PAZIENTI E IMPAZIENTI
«Una piccola collina ti fa giungere
a una grande collina»
(Nazione: Rwanda)
Se vuoi promuovere qualche iniziativa ti invitiamo ad inviare le informazioni relative all'appuntamento
organizzato dalla tua associazione, o di cui sei a conoscenza, a: grilloparlante@mbservice.it
»» 27/10/03 - Verona – Don Fabio Corazzina all’incontro di Pax Christi ««
Lunedi 27 ottobre, alle ore 20.45, presso il Centro Missionario Diocesano di Verona, in Via Duomo, ci sarà il consueto incontro mensile di Pax Christi. Di solito ci incontriamo il secondo lunedì del mese, questa volta abbiamo scelto l'ultimo per poter avere un ospite importante: don Fabio Corazzina. Il giovane prete di Brescia, aderente a Pax Christi, impegnato per la pace nei luoghi più sfortunati del mondo, ci parlerà della situazione in Iraq, dove è stato anche recentemente e dove conosce molte persone e importanti membri della chiesa cattolica maronita.
»» 27/10/03 - Verona – Incontro con padre Clemente Peneleu (Guatemala) ««
Lunedì 27 ottobre alle 21 presso
la Casa della Nonviolenza, a Verona in via Spagna 8, sarà ospite della Rete
Radié Resch padre Clemente Peneleu, prete cattolico Maya del Guatemala. Padre
Clemente parlerà della difficile situazione attuale di quel bellissimo paese del
Centro America, con minacce ed attentati che stanno crescendo e portando nubi
minacciose sul paese di Rigoberta Menchù; lo stesso premio Nobel per la pace
1992 la settimana scorsa è stata minacciata e percossa da un gruppo di
facinorosi al soldo dei militari nostalgici, che vogliono tornare al
potere.
27/10/03 - Verona - Convegno: «A partire dalle storie: narrazioni, libri e spazi di lettura per una città educativa»
Lunedì 27 ottobre dalle ore 9.00 alle 17.00 si terrà presso il Teatro Camploy il convegno “A partire dalle storie: narrazioni, libri e spazi di lettura per una città educativa”. Programma: 9:30, Saluto del Sindaco Paolo Zanotto. Interventi programmati: Non solo libri e non solo biblioteche (Margherita Forestan, Direzione Generale Mondadori Ragazzi), La lettura a scuola: come e perché (Paola Zannoner), Quali spazi per la lettura oggi (Antonella Agnoli, Biblioteca "S. Giovanni" di Pesaro), Torino città educativa e accogliente: i Laboratori dell'Infanzia, l'intercultura nelle Biblioteche Civiche Torinesi, "Piovono storie" (relatori vari), Le storie fanno bene alla salute: La Biblioteca "F. Bergonzi" nella Divisione pediatrica degli Ospedali Riuniti di Bergamo (Giusi Quarenghi), Biblioteche per chi? L'esperienza di S. Martino Buon Albergo (Giorgio Penazzi), Libri e lettura nei servizi educativi veronesi (Anna Malgarise), Narrazioni. Storie di donne mediatrici di cultura (Serena Sartori, Dinha Rodrigues, Dolores Olioso). Letture a cura di Daria Anfelli e Evelina Pershorova. Pre-iscrizioni al Convegno: Assessorato all'Istruzione tel. 045.8079652 fax 045.8079640 istruzione@comune.verona.it
27/10/03 - Legnago (VR) - Incontro con Antonio Di Pietro, Cesare Salvi ed Edmondo Bruti Liberati
Il Comitato ARCI di Legnago (VR), Carta 97 con il contributo delle Amministrazioni di Legnago, Cerea, Villabartolomea e Nogara informanp che nell’ambito del progetto “Appuntamenti con la costituzione” si terrà lunedì 27 ottobre alle ore 20,30 presso l’Aula Magna dell’Istituto M.Minghetti di Legnago (davanti al palazzo di vetro) il primo incontro con ANTONIO DI PIETRO (Parlamentare Europeo), CESARE SALVI ( Senatore e Docente universitario), EDMONDO BRUTI LIBERATI (Presidente Associazione Magistrati). Tema della serata: “ART. 3 della Costituzione Italiana. Il Principio di Uguaglianza. Coordina la serata l’avvocato Guariente Guarienti. L’incontro sarà preceduto, in occasione della giornata nazionale del teatro, da un intervento teatrale dal titolo “SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE” progetto di promozione socio-teatrale.
27/10/03 - San Martino B.A. (VR) - Presentazione del libro della scrittrice argentina Luisa Valenzuela «Noir con argentini»
Lunedì 27 ottobre alle ore 21.00
presso la Biblioteca Comunale “don Lorenzo dilani” di San Martino B.A. (VR),
P.zza del Popolo 26, si terrà la
presentazione del libro della scrittrice argentina Luisa Valenzuela “Noir con
argentini“ (Ed. Perosini), Collana Alfabeti, dedicata alle letterature giovani
del mondo realizzata in collaborazione con il MLAL). Intervengono: l'autrice,
l'editore, Cecilia Grano (curatrice del libro) e Giorgio Gabanizza (MLAL -
Progetto mondo). Ingresso libero. Per informazioni: Tel. 045 –
8874314.
27/10/03 - Vicenza - E LA POLITICA?
Lunedì 27 ottobre alle ore 15.30 a VICENZA, presso il Centro Civico Circoscrizione 7 di Via Vaccari, 4, si terrà un incontro intitolato: “E LA POLITICA?”. Dalla musica per la liturgia ai concerti; dai libri ai giornali; dalla campagna alla città, fino alla montagna... E la politica? Incontro con Bepi De Marzi. Ingresso libero. Promuove l’iniziativa il Coordinamento 150 ore CGIL-CISL-UIL - Tel. 0444 960126.
27/10/03 - Vicenza - Progetto "Casa delle Culture"
Noi, ragazze e ragazzi del Collettivo ExLanerossi, abbiamo presentato al Comune di Vicenza, in data 12 ottobre 2003, un progetto chiamato “Casa delle Culture”. La nostra intenzione è quella di riaprire la discussione attorno al problema della mancanza di spazi di aggregazione in città. Si tratta di un progetto sperimentale di spazio aperto e plurale, che intende privilegiare la comunicazione tra culture attraverso progetti semplici e diretti come cineforum, sala prove per i gruppi, laboratori multimediali. Alla base di questo progetto c’è l’autogestione, come forma di responsabilità collettiva, l’autofinanziamento e l’autorecupero, visti come forme di riappropriazione e riutilizzo sociale di luoghi altrimenti dismessi, in un’ottica di valorizzazione del territorio e di costruzione di relazioni sociali ricche. Riteniamo utile che il progetto, in quanto sperimentale, venga divulgato il più possibile e discusso all’interno delle comunità di riferimento di ciascuno, per renderlo ulteriormente accessibile a tutta la cittadinanza. Questo perché diventi un progetto di tutte e tutti, per riuscire insieme a trasformarlo in realtà, per poter incidere sul vuoto culturale che il panorama vicentino ci offre. Il progetto lo trovate allegato a questa lettera aperta; lo scopo della stessa è creare mobilitazione per riaprire il dibattito sugli spazi in città, partendo da una proposta concreta e tangibile. Vogliamo allargare la proposta a tutte le realtà vicentine disposte a confrontarsi e a lavorare insieme per ottenere uno spazio dal Comune. Per ulteriori chiarimenti e discussioni invitiamo inoltre tutti quanti ad una assemblea pubblica, che si terrà a Vicenza presso la CIRCOSCRIZIONE n.7 di via VACCARI, lunedì 27 OTTOBRE, alle ORE 21.00. Oltre ad una presentazione del progetto “Casa delle Culture”, vi saranno delle testimonianze di chi, su progetti similari, ha già lavorato.
27/10/03 - Noventa vicentina (VI) - Un Corso per amministratori comunali
Inizia oggi il Corso per amministratori comunali che si tiene
a Noventa Vicentina (Per l'intero programma leggi la relativa notizia nella
sezione BuonAssociazione). LUNEDì 27 OTTOBRE 2003, si parlerà di «Perché
avvicinarsi alla politica? Quale rapporto tra cittadini e amministratori?»
Relatore: Marino Massaro, giornalista de Il Sole 24 ore, esperto enti locali.
Tutti
gli incontri si svolgeranno a Noventa Vicentina presso la saletta del Teatro
Modernissimo, alle ore 20.00 Per informazioni: e-mail: vivere_noventa@libero.it Cinzia
Lanaro 0444 898786- 328 1248249
27-28/10/03 - Milano - Convegno Nazionale sulle «Immissioni Acustiche, Elettromagnetiche, Atmosferiche e Luminose»
L'Associazione VAS - Verdi Ambiente e Società ha organizzato a Milano un Convegno Nazionale sulle "Immissioni Acustiche, Elettromagnetiche, Atmosferiche e Luminose", cui parteciperanno amministratori ed esperti del mondo scientifico e giuridico. Il simposio si svolgerà nei giorni 27 e 28 ottobre, nella Sala Assemblee di Banca Intesa, in Piazza Belgioioso 1. L'ingresso è libero. Al convegno interverranno, tra gli altri: il presidente nazionale di VAS Guido Pollice, l'avvocato Marcello Adriano Mazzola (autore del libro "Immissioni" - Utet 2003); l'assessore ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia Maurizio Bernardo; il giurista Paolo Cendon; il dottor Paolo Crosignani dell'Istituto Tumori di Milano; l'assessore all'Ecologia del Comune di Pavia Angelo Zorzoli; l'assessore all'Ecologia della Provincia di Mantova Maurizio Sali. Il convegno sulle immissioni è stato organizzato da VAS - Verdi Ambiente e Società con il contributo della Fondazione Cariplo, il Patronato della Regione Lombardia, il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente, dell'Università degli Studi di Milano, delle Province di Brescia, Cremona, Lecco e Mantova, dei Comuni di Pavia e Cremona, dell'AEM SpA, della Zincar SpA, della Rivista Giuridica dell'Ambiente.
28/10/03 - Verona - «Quella bomba che stroncò i tuoi vent'anni»
Il Comune di Verona, Assessorato
alla Pubblica Istruzione con Terza Circoscrizione Ovest in collaborazione
con il "Circolo dei Filosofi Ignoranti" presentano, Martedì 28 ottobre
presso il Teatro Camploy di Verona. "Quella bomba che stroncò i tuoi vent'anni"
per ricordare Davide Caprioli e tutte le vittime della strage di Bologna. Davide
Caprioli nel 1980 aveva vent'anni. Era uno studente iscritto alla facoltà di
Economia e Commercio di Verona e un ottimo e promettente musicista. La sua vita
venne stroncata dalla bomba esplosa alla stazione di Bologna in quel tragico
sabato mattina del 2 agosto. In pochi istanti i sogni, le speranze, i desideri
di un ragazzo furono spezzati: qualcuno gli impedì di amare, gioire, di
continuare a vivere. Oggi, dopo ventitre anni, per la prima volta, il Comune di
Verona, la città dove era nato e dove viveva, lo ricorda con una manifestazione
pubblica. Grazie all'interessamento dell'attuale Amministrazione Comunale e
della Terza Circoscrizione Ovest, viene dedicata a Davide e a tutte le vittime
della strage, una giornata per non dimenticare, un momento di riflessione
importante per tutti i veronesi. Troppe volte i familiari delle vittime sono
stati abbandonati al proprio destino e trattati come degli scocciatori e questo
non lo si dovrebbe permettere, mai. "Vogliamo giustizia e verità". Queste sono
le parole che i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna,
stanno pronunciando a gran voce da tanto, troppo tempo. Ad oggi gli esecutori
materiali e i depistatori sono stati condannati, mancano, però, ancora i nomi
dei mandanti. Ad oggi la proposta di legge per l'abolizione del segreto di stato
nei delitti di strage e terrorismo, presentata dall'Unione Familiari Vittime per
stragi, giace, dal 1984, in un cassetto di qualche burocrate. Nessun parlamento
succedutosi in questi ventitre anni la ha mai discussa. Perché? "Vogliamo
giustizia e verità". Non significa desiderare vendetta perché la giustizia di
cui c'è veramente bisogno è una giustizia che serva a dire: "mai più". Programma
della giornata: Ore 10.00: rappresentazione teatrale di "2otto80, Stazione di
Bologna: Omissis", interpretata da Stefano Paiusco, in versione esclusiva per le
scuole superiori. Ore 20.30: "2 agosto 1980: 85 morti e 200 feriti. Vogliamo
giustizia e verità." Voci e testimonianze a confronto. Partecipano: Paolo
Bolognesi, presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime del 2
agosto, Cristina Caprioli, sorella di Davide, Lidia Secci, memoria storica
dell'associazione e madre di Sergio, una delle vittime della strage. Conduce:
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, caposervizio di "Radio 24-Il Sole
24 ore". Presenta la serata: Sergio Mastrosimone. Prima dell'inizio, saluto
dell'Assessore all'Istruzione Albrigi e della Presidente della Terza
Circoscrizione, Forte, in qualità di co-promotori dell'iniziativa. Ore 21.30: A
conclusione della giornata: Stefano Paiusco in: "2otto80, Stazione di Bologna:
Omissis", Monologo teatrale in un atto di Daniele Biacchessi Raja Marazzini e
Stefano Paiusco, Musiche di scena di Ludovico Einaudi, Brian Eno, Chic Corea e
Stefano Paiusco. Fotografie di Marco Vaccai. Regia e direzione artistica Stefano
Paiusco. Organizzazione generale: Rossella Traversa. Una produzione Il Circolo
dei Filosofi Ignoranti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per
prenotazioni: 333/6257307.
