« Costa  quanto  un  sorriso,  ed  è  ugualmente  utile »

GRILLOnews

un «GRILLO parlante» al servizio dell'informazione equa e solidale

 

supplemento a www.educare.it  - Aut. Trib. VR n.1418 del 21 novembre 2000

Direttore Responsabile ed Editoriale: Amedeo Tosi

Redazione:  località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (VR)


«GRILLOnews» «67» è stato inviato a 3606 recapiti e-mail. Desideri che altri tuoi amici ricevano queste informazioni? Segnala i loro recapiti a  grilloparlante@davide.it  indicando anche la provincia di residenza. Per cancellarti dalla mailing list invia una e-mail al suddetto recapito, indicando nell'Oggetto la dicitura "cancellami". Torneremo con «GRILLOnews» nei primi giorni di settembre.


TAM-TAM-GRILLOnews

In questa sezione della newsletter trovate l'invito a segnalare a grilloparlante@davide.it nuovi lettori. Per aiutarvi a fare mente locale, proponiamo i nomi di alcuni paesi della provincia di Verona e Vicenza, le due provincie in cui stiamo -per il momento- cercando di radicare questo strumento informativo, anche se nuovi amici residenti in altre provincie son, ovviamente, i benvenuti. Se conoscete qualche persona o associazione residente od operante nei sottoriportati comuni, non esitate quindi a segnalarceli: invieremo anche a loro «GRILLOnews» ! I comuni su cui focalizzare l'attenzione ora, sono: GAZZO VERONESE (VR), GREZZANA (VR), CRESPADORO (VI), DUEVILLE (VI).


BUONI E CATTIVI

«La rana minaccia, ma non parte in battaglia »

(Etnia: Bahumbu - Nazione: Repubblica Democratica Congo)


 Clamoroso!

ADDIO «GRILLOnews»

Cari amici e lettori, forse penserete che il caldo può far brutti scherzi perfino a chi è oramai abituato a scrivere, tenere i contatti con lettori ed associazioni nonché... dulcis in fundo... creare questa newsletter durante le "fresche" notti estive. Nulla di tutto ciò.

Forse vi immaginerete che anche questa piccola avventura editoriale, iniziata nel lontano 1997 con la redazione di un tabloid cartaceo ancora impresso nei ricordi di molti, "trasformato" in newsletter nel 2000, è giunta al capolinea. Può essere. Anzi, certamente è così.

Sì perché quella visualizzata dal vostro monitor è l'ultima pesantissima (in Kbyte) newsletter che vi arriverà. Sù con il morale, (non) stiamo scherzando!

Siamo davvero stanchi di non poter accontentare quanti ci inviano contributi di riflessione, informazioni attendibili, ritagli di giornale... pronti per essere pubblicati. E siamo addolorati che i lettori continuino ad aumentare (oltre 300 nuovi recapiti attendono si essere inseriti nella Rubrica); e che questa boccata d'ossigeno, etichettata «GRILLOnews», sia ormai conoscita da tantissima gente: questo è il segno inconfutabile che il settore dell'informazione sta davvero male e che un numero sempre maggiore di persone è alla ricerca di altri canali informativi fidati. Già. E allora? Allora abbiamo deciso di chiudere i battenti, con questa newsletter. Sì, tutto ciò per tornare, in settembre, ad essere visualizzati dal vostro monitor con una nuova impostazione e veste grafica. O, meglio, con un sito Internet ed una newsletter più leggera e facile da consultare. Torneremo più forti di prima, se ci darete una mano: con una testata gionalistica on line vera e propria; con un gruppo redazionale di titolati volontari; con la voglia di radicarci soprattutto nei comuni veronesi e vicentini (ma non solo) e di raccontarvi piccoli o grandi fatti locali, nazionali ed internazionali che difficilmente altri mass-media possono ospitare tra le colonne dei propri giornali o all'interno dei palinsesti. Per far tutto ciò però serve il vostro piccolo, ma indispensabile, sostegno economico: come potete leggere in chiusura di newsletter, siamo in passivo di oltre 500 euro e si prospettano, nel giro di un mese, spese per almeno altri 1500 euro, per poter concretizzare il sogno di una rivista on-line senza pubblicità commerciale o finanziatori occulti, fatta da volontari per volontari e persone di buona volontà. Le indicazioni pratiche per dare il vostro contributo sono riportate in fondo alla newsletter. Confidiamo che supererete con slancio alla pigrizia di dover compilare un bollettino di conto corrente postale e farete con gioia la fila all'Ufficio Postale per versare la vostra piccola offerta libera.

Qualora dovesse vincere la pigrizia ed il sostegno economico risultare quindi insufficiente, ci faremo comunque vivi, per decidere insieme a quale realtà sociale destinare i contributi raccolti.

Buona estate di pace a tutti e... arrivaderci a settembre!  

  

 

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

Se vuoi promuovere qualche iniziativa ti invitiamo ad inviare le informazioni relative all'appuntamento organizzato dalla tua associazione, o di cui sei a conoscenza, a: grilloparlante@mbservice.it


 

07/08/03 - Velo Veronese (VR) - «Gli esulanti dell'8 settembre», di Alessandro Anderloni

VeloFestival 2003, Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR). Il 7 agosto, alle ore 21 presso il Teatro Parrocchiale, verrà nesso in scena il nuovo spettacolo teatrale de “Le Falìe” di Velo Veronese: GLI ESULANTI DELL’8 SETTEMBRE, di Alessandro Anderloni. Dopo “La Pellegrina” e “La cattolica e l’ardito”, Velo Veronese torna in scena per raccontare gli anni della Resistenza in Lessinia. Ingresso 8 euro. Prevendite: Ristorante Tredici Comuni – Velo Veronese – Tel. 045.7835566.

 

07-08-09/08/03 - Padova e Longare - Per un futuro senz'armi

Per più di cinquant’anni abbiamo pensato che fossero date anniversario da commemorare come monito per l’umanità. L’atomica: la strada sbarrata e rifiutata dall’umanità! Invece, dopo 11 anni di sospensione, per decisione del Presidente Bush, potrebbero ricominciare i test nucleari nel Nevada per una nuova generazione di atomiche tattiche da usare come armi di primo colpo. Stanno aumentando gli Stati che vogliono dotarsi di armi nucleari. La guerra non è solo decisione politica, è anche industria. E che industria … se confrontiamo le spese per le armi con i fondi destinati all’alimentazione, all’istruzione e alla sanità a livello mondiale! E aumentano gli investimenti nella ricerca tecnologica e per la realizzazione di nuovi sistemi d’arma. La lobby statunitense delle armi sta premendo perché l’Europa abbia da dotarsi di un forte esercito. L’Europa pensa di confrontarsi o mettersi in concorrenza con gli Stati Uniti per governare il mondo con la forza? Questa sarebbe la morte definitiva dell’ONU: un palazzo di vetro stretto tra due giganti di ferro. Ma prima ancora che economico e politico, il problema è culturale. Tutti risentiamo del pregiudizio che la sicurezza debba essere garantita dalla forza. Molti, sia politici che uomini di cultura, pensano che i diritti umani rimangono petizione di principio se dietro non c’è una forza armata che li possa garantire. Nessuno pensa che sia possibile battere la criminalità organizzata senza le armi. Molti dicono: la violenza è insita nell’uomo, la guerra c’è sempre stata, quindi … è impossibile un mondo senz’armi. (Beati i Costruttori di Pace - Padova). Vicenza, Padova, Longare, 6 – 9 agosto 2003. «Beati i costruttori di pace» invita a partecipare ad un seminario per mettere in piedi una campagna di opinione pubblica mondiale contro la produzione di tutte le armi!!! Sappiamo che facciamo tempo a morire anche come Associazione prima di vedere i risultati; ma sappiamo che se vogliamo dare un’inversione di tendenza dobbiamo pur cominciare. Come partenza abbiamo pensato di elaborare un VADEMECUM, da scrivere insieme durante i giorni del seminario, per dare risposta a tutte le motivazioni, le paure e i luoghi comuni che giustificano la necessità e la legittimità dell’uso delle armi. Come soggetti attivi della società civile per realizzare la campagna abbiamo pensato a: scuole e università, mezzi di informazione, chiese, sindacati, mondo della politica, della cultura e dello spettacolo, enti locali ed istituzioni. Questa iniziativa si colloca come contributo, che si aggiunge e si collega a tutto il lavoro che si sta facendo per il disarmo da associazioni, organizzazioni e movimenti.

INIZIATIVE ANCORA IN PROGRAMMA: Il Seminario si svolgerà nella sede di Beati i costruttori di pace, Via Antonio da Tempo 2, Padova, ogni mattina e pomeriggio dei giorni 7-8 agosto. Sono già state invitate varie persone (ricercatori, storici, facilitatori, ecc.) che, con la loro competenza ed esperienza, ci aiuteranno nel lavoro di studio, condivisione ed elaborazione. Ogni sera, dopo cena, è prevista la proiezione di un film, seguito da dibattito. Il 9 agosto, alle 11, concluderemo l’iniziativa davanti alla base di Longare, sito atomico ed attuale sede di una scuola di simulazione di guerra. Nei limiti della disponibilità, sarà possibile alloggiare presso la sede dell’associazione (munirsi di sacco a pelo). Ma ci sono anche altre offerte di ospitalità a Padova e dintorni. Per questo chiediamo a tutti di far presente le loro esigenze in modo da trovare una sistemazione dignitosa per ciascuno. Per i pasti … condivideremo con molta semplicità! Per informazioni: beati@libero.it - www.beati.org

 

08/08/03 - Recoaro Terme (VI) - Incontro con Fausto De Stefani

Venerdì 8 agosto alle ore 20,45 a RECOARO TERME (VI), presso il Teatro Comunale, si terrà un INCONTRO CON L'ALPINISTA FAUSTO DE STEFANI. L'iniziativa è promossa dal CAI di Recoaro.

 

09/08/03 - Verona - In piazza, contro la liberalizzazione dei servizi essenziali

L'EUROPA CHE VOGLIAMO NON E' QUELLA DELLE PRIVATIZZAZIONI. PER SALVAGUARDARE UNO "SPAZIO SOCIALE" NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI ESSENZIALI. SABATO 9 AGOSTO dalle 19 alle 23 in PIAZZA ERBE BANCHETTO CON DISTRIBUZIONE DI VOLANTINI, OPUSCOLI E MATERIALE VARIO, MUSICA PROIEZIONE DI VIDEO, SUI CONTENUTI DEL VERTICE DEI MINISTRI DEGL ESTERI DELL'U.E. CHE SI TERRA' A RIVA DEL GARDA (TN) IL 4 - 5 SETTEMBRE IN PREPARAZIONE DELLA RIUNIONE DEL WTO DI CANCUN (MESSICO) DEL 14 SETTEMBRE CHE DISCUTERA' IL GATS (Accordo Generale per il Commercio dei Servizi). VERRANNO VENDUTE LE NOSTRE FANTASTICHE MAGLIETTE CONTRO IL GATS. DALLE 21 LA COMPAGNIA “MAMA danzateatro” diretta da MASSIMO TOTOLA RECITERA' BRANI SUI CONTENUTI DELL'INIZIATIVA (Coordinamento veronese contro la guerra)

 

10/08/03 - Velo Veronese (VR) - «Storyville Jazz Band» in concerto

VeloFestival 2003, Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR) Domenica 10 agosto 2003 – Piazza di Velo Veronese, ore  18 , la prestigiosa formazione di jazz STORYVILLE JAZZ BAND suonerà il dixieland di New Orleans con sfilata tra le vie del paese e concerto.

