PRUDENZA
«Le acque stagnanti inghiottiscono gli
uomini»
(Etnia: Baluba - Nazione: Repubblica Democratica Congo)
Se vuoi promuovere qualche iniziativa ti invitiamo ad inviare le informazioni relative all'appuntamento
organizzato dalla tua associazione, o di cui sei a conoscenza, a: grilloparlante@mbservice.it
Sabato 18 ottobre, alle ore 21 presso il Teatro Camploy di Verona (via Cantarane, 32), si terrà uno spettacolo multimediale di prosa, musica e danza intitolato: «Mi buenos aires querido - Gli italiani in Argentina dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri»., interpretato da attori argentini e italiani. Musiche dal vivo eseguite dal Quintetto Estravagario; arrangiamenti di Giannantonio Mutto; coreografie eseguite dall'Associazione culturale «Malenatango»; spettacolo ideato e diretto da Cristina Baldessari. L'iniziativa è sostenuta da vari enti pubblici e privati, tra cui MLAL, Rete Radié Resch e Rete Lilliput Verona, ed è volta a raccogliere fondi per alcuni studenti in difficoltà dell'Istituto Superiore di Comunicazione Sociale di Buenos Aires.
18-19/10/03 - Verona - «Gli esulanti dell'8 settembre»
Le Falìe di Velo Veronese presentano “GLI ESULANTI DELL'8 SETTEMBRE” presso il Teatro di San Massimo (Verona), sabato 18 e domenica 19 ottobre, ore 21.00.
18/10/03 - Verona - Teatro con la «Quarta parete»
C.S.O.A. La Chimica (situato in Lungadige Attiraglio, dir. Parona 150 m. prima della diga del Chievo) vi invita Sabato 18 ottobre alla rappresentazione della compagnia teatrale “Quarta parete” (VR) che presenterà «Opinioni di un clown», dall’omonimo romanzo di Heirich Boll.
Per il terzo anno consecutivo il
teatro parrocchiale di Bussolengo ospita il cartellone teatrale organizzato
dalla compagnia I Gotturni direzione artistica di Claudio Messini e
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bussolengo. Sabato 18 ottobre alle
ore 21.00 andrà in scena “La Famiglia dell’Antiquario” di Carlo Goldoni proposta
dal Gruppo del
Lelio.
18/10/03 - Monteforte d'Alpone (VR) - A teatro: «Vicini di casa»
Il Teatroprova mette in scena, sabato 18 ottobre alle ore 21,00 presso il teatro parrocchiale di Monteforte d'Alpone, la commedia brillante “Vicini di Casa” di David Conati, per la regia di Antonella Diamante con la collaborazione di Antonio Turazza. Si tratta di una "piece" in cui viene messo in piazza un vario campionario delle manie, dei difetti e delle esasperazioni delle persone comuni che esplodono nella convivenza. Il tutto risulta un piccolo spaccato dei nostri giorni dove per la fretta non si acsolta più nessuno e a causa della mancanza di comunicazione sovente nascono delle situazioni paradossalmente comiche. Con Clara Sartori, Graziano Poletto, Maristella Zorzi, Alessandro Girardi, Arianna Tobaldini, Giorgio Munaro, Rolando Fiorio, Carlo Vestena.
18/10/03 - Vicenza - Serata reggae e ska
Sabato 18 ottobre alle ore 22,00,
“Serata Reggae e Ska” musica con dj, presso l’Hulk (contrà Pedemuro San Biagio,
65) a Vicenza. spaziohulk@libero.it 340
6874793
18/10/03 - Campiglia dei Berici (VI) - Festival concertistico internazionale "Organi Storici del vicentino"
Sabato 18 ottobre alle ore 21.00 presso la CHIESA PARROCCHIALE DI CAMPIGLIA DEI BERICI (VI), ad ingresso libero, si terrà il FESTIVAL CONCERTISTICO INTERNAZIONALE "ORGANI STORICI DEL VICENTINO", organizzato dalla Provincia di Vicenza, Regione Veneto e Asolo Musica. Per informazioni: LORENZO FATTAMBRINI, direttore del Coro "Città di Thiene", 0445 884656 - 335 8238524, E-mail l.fatt@tiscali.it
18-19/10/03 - Marostica (VI) - LE 37 PRATICHE DEL BODHISATTVA
Sabato 18 e domenica 19 ottobre, l’assciazione Referente Diritti umani per il Tibet di Bassano organizza nel Centro Sherab Ling via Fose, a Marostica, (sulle colline di Molvena) il seguente seminario (Sabato ore 15,00 - 18,00; Domenica ore 10,00 - 12,00 e 15,00 - 18,00) «LE 37 PRATICHE DEL BODHISATTVA», con Lama tibetano Sonam Sangpo. Il testo del bodhisattva Thogme Zangpo insegna ad affrontare le vicende quotidiane con l’atteggiamento di chi vede nel cammino spirituale la propria ragione di vita, e fa delle proprie azioni lo strumento idoneo a liberare dall’oceano della sofferenza tutti gli esseri senzienti. Questa opera ha permesso ai praticanti di ogni epoca di ottenere grandi benefici, applicando ad ogni situazione i principi della consapevolezza, della compassione e dell’altruismo. (2 parte). Si chiede una partecipazione alle spese.
19/10/03 - Verona - Concerto di trombe organizzato dalla Chiesa Valdese
La Chiesa Valdese di Verona é
lieta di invitarvi al Concerto per strumenti a fiato (trombe) del
“Posaunenchores Lich fur Herbst“ che si terrà presso il Tempio Valdese, in via
Duomo, domenica 19 ottobre 2003 ore 17. L’ingresso è libero e tutta la
cittadinanza è invitata. www.valdesiverona.it
19/10/03 - Verona - Musica e solidarietà: concerto del pianista Westermayr a favore dell'Unione Italiana Ciechi di Verona
Domenica 19 ottobre 2003 alle ore 20,30 presso il Teatro Camploy di Verona (via Cantarane, 32), ci sarà il sesto appuntamento della Stagione A.GI.MUS. 2003 “Domenica in Musica con i Concerti Aperitivo”. Si esibirà il pianista Leonhard Westermayr. Al Concerto farà seguito un dibattito sul tema “Musica è/e arte. Le sinestesie – “Quadri di un’esposizione”, tenuto dalla pittrice Concetta Cormio. L’evento è patrocinato dalla Provincia, dal Comune, dal Conservatorio, dal Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero dei Beni Culturali. Il ricavato andrà in beneficenza all’Unione Italiana Ciechi di Verona. SERVIZIO BIGLIETTERIA: Box Office Verona – Via Pallone 12/A; Teatro Camploy: 1 ora prima dello spettacolo. PREZZI: Intero, 8 Euro; Ridotto, 5 Euro.
19/10/03 - Povegliano veronese (VR) - «Concerto per Maria»
A Povegliano Veronese, presso il
Santuario della Madonna dell'Uva Secca, domenica 19 ottobre alle ore 20,30 si
terrà un “Concerto per Maria - Concerto di musica sacra per soprano, flauto e
organo”. Nel programma formativo di animazione del Santuario si colloca il
CONCERTO PER MARIA. L'evento vuole sottolineare,a partire dalla conclusione
dell'anno del Rosario, la dimensione "pellegrinante" dell'esistenza,
vissuta sulle orme di Gesù Cristo.
19/10/03 - Chiuppano (VI) - Alle sorgenti dell'Astico tra storia e natura
Domenica 19 ottobre a CHIUPPANO (VI), in Piazza dei Terzi, nell’ambito del palinsesto “Dalla diversità al pluralismo” partirà alle ore 8 l’iniziativa “ALLE SORGENTI DELL'ASTICO TRA STORIA E NATURA”, un percorso naturalistico con i comuni di Chiuppano e Carrè in collaborazione con il Gruppo Naturalistico Anthracotherium. Promuovono l’iniziativa il Coordinamento vicentino di “Enti locali per la pace”.
20/10/03 – Vicenza – Incontro con Salvatore
Scaglione di NoWarTv
Lunedì 20 ottobre alle ORE 20,30 presso l'HULK di Vicenza (contra' Pedemuro S.Biagio 65) si terrà un incontro con SALVATORE SCAGLIONE, responsabile per il Triveneto di NoWarTv. Durante la serata verra' spiegato il meccanismo del canale TV e si cercheranno adesioni nella prospettiva di costruire un comitato provinciale anche a Vicenza. Si tratta per il variegato mondo associativo di una opportunità molto importante; sono invitate associazioni democratiche, gruppi locali, sindacati e chiunque sia interessato all'argomento. Per info: Associazione Culturale Punto Rosso Tel.0444-542084 Cell.340-0666128.
20/10/03 – Vicenza – Incontro dei DS su «Lavoro, Pensioni, Carovita e Legge finanziaria»
I Democratici di Sinistra della
Provincia di Vicenza organizzano un incontro pubblico sui temi: LAVORO,
PENSIONI, CAROVITA E LEGGE FINANZIARIA, che si terrà Lunedì 20 ottobre presso
l'Hotel Alfa - Zona Fiera - di Vicenza. La serata sarà presentata e coordinata
dal Segretario Provinciale DS - Daniela Sbrollini. Interverranno: Cesare Damiano
- Responsabile Nazionale Dipartimento Lavoro dei DS; Agostino Megale -
Presidente Nazionale dell'I.R.E.S. "Sarà l'occasione per discutere della gravità
dei provvedimenti intrapresi dal Governo in materia, delle carenze di misure
risolutive ed innovative, delle ricadute sui nostri Comuni e su tutta la
Cittadinanza e delle nostre proposte
alternative".
20/10/03 - Bassano del Grappa (VI) - L'alfabeto dei diritti: imparare a leggere la "politica"
«Questacittà – Associazione di cittadini volontari» con il patrocinio della Facoltà di Pianificazione , IUAV Università degli Studi di Venezia vi invita a prendere parte al palinsesto di incontri intitolato “L'ALFABETO DEI DIRITTI - IMPARARE A LEGGERE LA POLITICA”. Il CONVEGNO DI APERTURA si terrà lunedì 20 OTTOBRE alle ore 10 presso il Cinema Teatro Astra di Bassano del Grappa (Viale dei Martiri 46). Questo il programma della giornata: presentazione del progetto «L'ALFABETO DEI DIRITTI - Imparare a leggere la "politica"», "Diritti negati, diritti restituiti", con Giovanna Del Giudice (Direttore Dipartimento Salute Mentale A.S.L. CE 2), "Globalizzazione, conflitti, diritti umani" con Massimo Cacciari (Preside Facoltà di Filosofia di Milano), Moderatore: Domenico Patassini (Urbanista). Il convegno è aperto alle classi quarte e quinte degli istituti superiori e a chiunque fosse interessato alla partecipazione del percorso di formazione. Per ulteriori informazioni sull'intero palinsesto, leggi la relativa informazione nella rublica "BuonAssociazione".
20-22/10/03 - Abano Terme (PD) - Senior's Forum
Dal 20 al 22 ottobre 2003 presso il Teatro dei congressi "Pietro d'Abano" ad Abano Terme (Padova) si terrà il “SENIOR'S FORUM”, un appuntamento per chi vuole vivere la terza età da protagonista "L'invecchiamento della popolazione. La risorsa in più della comunità veneta". L'universo degli anziani appare vario e per molti aspetti nuovo. Nuove sono le loro esigenze, diverse le richieste in ambito di salute, sicurezza economica, assistenza e tempo libero. Oggi, alla soglia dei 65 anni, una persona è ancora molto attiva e dinamica e cerca nuovi ambiti in cui impegnare le proprie capacità e il patrimonio di esperienze. Gli anziani chiedono il riconoscimento di un ruolo certo all'interno della famiglia e della collettività e desiderano riappropriarsi di spazi di partecipazione alla vita sociale. Ma chi sono gli anziani del Veneto? Cosa chiedono? Quali aspettative hanno? In occasione del Forum sarà presentato il Primo Rapporto sugli anziani del Veneto a cura dell'associazione Aequinet. L'allungamento della vita, l'evoluzione della popolazione, lo scenario demografico futuro, le condizioni di salute, i tratti distintivi dei senior....sono questi alcuni dei punti analizzati nel Rapporto, che verranno discussi e approfonditi durante la tre giorni.
21/10/03 – Verona – Inaugurazione della Mostra “I
cigni del sole”
Martedì 21 ottobre alle ore 17 presso il Museo Civico di Storia Naturale di Verona (Lungadige Porta Vittoria, 9) si terrà l’inaugurazione della mostra “I cigni del sole – culti, riti, offerte dei Veneti antichi nel veronese”. Dopo i saluti del vicesindaco di Verona, Pedrazza Gorlero, del segretario regionale alla cultura e istruzione, Francesco Girondini, di Maurizia De Min (Soprintendente reggente ai Beni Archeologici del Veneto) e Alessandra Aspes (Direttore del Museo Civico di Storia Naturale), interverrà Loredana Capuis (Università di Padova) sul tema: “I culti dei Veneti antichi”, mentre Luciano Salzani (Direttore del Nucleo Operativo di Verona - Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto) illustrerà la mostra. La mostra, allestita nell’atrio del Museo, rimarrà aperta dal 22 ottobre al 30 agosto 2004.
21/10/03 – Verona – Vita di coppia o vita da single?
Il Circolo Pink (Centro di cultura e iniziativa
gay/lesbica/bisessuale e transgender) di Verona organizza, lunedi 21 ottobre un
incontro – dibattito sul tema: “VITA DI COPPIA O VITA DA SINGLE?”. Quante volte
nella vita abbiamo sperato che cominciasse una storia oppure, al contrario che
finisse? Quanto l'amore e l'altra faccia della medaglia, cioè il dolore e la
solitudine, condizionano ed hanno condizionato la nostra esistenza? Da chi é
single per scelta o per rinuncia o per costrizione a chi vive un rapporto di
coppia, ognuno avrebbe qualcosa da dire. La sede del Pink è in Via Scrimiari 7 -
Veronetta – a Verona. Per informazioni potete consultare il sito http://www.circolopink.it
21/10/03 – Bussolengo (VR) – “Filumena Maturano” di
Eduardo de Filippo
Per il terzo anno consecutivo il
teatro parrocchiale di Bussolengo ospita il cartellone teatrale organizzato
dalla compagnia I Gotturni direzione artistica di Claudio Messini e
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bussolengo. Venerdì 21 ottobre la
Nuova Compagnia Teatrale di Enzo Rapisarda arriva con “Filumena Maturano” di
Eduardo de Filippo.
21/10/03 - Cologna Veneta (VR) - Incontro con Mons. Luigi Bettazzi sulla «Pacem in Terris»
Martedì 21 ottobre alle ore 20.30 sarà a Cologna Veneta, presso il Teatro Ferrini, mons. Luigi Bettazzi, per celebrare il quarantesimo anniversario della «Pacem in Terris». Mons. Bettazzi è vescovo emerito di Ivrea ed ex presidente di Pax Christi Italia e internazionale. Ha partecipato - era tra i più giovani.
21/10/03 - San Bonifacio (VR) - «Il poema di Giobbe»
E’
iniziato nei giorni scorsi il palinsesto culturale promosso dall’«Università
popolare di Istruzione e formazione» che prevede l’organizzazione di una serie
di incontri settimanali che avranno luogo presso Sala Barbarani (via Marconi) di
San Bonifacio nei giorni di martedì alle ore 15,30. Sarà la professoressa
Albertina Cortese ad animare, martedì 21 ottobre, la lezione su «Il poema di
Giobbe».
21/10/03 - Vicenza - FilmForum: «Gli Ultimi»
FILMFORUM DI OTTOBRE 2003 promosso da Circolo HULK - Contrà Pedemuro San Biagio, 65 – Vicenza, ad ingresso libero e con inizio della proiezione alle ore 21,00, vi invita Martedi' 21 ottobre alla visione di “Gli Ultimi” di Vito Pandolfi (Italia 1963). Tratto da un racconto di padre Davide Maria Turoldo, e' la storia di un ragazzino povero, rifiutato per il suo aspetto cencioso, ambientata nello sventurato mondo dei contadini friuliani degli anni 30. Per informazioni: spaziohulk@libero.it - 340 6874793.
22/10/03 - Trasmissione radiofonica - «Altro aumento di stipendio per i parlamentari»
"Per festeggiare la rimozione della liquidazione ai lavoratori e lo spostamento della pensione ai 40 anni di contributi i parlamentari si sono fatti un altro aumento di stipendio. Esattamente 605 euro al mese. Nella busta paga di settembre inoltre ciascun parlamentare ha trovato altri 4840 euro di arretrati". Questo sarà il tema che tratterà Silvano Giometto nella trasmissione radio del 22 ottobre dalle ore 07.00 alle ore 09.30 sulla frequenza FM 94.00 di Radio Gamma 5. (Silvano Giometto - gruppo NO PRIVILEGI POLITICI).
22/10/03 – Sandrigo (VI) – SERATE DI ECOLOGIA
DOMESTICA/1: “Alimenti e detersivi nelle nostre
case”
Il gruppo per il Commercio Equo e Solidale "A.T.M." di Sandrigo (VI), organizza un ciclo di incontri culturali intitolato: “SERATE DI ECOLOGIA DOMESTICA - scopriamo ed affrontiamo insieme piccoli e grandi problemi del vivere comune”. Relatore delle serate sarà: Pietro FURLAN. Il primo incontro, aperto al pubblico, si terrà mercoledì 22 ottobre presso la sala conferenze della Biblioteca comunale di Sandrigo, con inizio alle ore 20.30. Il tema sarà: “Alimenti e detersivi nelle nostre case”. La durata dell’incontro sarà di circa due ore: dopo una relazione introduttiva, verrà lasciato ampio spazio al pubblico presente per porre domande al relatore o esporre opinioni personali al fine di aprire un dibattito sull'argomento della serata.
22/10/03 – Malo (VI) – ARGENTINA: TRA PAROLE MUSICA E DANZA
Mercoledì 22 ottobre alle ore
20.45 a MALO (VI), presso l’Aula Consiliare San Bernardino, si terrò un incontro
sul tema: “ARGENTINA: TRA PAROLE MUSICA E DANZA”, approccio alla storia recente
dell’Argentina attraverso testi letterari, commenti, musica e danza. Con
Catalina Paravati e Tiberio Bicego (letture e commenti), Frank De Franceschi
(musica), Manuela Carretta (danza). Ingresso
libero.
22-23/10/03 - Bergamo - «PACEM IN TERRIS: IMPEGNO PERMANENTE». Le comunità cristiane protagoniste di segni e gesti di pace
Insieme a Commissione CEI problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace e a Caritas Italiana, Pax Christi invita al Convegno di cui trovate il programma di seguito. Nei prossimi giorni saremo in grado di riferirvi dei costi e delle note tecniche. “PACEM IN TERRIS: IMPEGNO PERMANENTE. Le comunità cristiane protagoniste di segni e gesti di pace”, Bergamo, 22-23 ottobre 2003. Programma: Mercoledì 22 ottobre - ore 11.00: preghiera iniziale, saluto e presentazione di S. E. Mons. Francesco MONTENEGRO, presidente di Caritas Italiana; ore 11.30: PAPA GIOVANNI XXIII° UOMO DI PACE, S.E. Mons. Loris Francesco CAPOVILLA, già segretario di Papa Giovanni XXIII°; ore 12.15: LA PACEM IN TERRIS: SCENARI INTERNAZIONALI DI IERI E DI OGGI, S.E. Mons. Giampaolo CREPALDI, segretario del Pontificio Consiglio Iustitia et Pax; ore 15.00: LA PACE E IL MONDO: IL METODO DEI SEGNI DEI TEMPI, prof. Antonio PAPISCA, Università di Padova; dibattito; ore 16.30: pausa; ore 16.45: "CRISTO NOSTRA PACE" (Ef 2,14): PER UNA TEOLOGIA DELLA PACE, Mons. Bruno FORTE, Facoltà Teologica di Napoli; dibattito; ore 18.15: Partenza per Sotto il Monte; ore 19.00: Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Roberto AMADEI, vescovo di Bergamo. Giovedì 23 ottobre - ore 8.00: Celebrazione Eucaristica; ore 9.00: LE COMUNITA' PROTAGONISTE DI SEGNI E GESTI DI PACE: Introduzione ai gruppi di studio, S. E. Mons. Tommaso VALENTINETTI, presidente di Pax Christi Italia; ore 9.30: lavoro a gruppi negli ambiti: Iniziazione cristiana: formazione permanente; I segni liturgici sacramentali; I segni della carità, della profezia e della testimonianza. Ore 13.30: pranzo. Ore 15.00: Sintesi dei gruppi in Assemblea. Ore 16.00: Conclusioni di S. E. Mons. Giancarlo BREGANTINI, presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. Per informazioni: Pax Christi onlus - Segreteria Nazionale - Via Quintole per Le Rose 131 Tavarnuzze (FI), Tel.055.2020375 info@paxchristi.it www.paxchristi.it
23/10/03 - Verona - «C'è mondo fuor di queste mura...»: Haiti e Santo Domingo
Il CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETA' ADULTA, DISTRETTO 29 - SCUOLA " G. CARDUCCI " VERONA, in collaborazione con l’Associazione Planet viaggiatori responsabili, Circolo Legambiente Fagiani nel mondo, Coordinamento Turismo Responsabile Verona; presenta il palinsesto culturale "C'è mondo fuor di queste mura…" (dedicato a Walter Pedrotti), rassegna di diapo racconti, di viaggi e assaggi per conoscere paesi e culture di altri mondi. Giovedì 23 ottobre: “Tra HAITI e SANTO DOMINGO: la frontiera del Caribe”; relatore: Marco Dal Corso (volontario MLAL). A fine serata sarà offerto un piccolo assaggio “in tema”. L’incontro inizierà alle ore 20.30 e si terrà presso la scuola "G. Carducci" Via Betteloni, 21 Verona - tel. 045525551. Ingresso libero e gratuito.
