associazione «Volontari senza frontiere» (Vosef) è lieta di invitarvi a una «Cena brasiliana fra amici» (IV edizione) presso la Pizzeria-Ristorante “Alla miniera” di Valdagno (VI) giovedì 27 novembre e replica giovedì 4 dicembre, alle ore 20,30. Iniziativa organizzata «per incontrarsi e guardarsi negli occhi, per deliziare i nostri palati» con le specialità di Simone e Neide. Occorre tuttavia prenotarsi: c’è tempo fino a sabato 22 novembre. Telefona subito: 349 3253255. Per la cena verrà chiesto un contributo di 10 euro e se qualcuno vorrà essere più generoso il ricavato verrà portato alle bambine della «Casa Menina Molher» di Recife (Brasile).

 

9. 28-29-30 NOVEMBRE AD Erba (CO) – «6° CONVEGNO AZIONISTI DI PACE»

Il Coordinamento comasco per la pace vi invita a prendere parte al «6 Convegno Azionisti di Pace» che si terrà il 28, 29 e 30 novembre ad Erba (CO) presso Lariofiere (viale Resegone). Questo il programma: venerdì 28 novembre, ore 21, presentazione del convegno; ore 21,30 Concerto d’apertura dedicato a Gabriele Moreno Locatelli, con Fausto Amodei, Sandro e Marino Severini (The Gang), Andrea Parodi e Flaviano Braga alla fisarmonica, Jeckie Leven (Scozia), Bocephus King (Canada). Sabato 29 nobembre: (8,30-13) «America latina: le vene aperte» con padre Mosè Mora ed un rappresentante del movimento bambini lavoratori peruviani; «Ex Jugoslavia: 10 anni dopo» con Luigi Ontanetti e Stasa Zajovic; «Palestina: i muri e le bombe» con Elias Amya. Nel pomeriggio, dalle ore 14,30 alle 19,30: «Aldo Capitini: maestro di Pace» con caterina Foppa Pedretti, Mario Martini e Rocco Altieri; «Ex Jugoslavia: 10 anni dopo» con don Renzo Scapolo e Stasa Zajovic. Domenica 30 novembre, al mattino si terranno dei laboratori di approfondimento (iscrizione obbligatoria); nel pomeriggio, dalle ore 14,30 alle 19,30: «America latina: le vene aperte» con un rappresentante del movimento bambini lavoratori peruviani; «Ex Jugoslavia: 10 anni dopo» con don Albino Bizzotto; «Cile-Argentina: il console delle ombre» con Enrico Calamai; «In ricordo di Ilaria e Miran» con Luciano Scalettari, Mariangela Gritta Grainer, Maurizio Torrealta, Giorgio e Luciana Alpi. Durante il convegno: musica dal vivo con Francesco D’Auria, Maurizio Aliffi e Simone Mauri. Proiezioni video, mostre, libreria. Per informazioni: «Coordinamento comasco per la pace», via Cimarosa 3/a Cantù (CO), tel. 031701517; comopace@cracantu.it  www.comopace.org

 

10. XXVIII INCONTRO NAZIONALE DELLE COMUNITA' CRISTIANE DI BASE, DAL 6 ALL'8 DICEMBRE

Si terrà a Montesilvano (PE) dal 6 all’8 dicembre il XXVIII Incontro Nazionale delle Comunità Cristiane di Base: «Memoria e progetto: condivisione eucaristica e partecipazione politica fuori dei recinti». Il XXVIII Incontro nazionale delle Comunità Cristiane di Base italiane, come gli Incontri precedenti,  intende essere oltre che un’occasione d’incontro per le Cdb,  un punto di riferimento per quanti per vie diverse e in piena autonomia sono impegnati dal basso nella costruzione della Chiesa. Esso assume particolare importanza per le Cdb perché è il primo dopo la morte di Ciro Castaldo, che ha tessuto in tempi particolarmente difficili il filo che li costituisce in movimento strutturalmente fondato sulle diversità. E’ un‘occasione  di riflessione per le Cdb sui percorsi che le hanno portate, per vie diverse, a fare dell’eucarestia un momento di reale condivisione che si completa nell’impegno a partecipare alla fatica di tutte e di tutti donne e uomini “di buona volontà”a costruire un mondo di pace e di giustizia. L’Incontro può essere, però, importante anche per altre esperienze cristiane di base impegnate nel volontariato, tra i pacifisti, gli ecologisti nella ricerca di un modo diverso di essere Chiesa in questo mondo avviato dalla globalizzazione al trionfo dello sfruttamento dei ricchi sui poveri. In questa prospettiva l’Incontro propone una tavola rotonda di Confronto con le realtà che a Pescara si riconoscono nella “Rete non violenta” che si è resa a collaborare. Programma e materiali preparatori sono nelle pagine della sezione www.cdbitalia.it Questo il programma: Sabato 6 dicembre, ore 11: Introduzione a cura della segreteria e Memoria di Ciro Castaldo; 1) Sconfinamenti  e creatività nell’esperienza delle Cdb: Luogo Pio Livorno: “Fuori dal Tempio”; S. Paolo Roma: “Lo riconobbero dallo spezzare il pane”;  Viottoli Pinerolo: “Eucaristia: memoria lieta e “pericolosa”. Dalle ore 15.30, 2) Eucaristia: gesti altri, con Giovanni Franzoni della Comunità di base S.Paolo di Roma. Alle ore17,30: «Tempo d’intrecci e di contaminazioni: Confronto per una “convivialità” delle differenze». Confronto tra le comunità di base e Maurizio Acerbo (Mov. dei movimenti) Lisa Clark (Beati  costruttori di pace), Enzo Mazzi (Comunità cristiane di base), Edvige Ricci (Mov. ecologista). Conduce  Roberto Natale (giornalista). Dopocena: Collegamento nazionale delle comunità e dei gruppi presenti. Domenica 7 dicembre, alle ore 9.00: Laboratori: “Cassano”  Napoli   “Segni e linguaggi religiosi  in un mondo globalizzato”; “Oregina”  Genova  “Eucarestia ospitale per una terra di benedizione e di pace”; “Isolotto” Firenze  - Com. di Olbia – Luogo Pio  “Democrazia partecipativa e condivisione eucaristica”; La Porta” Verona: “Eucaristia, memoria di relazioni che creano speranza e        condivisione”(Esperienza di Lettura Popolare di Gv 6). 3 Laboratori giovani per fasce di età. Dalle ore 17.30: Eucarestia, Comunità di Olbia. Dopocena:  Festa, con la collaborazione della Rete Nonviolenta Abruzzo. Lunedì 8 dicembre, alle ore 9,00: Assemblea. Presiede Franco Barbero, della Comunità di Base di Pinerolo (TO). Interventi di Franco Giampiccoli (“Credenti nel tempo della globalizzazione”), Paul Abela (“Essere cristiani oggi in Europa”), Giovanni De Maria (“Le Cdb italiane nel collegamento Europeo”).  Note tecniche. L’incontro si svolge presso il Grand Hotel Adriatico  v.le Kennedy 10 Montesilvano 65016 (PE). Quota d’iscrizione: Singoli e famiglia 20,00 euro; giovani sotto i 18 anni, 5,00 euro. Prezzi al giorno e a persona – pensione completa: Stanza singola 47,00 euro; doppie/triple/quadruple 35,00 euro; bambini 3 – 6 anni 25,00 euro, 6-12 anni 28,00 euro; Camere multiple per ragazzi 31,00 euro. Pasto extra: 13,00 euro. Prenotazione fino al 26 novembre alla reception dell’hotel solo fax n. 085/4683270  o e.mail grandhoteladriatico@tin.it   Attenzione per motivi organizzativi è indispensabile  una comunicazione concomitante alla Segreteria tecnica Nazionale delle Cdb preferibilmente via e.mail   segrcdb@katamail.com  o al n. tel  081/ 8478667.