 

10/08/03 - Vicenza - Giovani per l'«Operazione Mato Grosso»

Domenica 10 agosto, nella zona di Vicenza i ragazzi dell' Operazione Mato Grosso svolgeranno un campo di lavoro di una settimana per i poveri dell'America Latina, aperto a tutti i giovani che volessero parteciparvi. Per informazioni: Operazione Mato Grosso - Tel. 0444 542729-581226, 338 1133960.

 

11/08/03 - Velo Veronese (VR) - «Lessinia, il Parco», di Alessandro Anderloni

LESSINIA, IL PARCO di Alessandro Anderloni, il nuovo film sul Parco Naturale Regionale della Lessinia. Verrà proiettato presso il Teatro Parrocchiale lunedì 11 agosto 2003 alle ore 21.00. Ingresso libero. L’appuntamento rientra all’interno del palinsesto «VeloFestival 2003», Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR).

 

11/08/03 - Vicenza - Organizziamo insieme la cena multietnica

Lunedì 11 luglio alle ore 21,00 si terrà il quarto incontro organizzativo in vista della cena multietnica ed equosolidale che verrà promossa il prossimo 14 settembre (LEGGI IL BREVE ARTICOLO NELLA SEZIONE "BUONASSOCIAZIONE"). 

 

12/08/03 - Bassano del Grappa (VI) - Spettacolo di danza popolare argentina

Mertedì 12 agosto alle ore 21 a Bassano del Grappa, presso il Teatro Cimberle Ferrari, si terrà "BUENOS AIRES TANGO", spettacolo di danza popolare con la Compagnia Argentina Anibal Pannunzio. Informazioni: Opera Estate Festival - Tel. 0424 524214.

 

13-14/08/03 - Velo Veronese (VR) - Le macchine parlanti

LE MACCHINE PARLANTI, Esposizione di fonografi e grammofoni Teatro Parrocchiale - Mercoledì 13 e giovedì 14 agosto all’interno del palinsesto «VeloFestival 2003», Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR). Dal fonografo da casa di Edison al primo grammofono juke-box: serata dimostrativa con ascolto di rare incisioni d’epoca.

 

13/08/03 - Soave (VR) - Rassegna cinametografica promossa da Legambiente / 6

Legambiente Soave vi invita alla rassegna cinematografica 2003 presso il Parco Zanella (inizio proiezioni alle 21.15; ingresso 5,00 euro - ridotto 3,50 euro, per anziani con oltre 65 anni). Giovedì 13 agosto verrà proiettato “LA CITTA' INCANTATA”, di Hayao Miyazaki. Genere: Animazione. USA/GIAPPONE 2001. Durata 125 minuti. In caso di maltempo le proiezioni saranno recuperate mercoledì 27 Agosto e nel mese di Settembre per eventuali chiarimenti potete contattarci ai seguenti indirizzi: www.legambientesoave.it E-mail: legambiente.soave@libero.it

 

13/08/03 - Malo (VI) - Serata con Marco Paolini

Mercoledì 13 agosto alle ore 21 a MALO, presso Villa Clementi, nell'ambito del palinsesto "Libera nos a malo" promosso dal Comune di Malo (Ufficio Cultura - Tel. 0445 585268) si terrà una serata con MARCO PAOLINI, che leggerà da «Libera nos a malo». Marco Paolini sul palco di Azioni inClementi all’interno degli eventi meneghelliani promossi dall’assessorato alla Cultura del Comune di Malo in occasione dei quarant’anni dall’uscita del libro. Entrata libera.

 

15/08/03 - Velo Veronese (VR) - «Parle moi d'amour»

“PARLE MOI D’AMOUR” Raffaella Benetti interpreta la canzone francese, da Erik Satie a Edith Piaf. Al pianoforte Giannantonio Mutto. L’appuntamento rientra all’interno del palinsesto «VeloFestival 2003», Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR) e si terrà presso il   Teatro Parrocchiale - Venerdì 15 agosto alle ore 21.00. Ingresso 7 euro. Prevendite: Ristorante Tredici Comuni – Velo Veronese – Tel. 045.7835566.

 

15/08/03 - Montecchio Maggiore (VI) - Concerto della «Khukh Mongol»

Venerdì 15 agosto, alle ore 21 a MONTECCHIO MAGGIORE presso Piazza San Paolo, nell'ambito dell'«Opera Estate Festival» si esibirà la "KHUKH MONGOL". L'ensemble musicale di musica popolare "Khukh Mongol" proviene direttamente da Ulaanbaator, la capitale della Mongolia. Peculiarità del gruppo è la tecnica vocale, dove il cantante fa vibrare le corde vocali in modo da emettere due suoni contemporaneamente. Il gruppo, inoltre, è formato da ballerine e da altri artisti che suonano strumenti complementari, sempre rigorosamente mongoli. Ingresso libero.

 

15/08/03 - Malo (VI) - «Azioni InClementi / 2»

Prosegue il Festival “Azioni InClementi – Arti e Mestieri del Narrare” a Malo (VI), organizzato da AtoZ. (www.atoz.it), presso Villa Clementi. Venerdì 15 agosto, alle ore 19,00: GRAZIA VERASANI in «Tracce del tuo passaggio», canzone e racconto si incontrano. Una performance per voce e piano che prende spunto dai racconti di Tracce del tuo passaggio e dalle canzoni di Nata mai. Grazia Verasani è musicista (Premio Recanati 1995), scrittrice di narrativa e teatro. L’accompagna Alessandro Altarocca, pianista jazz. Alle ore 21, TÊTES DE BOIS in concerto per Léo Ferré. Têtes de Bois è una band d’autore composta di voce, basso, tromba, pianoforte, chitarra e batteria. La loro è una storia fatta di strade e svincoli di città, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di fabbriche abbandonate, d’interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie. Hanno vinto il Premio Tenco 2002 con il loro ultimo lavoro, Ferré, l’amore e la rivolta, un omaggio alla figura di Léo Ferré, poeta e musicista francese. Ed infine alle ore 23,00, MARCO GHIOTTO in «Pop life», una breve storia del rock attraverso i testi delle canzoni. Un progetto nato due anni fa ad Azioni inClementi, diventato ora un godibilissimo libro edito da Mimesis. Dall’eccitante stagione del rock and roll fino alle ribellioni punk, una cronistoria estetica del rock.

 

16/08/03 - Velo Veronese (VR) - Serata con «Il Canzoniere del Progno»

IL CANZONIERE DEL PROGNO, il gruppo di musica popolare della Lessinia torna a riproporre i canti del lavoro, della memoria, del gioco, del filò. Sabato 16 agosto alle ore 21.00 presso il Teatro Parrocchiale. Ingresso libero. L’appuntamento rientra all’interno del palinsesto «VeloFestival 2003», Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR).

 

16/08/03 - Malo (VI) - «Azioni InClementi / 3»

Prosegue il Festival “Azioni InClementi – Arti e Mestieri del Narrare” a Malo (VI), organizzato da AtoZ. (www.atoz.it), presso Villa Clementi. Sabato 16 agosto alle ore 19,00: PIETRO SPIRITO in «Le indemoniate di Verzegnis». A Verzegnis, piccolo paese delle montagne friulane, il 1878 si annuncia con una serie di segni infausti e avvenimenti sovrannaturali. Un male oscuro e indecifrabile colpisce le donne del paese e le possiede per lunghe ore nel corpo e nello spirito. Pietro Spirito è scrittore e giornalista. Il suo ultimo romanzo s’intitola Speravamo di più. Alle ore 21,00, EVOÈ - CONSORZIO ARTISTI DEL TEATRO «Il soldato Svejk». Un non-eroe si aggira per l’Europa scossa dal terremoto della Grande Guerra: è Svejk, idiota ufficialmente certificato dalle autorità competenti, che si muove in un ambiente folle, protetto dal proprio istinto di sopravvivenza e dalla propria idiozia. Tratto da “Le avventure del buon soldato Svejk”, opera di uno dei più grandi autori satirici europei, il praghese Jaroslav Hasek. Evoé è un nuovo consorzio teatrale costituitosi a Padova nel 2002. Alle ore 23,00, LELLO VOCE, MICHAEL GROSS, GIACOMO VERDE in «Fast Blood». La lettura ritmica di Lello Voce sulla musica elettronica di Frank Nemola (arrangiatore di Vasco) e la tessitura melodica di Michael Gross (per anni tromba solista di Frank Zappa). Le video-scenografie live di Giacomo Verde dilatano l’esperienza degli oggetti quotidiani. Fast Blood è uno dei primi esempi europei di Opera-poesia. Infine alle ore 24,00, LA NOTTE DEI BOMBOLONI VIVENTI 3. Dal tramonto all’alba. Un video-pellegrinaggio nelle terre del cult, giunto alla sua terza edizione. I bomboloni (quelli veri...) aspettano il pubblico dei più resistenti al termine della nottata.

 

17/08/03 - Malo (VI) - «Azioni InClementi / 4»

Prosegue il Festival “Azioni InClementi – Arti e Mestieri del Narrare” a Malo (VI), organizzato da AtoZ. (www.atoz.it), presso Villa Clementi. Domenica 17 agosto, alle ore 17,00, ULLALLÀ TEATROANIMAZIONE, «Il castello delle storie». All’interno di un castello gonfiabile, i bambini potranno alternarsi a piccoli gruppi per ascoltare le fiabe italiane, albanesi ed africane raccontate da Angela Graziani. Dai tre ai dieci anni. Alle ore 19,00, VEIT HEINICHEN «I morti del Carso». Trieste. È un brutto periodo per il commissario Proteo Laurenti. La moglie l’ha lasciato, il figlio frequenta una bettolaccia di neo-fascisti, vari cadaveri si incrociano sul lettino del medico legale. Le radici della vendetta sprofondano nella terra del Carso, ancora impregnata dal sangue delle vittime di omicidi politici, di odi etnici, di faide familiari. Veit Heinichen è corrispondente per la stampa tedesca a Trieste. I suoi romanzi in Germania sono dei bestseller. Alle ore 21,00, TOMMASO LABRANCA «Neoproletariato». Con un inedito lessico neoproletario, Tommaso Labranca punta lo sguardo sugli stili di vita di una nuova classe trasversale, subentrata al proletariato di marxiana memoria, che lotta per il raggiungimento di un agognato pluscool, una superiorità estetica asservita all’eleganza neotelevisiva. Nel suo porgere un insistente invito all’esame di coscienza, è un libro che fa male al neoproletario che è in noi. Infine alle ore 23,00, CAPPA & DRAGO – ISTITUTO BARLUMEN in «The Country Hero». Un giornalista radiofonico sulle tracce di un misterioso musicista americano, Leon Country, un vecchio e schivo chitarrista della Louisiana la cui storia è intrecciata con quella dei più grandi nomi del rock e con gli eventi chiave del ventesimo secolo. Ce la raccontano Gaetano Cappa e Marco Drago, con i suoni di Jean-Christophe Potvin, la chitarra e la voce di Luca Micheli. In anteprima nazionale, dal programma Remix di RadioTre.