23/10/03 - Verona - Poetesse tra '800 e '900: Emily Dickinson
“POETESSE TRA ’800 E ’900, Incontri di poesia e musica”. Giovedì 23 ottobre alle ore 18.30, l’Avvocato Guariente Guarienti presenta “Emily Dickinson”. Legge: Giovanna Scardoni; percussioni: Massimo Rubulotta. L’appuntamento si terrà presso il Foyer del Teatro Nuovo, ingresso Cortile di Giulietta (Via Cappello 23) a Verona. Ingresso libero. L’iniziativa culturale, ideata da Paolo Valerio e Gaia Guarienti, è realizzata grazie al contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Verona in collaborazione con Franco Ceradini.
23/10/03 – San Bonifacio (VR) – Serata con Roberto
Puliero e l’AVIS
In occasione della «42 Festa del
Donatore AVIS» si terrà giovedì 23 ottobre a San Bonifacio, presso il Teatro
Centrale (via Marconi), alle ore 21, lo spettacolo “San Zen che ride – poesie e
personaggi veronesi” di Roberto Puliero. Ingresso libero.
23/10/03 - Vicenza - Cinema e propaganda/4
L”'OBIETTIVO NON OBIETTIVO” è il titolo della RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “Cinema e Propaganda” che si tiene presso l’Auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza, Viale X giugno 115 a Vicenza, con inizio delle proiezioni alle ore 21, ogni giovedì del mese di ottobre. Ingresso gratuito. Giovedì 23 OTTOBRE, “Il soldato sovietico, 1952, 16mm, 17 min. "I soldati sovietici, così come i nordcoreani e i cinesi, è risaputo che possono strisciare per centinaia di metri per raggiungere le posizioni da cui attaccare il nemico. (...) Il tema principale dell'addestramento è assaltare il nemico lanciando il grido di battaglia; il soldato sovietico è un mediocre tiratore. (...) Il condizionamento fisico e mentale tenta di creare un esercito di robot: l'alto comando sovietico cerca di influenzare il soldato in modo che esso risponda agli slogan comunisti. Egli è saturo di propaganda antiamericana. (...) Il soldato sovietico è un individuo soggetto a cambiamenti d'umore, un fatalista, un'anima semplice. Gli piacciono le canzoni native, ma questi uomini hanno nel loro intimo un senso di disperazione. (...) Ogni comunista è un soldato sovietico". Così veniva descritto il soldato sovietico all'interno di un documentario militare addestrativo realizzato durante la guerra fredda. ”Il comportamento del prigioniero di guerra: essere leale; Tutela delle informazioni militari”, 16mm, 25 min. All'inizio degli anni cinquanta questi due interessanti film, utilizzando la tecnica della fiction, educavano i soldati e il personale civile al rispetto di regolamenti e codici di condotta per la difesa e la tutela del segreto militare contro ogni possibile nemico. “La guerra fredda nel documentario militare di propaganda statunitense antisovietica”, intervento di Giuliana Muscio, Professore associato di Semiologia del cinema e degli audiovisivi presso l'Università di Padova, autrice di diversi libri in italiano e inglese sul cinema della guerra fredda e del New Deal, e sui rapporti tra il cinema italiano e americano.
23/10/03 - Vicenza - ETIOPIA: UN PAESE DAI DUE VOLTI
La Società Internazionale Dante
Alighieri di Vicenza organizza, giovedì 23 ottobre alle ore 16 presso la Sala
Marzotto - Camera di Commercio (Corso Fogazzaro, 37 – Vicenza) un incontro sul
tema: ETIOPIA: UN PAESE DAI DUE VOLTI. Conferenza con Mario Giacconi. Ingresso
libero.
23/10/03 - Thiene (VI) - Gran Galà del Baccalà
Giovedì 23 ottobre, alle ore 20.30, a THIENE (VI) si terrà il “GRAN GALA' DEL BACCALA'” organizzato dalla Pro Thiene e Compagnia della Poenta e Bacalà di Tiene. L'ormai tradizionale Gran Galà del Bacalà, quest'anno si arricchisce di una pietanza particolare: l'esibizione in forma scenico-teatrale del CORO "CITTÀ DI THIENE", che in questa occasione presenterà un estratto del recital "Quatro ciacoe in cusìna", simpatico viaggio etno-gastro-musicale intorno al prelibato piatto famoso in tutto il mondo. Infine verrà anche proposto in prima esecuzione assoluta lo spiritoso inno "THIENE, POENTA E BACALÀ" composto per l'evento da Lorenzo Fattambrini su testo scritto, proposto e... gustato dalla thienese Maura Fontana.
23/10/03 - Cornedo vicentino (VI) - «Consumo Responsabile»
Il Gruppo di Solidarietà Missionaria in collaborazione con la Parrocchia di Cornedo vicentino, organizza incontri su problemi e tematiche di grande attualità. Nell'ex cinema parrocchiale di Cornedo alle ore 20,45, giovedì 23 ottobre 2003, “Consumo responsabile" (Una proposta concreta), testimonianza di alcuni componenti del "Gruppo Acquisto Solidale" Unicomondo.
23/10/03 - Arcugnano (VI) - «LA VITA DELLE STELLE: COME NASCONO, COME FUNZIONANO, COME EVOLVONO»
Giovedì 23 ottobre alle ore 20.45 ad Arcugnano (VI), il Gruppo Astrofili Vicentini (Tel. 0444 649513 - Graziano) vi invita presso l’Osservatorio Astronomico di Arcugnano (Via Santa Giustina, 127) per un incontro su “LA VITA DELLE STELLE: COME NASCONO, COME FUNZIONANO, COME EVOLVONO”, con Lorenzo Tagliaro. Ingresso libero.
23/10/03 - Malo (VI) - «ONCOLOGIA RELAZIONALE»
Giovedì 23 ottobre alle ore 20,45
a MALO, presso l’Aula Consiliare San Bernardino, si terrà un incontro sul tema:
“ONCOLOGIA RELAZIONALE”, con il Dottor SIMON GOLDSTEIN, riflessione sul cancro e
su come il comunicare e lo stress possono generare gravi malattie, morte, oppure
miracolose guarigioni nelle relazioni d’amore. Ingresso libero. Promuove: Comune
di Malo - Ufficio Cultura - Tel. 0445
585268.
24/10/03 - Verona - Manifestazione Nazionale in occasione del Vertice dei Ministri Europei dei Trasporti
Il 24 OTTOBRE a VERONA si terrà il VERTICE DEI MINISTRI EUROPEI DEI TRASPORTI. Ma saranno presenti in piazza anche migliaia di volontari di associazioni, militanti politici e cittadini per dire “NO” A OPERE INUTILI, COSTOSE, DEVASTANTI PER L’AMBIENTE. Il 23 - 24 ottobre è in programma a Verona il vertice dei Ministri Europei dei Trasporti nell’ambito del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea: all’ordine del giorno della riunione gli sviluppi del piano sulla cosiddetta “rete transeuropea di trasporto”. I comitati, le associazioni, le forze politiche che da anni si stanno misurando con le conseguenze ambientali delle cosiddette Grandi Opere (dal Treno ad Alta Velocità al Ponte sullo Stretto a inutili e devastanti autostrade) non possono lasciarsi sfuggire un’occasione così importante. Per questo si terrà una Manifestazione Nazionale venerdì 24 ottobre a Verona, con partenza alle 11,30 dalla piazza della Stazione Ferroviaria di Porta Nuova. Gli organizzatori vogliono che vengano “smontati” i meccanismi introdotti con la cosiddetta LEGGE OBIETTIVO, che rappresenta la formale e grave esclusione dei cittadini e delle cittadine da scelte che incidono pesantemente sui primari diritti alla salute, all’integrità dell’ambiente e all’efficiente destinazione delle risorse pubbliche, una legge illegittima, in quanto toglie alle autonomie locali ogni competenza e ogni possibilità di interferire sulle scelte dei progettisti sullo sviluppo territoriale e che consente, nell'affidamento dell'esecuzione delle grandi opere, di individuare nel General Contractor l'interlocutore unico, con piena autonomia decisionale, che può sub-appaltare parti del lavoro a chi preferisce, non ha alcun interesse all'economia del lavoro in quanto opera con soldi altrui (i nostri). Inoltre contraddice la legislazione Europea in materia di trasparenza nell'esecuzione nei lavori pubblici ed è un notevole passo indietro anche rispetto alla legge Merloni sugli appalti consegnando il controllo delle grandi opere pubbliche nelle mani di pochi imprenditori, facilmente manovrabili da poteri economici oscuri. Le priorità dei promotori sono altre: un piano dei trasporti e della mobilità che investa nel miglioramento delle linee ferroviarie esistenti, senza divaricazioni tra benefici sociali, costi finanziari ed ambientali, per concorrere al rispetto del protocollo di Kyoto ed elevare la qualità ambientale urbana fortemente compromessa; un piano d’ammodernamento/potenziamento della rete idrica; un piano di riassetto verde del territorio. Per informazioni: tatanka33@virgilio.it - SITO WEB: www.noautostrade.it (Coordinamento Veneto Comitati contro il Treno ad Alta Velocità; Coordinamento contro le autostrade Tirreno-Brennero e Cremona-Mantova).
24-25/10/03 - Verona - Musica: «Due serate per Dax»
C.S.O.A. La Chimica (situato in Lungadige Attiraglio, dir. Parona 150 m. prima della diga del Chievo) vi invita Venerdì 24 e Sabato 25 ottobre a «Due serate per Dax. Due giorni di concerti, proiezioni, testimonianze dedicati a Dax, ucciso il 16 Marzo a Milano da due fascisti. Gli incassi delle serate serviranno a contribuire agli studi della bambina di DAX. Venerdi’ 24 dalle ore 21 e Sabato 25 dalle ore 21 BLISTERHEAD (Punk’n roll dalla Svezia), LOS FASTIDIOS (sreet-punk, VR), F.F.D. (Kombat punk, Palermo), DEROZER (punk-rock, Vicenza), NATURAL BORN DRINKERS (Oi, Mantova), ATHARASSIA GROUP (punk, Como), FOUGHT SIN (Hard Core, Roma), BRIGATA CANI DA BIRRA (Oi, Milano).
24/10/03 - Verona - La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche
«La
scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di
Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di
un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato
enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e
specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma
espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e
della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice
minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia
necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le
contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto
mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e
contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Venerdì 24
ottobre, ore 21.00, presso la «Galleria Spirale Arte Contemporanea» (via
Garibaldi 18/a, tel. 045 59 77 53), «La scultura come modellato e fusione;
tecnica e forme simboliche». Rodolfo Brustolin: «Scultori in fonderia. Tommaso
Cascella tra invenzione e tecnica». La fonderia Brustolin è una delle aziende
che testimoniano la radicata tradizione veronese in questo settore e nel mondo
dell’arte. Molti i monumenti realizzati anche recentemente dalla fonderia
Brustolin, come quelli collocati a Modena ed a Maranello, in occasione del
centenario della nascita di Enzo Ferrari (1998), o la scultura di Papa Wojtila
per la città di Cracovia eseguita dallo scultore Luciano Minguzzi. Proprio a
partire dalla sua esperienza tecnica, Rodolfo Brustolin parlerà delle opere
bronzee del pittore e scultore Tommaso Cascella (Roma 1951) e della storia tutta
veronese della scultura passata attraverso le sue
officine.
24/10/03 - Villafranca (VR) - Film di montagna/2
Le associazioni di Villafranca «Gruppo CTG», «WWF» e «Gruppo Alpino “Cesare Battisti”» con il patrocinio del Comune di Villafranca e in collaborazione con Film Festival Internazionale “Montagna, Esplorazione, Avventura “Città di Trento” promuovono a Villafranca di Verona presso l’Auditorium Comunale, il Decentramento della 51° edizione del «FilmFestival Internazionale - Montagna Esplorazione Avventura “Città di Trento”». Venerdì 24 ottobre alle ore 20,45 (ingresso gratuito) verranno proiettati: “LESSINIA, IL PARCO” (Italia) di Alessandro Anderloni (28 minuti). Pascoli e uomini, suoni della natura e del lavoro ci fanno conoscere il Parco Regionale dell’Alta Lessinia (la proiezione sarà presentata dall’autore). “ARTESELLA: LA NATURA E L’ARTE” (Italia) di Marta Maffucci (13 minuti). Artesella, una biennale d’arte nella natura, dove si incontrano le molte opere realizzate da artisti internazionali, compresa la cattedrale vegetale di Giuliano Mauri. “TOMPOMA” (Italia) di Lorenzo Camocardi (12 minuti). La forza di volontà risulta sempre fondamentale per il raggiungimento di qualunque traguardo. Così un focomelico riesce anche a salire sulla cima del monte Rosa con le stampelle e accompagnato da alcuni amici. “NEL CUORE DI JUQUILA” (Italia) di Tullio Bernabei (52 minuti). Il gruppo di esploratori La Venta percorre in prima assoluta il canyon di Juquila (Messico), lungo oltre 30 km, scoprendo antiche pitture rupestri e misteriose grotte profonde.
24/10/03 - Dueville (VI) - Hollywood alla guerra
VENERDI 24 OTTOBRE presso Cinema Busnelli di Dueville (VI) "Hollywood alla guerra" Obiettivo Burma, Raoul Walsh, 1945, dvd, 142 min. Il film mostra un gruppo di paracadutisti statunitensi nella Birmania, che, mandati a sabotare una stazione radar giapponese, si ritrovano bloccati dai nemici. Uno dei migliori film di guerra mai realizzati. L'idea che la guerra è un'avventura collettiva, tragica e grave, che richiede la solidarietà di tutti i combattenti, è raccontata da Walsh attraverso la varietà dei membri del gruppo. Commissariato con intenti propagandistici il film è stato girato quando l'esito della guerra era ancora incerto.
24/10/03 - Montecchio Precalcino (VI) - LE VIE DEL DIALOGO, LE VIE DELLA PACE
Venerdì 24 ottobre a MONTECCHIO
PRECALCINO (VI), alle ore 20,30 presso la Sala Consiliare, si terrà un incontro
promosso dal Coordinamento Vicentino di “Enti locali per la pace”: “LE VIE DEL
DIALOGO, LE VIE DELLA PACE”. 1993-2003 Montecchio Precalcino incontra i popoli
del mondo. Conferenza di Paolo Rumiz, inviato de La Repubblica e Monika Bulaj,
fotografa e reporter. Metamorfosi del viaggio. Migrazioni. Ingresso
libero.
24/10/03 - Roma - Sciopero generale: maniefstazione nazionale nella capitale
La CONFEDERAZIONE COBAS comunica che venerdì 24 OTTOBRE in occasione dello SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE CATEGORIE PER L'INTERA GIORNATA, si terrà una MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA, in Piazza della REPUBBLICA, alle ore 10. PENSIONI: Contro l'ulteriore massacro delle pensioni, per il ripristino di un sistema retributivo che dia una pensione pari all'ultimo stipendio ai lavoratori/trici "stabili" e una pensione dignitosa ai lavoratori precari e intermittenti. SCUOLA: Per cancellare la controriforma Moratti, per impedire l'eliminazione del tempo pieno e prolungato, per massicci investimenti nella scuola pubblica, per l'assunzione dei precari/e su tutti i posti disponibili. PRECARIZZAZIONE: Contro la generale precarizzazione della vita e del lavoro, per cancellare la legge 30 e il pacchetto Treu, per un lavoro stabile e un reddito minimo garantito a tutti/e. CAROVITA: Contro il dilagante aumento del costo della vita, per il ripristino di una "scala mobile" che difenda dall'inflazione reale, per tariffe sociali (acqua, luce, gas, telefono). SERVIZI SOCIALI: Contro la privatizzazione/mercificazione delle strutture sociali pubbliche (scuola, sanità, energia, acqua, trasporti, telecomunicazioni), per la più ampia diffusione e gratuità dei servizi sociali, per il diritto alla casa. PER LA MASSIMA GENERALIZZAZIONE DELLO SCIOPERO: per coinvolgere tutto il lavoro salariato, gli studenti, i pensionati, i disoccupati, i migranti, il movimento "no-global" e tutti/e i cittadini/e intenzionati a lottare per i diritti sociali e la qualità della vita, contro i provvedimenti antipopolari, autoritari e liberticidi del governo Berlusconi.
25/10/03 - Verona - La scultura monumentale ottocentesca veronese
«La scultura, tra celebrazione monumentale e
sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di
incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso
del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli
ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la
storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di
monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti
tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione
alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui
materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le
ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive;
il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad
accoglierla. Sabato 25 ottobre, ore 11.00, «Riflessioni sulla storia della
scultura». Camilla Bertoni: «La scultura monumentale ottocentesca veronese»,
visita guidata al complesso del Cimitero Monumentale di Verona. Appuntamento
davanti all’ingresso principale con i due leoni. Il Cimitero Monumentale di
Verona, progettato da Giuseppe Barbieri e realizzato a partire dal 1828,
contiene un grande patrimonio scultoreo del XIX e XX secolo che AGEC, l’azienda
comunale che si occupa della sua gestione, intende oggi valorizzare. La scultura
funeraria costituisce una grande occasione di committenza per i molti artisti
veronesi attivi nel XIX secolo, anche quelli che avevano scelto di spostarsi a
Milano per trovare maggiori occasioni espositive e di lavoro. Il percorso dà
modo di osservare l’evoluzione del linguaggio scultoreo dalle forme neoclassiche
e idealizzanti di Innocenzo Fraccaroli a quelle più realistiche di Ugo Zannoni
fino a toccare le forme espressive a cavallo tra ‘800 e
‘900.
25-26/10/03 - Settimo di Pescantina (VR) - Iniziano gli "Incontri di spiritualità per il quotidiano" con Odile van Derth (Emanuelle Marie)
Il CENTRO DI SPIRITUALITA’ “S. Rocchetto” promuove gli “Incontri di spiritualità per il quotidiano” con Odile van Derth (Emanuelle Marie) e Vittoria Ravano. Riprende il ciclo di “incontri di spiritualità per il quotidiano” con Emanuelle Marie e Vittoria Ravano per il 2003/2004 sul tema generale: “Fede ricevuta, fede vissuta”, che si terranno presso il Centro Diocesano Pastorale Giovanile (Casa Serena) di Settimo di Pescantina, qualche chilometro fuori Verona in direzione Trento (Via Mirandola - tel. 045 6767556 – 045 6767571) a partire dal 25/26 OTTOBRE. ORARI DEGLI INCONTRI: Sabato dalle ore 9,00 alle 12,30 – dalle 15 alle 18,30 – dalle 20,45 alle 22,00 circa; Domenica dalle ore 9,00 alle ore 11/11,30 – Successivamente S. Messa e pranzo (per chi lo desidera). MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE: Versamento di Euro 75 all’arrivo (50 + 25 di anticipo per l’incontro successivo) per spese di organizzazione. Per informazioni si possono contattare: Gigi e Mimma Tisato: tel. e fax 045 941952 - e-mail: mariaelisa.ronconi@libero.it - Segreteria D. Luciano Ferrari: tel. 045 8301114 - Responsabile organizzazione. Gli altri incontri sono programmati per i giorni 21/22 di febbraio 2004 e 22/23 maggio 2004. (NB. I temi specifici saranno precisati all’inizio di ogni incontro).