 

11. SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO IN LIBANO E PALESTINA

Il Servizio Civile Internazionale cerca due volontari per un progetto di Servizio Volontario Europeo in Libano e Palestina. La durata del progetto è di 6 mesi a partire da marzo 2004. In Libano sono previsti due possibili programmi di lavoro: attività di animazione con bambini in un asilo nel campo profughi palestinese di Ein El Heloui (Saida) oppure seguire una campagna di sensibilizzazione sui diritti civili a Beirut. In Palestina, il/la volontario/a collaborerà alla realizzazione di un Media Center a Hebron. Per partecipare occorre avere tra i 18 e i 25 anni, una buona conoscenza dell'inglese e preferibilmente una precedente esperienza di volontariato. Scadenza candidature: 15 gennaio 2004. Info: Adriana Rosasco a.rosasco@sci-italia.it Servizio Civile Internazionale, SCI-Italy, tel. 06.5580661/06.5580644/06.5577326 Fax. 06.5585268 email: info@sci-italia.it web: www.sci-italia.it via G. Cardano 135 - 00146 Roma.

 

EDITORIALE


 

«NO ALLA GUERRA»

PER FAVORE…

 

Per favore, risparmiamoci le ipocrisie e le finte lacrime, rispettiamo quelle vere. Per favore, risparmiamoci le ciance pacifiste trasversali dei nauseanti salotti televisivi. Per favore, risparmiamoci la retorica patria e militarista. Per favore, risparmiamoci il minuto di silenzio nazionale e risparmiamolo soprattutto ai nostri figli nelle scuole, il silenzio è una cosa seria e ce lo portiamo dentro ogni giorno insieme all’impegno di costruire un mondo senza violenze e senza guerre anche quelle “umanitarie” e “preventive”. Per favore, risparmiamoci anche i 10 minuti di fermata sul lavoro. Fermiamoci 10 ore ma prima delle guerre e con i governi di ogni colore. Per favore, un minuto di silenzio per immaginare, in favore della pace e contro i terrorismi, interventi diversi da quelli delle forze armate.

 

Tra le tante parole, per rivolgere il nostro pensiero alle vittime, scegliamo quelle scritte qualche giorno fa da Gino Strada:

 

«Ho lasciato l’Afghanistan pochi giorni fa. Quando sono partito, Fahim Khan era agonizzante nel reparto di rianimazione. Diciannove anni, dilaniato da una bomba non lontano dal palazzo reale di Kabul, mentre stava tentando di rimettere a posto la propria casa danneggiata dai bombardamenti. Sono partito con negli occhi il padre di Fahim, seduto al fianco del figlio in silenziosa disperazione.

Fahim e suo padre mi sono tornati in mente ieri mattina, quando il responsabile di Emergency mi ha chiamato da Baghdad per dirmi della strage di Nassiriya.  Altri ragazzi come Fahim fatti a pezzi da un’altra esplosione. Ragazzi italiani. Ho pensato ai loro padri, lontani migliaia di chilometri, che forse non vedranno neppure i resti dei propri figli. “Nessuno è così pazzo da preferire la guerra alla pace: in tempo di pace sono i figli a seppellire i padri; con la guerra tocca ai padri di seppellire i figli” scriveva Erodoto nel quinto secolo prima di Cristo. La follia della guerra è tutta qui: qualche decina di ragazzi si sono svegliati ieri mattina in Iraq, e ieri sera non sono andati a letto, non ci sono più. Hanno iniziato il grande sonno, come altri milioni di ragazzi prima di loro, in Afghanistan e in Cecenia, in Congo e in Kosovo e nei mille luoghi di violenza del nostro pianeta: sottratti alla vita non da un male incurabile ma dalla volontà e per opera di altri esseri umani. Ogni volta che la guerra si porta via una vita umana è una sconfitta, per tutti, perché ha perso l’umanità, perché si è persa umanità. Il rispetto per i morti, per il dolore dei loro congiunti può e deve provocare una riflessione di tutti, anziché la polemica di alcuni. Dobbiamo tutti prendere atto che si è al di fuori della ragione, ogni volta che i rapporti tra esseri umani si esercitano con la forza, con le armi, con l’uccisione. L’umanità potrà avere un futuro solo se verrà messa al bando la guerra, se la guerra diventerà un tabù, schifoso e rivoltante per la coscienza e la ragione». (dal quotidiano “Il Manifesto” del 13.11.2003) (L'Editoriale di «GRILLOnews» di questa settimana è il testo di un volantino redatto da Nodo Val Sangone (TO) di Rete Lilliput, testo segnalato da Giovanni Zampini – VR)

PRIMOPIANO


 

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

I DEBITI DEL GOVERNO ITALIANO VERSO LE ONG? LI COPRONO I PIU’ POVERI DAL SUD DEL MONDO

a cura di Lucia Filippi (MLAL)

 

«Per non chiudere i nostri progetti di cooperazione allo sviluppo ci troviamo costretti a chiedere ai beneficiari, e cioè ai più poveri, di tamponare il debito del governo italiano». La provocazione di Massimo Campedelli, presidente di una della più grandi Ong italiane, il Mlal (Movimento ProgettoMondo di Verona che in queste ultime settimane ha raggiunto da sola i 3,5 milioni di euro di credito nei confronti del Ministero degli Affari Esteri, è solamente l’ultimo grido di dolore in ordine di tempo. La situazione grave di stallo, con più di 250 progetti approvati ma bloccati a livello di rendicontazione, è comune a tutte le ong italiane (che insieme vantano a nome del Sud del mondo una cifra come 30 milioni di euro di credito) nonostante l’articolo 16 della Finanziaria dell’anno scorso prevedesse per il 2003 un aumento di 10 milioni di euro di stanziamenti per l’aiuto pubblico allo sviluppo dei Paesi poveri. Invece, denuncia per tutte l’Associazione delle Ong Italiane, «non solo l’aumento non c’è stato  ma i contributi alle ong sono stati ridotti di due terzi».

«Siamo di fronte ad un progressivo andamento verso la commercializzazione della cooperazione» commenta il presidente dell’Associazione ong italiane,  Sergio Marelli. «Si va infatti imponendo il concetto del “legamento degli aiuti” che va ad assommarsi al disimpegno manifestato per le tematiche della cooperazione. Di fronte a questa scandalosa prospettiva, chiediamo che il Governo non commetta un ennesimo furto delle risorse destinate ai paesi poveri per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane».