 

18/08/03 - Malo (VI) - «Azioni InClementi / 5»

Prosegue il Festival “Azioni InClementi – Arti e Mestieri del Narrare” a Malo (VI), organizzato da AtoZ. (www.atoz.it), presso Villa Clementi. Lunedì 18 agosto, alle ore 21,00, TEATRO DI NASCOSTO in «Dinieghi». Nato come “Teatro Reportage”, Dinieghi racconta le esperienze di vita di rifugiati e richiedenti asilo. Regia Annet Henneman con l’assistenza di Gianni Calastri Preceduto dalla relazione: “Legge organica sul diritto d’asilo: a che punto siamo?” Relatore Loris de Filippi, responsabile dei progetti italiani di Medici Senza Frontiere

 

20/08/03 - Soave (VR) - Rassegna cinametografica promossa da Legambiente / 7

Legambiente Soave vi invita alla rassegna cinematografica 2003 presso il Parco Zanella (inizio proiezioni alle 21.15; ingresso 5,00 euro - ridotto 3,50 euro, per anziani con oltre 65 anni). Giovedì 20 agosto verrà proiettato “PROVA A PRENDERMI”, di Steven Spielberg (Genere: Azione), con Leonardo Di Caprio, Tom Hanks, Christopher Walken, Jennifer Garner. USA 2002. Durata: 141 minuti. In caso di maltempo le proiezioni saranno recuperate mercoledì 27 Agosto e nel mese di Settembre per eventuali chiarimenti potete contattarci ai seguenti indirizzi: www.legambientesoave.it E-mail: legambiente.soave@libero.it

 

20/08/03 - Legnago (VR) - 4 Festival Terra & Libertà / 1

Comitato ARCI di Legnago organizza il 4° Festival Terra & Libertà. Mercoledì 20 agosto alle ore 18.00: Laboratorio di pittura sulla pace proposto dai giovani dell'Arci Legnago; ore 21.00: Incontro: "Introduzione alla FINANZA ETICA" Intervengono: Francesco Terreri (Giornalista altraeconomia, microfinanza) e Francesco Bicciato (Banca Etica); ore 23,00: "Tra oriente e occidente" Performance musicale con: Federico Mosconi (chitarra elettrica, loops) & Giuseppe Dal Bianco (flauto traverso, didgeridoo, bansuri, khene). INOLTRE: Mostre fotografiche (a cura del Centro Documentazione Polesano e Legambiente); Spazio "LIBERAVOCE", per informare un pubblico sempre più vasto sui temi che discuteremo all'interno del Festival, abbiamo creato lo spazio "LIBERAVOCE" dove saranno messe a disposizione copie omaggio di riviste con "informazione alternativa" e la proiezione di video documentari raccolti dagli archivi di varie organizzazioni; Arte e Sapori dal mondo. All'interno del festival saranno presenti stand enogastronomici di cucina locale ed etnica,  banchetti per la vendita di prodotti d'artigianato: i prodotti proposti provengono da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Lo spazio a disposizione sarà gestito rispettando l'ambiente, proponendo l'uso di piatti, bicchieri e posate biodegradabili e differenziando la raccolta dei rifiuti.  IL FESTIVAL SARA'  INTERAMENTE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO. L’iniziativa è organizzata con il Contributo e il patrocinio del Comune di Legnago, Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il supporto e la partecipazione: Ucca, Attivarci, Circolo Arci in viaggio, Legambiente, Corte Samuele, Legnago Social Forum, VRonline, Charta 97, Aprile per la sinistra, Cgil, La Goccia, Ass. Veneta Produttori Biologici, Lega Antivivisezione, Centro Documentazione Polesano, Il Germoglio, Ass. Acc. Bambini Bielorussi, Coop. Farmaceutica di Solidarietà, Ass. Danzarmonia, Laboratorio teatrale SCENAPERTA, Libera Associazione di Base, Uaar, Comitato Verità e Giustizia per Genova, Ass. Eurosolar Italia.  Aderiscono inoltre al festival: Banca Etica, Progetto Giochi Puliti, Circolo Arci Abracalam.

 

21/08/03 - Velo Veronese (VR) - Incontro con Fausto De Stefani

Incontro con FAUSTO DE STEFANI lungo i sentieri dell’armonia, ritorno alla lentezza. Il sesto alpinista al mondo a scalare tutti gli Ottomila, racconta, con parole e immagini, il senso del suo vivere la Montagna. L’appuntamento si terrà presso il Teatro Parrocchiale giovedì 21 agosto alle ore 21.00. Ingresso libero. L’appuntamento rientra all’interno del palinsesto «VeloFestival 2003», Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR).

 

21/08/03 - Legnago (VR) - 4 Festival Terra & Libertà / 2

Comitato ARCI di Legnago organizza il 4° Festival Terra & Libertà. Giovedì 21 agosto, alle ore 18,00: Laboratorio di giocoleria a cura dei giovani del LSF (Legnago social forum); ore 20.00: Cena sociale per raccolta fondi a favore di ATTIVARCI (per info sul progetto vedi http://www.arci.it).  Per iscrizioni e informazioni: Comitato Arci-Legnago - 0442 26053; http://www.arcilegnago.it - o durante il festival; ore 22.00: "MARMAJA" in concerto. INOLTRE: Mostre fotografiche (a cura del Centro Documentazione Polesano e Legambiente); Spazio "LIBERAVOCE", per informare un pubblico sempre più vasto sui temi che discuteremo all'interno del Festival, abbiamo creato lo spazio "LIBERAVOCE" dove saranno messe a disposizione copie omaggio di riviste con "informazione alternativa" e la proiezione di video documentari raccolti dagli archivi di varie organizzazioni; Arte e Sapori dal mondo. All'interno del festival saranno presenti stand enogastronomici di cucina locale ed etnica,  banchetti per la vendita di prodotti d'artigianato: i prodotti proposti provengono da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Lo spazio a disposizione sarà gestito rispettando l'ambiente, proponendo l'uso di piatti, bicchieri e posate biodegradabili e differenziando la raccolta dei rifiuti.  IL FESTIVAL SARA'  INTERAMENTE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO. L’iniziativa è organizzata con il Contributo e il patrocinio del Comune di Legnago, Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il supporto e la partecipazione: Ucca, Attivarci, Circolo Arci in viaggio, Legambiente, Corte Samuele, Legnago Social Forum, VRonline, Charta 97, Aprile per la sinistra, Cgil, La Goccia, Ass. Veneta Produttori Biologici, Lega Antivivisezione, Centro Documentazione Polesano, Il Germoglio, Ass. Acc. Bambini Bielorussi, Coop. Farmaceutica di Solidarietà, Ass. Danzarmonia, Laboratorio teatrale SCENAPERTA, Libera Associazione di Base, Uaar, Comitato Verità e Giustizia per Genova, Ass. Eurosolar Italia.  Aderiscono inoltre al festival: Banca Etica, Progetto Giochi Puliti, Circolo Arci Abracalam.

 

21/08/03 - Montecchio Maggiore (VI) - Ritmi carioca con la Luiz Lima Band

Giovedì 21 agosto alle ore 21 a MONTECCHIO MAGGIORE (VI), presso Piazza Fraccon, performance della LUIZ LIMA BAND. Ritmi e sonorità della tradizione brasiliana, quali il samba e la Bossa Nova, il Maracatù e il Baiao, con l'aggiunta di alcuni elementi afro-americani del nord (Blues, Rock, Funk) e una certa enfasi all'improvvisazione jazzistica. Ingresso libero.

 

22/08/03 - Legnago (VR) - 4 Festival Terra & Libertà / 3

Comitato ARCI di Legnago organizza il 4° Festival Terra & Libertà. Venerdì 22 agosto, alle ore 22.00: "ACUSTIMANTICO" in concerto; ore 24.00: TEATRO - "CON IL TUO SASSO" con Riccardo Lestini. INOLTRE: Mostre fotografiche (a cura del Centro Documentazione Polesano e Legambiente); Spazio "LIBERAVOCE", per informare un pubblico sempre più vasto sui temi che discuteremo all'interno del Festival, abbiamo creato lo spazio "LIBERAVOCE" dove saranno messe a disposizione copie omaggio di riviste con "informazione alternativa" e la proiezione di video documentari raccolti dagli archivi di varie organizzazioni; Arte e Sapori dal mondo. All'interno del festival saranno presenti stand enogastronomici di cucina locale ed etnica,  banchetti per la vendita di prodotti d'artigianato: i prodotti proposti provengono da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Lo spazio a disposizione sarà gestito rispettando l'ambiente, proponendo l'uso di piatti, bicchieri e posate biodegradabili e differenziando la raccolta dei rifiuti.  IL FESTIVAL SARA'  INTERAMENTE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO. L’iniziativa è organizzata con il Contributo e il patrocinio del Comune di Legnago, Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il supporto e la partecipazione: Ucca, Attivarci, Circolo Arci in viaggio, Legambiente, Corte Samuele, Legnago Social Forum, VRonline, Charta 97, Aprile per la sinistra, Cgil, La Goccia, Ass. Veneta Produttori Biologici, Lega Antivivisezione, Centro Documentazione Polesano, Il Germoglio, Ass. Acc. Bambini Bielorussi, Coop. Farmaceutica di Solidarietà, Ass. Danzarmonia, Laboratorio teatrale SCENAPERTA, Libera Associazione di Base, Uaar, Comitato Verità e Giustizia per Genova, Ass. Eurosolar Italia.  Aderiscono inoltre al festival: Banca Etica, Progetto Giochi Puliti, Circolo Arci Abracalam.