28/10/03 - Legnago (VR) - Incontro con il giornalista e scrittore Piero Ottone
"Riello per la Cultura", "Università del tempo libero per l'educazione permanente" e Assessorato alla Cultura del comune di Legnago vi invitano, martedì 28 ottobre alle ore 21, presso il Teatro Salieri di Legnago (VR), all'incontro con il giornalista e scrittore Piero Ottone. Il professor Dante Clemente presenterà l'ospite e il suo ultimo lavoro: "Gianni Agnelli visto da vicino" (edito da Longanesi).
28/10/03 - Nogara (VR) - Inauguirazione
di «LIBERA…MENTE»
Il COMUNE DI NOGARA organizza "LIBERA…MENTE", Corsi culturali e attività ricreative per l'educazione permanente, ANNO ACCADEMICO 2003 – 2004. L’INAUGURAZIONE si terrà martedì 28 OTTOBRE 2003 alle ORE 15.30 presso il Teatro comunale. Nel corso dell’appuntamento vi sarà la presentazione del programma che va da ottobre 2003 a febbraio 2004 a cura del Vice Sindaco, Vittoria Di Biase, e la partecipazione del Sindaco, Paolo Andreoli. A seguire, lo spettacolo di Poesia Dialettale e Musica con il Gruppo «Quei de' na olta». Il costo dell'iscrizione ai corsi è di 20 euro.
28/10/03 - San Bonifacio (VR) - I padri del deserto
E’ iniziato nei giorni scorsi il palinsesto culturale promosso dall’«Università popolare di Istruzione e formazione» che prevede l’organizzazione di una serie di incontri settimanali che avranno luogo presso Sala Barbarani (via Marconi) di San Bonifacio nei giorni di martedì alle ore 15,30. Martedì 28 ottobre la professoressa Tullia Priori Stradiotti si soffermerà sul tema «I padri del deserto».
»» 28/10/03 - Vicenza - La parola ai cittadini ««
Da alcuni mesi diversi gruppi, associazioni, e singoli si stanno dando da fare per organizzare una grande assemblea pubblica in cui tutti possano dire la propria sulla vita della loro città, Vicenza. Se vuoi dire agli altri tuoi concittadini qualcosa, se vuoi proporre un'idea ai tuoi eletti, se vuoi criticare l'operato di qualche amministratore, prepara un tuo intervento e afferra il microfono libero, a tua disposizione. E se la tua idea, proposta o critica sarà considerata importante dagli altri tuoi concittadini presenti in sala, avrai anche la possibilità di andare in Consiglio Comunale per esporla. E' una possibilità prevista dallo statuto del comune di Vicenza, se almeno 5 consiglieri comunali lo richiedono. E già più di 5 consiglieri si sono impegnati a far arrivare la proposta più votata in consiglio comunale. Quindi segnati sul calendario martedì 28 ottobre, ore 20,30 Auditorium Canneti - Levà degli angeli 2 - Vicenza. Se questo esperimento avrà successo e diventerà una consuetudine, dipenderà anche da te...
28/10/03 - Vicenza - FilmForum: «Brutti, sporchi e cattivi»
FILMFORUM DI OTTOBRE 2003 promosso da Circolo HULK - Contrà Pedemuro San Biagio, 65 – Vicenza, ad ingresso libero e con inizio della proiezione alle ore 21,00, vi invita Martedi' 28 ottobre alla visione di “Brutti, sporchi e cattivi” di Ettore Scola (Italia 1976). Grottesca e amara descrizione della vita abbruttita di una famiglia di immigrati, che vivono ammassati in una fatiscente baracca della periferia romana. Per informazioni: spaziohulk@libero.it - 340 6874793.
28/10/03 - Vicenza - «SOCIETA' CIVILE E SOLIDALE: COOPERAZIONE E VOLONTARIATO INTERNAZIONALI»
Martedì 28 ottobre a VICENZA alle ore 18.30, presso la Scuola elementare Papa Giovanni XXIII (Via Faccio, 20) si terrà un appuntamento sul tema: “SOCIETA' CIVILE E SOLIDALE: COOPERAZIONE E VOLONTARIATO INTERNAZIONALI”, incontro con Marco Cantarelli (giornalista, presidente di ANS-XXI, responsabile progetti in America Centrale e Caraibi della ONG ACRA. Informazioni: Ans XXI - Tel. 329 9844092.
28/10/03 - Vicenza - «IO NON HO PAURA»
Vi segnaliamo che al Cinema Odeon (Corso Palladio, 176) di Vicenza verrà proiettato, martedì 28 ottobre, “IO NON HO PAURA” regia di Gabriele Salvatores. Proiezioni alle ore 16-18-20-22. Un film molto bello.
»» 28/10/03 - Sarcedo (VI) - «SERATA DI DIAPOSITIVE SULL’AMERICA CENTRALE» ««
Martedì 28 ottobre a SARCEDO (VI) presso il Centro Giovanile, SERATA DI DIAPOSITIVE SULL’AMERICA CENTRALE, alle ore 21. Ingresso libero. Informazioni: Centro Turistico Giovanile Gruppo Everest - Tel. 0445 370992 (Claudio).
28/10/03 - Bologna - «Veglia ecumenica per la pace - Lievito di pace in un mondo più unito»
DOMENICA
26 OTTOBRE, il SAE (Segretariato attività ecumeniche), Pax Christi - Punto pace di Bologna e Gruppo di Taizè
vi invitano alle ore 21,00 presso la Basilica di S.Francesco (piazza Malpigli) a
Bologna per una “Veglia ecumenica per la pace - Lievito di pace in un mondo più
unito” animata dalle comunità Avventista, Metodista, Cattolica, Ortodossa
presenti in
Bologna.
29/10/03 - Verona – Presentazione del libro
«Laboratori di lettura. Metodi e tecniche di animazione del
libro»
Mercoledì 29 ottobre dalle ore 17 alle 19 presso il Teatro Camploy di Verona si terrà la presentazione del libro «Laboratori di lettura. Metodi e tecniche di animazione del libro» (Mondadori). E’ previsto l’incontro con l’autrice, Elisa Zoppei.
29/10/03 - San Martino B.A. (VR) - «Considerazioni psicanalitiche sul tema della depressione»
Mercoledì 29 ottobre alle ore 21.00 presso la Biblioteca Comunale “don Lorenzo dilani” di San Martino B.A. (VR), P.zza del Popolo 26, si terrà la Conferenza sul tema "Considerazioni psicanalitiche sul tema della depressione". Relatore: Annalena Guarnieri (Thelema). Incontro promosso da Thelema (Scuola di Psicanalisi freudiana) e dall'Associazione Europea di Psicanalisi. Ingresso libero. Per informazioni: Tel. 045 - 8874314
29/10/03 - Radio - «Il profilo psicologico di alcuni membri del parlamento»
Mercoledì 29 ottobre dalle ore
07.00 alle ore 09.30 in diretta radio sulla frequenza FM 94.00 (zona Veneto)
Silvano Giometto per il gruppo NO PRIVILEGI POLITICI parlerà sul tema:
"Il profilo
psicologico di alcuni membri del parlamento". Saranno messe in evidenza le
paure, le manie, le ossessioni di alcuni di questi personaggi che possono
avere risvolti potenzialmente pericolosi per l'intera
nazione.
Fino al 30/10/03 - Verona - «Mozambico, tra terra e cielo»
Rimarrà aperta fino al 30 ottobre la Mostra
fotografica di ELISABETTA SALETTI ospitata presso le Sale dell'Arsenale di
Verona sul tema “MOZAMBICO tra terra e
cielo”, organizzata da VERONA Patrimonio mondiale dell'umanità, FAGIANI NEL
MONDO (Circolo Legambiente), MLAL PROGETTO MONDO, A.Mo. ASSOCIAZIONE AMICI DEL
MOZAMBICO onlus, con il patrocinio del Comune di Verona - Assessorato alle
Relazioni. Questi glio rari di apertura: tutti i giorni dalle ore 15.00 alle
19.30; sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.30.
INGRESSO GRATUITO.
Fino al 30/10/03 - Verona - «Le Immagini della fantasia»
“Le Immagini della fantasia”, Mostra Internazionale dell'Illustrazione per l'Infanzia di Sàrmede 20° edizione sarà esposta presso il Teatro Camploy, dal 9 al 30 ottobre 2003. Nel mese di ottobre, Verona accoglierà il secondo appuntamento con l'importante Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia «Le Immagini della fantasia». L'apprezzamento dimostrato da parte della città e del mondo scolastico alla prima edizione della Gran Guardia ha indotto a valorizzare l'iniziativa, trasformandola in un appuntamento da riproporre ogni anno alla ripresa delle attività scolastiche e arricchendola di eventi aperti alle scuole e alle famiglie per tutto il mese di ottobre. Il Teatro Camploy in questo mese di ottobre sarà dunque aperto ai bambini e alle loro famiglie, con proposte che porteranno a vivere gli splendidi spazi architettonici restituiti alla città come luogo delle storie attraverso i libri e le loro illustrazioni. Sarà teatro anche di alcuni importanti momenti di formazione dedicati agli operatori educativi e culturali. Gli spunti di riflessione in tema di narrazioni, libri e spazi per la lettura e il confronto con esperienze nazionali innovative forniranno senz'altro strumenti progettuali utili alla costruzione di una città che voglia porsi come spazio educativo nella sua globalità. Saranno presenti 43 artisti provenienti da 21 paesi. Le 300 opere presentate proporranno ai visitatori un viaggio fantastico attraverso le fiabe e i racconti di molti angoli del mondo. Sarà allestita una sezione didattica e una dedicata all'ospite d'onore, l'illustratore ceco Jindra Capek. La sezione a tema, dedicata ogni anno ad un personaggio del mondo fantastico, ha come protagonista il gatto, figura magnetica, presente in vari ruoli in favole, fiabe e racconti. La Mostra sarà valorizzata da un allestimento scenografico a cura di Gek Tessaro, dall'allestimento di angoli lettura con esposizione di libri illustrati e dalla pubblicazione del Catalogo dell'edizione veronese. Pre-iscrizioni: Assessorato all'Istruzione tel. 045.8079652 fax 045.8079640 istruzione@comune.verona.it
30/10/03 - Verona - «C'è mondo fuor di queste mura...»: Cuba
Il CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETA' ADULTA, DISTRETTO 29 - SCUOLA " G. CARDUCCI " VERONA, in collaborazione con l’Associazione Planet viaggiatori responsabili, Circolo Legambiente Fagiani nel mondo, Coordinamento Turismo Responsabile Verona; presenta il palinsesto culturale "C'è mondo fuor di queste mura…" (dedicato a Walter Pedrotti), rassegna di diapo racconti, di viaggi e assaggi per conoscere paesi e culture di altri mondi. Giovedì 30 ottobre: “CUBA: l'Isla Verdadera”; relatori: Agostino Mondin e Federico Carazzolo ("Fagiani nel Mondo" Circolo Legambiente). A fine serata sarà offerto un piccolo assaggio “in tema”. L’incontro inizierà alle ore 20.30 e si terrà presso la scuola "G. Carducci" Via Betteloni, 21 Verona - tel. 045525551. Ingresso libero e gratuito.