25/10/03 - Vicenza - «VicenzaMondo», musiche, conferenze e dibattiti per una Vicenza solidale coi i problemi del mondo
IL MOVIMENTO GOCCE DI GIUSTIZIA di Vicenza PROMUOVE “VICENZAMONDO”, MUSICHE, CONFERENZE E DIBATTITI PER UNA VICENZA SOLIDALE CON I PROBLEMI DEL MONDO. Il palinsesto si terrà Sabato 25 ottobre dalle ore 17,00 alle 22,00 – presso i Missionari Saveriani (Missioni Estere) - Viale Trento 119 – VICENZA. E’ prevista la partecipazione di: Gianni Tamino (Docente della Università di Padova: biologo e esperto in Ogm); Eugenio Melandri (Coordinatore della campagna Chiama l’Africa); Vittorio Agnoletto (Rappresentante del Forum Sociale Mondiale). Verrà presentato inoltre il libro di Vittorio Agnoletto “Prima persone. Le nostre ragioni contro questa globalizzazione” ed allestite due mostre: “Terra” di Sebastiano Salgado e “Consumo Critico” di “Tutti giù per terra”. Proposte musicali di Voci Contro (gruppo musicale del Movimento Gocce di Giustizia). Questo, in sintesi, il Programma: dalle 17,00 alle 17,30 – Accoglienza e apertura Lavori: 1° Intervento (Gianni Tamino : Ogm e Acqua); 2° Intervento (Eugenio Melandri: Africa, un continente sconosciuto e dimenticato). Dalle 19,30 alle 20,00 – Break (spuntini per una cena sobria). A seguire il 3° Intervento (Vittorio Agnoletto : Le nostre ragioni contro questa globalizzazione). Parte finale: dibattito conclusivo e proposte. La Chiusura dell’evento è prevista per le ore 22,00 circa. Per informazioni: 0444327395.
25/10/03 - Vicenza - Manifestazioni CONTRO IL TAGLIO DELLE PENSIONI, CONTRO IL CAROVITA, CONTRO LA GUERRA
IL
24 E IL 25 OTTOBRE TUTTI IN MOVIMENTO CONTRO IL TAGLIO DELLE PENSIONI, CONTRO IL
CAROVITA, CONTRO LA GUERRA. Il 24 ottobre aderiamo alla mobilitazione e allo
sciopero generale dei sindacati contro il taglio delle pensioni e contro il
carovita. Mentre la situazione dei lavoratori, dei pensionati, di tutti si fa
sempre più difficile - tagli delle pensioni, aumento della precarietà,
licenziamenti, carovita - vengono spese somme enormi (6000 miliardi di dollari
al mese solo le spese USA) per le spedizioni militari neocoloniali in Iraq,
Afghanistan e altrove. L'obiettivo della guerra è quello di privatizzare (cioè
rubare) i vasti giacimenti petroliferi dell'Iraq a beneficio delle
multinazionali e delle élites finanziarie (Halliburton, Bechtel, Exxon/Mobil,
Citibank and Chase Manhattan Bank) che fanno piovere nelle casseforti elettorali
di Bush milioni di dollari. Per questo criminale obiettivo vengono sacrificati
migliaia di iracheni e centinaia di soldati occupanti. Sabato 25 ottobre in
tutto il mondo si manifesterà ancora contro la guerra. Noi invitiamo tutti
alle ore 14,30 a Vicenza davanti alla caserma Ederle per chiedere il ritiro
immediato di tutte le truppe di occupazione, perché i soldi delle spedizioni
militari vengano destinati alle pensioni, alla sanità, alla scuola, ai salari e
agli stipendi. Per informazioni: VENETOCONTROGUERRA Per informazioni: http://www.venetocontroguerra.it Per
contatti: noallaguerra@libero.it .
25/10/03 - Malo (VI) - «NON SI VEDE BENE CHE COL
CUORE»
Sabato 25 ottobre alle ore 20,45 a MALO (VI), presso l’Aula Consiliare San Bernardino, serata sul tema: “NON SI VEDE BENE CHE COL CUORE”. Appuntamento di poesia con gli INSEGNANTI e gli ALUNNI della Scuola Elementare “E. De Amicis” di CASE. In collaborazione con la Biblioteca Comunale di Malo. Commento musicale di Chiara Comparin e Leonardo Cappellazzo. Ingresso libero.
25/10/03 - Arzignano
(VI) - «Terre di chi parte: l'India di Marcello
Selmo»
Sabato 25 ottobre ad ARZIGNANO (VI), presso il Palazzo Municipale (Piazza Libertà, 12) in occasione degli eventi per la Fiera dei Santi si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica "Terre di chi parte: l'India di Marcello Selmo". La mostra rimarrà aperta fino al giorno 09/11/03 con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 17.30 sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.30.
25/10/03 - Creazzo (VI) - «AL VENTICUATRO MAGIO DA
ASIAGO ANDARE A
GALIO»
Sabato 25 ottobre a CREAZZO (VI),
presso la Biblioteca civica (Piazza del Comune) ci sarà lo spettacolo musicale
del Canzoniere Vicentino, intitolato “AL VENTICUATRO MAGIO DA ASIAGO ANDARE A
GALIO”. L’appuntamento è alle ore 20.45 e l’Ingresso è libero. Per informazioni:
Biblioteca civica di Creazzo - Tel. 0444
338288.
25/10/03 - Padova - I prodotti della Tortuga anche al «Verde Mentha Bio»
La Cooperativa padovana del commercio equo e solidale “la Tortuga” informa che da sabato 25 ottobre i prodotti dell'agricoltura biologica e del commercio equo e solidale della Tortuga saranno disponibili anche al negozio "Verde Mentha Bio", via T. Aspetti, 256 (Arcella) : uno spazio in più per acquistare la "cosa giusta" vicino a casa.
25/10/03 - Padova - Giovani Rom e Sinti: quale futuro?
AIZO, Associazione Italiana Zingari oggi (con sede a Torino in Corso Monte Grappa, 118) vi invita al XVIII CONVEGNO NAZIONALE sul tema: “Giovani Rom e Sinti: Quale futuro?”. L’appuntamento si terrà sabato 25 ottobre nella sede del Consorzio Villaggio Solidale, Via del Commissario, 42 a PADOVA. Durante il convegno saranno esposte relazioni inerenti la crisi di identità, il disagio, la giustizia. La condizione di salute, la scuola, la formazione… Una sezione sarà dedicata alle esperienze degli enti locali per conoscere le linee di politica giovanile attuale, un ulteriore spazio verrà riservato alle testimonianze. L’AIZO ha scelto questa tematica perché abbiamo ritenuto importante questa fascia di età, guardare al loro mondo, alle difficoltà che incontrano nell’inserimento sociale, alle loro prospettive. La sfida è saper coniugare passato e presente per creare il futuro del nuovo zingaro. La mattinata del 26 ottobre sarà riservata esclusivamente agli operatori e volontari dell’AIZO. Per informazioni sull’intero programma contattare Luciano Fabris, Tel. 0424-592339 fabrisluciano@iol.it .
25/10/03 - Padova - Seminario internazionale del M.I.R. sul tema: "LA RICERCA PER LA PACE IN ITALIA, ATTORI, STRATEGIE E RISORSE"
Il Movimento Internazionale della Riconciliazione di Padova e la Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace organizzano, con il sostegno della Fondazione culturale responsabilità etica di Padova, per il giorno 25 ottobre 2003 presso l'Università degli Studi di Padova un seminario internazionale sul tema: "LA RICERCA PER LA PACE IN ITALIA, ATTORI, STRATEGIE E RISORSE". Questo il programma: Ore 9 - Università di Padova, Palazzo del Bo, Aula E - La sessione mattutina, prevede i seguenti interventi: Ugo Villani (Università "La Sapienza" di Roma) "Pace con mezzi pacifici"; Arno Truger (Austrian Study Center for Peace and Conflict Resolution) "L'intervento dei civili nelle situazioni di conflitto"; Richard Lebow (Ohio State University) "La gestione costruttiva dei conflitti". Ore 15 presso il CUAMM (Via S. Francesco 126), si terrà una tavola rotonda sulle prospettive della ricerca per la pace in Italia. Partecipano: Rocco Altieri (Università di Pisa), Roberto Burlando (Università di Torino), Alberto L'Abate (Università di Firenze), Francesco Tullio (Centro Studi Difesa Civile Roma) e altri esponenti del mondo accademico e culturale italiano. Per informazioni e iscrizioni: M.I.R. Padova, Tel. 049 8075964 - E-Mail: mirsezpd@libero.it Sito Web: http://digilander.iol.it/mirpd/main.htm
26/10/03 - Verona - Musica e solidarietà / 6
Nell’ambito della STAGIONE CONCERTISTICA 2003 "DOMENICA IN MUSICA CON I CONCERTI-APERITIVO" promossa dall’ A.GI.MUS - Sezione di Verona presso il TEATRO CAMPLOY (Via Cantarane, 32) vi segnaliamo che Domenica 26 ottobre alle ore 20,30 il concerto "L’incanto delle quattro mani" con le pianiste: Monica Zaru e Aurora Cogliandro. A seguire il Dibattito con le concertiste: Musica o Musicoterapia? Quanta confusione! Il palinsesto prevede infatti oltre ai Concerti proposti da Giovani Talenti, anche dei Dibattiti relativi a temi Culturali di grande attualità (Musicoterapia, PNL, Problematiche connesse al mondo dell’handicap e ai disturbi comportamentali dei bambini, Musica e Pittura, etc.). IL RICAVATO VERRA’ DESTINATO IN BENEFICENZA ALL’UNIONE ITALIANA CIECHI DI VERONA. SERVIZIO BIGLIETTERIA: Box Office Verona – Via Pallone 12/A; Teatro Camploy: 1 ora prima dello spettacolo. PREZZI: Intero, 8 Euro; Ridotto, 5 Euro.
26/10/03 - Bussolengo (VR) - Itinerari d’arte e di cultura / 1 : Ferrara
“Itinerari d’arte e di cultura” è un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bussolengo e dalla Biblioteca civica destinata a tutte le persone interessate a scoprire o a riscoprire le meraviglie dell’arte e della cultura della nostra bella Italia. DOMENICA 26 OTTOBRE la meta sarà FERRARA, PALAZZO DIAMANTI – mostra dedicata a “EDGAR DEGAS E GLI ITALIANI A PARIGI” e PALAZZO SCHIFANOIA - decorato da artisti ferraresi del XV secolo (Francesco Del Cossa, Ercole Dè Robertis, Cosmè Tura). “Questa mostra organizzata da Ferrara arte e dalle Natonal Galleries of Scotland di Edimburgo, è la prima dedicata allo studio delle relazioni intercorse tra Degas e gli artisti italiani in un confronto diretto delle loro opere, circa novanta pezzi di cui metà di Degas”. Le prenotazioni, insieme al saldo complessivo della quota, per partecipare all’uscita si ricevono dal 14 al 18 ottobre 2003 presso la Biblioteca Civica di Bussolengo (tel. 045-6769938). La lezione preparatoria, tenuta dalla prof.ssa Nadia Melotti esperta di storia dell’arte, si terrà Venerdì 24 ottobre 2003 alle ore 20,30 presso la Biblioteca Civica, Piazza della Libertà (vicino a piazza XXVI Aprile).
26/10/03 – Bussolengo (VR) – “Cappuccetto
rosso”
Per il terzo anno consecutivo il teatro parrocchiale di Bussolengo ospita il cartellone teatrale organizzato dalla compagnia I Gotturni direzione artistica di Claudio Messini e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bussolengo. Per la rassegna A teatro con mamma e papà, affiancata al Comico festival, potremmo vedere, domenica 26 ottobre alle ore 16.00 “Cappuccetto rosso” proposto da L’Aprisogni, compagnia che lavora con burattini.
26/10/03 - Padova – Cena Afro-Vegetariana ed azioni
di solidarietà
L'associazione culturale per la promozione delle radici della cultura africana “Malaki ma Kongo” ha il piacere di invitarvi al prossimo appuntamento, domenica 26 ottobre 2003: CENA AFRO-VEGETARIANA di solidarietà, all'interno del nostro ciclo "PRONTO?AFRICA - speciale solidarietà". Infatti Malaki ma Kongo per l’anno 2003-2004 dedicherà il 95% delle proprie attività culturali all’azione umanitaria. Partono così molteplici serate interculturali di solidarietà africane dal titolo: “Pronto? Africa – solidarietà” in tutto il vicentino, ma anche a Padova, Mestre e ovunque la nostra presenza e la voglia di conoscere e far conoscere l'Africa - sempre accompagnate dal tema della solidarietà - venga richiesta. Vi aspettiamo DOMENICA 26 OTTOBRE alle ore 20.00 presso circolo Arci “LUNANUOVA” di Padova (via G. Barbarigo, 12 - vicino duomo, vedi mappa sul nostro sito all'indirizzo: http://www.malakimakongo.com/NEWS%20it.htm). Non sarà necessaria la tessera Arci per partecipare alla serata. PARTECIPAZIONE ALLA CENA SOLO SU PRENOTAZIONE chiamando entro lunedì 20 ottobre : 049 8758907 (dalle 18.00 alle 24.00, chiedere di FABIO) oppure 347 9185095 (Letizia). Nel corso della serata, oltre alla cena presenteremo: l’esposizione d'arte congolese di Malaki ma Kongo; i progetti di solidarietà per il Congo; proiezione del video prodotto da “Malaki ma Kongo” sulla preparazione del manioco.
27/10/03 - Verona – Don Fabio Corazzina
all’incontro di Pax Christi
Lunedi 27 ottobre, alle ore 20.45,
presso il Centro Missionario Diocesano di Verona, in Via Duomo, ci sarà il
consueto incontro mensile di Pax Christi. Di solito ci incontriamo il secondo
lunedì del mese, questa volta abbiamo scelto l'ultimo per poter avere un ospite
importante: don Fabio Corazzina. Il giovane prete di Brescia, aderente a Pax
Christi, impegnato per la pace nei luoghi più sfortunati del mondo, ci parlerà
della situazione in Iraq, dove è stato anche recentemente e dove conosce molte
persone e importanti membri della chiesa cattolica
maronita.
27/10/03 - Verona - Convegno: «A partire dalle storie: narrazioni, libri e spazi di lettura per una città educativa»
Lunedì 27 ottobre dalle ore 9.00 alle 17.00 si terrà presso il Teatro Camploy il convegno “A partire dalle storie: narrazioni, libri e spazi di lettura per una città educativa”. Programma: 9:30, Saluto del Sindaco Paolo Zanotto. Interventi programmati: Non solo libri e non solo biblioteche (Margherita Forestan, Direzione Generale Mondadori Ragazzi), La lettura a scuola: come e perché (Paola Zannoner), Quali spazi per la lettura oggi (Antonella Agnoli, Biblioteca "S. Giovanni" di Pesaro), Torino città educativa e accogliente: i Laboratori dell'Infanzia, l'intercultura nelle Biblioteche Civiche Torinesi, "Piovono storie" (relatori vari), Le storie fanno bene alla salute: La Biblioteca "F. Bergonzi" nella Divisione pediatrica degli Ospedali Riuniti di Bergamo (Giusi Quarenghi), Biblioteche per chi? L'esperienza di S. Martino Buon Albergo (Giorgio Penazzi), Libri e lettura nei servizi educativi veronesi (Anna Malgarise), Narrazioni. Storie di donne mediatrici di cultura (Serena Sartori, Dinha Rodrigues, Dolores Olioso). Letture a cura di Daria Anfelli e Evelina Pershorova. Pre-iscrizioni al Convegno: Assessorato all'Istruzione tel. 045.8079652 fax 045.8079640 istruzione@comune.verona.it
27/10/03 - Legnago (VR) - Incontro con Antonio Di Pietro, Cesare Salvi ed Edmondo Bruti Liberati
Il Comitato ARCI di Legnago (VR), Carta 97 con il contributo delle Amministrazioni di Legnago, Cerea, Villabartolomea e Nogara informanp che nell’ambito del progetto “Appuntamenti con la costituzione” si terrà lunedì 27 ottobre alle ore 20,30 presso l’Aula Magna dell’Istituto M.Minghetti di Legnago (davanti al palazzo di vetro) il primo incontro con ANTONIO DI PIETRO (Parlamentare Europeo), CESARE SALVI ( Senatore e Docente universitario), EDMONDO BRUTI LIBERATI (Presidente Associazione Magistrati). Tema della serata: “ART. 3 della Costituzione Italiana. Il Principio di Uguaglianza. Coordina la serata l’avvocato Guariente Guarienti. L’incontro sarà preceduto, in occasione della giornata nazionale del teatro, da un intervento teatrale dal titolo “SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE” progetto di promozione socio-teatrale.
27/10/03 - Vicenza - E LA POLITICA?
Lunedì 27 ottobre alle ore 15.30 a VICENZA, presso il Centro Civico Circoscrizione 7 di Via Vaccari, 4, si terrà un incontro intitolato: “E LA POLITICA?”. Dalla musica per la liturgia ai concerti; dai libri ai giornali; dalla campagna alla città, fino alla montagna... E la politica? Incontro con Bepi De Marzi. Ingresso libero. Promuove l’iniziativa il Coordinamento 150 ore CGIL-CISL-UIL - Tel. 0444 960126.
28/10/03 - San Bonifacio (VR) - I padri del deserto
E’ iniziato nei giorni scorsi il palinsesto culturale promosso dall’«Università popolare di Istruzione e formazione» che prevede l’organizzazione di una serie di incontri settimanali che avranno luogo presso Sala Barbarani (via Marconi) di San Bonifacio nei giorni di martedì alle ore 15,30. Martedì 28 ottobre la professoressa Tullia Priori Stradiotti si soffermerà sul tema «I padri del deserto».
28/10/03 - Vicenza - La parola ai cittadini
Da alcuni mesi diversi gruppi, associazioni, e singoli si stanno dando da fare per organizzare una grande assemblea pubblica in cui tutti possano dire la propria sulla vita della loro città, Vicenza. Se vuoi dire agli altri tuoi concittadini qualcosa, se vuoi proporre un'idea ai tuoi eletti, se vuoi criticare l'operato di qualche amministratore, prepara un tuo intervento e afferra il microfono libero, a tua disposizione. E se la tua idea, proposta o critica sarà considerata importante dagli altri tuoi concittadini presenti in sala, avrai anche la possibilità di andare in Consiglio Comunale per esporla. E' una possibilità prevista dallo statuto del comune di Vicenza, se almeno 5 consiglieri comunali lo richiedono. E già più di 5 consiglieri si sono impegnati a far arrivare la proposta più votata in consiglio comunale. Quindi segnati sul calendario martedì 28 ottobre, ore 20,30 Auditorium Canneti - Levà degli angeli 2 - Vicenza. Se questo esperimento avrà successo e diventerà una consuetudine, dipenderà anche da te...
FILMFORUM DI OTTOBRE 2003 promosso da Circolo HULK - Contrà Pedemuro San Biagio, 65 – Vicenza, ad ingresso libero e con inizio della proiezione alle ore 21,00, vi invita Martedi' 28 ottobre alla visione di “Brutti, sporchi e cattivi” di Ettore Scola (Italia 1976). Grottesca e amara descrizione della vita abbruttita di una famiglia di immigrati, che vivono ammassati in una fatiscente baracca della periferia romana. Per informazioni: spaziohulk@libero.it - 340 6874793.
28/10/03 - Vicenza - «SOCIETA' CIVILE E SOLIDALE: COOPERAZIONE E VOLONTARIATO INTERNAZIONALI»
Martedì 28 ottobre a VICENZA alle ore 18.30, presso la Scuola elementare Papa Giovanni XXIII (Via Faccio, 20) si terrà un appuntamento sul tema: “SOCIETA' CIVILE E SOLIDALE: COOPERAZIONE E VOLONTARIATO INTERNAZIONALI”, incontro con Marco Cantarelli (giornalista, presidente di ANS-XXI, responsabile progetti in America Centrale e Caraibi della ONG ACRA. Informazioni: Ans XXI - Tel. 329 9844092.
28/10/03 - Vicenza - «IO NON HO PAURA»
Vi segnaliamo che al Cinema Odeon (Corso Palladio, 176) di Vicenza verrà proiettato, martedì 28 ottobre, “IO NON HO PAURA” regia di Gabriele Salvatores. Proiezioni alle ore 16-18-20-22. Un film molto bello.
28/10/03 - Sarcedo (VI) - «SERATA DI DIAPOSITIVE SULL’AMERICA CENTRALE»
Martedì 28 ottobre a SARCEDO (VI)
presso il Centro Giovanile, SERATA DI DIAPOSITIVE SULL’AMERICA CENTRALE, alle
ore 21. Ingresso libero. Informazioni: Centro Turistico Giovanile Gruppo Everest
- Tel. 0445 370992
(Claudio).
29/10/03 - Verona – Presentazione del libro
«Laboratori di lettura. Metodi e tecniche di animazione del
libro»
Mercoledì 29 ottobre dalle ore 17 alle 19 presso il Teatro Camploy di Verona si terrà la presentazione del libro «Laboratori di lettura. Metodi e tecniche di animazione del libro» (Mondadori). E’ previsto l’incontro con l’autrice, Elisa Zoppei.
Fino al 30/10/03 - Verona - «Mozambico, tra terra e cielo»
Rimarrà aperta fino al 30 ottobre la Mostra
fotografica di ELISABETTA SALETTI ospitata presso le Sale dell'Arsenale di
Verona sul tema “MOZAMBICO tra terra e
cielo”, organizzata da VERONA Patrimonio mondiale dell'umanità, FAGIANI NEL
MONDO (Circolo Legambiente), MLAL PROGETTO MONDO, A.Mo. ASSOCIAZIONE AMICI DEL
MOZAMBICO onlus, con il patrocinio del Comune di Verona - Assessorato alle
Relazioni. Questi glio rari di apertura: tutti i giorni dalle ore 15.00 alle
19.30; sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.30.