 

22/08/03 - Malo (VI) - «Azioni InClementi / 6»

Prosegue il Festival “Azioni InClementi – Arti e Mestieri del Narrare” a Malo (VI), organizzato da AtoZ. (www.atoz.it), presso Villa Clementi. Venerdì 22 agosto, alle ore 19,00, MARCELLO FOIS in «Il rifiuto della memoria». «Sappiamo che la conoscenza non è di questo mondo. E che le spiegazioni sono voci, voci del luogo. Sono i canti di un coro che modula ai quattro venti. Sappiamo che tutta la verità è sulla bocca di tutti...” Marcello Fois vive a Bologna ed è uno dei maggiori scrittori di romanzi noir italiani. Tra i suoi titoli, Picta (1995), Ferro recente (1999), Gap(1999), Sola andata (1999), Sangue dal cielo(1999), Meglio morti (2000), L’altro mondo(2002). Alle ore 21,00. JOHN DE LEO TRIO «Re Ietto», di Stefano Benni  «Lo scettro di Re Ietto” è nelle tue mani. Nelle nostre mani. Il potere dello scettro è la curiosità; cresce e si arricchisce confrontandosi proprio con il “diverso”. La musica del Trio (John De Leo, Guido Facchini e Franco Ranieri) dialoga con le videoistallazioni di Andrea Bernabini e i testi inediti di Stefano Benni. Special guest: Andrea Adami all’armonica a bocca. Alle ore 23,00, ALFREDO PASOTTI in «La bisbetica informata: prove tecniche di storia». Immaginiamo che nell’arco dei prossimi mille anni una catastrofe a scelta abbia cancellato alla radice tutte le testimonianze documentali di questo secolo, ma che sia sopravvissuta la collezione completa di La Gazzetta dello Sport. Un’esplorazione - tra paradossi e ilarità - tra la moltitudine dei possibili storici e probabili storiografici, presentata da Alfredo Pasotti.

 

23/08/03 - Verona - «La figlia del fiume» al Parco in Festa

Il COMUNE DI VERONA (Assessorato alle politiche ambientali), con il contributo degli assessorati al Decentramento e alla Valorizzazione, in collaborazione con la Cooperativa sociale “VERONA TERRITORIO” promuovono la serata “Parco in Festa”, che si terrà sabato 23 agosto alle ore 21 presso il Forte S.Caterina di Via Pestino, a Verona. La serata sarà animata dal «Teatro Origine», che presenterà: «La figlia del fiume». Forse non tutti conoscono la vicenda che narra della nascita mitica di Verona; del fantastico e sublime amore tra il giovane Adige  e la bellissima ninfa Vereuna…  Noi ve la raccontiamo! «La figlia del fiume» è una favola “profetica” pensata per i ragazzi e rivolta a tutte le generazioni: l’essenziale struttura drammaturgica, le precise soluzioni sceniche, il supporto integrato delle immagini video, insieme all’attualità (e ancestralità) dei temi trattati con un linguaggio colto e semplice, la rendono accessibile a tutte le età. Testo e regia di NICOLA DENTAMARO, con KATIUSCIA LORENZINI e RENATA MÈZENOV SA. Creazioni video di FRANCESCA ZANINI. Musiche di C. MAZZA, R. MÈZENOV SA, M. ONGARO, M. RUBULOTTA, ZSARÁTNOK. Luci di LORENZO LOPANE. Assistenza tecnica curata da ANTONIO COSTA; montaggio immagini video a cura di ALESSANDRO ZONIN. Nei video appaiono: STEFANO e ANTONIO COSTA, SELYS DE SOSA, VICTORIA CANELON,  ALBERTO BERTONI, ANTONELLA PASETTO. Per raggiungere FORTE S. CATERINA: dal centro città recarsi in B.go Roma. Imboccando via  Tombetta proseguire per via Campagnol di Tombetta in direzione di San Giovanni Lupatoto; al 1° semaforo svoltare a sinistra  per via Pestrino, raggiungere la chiesa del Monastero posta sulla destra e  seguire  le indicazioni. Ingresso libero.

 

23/08/03 - Velo Veronese (VR) - «Ambarabà», di Luigi Paganotto

VeloFestival 2003, Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR). Sabato 23 agosto 2003 - ore 21.00 presso il Teatro Parrocchiale, verrà nesso in scena lo spettacolo teatrale “AMBARABÀ” di Luigi Paganotto della  Compagnia Quartettomanontroppo. Da Bach ai Beatles, da Haendel a Maramao perché sei morto. Musica, invenzioni, gags con quattro virtuosi della comicità.Teatro Parrocchiale - Ingresso 7 euro. Prevendite: Ristorante Tredici Comuni – Velo Veronese – Tel. 045.7835566.

 

23/08/03 - Legnago (VR) - 4 Festival Terra & Libertà / 4

Comitato ARCI di Legnago organizza il 4° Festival Terra & Libertà. Sabato 23 agosto alle ore 17.00: Giochi di ruolo condotti dai volontari della Coop. "La Goccia"; ore 18.00: Incontro: "MERCATO EQUO E SOLIDALE costruire senza distruggere". Intervengono: Giorgio Benedetti (Socio fondatore della cooperativa "LA RONDINE"); Diego Marani (giornalista di Nigrizia e già membro del comitato progetti di CTM); Biagio Calcavecchia (responsabile prodotti consorzio CTM altromercato), Paolo Pastore (Coordinatore Nazionale Transfair); alle ore 20,00: Estrazione Lotteria Attivarci (per i bambini di tutto il mondo, Progetto Palestina); ore 21.00: Spettacolo di DANZA URBANA "Vèstiti" realizzato dal circolo Arci Abracalam di Padova; ore 22.00: "GUZULKA" VLADIMIR DENISSENKOV in concerto (UCRAINA); ore 24.00: TEATRO a mezzanotte: "LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO ovvero lo crede l'idiota" con Fabrizio Rinaldi e la partecipazione di Eleonora Ottoboni accompagnati alla chitarra da Federico Mosconi. INOLTRE: Mostre fotografiche (a cura del Centro Documentazione Polesano e Legambiente); Spazio "LIBERAVOCE", per informare un pubblico sempre più vasto sui temi che discuteremo all'interno del Festival, abbiamo creato lo spazio "LIBERAVOCE" dove saranno messe a disposizione copie omaggio di riviste con "informazione alternativa" e la proiezione di video documentari raccolti dagli archivi di varie organizzazioni; Arte e Sapori dal mondo. All'interno del festival saranno presenti stand enogastronomici di cucina locale ed etnica,  banchetti per la vendita di prodotti d'artigianato: i prodotti proposti provengono da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Lo spazio a disposizione sarà gestito rispettando l'ambiente, proponendo l'uso di piatti, bicchieri e posate biodegradabili e differenziando la raccolta dei rifiuti.  IL FESTIVAL SARA'  INTERAMENTE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO. L’iniziativa è organizzata con il Contributo e il patrocinio del Comune di Legnago, Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il supporto e la partecipazione: Ucca, Attivarci, Circolo Arci in viaggio, Legambiente, Corte Samuele, Legnago Social Forum, VRonline, Charta 97, Aprile per la sinistra, Cgil, La Goccia, Ass. Veneta Produttori Biologici, Lega Antivivisezione, Centro Documentazione Polesano, Il Germoglio, Ass. Acc. Bambini Bielorussi, Coop. Farmaceutica di Solidarietà, Ass. Danzarmonia, Laboratorio teatrale SCENAPERTA, Libera Associazione di Base, Uaar, Comitato Verità e Giustizia per Genova, Ass. Eurosolar Italia.  Aderiscono inoltre al festival: Banca Etica, Progetto Giochi Puliti, Circolo Arci Abracalam.

 

23/08/03 - Malo (VI) - «Azioni InClementi / 7»

Prosegue il Festival “Azioni InClementi – Arti e Mestieri del Narrare” a Malo (VI), organizzato da AtoZ. (www.atoz.it), presso Villa Clementi. Sabato 23 agosto, alle ore 19,00, MAURO COVACICH in «La città bambina». «La corsa è la sintassi della mia vita. È il gesto che dà ritmo, misura, ordine alle cose che visitano la mia mente durante la giornata. Molte delle pagine di A perdifiato, e non solo quelle dedicate alla maratona, le ho scritte correndo. Ogni sera attacco le mie strade, le sorprendo mentre tirano il fiato, si rilassano”. A perdifiatoè l’ultimo romanzo di Covacich (2003). Alle ore 21,00, ANTONIO REZZA in «PITECUS», di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. «Pria che l’uomo canti due volte e rinneghi il suo spirito libero, lì, a contatto di gallo, l’uomo alzerà gomito e cresta e cozzerà le sue basse ambizioni contro un soffitto di inutile speranza.” Antonio Rezza è la più grande faccia comica italiana. Sul palco, indossa le coreografie di Flavia Mastrella. “Ma ancora una volta lo spettatore si diverte. E questo è il suo limite”. Alle ore 23,00, PAOLO NORI e MARCO RAFFAINI «Storia della Russia e dell’Italia». Supportato dal bogoncello Marco Raffaini, Paolo Nori presenta la nuova collana di Fernandel chiamata “LdM”. Infine alle ore 24,00, NOTTE CORTA a cura di CIRCUITO OFF e TONICORTI, un video-pellegrinaggio nelle terre del corto.

 

24/08/03 - Legnago (VR) - 4 Festival Terra & Libertà / 5

Comitato ARCI di Legnago organizza il 4° Festival Terra & Libertà. Domenica 24 agosto alle ore 18.00: INCONTRO: "LA GLOBALIZZAZIONE effetti economici, sociali e ambientali" Intervengono: Alfredo Louis Somoza (presidente Ass. Turismo Responsabile e direttore dell'ONG ICEI istituto per la cooperazione internazionale, Paolo Rizzi (ricercatore nel campo delle telecomunicazioni, membro del consiglio naz. della Ass. per la pace, collaboratore del
"Contratto mondiale dell'acqua"), Massimo Serafini (segreteria nazionale e comitato scientifico
di Legambiente,  giornalista di varie testate tra cui “il Manifesto” e “la Nuova Ecologia” , attualmente impegnato sulla Goletta Verde); ore 22.00: Proiezione del FILM "L'ANIMA DI UN UOMO" di Wim Wenders. INOLTRE: Mostre fotografiche (a cura del Centro Documentazione Polesano e Legambiente); Spazio "LIBERAVOCE", per informare un pubblico sempre più vasto sui temi che discuteremo all'interno del Festival, abbiamo creato lo spazio "LIBERAVOCE" dove saranno messe a disposizione copie omaggio di riviste con "informazione alternativa" e la proiezione di video documentari raccolti dagli archivi di varie organizzazioni; Arte e Sapori dal mondo. All'interno del festival saranno presenti stand enogastronomici di cucina locale ed etnica,  banchetti per la vendita di prodotti d'artigianato: i prodotti proposti provengono da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Lo spazio a disposizione sarà gestito rispettando l'ambiente, proponendo l'uso di piatti, bicchieri e posate biodegradabili e differenziando la raccolta dei rifiuti.  IL FESTIVAL SARA'  INTERAMENTE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO. L’iniziativa è organizzata con il Contributo e il patrocinio del Comune di Legnago, Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il supporto e la partecipazione: Ucca, Attivarci, Circolo Arci in viaggio, Legambiente, Corte Samuele, Legnago Social Forum, VRonline, Charta 97, Aprile per la sinistra, Cgil, La Goccia, Ass. Veneta Produttori Biologici, Lega Antivivisezione, Centro Documentazione Polesano, Il Germoglio, Ass. Acc. Bambini Bielorussi, Coop. Farmaceutica di Solidarietà, Ass. Danzarmonia, Laboratorio teatrale SCENAPERTA, Libera Associazione di Base, Uaar, Comitato Verità e Giustizia per Genova, Ass. Eurosolar Italia.  Aderiscono inoltre al festival: Banca Etica, Progetto Giochi Puliti, Circolo Arci Abracalam.