30/10/03 - Verona - Tra antico e contemporaneo
«La scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Giovedì 30 ottobre, ore 17.30 presso il Museo di Castelvecchio (corso Castelvecchio 2, tel. 045 59 29 85), «Tra antico e contemporaneo». «Musei d’arte antica e scultura contemporanea», conversazione con Romano Nanni, direttore del Museo Leonardiano di Vinci e Paola Marini direttrice dei Musei Civici di Verona. Un museo che chiama oggi gli artisti a confrontarsi con la lezione di Leonardo; un museo ospitato in un castello la cui storia prende origine nel medioevo e arriva fino ai nostri giorni con l’intervento di restauro dell’architetto Carlo Scarpa. I direttori del Museo Leonardiano di Vinci e del Museo di Castelvecchio di Verona parleranno delle esperienze da loro attraversate, del rapporto tra antico e contemporaneo e della possibilità di ricreare oggi un modello economico ispirato a quello rinascimentale, incentrato attorno alle grandi committenze d’arte.
30/10/03 - Verona - Poetesse tra '800 e '900: Silvia Plath
“POETESSE TRA ’800 E ’900, Incontri di poesia e musica”. Giovedì 30 ottobre alle ore 18.30 Andrea Africo presenta: “Silvia Plath”. Legge: Paolo Valerio; Quartetto Maffei, viola Giancarlo Bussola, violoncello Paola Gentilin, violino Marco Fasoli, violino Igor Della Corte. L’appuntamento si terrà presso il Foyer del Teatro Nuovo, ingresso Cortile di Giulietta (Via Cappello 23) a Verona. Ingresso libero. L’iniziativa culturale, ideata da Paolo Valerio e Gaia Guarienti, è realizzata grazie al contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Verona in collaborazione con Franco Ceradini.
30/10/03 - Verona - Un progetto di promozine socio-teatrale/1
Giovedì 30 ottobre alle ore 21 a
Verona, presso il Circolo Arci “Al Calmierino” via San Nazaro 27 sarà presentata
un’azione teatrale il cui obiettivo
vuole essere una riflessione che conduca, all’interno dell’odierna complessità
culturale, alla riscoperta ed alla rivalutazione della Costituzione quale
progetto permanente di società nonché autentico luogo di memoria e di identità
collettiva. L’iniziativa, nell’ambito della Giornata del Teatro 2003 promossa
dall’ARCI nazionale, prevede la partecipazione dei Circoli Abracalam di Padova e
Arcipelago di Verona e delle Associazioni culturali Carichi Sospesi di Padova,
Easy Way di Bassano del Grappa, Giocateatro di Schio, Trixtragos di Verona. Un
importante contributo sarà dato dalla redazione di Microcosmo, periodico curato
dai detenuti della Casa Circondariale di Montorio (Verona). Per informazioni www.arci.verona.it
30/10/03 - Arcole (VR) - Tra i popoli dell’Africa nera: immagini e racconti di viaggio
Il GRUPPO DI ANIMAZIONE CULTURALE «BAR della CULTURA» di Arcole (VR) organizza, in collaborazione con la Biblioteca comunale, un ciclo di incontri culturali presso la Biblioteca (Piazza Poggi) con inizio alle ore 20,45. Giovedì 30 ottobre «Tra i popoli dell’Africa nera: immagini e racconti di viaggio» con Giuseppe Tonini.
30/10/03 - Lonigo (VI) - Il filosofo, la donna, la fede
Amministrazione comunale e Biblioteca civica di Lonigo (VI) vi invitano al terzo ed ultimo incontro del palinsesto "Nel nuovo prisma di Eva". Giovedì 30 ottobre alle ore 20,30 presso la Biblioteca di Lonigo, la professoressa Wanda Tommasi dialogherà con don Vittorio Montagna (parroco di Lonigo) ed il giornalista Lino Zonin. Tema della serata: "Il filosofo, la donna, la fede".
30/10/03 - Malo (VI) - OMEOPATIA, un’altra possibilità di terapia e di guarigione
Giovedì 30 ottobre alle ore 20,45 a MALO (VI) presso l’Aula Consiliare San Bernardino, nell’ambito del palinsesto “Le nuove frontiere terapeutiche” si parlerà di “OMEOPATIA, un’altra possibilità di terapia e di guarigione”, con il dottor HUGO C. CARRARA. Ingresso libero
30/10/03 - Vicenza - Cinema e propaganda/5
L”'OBIETTIVO NON OBIETTIVO” è il titolo della RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “Cinema e Propaganda” che si tiene presso l’Auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza, Viale X giugno 115 a Vicenza, con inizio delle proiezioni alle ore 21, ogni giovedì del mese di ottobre. Ingresso gratuito. Giovedì 30 OTTOBRE, “L'esperienza della Resistenza contro la propaganda nazista”, intervento di Ivo Fava, presidenza dell'ANPI di Vicenza. ”Berlin”. Die Sinfonie einer Großstadt (Berlino, sinfonia di una grande città) Walter Ruttman,1927,16mm, 65 min. Il documentatio ritrae un giorno tipico nella metropoli berlinese, dividendo il racconto in cinque sequenze temporali che seguono un ordine cronologico. Inizia con il treno notturno che viaggia attraverso i sobborghi della periferia e mostra la città addormentata; il mattino si riapre sulle strade vuote, la giornata trascorre fino alla chiusura delle macchine nelle industrie, che segna il calare della sera e l'inizio della vita notturna fatta di balli, eventi sportivi, insegne a neon di bar e negozi che si riaccendono. Una miriade di immagini che si mescolano dentro un ritmo veloce di cambi di sequenza e rallentano fondendosi dentro la tranquillità e la pace delle scene che riprendono le persone durante il tempo libero. La pellicola offre alla vista dello spettatore la capitale tedesca prima della distruzione bellica, mostrando edifici, palazzi, antiche caffetterie, così come non è stato più possibile vederli. Walter Ruttman dopo alcuni straordinari film, terminò la sua carriera realizzando cinegiornali di propaganda al servizio dei nazisti. Accompagnamento musicale dal vivo eseguito dal musicista berlinese Steven Garling, percussionista che dal 1991 si dedica alla composizione di colonne sonore per film muti. Da allora è stato chiamato a presentare le sue performance musicali a New York, Rock City (Nevada), Berlino, Potsdam, ed ha compiuto tournée in diverse città italiane. La sua musica si compone di una mescolanza di generi, che richiamano i suoni orientali, brasiliani, afroamericani, polinesiani.
»» 31/10/03 - Verona - «DINIEGHI», manifestazione teatrale per il diritto d'asilo promossa da Medici Senza Frontiere, Amnesty International e ICS ««
Venerdì 31 OTTOBRE alle ore 21 verrà rappresentato al teatro
Camploy (Via Cantarane, 32) di verona lo spettacolo
teatrale dal titolo "DINIEGHI". La manifestazione è promossa da Medici
Senza Frontiere - Amnesty International e ICS-Consorzio Italiano di
Solidarietà, nell'ambito della campagna "Diritto d'asilo una
questione di civiltà", per sostenere la tutela del diritto d'asilo in
Italia e chiedere al Parlamento l'approvazione di una legge organica in materia.
L'evento è patrocinato e sostenuto dal Comune di Verona - Assessorato alle Pari
Opportunità. L'iniziativa vuole coinvolgere e sensibilizzare il pubblico e
gli studenti (verrà proposto analogo spettacolo nella mattinata agli studenti
delle scuole medie superiori) sulle problematiche dei rifugiati.
"DINIEGHI"- rappresentato dalla compagnia teatrale "Teatro di
Nascosto- Hidden Theatre" di Volterra è una esperienza di
"teatro reportage", in tournee nazionale, unico nel suo genere in quanto unisce
lo spettacolo teatrale all'inchiesta giornalatistica. Nasce da esperienze
personali dei rifugiati stessi che si ritrovono sulla scena a raccontare quanto
loro accaduto. Per approfondimenti vedi il sito: www.dirittoasilo.it Al termine della rappresentazione,
gli attori, la regista Annet Henneman e il Dr. Accardi - di Medici Senza
Frontiere - proporranno un dibattito agli spettatori. Contiamo
anche sulla tua risposta perché, come organizzazioni umanitarie,
riteniamo il diritto d'asilo come un diritto umano fondamentale
riconosciuto dalle convenzioni internazionali e dalla Costituzione italiana, e
in quanto tale deve ricevere un'adeguata tutela. Il rispetto dei diritti umani è
il fondamento su cui costruire ogni società civile, è il patrimonio comune che
va salvaguardato e rispettato, a prescindere da ogni valutazione politica.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
31/10/03 - Verona - La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche
«La scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Venerdì 31 ottobre, ore 21.00, «La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche». Patrizia Bogoni e Alberto Rizzini: «Gino Bogoni (Verona 1921-1990)», visita allo studio Bogoni, via Amatore Sciesa 24, Verona. Scomparso ormai da tredici anni, Gino Bogoni, personaggio della vita culturale cittadina, ha lasciato a Verona numerose testimonianze della sua scultura, dalle ricerche figurative degli anni ‘40-‘50 alle successive evoluzioni in territorio informale affidate al bronzo, materia privilegiata del suo operare. L’incontro con Patrizia Bogoni e il collezionista e amico dell’artista Alberto Rizzini sarà occasione dell’apertura del suo studio per una conversazione sull’uomo, le sue opere e il suo percorso umano e artistico.
31/10/03 - Verona - Un progetto di promozine socio-teatrale/2
Venerdì 31 ottobre alle ore 22 a Verona presso il Circolo Arci “Malacarne”, via San Vitale 14/a, sarà presentata un’azione teatrale il cui obiettivo vuole essere una riflessione che conduca, all’interno dell’odierna complessità culturale, alla riscoperta ed alla rivalutazione della Costituzione quale progetto permanente di società nonché autentico luogo di memoria e di identità collettiva. L’iniziativa, nell’ambito della Giornata del Teatro 2003 promossa dall’ARCI nazionale, prevede la partecipazione dei Circoli Abracalam di Padova e Arcipelago di Verona e delle Associazioni culturali Carichi Sospesi di Padova, Easy Way di Bassano del Grappa, Giocateatro di Schio, Trixtragos di Verona. Un importante contributo sarà dato dalla redazione di Microcosmo, periodico curato dai detenuti della Casa Circondariale di Montorio (Verona). Per informazioni www.arci.verona.it
31/10/03 - Arzignano (VI) - Sconti al Luna Park
Venerdì 31 ottobre ad ARZIGNANO, si terrà la Giornata del Bambino; in occasione de degli eventi per la Fiera dei Santi, prezzi ridotti per tutti i bambini al Luna Park nel centro di Arzignano, dalle ore dalle 14.00 alle 19.00.