INGRESSO GRATUITO.
Fino al 30/10/03 - Verona - «Le Immagini della fantasia»
“Le Immagini della fantasia”, Mostra Internazionale dell'Illustrazione per l'Infanzia di Sàrmede 20° edizione sarà esposta presso il Teatro Camploy, dal 9 al 30 ottobre 2003. Nel mese di ottobre, Verona accoglierà il secondo appuntamento con l'importante Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia «Le Immagini della fantasia». L'apprezzamento dimostrato da parte della città e del mondo scolastico alla prima edizione della Gran Guardia ha indotto a valorizzare l'iniziativa, trasformandola in un appuntamento da riproporre ogni anno alla ripresa delle attività scolastiche e arricchendola di eventi aperti alle scuole e alle famiglie per tutto il mese di ottobre. Il Teatro Camploy in questo mese di ottobre sarà dunque aperto ai bambini e alle loro famiglie, con proposte che porteranno a vivere gli splendidi spazi architettonici restituiti alla città come luogo delle storie attraverso i libri e le loro illustrazioni. Sarà teatro anche di alcuni importanti momenti di formazione dedicati agli operatori educativi e culturali. Gli spunti di riflessione in tema di narrazioni, libri e spazi per la lettura e il confronto con esperienze nazionali innovative forniranno senz'altro strumenti progettuali utili alla costruzione di una città che voglia porsi come spazio educativo nella sua globalità. Saranno presenti 43 artisti provenienti da 21 paesi. Le 300 opere presentate proporranno ai visitatori un viaggio fantastico attraverso le fiabe e i racconti di molti angoli del mondo. Sarà allestita una sezione didattica e una dedicata all'ospite d'onore, l'illustratore ceco Jindra Capek. La sezione a tema, dedicata ogni anno ad un personaggio del mondo fantastico, ha come protagonista il gatto, figura magnetica, presente in vari ruoli in favole, fiabe e racconti. La Mostra sarà valorizzata da un allestimento scenografico a cura di Gek Tessaro, dall'allestimento di angoli lettura con esposizione di libri illustrati e dalla pubblicazione del Catalogo dell'edizione veronese. Pre-iscrizioni: Assessorato all'Istruzione tel. 045.8079652 fax 045.8079640 istruzione@comune.verona.it
30/10/03 - Verona - «C'è mondo fuor di queste mura...»: Cuba
Il CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETA' ADULTA, DISTRETTO 29 - SCUOLA " G. CARDUCCI " VERONA, in collaborazione con l’Associazione Planet viaggiatori responsabili, Circolo Legambiente Fagiani nel mondo, Coordinamento Turismo Responsabile Verona; presenta il palinsesto culturale "C'è mondo fuor di queste mura…" (dedicato a Walter Pedrotti), rassegna di diapo racconti, di viaggi e assaggi per conoscere paesi e culture di altri mondi. Giovedì 30 ottobre: “CUBA: l'Isla Verdadera”; relatori: Agostino Mondin e Federico Carazzolo ("Fagiani nel Mondo" Circolo Legambiente). A fine serata sarà offerto un piccolo assaggio “in tema”. L’incontro inizierà alle ore 20.30 e si terrà presso la scuola "G. Carducci" Via Betteloni, 21 Verona - tel. 045525551. Ingresso libero e gratuito.
30/10/03 - Verona - Tra antico e contemporaneo
«La scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Giovedì 30 ottobre, ore 17.30 presso il Museo di Castelvecchio (corso Castelvecchio 2, tel. 045 59 29 85), «Tra antico e contemporaneo». «Musei d’arte antica e scultura contemporanea», conversazione con Romano Nanni, direttore del Museo Leonardiano di Vinci e Paola Marini direttrice dei Musei Civici di Verona. Un museo che chiama oggi gli artisti a confrontarsi con la lezione di Leonardo; un museo ospitato in un castello la cui storia prende origine nel medioevo e arriva fino ai nostri giorni con l’intervento di restauro dell’architetto Carlo Scarpa. I direttori del Museo Leonardiano di Vinci e del Museo di Castelvecchio di Verona parleranno delle esperienze da loro attraversate, del rapporto tra antico e contemporaneo e della possibilità di ricreare oggi un modello economico ispirato a quello rinascimentale, incentrato attorno alle grandi committenze d’arte.
30/10/03 - Verona - Poetesse tra '800 e '900: Silvia Plath
“POETESSE TRA ’800 E ’900, Incontri di poesia e musica”. Giovedì 30 ottobre alle ore 18.30 Andrea Africo presenta: “Silvia Plath”. Legge: Paolo Valerio; Quartetto Maffei, viola Giancarlo Bussola, violoncello Paola Gentilin, violino Marco Fasoli, violino Igor Della Corte. L’appuntamento si terrà presso il Foyer del Teatro Nuovo, ingresso Cortile di Giulietta (Via Cappello 23) a Verona. Ingresso libero. L’iniziativa culturale, ideata da Paolo Valerio e Gaia Guarienti, è realizzata grazie al contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Verona in collaborazione con Franco Ceradini.
30/10/03 - Verona - Un progetto di promozine socio-teatrale/1
Giovedì 30 ottobre alle ore 21 a
Verona, presso il Circolo Arci “Al Calmierino” via San Nazaro 27 sarà presentata
un’azione teatrale il cui obiettivo
vuole essere una riflessione che conduca, all’interno dell’odierna complessità
culturale, alla riscoperta ed alla rivalutazione della Costituzione quale
progetto permanente di società nonché autentico luogo di memoria e di identità
collettiva. L’iniziativa, nell’ambito della Giornata del Teatro 2003 promossa
dall’ARCI nazionale, prevede la partecipazione dei Circoli Abracalam di Padova e
Arcipelago di Verona e delle Associazioni culturali Carichi Sospesi di Padova,
Easy Way di Bassano del Grappa, Giocateatro di Schio, Trixtragos di Verona. Un
importante contributo sarà dato dalla redazione di Microcosmo, periodico curato
dai detenuti della Casa Circondariale di Montorio (Verona). Per informazioni www.arci.verona.it
30/10/03 - Arcole - Tra i popoli dell’Africa nera: immagini e racconti di viaggio
Il GRUPPO DI ANIMAZIONE CULTURALE «BAR della CULTURA» di Arcole (VR) organizza, in collaborazione con la Biblioteca comunale, un ciclo di incontri culturali presso la Biblioteca (Piazza Poggi) con inizio alle ore 20,45. Giovedì 30 ottobre «Tra i popoli dell’Africa nera: immagini e racconti di viaggio» con Giuseppe Tonini.
30/10/03 - Vicenza - Cinema e propaganda/5
L”'OBIETTIVO NON OBIETTIVO” è il titolo della RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “Cinema e Propaganda” che si tiene presso l’Auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza, Viale X giugno 115 a Vicenza, con inizio delle proiezioni alle ore 21, ogni giovedì del mese di ottobre. Ingresso gratuito. Giovedì 30 OTTOBRE, “L'esperienza della Resistenza contro la propaganda nazista”, intervento di Ivo Fava, presidenza dell'ANPI di Vicenza. ”Berlin”. Die Sinfonie einer Großstadt (Berlino, sinfonia di una grande città) Walter Ruttman,1927,16mm, 65 min. Il documentatio ritrae un giorno tipico nella metropoli berlinese, dividendo il racconto in cinque sequenze temporali che seguono un ordine cronologico. Inizia con il treno notturno che viaggia attraverso i sobborghi della periferia e mostra la città addormentata; il mattino si riapre sulle strade vuote, la giornata trascorre fino alla chiusura delle macchine nelle industrie, che segna il calare della sera e l'inizio della vita notturna fatta di balli, eventi sportivi, insegne a neon di bar e negozi che si riaccendono. Una miriade di immagini che si mescolano dentro un ritmo veloce di cambi di sequenza e rallentano fondendosi dentro la tranquillità e la pace delle scene che riprendono le persone durante il tempo libero. La pellicola offre alla vista dello spettatore la capitale tedesca prima della distruzione bellica, mostrando edifici, palazzi, antiche caffetterie, così come non è stato più possibile vederli. Walter Ruttman dopo alcuni straordinari film, terminò la sua carriera realizzando cinegiornali di propaganda al servizio dei nazisti. Accompagnamento musicale dal vivo eseguito dal musicista berlinese Steven Garling, percussionista che dal 1991 si dedica alla composizione di colonne sonore per film muti. Da allora è stato chiamato a presentare le sue performance musicali a New York, Rock City (Nevada), Berlino, Potsdam, ed ha compiuto tournée in diverse città italiane. La sua musica si compone di una mescolanza di generi, che richiamano i suoni orientali, brasiliani, afroamericani, polinesiani.
31/10/03 - Verona - La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche
«La scultura, tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale» (a cura di Camilla Bertoni) è il tema del ciclo di incontri attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del ‘900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un’idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla. Venerdì 31 ottobre, ore 21.00, «La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche». Patrizia Bogoni e Alberto Rizzini: «Gino Bogoni (Verona 1921-1990)», visita allo studio Bogoni, via Amatore Sciesa 24, Verona. Scomparso ormai da tredici anni, Gino Bogoni, personaggio della vita culturale cittadina, ha lasciato a Verona numerose testimonianze della sua scultura, dalle ricerche figurative degli anni ‘40-‘50 alle successive evoluzioni in territorio informale affidate al bronzo, materia privilegiata del suo operare. L’incontro con Patrizia Bogoni e il collezionista e amico dell’artista Alberto Rizzini sarà occasione dell’apertura del suo studio per una conversazione sull’uomo, le sue opere e il suo percorso umano e artistico.
31/10/03 - Verona - Un progetto di promozine socio-teatrale/2
Venerdì 31 ottobre alle ore 22 a
Verona presso il Circolo Arci “Malacarne”, via San Vitale 14/a, sarà presentata
un’azione teatrale il cui obiettivo
vuole essere una riflessione che conduca, all’interno dell’odierna complessità
culturale, alla riscoperta ed alla rivalutazione della Costituzione quale
progetto permanente di società nonché autentico luogo di memoria e di identità
collettiva. L’iniziativa, nell’ambito della Giornata del Teatro 2003 promossa
dall’ARCI nazionale, prevede la partecipazione dei Circoli Abracalam di Padova e
Arcipelago di Verona e delle Associazioni culturali Carichi Sospesi di Padova,
Easy Way di Bassano del Grappa, Giocateatro di Schio, Trixtragos di Verona. Un
importante contributo sarà dato dalla redazione di Microcosmo, periodico curato
dai detenuti della Casa Circondariale di Montorio (Verona). Per informazioni www.arci.verona.it
BUONASSOCIAZIONE
1. LA
CARITAS DIOCESANA DI VICENZA CERCA VOLONTARI, GENERI ALIMENTARI E COPERTE
PER IL RICOVERO NOTTURNO D’EMERGENZA. PRIMO INCONTRO IL 22 OTTOBRE. UN APPELLO
ALLE AZIENDE E AI NEGOZI ANCHE PER IL
CARCERE.
Vicenza, 17
ottobre 2003. La Caritas cerca volontari disponibili a dedicare qualche notte
all’attività di accoglienza e vigilanza al ricovero notturno d’emergenza, che
riaprirà i battenti a fine mese. L’attività è febbrile nella struttura diocesana
in contrà Torretti a Vicenza, per preparare i locali ad accogliere decine e
decine di persone senza casa che rischiano, durante l’inverno, di morire di
freddo. Il ricovero offre loro un letto, qualcosa di caldo da mangiare e,
soprattutto, una parola di conforto. Lo scorso anno ogni notte ci hanno dormito
più di sessanta persone, per un totale di 376 ospiti: 70 italiani e 306
stranieri, in una fascia di età che va dai 20 ai 77 anni, anche se i più
numerosi sono stati gli uomini sui trent’anni e le donne sopra i quaranta. Ben
107 le straniere ospitate, quasi tutte aiutanti domiciliari ucraine, moldave o
rumene senza lavoro e quindi anche senza casa. Fra i maschi, quella rumena è
stata pure la presenza più numerosa. In cinque anni
– commenta don Giovanni Sandonà, direttore della Caritas Vicentina - il numero
degli italiani ospitati si è quasi triplicato per quanto riguarda gli uomini ed
è passato da uno a 14 per le donne. Un’impennata che fa riflettere
sull’andamento e la fatica delle fasce deboli della popolazione”. La Caritas
trasmette quotidianamente alla Questura i nominativi degli ospiti. Le regole per
accedere al ricovero sono ben precise: niente armi, alcol o droga, così come è
vietato entrare alticci. Dall’inizio sono tre i criteri che guidano la Caritas
nel fornire il servizio: la cura della vita, l’educazione alla legalità e la
promozione umana. Ogni settimana viene monitorata dagli operatori la situazione
di ogni ospite, con l’impegno costante teso a “provocarli” affinchè escano dalla
precarietà. Il servizio è
quest’anno al suo sesto inverno di apertura. “E’ un miracolo – sottolinea il
direttore della Caritas - per il quale dobbiamo ringraziare prima di tutti i
volontari. L’anno scorso sono stati ben 160 e grazie anche a singole persone,
famiglie e gruppi che organizzano raccolte di viveri che poi ci donano, abbiamo
potuti dare sempre qualcosa da mangiare ai nostri ospiti. Per aiutare i
volontari del ricovero a fornire ogni sera qualcosa da mangiare, gruppi di
persone si possono organizzare anche preparando e servendo, loro stessi, quanto
hanno raccolto e cucinato, come già è accaduto negli anni scorsi”.
Per il ricovero la Caritas non cerca però solo cibo e volontari –
per i quali l’ incontro preparatorio è fissato presso Casa Immacolata in
strabella Mora 53 a Vicenza mercoledì 22 ottobre alle ore 20,30 - ma anche vestiario e coperte, “che
metteremo a disposizione anche dei detenuti del carcere di Vicenza” spiega don
Sandonà. Per i carcerati si cercano in particolare tute da ginnastica, ciabatte
da doccia, accappatoi, asciugamani e biancheria intima. “Sarebbe molto bello se
alcune ditte o negozi, magari regalando nel cambio di stagione quanto in
avanzo, ci aiutassero nel
raccogliere questi capi di biancheria, a favore dei detenuti non abbienti”, commenta il direttore della Caritas.
Per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria della Caritas
diocesana in contrà Torretti 38 (tel.
0444/304986, fax 0444/304990, e-mail: segreteria@caritas.vicenza.it). (Mariagrazia Bonollo)
2. VERONA, 23-26 OTTOBRE.
LE RADICI SEGRETE DELLA NONVIOLENZA
"Le radici segrete della violenza" CONFERENZA E RITIRO con Claude AnShin Thomas ex combattente in Vietnam oggi apostolo della Pace, a Verona dal 23 al 26 ottobre. Nel 1966 , a diciassette anni , Claude Anshin Thomas partì volontario per il Vietnam. Arruolato nei reparti speciali dell'esercito americano, partecipò dal 1966 al 1967 , alla guerra del Vietnam , vivendone in prima persona tutte le atrocità. Nel 1968 , ferito per la terza volta in modo grave, fu definitivamente rimpatriato. Seguirono vent'anni di emarginazione, vissuti nella stessa condizione di infelicità, di tossicodipendenza e di alcolismo comune a tanti altri reduci. A partire dall'incontro con il monaco buddhista vietnamita Thich Nhat Hanh, avvenuto nel 1991 durante un ritiro per veterani, Claude ha partecipato e promosso numerose iniziative di riconciliazione in diversi paesi. Nel 1994/95 ha preso parte al Pellegrinaggio per la Pace e la Vita, partito da Auschwitz e conclusosi a Hiroshima in occasione del 50° anniversario dell'esplosione atomica che segnò la fine della II guerra mondiale. Vive negli Stati Uniti dove , il 6 agosto 1995 , è stato ordinato monaco nella tradizione Zen da Roshi Glassman. Da alcuni anni conduce ritiri di consapevolezza e tiene conferenze in Europa e negli Stati Uniti. In termini buddhici diremo che la pace è fatta di elementi di non pace; la pace non è una meta lontana , da conquistare , quanto piuttosto una dimensione da scoprire, che è già qui , adesso , che riposa nella capacità che abbiamo di osservare senza giudicare, di portare una nuda attenzione a ciò che sta succedendo dentro di noi. Fare pace significa sapere riconoscere - e accogliere - la realtà delle cose così come sono, al di là del nostro giudizio su di esse, non sulla base di un presunto dover essere di sapore moralistico che comporterebbe solo un ulteriore carico di rancore o irritazione. Claude Anshin Thomas ci aiuta a sentire che è possibile avere meno paura delle nostre paure e che forse possiamo provare a lasciare andare con maggiore convinzione i muri e gli steccati che abbiamo tanto laboriosamente innalzato con la pretesa di tenere sotto controllo la situazione. C'è una guerra prima della guerra su cui possiamo intervenire, ci sono mine nei nostri cuori che possiamo aiutare a disinnescare. Il ritiro si terrà presso la palestra: Yoga e Benessere - Via Stella n. 9 – Verona. PROGRAMMA: Giovedì 23 ottobre, ore 20.45 conferenza nella sala Totola del teatro Camploy con il patrocinio dell'Università di Verona:Master di Mediazione Culturale; Venerdi 24 e Sabato 25 ottobre, ore 9.00 -12.00: Pratiche meditative e insegnamenti; ore 12.30 -14.00, Cerimonia del pasto; ore 14.30 -18.00: Gruppi di incontro e pratiche meditative. Domenica 26 ottobre, ore 9.00 -12.00: Pratiche meditative e insegnamenti; ore 12.30 -14.00 Cerimonia del pasto; ore 14.30 -17.00 Condivisioni tè e commiato. PASTI: Saranno consumati in comunità con il contributo di ognuno. Si raccomanda di offrire cibo semplice e vegetariano. PERNOTTAMENTI: Per i non residenti saranno proposte soluzioni decorose ed economiche. COSTI: Conferenza 5 euro; Ritiro, 80 euro. I posti a disposizione sono in numero limitato. Sono necessari: Tuta o abito comodo - un cuscino duro o coperta ripiegata - ciabattine -mantello o scialle. ORGANIZZANO: MARTA BELLINI tel. 045 595084 e-mail: martaanti@libero.it ; PIERLUIGI NEGRINI tel. 045 585755 e-mail: archijob@libero.it
3. SAN BONIFACIO (VR). GINNASTICA PRESCIISTICA
Il Club Alpino Italiano, sezione di San Bonifacio, organizza un Corso di Ginnastica Presciistica nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 19,30 alle 20,30 presso la palestra dell’Istituto “G.Veronese” (entrata da viale Trieste). Per informazioni: ogni giovedì presso la sede C.A.I. dalle ore 21 alle 22,30 (tel. 045 7611130 oppure 045 7614760).
4. VERONA. CORSO DI FORMAZIONE DI 130 ORE PER OPERATORI SPORTIVI DI ATTIVITA' CON RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI
Anche
quest’anno il Centro Sportivo Italiano di Verona, con il patrocinio del Comune
di Verona e delle Unità Locali Socio Sanitarie numero 20, 21 e 22, ed in
collaborazione con il Gruppo di Studi Ricerche sull’ Handicap dell’Università
degli Studi di Verona, organizza un CORSO DI FORMAZIONE di 130 ore PER OPERATORI
SPORTIVI DI ATTIVITA’ CON RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI, iniziativa che rientra
all’interno del progetto «Handicap & Sport». A Verona e
provincia il Centro Sportivo Italiano già da 14 anni offre l’opportunità a circa
250 giovani diversamente abili di svolgere attività ludico-sportiva nel tempo
libero, seguiti da operatori qualificati, coadiuvati da gruppi di volontari. Lo
scopo del Progetto Handicap & Sport è duplice: da una parte favorire
l’integrazione dei ragazzi disabili attraverso attività sportive mirate
all’inserimento in società sportive di quartiere, dall’altra, sensibilizzare ed
educare la comunità perché si faccia carico, in collaborazione con i servizi
territoriali, della possibile riduzione dell’ handicap. Il corso di formazione è
rivolto a giovani maggiorenni abitanti nel territorio di Verona e Provincia in
possesso di diploma di scuola media superiore, che abbiano svolto studi in campo
socio-educativo o motorio, oppure che abbiano esperienza nel campo del
volontariato con disabili e nell’animazione ludica e sportiva o che abbiano già
partecipato alla realizzazione del Progetto Handicap & Sport. Si tratta,
come ben capite, di una iniziativa importante, in grado di unire l’utile al
dilettevole. Il corso, il cui inizio è previsto per novembre, avrà una durata di
94 ore didattiche a cui si aggiungeranno 36 ore di tirocinio per un totale di
130 ore. Gli incontri saranno tenuti da professionisti esperti su varie
tematiche legate all’educazione delle persone diversamente abili, in ambito
ludico-motorio, utilizzando una metodologia interattiva. Molte le tematiche che
saranno affrontate nelle seguenti aree: associativa, della relazione,
medico-scientifica, psicologica e
pedagogica, ludico-motoria e sportiva. Sottolineo, infine, che fin da
subito i candidati dovranno prestare servizio di volontariato presso le palestre
del Progetto Handicap & Sport e che al termine del corso verrà rilasciato un
diploma di Partecipazione riconosciuto dagli enti patrocinatori.