 

24/08/03 - Malo (VI) - «Azioni InClementi / 8»

Si conclude oggi il Festival “Azioni InClementi – Arti e Mestieri del Narrare” a Malo (VI), organizzato da AtoZ. (www.atoz.it), presso Villa Clementi. Domenica 24 agosto alle ore 17,00, ULLALLÀ TEATROANIMAZIONE presenta «Le scarpette di Cenerentola». La prima Cenerentola sembra sia nata in Cina e che, la notte del ballo, portasse ciabattine infradito; in Marocco indossava zoccoletti; in Europa scarpette di cristallo o vetro. Uno spettacolo per bambini a cura di Pippo Gentile e Angela Graziani che racconta storie del mondo secondo la tradizione dei cantastorie, delle nonne e dei vecchi saggi dei paesi più lontani. Dai quattro anni in su. Alle ore 19,00, SARAH MORGAN in «Rappresaglie dopo la Resistenza». Nella notte del 6 luglio 1945, un gruppo di partigiani irrompe nel carcere di Schio aprendo il fuoco sui “fascisti” lì rinchiusi e uccidendo cinquantaquattro persone tra uomini e donne. Sarah Morgan, lettrice di Italiano all’Università di Bristol, esamina l’eccidio di Schio e, attraverso numerose fonti orali, esplora le complesse dinamiche di questo episodio che ha ancora bisogno di essere raccontato. Alle ore 21, EMILIO FRANZINA, PATRIZIA LAQUIDARA, MIRCO MAISTRO in «Storie di Storia». Riflessioni in parole e musica sulle migrazioni e sulle metamorfosi del Nord-Est. Emilio Franzina è professore di storia presso l’Università di Verona ed è uno dei massimi esperti di storia dell’emigrazione italiana. Patrizia Laquidara è musicista e autrice (Premio Recanati2002, Premio della Critica a Sanremo 2003). Accompagnati dal fisarmonicista Mirco Maistro, componente degli Hotel Rif. ASCANIO CELESTINI «Radio Clandestina», alle ore 23:00, l’eccidio delle Fosse Ardeatine (Roma, 25 marzo 1944) raccontato dalle voci della memoria orale. Non una storia "di poche ore", ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di un’intera città. Scritto, diretto  e interpretato da Ascanio Celestini, attore e autore romano (Vita, Morte e Miracoli, La fine del mondo, Fabbrica, Cecafumo). Musica originale di Matteo D’Agostino. Aiuto regia di Debora Pietrobono.

 

25/08/03 - Legnago (VR) - 4 Festival Terra & Libertà / 6

Comitato ARCI di Legnago organizza il 4° Festival Terra & Libertà. Lunedì 25 agosto alle ore  22.00: Proiezione della rassegna di CORTOMETRAGGI "LUCI SUL MASSACRO" e presentazione della CAMPAGNA italiana PER LA MESSA AL BANDO DELLE MINE. Canzoni e musiche con la partecipazione del laboratorio teatrale "SCENAPERTA". INOLTRE: Mostre fotografiche (a cura del Centro Documentazione Polesano e Legambiente); Spazio "LIBERAVOCE", per informare un pubblico sempre più vasto sui temi che discuteremo all'interno del Festival, abbiamo creato lo spazio "LIBERAVOCE" dove saranno messe a disposizione copie omaggio di riviste con "informazione alternativa" e la proiezione di video documentari raccolti dagli archivi di varie organizzazioni; Arte e Sapori dal mondo. All'interno del festival saranno presenti stand enogastronomici di cucina locale ed etnica,  banchetti per la vendita di prodotti d'artigianato: i prodotti proposti provengono da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Lo spazio a disposizione sarà gestito rispettando l'ambiente, proponendo l'uso di piatti, bicchieri e posate biodegradabili e differenziando la raccolta dei rifiuti.  IL FESTIVAL SARA'  INTERAMENTE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO. L’iniziativa è organizzata con il Contributo e il patrocinio del Comune di Legnago, Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il supporto e la partecipazione: Ucca, Attivarci, Circolo Arci in viaggio, Legambiente, Corte Samuele, Legnago Social Forum, VRonline, Charta 97, Aprile per la sinistra, Cgil, La Goccia, Ass. Veneta Produttori Biologici, Lega Antivivisezione, Centro Documentazione Polesano, Il Germoglio, Ass. Acc. Bambini Bielorussi, Coop. Farmaceutica di Solidarietà, Ass. Danzarmonia, Laboratorio teatrale SCENAPERTA, Libera Associazione di Base, Uaar, Comitato Verità e Giustizia per Genova, Ass. Eurosolar Italia.  Aderiscono inoltre al festival: Banca Etica, Progetto Giochi Puliti, Circolo Arci Abracalam.

 

26/08/03 - Legnago (VR) - 4 Festival Terra & Libertà / 7

Comitato ARCI di Legnago organizza il 4° Festival Terra & Libertà. Martedì 26 agosto, ore 17.00: Giornata con i bambini Bielorussi (Nel pomeriggio si svolgeranno attività culturali e sportive di incontro e integrazione); ore 18.30: Incontro con l'autore e presentazione del libro "ALTRI MONDI" di MARIO PORTANOVA; ore 20,00: Cena sociale dell'Ass. Accoglienza Bambini Bielorussi (Info Arci Legnago); ore 21.00: Presentazione del progetto "APPUNTAMENTI CON LA COSTITUZIONE" "I GIUDICI E LA COSTITUZIONE NELLO STATO DI DIRITTO" riflessioni e prospettive ne parliamo con: Guido Papalia Procuratore capo procura di Verona, Gian Carlo Caselli Procuratore capo procura di Torino; INOLTRE: Mostre fotografiche (a cura del Centro Documentazione Polesano e Legambiente); Spazio "LIBERAVOCE", per informare un pubblico sempre più vasto sui temi che discuteremo all'interno del Festival, abbiamo creato lo spazio "LIBERAVOCE" dove saranno messe a disposizione copie omaggio di riviste con "informazione alternativa" e la proiezione di video documentari raccolti dagli archivi di varie organizzazioni; Arte e Sapori dal mondo. All'interno del festival saranno presenti stand enogastronomici di cucina locale ed etnica,  banchetti per la vendita di prodotti d'artigianato: i prodotti proposti provengono da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Lo spazio a disposizione sarà gestito rispettando l'ambiente, proponendo l'uso di piatti, bicchieri e posate biodegradabili e differenziando la raccolta dei rifiuti.  IL FESTIVAL SARA'  INTERAMENTE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO. L’iniziativa è organizzata con il Contributo e il patrocinio del Comune di Legnago, Assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e con il supporto e la partecipazione: Ucca, Attivarci, Circolo Arci in viaggio, Legambiente, Corte Samuele, Legnago Social Forum, VRonline, Charta 97, Aprile per la sinistra, Cgil, La Goccia, Ass. Veneta Produttori Biologici, Lega Antivivisezione, Centro Documentazione Polesano, Il Germoglio, Ass. Acc. Bambini Bielorussi, Coop. Farmaceutica di Solidarietà, Ass. Danzarmonia, Laboratorio teatrale SCENAPERTA, Libera Associazione di Base, Uaar, Comitato Verità e Giustizia per Genova, Ass. Eurosolar Italia.  Aderiscono inoltre al festival: Banca Etica, Progetto Giochi Puliti, Circolo Arci Abracalam.

 

27/08/03 - Rossano Veneto (VI) - Bowling for Columbine

Mercoledì 27 agosto alle ore 21 a ROSSANO VENETO (VI), presso Parco Sebellin, verrà proiettato il film "BOWLING for COLUMBIE" di M. Moore. Ingresso a pagamento. Per informazioni: Opera Estate Festival - Tel. 0424 524214.

 

28/08/03 - Verona - Inizia la «Festa In Rosso»

Dal 28 agosto all’8 settembre si terrà a Verona, presso i giardini di via Porta Catena la «FestaInRosso» organizzata dal PRC. Per informazioni sul programma: http://www.alasinistra.it/festainrosso2003.html

 

 

28-29/08/03 - Velo Veronese (VR) - «Gli esulanti dell'8 settembre», di Alessandro Anderloni

VeloFestival 2003, Rassegna di teatro, musica e cultura a Velo Veronese (VR). Il 28 e 29 agosto, alle ore 21 presso il Teatro Parrocchiale, verrà nesso in scena il nuovo spettacolo teatrale de “Le Falìe” di Velo Veronese: GLI ESULANTI DELL’8 SETTEMBRE, di Alessandro Anderloni. Dopo “La Pellegrina” e “La cattolica e l’ardito”, Velo Veronese torna in scena per raccontare gli anni della Resistenza in Lessinia. Ingresso 8 euro. Prevendite: Ristorante Tredici Comuni – Velo Veronese – Tel. 045.7835566.

 

30/08/03 - Tonezza del Cimone (VI) - Sagra del porcino

Sabato 30 agosto, dalle ore 9 alle 18 a TONEZZA DEL CIMONE (VI) si terrà presso gli Impianti spotivi l'«8° SAGRA DEL PORCINO», mercatino del trovarobe, mostra micologica, apertura stand gastronomico con piatti tipici, giochi popolari per adulti e bambini, estrazione biglietti della lotteria. Fino al 31 agosto. Per informazioni: Ufficio Informazioni Turistiche - Tonezza del Cimone - Tel. 0445 749500.

 

30/08/03 - Arzignano (VI) - Ladri di biciclette

Sabato 30 agosto alle ore 21 in Piazza libertà, ad Arzignano (VI), verrà proiettato il film di Vittorio De Sica "Ladri di biciclette". Ingresso gratuito.