»» 31/10/03 - Dueville (VI) - LE VIE DEL DIALOGO, LE VIE DELLA PACE ««
Venerdì 31 ottobre alle ore 20,30 a DUEVILLE (VI), presso il Cinema Teatro Busnelli, nell’ambito del palinsesto “Dalla diversità al pluralismo” si terrà l’incontro “LE VIE DEL DIALOGO, LE VIE DELLA PACE”. Incontri con i popoli del mondo. Conferenza di Francesca Mascotto, fotografa e viaggiatrice. Metamorfosi del viaggio. Il volto degli altri. L’iniziativa è promossa da Enti locali per la pace - Coordinamento Vicentino. Ingresso libero.
01/11/03 - Verona - Concerto dei «Critica radicalia»
C.S.O.A. La Chimica (situato in Lungadige Attiraglio, dir. Parona 150 m. prima della diga del Chievo) vi invita Sabato 1 novembre al concerto dei Critica radicalia (Anarco-gipsy-punk dalla Romania).
01/11/03 - Verona - Mostra di disegni di Loretta Viscoso: “Disegni in un palmo di mano"
Inaugurata il 24 ottobre, la Mostra di disegni di Loretta Viscoso, intitolata: “Disegni in un palmo di mano" attende la vostra visita presso il circolo della Rosa, Via Santa Felicita 13, a Verona. La mostra propone 108 disegni realizzati dall'artista nel corso degli ultimi due anni. Il tema dominante è quello della figura, vista in varie situazioni, talvolta molto ironiche. La tecnica prevalente è la matita. La Mostra rimarrà allestita fino all’8 novembre, e visitabile nel seguente orario: dalle 17.30 alle 19.30. Durante la mostra saranno proposti ai visitatori alcuni laboratori aventi come tema il palmo della mano: Sabato 1 novembre, dalle ore 17.30 alle 19.30, "I disegni sulla pelle: l'henné", laboratorio condotto dalla Sig. Aziza. I laboratori sono gratuiti. Per informazioni e prenotazioni laboratori: 045 8011169 oppure 340 6332435.
01/11/03 - Arcugnano (VI) - MY BOLIVIA, mostra fotografica
Sabato 1 novembre ad ARCUGNANO
(VI) presso l’Osteria alla Quercia (Via San Rocco, 25 – Villabalzana), “MY
BOLIVIA”, Mostra fotografica di Debbie Becht, fotografa americana; a cura del
Fotoclub Il Punto Focale. Tel. 0444 501706 (Antonio Matteazzi). Ingresso
libero.
»» 03/11/03 - Vicenza - «"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro". O no?» ««
Lunedì 3 Novembre 2003, alle ore 20,30 presso i Carmini, in corso Fogazzaro 250, Vicenza, si terrà l’incontro promosso da "primolunedìdelmese” (cartello a cui aderiscono: Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo (ANS-XXI), Amici del Guatemala, Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina (ACRA), Associazione di Solidarietà e Cooperazione (ASOC), Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI), Associazione Lomasanta, CGIL, CISL, Cooperativa Unicomondo, Granello di Senape ONLUS, Gruppo Sud-Nord Araceli, Gruppo Tanzania, Legambiente, Lega Obiettori di Coscienza (LOC), Movimento Gocce di Giustizia, Salaam - I ragazzi dell'Olivo, Rete Lilliput, World Wildlife Fund, WWF) sul tema: «"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro". O no?». In quest'epoca di fragile memoria storica, la domanda può suonare persino retorica. Non si tratta, però, di un quesito rivolto al passato ma al futuro: il lavoro è ancora elemento costitutivo dell'identità di uomini e donne, la chiave che garantisce l'accesso alla piena cittadinanza? Come stanno, dunque, cambiando le tipologie dei rapporti di lavoro, il modo di lavorare e, di conseguenza, le nostre stesse vite? Le differenze tra lavoro "tradizionale" e "nuovi lavori" tendono a creare discriminazioni tra nuove e vecchie generazioni, tra “garantiti” e “precari”: con quali conseguenze sociali? La precarizzazione dei rapporti di lavoro, in Italia come nel mondo, risponde ad un disegno "globale" di indebolimento anche delle rappresentanze del mondo del lavoro? Dalla centralità del lavoro alla centralità del mercato di capitali: è quel che vorrebbe sancire la Costituzione europea? Che riflessi hanno le trasformazioni sociali ed economiche a livello globale sul piano locale? A queste e altre domande cercheremo di rispondere con: Giancarlo Corò (docente universitario, esperto di politica economica) e Gaetano Zilio Grandi (docente universitario, esperto di diritto del lavoro).
04/11/03 - Verona - Ciclo di incontri «IN ATTESA
DEL NATALE, passi nella spiritualità con le bambine e i bambini» con Letizia
Tomassone e Serena Betti
Presso il Centro Informazione
Maternità e Nascita IL MELOGRANO, in via Villa 12, si terrà il ciclo di incontri “IN ATTESA
DEL NATALE, passi nella spiritualità con le bambine e i bambini” con Letizia
Tomassone, pastora valdese, e Serena Betti, operatrice Melograno. Il programma
prevede: Martedì 4 novembre, ore 18.00: “Imparare l’attesa e l’eccedenza del
desiderio”; Martedì 18 novembre, ore 18.00: “Perché Natale? Tradizioni e
invenzioni”; Martedì 9 dicembre, ore 18.00: “Seminare nell’interiorità
perché fiorisca in ogni tempo”. Gli incontri rientrano nel ciclo “Essere
Genitori” e sono patrocinati dalla Provincia di Verona-Settore Ecologia. Per
informazione e iscrizioni
telefonare al n° 045 8300908.
04/11/03 - Quinzano (VR) - Incontro con padre Rutilio Sanchez, stretto collaboratore del compianto monsignor Oscar Romero
Martedì 4 novembre il
salvadoregno padre Rutilio Sanchez - Tilo per gli amici - sarà a Quinzano
(VR). Alle ore 20.30 presso la sala riunioni della parrocchia incontrerà i
giovani e tutti quelli, di Quinzano e di fuori, che vorranno sentirlo e parlare
con lui. Tilo è stato stretto collaboratore di monsignor Oscar Romero, vescovo
di San Salvador, odiato dalla destra, assassinato mentre celebrava la messa.
Tilo ha conosciuto i più tremendi momenti della vita sotto la dittatura.
Attualmente egli si occupa di comunità cristiane delle periferie più
misere e delle campagne. Può darci un panorama del passato salvadoregno,
del presente, delle speranze per il futuro di quel popolo.
04/11/03 - San Bonifacio (VR) - «L'Ultima cena» di Leonardo Da Vinci
Prosegue il palinsesto culturale promosso dall’«Università popolare di Istruzione e formazione» che prevede l’organizzazione di una serie di incontri settimanali che avranno luogo presso Sala Barbarani (via Marconi) di San Bonifacio nei giorni di martedì alle ore 15,30. Martedì 4 novembre sarà la professoressa Claudia Petrucci ad intervenire, con una lezione incentrata sull’«Ultima cena di Leonardo Da Vinci».
04/11/03 - Vicenza - «Inquinamento atmosferico da traffico veicolare»
L'Istituto Tecnico Professionale Boscardin di Vicenza, nell'ambito della rassegna "Convegno ambiente 2003", organizza una serie di incontri pubblici. Martedì 4 novembre alle ore17.30: tavola Rotonda su "Inquinamento atmosferico da traffico veicolare", con G. Poncato (ARPAV Vicenza), A. Todescato (ULSS 6), AIM Vicenza, C. Cicero (Assessore alla viabilità di Vicenza), G. Callegaro (Legambiente), A.M. Virgili (presidente di FIAB).
04/11/03 - Modena - «Storie di pace e di guerra dagli ospedali di Emergency»
Storie di pace e di guerra dagli ospedali di Emergency. Martedì 4 novembre ore 21.30 - via Santa Caterina 120, Modena. Durante la serata verrà illustrato l'impegno umanitario di Emergency nel Mondo, l'impegno sociale nella promozione di una cultura di pace in Italia e l'attività del gruppo di Modena.
04/11/03 - Casalecchio di Reno (BO) - Seconda esposizione di manifesti storici pacifisti, «Il seme della nonviolenza»
Presso la Casa della solidarieta`
"A. Dubcek", che si trova in via del Fanciullo/6 a Casalecchio di Reno (BO), dal
3 al 27 novembre sarà allestita una seconda esposizione di manifesti storici,
"Il seme della nonviolenza", curata dal Centro di documentazione del manifesto
pacifista internazionale in collaborazione con l`associazione "Percorsi di
pace". La sera del 4 novembre, alle ore 21, dopo aver incontrato nel pomeriggio
insegnanti delle scuole locali, si terrà una conferenza del segretario del
Movimento Nonviolento, Daniele Lugli. La mostra sara` composta da circa 50
manifesti e da 7 pannelli esplicativi su altrettante
tematiche.
05/11/03 - Verona - «Le nuove tipologie lavorative: flessibilità o precarietà?»
Il COORDINAMENTO DONNE DS
(Democratici di Sinistra) di Verona
organizza una serie di incontri e momenti di riflessione sul tema “Lavoro per le
donne oggi… e domani?”. Mercoledì 5 novembre alle ore 18.30 a Verona presso la
Sala AGEC – Via
Enrico Noris, 1, DONATA GOTTARDI (Professoressa ordinaria di Diritto del Lavoro
all’Università di Verona) affronterà il tema: “Le nuove tipologie lavorative:
flessibilità o precarietà?”. Introduce e coordina Franca Rizzi Responsabile Provinciale del
COORDINAMENTO DONNE
DS.
BUONASSOCIAZIONE
1. «4 NOVEMBRE: AZIONE DIRETTA NONVIOLENTA NELLE PIAZZE D'ITALIA». RICORDIAMO LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE CON UN VOLANTINO E UNA BANDIERA - PeaceLink propone per il 4 novembre una iniziativa leggera e "lillipuziana" da realizzare nella propria citta', con un minimo dispendio di tempo e di denaro. L'associazione ha infatti lanciato una "chiamata alla pace", creando un gruppo composto da volontari che si sono resi disponibili per attivita' nonviolente. Per unirsi a questa rete di volontari si possono inserire i propri dati collegandosi all'indirizzo http://db.peacelink.it/antiguerra Per il 4 novembre proponiamo - nelle piazze dove vi siano celebrazioni ufficiali - UNA ATTIVITA' DI VOLANTINAGGIO E/O DI ESPOSIZIONE DELLA BANDIERA DELLA PACE. Per il volantinaggio PeaceLink ha realizzato un mini/dossier in due pagine sulla "festa" del 4 novembre. Per evitare noie legali, e per essere consapevoli dei propri diritti e doveri, e' INDISPENSABILE leggere le "INFORMAZIONI LEGALI SULL'AZIONE NONVIOLENTA IN PIAZZA" riportate in coda al testo. Portate con voi UNA COPIA STAMPATA di queste informazioni legali e fatele leggere alle autorità se vi fossero contestazioni (le abbiamo preparate studiandole "a tavolino" con un avvocato). Per la riuscita di queste azioni e' importante che tutto si svolga in spirito di pace e nonviolenza, e senza turbare o ostacolare la cerimonia "ufficiale". IL VOLANTINO DA DISTRIBUIRE: La "festa" del 4 novembre fu UNA RICORRENZA ISTITUITA DAL FASCISMO per trasformare le vittime di una guerra spietata e non voluta in eroi coraggiosi che si immolavano per la Patria. Furono costruiti monumenti ai caduti e agli insegnanti fu chiesto di celebrare le forze armate. Questa eredita' non e' stata sufficientemente sottoposta a critica con l'avvento della Repubblica. Tutto questo e molto altro e' documentato in UN PICCOLO VOLANTINO/DOSSIER CHE PUO' ESSERE DIFFUSO NELLE PIAZZE D'ITALIA DURANTE I FESTEGGIAMENTI "UFFICIALI" e durante le parate militari che si svolgono puntualmente ogni anno in questa data. Basta chiedere ai vigili urbani o alla questura per scoprire la piazza della propria citta' dove si svolgeranno i festeggiamenti militari. Il volantino sul 4 novembre, in formato PDF e già pronto da stampare, e' disponibile all'indirizzo http://www.peacelink.it/dossier/4novembre/4nov.pdf
2. DIGIUNO PER DIRE «NO A UNA FINANZIARIA DI GUERRA! SI' A UNA FINANZIARIA DI PACE!»
Il dehoniano padre Angelo Cavagna, presidente del GAVCI (Gruppo
Autonomo di Volontariato Civile in Italia) inizierà lunedì 27 ottobre un DIGIUNO
A TEMPO INDETERMINATO SALVO LA VITA. E' da circa vent'anni che si parla ogni
volta di "FINANZIARIA RIGOROSISSIMA!". Ma la mannaia si abbatte inesorabilmente
sulle spese sociali più sacrosante (sanità, scuola, cooperazione, pensioni...) e
quasi mai su quelle militari, che invece crescono. Obiettivo del digiuno di p.