LE ISCRIZIONI SI RICEVONO, ENTRO IL 31 ottobre, presso CSI di
Verona (Via A. Fedeli 37 Verona Tel.045 8922035 / Fax 045 974198 mail lagrandesfida@tiscali.it). Inviare il proprio curriculum, su apposito modulo da ritirare
in segreteria del C.S.I. o scaricandolo dal sito internet www.csiverona.it . L’iniziativa si terrà presso il Centro
Avanzi, in Borgo Roma, a Verona. La quota di iscrizione è di Euro
57 per studenti e 83 per
lavoratori.
6. BASSANO DEL GRAPPA (VI). UN CORSO: «CHI
E COME AIUTARE L'IMMIGRATO NELL'INTEGRAZIONE
SOCIALE»
Corso di formazione interculturale per volontari «Chi e come aiutare l’immigrato nell’integrazine sociale». E’ un’iniziativa del Centro servizi di Volontariato della provincia di Vicenza in collaborazione del Circolo Arcobaleno che hanno come obbiettivo il miglioramento della qualità della vita dei singoli nella società multietnica. Un breve corso per comprendere l’immigrazione nel territorio attraverso i protagonisti, finalizzato alla risoluzione di problemi individuali attraverso il raggiungimento di indipendenza, autonomia ed inserimento sociale dell’immigrato. Il corso si terrà i sabati pomeriggio dalle ore 14,20 alle ore 18,20 a Bassano del Grappa (VI). Il primo incontro si terrà a Vicenza via contrà Mure S. Rocco n.34, nel Centro Servizi Volontario (sede assessorato ai servizi sociali). E’ gradita la conferma di partecipazione. Primo incontro: sabato 25 ottobre 2003, ore 15.00 – 18.,00; relatore: Fabris Luciano. L’interculturalità come intervento per la soluzione dei problemi, valorizzando le proprie risorse. Siamo tutti “diversamente uguali” e questo lo si può capire ascoltando ed ascoltandoci. Traduttore in francese e lingala Hugues Nkouikani. DESTINATARI del Corso di formazione interculturale: è rivolto agli immigrati, volontari delle associazioni, mediatori interculturali, è gradita la presenza degli operatori dell’educazione, della sanità, del diritto, del volontariato e amministratori locali. La partecipazione all’incontro è riservata e gratuita, previa iscrizione. Per informazioni: Raffaella uff.Volontariato Vicenza tel. 0444-235308, Luciano tel. 0424-592339, Hugues tel. 0424-828789.
7. NOVE (VI). «CORSO DI TAMBURO AFRICANO» E «DANZA AFRICANA»
Corso di TAMBURO AFRICANO per principianti, ogni VENERDI’’ con l’artista Pegas Ekamba Bessa degli IRED Africa, dalle ore 20.30 alle 21,30 a NOVE (VI) presso la Scuola Media «P. Antonibon», Via Saturno. Nella stessa sede, Corso per principianti di DANZA AFRICANA, ogni VENERDI’ dalle ore 19,10 alle 20,10. La danza accompagnata dalle percussioni è sempre stata manifestazione della spiritualità, occasione d’incontro,espressione della vita, del dolore e della gioia delle persone, linguaggio che tutti comprendono, mezzo di comunicazione dei popoli. Organizza l’associazione Circolo Arcobaleno tel. 0424-592339-32816.
8. VILLAFRANCA (VR). «LABORATORIO DI ARTI ESPRESSIVE» PER RAGAZZI DI SECONDA MEDIA
Al via anche quest'anno (per la seconda edizione) il «Laboratorio di arti espressive» per i ragazzi dalla seconda media in su denominato «Step by Step» che si svolgerà a Villafranca di Verona a partire da sabato 8 novembre e si concluderà in giugno 2004 con la messa in scena di uno spettacolo che vedrà gli stessi allievi protagonisti. Si apprenderanno gli elementi base di canto, danza moderna e recitazione con Gilberto Lamacchi, Monica D'Agostini e David Conati. Per informazioni ed iscrizioni chiamare il 3356153347.
9. VERONA. UN MAGGIOLINO PER L’
“ARTE” E “L’ARTE E TERAPIA”
Cosa significa? Semplicemente che siamo un gruppo di giovani della provincia di Verona che credono che fare arte, considerata nelle sue diverse forme, permetta di conoscere meglio se stessi e gli altri. A questo proposito esiste già una branca dell’arte, appunto l’arte e terapia vera e propria, che utilizza la forza creatrice insita in ogni uomo come mezzo per aiutare le persone a risolvere problemi più o meno gravi. Ma perché il nome Maggiolino? Perché intendiamo promuovere l’arte e l’arte e terapia in un contesto naturale, isolato dal caos di ogni giorno e lontano dai rumori, dove la Natura e l’ambiente agreste si uniscono per fare da cornice all’attività artistica. Ecco quindi che abbiamo trovato in questo simpatico insetto colorato che ronza tra i fiori della primavera il simbolo ideale del nostro gruppo. E come intendete promuovere l’arte e l’arte e terapia? Ristrutturando luoghi agresti: attrezzandoli per poter permettere alle persone di fare arte e di insegnare l’arte. Organizzando l’attività in questi luoghi: conoscendo, imparando e proponendo alle persone che fanno arte per passione o per mestiere un luogo alternativo per le proprie attività. Diventando noi stessi artisti e promuovere così i valori in cui crediamo. Ma chi sta cercando allora il Maggiolino? Cerca persone che diano una mano a far decollare questa idea, attraverso: Il proprio tempo; Le proprie conoscenze: organizzative, creative, educative; Il proprio entusiasmo. Quindi se sei interessato a darci una mano o ad avere maggiori informazioni scrivi a: maggio_lino@libero.it Ciao e a presto!!!
10. MOSTRA INTERATTIVA SU
PREGIUDIZI, DISCRIMINAZIONE E CAPRI ESPIATORI
LA MOSTRA INTERATTIVA SU PREGIUDIZI, DISCRIMINAZIONE E CAPRI ESPIATORI "GLI ALTRI SIAMO NOI", nel suo 10 anniversario sarà visitabile (in 4 copie itineranti) durante l'anno scolastico 2003/2004 nei seguenti luoghi: 9 ottobre-7 novembre 2003: Località: Rudiano (Brescia) presso scuola elementare "Comm. Angelo Maffeo Chiecca" via Alcide de Gasperi, 15; 10 ottobre al 8 novembre: Località: Cantù (Como); 9 novembre- 30 dicembre: Località: Corsico (Milano), in V. Foscolo 3/B; 15 novembre al 15 dicembre, Località: Treviglio (Milano); 1 gennaio-31 maggio 2004: Località: Milano, presso la Scuola V.Palimieri 26; Durante tutto l'anno scolastico: Località: Roma, scuola Di Donato al quartiere Esquilino tel. 347.3018018; Dicembre 2003: Località: Viagrande (Provincia di Catania). Per conoscere le modalità di visita in ogni zona (in affitto o stabile) e per avere ulteriori informazioni contattate l' organizzazione a Voi più vicina. CATANIA – COPE: Tel. 095/317390 Fax 095/321288 Email copect@tiscalinet.it http://web.tiscalinet.it/copect ; TORINO - CISV, Tel. 011/8993823 fax. 011/8994700 Email: cisv@arpnet.it ; ROMA - Ass. Tamburi di pace Email: g.cantisani@agora.stm.it ; MILANO - Ass. Pace e Dintorni, c/o Casa per la Pace: V.Marco D'Agrate 11 - 20139 Milano. Email: pacedintorni@tiscalinet.it http://www.pacedintorni.it : pacedintorni@pacedintorni.it tel 02/48402693. Per informazioni: pacedintorni@pacedintorni.it
11. VERONA. CORSO GRATUITO PER ASPIRANTI ARBITRI DI PALLAVOLO
La FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO - COMITATO PROVINCIALE DI VERONA, tramite la COMMISSIONE ARBITRI PROVINCIALE, indice ed organizza un CORSO PER ASPIRANTI ARBITRI, coordinato e diretto da ISTRUTTORI FEDERALI con inizio nel prossimo mese di NOVEMBRE 2003. All’atto del superamento del corso, sarà rilasciato un Tesserino personale per assistere “gratuitamente” alle gare casalinghe delle società Veronesi militanti nei campionati di serie NAZIONALE e REGIONALE. Il Corso è completamente gratuito. Per l’attività arbitrale è previsto un rimborso spese chilometrico e una diaria giornaliera. Requisiti richiesti: aver compiuto il 16° anno di età, licenza di scuola media inferiore, sana e robusta costituzione fisica. Le eventuali adesioni o richieste di informazioni dovranno pervenire a: FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO, COMMISSIONE ARBITRI PROVINCIALE, Via C. Ferrari, 1 – VERONA Z.A.I. - Fax 045.580325 - Infoline 0347.7869258, E-MAIL: gianluca@mbservice.it
12.
BOLOGNA. XV SEMINARIO DI EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA', DAL 30 OTTOBRE ALL’11
DICEMBRE. TEMA: "DAGLI APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI AGLI STILI DI
VITA".
Quindicesima edizione del
Seminario di Educazione alla Mondialita' dal titolo "DAGLI APPUNTAMENTI
INTERNAZIONALI AGLI STILI DI VITA" promosso quest'anno da: Centro Documentazione
Mondialità, Caritas Bologna, Centro Poggeschi, Centro Donati, G.I.M. Comboniani,
EMI - Sermis, Amici dei Popoli, Cooperativa Equinozio, Cooperativa Ex
Aequo - Bottega del Mondo, Peacelink, Rete Lilliput. Questo il calendario
completo degli incontri che si svolgeranno dalle ore 18 alle ore 20 presso il
Centro Poggeschi, via Guerrazzi, 14. Per informazioni tel. 051.220435 - fax.
051.2915035
http://www.centropoggeschi.org>www.centropoggeschi.org 30 Ottobre "Introduzione: La Globalizzazione e le sue Sfide" - Prof. Antonio Papisca, Università di Padova; 6 Novembre "ESF European Social Forum: Diritti, Partecipazione, Cittadinanza" Alberto Castagnola, economista - Tavola delle Campagne, Luca Basile, per Amici dei Popoli; 13 Novembre "CANCUN: Economia Globale - Economia Solidale" Prof. Leonardo Becchetti, Università di Roma, Tullio Maccarone, per Cooperativa Ex Aequo - Bottega del Mondo; 20 novembre "CANCUN: Acqua, Agricoltura, Territorio" Antonio Tricarico, campagna "Questo mondo non è in vendita", Roberta Mazzetti, per IL coordinamento Cittadino Sovranità Alimentare; 27 novembre "MDGs Millennium Development Goals: Obiettivi ONU per la lotta alla povertà" Luis Razeto, Università Bolivariana del Cile, Padre Mosè Mora, per Missionari Comboniani; 4 dicembre "Mosca: Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici", Franco Prodi, Università di Ferrara, Gabriele Bollini, per Rete Lilliput; 11 dicembre "WSIS World Summit on the Information Society: Mediattivismo Pluralismo Informazione" Roberto Morrione, direttore RAINews 24, Marco Trotta, per Peacelink; I referenti locali delle associazioni promotrici coordinano un gruppo di lavoro aperto agli studenti universitari che ad ogni incontro introducono brevemente l'appuntamento internazionale e il relatore. Per partecipare ai lavori scrivere a cdm@centropoggeschi.org . Il Centro Documentazione Mondialità è aperto in via Guerrazzi 14 dal lunedì al giovedì dalle 11 alle 19. Emeroteca, biblioteca, videoteca e punto internet sui temi della mondialità. Ospita gruppi di studio e attività seminariali. cdm@centropoggeschi.org - http://www.centropoggeschi.org
13. SERVIZIO DI CAFFE' ESPRESSO (EQUO E SOLIDALE) PER MANIFESTAZIONI? LA DISPONIBILITA' DI GAMARGIOBA...
L’associazione Gamargioba mette a disposizione di gruppi, comitati e Pro Loco, un servizio di caffè espresso per sagre, feste, fiere ed ogni altra occasione di aggregazione, al fine di conoscere e apprezzare il caffè del Commercio equo e solidale. La macchina per espresso a disposizione è una “La San Marco” 95 Sprint/S professionale di facile utilizzo. Funzionante con corrente trifase 380 volt, potenza assorbita 4500 Watt (presa CE 5 poli - 16 Ampere). Il macina caffè “La San Marco” modello FK con sistema di arresto macinazione a raggiungimento livello massimo. unzionante con corrente a 220 volt, la Potenza assorbita è di 370 Watt, ha un depuratore a resina manuale da 8 litri, collegato tra la macchina espresso e la rete idrica e Necessita di raccordo da 1/2 pollice. Insieme alla macchina espresso viene fornito il Caffè Macondo, miscela bar in grani - miscela arabica e robusta da 1000 gr. arabica proveniente dalle cooperative Fedecocagua (Guatemala), CCCH (Honduras), Coocafe (Costa Rica), Cecocafen (Nicaragua), Tienmelonla (Chiapas, Mexico); robusta proveniente da coop. CDI BWAMANDA (Rep. Dem. del Congo). Insieme alla macchina espresso, al macina caffè e al depuratore per l’acqua, vengono forniti, a richiesta, anche zucchero in bustine, bicchierini e palette per il caffè. Tutto il materiale di consumo è in conto vendita, (si pagano solo le confezioni effettivamente consumate o aperte). Questo servizio viene svolto, per conto dell'Associazione Gamargioba, esclusivamente dal gruppo del Commercio Equo e Solidale di Roncà, al quale ci si deve rivolgere, con almeno due settimane di anticipo e salvo disponibilità, per la prenotazione della machina per espresso e di tutto il materiale occorrente. L’associazione Gamargioba ancora non dispone di una macchina propria e quindi il gruppo di Roncà farà da tramite tra “La Tortuga” che la presta a titolo gratuito (almeno al momento). Il responsabile del gruppo che intende prenotare il caffè per espresso da utilizzare presso qualche manifestazione, deve contattare Giuseppe del gruppo di Roncà e con lui concordare data, orario, luogo di incontro e indicare se serve soltanto il caffè o anche gli apparecchi (macchina da caffè, macina caffè e depuratore) e gli accessori (bicchierini, palette e zucchero). Per informazioni: Telefono: 0457460 111, E-mail: giuseppetex@infinito.it
14.
COMUNICATO DI RESISTENZA CIVILE
Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni. Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti. Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratoti del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative delle prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse settimana. Insomma è l'ennesimo scempio che questo governo si accinge a compiere. Quello che invitiamo a fare e respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all'ufficio postale. E' sufficiente barrare con due righe in diagonale l'indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE. Un'iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso.
15.
28-30 NOVEMBRE 2003. SEMINARIO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI A PARTIRE DAI TEMI
DEL DISAGIO E DELLE MARGINALITA’
La Comunità di Capodarco - C.N.C.A., Agenzia Redattore Sociale (www.redattoresociale.it) e Internazionale, in collaborazione con l’Ordine nazionale giornalisti, Federazione nazionale stampa italiana (FNSI) e Usigrai, organizzano la X edizione di: “Redattore Sociale - Seminario di formazione per giornalisti a partire dai temi del disagio e delle marginalità” che si terrà presso la Comunità di Capodarco di Fermo (AP), dal 28 al 30 novembre. Segreteria organizzativa: tel. 0734/68191 - e-mail: seminario@redattoresociale.net
16.
UNA FAVOLA PER LA PACE
Una Favola per la Pace. Premio Letterario Internazionale in lingua Italiana, Città di Lugo (RA). Nasce il premio letterario per i racconti che mettono in risalto i temi della pace, per iniziativa dell'International Peace Beureau-Italia e del Comune di Lugo (RA). Gli autori concorrenti dovranno presentare un racconto inedito in lingua italiana di genere fiabesco della lunghezza massima di 12 cartelle editoriali in tre copie dattiloscritte entro e non oltre il 15 novembre a "UNA FAVOLA PER LA PACE"; c/o Biblioteca Comunale "F. Trisi"; P.zza Trisi, n.19;48022 Lugo (RA); Per informazioni sulle modalità d'iscrizione al premio ed eventuali chiarimenti chiamare il numero: 054538568 .
PRIMOPIANO
PRESENTATO IL RAPPORTO FINALE SU VENT'ANNI DI VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI
PERU': NUNCA MAS !
di Cristiano Morsolin (da Lima)
(Lima (Perú), 28 settembre 2003) - La Commissione della Veritá e Riconciliazione (CVR) del Perú ha consegnato nelle mani del Presidente Toledo un voluminoso (ben 6.500 pagine) rapporto finale su 20 anni di violazioni dei diritti umani, il 28 agosto scorso. E’ giá passato oltre un mese da questa data storica per la democrazia nel paese andino.
Il rapporto finale CVR continua ad essere al centro del dibattito dopo le recentissime dichiarazioni (video documentate e diffuse dal giornalista scomodo, Cesar Hildebrant) di Martis Rivas, capo dello squadrone della morte “Grupo Colina” che ha dichiarato che riceveva gli ordini direttamente dall’ex presidente Alberto Fujimori (vedi la campagna per processare il pinochet peruviano: http://www.fujimoriextraditable.com.pe/ ).Il documento elaborato dalla
Commissione della Veritá e Riconciliazione CVR accusa principalmente la
guerriglia maonista “Sendero Luminoso”, il movimento guerigliero “Tupac Amaru”
MRTA, l’esercito governativo ma indica anche la responsabilitá politica degli ex
Presidenti Fernando Belaúnde (1980-1985) e Alan García (1985- 1990) e la
responsabilitá penale di Alberto Fujimori (1990-2000), profugo in Giappone.
Quest’analisi della violenza nel
Paese andino stima ben 69.280 morti o desaparecidos, vittime del terrorismo
politico e della repressione statale; tre su quattro parlano quechua,
rappresentanti della popolazioni contadine ed indígene. La maggior parte delle
atrocità commesse andrebbero attribuite alla guerriglia. Le forze di sicurezza
dello Stato sarebbero però responsabili della sparizione di almeno 7mila
persone. Enormi anche le perdite economiche provocate dai due decenni di guerra
interna, stimate in circa 25 milioni di dollari. La commissione - composta da 12
membri e presieduta da Salomón
Lerner Febres (preside della Pontificia Universita’ Católica di Lima) e
integrata, tra gli altri, da padre Gastón Garatea e dal pastore evangelico
Humberto Lay Sun, oltre che da monsignor Luis Bambarén Gastelumendi, vescovo di
Chimbote, in qualità di osservatore, ha raccolto le testimonianze di 17mila
persone durante 22 mesi di indagine e si é avvalsa della collaborazione di una
squadra di investigatori. I nove
volumi del rapporto possono essere visionati sul sito www.cverdad.org.pe
Rispetto alle dimensioni del
conflitto interno, le stime delle vittime indicate dalla CVR superano tre volte
la cifra che finora si presumeva.
Quest’orribile saldo é maggiore
delle stime indipendenti di 30.000 morti e desaparecidos della dittatura
militare in Argentina (1976-1983) e resulta essere il secondo piu’ grave
dell’America Latina dopo le 200.000 vittime (in maggioranza maya) della
repressione della guerra civile in Guatemala (1960-1996). La maggioranza delle
vittime viveva nelle zone rurali (79%), tre su quattro parlavano quechua, il 68%
aveva conseguito un’educazione primaria completa o incompleta. Inoltre la CVR ha
constatato che nei dipartimenti andino sud-occidentale di Ayacucho – dove si
inizió la guerra, si é concentrato il 40% dei morti e desaparecidos, proporzione
che sale all’85% se si sommano i casi registrati a Huanuco, San Martin,
Huancavelica e Apurimac, nel sud. Secondo CVR, il principale
responsabile dei morti e desaparecidos é Sendero Luminoso a cui aggiudica il 54%
delle vittime, segnalando che si tratta di un caso eccezionale tra i gruppi
guerriglieri e insurgentes dell’America Latina. Sendero Luminoso ha inflitto “una
violenza estrema di inusitata crudeltá, comprendendo anche la tortura e le
sevizie come forme per castigare ed intimidire la popolazione civile che tentava
di controllare”, enfatizza il rapporto finale CVR aggiungendo che “Sendero
negava il valore della vita e dei diritti umani”. Una menzione a parte merita il
leader senderista Abimael Guzman, accusato di praticare un culto della
personaliá di polpotiana memoria. Il Movimento rivoluzionario Tupac
Amaru MRTA si é reso responsabile solo delll’1,5% dei morti e desaparecidos,
ricorrendo ad atti criminali, sequesti, assassini. Non va dimenticato che il rapporto
finale analizza anche le responsabilitá dei governi democratici di Belaude e
Garcia e del dittatore Fujimori che “erano carenti nel comprendere e nel gestire
adeguatamente il conflitto armato”. In particolare si ritengono colpevoli i
governi di Belaunde e Garcia per aver permesso in certe zone del conflitto, che
la violazione dei diritti umani si trasformasse in pratica sistematica delle
Forze Armate e non di ecceso di alcuni membri. Va sottolineato che in soli due
anni, tra il 1983 e 1984 (durante il governo Belaude) si siano registrati il
maggior numero di morti rispetto a tutta la guerra interna: ben 19.468 vittime
che rappresentano il 28% del totale.