 

31/08/03 - Villafranca (VR) - Festa dei popoli

La Parrocchia di Villafranca (VR), in collaborazione con vari enti pubblici, promuove oggi, domenica 31 agosto, “La Festa dei popoli”, presso il castello di Villafranca. Questo il programma, a partire dalle ore 16: APERTURA, con sfilata dei popoli con le proprie bandiere; preghiere dei popoli; saluto delle autorità religiose e civili; POPOLI IN FESTA con danze e canti dal mondo; animazione dei ragazzi e ragazze; GALLERIA DEI POPOLI: mostre di artigianato delle diverse culture e degustazione di piatti tipici. Tra le mostre segnaliamo “ACQUA VIVA, VIVA L’ACQUA” creata dal Gruppo Consumo Critico Val d’Illasi.

 

31/08/03 - Arzignano (VI) - Menego dei villani

Domenica 31 agosto alle ore 21 in Piazza libertà ad Arzignano (VI) si terrà una serata promossa dall'assessorato all'emigrazione intitolata "Menego dei villani". La vita, le opere e i giorni di Domenico Pittarini da Sandrigo nato in Veneto, cresciuto in Italia e morto in Argentina cento e passa anni fa. Conferenza spettacolo di Emilio Franzina. Musiche del Canzoniere Vicentino. Voce recitante di Pino Costalunga.

 

 

BUONASSOCIAZIONE


1. VICENZA. CENA MULTICULTURALE E MULTIETNICA: ORGANIZZIAMOLA INSIEME!

Lunedì 11 agosto alle ore 21,00 si terrà il quarto incontro organizzativo in vista della cena multietnica ed equosolidale che verrà promossa il prossimo 14 settembre, una cena alternativa a quella dei vip (organizzata dall’Amministrazione comunale di destra) dell'8 settembre. L'idea del “Comitato Indovina chi viene a cena?” e' di trovarsi il 14 settembre, una settimana dopo la cena organizzata dal sindaco di Vicenza in Corso Palladio, per un buffet con menu' etnico ed equosolidale. Da anni ormai il sindaco e la giunta si riservano di invitare a cena pochi eletti nella cornice cittadina del corso Palladio, escludendo oltre il passaggio in centro, che per tale occasione viene barricato nella sua parte centrale, la possibilità a tutti gli altri cittadini di beneficiare di un momento di piacevole incontro e socialità. Ad oggi, gli organizzatori della cena alternativa sono riusciti a risolvere gran parte delle incombenze burocratiche necessarie per la buona riuscita dell’iniziativa, anche se “la lista della spesa” non è ancora stata completata. Si sta infatti ancora cercando chi possa offrire o trovare a modici prezzi: BICCHIERI, CONTENITORI TERMICI  per  la conservazione del cibo, VINO, ACQUA, BIRRE IN BOTTIGLIETTA O LATTINA. Una cosa certa, inoltre, è che l'eventuale ricavato della cena sarà devoluto al “Progetto Argentina” promosso dall'ArciRagazzi. Come vedete ci sono ancora parecchie cose da fare e da decidere, ma “l'operazione cena” è ormai partita e con un po' di impegno da parte di  tutti sicuramente riusciremo a rendere la giornata del 14 molto bella. Chi è disponibile a dare una mano contatti Cristina muzzana@libero.it , che comunicherà –tra l’altro- anche il luogo (probabilmente presso la Casa per la Pace, ndr) in cui si terrà l’incontro dell’11 agosto.

 

2. I VOLONTARI E IL POTERE

Nel sito di Mario Ragagnin http://www.marioragagnin.net è pubblicato il libro "I Volontari e il Potere", scaricabile gratuitamente quale contributo al Volontariato internazionale. Vi proponiamo la presentazione, che espone in sintesi il progetto e le modalità con cui -secondo l'autore- i Volontari conseguiranno il potere. «I VOLONTARI E IL POTERE - La soluzione dei problemi mondiali è possibile e urgente» di Mario Ragagnin. Presentazione: «Il libro prospetta le linee di intervento che permetteranno ai volontari e a tutti gli innovatori di realizzare i propri obiettivi. Il potere spetta a chi si predispone all'umanità. Deve essere gestito ad acta, per obiettivi, non più ad personam, come è avvenuto finora, nella fase naturale del procedimento evolutivo. I governi e i vertici personalistici, causa dei conflitti, non sono più necessari. Saranno svuotati di funzioni e di legittimazione. Solamente le Associazioni di base sono in grado di attuare autenticamente le idee che propongono. Il progetto mondiale di unificazione è il presupposto del diritto dei volontari alla sovranità necessaria a svolgere la loro azione. I poteri tradizionali sono sostituti provvisori degli interventi risolutivi di cui l'umanità ha bisogno. Le regolamentazioni automatiche e definitive sono possibili solo dal basso. L'umanità sarà unificata e liberata. Saranno così risolti anche i problemi teorici, dovuti sempre alle strettoie delle situazioni di provenienza.

L'economia di credito mondializzata aumenterà la ricchezza di tutti e la garantirà per il futuro. Il socialismo consisterà nel complesso di mezzi e servizi forniti dai governi ai volontari. Liberismo e socialismo sono necessari l'uno all'altro. L'economicismo continuerà ai margini, come sostegno all'organizzazione che si andrà formando e che comporterà in sé ogni soluzione, teorica e pratica. Gli uomini, conquistando l'universo, scopriranno sé stessi e il proprio destino (...)

 

3. VISITA A BARBIANA. PARTENZE DA SAN BONIFACIO, COLOGNOLA AI COLLI E VERONA-EST

Movimento Educatori Milaniani organizza anche quest’anno, come da oltre 20 anni, una visita a DON LORENZO MILANI, a Barbina, che si terrà GIOVEDÌ 21 AGOSTO con partenza da San Bonifacio e San Zeno di Colognola ai Colli alle ore 6, da Verona-est alle 6,30 e da Nogarole Rocca alle ore 7. Ritorno previsto per le ore 21 circa. Costo, dai 10 ai 12 euro.  Il Programma prevede la visita al cimitero e alla scuola del priore di Barbina (l’ultimo tratto di 3 chilometri, verso il monte Giovi, sarà percorso a piedi; pranzo al sacco; incontro-testimonianza e visita al Centro di documentazione di Vicchio. Si tratta di una occasione di incontro, di scambio di informazioni e giudizi su la nuova rivista milaniana “I Care”; sulle straordinarie iniziative del Movimento Educatori Milaniani ancora in cantiere e sulle esperienze di altri gruppi collegati. Per informazioni e iscrizioni, fino al 31 luglio, contattare: Adami Luigi, tel.: 045 7650393; Mariotto Mariano, tel. 045 7614468; Mazzonelli Loredana, tel. 045 7901838; Veronese Paolo, tel. 045 7820845.

 

4. LE MARCHE: TANTI ORIZZONTI, UN UNICO PIACERE

L'Arci Nuova Associazione di Verona organizza per i giorni 18 e 19 ottobre 2003 un itinerario culturale ed eno-gastronomico nelle Marche. Proseguendo l'approfondimento e la conoscenza delle tradizioni storiche, culturali ed eno-gastronomiche delle regioni italiane, gia' intrapresa con iniziative come "Presi per la gola", "Le colline dei sapori", "Il cuore della Toscana", l'Arci di Verona intende afffrontare, in questa occasione, il paesaggio, la cultura, la storia di una regione definita dallo scrittore Guido Piovene “terra filtrata, civile, la più classica anzi delle nostre terre”. L'iniziativa prevede visite guidate alle città di Matelica, Recanati e alla Rocca di Gradara pranzi in rinomati ristoranti ed osterie della zona oltre a quattro degustazioni eno-gastronomiche presso aziende di produzione tipiche del territorio che ci permetteranno di mettere a confronto il Verdiccio di Matelica e quello dei Castelli di Jesi. Per informazioni e prenotazioni tel. 045 8033589 (uffici aperti tutte le mattine ed i pomeriggi di martedi' e giovedi' - sabato escluso -) chiusura per ferie estive dall' 11 al 17 agosto, e-mail verona@arci.it  sito web:  www.arci.verona.it

 

5. FESTIVAL «TERRA & LIBERTA'» DI LEGNAGO (VR): SERVONO VOLONTARI!

Tra qualche settimana inizieranno i lavori per il festival «Terra & Libertà» di Legnago (VR) che quest'anno come promesso è stato allungato a sei giorni. Come potete leggere dal programma pubblicato nella sezione "appuntamenti" l'edizione di quest'anno è stata notevolmente ampliata, non solo nella durata ma anche nella quantità delle qualificate iniziative che verranno proposte tra il  20 e il 26 agosto. «Ovvio che la mole di lavoro si è di conseguenza moltiplicata. Sono quindi a chiedere a tutti gli amici, soci e non, della nostra associazione che vorranno impegnarsi per la buona riuscita del festival, un aiuto volontario» sottolinea il presidente dell'Arci di Legnago, Simone Pernechele. Che aggiunge: «Mandateci una mail con i vostri numeri telefonici e indirizzi di posta elettronica (ed eventuali preferenze di giorni, orari, mansioni, ecc) e noi provvederemo a contattarvi. In questi anni l'associazione è cresciuta notevolmente, sopratutto attraverso il vostro sostegno. (25 le associazioni presenti a questa 4° ed.) Questo appuntamento può essere la dimostrazione del nostro reale radicamento nel territorio. Contiamo sul vostro aiuto». Per rispondere all'appello, inviare una email a: legnago@arci.it

 

6. «CHE IMPRESA!»... DA OSCAR: CONCORSO NAZIONALE PER CORTOMETRAGGI

Creatività al massimo e spirito d’intraprendenza per quei registi e aspiranti tali che vogliono vincere i 4.000 Euro messi in palio dal concorso nazionale per cortometraggi “Che Impresa!”. Creatività, per esprimersi attraverso il linguaggio cinematografico presentando temi legati alle imprese e al sociale. Spirito d’intraprendenza, necessario per cercare e riconoscere tutte quelle “imprese da oscar” che sono vicine a noi. Le “imprese” possono essere attività economiche o azioni di soggetti e associazioni no- profit, che operano per una nuova forma di sviluppo, che riesce a coniugare mercato ed etica, mettendo al centro la vita delle persone. Sono “imprese” che applicano il concetto di pari opportunità in senso lato, tra donne e uomini, persone con handicap, emarginati. I cortometraggi, della durata massima di 10 minuti, dovranno riguardare una delle tre sezioni del concorso. La prima è relativa a  “Le imprese delle donne” per corti che raccontano il legame esistente tra impresa al femminile e nuova idea di sviluppo, con l’obiettivo di riconoscere (o non riconoscere!) uno stile imprenditoriale “differente”; la seconda sezione è dedicata all’ “Impresa responsabile” per far conoscere le imprese che mettono al centro dei loro interessi le risorse umane e l’ambiente; la terza “Impresa per la tradizione” per quegli short-movie che faranno conoscere azioni di tutela e recupero delle tradizioni artigianali, nell’ottica di incentivare nuove forme di economia. Il concorso è aperto sia a professionisti che ad amatori della video ripresa. Una giuria qualificata (composta da registi, persone del mondo dello spettacolo e dell’informazione, docenti universitari, imprenditori e rappresentanti istituzionali)  valuterà le opere in base all’attinenza al tema ma anche all’originalità e alla creatività dei filmati. A caccia quindi, di tutte quelle imprese che meritano di essere raccontate, con l’originalità e la creatività che la video ripresa permette. Il termine per la consegna delle opere, in formato Mini DV o VHS,  è l’8 ottobre 2003. Informazioni e bando su www.cheimpresa.it