A fare maggiormente le spese di questa situazione sono le Organizzazioni che più lavorano con il Ministero degli Affari Esteri, come appunto il Mlal ProgettoMondo, da 38 anni in America Latina e in Africa, con più di 230 progetti realizzati e 830 volontari inviati in 19 diversi paesi del Sud del mondo. E anche se, al Ministero, la Direzione Generale alla Cooperazione è consapevole e impegnata a risolvere la grave situazione che si è venuta a creare, le scelte politiche seguono tutt’altro indirizzo.

Per questo importante patrimonio che ha alle spalle, il Mlal non se la sente di tradire l’impegno con i 63 progetti attivi oggi, né le aspettative dei destinatari di questi progetti offuscando così anche l’immagine della cooperazione del nostro Paese costruita con fatica in questi anni. Ecco dunque la decisione, forse un po’ provocatoria, di chiedere ai propri partner latinoamericani e africani di contribuire con anticipi, proroghe etc., pur di non fermare i progetti. Partner che poi sono soprattutto organizzazioni di base (piccoli agricoltori, donne, indigeni, Diocesi e Vicarie, amministrazioni comunali, servizi pubblici di base, rappresentanze provinciali o regionali degli organi di governo, università, fondazioni private, organizzazioni non governative locali.

«Lanciamo quest'ultima sfida a malincuore – spiega Campedelli del Mlal – consapevoli del fatto che il valore del progetto è comunque superiore al paradosso di chiedere oggi solidarietà concreta proprio ai soggetti più deboli».

L'appello è stato indirizzato poi ai massimi dirigenti del Ministero, ai parlamentari impegnati nel settore della cooperazione, a osservatori internazionali e amici del Sud del mondo con l'invito a «prendere coscienza di questa situazione paradossale e a farsi carico, ciascuno in proporzione alle sue responsabilità, di quanto sta accadendo". Perché sia chiaro a tutti che “al di là delle sorti individuali e di parte, la mancanza di una vera politica di cooperazione internazionale non  paga ed è anzi destinata a moltiplicare tragedie come quelle che si registrano ormai quasi quotidianamente nelle carrette del mare che trasportano i clandestini a centinaia e centinaia».

Il dibattito di questi giorni è condiviso dalle maggiori ong. La stessa Focsiv, Federazione delle ong d’ispirazione cristiana, per bocca del suo presidente Agostino Mantovani, dice: «Non chiediamo niente di straordinario, semplicemente il lecito, il dovuto. Il fatto che i poveri del mondo debbano fare da banca per conto del governo italiano è scandaloso. Il governo italiano deve rispettare gli impegni e niente di più. Se il progetto è stato approvato, visti i rendiconti, devono partire i finanziamenti. Non si possono mettere in ginocchio le ong».

 

RISPOSTA DAL BRASILE…

Dal Sud del mondo i primi a rispondere alla lettera-appello del Mlal, sono stati i partner storici, i brasiliani. L’ong Pesacre (che lavora con gli indigeni dell’Amazzonia per uno sviluppo ecosostenibile della Foresta) si è dichiarata pronta a riunire tutte le ong brasiliane per sottoscrivere insieme una lettera formale di protesta presso l’ambasciata italiana a Brasilia.

Tra i partner italiani, invece, la Lega autonomie del Veneto, con il Mlal in alcuni progetti di cooperazione decentrata, ha invece scritto una propria lettera a tutti i «parlamentari aderenti», per «richiamare l’attenzione - come si legge nel documento firmato dal presidente Federico Saccardini  - sulla situazione incresciosa venutasi a determinare nel rapporto con il Ministero per gli Affari Esteri» e dove si conclude con un appello a contribuire «con una Vostra iniziativa atta a sbloccare la situazione».

 

…VERONA, ROMA, TORINO

Solidarietà viene espressa in queste anche da alcuni singoli amministratori locali come il sindaco di Verona (città in cui il Mlal è nato nel 1966 e ha la sede nazionale), Paolo Zanotto è intervenuto per esprimere la sua «preoccupazione e quella della città di Verona, da sempre impegnata nella solidarietà internazionale per la grave situazione finanziaria in cui versano le ONG, dovuta ai pesanti ritardi nella corresponsione di finanziamenti da parte del Ministero degli Esteri. Una situazione che rischia di mettere in pericolo numerosi importanti progetti di cooperazione già avviati in tutto il mondo».

Il sindaco di Roma, Walter Veltroni ha invece fatto pervenire una sua lettera personale indirizzata al presidente del Mlal, Massimo Campedelli: «ti esprimo – si legge nella lettera - la mia piena solidarietà per l’azione che il MLAL sta conducendo per portare all’attenzione dell’opinione pubblica e del Parlamento la grave situazione che si è creata nel mondo della cooperazione. Considero infatti preoccupante che il governo non solo non abbia rispettato gli impegni di inizio legislatura che prevedevano l’innalzamento della quota degli aiuti allo sviluppo, riducendo invece gli stanziamenti previsti, ma si trovi oggi nella condizione di essere inadempiente verso le ONG che in questi anni, tra mille difficoltà, hanno portato avanti una politica concreta di cooperazione. L’impossibilità del Governo a far fronte agli impegni già sottoscritti negli anni passati rischia infatti da una parte di lasciare incompleti molti progetti di cooperazione con i paesi più poveri e dall’altra di provocare una grave crisi delle ong di cooperazione. Per questo, e in quanto Sindaco di una città come Roma che fa della lotta alla fame e alla povertà una delle sue priorità, esprimo la mia personale solidarietà verso coloro che si trovano a dover subire le conseguenze di tali scelte e mi auguro che il governo sappia modificare i propri orientamenti e mantenere fede agli impegni presi, corregendo in questo senso la prossima finanziaria. I miei più cordiali saluti. Walter Veltroni».

Mentre il sindaco di Torino Sergio Chiamparino afferma: «il crescente debito dello Stato verso le ONG, che insieme al taglio dei finanziamenti sta praticamente paralizzando il mondo della cooperazione, è una delle conseguenze più gravi di una politica finanziaria nazionale che i Comuni per primi stanno criticando complessivamente sia per gli effetti negativi di breve periodo, sia per quelli di lungo periodo. Torino ha un'importante tradizione nel settore della cooperazione internazionale, sia per le diverse organizzazioni non governative presenti in città sia per i numerosi progetti che vedono impegnato direttamente il Comune, e coglie quindi con particolare gravità la situazione in cui si trovano le ONG che operano nei progetti di sviluppo dei paesi poveri. E' necessario che il governo intervenga sulla finanziaria per sanare questa situazione evitando così di giungere a situazioni estreme come quella prospettata dalla provocazione del MLAL di chiedere aiuto a chi dovrebbe riceverlo».

E sull’argomento interviene anche il vicesindaco torinese, Marco Calgaro,  responsabile della cooperazione internazionale del capoluogo piemontese, che aggiunge: «Le Amministrazioni locali avviando progetti di cooperazione decentrata hanno, di fatto, sostenuto le azioni del Ministero degli Esteri a fronte della continua contrazione di finanziamenti in materia. Se a ciò si aggiungono i ritardi amministrativi il rischio vero è di fermare tutta la politica di cooperazione verso i Paesi più poveri. Certamente non è sbagliata l'intuizione di coniugare politiche di sviluppo dei Paesi emergenti con il coinvolgimento del sistema produttivo italiano. E' quello che, nelle limitate possibilità normative dell'Ente locale, anche Torino cerca di fare. Ma la questione vera è l'implementazione delle risorse e non certo la riduzione a discapito degli interventi delle ONG, che peraltro ormai lavorano sempre più spesso con le Amministrazioni, a sostegno delle aree più marginali del pianeta».