Nel caso di Alan Garcia – partito
APRA (oggi principale oppositore al governo Toledo), il rapporto finale rivela
che all’inizio tentó di riorientare la lotta contrainsurgente applicando
sanzioni ai capi militari responsabili dei massacri. Pero la “mattanza nelle
carceri di Lurigancho e El Frontón del 18-19 giugno 1986, segna un punto di
rottura con la politica aprista di imporre un nuovo schema di rispetto dei
diritti umani da parte delle forze dell’ordine”, aggrega il documento.
Il
rapporto finale CVR é molto critico con il governo Fujimori: il golpe di stato
del 1992 ha significado un “collasso dello Stato di diritto”. Appare lo
squadrone della morte conosciuto come gruppo Colina, vincolato all’ex capo dei
servizi segreti di Fujimori, Vladimiro Montesinos, sotto processo per decine di
imputazioni. Il testo segnala crimini orribili:
“assassinio, scomparsa-desaparicion forzata, crudeli massacri”, un linguaggio
criminale usato dallo squadrone della morte Gruppo Colina per ubbidire agli
ordini decretati dal Presidente Fujimori, dal suo braccio destro Vladimiro
Montesinos, a cui CVR attrabuisce responsabilitá penali. Rispetto alle azioni delle Forze
Armate – accusate del 31% di morti, la CVR conclude che “nel primo periodo si
applicó la strategia della repressione indiscriminata contro la popolazione
civile, sospettata di appartenere a Sendero Luminoso”. In una seconda tappa “questa
strategia diventa piú selettiva, continuando a violare i diritti
umani”.
In alcuni momento del conflitto, secondo la CVR, non si é trattato solo di eccessi individuali, bensí di “pratiche generalizzate e/o sistematica violazione dei diritti umani”. Sarà il potere giudiziario a incaricarsi di stabilire il grado di responsabilitá penale degli ufficiali coinvolti che hanno diretto la strategia antigueriglia nelle varie zone di emergenza – afferma la Commissione della Veritá.
Complicitá del Cardinale Cipriani e responsabilitá della
Chiesa Cattólica
Anche la Chiesa Cattólica é stata oggetto dell’analisi della Commissione della Veritá CVR. Secondo il rapporto finale della CVR “la difesa dei diritti umani da parte dell’Arcivescovo di Ayacucho (attualmente Cardinale di Lima, Mons. Luis Cipriani) non é stata ferma e decisa durante la maggior parte del conflitto armato”. Il documento segnala che l’attuale esponente latinoamericano dell’OPUS DEI “durante la maggior parte del conflitto armato ha ostacolato il lavoro delle organizazióni ecclesiali impegnate nella difesa dei diritti umani, fino al punto que negava la violazione dei diritti umani”. Va peró citato che il rapporto finale della CVR riconosce nella Chiesa Cattólica un’istituzione che ha tradotto il suo rifiuto della violenza terrorista, attraverso attivitá di difesa dei diritti umani come, per esempio, quelle organizzate dalla Commissione Episcopale per l’Azione Sociale CEAS (www.ceas.org.pe ). In questo senso, la CVR rende omaggio a sacerdoti (menzioniamo anche i martiri italiani Padre Alessandro Dordi, Padre Daniele Badiali e Giulio Rocca dell“Operazione Mato Grosso - OMG”), religiose, fedeli cattolici ed evangelici che pagarono con la propria vita la difusa dei diritti umani. Tuttavia si deplora l’irresponsabilitá di alcune autoritá ecclesiastiche di Ayacucho, Huancavelica y Apurimac che non hanno svolto il loro impegno pastorale in favore della pace e della giustizia. Il direttore esecutivo del Coordinamento Nazionale dei Diritti Umani CNDDHH Francisco Soberon, commenta: “coloro che hanno seguito la congiuntura nazionale fin dagli anni ’80, hanno osservato come Cipriani ha volto le spalle ai familiari dei desaparecidos e a tutti coloro che hanno sofferto le violazióni dei diritti umani in Ayacucho.
La
violenza in Ayacucho
Paradossalmente il rapporto finale
della Commissione CVR viene presentato alla cittadinanza il 29 agosto ad
Ayacucho mentre lo Stato ha decretato lo stato d’emergenza per evitare
disordini. Ayacucho, l’angolo della morte in
quechua (per le mattanze durante l’epoca dei conquistadores spagnoli), teatro di
crimini e violazióni orrende perpetrate da Sendero Luminoso e dalla repressione
governativa negli anni ’80, diventa lo scenario della debolezza democratica
dello Stato, con la paura del ritorno del fantasma del terrorismo. Alla luce della
pubblicazione del rapporto della Commissione della Veritá e della
Riconciliazione, e di un panorama sociale in fibrillazione, fatto di marce,
scioperi, blocchi stradali, contro una politica economica essenzialmente
recessiva, ma fondamentalmente contro uno stile di governo poco in sintonia con
i sentimenti quotidiani della popolazione, la nostalgia autoritaria fa capolino
in molti settori conservatori. La fragilitá della “democrazia” toledista, viene
spesso confrontata con la stabilitá della “dittatura” fujimorista. Non che preoccupi il
confronto, la cosa grave é la mancanza di senso delle istituzioni, del lungo
periodo, e il correre dietro a soluzioni miracolistiche.
L’impatto nella societá
peruviana
Il rapporto finale della
Commissione CVR ha acceso un vespaio di dichiarazioni contrastanti, evidenziando
una profonda rottura tra la societá civile e i poteri forti che da vari mesi
stanno articulando una campagna di dura opposizione e discredito contro la
Commissione CVR. In particolare va sottolineata la
reazione di diversi generali e rappresentanti delle Forze Armate, legati anche
políticamente alla strategia antisovversiva che, in vari momenti e luoghi, ha
violato sistemáticamente i diritti umani.
L’impatto a livello
internazionale
Si é registrato un eco anche a livello internazionale del rapporto finale della CVR (che è stato appositamente salutato con un messaggio del Presidente della Commissione della Veritá del Sudáfrica Arcivescovo Desmond Tutu, del Premio Nobel per la Pace Rigoberta Menchú, delle Madri di Plaza de Mayo, ecc.). Va sottolineata la partecipazione attiva delle ONG italiane in Perú (Associazióne Solidarietá Paesi Emergenti - ASPEm, TERRA NUOVA, Movimento Laici America Latina - MLAL, ARCI - Cultura e Sviluppo Perú, Cooperazione Internazionale Italiana COOPI, Comunidad Santo Espíritu, Gruppo Volontariato Civile GVC) che hanno pubblicato nel quotidiano LA REPUBBLICA del 28 agosto, un documento unitario di appoggio alla societá civile nel sostegno alla Commissione della Veritá CVR. L’avvocato Mirtha Allende, membro del Coordinamento Nazionale dei Diritti Umani – CNDDHH (www.dhperu.org) dichiara che “il documento delle ONG italiane in appoggio alla CVR aiuta a sostenere questo processo di giustizia, veritá e riparazione in cui il Perú deve transitare affinché gli errori del passato che hanno causato molte sofferenze, non si ripetano”. Va menzionato anche il ruolo propulsore della cooperazione internazionale (promosso non solamente dalle ONG italiane ma anche da Oxfam GB, Luteran World Relief LWR, Catholic Relief Services, Save the Children Canada UK, CUSO, Consejería en Proyectos ) che sta organizzando vari incontri e dibattiti per accompagnare anche politicamente un percorso di giustizia, anche in termini di riparazione e riconciliazione. A livello internazionale, Human Rights Watch (www.hrw.org ) di New York, WOLA – Ufficio di Washington per questioni Latinoamericane (www.wola.org ), Amnesty International di Londra (www.amnesty.org)e la Federazione Internazionale Diritti Umani FIDH (www.fidh.org ) di Parigi hanno espresso il loro appoggio alla Commissione della Veritá. In particolare WOLA – Ufficio di Washington per questioni Latinoamericane ha qualificato come un “grande avanzamento” la consegna del rapporto finale della CVR: “il governo USA deve riconoscere lo sforzo del governo peruano nella recerca della veritá durante il periodo della violenza politica e deve dargli il suo appoggio politico e simbolico”, enfatizza Kimberly Stanton, direttrice di WOLA.
La
lotta per la giustizia della societá
civile
Di fronte ad una campagna
diffamatoria orchestrata da poteri occulti, con l’appoggio di politici e
mass-media che tentano di bloccare il processo democratico del Peru’, la
societa’ civile e i movimenti popolari (www.argenpress.info/nota.aspe?num=004417
)del paese andino si stanno mobilitando per costruire un nuovo patto sociale
fondato sulla giustizia e sulla riconciliazione. In prima linea si sono attivate
varie organizazióni (tra cui il Coordinamento Nazionale dei Diritti Umani
CNDDHH, l’Associazione Peruviana Pro Diritti Umani APRODEH, il centro ecclesiale
“Bartolomeo de las Casas”, la Rete Giubileo 2000, la Conferenza dei Religiosi
del Peru’) per la difesa dei
diritti umani calpestati durante un ventennio di violenza politica fomentato
dalla guerriglia terrorista Sendero Luminoso ma anche dalla polizía e
dall’esercito governativo. Il 20 agosto scorso sono state
presentate al Presidente del Perú Alejandro Toledo venti due mila 22.000 firme
raccolte dal movimento cittadino “PARA QUE NO SE REPITA” (“Affinché non si
ripeta”, nella traduzione dallo spagnolo) in appoggio alla Commissione della
Verita’. In occasione della consegna delle
firme Francisco Soberon – direttore del Coordinamento Nazionale Diritti Umani
CNDDHH ha sottolineato l’importanza di accompagnare le raccomandazioni e
proposte della Commissione della Verita’. “Speriamo che l’organo esecutivo di
governo possa impegnarsi e stabilire un meccanismo per promuovere azioni a
livello giurisdizionale con la partecipazione della societa’ civile a livello di
monitoraggio”. Il direttore del CNDDHH ha commentato: “Per voltare pagina
bisogna aver letto il libro e molti peruviani non lo hanno fatto, rimangono
indifferenti; per questo é importante che tutti ci impegniamo ad iniziare un
autentico processo di riconciliazione con coloro che furono le
vittime”. Il 27 agosto scorso la societá
civile ha organizzato una manifestazione pubblica di appoggio alla Commissione
della Veritá CVR che ha visto la partecipazione di 5.000 cittadini coordinati
dal Movimento “PARA QUE NO SE REPITA”, tra cui i Movimenti dei bambini, adolescenti e giovani lavoratori
organizzati del MANTHOC, MNNATSOP, JENATSO e JOC.
Tania Pariona, rappresentante dell’equipe di coordinamento JENATSO ha diffuso la seguente dichiarazione: “Desidero esprimere una riflessione in quanto giovane studentessa universitaria e membro del Movimento nazionale di giovani con esperienza di Nats JENATSO - una iniziativa che nasce dall’esperienza fatta dentro il Mnnatsop – e identificata con il popolo lavoratore e la classe popolare, in particolare con i Nats, che lottano per il rispetto e il riconoscimento dei diritti di tutti i bambini/e e adolescenti, per il protagonismo sociale dell’infanzia lavoratrice e il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei Nats. In questo senso, io credo che l’infanzia e la gioventù non sono estranee alla congiuntura attuale né ai successi avvenuti in passato. Ricordiamo solo quanti bambini e bambine furono danneggiati fisicamente e psicologicamente dalla violenza socio-politica. Fatto per il quale la Commisione per la Verità e la Riconciliazione è stata appositamente creata, per fare giustizia sociale e conoscere i responsabili. Pensiamo che durante questo tempo la CVR abbia compiuto un ruolo storico non solo per le ricerche fatte ma per aver canalizzato le informazioni e sensibilizzato la popolazione sulla violazione dei diritti umani. Come JENATSO, ci uniamo a tutta la solidarietà che la società civile rivendica in questo momento in cui la CVR ha potuto dare alcuni risultati e raccomandazioni per la riflessione della società. Speriamo che il rapporto non rimanga archiviato ma che serva come mezzo che diffonde alternative per molte famiglie che vivono ancora le conseguenze della problematica in questione”. In questa direzione di una capillare diffusione del rapporto finale si stanno impegnando varie ONG internazionali come il coordinamento Forum Solidaridad Perú, per animare il dibattito non solo a Lima ma anche nelle realtá periferiche andine e amazzoniche e per mantenere acceso l’interesse e la prioritá di accompagnare questa costruzione democratica dal basso frutto della coscienza di migliaia di cittadini che si impegnano in prima persona per la giustizia e la pace in un contesto particolarmente complesso, segnato da povertá strutturali ma anche da quella dignitá caratteristica di questo popolo che non si arrende, ma lotta e si rimbocca le maniche. In questo senso va sottolineato il fatto che questa mobilitazione non si limita solo al Perú’, come hanno documentato varie agenzie internazionali di stampa indipendente come ADITAL del Brasile, ALAI dell’Ecuador, DIAL della Francia, Agencia Internacional de prensa india del México, Reseau d’information & de solidarité avec l’Amerique Latine del Belgio, America Semanal degli USA. Dall’Argentina il Premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel ha ricordatoto che “é necessario superare l’impunitá rispetto a ció che é succeso affinche é non ritorni... NUNCA MAS... Se non c’é veritá e giustizia, non ci puó essere riconciliazione possibile”.
*Cristiano Morsolin,
giornalista e operatore di reti internazionali. Fondatore dell’Osservatorio
Indipendente sulla regione Andina SELVAS, www.selvas.org Lavora a Lima nella cooperazione
internazionale.
FONTI ALTERNATIVE
IL BLACK OUT DEL 28 SETTEMBRE: INVITO AD UN CAMBIO SOSTANZIALE DELLA POLITICA ENERGETICA
di Enrico Turrini
Come l'uomo non può esistere senza
l’alimentazione, che è il fondamento della vita, così la società umana non può
esistere senza le fonti energetiche che le forniscono elettricità, calore,
possibilità di movimento, ecc. Queste rivestono quindi nelle società un ruolo
prioritario. Qual è
la politica energetica oggi dominante nel mondo? Quella che punta sopratutto sui
combustibili fossili (quali carbone, petrolio e metano) e sul nucleare,
contraddistinti da tre caratteristiche inquietanti: forte concentrazione,
esauribilità (non rigenerabilità), inquinamento. La concentrazione fisica di queste
fonti energetiche in alcuni luoghi del Pianeta ha portato ad una concentrazione
del potere economico-politico con conseguente creazione di monopoli e in
particolare di reti elettriche centralizzate di grandi dimensioni, il cui
funzionamento favorisce le perdite di energia ed è difficilmente controllabile.
È sufficiente un guasto o un errore umano per lasciare decine di milioni di
persone senza elettricità. Nel 1965 un blackout negli Stati Uniti colpì 30
milioni di cittadini, blackout che si ripetè negli anni successivi fino a quello
dello scorso agosto.
Di simile natura fu il blackout
del 28 settembre in Italia, quest'ultimo dovuto ad una interruzione della
fornitura di elettricità da parte della Svizzera.
Come si possono evitare tali
inconvenienti?
Con un cambio sostanziale della
politica energetica, ossia con il passaggio dalla via dura, che utilizza i
combustibili fossili e nucleari, alla via dolce che utilizza il solare diretto
(vedi i collettori solari per la produzione di calore e i moduli fotovoltaici
per la produzione di elettricità) o indiretto (vedi generatori eolici,
minicentrali idroelettriche, impianti a biogas e centraline termiche utilizzanti
i rifiuti organici). Una scelta questa che permette una vera decentralizzazione
e riduzione dei consumi, perchè si tratta di energie equamente distribuite sul
nostro Pianeta e quindi disponibili e gestibili efficacemente a livello locale,
nelle mani non dei potenti, ma dei popoli. Un errore umano o il
malfunzionamento di un piccolo impianto ha un impatto locale molto limitato e
sfuma così il pericolo dei mega blackout sopra menzionati.
Sfuma inoltre l'avvento di un
secondo tipo di blackout ben più grave, quello permanente, dovuto alla
esauribilità delle fonti non rinnovabili nel giro di un secolo o poco più (anche
il tanto esaltato nucleare se fosse l'unico combustibile utilizzato terminerebbe
nel giro di 50 anni), perchè le fonti di origine solare, rinnovabili, si
manterranno intatte finchè esisterà il sole.
Sfuma infine un terzo tipo di
blackout, quello della sparizione della vita sul nostro Pianeta, dovuto
all'inquinamento intollerabile sempre crescente prodotto dai combustibili
fossili e ancor più dai nucleari, in quanto le fonti solari sono assolutamente
pulite.
La scusa del loro alto costo è
ridicola. Molte fonti solari hanno già oggi costi equivalenti a quelli delle
fonti non rinnovabili. Se poi si mettono in conto, come sarebbe doveroso, i
costi dovuti ai danni per inquinamento, la scelta dolce risulterebbe decisamente
la più vantaggiosa anche dal punto di vista economico. Inoltre la disponibilità
delle fonti energetiche solari è di gran lunga superiore alle necessità di ogni
singolo Paese e questo vale in particolare per l'Italia. Manca purtroppo la
volontà politica perchè si tratta di una scelta ben lontana dalla mentalità di
potere del Mondo del neoliberismo. Ma ci sono i popoli! È tempo di
svegliarci e di impegnarci a fare politica, a far sentire la nostra voce, non
sottovalutando la forza che abbiamo. "Le trincee costruite con gli ideali
valgono molto più delle trincee costruite con le pietre", ossia col potere,
disse il pensatore cubano Jose Martì e queste parole si mostrarono e si mostrano
vere.
STILIDIVIITA
NASCE IL PRIMO RISO EQUO SOLIDALE CERTIFICATO TRANSFAIR
FAIRTRADE
Nasce il primo riso certificato TransFair Fairtrade. Sarà distribuito con il marchio "Beretta" che si aggiunge ai licenziatari del marchio di garanzia del Commercio Equo. Finalmente il riso: con l'inserimento del nuovo licenziatario Beretta i consumatori italiani potranno gustare ogni giorno, sulla propria tavola, un riso buono anche con i produttori. Coltivato in Tailandia, il riso Fairtrade proviene da tre organizzazioni di produttori di differenti distretti: Organic Jasmine Rice producer group, Quality Jasmine Rice producer group e The rua agricoltural cooperative. Entrate nel 2002 nel registro dei produttori di riso di FLO (Fairtrade labelling organisations international), queste organizzazioni lavorano nell'ambito dell'agricoltura biologica o sono in regime di conversione. Aderiscono inoltre ai programmi di riqualificazione ambientale dell'agricoltura tailandese, paese in cui lo sviluppo Dell'agricoltura biologica è ancora agli albori. Il riso certificato di questi produttori era già in vendita in altri paesi: oggi viene importato dalla riseria Reismuhle Brünnen e distribuito per la prima volta in Italia da Beretta. L'azienda, situata nel cuore del Parco del Ticino, ha una lunga tradizione nella lavorazione del riso italiano e con questa iniziativa sperimenta per la prima volta l'importazione del riso lungo tailandese che sarà in commercio nelle varietà Thai e Profumato.