 

7. ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE BRIGATE INTERNAZIONALI DI PACE

Care amiche e cari amici di Peace Brigades International, vi comunico che la prossima Assemblea Nazionale di PBI Italia si svolgerà il 27 e 28 settembre 2003 in provincia di La Spezia. Riteniamo che l'assemblea possa essere una preziosa opportunità per chi voglia conoscere meglio l'associazione, le persone che la compongono e il lavoro che viene svolto. Un caloroso invito è quindi rivolto a chi desideri approfondire le possibilità di partecipazione e collaborazione all'interno dell'organizzazione, sia nell'ambito delle attività nazionali di sensibilizzazione e sostegno ai progetti, sia nell'ambito dei progetti esteri. Per motivi organizzativi è necessario far pervenire le adesioni entro il 29 agosto. Richiedete informazioni e la scheda di adesione, da compilare e restituire alla segreteria, a pbi.to@inrete.it . La sede verrà scelta definitivamente in base al numero dei partecipanti (costi: pernottamento circa 10 euro, vitto circa 3-4 euro a pasto). Vi informiamo, infine, che da settembre sarà disponibile la ristampa del libro "Unarmed Bodygard - International Accompaniment for the Protection of Human Right" di Liam Mahony e Luis Enrique Eguren, edizioni Kumarian Press. Per anni l'accompagnamento internazionale è stato implementato con successo come strumento per proteggere gli attivisti dei diritti umani minacciati in tutto il mondo. In questo libro, Mahony ed Eguren presentano degli esempi tratti dall'America Latina (Guatemala, El Salvador, Haiti e Colombia) e dallo Sri Lanka. Focalizzando l'attenzione sui primi eventi in Guatemala e sul ruolo di Peace Brigades International, e fornendo informazioni comparative sulle modalità di lavoro utilizzate negli ultimi anni, gli autori raccontano con efficacia una storia reale della moderna costituzione di questo nuovo strumento nella protezione dei diritti umani. Le interviste a coloro che sono direttamente coinvolti negli accompagnamenti internazionali forniscono una prezioso approfondimento man mano che il lettore acquisisce maggiore comprensione di ciò che davvero è l'accompagnamento internazionale.  E' possibile acquistare il libro presso la segreteria di PBI facendo pervenire il proprio ordine dal 1° settembre 2003. Costo: 26 euro + spese di spedizione.

 

8. IL NUOVO QUADERNO DI "AZIONE NONVIOLENTA" 

"DIECI PAROLE DELLA NONVIOLENZA" è il titolo del nuovissimo Quaderno di "Azione nonviolenta", il numero 17 della collana. Vi sono raccolti testi di Daniele Lugli, Sandro Canestrini, Lev Tolstoj, Giuliana Martirani, Lidia Menapace, Graziano Zoni, Alex Zanotelli, Aldo Capitini, Christoph Baker, Pietro Pinna, insieme alle bibliografie essenziali e ai pensieri di Gandhi, King, Capitini e Francesco sulle dieci parole della nonviolenza: forza della verità, coscienza, amore, festa, sobrietà, giustizia, liberazione, potere di tutti, bellezza, persuasione. Autori vari, "Dieci parole della nonviolenza", Quaderno di Azione nonviolenta n. 17, Edizioni del Movimento Nonviolento, Verona, 2003, euro 2,00. I Quaderni possono essere ordinati alla Redazione di Azione nonviolenta, anche per email, azionenonviolenta@sis.it  e verranno inviati in contrassegno. Oppure versare l'importo sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.

 

9. IL PIANETA UNIFORME 

Qualche mese fa un gruppo di docenti e di studenti del corso di Laurea in Economia dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale (Facoltà di Economia - Università di Parma) ha avuto l’idea di realizzare un CD multimediale da utilizzare in iniziative di divulgazione nelle scuole superiori sui temi della mondializzazione dell’economia e della lotta alla povertà. A conclusione di una lunga fase di ‘collaudo’, il prodotto finale ha preso il nome de "IL PIANETA UNIFORME" e in versione ridotta è disponibile in linea. http://web.ltt.it/PianetaUniforme/index.html

 

10. «OSARE UN TEMPO NUOVO». RIPARTE LA "CAROVANA DELLA PACE", DAL 4 AL 15 SETTEMBRE 

La Carovana della Pace, che nel 2002 ha toccato 10 città italiane proponendo il tema "La pace nelle nostre mani: non solo utopia!", si rimette in cammino per ascoltare ed incontrare le attese della gente, le speranze dei poveri e raccogliere i tanti semi di impegno attivo che testimoniano che il nuovo è possibile. A 40 anni dalla Pacem in Terris urge osare un tempo nuovo per tutti. I documenti, gli slogan, le azioni si riciclano e si archiviano; molte parole sono state dette in difesa della pace, della giustizia e della verità, ma il ritmo e le attese dei popoli molte volte non vengono ascoltati; la logica del nemico e della guerra continua a crescere creando un divario sempre più evidente tra l'umano e il non umano, il cittadino e lo straniero, la legalità e il 'lecito opportunismo', l'aiuto ai poveri e la distribuzione delle ricchezze, la verità e la 'giusta menzogna', la vera pace e la corsa armata per garantire i propri interessi. Osare un tempo nuovo è ridurre questo divario con la forza dell'incontro e della responsabilità comune, del farsi carico comunitario del cambiamento, della distribuzione equa dei beni e della costruzione attenta, fedele e quotidiana della vita per tutti. I 20 giovani che formeranno la carovana della pace partiranno il 4 settembre da Assisi incontrando alcune realtà di base, associazioni, gruppi e singole persone attraverso l'Italia:  da Napoli (5-7 sett) a Roma (8-11 sett), Montesole e Marzabotto (12 sett), Barbiana e Quarrata (13 sett), Brescia (14 sett). Il 15 sett.  saranno a Limone s/G per fare memoria attiva e celebrare la profezia del missionario Daniele Comboni. Si vogliono mettere in ascolto e al servizio: passeranno per i quartieri delle città, formeranno punti d'ascolto (tende del Vangelo), pregheranno con gruppi parrocchiali, proporranno incontri di formazione popolare sulla Pacem in Terris, spezzeranno il loro tempo nelle "città" fuori le mura, provocheranno a forme di solidarietà attiva in difesa dei più deboli. Tocca a noi osare un nuovo tempo! Per superare l'indifferenza di molti e le emozioni di massa, osiamo insieme il tempo della responsabilità attiva e quotidiana. Incontrarci nel volto dell'altro e cogliere che abbiamo in comune la sete di pace vera, ci porta ad assumere scelte impegnative e quotidiane. Invitiamo ciascuno a "fare carovana" con noi: esserci, condividere, tessere trame solide di impegno nel locale e di partecipazione creativa è il minimo che possiamo fare perché VINCA la VITA! Per informazioni: www.giovaniemissione.it

 

 

INTERNAZIONALE


La Liberia al centro dei traffici

West Africa

Ricca di risorse, la regione è tra le prime importatrici d'armi del mondo. Libero mercato Gli armamenti vengono scambiati con un traffico illegale di diamanti, legname e vari altri minerali rari.
di SERGIO FINARDI