Cavagna e di chi vorrà unirsi a lui è precisamente di invertire la tendenza:
TAGLIARE LE SPESE MILITARI E AUMENTARE QUELLE SOCIALI! Due in particolare:
quella per la COOPERAZIONE INTERNAZIONALE e per gli OBIETTORI! I punti precisi
di questa impostazione distorta della proposta governativa e l'insieme delle
proposte correttive, con cifre dettagliate, si possono trovare nello studio
specialistico "SBILANCIAMOCI!" (Cfr: http://www.sbilanciamoci.org/shownewsitem.sbml?id=34), che noi sosteniamo nel suo complesso. Alla nostra protesta
costruttiva e anche alla forma del digiuno hanno già aderito gli/le onorevoli:
FULVIA BANDOLI (DS), LUANA ZANELLA (Verdi), GIOVANNI BIANCHI (Margherita). Sono
già preannunciate altre adesioni di singoli e gruppi, che verranno formalizzate
e segnalate di volta in volta. Le adesioni al digiuno o singole, o di gruppo a
staffetta, o per un giorno settimanale (periodico) o a tempo indeterminato, sono
da inviare al GAVCI (E-mail: gavci@iperbole.bologna.it - tel/fax: 051 6344671).
3. A NOVENTA VICENTINA UN CORSO PER AMMINISTRATORI COMUNALI
Un Corso per amministratori comunali. PROGRAMMA: LUNEDì 27 OTTOBRE 2003, «Perché avvicinarsi alla politica? Quale rapporto tra cittadini e amministratori?» Relatore: Marino Massaro, giornalista de Il Sole 24 ore, esperto enti locali. LUNEDì 03 NOVEMBRE 2003, «L'amministrazione pubblica negli Enti Locali. Organizzazione e ruolo del Consiglio Comunale. Rapporti Comune - Provincia – Regione». Relatrice: Annamaria Porto, segretario comunale a Noventa Vicentina. LUNEDì 17 NOVEMBRE 2003, «Quale futuro economico per la nostra area?», Relatrice: Francesca Lazzari, docente di Didattica dell'economia all'Università di Verona. VENERDì 21 NOVEMBRE 2003, «Amministrazione e servizi alla persona Sanità - Assistenza – Cultura». Relatore: Sante Bressan, direttore servizi sociali ULSS 6. LUNEDì 24 NOVEMBRE 2003, «Sviluppo urbanistico del territorio e problematiche ambientali». Relatore: Dario Tomasi assessore comune di Schio.
Tutti gli incontri si svolgeranno a Noventa Vicentina presso la saletta del Teatro Modernissimo, alle ore 20.00 L'invito è rivolto a tutti per capire se abbiamo una strada da percorrere insieme. e-mail: vivere_noventa@libero.it Cinzia Lanaro 0444 898786- 328 1248249.
4. VICENZA. CORSO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI
Il CENTRO SERVIZIO DI VOLONTARIATO
DI VICENZA e il COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, in
occasione dell’Anno Europeo delle persone con disabilità 2003, organizzano un
Corso di aggiornamento per volontari “Oltre il 2003 . . .” La prima giornata si
è già tenuta Venerdì 24 ottobre. Questi i prossimi appuntamenti in programma:
SECONDA GIORNATA - Sabato 8 novembre 2003, ore 9,00 –10,45,
Relatrici: Sartori Licia
(Presidente Commissione Invalidi Ulss 4) e Sartori Maria Pia (Responsabile
benefici economici - Ulss 4): “Accertamento dello stato di invalidità di
Handicap. Indennità di frequenza. Indennità di accompagnamento”. Dalle ore 11,00
alle 12,00 interverrà Graziano De Munari
(Responsabile CAAF CISL Vicenza) sul tema: “Agevolazioni fiscali per le
persone con disabilità”. A seguire il dibattito. TERZA GIORNATA - Venerdì 28
novembre 2003, dalle ore 20,00 alle 22,00. Relatrici: Donata Gottardi
(Docente di Diritto del Lavoro) e
Maria Trentin (Consigliera di Parità Provincia di Vicenza) “Conciliazione tra
vita familiare e vita professionale”. QUARTA GIORNATA - Sabato 29
novembre 2003, dalle ore 9,00 alle 10.45, Salvatore Nocera (Vice Presidente F.I.S.H. –
Federazione Italiana Superamento Handicap) parlerà di “Integrazione scolastica –
La Riforma Moratti”. Dalle ore 11,00 alle 12,00, “La proposta di Legge per
l’Amministratore di Sostegno”. Gli incontri si terranno presso il
Centro di Servizio per il Volontariato (Contrà Mure San Rocco, 34) a Vicenza.
Informazioni: Dal Molin Maria Rita, tel. 0445/855671 abitazione, cell.
338/9355000 e-mail mgbgrazia@tiscalinet.it
5. BOLOGNA. MOSTRA-STACE-CORSO SULLA COMMEDIA DELL'ARTE
La Fraternal Compagnia di Piazza
Grande e il Teatro del Frizzo , in collaborazione con il Comune di Bologna e i
F.lli De Marchi organizza una mostra stage sulla Commedia dell'Arte
dal 3 novembre al 16 novembre presso il teatro dell'Associazione Amici di Piazza
Grande, Via Libia 69 a Bologna. Il programma è il seguente. La collaborazione
tra queste tre realtà sulla Commedia dell'arte è la prima di diverse iniziative
che sono in programma su questo attualissimo genere teatrale. La Commedia
dell'Arte nella nostra città ha visto impegnati negli ultimi anni due attori
Sandra Cavallini e Massimo Macchiavelli che ora insieme si propongono di
organizzare diverse iniziative su un genere teatrale che per quasi tre secoli ha
dominato la scena teatrale. Giorgio de Marchi proporrà uno studio sulla
costruzione della maschera in cuoio in una dimensione aperta , visitabile dal
pubblico, proprio nel momento della realizzazione da parte di maestri e allievi.
L'Officina affianca una vasta mostra espositiva delle opere dei fratelli De
Marchi. Dal 3/11al 16/11 Sandra Cavallini e Massimo Macchiavelli si divideranno
il lavoro teatrale sui personaggi della Commedia : maschili
(Arlecchino,Zanni,Brighella, Vecchi) e femminili (Amorosi, Servette e
Balie,Zagne,).Durante lo stage due spettacoli e una conferenza spettacolo
renderanno completo questo percorso pratico all' interno di una larga fetta di
storia del Teatro. Programma: Giorgio de Marchi- Mostra di maschere e accessori
in cuoio dei F.lli De Marchi (Vi) tutti i giorni dalle ore 10 alle 19; Stage
Costruzione Maschere in cuoio dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 18; Stage
di Commedia dell'arte tenuto da Sandra Cavallini e Massimo Macchiavelli dal
lunedì al venerdì dalle 19 alle 23 e sabato dalle 10 alle 19; Sabato 8 novembre,
Mascheremona spettacolo a cura dello Stabile della Luna; Sabato 15
novembre, Le Spacconate di Capitan Fracassa a cura della Fraternal Compagnia;
Domenica 16 novembre, Conferenza spettacolo a cura di Sandra Cavallini e Massimo
Macchiavelli con gli allievi del corso. Per informazioni sul corso: 051342328,
3492970142 (Tania), 3475252607
(Silvia)
6. PROPOSTA DI UNA AZIONE ECCLESIALE NONVIOLENTA: IL RILASCIO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO "IN NOME DI DIO", IL 15 NOVEMBRE
Cari amici siamo i Missionari Combonianidi Castel Volturno (Caserta) e vi proponiamo una Azione Ecclesiale Nonviolenta: il rilascio dei permessi di soggiorno “in Nome di Dio”, davanti alla Questura di ognuna delle vostre città, Sabato 15 Novembre, vigilia della Giornata Mondiale delle Migrazioni, alle ore 16.00. Questa Azione Ecclesiale Nonviolenta iniziata in Giugno a Caserta con l’incatenamento di fronte alla Questura-Prefettura proseguita con altre iniziative (fax, e-mail, cartoline e sit-in il 27 giugno davanti a 22 Prefetture e infine il 5 Ottobre con la preghiera di fronte a Montecitorio, nel giorno della canonizzazione del nostro fondatore, Monsignor Daniele Comboni) continua con il rilascio dei permessi di soggiorno “in Nome di Dio”. Il Governo Italiano ha reso sempre più difficile la regolarizzazione degli immigrati favorendo così il crescere di un mondo sommerso di immigrati facilmente vittima della criminalità organizzata e di datori di lavoro senza scrupoli. Riteniamo che la legge Bossi-Fini sia lesiva dei diritti umani fondamentali degli immigrati e sia l’espressione di un governo e di una società incapace di accogliere e di vedere le ricchezze di cui gli immigrati sono portatori. Questa è la legge del Governo Italiano, ma non è la legge di Dio. Nel piano di Dio per l’umanità nessuno è straniero e quando i sistemi e i governi creano differenze tra cittadini e stranieri Lui, fa causa comune con gli stranieri e chiede il rispetto dei loro diritti. Per questo in “nome di Dio” vi invitiamo a rilasciare il permesso di soggiorno agli immigrati perché Dio da loro questo diritto. Questa azione evidentemente non è esclusiva dei cristiani ma aperta a persone e gruppi di tutte le religioni e di ogni credo umano. Vi diamo qualche suggerimento: questa azione si svolga possibilmente davanti alla Questura; portare un tavolino dove vengono compilati i permessi di soggiorno; esporre le bandiere della pace ed altri cartelloni e simboli (Es. catene) che spieghino il significato del gesto; spiegare agli immigrati che questo permesso di soggiorno non è riconosciuto dalla Questura; invitare giornali e televisioni per dare visibilità all’azione. Uniamo a questa lettera il modello del Permesso di soggiorno “in Nome di DIO” che potete stampare nel numero di copie che pensate di utilizzare. Vi ricordiamo che questo rilascio è simbolico, vuole aprire un dibattito, quindi il numero dei rilasci non è necessario che sia molto numeroso. Noi stamperemo questi modelli di permesso di soggiorno, se ne avete bisogno richiedeteli a noi. Se decidete di fare l’azione davanti alla Questura o altra piazza vi preghiamo di avvisarci per una valutazione finale. I Missionari Comboniani di Castel Volturno vi salutano e vi danno il loro recapito per ogni ulteriore chiarimento e richiesta. Missionari Comboniani, Via Matilde Serao,8 - 81030 Castel Volturno tel e fax: 0823-851390, cell. 338-8562963 - e.mail giorgiopoletti@tiscali.it (Per vedere l'immagine della locandina del permesso disoggiorno si rimanda a:www.peacelink.it)
7. ROMA. MOSTRA FOTOGRAFICA «Le bambine di strada di Bangalore. I bambini dell’India»
Vi invitiamo a visitare la Mostra Fotogarfica in bianco e nero di Matteo Cerpelloni «Le bambine di strada di Bangalore. I bambini dell’India», dal 22 ottobre al 2 novembre presso la BASILICA SAN CAMILLO Sala Pio X della Parrocchia Via Sallustiana 24 (vicino a piazza Barberini) Roma. Orari di apertura della mostra: festivi 10-13 / 18-19,30 ; feriali 17,30-19.