Idee per sbloccare la situazione ci sarebbero anche. Il Mlal ha predisposto insieme a Banca Popolare Etica di Padova (banca specializzata nel finanziamento per il Terzo settore con più di 23 mila soci e 50 ong affiliate) una proposta di emendamento alla Finanziaria attraverso la quale si potrebbe risolvere sia la crisi di liquidità (ritardo pagamenti) sia i problemi tecnici e la carenza di personale del Ministero riguardo verifica rendiconti e autorizzazione ai pagamenti, grazie all’anticipazione di cassa da parte della Banca Etica di quanto dovuto alle Ong.

Al contempo è stata predisposta un’altra proposta di emendamento, frutto del lavoro che l’Associazione delle Ong italiane ha costruito e concertato con il Mae (in particolare con il sottosegretario Mantica e il direttore generale Deodato), ugualmente tesa a risolvere gli stessi problemi grazie a una specie di sanatoria che quantomeno permetterebbe il pagamento dei crediti accumulati.

 

DAL PARLAMENTO

Una serie di parlamentari anche della maggioranza sono pronti a portare fino in fondo la proposta. Tra queste la veronese Annamaria Leone dell’Udc che ha ripetuto in più sedi di essere «fermamente decisa a non mollare rispetto a rivendicazioni che sono sacrosante». Già nei giorni scorsi l’onorevole Leone ha chiesto al sottosegretario Mario Baccini un incontro urgente per capire come intende comportarsi il governo davanti a una situazione che definisce «molto grave»: «In un momento in cui il Bilancio riduce di fatto i contributi per la Cooperazione è inammissibile – spiega infatti l’esponente veronese della maggioranza - non riuscire nemmeno a rispettare gli impegni per quanto riguarda i progetti già approvati. Se non avrò una risposta da Baccini, procederò senz’altro con gli strumenti che ho a disposizione come parlamentare e sottoporrò da subito la questione al gruppo». Da sinistra sono già intervenuti l’onorevole diessino Lino Rava che ha garantito al Mlal un suo impegno concreto in sede di Commissione Esteri «per affrontare assieme agli altri parlamentari  il gravissimo problema che stanno vivendo le Ong»; e la responsabile dello Stato sociale per i Comunisti italiani, l’onorevole Maura Cossutta, che ha diffuso un comunicato stampa con cui dice che: «Occorre intervenire subito in sede legislativa, a partire dalla legge finanziaria. Il Mlal – cita la Cossutta – lancia anche una proposta di prevedere un ruolo per le banche etiche per la definizione di nuove modalità dei crediti che superino le inefficienze, i vuoti amministrativi e le subalternità del Ministero degli Affari Esteri nei confronti del Ministero dell’Economia. Per tutto il settore della cooperazione, che è oggi in grandissima difficoltà, sono necessari interventi chiari e coerenti: garantire risorse certe e salvaguardare la natura e la missione della cooperazione, sempre più commercializzata e ridotta a strumento della politica estera del nostro Paese».

Un altro membro della commissione Esteri per i Verdi, il senatore Francesco Martone, ha annunciato a questo proposito di avere già firmato alcuni emendamenti alla Finanziaria e di voler portare avanti la battaglia fino in fondo «affinché – ha spiegato Martone – all’oltraggio dell’ulteriore taglio alle spese per la Cooperazione non si aggiunga anche la beffa per le tante ong che lavorano seriamente sul campo per rendere concreta la solidarietà che le politiche ufficiali lasciano troppo spesso solo sulla carta».

Commissione Esteri che, per la Margherita, è rappresentata alla Camera da Giovanni Bianchi che ha rilasciato questa dichiarazione: «Non solo davanti al perpetuarsi della distanza insopportabile tra le dichiarazioni del premier e il modo di lavorare di questo governo, ma anche per un’impostazione totalmente sbagliata di una politica economica finanziaria, si colpiscono oggi le ong esponendole a un rischio mortale che è rappresentato dagli interessi passivi. Infatti – conclude l’ex presidente delle Acli – se non si vuole interrompere le attività nei Paesi in via di Sviluppo, si rende necessario un ricorso al credito che finisce con ingrassare le banche ma uccidere il volontariato».

Mentre l’ex parlamentare europeo, sindacalista Cisl e attualmente impegnato al fianco di molte ong nell’ambizioso progetto di “Cento città per cento progetti del Brasile di Lula”. Alberto Tridente mette in guardia da un futuro in cui “non solo Lampedusa ma tutto il Mediterraneo brulicherà di corpi di uomini, donne e bambini, arrivati fino a noi in cerca di fortuna”. “Siamo in un clima di grave peggioramento nel rapporto di scambio Nord-Sud – lamenta l’ex parlamentare europeo – in cui ancora una volta prevale l’egoismo e il protezionismo mentre aumentano a dismisura, come mai neppure ai tempi della Guerra fredda, le spese militari per folli avventure militaristiche. E’ più che mai urgente cambiare le regole e sanare il drammatico disequilibrio”.

 

DAL MOVIMENTO

Pieno sostegno alla denuncia del Mlal è arrivato anche da Luigi Ciotti, capo carismatico del gruppo Abele di Torino che con l’ong veronese ha lavorato a progetti sui temi delle donne peruviane immigrate a Torino e sulla sensibilizzazione nelle scuole sul tema del lavoro minorile, e che attraverso la rivista Animazione Sociale segue attentamente le esperienze di cooperazione decentrata del Mlal con gli enti locali.

E nel frattempo su altrettanti fronti vanno muovendosi le maggiori Ong italiane. Come Movimondo e Asal di Roma che, attraverso Vincenzo Pira neodirettore di Movimondo e presidente dell’Asal ha pubblicamente invitato governo e funzionari del ministero a «superare la logica degli adempimenti burocratici per condividere con tutti i partner impegnati sul fronte della cooperazione gli obiettivi comuni. Quando ci prefiggiamo – dice infatti Pira - di dimezzare la povertà entro il 2005 non possiamo perderci dietro una ricevuta da 500 EURO che di fatto annulla contributi da 50 mila EURO di finanziamento e blocca un progetto. E per noi bloccare un progetto vuol dire sangue e rapporti che si bruciano, mentre una coerenza tra obiettivi e atti ci farebbe sentire veramente tutti parte attiva di uno stesso processo, spinta comune verso uno stesso traguardo».