NUOVO STUDIO SCIENTIFICO: GLI OGM PERICOLOSI PER L'AMBIENTE
Uno studio pubblicato il 16 ottobre dal Governo inglese, attraverso la UK Royal Society, dopo tre anni di ricerche, conferma le denunce di Greenpeace sulla pericolosità degli Ogm per l'ambiente. I risultati degli esperimenti svolti su coltivazioni Ogm mostrano chiaramente che sia la colza che la barbabietola da zucchero modificate geneticamente possono essere dannose per l'ambiente. "Il governo inglese aveva iniziato questi esperimenti non credendo che gli Ogm rappresentino una minaccia, per cui non sono stati studiati gli impatti ambientali come la contaminazione genetica e gli effetti sul suolo. Eppure, anche con una visione così limitata si è capito che i presunti benefici degli Ogm non esistono. Per anni, invece, le aziende del biotech hanno esaltato la possibilità di ridurre l'uso di pesticidi, ora abbiamo un'altra prova che non e' così" afferma Federica Ferrario, campagna Ogm di Greenpeace. L'unica pianta analizzata sulla quale l'ingegnerizzazione genetica non ha causato, secondo lo studio, gravi danni per l'ambiente, è il mais, ma questo solo perché il pesticida usato è stato comparato con uno altamente tossico, l'atrazina, di cui l'Unione europea ha deciso il bando. Lo Stato Brasiliano del Paranà, intanto, ha approvato martedì 14 ottobre, a larga maggioranza, una legge che vieta di piantare e commercializzare soia Ogm fino al 2006. Nello stesso periodo è anche proibito esportare soia geneticamente modificata in altri stati brasiliani o in latri paesi attraverso i porti di Paranagua and Antonina, due dei porti principali del Brasile. “E' un voto in favore dei nostri contadini. Liberi da Ogm vuol dire per noi liberi da coloro che volevano, e ancora vogliono, farci cadere nella trappola rappresentata dai semi modificati geneticamente" ha detto Roberto Requiao, governatore del Parana'. Secondo il governatore, quando all'estero si saprà che il Paranà produce solo soia Ogm free, si apriranno prospettive interessanti sui mercati internazionali. (Fonte: Greenpeace)
INTERNAZIONALE
RAPPORTO DI AMNESTY INTERNATIONAL SULL'AFGHANISTAN
NESSUNA
GIUSTIZIA, NESSUNA SICUREZZA PER LE
DONNE
La comunità internazionale è
venuta meno alla promessa di portare libertà e uguaglianza alle donne afgane, ha
dichiarato oggi Amnesty International diffondendo un nuovo rapporto
sull'Afghanistan. "A quasi due anni di distanza la discriminazione, la violenza
e l'insicurezza rimangono assai diffuse, nonostante le promesse dei leader
mondiali, tra cui il presidente degli Stati Uniti Bush e il segretario di Stato
Colin Powell, che la guerra in Afghanistan avrebbe significato la liberazione
delle donne" - ha sottolineato l'organizzazione per i diritti umani.
Il nuovo
rapporto, intitolato "Afghanistan: nessuno ci dà ascolto, nessuno ci tratta come
esseri umani", denuncia il dramma delle donne, vittime di numerosissimi casi di
violenza domestica, matrimoni forzati e stupri commessi dai gruppi armati. In
alcuni casi, bambine persino di otto anni vengono date in sposa a uomini assai
più anziani. "Questa situazione è inaccettabile e richiede un'azione immediata"
– ha dichiarato Amnesty International.
Il rapporto denuncia inoltre
l'impossibilità, per le donne afgane, di ricorrere alla giustizia. Nonostante
l'abolizione delle norme che limitavano la loro libertà di movimento, viene loro
tuttora impedito di cercare rimedi giudiziari a causa delle numerose barriere
presenti nella società e all'interno delle comunità. Anche quando riescono
ad avvicinare la polizia o un giudice, le donne subiscono una estrema
discriminazione. "L'attuale sistema penale semplicemente non ha intenzione o non
è in grado di affrontare il problema della violenza contro le donne. In questo
momento è più facile violare i diritti delle donne che proteggerli e sostenerli"
- si legge nel rapporto di Amnesty International. Secondo l'organizzazione per i
diritti umani, il governo dell'Afghanistan e la comunità internazionale
dovrebbero adottare immediatamente una serie di misure per mantenere fede
all'impegno di assicurare la giustizia alle donne afgane. Più di ogni altra
cosa, è necessario assicurare la sicurezza attraverso il dispiegamento di una
forza internazionale di peace keeping al di fuori della capitale Kabul, in modo
da creare un ambiente nel quale possa essere ristabilito uno stato di diritto,
in assenza del quale parlare di protezione dei diritti delle donne non ha alcun
senso. Amnesty International chiede nuovamente alla comunità internazionale di
coordinare gli sforzi per integrare la protezione dei diritti delle donne nel
contesto della ricostruzione delle forze di polizia, delle riforme legali e
dell'istituzione degli organi giudiziari.
APPELLO
DIFENDIAMO LA VITA DI CHI LOTTA PER LA VITA IN BRASILE
Missionari Comboniani e GIM
(Giovani Impegno Missionario) chiedono di aderire e di divulgare attraverso
tutti i mezzi possibili la seguente campagna (per info p. Dario Bossi gimpadova@libero.it, tel. 049/8751506):
«Brasile - Minacce di
morte per chi promuove la vita». La violenza continua a crescere in
tanti paesi del sud del mondo, che stanno scoppiando sotto la pressione della
povertà, della corruzione, della mancanza di segni concreti di speranza.
In Brasile i nostri
fratelli brasiliani ci chiedono con forza di diffondere queste notizie e questa
campagna in difesa della vita minacciata di VALDÊNIA APARECIDA PAULINO,
avvocata, impegnata nella Difesa dei Diritti Umani, sta subendo minacce di
morte, ingiuria, diffamazione e calunnie da parte di Poliziotti (Civili e
Militari), specialmente aggravatesi dopo il 7 giugno 2003 (data del primo
processo pubblico in Sapopemba) e di p. Saverio Paolillo (missionario
Comboniano, impegnato nell'accompagnamento degli adolescenti nelle unità di
detenzione di San Paolo). Vi chiediamo di leggere con
attenzione la seguente pagina per conoscere le loro storie ed i motivi
della terribile situazione in cui si stanno trovando http://www.giovaniemissione.it/testimoni/darletvaldeniasaverio.htm di esprimere la vostra
solidarietà e di intervenire attivamente in una campagna
di pressione per Valdenia e una per
Saverio, rivolte ciascuna alle istituzioni competenti perchè cessino le
minacce, sia appurata la verità e la giustizia e siano poste le basi per fermare
la violenza. Mandate
il più presto possibile le mail che qui sotto copiamo agli indirizzi indicati.
Grazie!
ETICAEFINANZA
AUMENTA LA RACCOLTA DI RISPARMIO, MA DEVE CRESCERE ANCHE IL CAPITALE SOCIALE
BANCA ETICA CONTINUA A CRESCERE
Banca Etica è ormai una realtà: è
cresciuta molto in questi anni e sta sempre più rappresentando la vera sfida nel
sistema finanziario, nel quale, con coraggio e capacità innovativa e creativa,
vuole percorrere nuove strade per avvicinare sempre di più l’economia e la
finanza alla gente.
Il ruolo e la missione di Banca Etica stanno crescendo man mano che cresce in dimensioni e visibilità; gli ambiti di attività si stanno ampliando per dare spazio a nuove vocazioni che emergono e che traggono linfa dall’articolo 5 dello Statuto. Non solo Banca del terzo settore in cui ha trovato e trova l’humus in cui mantenere e sviluppare il proprio stile, ma anche Banca dell’Economia civile, Banca del “piccolo” Profit creatore di qualità ed attento allo sviluppo sostenibile (le esperienze nel campo dell’agricoltura biologica), Banca rivolta ai bisogni delle comunità (le esperienze di collaborazione con le Regioni, le Province, i Comuni), Banca sempre più rivolta a trovare risposte ai bisogni della gente. E proprio per essere maggiormente efficace nel suo operare, si è organizzata suddividendo il territorio nazionale in quattro aree e individuando un referente quale coordinatore per ognuna di esse: Area Nord Est, Riccardo Milano, fam.milano@tiscalinet.it , 045 574867, Verona; Area Nord Ovest, Giorgia Truzzi, giorgia.truzzi@tin.it , 0376 321469, Mantova; Area Centro, Fabio Faina, fabio.faina@libero.it , 338 5801022, Perugina; Area Sud, Rita De Padova, ritadepadova@libero.it , 0881 770866, Foggia. Il Trend di crescita è notevole, se si pensa che la raccolta è passata dai 75.301.000,00 del 31/12/2000 ai 200 milioni rilevati al 31/12/2002; alle stesse date però il capitale sociale è passato “solo” da 9.803.000,00 a 14.200.000,00. L’impegno della Banca è di raggiungere nel 2006 il traguardo dei 25 milioni di Euro di capitale sociale; tale importo rappresenta infatti il presupposto fondamentale per realizzare una politica di credito sociale autonoma ed efficace, in grado di rispondere alle molte richieste di fido e dare un migliore servizio ai risparmiatori. Uno degli ultimi finanziamenti riguarda “Lavoro e non solo”, cooperativa sociale di tipo B con sede a Palermo che gestisce, su incarico del Comune di Corleone, 27 ettari di terreno confiscati alla mafia, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e sviluppare percorsi di inclusione sociale. Tramite il progetto “Liberarci dalle spine” la Cooperativa ha creato e gestisce una azienda agricola, unendo genuinità e qualità dei prodotti (coltivazione biologica e naturale) al valore sociale (utilizzo di beni confiscati alla mafia e inserimento lavorativo di soggetti con disagio psichico). (Tratto dalle pubblicazioni di B.E. – a cura di Giorgio Adrianilli – gruppo Prova di San Bonifacio)
VERONAEPROVINCIA
VERONA. NUOVE REALTA'
VILLA BURI SPICCA IL
VOLO CON MOLTE
ATTIVITA’
Villa Buri si trova a San Michele,
al centro dell’ansa che l’Adige fa subito dopo aver lasciato Verona e
costituisce un complesso monumentale che comprende il palazzo, la cappella,
alcuni rustici e un grande parco all’inglese, per buona parte alberato anche con
legni pregiati, che si estende per circa 13 ettari. Questo spazio, dal
dopoguerra in poi ha assunto una connotazione sociale ed educativa sempre più
aperta alla città.
Nel 2000 i proprietari, l’Istituto
della Sacra Famiglia di Chieri (TO), hanno posto in vendita il complesso
immobiliare, e dal settembre 2001 si è costituito un comitato di associazioni
veronesi intenzionate ad acquistare la Villa per trasformarla in uno spazio che
potesse proporre iniziative formative e culturali rivolte alla città. Il
progetto si è concretizzato grazie alla disponibilità di due imprenditori
veronesi, Marina Salamon e Marco Benatti, i quali hanno acquistato Villa Buri
concedendola in comodato gratuito al comitato, che nel frattempo si era
costituito in Associazione onlus i cui soci fondatori sono AGESCI Verona e
Veneto, ACLI Verona, Banca Popolare Etica, Ass. Bilanci di Giustizia Verona,
CESTIM, Diocesi di Verona, Fondazione San Zeno, Ass. il Germoglio, coop. La
Rondine, Legambiente Verona, MASCI Veneto.
Il progetto appare particolarmente significativo per molte ragioni: in primo luogo è forse la prima volta che, a Verona, associazioni della società civile differenti per dimensioni, storia, campo di impegno, si riuniscono per un progetto concreto quanto può esserlo la gestione insieme di una casa. Poi perché lo scopo non è quello di avere una sede e lo spazio dove svolgere le proprie attività, ma piuttosto quello di pensare un progetto che, sovrapponendo i differenti “occhiali” con cui ciascuna associazione legge la realtà (dall’attenzione educativa a quella ambientale, dall’economia di giustizia all’impegno diretto con il disagio sociale per estendere i diritti di cittadinanza), riesca a proporne una sintesi ed una contaminazione. E ancora pare significativo che in quest’impresa sociale si siano realizzati una collaborazione ed un confronto fra il mondo del volontariato e quello dell’imprenditoria. L’Associazione ha elaborato un progetto educativo e formativo incentrato su 15 differenti laboratori didattici che spaziano dalla cultura delle differenze all’economia di giustizia, dall’educazione ambientale alla storia veronese: si tratta di una proposta molto articolata per tematiche affrontate, con attività differenziate e rivolte ad ogni ordine di scuola, quella dell’infanzia alle superiori. È stata scelta la metodologia dei laboratori attivi con la consapevolezza che, affinché la conoscenza si traduca in cambiamento di stile di vita più attento al nostro rapporto con l’ambiente, l’economia, le differenze culturali, sia importante passare attraverso il coinvolgimento personale ed emozionale di bambini e ragazzi. Le attività proposte valorizzano la differenza degli sguardi sul mondo da cui nasce il progetto, la positività delle soluzioni più che il peso dei problemi, l’ambiente naturale del parco, il rispetto di ritmi e tempi vivibili... Il lancio delle iniziative rivolte alle scuole è avvenuto con un incontro di presentazione delle attività, tenutosi a Villa Buri in due giornate distinte: il 16 ottobre per le scuole medie e superiori, il 17 ottobre per le scuole dell’infanzia ed elementari. Villa Buri mette anche a disposizione i propri servizi per ragazzi e genitori: sale per riunioni e assemblee; ospitalità per gruppi classe, con possibilità di vitto e alloggio, per progetti accoglienza e socializzazione; spazi all’aperto per incontri e feste; percorsi mirati a rendere più positive le relazioni interpersonali nel gruppo classe. In particolare quest’ultimo ambito può essere un importante servizio soprattutto alle scuole superiori: nei giorni 6 e 7 ottobre si è sperimentata una attività di formazione rivolta ai ragazzi rappresentanti degli studenti dell’ITIS G. Marconi, ai quali è stato proposto, fra l’altro, un laboratorio sulla comunicazione con un gioco che ha simulato un consiglio di istituto, ponendo stimoli per aiutare i ragazzi a relazionarsi fra loro in modo più efficace.
Questi i Laboratori didattici che prossimamente verranno attivati:
1. “DIFFERENZE” (scuola elementare). Incontrare le
storie di differenti culture, fare esperienza di ascolto, invenzione, racconto.
Giornata di animazione teatrale con un gruppo bambini. Il tema è quello del
racconto e si articola in tre fasi: la conoscenza, la testimonianza e
l’esperienza. I bambini accompagnati dall’animatore toccano il fenomeno della
narrazione nei momenti fondamentali: la storia delle storie, come si racconta
una storia, ascoltiamo delle storie, inventiamo e narriamo noi stessi delle
storie. A cura di Gianni Franceschini e Viva Opera Circus. Dalle 9 alle 17 nel
periodo 19 – 23 aprile 2004;
2. “L’ORTO SENZA VELENI” (scuola elementare e media). Conoscere i principi dell’agricoltura biologica attraverso l’osservazione dell’orto di Villa Buri. Dopo una sollecitazione attraverso una breve comunicazione di contenuti, i ragazzi vengono condotti nell’orto biologico del Parco: qui un esperto aiuterà a scoprire le metodologie di coltivazione, di protezione dagli agenti atmosferici, di lotta ai parassiti e di concimazione senza l’uso di sostanze tossiche nocive. A seconda della stagione e dei prodotti disponibili si procederà anche alla raccolta e alla cottura dei cibi nella cucina della Villa;
3. “UN
CIOCCOLATINO PUÒ FAR PASSARE LA FAME?” (scuola dell'infanzia ed
elementare). Seguire il percorso di un prodotto agro – alimentare e conoscere le
modalità del Commercio Equo e Solidale. Nella prima fase viene narrata la storia
del cacao, dalla coltivazione alla raccolta, alla lavorazione e alla
distribuzione. Il narratore pone all’attenzione dei bambini la provenienza del
cacao da pochi paesi, che ad esso hanno legato completamente la loro economia,
l’influenza delle multinazionali, i rischi legati alle nuove tecnologie agricole
e agli OGM. Attraverso semplici sollecitazioni si forniscono elementi di
riflessione sull’economia di sussistenza, le monocolture da esportazione, il
colonialismo ed il neocolonialismo. Nella seconda fase viene presentata la
proposta del Commercio Equo e solidale, come risposta concreta e praticabile per
costruire un’economia di giustizia, attraverso la visita guidata del nostro
Punto Vendita.
4. “IL
MONDO È STATO CREATO CANTANDO, SUONANDO E DANZANDO” (scuola
elementare). Favorire l’espressione fantastica dei bambini, attraverso la
costruzione di strumenti a ercussione, il suonare in gruppo, l’espressione
corporea. C’è una credenza tra gli aborigeni australiani che dice che il mondo è
stato creato dai padri cantando, per cui ogni cosa ha il suo canto, ogni posto
viene descritto da una canzone e quando un aborigeno va in un luogo che non
conosce, chiede ad un altro aborigeno qual è il canto di quel posto. Il punto di
partenza del laboratorio sarà questa credenza, che verrà posta in chiave
favolistica snodandosi attraverso un percorso fantastico dove ogni luogo,
oggetto o persona verranno rappresentati attraverso canti, musiche o danze. E’
prevista la costruzione di rudimentali strumenti a percussione utilizzando
materiali di recupero come bidoni, lattine, tubi di cartone, rami, filo di
ferro, carta pesta ecc. A cura di Massimo Rubulotta;
5. “TRACCE DI GIUSTIZIA E GOCCE DI INGIUSTIZIA: la Storia e le storie
con gli occhi di Villa Buri” (Scuola dell'infanzia, elementare,
media e superiore). Riscoprire la vicende storiche veronesi attraverso la
ricerca diretta a Villa Buri. La villa ed il suo parco hanno attraversato 400
anni di Storia dei veronesi: dei nobili e dei contadini, dei grandi artisti e
degli ingegneri agrari, dei militari e dei costruttori di pace... Il laboratorio
alterna momenti di narrazione delle storie di personaggi simbolici alla ricerca
sul campo delle tracce lasciate dalla Storia: i ragazzi ricercano, fotografano,
discutono insieme i segni del tempo e i Segni dei Tempi. L’animatore poi aiuta
il gruppo a fare sintesi, riunendo i loro spezzoni e dando senso compiuto alla
loro ricerca: il prodotto finale potrà essere un giornale, un cartellone, una
videopresentazione che raccolga le loro scoperte.
6. “I
NUOVI VERONESI: Cultura delle differenze” (scuola dell'infanzia,
elementare media e superiore). Comprendere il modo di vedere il mondo di chi
vive nella nostra città venendo da paesi lontani. A partire dalla mostra
fotografica “I nuovi veronesi” realizzata per il CESTIM da Caroline Groszer, che
presenta i ritratti di oltre 50 fra le migliaia di stranieri che incontriamo per
le strade della nostra città, e dalle interviste realizzate loro dalla
fotografa, si propone ai partecipanti un percorso di ricerca finalizzato a
comprendere le loro storie, i loro sogni e ideali, i loro progetti... Attraverso
una animazione guidata i ragazzi sono poi indotti a rielaborare le storie
personali, confrontandole con i loro sogni di felicità e con le esperienze dei
loro parenti.
7. “RICETTE DI ... AMICIZIA: memoria di sapori”
(scuola dell'infanzia e elementare). Confrontarsi con gli altri da noi,
attraverso la scoperta di gusti, abitudini, culture. Il percorso si snoda in una
serie di esperienze dove il cibo rielaborato diviene segno, immagine, struttura,
impronta, decorazione, gioco... ma anche memoria, emozione, sensazione,
incontro, condivisione. Laboratorio creativo, che coinvolge attivamente in un
percorso che permetta a tutti i partecipanti di sperimentare, scoprire,
riattivare le proprie potenzialità ponendo al centro il soggetto e l’accoglienza
di ogni persona.
8. “RIFIUTI? ... SUONO” (scuola dell'infanzia,
elementare, media e superiore). Riscoprire il gusto di costruire semplici
strumenti musicali e di suonarli insieme; riflettere sul recupero dei materiali
di scarto. Recuperando materiali di scarto (bottiglie di plastica, scatole,
tubi, tappi, lattine, bidoni, rami secchi, tele e pellami e quant’altro indica
la fantasia), nella prima parte della giornata si costruiscono una serie di
strumenti musicali a percussione. Successivamente, anche utilizzando strumenti
costruiti dal conduttore e altri provenienti dai quattro angoli della terra,
viene proposto lo studio di un brano musicale. L’attività si conclude con uno
spettacolo insieme. A cura di Massimo Rubulotta.
9. “ANDAR
PER ERBE” (scuola elementare e media). Riconoscere le principali
erbe officinali nel nostro territorio e conoscere il loro utilizzo. Nella prima
fase ai ragazzi, suddivisi in gruppi, vengono fornite schede descrittive di
alcune piante officinali che crescono nel parco, con il compito di scovarle ed
individuarle sulla mappa loro fornita.
Successivamente, insieme all’animatore, viene verificata la ricerca,
raccogliendo alcuni campioni che andranno a costituire l’erbario della classe.
Nella seconda fase i ragazzi, seguiti dall’animatore, realizzano semplici
prodotti medicinali o cosmetici con le erbe conosciute nel
parco.
10. “IL
GIOCAMONDO: in principio c’era il gioco. Cultura delle
differenze” (scuola dell'infanzia e elementare). Riflettere sul
“giocattolo”, non solo come strumento di passatempo e di crescita ma anche per
gli effetti su situazioni economiche ed ambientali in un’ottica di
consapevolezza e consumo critico. Attraverso la metodologia del laboratorio
creativo, l’esperienza propone l’incontro con un oggetto, il giocattolo, di cui
i bambini sono generalmente fruitori passivi: il giocattolo si compera e si usa
senza conoscerne la storia, senza capirne la struttura.
Nel laboratorio viene attivato un
doppio binario di ricerca: la progettazione e produzione creativa di giochi
provenienti da svariate culture, ed un percorso a ritroso, in un viaggio nel
tempo e nello spazio, dove è possibile fare l’esperienza del giocattolo nel suo
“farsi”.