8. VERONA. DARIO FO E FRANCA RAME ALL'ESTRAVAGARIO TEATRO TENDA IL 17 DICEMBRE
Mercoledì 17 dicembre alle ore 21
riavremo all'Estravagario Teatro Tenda di Verona il Nobel Dario Fo e Franca Rame
con il loro nuovo spettacolo "Anomalo Bicefalo, spettacolo ha già suscitato
scalpore e polemiche, ancor prima del debutto, poichè uno dei temi principali è
quello politico (naturalmente il titolo è riferito al loro "amico" Silvio
Berlusconi) i politici di alcune città che dovrebbero ospitare lo spettacolo
hanno richiesto di poter leggere il copione della coppia Fo-Rame.
All'Estravagario i biglietti per lo spettacolo costeranno 20 euro, i numerati, e
15 euro, i non numerati, e saranno disponibili a giorni presso Box
Office.
Il Coro “Città
di Thiene” è stato ammesso, assieme ad altre 4 formazioni corali (Piccoli
Coristi del GES - Schio, Gruppo Corale di Bolzano Vicentino, Chorus di Caldiero
- VR, Coro Torre Venezia - Mestre), alla fase finale del 2° FESTIVAL DELLA
CORALITÀ VENETA, promosso dalla Regione Veneto, con la collaborazione
organizzativa dell'ASAC (Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali). 24
sono i Cori che hanno partecipato alla prima fase di selezione di questa
manifestazione svoltasi in tre province: Vicenza (5 ottobre), Padova (12
ottobre) e Treviso (19 ottobre). La seconda fase prevede ora la realizzazione di
un Concerto finale di Gala, competitivo agli effetti del conferimento
del "Gran Premio", che avrà luogo nel Teatro Comunale "G.Verdi" di Lonigo
(VI) il pomeriggio di Domenica 16 Novembre 2003 (ore 17), al quale sono stati
ammessi i cinque Cori che hanno ottenuto il maggior punteggio nella prima fase.
«Il Festival non è da intendersi come un vero e proprio concorso –
affermano il M° Gastone Zotto, Presidente dell’ASAC e l’Assessore alla
Cultura Istruzione e Identità Veneta, Prof. Ermanno Serrajotto -
bensì come un momento di verifica e confronto molto importante sul piano
artistico ed umano: i Cori dell’ASAC trovano in questa iniziativa la miglior
occasione, da una parte, per cercare e preparare nuovi brani, nuovi interessi e
nuove proposte corali e, dall’altra, per esibirsi con orgoglio e soddisfazione
al grande pubblico veneto per far apprezzare i più recenti e significativi
risultati del loro impegno artistico». Il Coro "Città
di Thiene" proporrà alcuni brani composti ed elaborati dal direttore della
formazione, il M° Lorenzo Fattambrini: sarà un'ulteriore occasione per mettere
in evidenza le caratteristiche tecniche ed espressive, nonché la simpatia, della
formazione thienese. Per
informazioni: ASAC, 041 958918, Web: www.asac-cori.it - E-Mail: asac.cori@usa.net ; LORENZO FATTAMBRINI,
direttore del Coro "Città di Thiene", 0445 884656 - 335 8238524, E-mail l.fatt@tiscali.it ; ALBERTO CIMENTI,
Presidente del Coro "Città di Thiene", 0445
386085 10. REGIONE VENETO. SCADE L'11 NOVEMBRE IL
BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI GIOVANILI ATTENZIONE: a tutti quelli che
hanno meno di 29 anni. Scade martedì 11 novembre 2003 il bando della Regione
Veneto per sostenere progetti di gruppi informali di giovani. C'è la possibilità
di vedersi finanziare un proprio progetto fino ad un costo di 5.000 euro!!!
Visita il sito: http://www.junior.venetosociale.it/
Quindicesima edizione del
Seminario di Educazione alla Mondialita' dal titolo "DAGLI APPUNTAMENTI
INTERNAZIONALI AGLI STILI DI VITA" promosso quest'anno da: Centro Documentazione
Mondialità, Caritas Bologna, Centro Poggeschi, Centro Donati, G.I.M. Comboniani,
EMI - Sermis, Amici dei Popoli, Cooperativa Equinozio, Cooperativa Ex
Aequo - Bottega del Mondo, Peacelink, Rete Lilliput. Questo il calendario
completo degli incontri che si svolgeranno dalle ore 18 alle ore 20 presso il
Centro Poggeschi, via Guerrazzi, 14. Per informazioni tel. 051.220435 - fax.
051.2915035
http://www.centropoggeschi.org>www.centropoggeschi.org 30 Ottobre "Introduzione: La Globalizzazione e le sue Sfide" - Prof. Antonio Papisca, Università di Padova; 6 Novembre "ESF European Social Forum: Diritti, Partecipazione, Cittadinanza" Alberto Castagnola, economista - Tavola delle Campagne, Luca Basile, per Amici dei Popoli; 13 Novembre "CANCUN: Economia Globale - Economia Solidale" Prof. Leonardo Becchetti, Università di Roma, Tullio Maccarone, per Cooperativa Ex Aequo - Bottega del Mondo; 20 novembre "CANCUN: Acqua, Agricoltura, Territorio" Antonio Tricarico, campagna "Questo mondo non è in vendita", Roberta Mazzetti, per IL coordinamento Cittadino Sovranità Alimentare; 27 novembre "MDGs Millennium Development Goals: Obiettivi ONU per la lotta alla povertà" Luis Razeto, Università Bolivariana del Cile, Padre Mosè Mora, per Missionari Comboniani; 4 dicembre "Mosca: Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici", Franco Prodi, Università di Ferrara, Gabriele Bollini, per Rete Lilliput; 11 dicembre "WSIS World Summit on the Information Society: Mediattivismo Pluralismo Informazione" Roberto Morrione, direttore RAINews 24, Marco Trotta, per Peacelink; I referenti locali delle associazioni promotrici coordinano un gruppo di lavoro aperto agli studenti universitari che ad ogni incontro introducono brevemente l'appuntamento internazionale e il relatore. Per partecipare ai lavori scrivere a cdm@centropoggeschi.org . Il Centro Documentazione Mondialità è aperto in via Guerrazzi 14 dal lunedì al giovedì dalle 11 alle 19. Emeroteca, biblioteca, videoteca e punto internet sui temi della mondialità. Ospita gruppi di studio e attività seminariali. cdm@centropoggeschi.org - http://www.centropoggeschi.org
12. UNA FAVOLA PER LA PACE
Una Favola per la Pace. Premio Letterario Internazionale in lingua Italiana, Città di Lugo (RA). Nasce il premio letterario per i racconti che mettono in risalto i temi della pace, per iniziativa dell'International Peace Beureau-Italia e del Comune di Lugo (RA). Gli autori concorrenti dovranno presentare un racconto inedito in lingua italiana di genere fiabesco della lunghezza massima di 12 cartelle editoriali in tre copie dattiloscritte entro e non oltre il 15 novembre a "UNA FAVOLA PER LA PACE"; c/o Biblioteca Comunale "F. Trisi"; P.zza Trisi, n.19;48022 Lugo (RA); Per informazioni sulle modalità d'iscrizione al premio ed eventuali chiarimenti chiamare il numero: 054538568 .
LABOTTEGA
UN NUOVO E SIMPATICO NEGOZIO A VERONA
LA MAISON AFRICAINE
Vi segnaliamo che a Verona in Via
Murari Brà, n.40/A ha aperto i battenti un bellissimo negozio: “La Maison
Africaine. Tessuti e complementi di arredo”. Si tratta di un progetto nato per
valorizzare la produzione di alcuni laboratori artigianali della Costa d’Avorio
coinvolti dal 1997 nella creazione di prodotti destinati ad alcuni negozi e
cooperative del Veneto. La Maison Africaine è un occasione per: valorizzare le
complesse e diversificate culture africane; permettere a giovani artigiani di
esprimere la propria conoscenza tecnica e creatività in continuo rapporto con la
cultura tradizionale; incrementare e migliorare l’attrezzatura tecnica dei
laboratori esistenti; garantire a
quanti saranno impegnati un’equa retribuzione. Questi i prodotti artigianali
della Maison Africaine: tessuti di arredamento e tovaglie, pannelli decorativi e
tappeti, ceramica e oggettistica, mobili in legno, scultura in legno,
gioielleria,
abbigliamento.
BUONAZIONEGLOBALE
BRASILE
UIALA MUKAJI (RESISTENZA FEMMINILE), PER PROMUOVERE I DIRITTI DELLE DONNE NEGRE
di Vera Baroni (dal Nordeste del Brasile)
Cari amici e amiche, alla fine mi faccio
coraggio per scrivervi. Ho detto a mio marito Giovanni che siamo riusciti
ad attraversare quasi due decenni di dittatura militare, ma il controllo sotto
cui i militari tenevano la nostra corrispondenza mi ha segnato profondamente.
Solo cosí posso spiegare la mia avversione a scrivere lettere. Abbiamo da scambiare
molte cose belle. Se è possibile sintetizzare l´investimento intrapreso durante
tanti anni, si puó dire che il rispetto per la dignitá umana è ciò che ci spinge
ad agire nei differenti spazi sociali e politici per contribuire al cambiamento
di qualità di vita del nostro popolo. Per noi Afrodiscendenti il
rispetto della dignitá umana è fondamentale. Il Brasile è il secondo paese del
mondo per popolazione negra, superato solamente dalla Nigeria. Siamo il 45,3 %
(ossia 73 milioni) della popolazione brasiliana, che ci autodichiariamo neri e
mulatti, cioé neri. In Pernambuco il 68% della popolazione è afrodiscendente.
Due settimane fa, una giornalista è stata arrestata per essersi rivolta a due
vigili urbani chiamandoli “negro sporco, figlio di un cane, schiavo”. La
discriminazione, il pregiudizio razziale e il razzismo sono molto presenti
quotidianamente nella vita nazionale. Siccome però si manifestano in forma
sottile – diversamente del razzismo americano o sudafricano – in Brasile si è
costruita la teoria della democrazia razziale, che solamente adesso stiamo
riuscendo a smantellare. I neri e le nere brasiliani sono lontani dai centri e
dai posti di potere e sono presenti nella base sociale dove occupano gli spazi
piú dequalificati della società. Siamo la maggioranza degli occupanti delle
favelas, siamo la maggioranza delle donne di servizio.
Per la prima volta nella storia
del Brasile, oggi Negri e Negre occupano il primo grado del Potere Esecutivo. Ci
sono tre ministre: Benedita da Silva, Ministra dell`Assistenza Sociale; Matilde
Ribeiro, Ministra della Segreteria Speciale per la Promozione della Uguaglianza
Razziale; Marina da Silva, Ministra della Conservazione dell`Ambiente
(Meio-Ambiente) e c’è il Ministro della Cultura, Gilberto Gil.
Nel Potere giudidiziario per la
prima volta è stato scelto un negro per comporre il Corpo dei Ministri del
Supremo Tribunale Federale, il Ministro Joaquim Barbosa. Nel Potere Legislativo,
dei 513 deputati federali appena 15 sono neri o nere, nel Senato della
Repubblica appena uno. E se guardiamo il Clero brasiliano, gli Ammiragli o i
Generali non troviamo nessun negro. Nel Ministero Pubblico Federale, su 200
Promotori, appena 11 sono negri e negre.
Per superare la discriminazione
istituzionale, noi che componiamo il Movimento Nazionale dei Diritti Umani e il
Movimento Negro stiamo dando vita a varie iniziative e interpelliamo lo Stato
perché Azioni positive di promozione dell’uguaglianza siano trasformate in
Politiche Pubbliche. Una iniziativa è l’apertura del dibattito nelle Università
per garantire la riserva di una percentuale di posti per studenti negri e negre.