Umberto Salvi, presidente del Cisv di Torino rincara la dose: »La situazione è grave e inaccettabile; l’esposizione finanziaria a cui siamo di fatto obbligati rischia di diventare insostenibile; negli ultimi anni molte ONG hanno saputo accrescere la loro capacità di intervento  al Sud e il radicamento sul territorio sviluppando nuove e significative modalità di rapporto con gli enti locali nell’ambito della cooperazione decentrata, professionalizzandosi, investendo per aumentare l’efficienza e la trasparenza delle proprie azioni; tutto questo rischia di venire vanificato; ciò che in questo modo si perde è un patrimonio importante e insostituibile di competenze, esperienze e innovazione a servizio del dialogo e dello scambio fra civiltà che è la vera sfida per il nostro domani». (Fonte: MLAL)

 

 

21 NOVEMBRE. GIORNATA DEL DIALOGO ISLAMICO-CRISTIANO

UN RINNOVATO APPELLO AL DIALOGO TRA CRISTIANI E MUSULMANI

 

Il CIPAX - Centro Interconfessionale per la Pace – ci ha trasmesso il testo dell'appello per la Giornata del dialogo islamico-cristiano del 21 novembre prossimo. Ve lo proponiamo. 

 

"O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù. Affinché vi conosceste a vicenda" (Corano. Sura XLI, 10. ver. 13). "Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio" (Mt 5.9)

É troppo alto il muro che separa il Nord dal Sud del Mediterraneo, l'Occidente dall'Oriente, il mondo cristiano da quello dell'islam. Come tante volte nei mesi scorsi hanno affermato i massimi esponenti del mondo cattolico, di quello protestante ed ortodosso, abbiamo corso il rischio che  l'attacco militare contro l'Iraq apparisse una crociata della cristianità contro l'islam. Siamo convinti che, proprio grazie alle iniziative delle chiese cristiane, spesso in comunione tra esse e in spirito ecumenico, questo pericolo sia stato evitato. Tuttavia siamo consapevoli, che l'incubo dello scontro di civiltà aleggi ancora sulla scena geopolitica; in tutta Europa, inoltre, verifichiamo la ripresa di atteggiamenti razzisti, antisemiti e islamofobi che, come credenti e come cittadini di una Unione di Stati sempre più ampia e pluralista, destano una grave inquietudine: così come rileviamo che resta ancora troppo ampio il fossato che separa due comunità di fede, quella cristiana e quella musulmana, che condividono importanti tradizioni e valori spirituali come la discendenza abramitica, la fede del Dio Unico, il legame con un libro sacro, la vocazione alla giustizia e alla pace. Il dialogo tra queste due comunità di fede pur essendo ormai avviato ed avendo già prodotto alcuni frutti, è ancora ad uno stadio iniziale. Soprattutto alla base delle due comunità, sono ancora troppo rare le occasioni di conoscenza, di incontro, di confronto sui grandi temi culturali e sociali del nostro tempo: la pace, la giustizia, il rispetto dei diritti umani, la convivenza, la costruzione di una società democratica e pluralista, la formazione dei giovani. Come afferma la Carta ecumenica, sottoscritta a Strasburgo nel 2001 dai presidenti della Conferenza delle Chiese europee e del Consiglio delle Conferenze episcopali dell'Europa, "Ci sono stati e ci sono molti contatti positivi e buoni rapporti di vicinato tra musulmani e cristiani, ma anche da entrambe le parti, grossolane riserve e pregiudizi, che risalgono a dolorose esperienze vissute nel corso della storia e nel recente passato". Da qui l'impegno dei rappresentanti del mondo cattolico, protestante ed ortodosso dell'Europa a "intensificare a tutti i livelli l'incontro tra cristiani e musulmani e il dialogo cristiano islamico. Raccomandiamo in particolare, afferma ancora la Carta ecumenica, di riflettere insieme sul tema della fede nel Dio unico e di chiarire la comprensione dei diritti umani. Ci impegniamo a incontrare i musulmani con un atteggiamento di stima; a operare insieme ai musulmani su temi di comune interesse". In questo spirito, già lo scorso anno, recuperando il senso del gesto di Giovanni Paolo II che in occasione dell'ultimo venerdì di Ramadan del 2001 volle condividere con il mondo islamico una giornata di digiuno, proponemmo la celebrazione di una giornata del dialogo cristiano islamico. Quell'appello fu sottoscritto da centinaia di esponenti delle chiese cristiane cui vollero spontaneamente aggiungersi alcuni autorevoli rappresentanti delle comunità islamiche presenti in Italia; seguirono decine di iniziative di incontro, dialogo, conoscenza reciproca tra cristiani e musulmani in uno spirito di risposta alla comune vocazione alla pace. Siamo convinti che oggi siano ancora più numerose ed urgenti le ragioni che ci spingono a rinnovare la nostra proposta. Invitiamo perciò le comunità cristiane e quelle islamiche, le associazioni educative e culturali ad essere collegate, le Facoltà teologiche, le Università, le istituzioni pubbliche a promuovere ancora più numerose iniziative di incontro e dialogo nella data del 21 novembre 2003, ultimo venerdì del mese di Ramadan dell'anno islamico 1424 dell'Egira.

Notizie sulle iniziative
Per sostenere le iniziative di comunità, gruppi, istituti, enti locali, associazioni che vogliono partecipare a questa iniziativa, è sono stati creati alcuni centri di coordinamento e di servizio presso le riviste Confronti (tel.: 064820503; 0648903241; fax: 064827901; email: dialogo@confronti.net; sito: http://www.confronti.net); Tempi di Fraternità (sito: http://www.tempidifraternita.it; email:
tempidifraternita.it@tempidifraternita.it Torino); il Dialogo (email: redazione@ildialogo.org; sito: http://www.ildialogo.org; tel.: 3337043384 Avellino); Mosaico di Pace (via Petronelli, n. 6 70052 Bisceglie (BA), tel: 0803953507; fax: 0803953450; email: info@paxchristi.it; sito:
http://www.paxchristi.it oppure http://www.peacelink.it/users/paxchristi; Cipax (via Ostiense 152, 00154, tel.fax. 06.57287347; e.mail: cipaxroma@virgilio.it).

RACCOLTADIFIRME


 

PER UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA LIBERAZIONE DELLE SCHIAVE. I VOLONTARI SARANNO PRESENTI NELLE PIAZZE ITALIANE IL 6 DICEMBRE

DELLA VITA NON SI FA MERCATO: STOP ALLA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI

a cura dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

 

L'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII promuove una raccolta di firme per la presentazione di una legge di iniziativa popolare per la liberazione delle schiave e stop alla tratta degli esseri umani. L' Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII da oltre 20 anni impegnata nella lotta per la liberazione delle ragazze schiavizzate  ti propone di aderire a questo progetto di legge di iniziativa popolare che si propone di contrastare il mercato di esseri umani che ogni giorno si svolge nelle nostre strade. Cosa puoi fare? Firmare! Occorrono 50.000 firme entro l'11 dicembre 2003 per potere presentare questa legge al parlamento italiano perché la discuta. Inoltra questo messaggio ai tuoi amici o ai tuoi conoscenti e chiedigli di fare altrettanto. Dove firmare? Nel tuo comune o nei punti di raccolta attivati dai volontari dell'Associazione. Per sapere luoghi e orari, consulta il nostro sito internet www.apg23.org . Telefona al numero verde 800-629639 Se sei interessato a fare qualcosa di più e vuoi aiutarci nella raccolta o hai bisogno di maggiori informazioni. Con questa legge ci proponiamo di ottenere 2 risultati: 1  la liberazione delle schiave del sesso costrette a prostituirsi dai criminali nelle strade e nei locali; la fine della tratta degli esseri umani legata allo sfruttamento sessuale.