11. “VENTO, SOLE ACQUA, LEGNO... POSSONO FAR GIRARE IL
MONDO?” (scuola media e superiore). Scoprire i possibili usi
delle energie rinnovabili e della bioarchitettura. Dopo una sollecitazione
attraverso una breve comunicazione di contenuti, i ragazzi vengono sguinzagliati
in un ambiente ristrutturato secondo i dettami della bioarchitettura,
dell’utilizzo di tecnologie appropriate e di energie rinnovabili. I singoli
dovranno ricercare e fotografare tutti gli elementi che appaiono loro
significativi di soluzioni a basso impatto ambientale: successivamente
l’animatore propone un dibattito al gruppo finalizzato alla documentazione delle
soluzioni individuate ed alle proposte di adozione di comportamenti individuali
e collettive.
12. “IL
COMMERCIO EQUO E SOLIDALE: dal gioco di ruolo al ruolo di
ciascuno” (scuola media e superiore). Conoscere, attraverso il
gioco di ruolo, le dinamiche del commercio mondiale e gli squilibri da esso
generati; conoscere una proposta di soluzione: il Commercio Equo e
Solidale
A partire da una serie di giochi di
ruolo i partecipanti vengono portati a riflettere sulla provenienza degli
alimenti che consumiamo ogni giorno, sulle condizioni di vita dei contadini dei
paesi del Sud del mondo e sulle condizioni del commercio internazionale.
Successivamente viene presentata la proposta del Commercio Equo e Solidale come
strada praticabile per costruire un’economia di giustizia, attraverso la visita
guidata del Punto Vendita presso la Villa.
13. “LA
RISOLUZIONE NONVIOLENTA DEI CONFLITTI” (Scuola superiore).
Analizzare la dimensione conflittuale, la comunicazione e le relazioni
all’interno di un gruppo, trasformando il conflitto in occasione di dialogo e
confronto. Riflettere sulla creazione di soluzioni e azioni nonviolente e
individuare di strumenti per generare modi creativi e cooperativi di gestione
della conflittualità. Attraverso giochi, simulazioni e lavori di gruppo, i
partecipanti vengono portati a riflettere sulle proprie dinamiche di relazione e
sulle implicazioni emotive, con attenzione alle relazioni interpersonali, al
contesto interetnico e interculturale, alla Scelta
Nonviolenta.
Giochi di ruolo e simulazioni
divengono occasione di rilettura di esperienze personali per evidenziare la
dimensione costruttiva del conflitto.
14. “IL
MONDO ALLA ROVESCIA. Economia di giustizia” (scuola media e
superiore). Comprendere come l’economia che non mette più al centro l’uomo
provoca disuguaglianze sociali, guerre di interesse, squilibri ambientali in un
“supermercato virtuale” dovranno essere scelti prodotti in modo da minimizzarne
l’impatto sul sistema mondo; attraverso un gioco di ruolo si prende coscienza
degli effetti sociali ed ambientali delle scelte di consumo individuale
assunzione di responsabilità, individuale e di gruppo, per scoprire, attraverso
il confronto con proposte positive, percorsi di cambiamento.
15. “IDENTITÀ IN VIAGGIO. Cultura delle differenze”
(scuola dell'infanzia e elementare). Incontrare le culture “altre” attraverso la
conoscenza e l’incontro con il sé. Il laboratorio propone svariate esperienze
sui concetti di identità e pluralità, di conoscenza e relazione tra sé e l’altro
da sé, sia che esso venga da vicino che da lontano: queste sono le matrici
fondanti del concetto di intercultura.
I bambini sono accompagnati in un viaggio dove l’incontro con le “culture
altre” (colori, suoni, odori, sapori del mondo) avverrà attraverso la conoscenza
e l’incontro con il sé.
Il gesto, l’impronta, la maschera, il
ritratto metaforico traghetteranno i bambini dall’IO all’ALTRO al NOI, in un
processo di riconoscimento delle proprie e altrui peculiarità e
diversità.
I laboratori si svolgeranno a partire
da febbraio 2004. Le prenotazioni sono aperte da novembre 2003. I costi saranno
concordati alla prenotazione in base allo svolgimento dell'attività, al numero
di educatori coinvolti e alla sua durata: è possibile effettuare interventi
limitati ad una sola mattinata (dalle 9 alle 12), ad una giornata intera (dalle
9 alle 16), residenziali distribuiti su più giornate in Villa, diluiti su più
giornate con interventi a scuola ed in Villa. Orientativamente, per gruppi non
inferiori a 15 partecipanti e compresa la gratuità per gli insegnanti, i costi
saranno i seguenti: 5 euro a partecipante per le attività di mezza giornata; 8
euro a partecipante per le attività di un giorno intero. 80 euro per interventi
nelle scuole. A partire da novembre 2003 si terrà un corso di formazione per
insegnanti sulle metodologie didattiche attive e sulle tematiche dei laboratori.
Per informazioni visitate il sito www.villaburi.it o telefonate ai numeri 045
972082 – 3484551407. Villa Buri mette anche a disposizione i propri servizi per
ragazzi e genitori: sale
per riunioni e assemblee, spazi all'aperto per iniziative, feste, attività
sportive, ospitalità per gruppi classe, con possibilità di vitto e alloggio, per
progetti di accoglienza e socializzazione Si propongono, infine, percorsi
mirati a rendere più positive le relazioni interpersonali nel gruppo
classe.
LETTEREEOPINIONI
Pace, "mission" forte e urgente
"Mi rallegro con gli organizzatori e i protagonisti della marcia perché in questa benemerita iniziativa hanno voluto unire le due dimensioni: l'Europa e la pace. Potremmo dire che si sostengono a vicenda: l'una richiama l'altra. Da giovane ho potuto constatare per esperienza personale il dramma di un'Europa priva di pace. Ciò mi ha ancora più spinto ad operare instancabilmente perché l'Europa ritrovasse la solidarietà e divenisse, tra gli altri continenti, artefice di pace, dentro e fuori i suoi confini. Sono convinto che si tratti di una missione da riscoprire in tutta la sua forza ed urgenza...". Questo è uno stralcio del messaggio di saluto del papa alla marcia Perugia-Assisi. L'esperienza personale del papa è analoga a quella che ha spinto alcune persone (in particolare una donna e un vescovo) a fondare Pax Christi nel 1945. Analogo è anche l'obiettivo, la "mission" forte e urgente. Fraterni saluti. (Sergio Paronetto, Verona).
La «LETTERA» di settembre (2 parte)
di Ettore Masina
Vi proponiamo la seconda parte della "Lettera" di Ettore Masina.
Essendo "nuovi", nel senso di
rampanti, cummenda e cavalieri non si curano del passato e lo seppelliscono
sotto i luoghi comuni dei loro predecessori che, per esempio, nel fascismo hanno
visto un regime in cui, una volta date robuste sovvenzioni, potevano fare a
piacer loro nelle fabbriche e negli uffici. Ma facendo questo in dichiarazioni
che i mass-media moltiplicano, devastano la cultura, soprattutto quella giovanile. I giovani hanno il diritto di
conoscere le verità della storia, anche le più dolorose. Questo passato, lo
vogliano o no, è sulle loro spalle. Non conoscerlo impedisce loro di vedere il
futuro. Come ha scritto qualcuno: "Se l'avvenire dell'albero e la sua crescita
sono sopra la terra, le radici sono sotto di essa. Ciò significa che l'avvenire
è alimentato dal passato. Guai a chi non coltiva il ricordo del passato: egli
semina non sulla terra ma sul cemento".
Contrariamente a ciò che credono
molti adulti, i ragazzi desiderano sapere da dove vengono, da dove vengono le
loro famiglie, da dove la comunità nazionale. Da quando ho pubblicato un romanzo
su un ragazzo che si arruola nella repubblica di Salò, molte scuole lo hanno
adottato ed io sono poi andato a parlarne con i ragazzi. Sono stato a Pescara, a
Foligno, a Bassano del Grappa, a Montagnana, a Gardolo, a Merano, a Rimini, in
una decina di scuole romane e sto per iniziare un nuovo "giro". Qualche
insegnante ha organizzato le assemblee con un po' di tremore, ma gli incontri
sono sempre durati più a lungo di ogni previsione. Non penso che fosse merito
mio.
Sbagliano quegli adulti che
credono che la scuola deve tenersi fuori da certi argomenti. Benché si tratti di
questioni che appartengono a un'epoca ormai lontana, in realtà si tratta di temi
attualissmi. Le dichiarazioni di Berlusconi sulla "benignità" del regime
fascista e sul comportamento, tutto sommato, benevolo di Mussolini (condanne al
confino come "villeggiature", sia pure forzate e mani nette di sangue) non solo
indicano la cultura del cummenda-Cavaliere, travisano la storia e sponsorizzano
il ritorno trionfale di un revisionismo che sta, almeno nel Sud, intitolando
strade e persino costruendo monumenti a gerarchi fascisti.
Se ciò è dovuto soltanto a
ignoranza, allora è necessario e urgente ricordare che, sotto il fascismo,
centinaia e centinaia di persone furono costrette a fuggire all'estero,
affrontando spesso una durissima povertà. Migliaia furono costrette a lasciare i
posti di lavoro perché si rifiutavano di iscriversi al partito e a campare di
espedienti. 5 mila furono i prigionieri politici, non pochi condannati a lunghe
pene detentive. 17 mila i "confinati"
I confinamenti, quei forzati esilî
che potevano protrarsi per anni e anni, Berlusconi, sorridendo, li definisce
"villeggiature". Erano residenze obbligate in paesi sperduti del profondo Sud o
delle isole minori: luoghi, alcuni, poco più che miserabili, altri la cui la
bellezza coincideva con una grande durezza di condizioni di vita. Per i piccoli
e i medi borghesi il confino significava la rovina delle carriere o del lavoro
professionale; per gli operai e i contadini e per le loro famiglie la miseria
assoluta. I fascisti locali (e la paura) si incaricavano di far sì che i
congiunti dei "confinati" e dei detenuti, vivessero in un isolamento
totale…
Quanto ai morti, il fascismo
stroncò con la sua violenza, squadristica o di Stato, le vite di molti, fra i
quali personaggi di grande levatura: Giovanni Amendola, liberale, bastonato in
due diverse aggressioni, tanto selvaggiamente da morirne poco dopo; Piero
Gobetti, un ragazzo di venticinque anni, di luminosa intelligenza, editore di
una rivista alla quale collaboravano molti dei nostri migliori intellettuali,
assalito a colpi di manganello e deceduto in esilio, a Parigi, per i postumi
delle ferite riportate; don Giovanni Minzoni, valoroso cappellano militare, la testa
fracassata da due assalitori, mandante il quadrumviro Italo Balbo; i due
fratelli Rosselli, di generoso coraggio e di alte capacità politiche, trucidati
in Francia, a cura dei servizi segreti del regime; Antonio Gramsci, forse il più
lucido pensatore del nostro Paese, un genio (per usare una parola abusata, che
però, nel suo caso, appare del tutto appropriata), gravemente ammalato di tbc,
deportato senza pietà da un carcere all'altro; Giacomo Matteotti, deputato
socialista, difensore dei poverissimi braccianti del Polesine, rapito e trafitto
da venti coltellate dopo che Mussolini aveva gridato a un gruppo di fedelissimi:
"Ma non c'è nessuno capace di farlo tacere"? E l'elenco potrebbe
continuare. Del delitto Matteotti
Mussolini rivendicò orgogliosamente, alla Camera, ogni responsabilità: a questo
modo nacque nel sangue l'Era Fascista. Durante il ventennio, molto altro
sangue sporcò le mani del "benevolo" Mussolini. Centinaia di migliaia di giovani
e di meno giovani e di mano giovani mandati a morire nelle guerre "imperiali":
In Etiopia e in Spagna, in Libia, in Grecia, in Russia: uccisi non soltanto dal
fuoco nemico ma anche, e più, dalla
mancanza di armi e di equipaggiamento, da ordini insensati, da inettitudine dei
comandanti.
Che le dichiarazioni di Berlusconi sul regime fascista siano state rese in un clima conviviale, da champagne, come è stato poi detto, peggiora la gravità dell'episodio. Quando uno si "rilassa", generalmente dice la verità e dunque torniamo alla pochezza delle convinzioni e nozioni del Cavaliere. Ma quando si deforma la verità e specialmente quando, come in questo caso, la si caricaturizza, si provoca spesso anche un'ondata di dolore. Ne sono stati travolti gli ebrei italiani e B. si è degnato di chiedergli scusa: ma ne sono stati investiti anche i figli dei perseguitati dal regime fascista o i superstiti della lotta partigiana che videro tanti compagni e compagne uccisi, spesso nei modi più crudeli, o avviati ai lager di sterminio. A tutti questi nostri concittadini, il presidente del Consiglio non ha presentato scuse. Io penso che dovremmo in qualche modo mostrare la nostra solidarietà a questi anziani, cui dobbiamo riconoscenza affettuosa. Per farlo, mi sembrerebbe cosa eccellente aderire all'iniziativa dei Girotondi per la Democrazia a Roma, che propongono di iscriversi all'Associazione nazionale partigiani d'Italia "per ricordare a noi stessi cos'è stato il fascismo, per esprimere il nostro attaccamento alle radici della democrazia e della Costituzione repubblicana e per sostenere un'associazione che custodisce la memoria di una pagina della nostra storia che nessuno potrà e dovrà mai cancellare". Per iscrivervi inviate una e-mail a <ar@girotondiaroma.it>, segnalando il vostro nome e indirizzo; riceverete dall'ANPI il bollettino di iscrizione (la quota e di 5 euro) che vi permetterà di ottenere la tessera del 2004.
CANTO LIBERO
Canto Libero - Il verso è una colomba / alla ricerca d'un nido / schioccando apre le ali / per volare, per volare. / Il mio canto è un canto libero / che vuole essere un dono / per chi gli stringe la mano / e per chi vuole sparare. / Il mio canto è una catena / senza inizio e senza fine / e in ogni anello risuona / il canto di tutti gli altri. / Cantiamo e cantiamo insieme / all'intera umanità / perché il canto è una colomba / che vola per poter trovare, / schioccando apre le ali / per volare, per volare… (Victor Jara)
CINEMAEDARTI
INCONTRO CON KRZYSZTOF MAJCHRZAK
L'AUTENTICA PORNOGRAFIA E' LA GUERRA
a cura del Team De
Falco-Marotta
"Pornografia"( Venezia 60), dal romanzo di Witold Gombrowich scritto nel 1960, è adattato dal regista polacco Jan Jakub Kolski. E’ un film sulla tentazione e sui cambiamenti che il Male (personale ed universale, la guerra con le sue nefandezze) attua sulle persone. La causa e l'effetto sono messi in evidenza l'uno dopo l'altra, al delitto corrisponde il castigo, ma spesso è il destino ad essere più crudele della natura umana. Dramma di impianto teatrale di ispirazione cechoviana, presenta continui cambiamenti di ritmo, passando dalla violenza e dalla dinamicità alla uniformità ed alla lentezza. Molti bei momenti sono evidenziati da un uso sapiente della macchina da presa, che abbraccia col suo sguardo ambienti e personaggi e da una suggestiva fotografia che ha intense tonalità. Questo film sottolinea l’impossibilità di dimenticare l’Olocausto, i dolori e i drammi che provocano le guerre. Rigoroso e insolito, Pornografia richiama l’attenzione sul cinema polacco, che dopo la scomparsa di Kieslowski sembrava aver perso l’ispirazione.
La
storia
1943, la Polonia è occupata dai
nazisti, E’ la storia di due anziani intellettuali che discettano sulla bellezza
della gioventù. Nel 1943, mentre "
l'incendio arroventa l'Europa ", Witold (Adamo Ferency), lo scrittore narratore,
si rifugia nella proprietà del suo amico Hippolyte, con Federico (Krzysztof
Majchrzak, uno straordinario interprete)), un strano compagno, incontrato in uno
di quei saloni della Polonia occupata dove intellettuali ed artisti si intrattengono con frivolezza. I due uomini di età matura,
cinici e disillusi, sono colpiti dalla bellezza e dall'insolente freschezza di
Henia, la figlia adolescente di Hippolyte, e di Karol, il suo amico di
infanzia.. Henia è fidanzata già a Vaclav. Witold e Frederick fanno di
tutto per avvicinare i due giovani,
in un gioco crudele e perverso. Ma gli orrori della guerra corrompono questa
campagna in favore della bellezza
elegiaca e la morte è in agguato. Il film
immerge negli abissi dell'anima in modo stridente e disturbante, giocando
sui contrasti tra luce e tenebre
L’incontro con Krzysztof Majchrzak
Krzysztof viene da Czestochowa. Oltre che ad essere un attore straordinario, con la sua faccia maschia ed espressiva, è un eccellente musicista( ha imparato a suonare il basso all'Accademia di Musica Nazionale). E’ autore e compositore e ha sviluppato un stile raffinato che l'ha abilitato a suonare con i più importanti gruppi polacchi. Il suo talento gli ha permesso anche di dividere il palcoscenico con persone come E. Howell, T Bergeron, R. Hollander, W. Lang, Laurent Lévesque, Stéphane Lambert, Pascal Boudrault, e Philippe Garcia. il Suo nome è apparso così su molti album che sono stati registrati in Europa e negli Stati Uniti. I suoi interessi spaziano anche in filosofia e nelle religioni.
Domande & Risposte
Perché il film si chiama
“Pornografia” se è tutt’altro? Vuol dire che la guerra è la vera
pornografia?
Il titolo è giusto e corretto ed è
quello originale del romanzo di Witold Gombrowich. Nel film si rispecchia
pienamente ed esattamente la sindrome del mondo cioè la situazione pornografica(
la guerra) che l’umanità sta subendo.
Il suo personaggio è
cattivo e feroce per la morte della figlioletta o per la sua
vigliaccheria?
Sì, sono arrabbiato. Ma la mia
rabbia è contro il mondo per le condizioni in cui è per la brutale guerra e per
la pauperizzazione dei miei sentimenti. Le mie cattiverie sono una sorta di
vendetta contro il potere malvagio che mi ha umiliato così profondamente,
facendomi rinnegare anche gli affetti paterni.
Lei pensa che la guerra o
la vendetta riescono a risolvere i problemi del
mondo?
In nessuna maniera. Non sono
cattolico, ma credo che i problemi delle guerre contemporanee possano essere
risolti con l’amore vero. Ciò mi è stato dimostrato dal Guru
Jesus.
Come, il Guru
Jesus?
Io vedo Gesù di Nazareth come un
guru, come l’essere umano più buono e generoso che sia esistito. Non quello che
ci presenta il potere ecclesiale. In ogni caso, non vi sono risposte facili per
come sta andando il mondo.
Però nel film, Frederick
in certi momenti si rivolge a Dio
Frederick ha pochi dialoghi con
Dio, perché è ateo. Però è
influenzato dal potere del mondo e da quello di Dio. Inoltre, sente la
responsabilità delle sue azioni
verso l’umanità. Sentendosi impotente di fronte al male che corrode
tutti, decide di uccidersi, però prima lascia sulla strada il cammeo che
conservava gelosamente quale unico legame con la sua bambina morta per la
ragazzina che sta giocando per strada. Non è solo un regalo per la giovinetta,
ma anche per l’umanità. Vuol significare che anche in una situazione
pornografica totale e di confusione estrema si può generare un pezzo di amore,
di speranza, di vita, qualcosa di positivo per l’umanità..
In che cosa crede come
persona?
Nell’amore, assolutamente. Ho
incontrato tempo fa Antony De Mello che sostiene che tutto è stato costruito.
L’equilibrio del mondo è già stato creato e , quindi, si può dire che tutto è a
posto, tutto sta andando molto bene, oggi(oddio!!!). Condivido questo suo
pensiero.
Lei è polacco: cosa pensa
del Papa?
Lo amo. Non vi sono frontiere per
la sua umanità. Inoltre sono profondamente colpito dal suo singolare cattolicesimo, dalla sua
responsabilità e dal suo individualismo che si sente in ogni cosa che afferma.
Sono preoccupato per la sua salute. Vorrei che stesse bene come mio padre che ha
la sua età.
La
scheda
“Pornografia” (Pornography) -
Titolo
originale:Pornografia (Pornography) - Anno: 2003 - Durata: 117 - Nazione:
Polonia/Francia - Produzione: Heritage
Films Mact
Productions Razyna
Torbicka - Distribuzione: Films
Distribution - Regia: Jan Jakub
Kolski - Sceneggiatura: Gérard
Brach Jan Jakub
Kolski Luc
Bondy - Fotografia: Krzysztof
Ptak - Montaggio: Witold
Chominski - Musica: Zygmunt
Konieczny - CAST: Adam
Ferency Anna
Baniowska Grazyna
Blecka-Kolska Irena
Laskowska Jan
Frycz Kazimierz
Mazur Krzysztof
Globisz Krzysztof
Majchrzak Sandra
Samos.
Curiosità
Krzysztof MAJCHRZAK, avendo
studiato musica, conosce tutti i termini musicali in italiano. Tuttora si guadagna da vivere
suonando Jazz rock con una sua orchestra.
LEGGIESOSTIENI«GRILLONEWS»
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