Per fare gli esami di ammissione all’Università (Vestibular) gli studenti si
autodefiniscono come negri. Nella valutazione degli esami, i negri/e hanno un
punteggio differente. Per noi si tratta dell’applicazione del principio di
giustizia, cioè trattare ugualmente gli uguali e in modo diseguale i diseguali,
secondo la loro diversità. Poiché i negri non hanno uguali opportunità nella
società, è necessario che lo Stato, operando con giustizia, proporzioni le
opportunità di accesso perché nel futuro possiamo essere tutti uguali e non
siano più necessari trattamenti diseguali e compensativi.
In Pernambuco all’inizio di
quest’anno abbiamo costituito una società di Donne Negre, chiamata di UIALA
MUKAJI – espressione africana che in lingua quimbanda significa RESISTENZA
FEMMINILE. Resistenza è la caratteristica della vita quotidiana dei negri e
negre brasiliani; essa proviene dalla resistenza storica dei Quilombos. Gli
schiavi africani e afrobrasiliani, quando si liberavano dal giogo della
schiavitù fuggivano all’interno in terre lontane dalle piantagioni della canna,
dove costituivano i Quilombos – spazi liberi con organizzazione sociale,
politica e religiosa degli schiavi liberi. In Pernambuco ancora oggi esistono
all’incirca cinquanta comunità rurali, residuo dei Quilombos Tutte queste
Comunità vivono in località di difficile accesso, prive della presenza dello
Stato, che non offre servizi pubblici essenziali come l’educazione, la salute,
l’abitazione, i trasporti e le strade di accesso. La grande lotta di queste
comunità è la regolamentazione della proprietà delle terra che occupano da più
di cento anni, come stabilisce la Costituzione della Repubblica.
Noi di UIALA MUKAJI, la cui
missione è promuovere i diritti delle donne negre, seguiamo due comunità
Quilombolas: la Comunità Negra di GUARIBAS, situata nel municipio di Bezerros –
nella zona agreste del Pernambuco – a 120 chilometri da Recife e la Comunità
delle “11 NEGRE” , situata nella zona Mata Sud a 50 chilometri da Recife. In
questo momento stiamo raccogliendo aiuti finanziari per aiutare le Comunitá in
progetti di miglioramento della qualità della vita, come la costruzione di
Mandala (sistemi integrati di allevamento domestico di pesci, anatre e galline,
con orti e frutteti) e la costruzione di Biodigestori di Polietilene di Basso
Costo (BPBC) per la produzioni di fertilizzanti biologici e di gas metano per la
cucina (è Giovanni che ci sta seguendo).
Parallellamente a UIALA MUKAJI,
come azione integrante del Forum delle Donne di Pernambuco, davanti agli
assassinii di 121 donne nello Stato di Pernambuco da gennaio ad oggi, abbiamo
interpellato lo Stato – esecutivo (statale e municipale), legislativo e
giudiziario, perché compia il suo obbligo di garantire la vita delle donne con
libertà e senza violenza. In questo momento stiamo preparando una memoria per la
Relatrice speciale dell´ONU sulle “esecuzioni arbitrarie, sommarie e
extragiudiziarie” di cui sono vittime le donne.
I nostri impegni e le nostre lotte
si sentono fortificate con l’appoggio del governo federale con Lula presidente,
per cui abbiamo tanto lavorato fin dalla sua prima elezione. Ma noi siamo
coscienti che la società organizzata deve mantenere la sua autonomia e definire
le priorità in sintonia con il Governo Popolare: è ciò che con il Partito dei
Lavoratori e con il Presidente Lula stiamo costruendo ogni giorno, passo dopo
passo.
Un grande abbraccio. Vera Baroni (A cura del Comitato italiano di sostegno alle attività di Giovanni e Vera Baroni. Vuoi avere informazioni sui progetti di Giovanni & Vera? Vuoi dare il tuo aiuto? Contatta 3487351362 – lorenzo.dani@tiscali.it )
BRASILE
APRONO LE PRIME FARMACIE POPOLARI
Il caso SARS
ha dimostrato che i brevetti sui medicinali sono carta straccia quando è
l'Occidente a essere minacciato direttamente. Dopo l'accordo di Doha, che
avrebbe dovuto liberalizzare la produzione di medicinali nel Sud del mondo,
pochi sono i paesi che hanno avuto il coraggio di far valere i propri diritti,
spaventati dalle possibili ritorsioni commerciali. Il Sudafrica ha 5 milioni di
sieropositivi, ma ha rinunciato alla licenza su alcuni farmaci anti-Aids; il
Brasile ha, per così dire, solo patteggiato per una riduzione dei prezzi. Ma è
proprio dal Brasile che arriva una iniziativa positiva orientata alla
costruzione di una nuova e più diffusa rete di distribuzione di medicinali a
basso prezzo. Il governatore dello stato di Rio, Rosinha Mateus, ha recentemente
inaugurato la prima di quattro "farmacie popolari", riservata solo agli anziani
indigenti della zona. L'esercizio è stato aperto a Niteròi, località nella
periferia di Rio de Janeiro. Nella farmacia saranno venduti al prezzo simbolico
di un real alla confezione (circa 30 centesimi di euro) 33 diversi farmaci,
prodotti da 17 laboratori pubblici. Della lista dei prodotti in vendita fanno
parte medicinali utili a curare disturbi cardiaci e vascolari, diabete,
ipertensione, depressione, osteoporosi. Saranno ammessi all'acquisto dei farmaci
i soli residenti di Niteroi con più di 60 anni, i quali dovranno presentare un
certificato di nascita e di residenza. La quantità di medicinali prelevati sarà
inoltre tenuta sotto controllo grazie all'uso di speciali tessere magnetiche, di
cui saranno dotati tutti i pazienti e senza le quali non sarà possibile ottenere
il farmaco di cui si ha bisogno. Con un attento calcolo delle quantità
acquistate, infatti, le autorità dello stato di Rio contano di impedire il
sorgere di un mercato nero delle medicine. Saranno circa 120mila, ogni mese, le
persone che si recheranno in questa farmacia. Per loro sono già stati stoccati 4 milioni di confezioni di
prodotti. Per saperne di più: http://www.estado.estadao.com.br/editorias/2003/09/02/ger023.html
STILIDIVITA
LA DENUNCIA DI GREENPEACE
SOSTANZE TOSSICHE NEI PIGIAMA DISNEY E NEI GIOCATTOLI
Sostanze tossiche in grado di danneggiare gli organi riproduttivi, interferire con la crescita e lo sviluppo, danneggiare il sistema immunitario e ormonale si possono trovare nel corpo dei bambini, fin da quando sono ancora allo stato fetale. Lo rivela il nuovo rapporto di Greenpeace "L'eredita' della chimica: bambini contaminati", reso noto oggi. Secondo lo studio queste sostanze chimiche hanno un effetto molto più significativo su feti e neonati che sugli adulti per le differenze nell'assorbimento, nel metabolismo e nell'espulsione delle sostanze indesiderate. Greenpeace ha fatto analizzare da un laboratorio indipendente olandese sia pigiama per bambini, giocattoli e biberon che profumi, vernici, prodotti per la pulizia interna delle auto e deodoranti per interni, rinvenendo le stesse sostanze tossiche che quindi vengono trasmesse dalla madre al bambino o che il bimbo assorbe respirando o con il contatto. "Abbiamo trovato il nolifenolo, una sostanza che interferisce con il Dna umano e danneggia la produzione di sperma nei mammiferi, nei 5 paia di pigiama per bambini Disney che abbiamo analizzato- spiega Vittoria Polidori, responsabile campagna inquinamento di Greenpeace tutti i vestiti per bambini testati contengono poi gli ftalati, che sono banditi nei prodotti per la dentizione a livello europeo perché possono causare danni al fegato, reni e ai testicoli. I livelli più elevati di ftalati sono stati riscontrati nel pigiama "Tigre" della Disney". Tra gli altri prodotti sotto accusa un biberon di "Toys-R-Us" nel quale e' stato riscontrato il bisfenolo A che causa danni genetici nei topi e perturba il sistema ormonale. I test su profumi, vernici, prodotti per la pulizia e deodoranti per interni hanno rilevato composti tossici come gli organostannici e il muschio artificiale. La Commissione Europea dovrà presentare il 29 ottobre la nuova legislazione sulla chimica, definita REACH (Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals), che andrà poi all'esame del Parlamento europeo per diventare legge nel 2005. "Chiediamo che vengano evitate scappatoie nella nuova legislazione e che si garantisca che le sostanze chimiche pericolose non possano più danneggiare i bambini. Questi composti devono essere eliminati e sostituiti da alternative più sicure per la salute umana" conclude Polidori. Leggi il rapporto completo (in inglese): www.greenpeace.org.uk/childrensreport.htm . Altre informazioni sulla pericolosità delle sostanze chimiche e sul REACH disponibili on line: www.greenpeace.it/inquinamento/chimica
LETTERE&OPINIONI
IMMIGRAZIONE
LACRIME DI COCCODRILLO
Le tragiche vicende di questi giorni, con masse di disperati che premono e speso naufragano alle porte dell'opulenta Europa evidenziano ancor più il cinismo, la miopia e l'ipocrisia dei nostri politici che piangono, fanno grandi piani di lotta alla povertà e poi stanziano cifre irrisorie per la cooperazione e gli aiuti allo sviluppo, vendono armi al terzo mondo, strangolano le economie dei paesi poveri attraverso i meccanismi perversi del debito estero e della globalizzazione, fanno affari con dittatori corrotti e sanguinari da cui questi disgraziati cercano di fuggire, finendo per morire nelle gelide acque del Mediterraneo. Purtroppo, domani è un altro giorno e, passata l'emozione, i politici torneranno ad occuparsi dei loro affari. Sta a noi società civile, se davvero siamo tale, impedire che su queste tragedie cali il sipario e pretendere dalla politica non vuote parole ma azioni concrete ed efficaci. (Luca Salvi, VR)
APPELLO
SUDAN
PER MOHAMED HASSAN HAMDAN
Dopo Safya e Amina, ancora una
volta uno sconvolgente episodio di violazione dei diritti umani in Africa,
questa volta in Sudan: un ragazzo di 16 anni, di nome Mohamed Hassan Hamdan, è
stato condannato per rapina a mano armata alla pena dell'amputazione "crociata",
ovvero della mano destra e del piede sinistro. Ogni commento sarebbe
superfluoche non può lasciarci indifferenti. I disperati naufraghi che
premono alle nostre porte fuggono proprio da situazioni del genere. L'unica cosa
che possiamo fare noi è aderire all'appello lanciato dalla OMCT (Organizzazione
Mondiale Contro la Tortura) e far girare le notizie, per sensibilizzare
l'opinione pubblica. Per questo chiediamo a tutti di mettere in rete e
di firmare questo appello e inviarlo ai seguenti indirizzi e-mail: mission.sudan@ties.itu.int e
mission.sudan@bluewin.ch
Appeal
To the kind attention of His Excellency Ambassador Mr. Ibrahim Mirghani Ibrahim, Permanent Mission of the Republic of Sudan to the United Nations in Geneva: We pray the Sudan Government - a) To immediately revoke the sentence to which Mohamed Hassan Hamdan was condemned;b) Ensure that Mohamed Hassan Hamdan be tried in a manner consistent with international standards of fair trial and juvenile justice. c) Take all necessary measures to ensure respect for the international human rights instruments, in particular the UN Convention on the Rights of the Child, to which Sudan is party, which includes respect for the prohibition of torture and cruel, inhuman or degrading treatment and punishment, such as the practice of corporal punishment. Best regards, (firme)
IRAN
45 VITTIME DI DELITTI D'ONORE(ANSA)-TEHERAN, 26 ottobre -
Almeno 45 ragazze sotto i 20 anni uccise in 2 mesi nel sud dell'IRAN da
famigliari per motivi d'onore. Lo riferisce Pari Mirbek. «Il fenomeno in diverse
piccole città o villaggi è ormai fuori controllo» dice la consigliera per i
problemi delle donne della provincia del Khuzistan che accusa le autorità dello
Stato di non avere mostrato «una reazione seria» contro il fenomeno, che perciò
«è aumentato» negli anni. Per ulteriori notizie potete visitare il sito www.donneiran.org
CINEMA&ARTI
«ROSENSTRASSE» DI MARGARETHE VON TROTTA
NEL PIENO DEL NAZISMO, A BERLINO, C'ERA «IL DIO DELLE
DONNE»
a cura
di Maria De Falco Marotta & Antonio De
Falco
Nella storia, è noto che le donne
rivestono un ruolo marginale, specie nelle religioni e nelle guerre. Però da
sempre, i valori della famiglia, dell’amore, della maternità e paternità, della
pace, dell’infanzia sono connessi alla cultura femminile. Poiché il “male” è una
terribile realtà di ieri quanto di oggi, la donna come si comporta di fronte ad
esso? Semplicemente dicendo: Se Dio non può aiutarmi, sarò io ad aiutare Dio
(Cfr. Luisa Muraro, Il Dio delle donne, Mondadori 2003).