 

PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

 

Iniziativa annunciata nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2003

 

Art. 1 - 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque procura a sé o ad altri o comunque si avvale di prestazioni sessuali in cambio di denaro o altra utilità economica è punito con la multa da 1.000 sino a 5.000 euro.

2. In caso di reiterazione del reato di cui al comma uno, il fatto è punito con la reclusione sino ad un anno e con la multa da 1.000 a 5.000 euro.

3. Se i fatti di cui ai comma 1 e 2 sono compiuti in luoghi pubblici o aperti al pubblico si applica la pena della reclusione sino a due anni.

4. La pena detentiva di cui al comma 2 può essere sostituita, una sola volta e su richiesta dell'imputato, con l'affidamento ai servizi sociali. Questi ultimi possono convenzionarsi anche con le associazioni senza fini di lucro che operano nel campo del disagio familiare.

 

Art. 2 - Chiunque abbia rapporti sessuali con persone in stato di schiavitù o analogo alla schiavitù, ai sensi dell'art. 600 del codice penale, soggiace alla pena stabilita dell'art. 609-ter del codice penale.

 

Art. 3 - Chiunque procura sfrutti, favorisca o agevoli in qualsiasi modo lo scambio di rapporti sessuali a pagamento altrui, è punito con la reclusione da tre a sei anni e con multa da 1000 a 10.000 euro.

 

Art. 4 - Con cadenza trimestrale, sono organizzati dal Dipartimento delle pari opportunità incontri trai rappresentanti del medesimo Dipartimento, del Ministero della Giustizia, del Ministero dell'Interno, del Ministero del Lavoro e politiche sociali, del Ministero della salute e di associazioni, enti ed altri organismi privati di nota competenza che svolgono attività a favore degli immigrati, iscritti negli appositi registri presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari sociali, in ordine alle politiche di contrasto alla prostituzione. 

 

Relazione

Ogni uomo e ogni donna sono persona e, come tali, non possono essere considerati o ridotti ad oggetto mercificabile. Ogni persona ha una dignità in se stessa, indipendentemente dalla sua condizione sociale, dal suo credo religioso, dalle sue possibilità economiche. La persona è parola irripetibile di Dio. Il corpo è parte integrante di questa unità vivente, la persona, che non è pertanto commerciabile. Per sua natura, quindi, il corpo è espressione del valore della persona e partecipa alla sua funzione e missione fondamentale per l’intera umanità. La civiltà di un popolo si misura dal valore che attribuisce alla donna, dal grado di difesa della sua dignità. La prostituzione, indipendentemente dalle modalità del suo esercizio, è sempre attività contraria alla Dignità dell’essere umano. Ridurre sia l’uomo che la donna ad oggetto è un delitto contro l’umanità. Noi oggi, in Italia e in Europa, ci troviamo di fronte a due problemi che necessitano di urgente soluzione. E’ in corso la schiavizzazione della donna ad opera di efferati criminali, ai fini dello sfruttamento del sesso attraverso la prostituzione forzata. Siamo certi che nessun italiano accetta che anche una sola donna sia schiavizzata. Tutti siamo d’accordo che le schiave debbono essere liberate. Con adeguati e opportuni strumenti di analisi, di conoscenza e investigazione, possiamo individuare le donne ridotte in schiavitù o in uno stato analogo e quindi liberarle. Tra il cliente e lo sfruttatore non c’è nessuna differenza e chiunque si serve di persone trafficate deve essere punito come il trafficante. La legge punisce chiunque si serve sessualmente di una minore, perché essa è ritenuta incapace di scegliere, in modo maturo e autonomo, la destinazione della propria sessualità e affettività, se si tratta di una infraquattordicenne vige il principio della intangibilità. La persona di minore età non è infatti ancora libera di scegliere. Proponiamo quindi di equiparare, ai fini della sanzione penale, l’uso sessuale della donna schiavizzata, che non è in condizione di disporre di se stessa liberamente, all’uso della minore infraquattordicenne abusata. Da queste considerazioni nasce, in primo luogo, la necessità di un nuovo intervento legislativo per punire gravemente l’uso sessuale delle persone ridotte in schiavitù. Ma anche sotto altri profili, la legislazione vigente sulla prostituzione presenta limiti e carenze, che non consentono di contrastare l’offesa continua alla persona, la cui dignità è sancita e tutelata dal diritto internazionale e dalla Costituzione italiana. I principi che stanno alla base della Repubblica italiana, dell’Unione Europea e delle Convenzioni Internazionali, promosse dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, assumono, come valori  universali: la dignità umana, la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà. La Costituzione della Repubblica italiana, agli art. 2 e 3, esalta il valore della persona umana e dei suoi diritti inalienabili. L’Unione Europea nella Carta dei diritti fondamentali, impone il rispetto e la tutela della dignità umana come valore inviolabile (art. 1); sancisce il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro (art. 3); stabilisce che nessuno può essere sottoposto a trattamenti inumani o degradanti (art. 4). La Convenzione dell’ONU stipulata a New York  il 21 marzo 1950 sullo sfruttamento della prostituzione, resa esecutiva anche nel nostro paese con la legge 23 novembre 1966 n. 1173, sancisce che deve essere punito chiunque, per soddisfare le passioni altrui, procura, adesca o rapisca un’altra persona, anche se consenziente, al fine di avviarla alla prostituzione, o comunque sfrutta la prostituzione di un’altra persona, anche se consenziente (art. 1). La stessa Convenzione impone di punire chiunque mantenga, diriga, amministri, contribuisca a finanziare una casa chiusa, o conceda o prenda in affitto, in tutto o in parte, un immobile o altro luogo ai fini dell’esercizio della altrui prostituzione. La legge italiana 20 febbraio 1958 n. 75, in sintonia con la Costituzione e con la Convenzione dell’ONU, all’art. 3, punisce di conseguenza la proprietà, l’esercizio, l’amministrazione, la direzione di una casa di prostituzione, la tolleranza abituale della prostituzione in un locale di cui si è proprietario o gerente o in un albergo, il reclutamento, l’induzione, l’agevolazione, lo sfruttamento della prostituzione. Nella nostra legislazione, però, il fenomeno della prostituzione non è affrontato sotto il versante del cliente, che, con la sua domanda e la sua pratica sessuale a pagamento, partecipa allo sfruttamento e all’offesa alla dignità della persona ridotta a merce. Il presente progetto di legge intende colmare la sopra esposta lacuna mediante la punizione anche del cliente e la istituzione del Centro di Coordinamento per la prevenzione e il contrasto della prostituzione, come già avviene in altri Stati in cui esiste una matura sensibilità alla rivendicazione della dignità di ogni donna. Per tutti i motivi sopra riportati viene consegnato al Parlamento il presente progetto di legge di iniziativa popolare, redatto in articoli, affinché venga punito chiunque faccia della vita umana un mercato.    

STILIDIVITA


 

UNA LIBERALIZZAZIONE DEL TURISMO DAL VOLTO UMANO? LO SPECCHIO DI CANCUN 

di Alfredo Somoza

 

A Cancún il tema del turismo è entrato marginalmente nel dibattito del 5° Vertice Ministeriale del WTO. La riflessione sulla liberalizzazione di questo importantissimo settore del terziario è stata avviata con un documento a firma del Segretario generale dell’OMT Francesco Frangialli. L’OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo, l’associazione che a dicembre diventerà Agenzia Specializzata delle Nazioni Unite per il turismo) ha lanciato un concetto utilizzando un titolo ad effetto: “la liberalizzazione turistica dal volto umano”. In un Vertice dominato dal tema dell’agricoltura e caratterizzato da forti tensioni tra i diversi blocchi di paesi che hanno portato ad un fallimento di fatto, le tematiche del turismo, che fanno parte del pacchetto dei servizi inclusi nella trattativa Gats (l’accordo sul commercio dei servizi) non sono state affrontate. Di cosa si trattava? Nient’altro che di sottolineare che il turismo, per espandersi ulteriormente, soprattutto nei paesi meno avanzati, deve darsi come priorità la lotta alla povertà, l’equità e lo sviluppo sostenibile. Concetti cari alle associazioni che da anni denunciano un modello turistico che invece è patrimonio di grandi gruppi transnazionali del Nord, che non ha contribuito a creare un reddito duraturo e distribuito equamente tra le popolazioni coinvolte e che ha provocato pesanti guasti all’ambiente. Come a Cancún appunto. Nella città messicana si può constatare facilmente cosa non funziona nell’industria turistica: grandi alberghi di proprietà straniera, spreco di risorse idriche per rifornire turisti (3 milioni all’anno), piscine e campi da golf, mentre gli abitanti fuori dalla Zona Hotelera hanno rifornimento idrico per poche ore al giorno e alcuni non sono nemmeno raggiunti dall’acquedotto gestito dalla multinazionale francese Suez. Il personale del settore turistico, sottopagato, grazie alle mance riesce a pagare i beni di prima necessità a prezzi da primo mondo, la splendida costa  è interamente cementificata e la laguna in via di attrofizzazione per via delle discariche. L’indotto del turismo sui piccoli e medi commercianti è minimo perché la maggioranza dei turisti soggiorna con la formula “all inclusive” pagata nei paesi di provenienza. Per questi motivi una delle richieste contenute nel documento dell’OMT: “identificare e ridurre le cosiddette fughe di benefici del turismo verso i tour operator dei paesi del nord, visto che questo fenomeno minimizza gli effetti positivi del turismo nello sviluppo economico e sociale”, è senz’altro lungimirante. Purtroppo si scontra con la logica che sottende alla stessa Organizzazione Mondiale del Commercio che ha sempre favorito, con le politiche di apertura di mercato, i grandi gruppi in grado di spostare capitali e soprattutto turisti dai paesi ad alto reddito verso i PVS non investendo nel tessuto produttivo e sociale del paese ospitante oltre a quel poco necessario per le loro attività. Forse il turismo dovrà aspettare a lungo prima di essere oggetto di discussione a livello mondiale, perché non ritenuto prioritario, ma arrivato il momento i suoi protagonisti non potranno più dire di nono sapere cosa non è più sostenibile. Basta aver fatto due passi a Cancún. (Alfredo Somoza è presidente dell'AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile).

 

PAROLEINLIBERTA'


 

«NON MURI, MA PONTI!»

LE PAROLE DEL PAPA ALL'ANGELUS DEL 16 NOVEMBRE 2003

 

Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Ancora una volta, in questi ultimi giorni, il terrorismo ha compiuto la sua opera nefasta, particolarmente devastante in Iraq ed in Turchia. Mentre continuo a pregare per le vittime, rinnovo l'attestazione della mia vicinanza spirituale alle tante famiglie che piangono i loro morti. Esprimo al tempo stesso viva solidarietà a tutti coloro che si adoperano per curare i feriti e rimediare ai danni provocati. Nessuno può abbandonarsi alla tentazione dello scoramento o della ritorsione: il rispetto della vita, la solidarietà internazionale, l'osservanza della legge devono prevalere sull'odio e sulla violenza.
2. In tale contesto, rinnovo la mia ferma condanna anche per ogni azione terroristica compiuta, in questi ultimi tempi, in Terra Santa. Debbo al tempo stesso rilevare che, purtroppo, in quei luoghi il dinamismo della pace sembra essersi fermato. La costruzione di un muro tra il popolo israeliano e quello palestinese è vista da molti come un nuovo ostacolo sulla strada verso una pacifica convivenza. In realtà, non di muri ha bisogno la Terra Santa, ma di ponti! Senza riconciliazione degli animi, non ci può essere pace.
3. Affidiamo al Dio della misericordia e della pace, per intercessione di Maria Santissima, i popoli di quella parte del mondo. I responsabili abbiano il coraggio di riprendere il dialogo e il negoziato, liberando così la strada verso un Medio Oriente riconciliato nella giustizia e nella pace.

 

 

ANSA, 31 OTTOBRE 2003 

PACE. PADRE ZANOTELLI: LE CHIESE ADOTTINO LA NONVIOLENZA ATTIVA

Abbiamo ripescato dall’archivio un lancio d’Agenzia ANSA del 31 ottobre 2003, quanto mai attuale. Ve lo proponiamo.

(ANSA) - ROMA, 31 OTT. - «Le Chiese adottino la pratica della non violenza attiva, tornino all'insegnamento di Gesù». E' il messaggio che padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, fortemente impegnato nel movimento dei no global, ha lanciato oggi ad un incontro sulla pace che si e' svolto a Roma nella Bottega della solidarietà su iniziativa dell'Agenda dei comportamenti di pace degli Obiettori non violenti. «Non si tratta di pacifismo ma di rifiuto radicale della violenza - ha precisato il missionario - che vuol dire ritornare al vangelo e sollecitare le coscienze di tutti verso un comportamento più attivo contro la violenza. Sarebbe una grande rivoluzione. Purtroppo, le chiese, tranne pochi casi come i quaccheri, sono lontanissime da questo principio, sono poche ad essere fedeli». Padre Zanotelli ha sottolineato che la non violenza attiva e' stata «inventata da Gesù di Nazareth. E' stato lui il primo a praticarla» contro l'imperialismo dei suoi tempi. Sulla situazione in Iraq, il missionario ha ribadito che i soldati italiani devono rientrare: «L’Italia e' fuori dalla costituzione». Una società di pace, che non e' solo assenza di guerra, si costruisce riconoscendo i diritti di tutti, «o di nessuno». «Non e' possibile - ha detto - che per il solo interesse del 20% delle persone nel mondo che consuma l'83% delle risorse vengano uccisi 40 milioni di persone l'anno fra malattie non curate, guerre, fame. Parlare di pace - ha concluso padre Zanotelli - è quindi parlare dei diritti di tutti». (ANSA).