Ci sono molti modi di farlo.
Uno di questi,
sicuramente lo racconta Rosenstrasse (Premio Unicef e Coppa Volpi per la
migliore interpretazione femminile a KATJA RIEMANN, Venezia 60), un dignitoso film di Margarethe Von
Trotta su un oscuro episodio di resistenza nel 1943, completamente
“dimenticato”, rimosso ma che lei, tenacemente, con dieci anni di lavoro e di
ricerche puntuali, ha portato alla luce.
La
storia
A Berlino, tra il 27 febbraio e il
6 marzo 1943, una folla soprattutto di donne si radunò spontaneamente in
Rosenstrasse, dove in un palazzo appartenuto alla comunità ebraica erano stati
rinchiusi gli ebrei sposati o imparentati con ariani. Quelle donne erano ariane,
alcune anche iscritte al partito nazista, ma si erano ritrovate lì, di giorno in
giorno sempre più numerose, spaventate e coraggiose, a sfidare le SS e la
Gestapo, cui Goebbels ordinò, poi, di sospendere momentaneamente le deportazioni
perché, scriveva nel suo Diario:
"Ci sono state scene disdicevoli davanti a un palazzo giudeo dove una
moltitudine di gente si è addirittura schierata con gli ebrei. Ho ordinato
quindi di interrompere quella evacuazione in un momento così critico.
Aspetteremo qualche settimana per riprendere l'operazione con migliori
risultati".
Alla fine, molti dei prigionieri di Rosenstrasse furono
rilasciati.
L’incontro con la regista
(Margarethe von Trotta nel 1981 ha
vinto il Leone d'Oro con Anni di piombo).
Siamo senza parole di fronte
alla storia così tragica ma anche così commovente di queste donne ariane, assolutamente non
scritta in nessun libro di storia contemporanea.
«Tale ricostruzione del
passato è poco nota anche in
Germania. Per anni chi aveva anche solo sfiorato la tragedia del nazismo, da
vittima, da carnefice o da indifferente, ha cercato solo di dimenticare, gli
altri di non averne alcuna notizia. Adesso sta tornando il bisogno di ricuperare
la memoria prima che anche l'ultimo testimone scompaia. Il mio progetto era
pronto da dieci anni, e può darsi che sia stato il successo di Il pianista di
Polanski ad aiutarmi a trovare i finanziamenti e a poterlo
realizzare».
Quando si è cominciato ad
avere delle informazioni su questo episodio di resistenza soprattutto
femminile?
«Erano terribilmente spaventate e
per questo ancora più eroiche. Su di loro è cominciata a trapelare qualcosa solo
dopo la caduta del muro, nell'89, perché Rosenstrasse, con le sue tragedie
rimosse, era nella Berlino Est. Ritengo che questo fatto sia "un miracolo nazista". Personalmente, ne
ho appreso la loro vicenda dal mio
ex marito Volker Schlondorff(anche lui regista famoso) che riteneva che
fosse un soggetto adatto a me, già nel 1995. Poi c’è stato un documentario in TV
su tale tema. Confesso che è stato molto difficile reperire i fondi perché in
Germania nessuno vuole più sentire storie su quel drammatico periodo, sulla
Shoà. Sulla guerra e i suoi orrori,
in Germania sono stati girati una decina di film in tutto, dove si è mostrato la
crudeltà senza limiti dei nazisti e dato voce ai nostri sensi di colpa, ma di
quell'episodio di piccola resistenza non si era parlato mai, per una sorta di
autoassoluzione collettiva: tutti colpevoli, quindi nessun colpevole. Invece non
è così, le donne che protestarono davanti al palazzo di Rosenstrasse dov'erano
rinchiusi i loro mariti, i loro figli e che ogni giorno aumentavano di numero,
in quella settimana tra il 27 febbraio e il 6 marzo del '43, sfidando l'ira di
Goebbels, dimostrano che qualcosa si poteva fare. E non è stato
fatto».
Pensa che le donne fossero più
coraggiose degli uomini, in quel tempo?
«Non so se le donne fossero più
coraggiose e gli uomini più vili, certo è che furono molti più uomini che donne
ariani a chiedere il divorzio dal coniuge ebreo. E' vero che per gli uomini
restare legati a una ebrea voleva dire subire umiliazioni e persecuzioni anche
nel lavoro, mentre le donne, quasi tutte casalinghe secondo l'ideale nazista,
avevano meno da perdere».
Nella Berlino già dilaniata
dai bombardamenti e dopo la battaglia di Stalingrado, che già presagiva la
sconfitta, i nazisti sembrano
esageratamente malvagi.
«Anzi, sono stata molto prudente.
Qualsiasi testimonianza si raccolga anche di quell'episodio è oggi
angosciosamente incredibile. E' per questo che quella disumanità va
continuamente ricordata. E io racconto di un evento a lieto fine, se così si può
dire, forse unico nella storia del nazionalsocialismo, perché almeno
temporaneamente quella ribellione di donne risultò vittoriosa».
Vi è un nesso tra le donne di
Rosenstrasse e quelle di Plaza de Mayo?
«Assolutamente no. Le donne
argentine erano organizzate e la loro protesta era anche politica, contro il
governo militare. Nella Germania nazista una opposizione politica era
impossibile: quelle tedesche manifestavano individualmente per riavere i loro
mariti, e si ritrovarono ad essere una moltitudine, forse più di un migliaio,
senza alcun accordo o progetto collettivo.
Erano terrorizzate ma
irremovibili(è struggente la scena che le riprende mentre avanzano imperterrite,
senza emettere un lamento, per sfondare il muro dei nazisti armati a difesa
della prigione), anche quando per spaventarle arrivarono i soldati con le
mitragliatrici, poi subito tolte: dapprima mute, solo alla fine qualcuna si mise
a mormorare, poi a gridare: assassini!».
Hitler era andato al potere,
si dice, soprattutto col voto delle donne, che continuarono ad amarlo sino quasi
alla fine.
«Forse lo amavano anche quelle di
Rosenstrasse, che in fondo ubbidivano, reclamando i loro mariti, alla ideologia
nazista che imponeva alle donne lealtà, fedeltà e sottomissione al proprio uomo.
Le "puttane degli ebrei", come venivano chiamate le mogli ariane che rifiutavano
il divorzio, erano delle buone mogli, e perciò delle vere tedesche e delle
naziste esemplari. Fu proprio per questa contraddizione che i soldati non
aprirono il fuoco contro di loro: le ammiravano, non per il loro coraggio ma per
la loro lealtà verso il marito anche se ebreo».
Da quando si è cominciato a
parlare dell’Olocausto nelle famiglie tedesche?
«Per anni, fino al Sessantotto che
cambiò il modo di guardare il mondo dei giovani europei, nelle famiglie tedesche
l'Olocausto rimase un tabù. Ma non si poteva sempre tacere, così, ora, che tutto
s'è detto, è possibile mostrare anche piccoli atti di coraggio che ci rendono
meno pessimisti sulla natura umana».
Curiosità
I
film sull'Olocausto hanno sempre una carica emotiva devastante e «Rosenstrasse»
non fa certo eccezione. Tra l'altro, la cineasta è l'unica tedesca ad aver affrontato
questo tema, che è particolarmente spinoso per i suoi compatrioti. La sua
visione è assolutamente imparziale e mostra i due lati della Germania, quella
oltranzista e quella della gente comune che vede deportare persone con cui ha
condiviso la vita fino a pochi giorni prima, senza spesso sapere quale fosse il
reale destino di quegli sventurati.
L'olocausto è il massacro più
raccontato della storia. Migliaia sono i libri ed i film che ne narrano le
terribili esperienze. Eppure, di eccidi e stermini di massa sono pieni i libri
di storia. Anche di quella più recente.
Chi ricorda, per esempio, lo
sterminio di milioni di armeni in Turchia? Oppure i massacri di intere etnie di tribù
africane relegate ai margini delle pagine dei nostri quotidiani?
Sugli
OLOCAUSTI INDIANI, "Matrubhoomi" ("Un paese senza donne") un film del giovane
regista indiano Manish Jha, mette il dito in una piaga terribile del continente
indiano: la pratica di uccidere le neonate dopo la loro nascita. Si tratta di un
olocausto quotidiano, perpetrato da secoli. Un olocausto familiare, domestico.
Ma chi protesta, per questo?
La
scheda
Titolo originale: Rosenstraße;
Durata: 136 min. (colore); Paese: Germania / Olanda; Anno: 2003; Genere:
Drammatico; La trama: Ruth Weinstein, una signora
newyorkese, ha appena sepolto il marito. Nel dolore riflette sulla religione
ebraica ortodossa e organizza un lutto di trenta giorni per tutta la famiglia.
Inoltre, disapprova il matrimonio della figlia Hannah con il sudamericano Luis.
Per capire come mai la madre si comporti così stranamente, Hannah, alla ricerca
di indizi...
Ruth Weinstein, una signora
newyorkese, ha appena sepolto il marito. Nel dolore riflette sulla religione
ebraica ortodossa e organizza un lutto di trenta giorni per tutta la famiglia.
Inoltre, disapprova il matrimonio della figlia Hannah con il sudamericano Luis.
Per capire come mai la madre si comporti così stranamente, Hannah, alla ricerca
di indizi...
KATJA RIEMANN
A Katja Riemann protagonista del film di Margarethe Von Trotta «Rosenstrasse» è stata assegnata la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile di Venezia 60. Un premio meritatissimo per il suo calarsi così sinceramente nei panni di Lena, la bellissima tedeschina di estrazione nobiliare, pianista celebre, con il solo torto di aver sposato un violinista ebreo. Emozionatissima e commossa fino alle lacrime, ha dichiarato: «Per noi l'Olocausto è una cosa troppo vicina. Non siamo mai riusciti, di fatto, a fronteggiarlo con la dovuta forza interiore. Ancora oggi mettiamo da parte storie, emozioni e situazioni che provengono da quegli anni».
E' una rimozione della memoria?
«No, non credo. Ritengo solo che ci
voglia un po' più di tempo. Vede, la sceneggiatura di Schindler's List era un
progetto che affondava le sue radici negli anni Sessanta. Eppure in quell'epoca
sarebbe stato impossibile accettare di realizzare quel tipo di film. Era troppo
vicino. Adesso, anche se questa storia avvenuta nella zona est di Berlino è
apparsa già nel 1989 dopo solo quattordici anni è stato già possibile
trasformarla in un film».
Perché?
«In
parte, perché è più facile accantonare il proprio senso di colpa nel vedere,
finalmente, ritratto anche qualche tedesco buono in grado di ribellarsi alla
follia nazista».
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(spese telefoniche, informatiche, creazione sito web, postali, registrazione, dal 01.01.2003 al 17.10.2003): 2104,15 euro
ALTRE SPESE PREVENTIVATE
Nei prossimi mesi dovranno aggiungersi alle suddette USCITE altri 900,00 euro (una tantum) per spese informatiche
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