 

 

14 NOVEMBRE 2003 

TERMINA IL DIGIUNO DI PADRE CAVAGNA PER UNA FINANZIARIA DI PACE

di GAVCI

 

«Stamane, giorno 19° alla visita di controllo il medico ha ingiunto al sottoscritto (padre Angelo Lavagna, ndr) di sospendere il digiuno a tempo indeterminato salvo la vita, non potendo più oltre garantire l'incolumità  psico - fisica  essenziale. Di conseguenza, da stasera riprenderò, piano piano, ad assumere gli alimenti  secondo dieta prescritta. Nel momento in cui l'Italia è commossa per la morte e il ferimento di suoi figli in Iraq, io e tutti gli altri digiunatori ci aggiungiamo al cordoglio comune con il cuore e, per i credenti, la preghiera. Invece, salvando le buone intenzioni soggettive di ciascuno, non ci sentiamo di avallare, insieme con al condanna dell'attacco suicida-omicida, la  conferma e quasi l'esaltazione dell'intervento armato anglo-americano e del concorso indiretto dei paesi amici, Italia compresa. Oramai è clamorosamente dimostrata la falsità dei motivi di tale attacco, e oramai sono abbastanza plausibili gli «interessi vitali» che stanno alla base della filosofia NATO sull'uso delle forze armate, anche in questa impresa di Afghanistan - Iraq. Registriamo la conferma di nuovi aumenti alla spesa militare nella Finanziaria in discussione  in Parlamento. Perciò ribadiamo il nostro “NO ad una Finanziaria di guerra”». Padre Cavagna, dopo la sospensione  del digiuno a tempo indeterminato continuerà con il digiuno periodico tutti i sabati». Informiamo infine che per tutto: motivazioni (in particolare «civiche» e «religiose»), lista dei digiunatori, cifre incontestabili della finanziaria ecc., occorre visitare il  SITO “GAVCI” (Gruppo Autonomo di Volontariato Civile in Italia) in internet ( http://users.peacelink.it/gavci ) oppure riferirsi all'e-mail gavci@iperbole.bologna.it  o al Tel. - Fax - segreteria telefonica del sottoscritto (051 6927098).

 

 

RIMETTIAMO AL BALCONE LA BANDIERA DELLA PACE 

PER CHIEDERE UN IMMEDIATO RITIRO DELL'ILLEGITTIMA MISSIONE DI OCCUPAZIONE ITALIANA IN IRAK

 

In questo doloroso momento, in cui le famiglie italiane piangono i loro cari uccisi in Iraq, RETE LILLIPUT e il Coordinamento della Campagna "PACE DA TUTTI I BALCONI!" desiderano esprimere un profondo cordoglio e una forte solidarietà ai familiari delle vittime. Allo stesso tempo condannano decisamente ogni atto di violenza e di terrorismo e rilanciano l'impegno per la costruzione di un mondo di pace. Siamo convinti che un la pace si può ottenere solo attraverso un fermo "ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali" (Costituzione della Repubblica italiana, art. 11) e percorsi di nonviolenza attiva. In questo contesto intendiamo rilanciare l'iniziativa di esporre al balcone la Bandiera arcobaleno della Pace, come strumento per ribadire il NO a tutte le  violenze che siano quelle del terrorismo, della guerra o dell'occupazione. Nei mesi scorsi la bandiera e' stata per milioni di italiani il simbolo della  volontà di non partecipare ad un conflitto che avrebbe comportato solo morte e distruzione, e non la reale uscita dell'Iraq da una dittatura feroce. Vorremmo che il segno della bandiera significasse per tutti quelli che la espongono un impegno preciso in prima persona e nelle comunità locali verso tutte quelle attività che possono contribuire alla costruzione vera della Pace. Come constatiamo tristemente in questi momenti, la  guerra non e' finita e purtroppo ora conta anche delle vittime italiane. Ciò rende ancor più urgente il sostegno all'appello affinché nasca l'Europa  militarmente neutrale, per la pace dentro e fuori i propri confini. Se gran parte dell'attività svolta dai militari italiani in Iraq e' di carattere umanitario ciò non basta ad accreditare la loro presenza come una "missione umanitaria" per la quale e' invece richiesto un preciso consenso della comunità internazionale. La mancanza di questo consenso ha configurato la missione del contingente militare italiano come intervento di occupazione e la rende illegittima. Di conseguenza chiediamo l'immediato ritiro delle  forze militari italiane dall'Iraq. Sosteniamo invece le azioni umanitarie che  molti gruppi da tutto il mondo stanno da tempo conducendo per portare vero  sollievo alla popolazione martoriata dell'Iraq. Esponiamo la Pace dai nostri balconi! Aiutiamola a camminare! (Fonte: Rete Lilliput)

 

Giulietto Chiesa

«Prima che la guerra cominciasse, poi a guerra iniziata, abbiamo riempito il paese di bandiere di pace. Molte sono rimaste - e giustamente – appese a dimostrare che fu giusto metterle, perché la guerra non era affatto finita. Chi le ha lasciate aveva ragione. Le lasci, anche se i loro colori si sono stemperati. Chi le ha ritirate le riesponga. Chi non le aveva ancora messe le tiri fuori. E' un messaggio visivo potente, razionale, solidale, democratico. Moltiplichiamolo, nell'interesse della ragione e della pace». (Giulietto Chiesa, il Manifesto 15.11.2003)

 

LIBRI&MASSMEDIA


 

IDEE REGALO. IL CALENDARIO 2004 DI PAX CHRISTI
«IN PIEDI, COSTRUTTORI DI PACE !»

Anche quest’anno Pax Christi ha dato alle stampe un splendido ed interessante calendario che ha come titolo significativo: “In piedi costruttori di Pace” (per vederne un ' immagine vai sul sito di Pax Christi alla pagina: http://www.paxchristi.it/). Il calendario è una presenza che rimane in casa tutto l’anno, è esposto, parla a chiunque vi passi davanti, promuove un’idea, una riflessione… Insomma ci sembra proprio una bella maniera per entrare nelle case di quanti hanno esposto le bandiere arcobaleno dai balconi e di coloro che possono essere raggiunti in questo modo dal Vangelo della pace. L’edizione di quest’anno, ampiamente rinnovata nello stile grafico, accompagna l’intero arco dell’anno con la riflessione dei Padri della Chiesa sulla nonviolenza. E’ una parola che provoca, che fa comprendere come l’impegno per un mondo di pace nasce da lontano… Grazie alla vendita di questi calendari il movimento può sperare di sostenere alcune delle ormai numerose attività. «Per noi che non riceviamo sostegno economico da altre fonti se non dagli aderenti, questa operazione ci aiuta a realizzare le campagne in cui siamo impegnati (Banche armate, Sudan, Mine, Disarmo, Chiama l’Africa, Sbilanciamoci, Libera…) e le iniziative (contro le guerre, convegni, marcia di fine anno, collegamenti con Pax Christi International, con reti nazionali e internazionali…)». Per questa ragione ti invitiamo ad acquistarne una copia e di ordinarne altre che potresti regalare in vista delle festività natalizie. Può essere una buona idea regalare un calendario che, oltre ai messaggi che abbiamo già detto, possa ricordare anche la tua persona! Per acquistare i calendari 2004 - “In piedi costruttori di Pace” al costo di 5 euro ciascuno, si deve contattare la segreteria nazionale ai seguenti recapiti: tel. 055-2020375     info@paxchristi.it    fax. 055-2374505, che provvederà ad inviarti le copie richieste allegando i bollettini di conto corrente postale per i versamenti. In alternativa per il saldo può essere utilizzata la modalità del bonifico intestato a Pax Christi Italia onlus - conto n. 110000 ABI 05018  CAB 12100 di Banca Etica oppure tramite carta di credito direttamente dal sito http://italy.peacelink.org/paxchristi/indices/index_506.html


 

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