L'odierna vicenda liberiana è il portato di una situazione regionale che non è stata mai realmente affrontata nel suo complesso, né dai paesi che ne fanno parte, né tantomeno dai paesi ex coloniali. I dati di fondo di tale situazione sono: l'instabilità strutturale della bilancia di potere (militare, economica, demografica) tra i paesi dell'area africano-occidentale; il retaggio di una storia millenaria altrettanto conflittuale di quella tra gli stati della regione europea; la catastrofe sociale generata da un ceto politico che - formatosi nei paesi ex colonialisti o negli Stati uniti - ha saputo coniugare il peggio della cultura politica europea e neo-europea con il peggio della tradizione africana. Regione etnicamente complessa, l'Africa occidentale ha subito nel corso dei secoli sia artificiose omogeneizzazioni che partizioni coloniali arbitrarie da cui sono nati i 15 stati in cui oggi è divisa. Con una popolazione complessiva di 254 milioni di abitanti (di cui 134 in Nigeria) sparsi su un immenso territorio di 6 milioni di kmq (quasi due volte l'India), la regione è oggi uno dei più grandi e problematici insiemi geopolitici mondiali, chiave per l'accesso ad importanti risorse minerali, sia all'interno che sulla costiera, ricca di depositi di petrolio e gas naturale. Un elenco solo sommario delle risorse minerali significative della regione include oro (in Burkina Faso, Costa d'Avorio, Ghana e Mali - rispettivamente 2° e 3° produttore africano -, Guinea-Bissau, Liberia, Mauritania e Niger); diamanti (Costa d'Avorio, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mauritania, Sierra Leone); arsenico (Ghana, 3° produttore mondiale); bauxite (Guinea 2° produttore mondiale e primo per riserve, Guinea-Bissau); rocce fosfatiche (Senegal e Togo); uranio (Liberia, Mauritania, Niger, 2° produttore africano); petrolio e gas naturale (significative in Costa d'Avorio e Nigeria, 1° produttore africano, 2,2 milioni di barili/giorno, quanto l'Iraq nel 2002, e 24 miliardi di barili di riserve, poco meno di quelle libiche; riserve di gas naturale quasi pari a quelle algerine); ferro (Mauritania); infine in vari paesi manganese, molibdeno, rame, platino, terre rare (elementi strategici per molti prodotti militari e high-tech), stagno, sale, argento, zinco, nickel, piombo e columbo-tantalite (circuiti per cellulari). Senza dimenticare importanti produzioni primarie quali il caffè, il cacao, il cotone, vari olii e fibre vegetali, legno pregiato (quest'ultimo oggetto di forti attività illegali) e, non da ultimo, la pesca, 1,8 milioni di tonnellate annue di pescato, pari all'1,4% del mondo. La regione, tuttavia, ha esportazioni legali totali pari a nemmeno 20 miliardi di dollari l'anno e un prodotto regionale lordo che non superava i 76 miliardi di dollari nel 1999, per il 46% formato dalla Nigeria. Anche calcolando che il prodotto sia oggi sui 100/110 miliardi di dollari, non si supera il livello dell'Egitto, che ha però meno di un quarto degli abitanti. I primi cinque paesi per prodotto sono poi anche i primi per spesa militare (3 miliardi di dollari annui, di cui 2,4 spesi dalla Nigeria) e, con l'inclusione del Burkina Faso, contano per il 93% del totale. A segnalare invece una diversa distribuzione del tasso di conflittualità delle varie parti della regione, la gerarchia della forza militare (199 mila attivi totali a «guardia» di 6 milioni di kmq!), ove sono prevalenti Nigeria (79 mila attivi), Mauritania (16mila), Costa d'Avorio (13mila), Liberia (12/15mila), Senegal e Burkina Faso (10mila) e Sierra Leone (6mila).
Se dunque i dati ufficiali della forza e della spesa militari sono modesti (e sarebbero modestissimi se si togliesse la Nigeria), da dove emergono invece le decine di migliaia di armati e le tonnellate di armi sofisticate che è possibile osservare nelle aree di conflitto e in particolare in paesi come Costa d'Avorio, Liberia, Sierra Leone e Guinea? La spiegazione sta in una forte mobilitazione di milizie civili armate, con una tragica ed alta presenza di soldati-bambino, sostenute da contingenti di mercenari e da due mercati principali d'armi: l'uno derivato dall'accumulo nel tempo di armamenti e munizionamento arrivati «legalmente» (e spesso a titolo gratuito o a prezzi di realizzo) dai maggiori paesi produttori e poi passati da una milizia all'altra; l'altro formatosi grazie ad un intenso traffico illegale (spesso protetto da vari servizi segreti, non solo africani) e sostenuto da un'altrettanto intensa economia illegale, in particolare stupefacenti (che girano liberi tra le milizie, il che spiega in parte le loro nefandezze), diamanti, minerali rari e traffico di esseri umani verso le regioni ricche del Nord Africa e dei paesi industrializzati.
Secondo la documentazione certa (ma sicuramente parziale) disponibile, tra il 1991 e il 2003 quei due mercati di armi sono stati alimentati da un numero impressionante di paesi, sia con transazioni tra governi, sia con trasferimenti da industrie e mercanti privati. E' tragico confrontare i dati sui «generosi» trasferimenti di armi e i dati Unesco sulla scolarizzazione primaria della regione (dal 60/70% di Togo, Ghana, Benin, Mauritania, Gambia e Senegal; al 40/50% di Costa d'Avorio, Guinea-Bissau, Mali e Guinea; al 20/30% o meno di Nigeria, Burkina Faso, Liberia, Niger e Sierra Leone) e sull'analfabetismo (tra il 25 e il 40% in Ghana, Nigeria e Togo; dal 45 al 60% in Liberia, Costa d'Avorio e Mali; dal 60 all'80% in Guinea-Bissau, Benin, Senegal, Gambia, Burkina Faso e Niger, senza contare che per le sole donne tali tassi sono molto maggiori).
Altrettanto tragico è pensare che a «pacificare» l'area saranno inviate quelle stesse truppe nigeriane che, in precedenti simili missioni sono diventate in Liberia il centro e la protezione di traffici illegali di ogni genere, e i marines di una nazione che ha appena aggredito e devastato un paese in violazione di ogni diritto internazionale.
Chi ha armato i paesi dell'Africa occidentale Chi ha armato le forze militarie para-militari dell'Africa occidentale
Ecco, paese per paese, chi ha armato i miliziani attivi nell'Africa occidentale. Benin: Francia, Russia, Stati uniti.
Burkina Faso: Francia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera. Costa d'Avorio: Francia, Italia, Portogallo, Sudafrica, Spagna, Svizzera e Stati uniti. Gambia: Gran Bretagna, Polonia e Romania. Ghana: Australia, Brasile, Cuba, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Polonia, Russia, Slovacchia, Spagna, Sudafrica e Venezuela. Guinea: Francia, Gran Bretagna, Russia e Spagna, e ai ribelli guineiani Liberia e Burkina Faso.
Guinea-Bissau: Francia e Portogallo. Liberia: Belgio, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Kyrgyzstan, Libia, Moldova,
Slovacchia e Ucraina e, ai ribelli liberiani, Costa d'Avorio e Francia (Pnlf), Guinea e Stati uniti (Lurd).
Mauritania: Italia e Spagna. Mali: Russia e paesi est-europei. Niger: Corea del Sud, Francia, Italia e Portogallo. Nigeria: Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Indonesia, Israele, Norvegia, Stati uniti, Svezia, multinazionali petrolifere. Senegal: Brasile, Francia, Germania, Italia, Portogallo e Stati Uniti, e ai secessionisti Libia. Sierra Leone: Bielorussia, Cina, Francia, Gran Bretagna, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna, Ucraina e Stati Uniti; ai ribelli: Burkina Faso, Liberia, Togo, Francia, Polonia, Portogallo e Romania (a cura di Sergio Finardi)

 

 

BUONAPPELLO


Liberia
MSF lancia una raccolta di fondi per rispondere all'emergenza umanitaria
a cura di Medici Senza Frontiere - Sez. di Verona

 

A più di una settimana dall'inizio della terza ondata di scontri che hanno messo a ferro e fuoco la capitale della Liberia, Medici Senza Frontiere (MSF) ha deciso di lanciare una campagna straordinaria di raccolta fondi per fronteggiare l'emergenza umanitaria. "Il 70% dei bambini che ricoveriamo hanno ferite da guerra e sono denutriti e i casi di colera sono in drammatico aumento", dichiara Christopher Stokes, Direttore delle operazioni di MSF per l'Africa occidentale. Attualmente a Monrovia sono poche le organizzazioni umanitarie in grado di soccorrere la popolazione civile. MSF, presente in Liberia dal 1990, continua a fornire assistenza medica grazie al lavoro di 11 volontari internazionali e 100 collaboratori locali. L'unico ospedale pubblico di tutta la Liberia, il Redemption Hospital di Monrovia, è stato evacuato più di un mese fa. MSF ha trasformato i suoi due uffici in ospedali d'emergenza con reparti di chirurgia d'urgenza, pediatria e due centri colera. MSF continua a lavorare nello stadio Doe dove si sono rifugiate circa 20.000 persone. "Il materiale chirurgico inizia a scarseggiare e l'unica fonte d'acqua che abbiamo non riesce a fornire i 4.000 litri d'acqua di cui hanno bisogno i nostri ospedali di fortuna.", conclude Stokes. Per fronteggiare questa crisi umanitaria, in attesa dell'intervento della comunità internazionale, MSF ha valutato in un milione di euro il fabbisogno finanziario delle proprie missioni.

Per contribuire alla attività di MSF in favore della popolazione liberiana, è possibile effettuare una donazione tramite ccp/n. 87486007 oppure con bonifico bancario presso MPS, cc/n. 14200.95, ag. 6 Roma o Banca Popolare Etica cc/n. 115000. Indicare la causale EMERGENZA LIBERIA. Per donazioni con carta di credito, telefonare al n. 800.99.66.55. Sul sito www.medicisenzafrontiere.it è possibile effettuare donazioni on-line.

 

Appello
La solidarietà non va in ferie
di Ettore Masina 

 

Pamela Pieralli e' una ragazza toscana  di 17 anni. Dall'eta' di 3 anni ha iniziato a soffrire di crisi respiratorie dovute a frequenti broncopolmoniti. Durante uno dei suoi numerosi ricoveri in ospedali le e' stata diagnosticata con certezza una rara malattia, la "sindrome di Pomp o glicogenesi di secondo tipo". Da cinque anni Pamela e'  costantemente attaccata a un respiratore, deve muoversi su una carrozzina  ed e' seguita costantemente da un familiare, 24 ore su 24. Nonostante cio' frequenta con profitto il liceo scientifico di Figline Valdarno. In mezzo a questa tragedia si e' accesa una luce di speranza. La multinazionale americana Genzyme, che ha una sede anche a Modena, sta sperimentando un farmaco che potrebbe avere effetti risolutivi. E' lo stesso farmaco che viene usato con successo da Rossella, una bambina napoletana che soffre della stessa malattia e di cui i mass-media hanno parlato a lungo nel 2001. Inspiegabilmente il ministro della sanita', benche' informato del caso di Pamela (dopo molte lettere dei genitori e un'interpellanza parlamentare gli ha scritto la ragazza stessa), non ha svolto in questo caso un'analoga azione per ottenere il farmaco sperimentale. Neppure l'interessamento di vari mass-media ha ottenuto risultati. Parenti e amici di Pamela stanno allora chiedendo una pressione dell'opinione pubblica sul ministro Sirchia e i suoi collaboratori, con l'invio di messaggi personali all'ufficio stampa del ministro, e-mail: ufficiostampa@sanita.it  Fatelo. Tuttavia, visto i precedenti, a me pare sia da tentare con qualche maggiore speranza anche forse soprattutto un'altra strada; e cioe' quella di far arrivare il massimo numero possibile di lettere - gentili - alla Genzyme, con la dichiarazione che un suo intervento benefico nella vicenda (l'invio del farmaco necessario a Pamela che e' in cura presso il famoso Ospedalino Mayer di Firenze) sara' ricordato da molti con simpatia e gratitudine. L'esperienza mi ha insegnato che le multinazionali sono particolarmente attente alla loro immagine. L'indirizzo italiano dell'azienda è: Genzyme Italian Office, via Scaglia Est 144, 41100 Modena. So bene che scrivere una lettera e' ben piu' "pesante" che inviare un e-mail, ma vi garantisco che la fatica vale piu' dello slancio. Grazie per quanto farete. (Ettore Masina)

 

 

EQUO&SOLIDALE


Italia

Raddoppiano i contributi per le auto a gas

 

Raddoppiati i contributi per gli automobilisti che scelgono il gas per autotrazione. Il decreto apposito è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 luglio scorso. Sull’applicazione di quanto disposto - recita un comunicato del Consorzio Ecogas - è stato inoltre siglato un accordo di programma tra il ministero delle Attività produttive e le associazioni che tutelano gli operatori metano e gpl. I nuovi incentivi prevedono un’agevolazione di 650 euro per chi fa installare, entro un anno successivo alla data di prima immatricolazione, un impianto di alimentazione a metano o a gpl su un autoveicolo di proprietà (o intestato ai familiari conviventi). Mentre chi acquista in Italia, anche in locazione finanziaria, un autoveicolo nuovo di fabbrica omologato anche o esclusivamente a metano o gpl, può contare su 1.500 euro. Per le trasformazioni a gas, l’automobilista ottiene il contributo sotto forma di sconto sul prezzo di installazione dell’impianto al momento della riconsegna del veicolo direttamente dall’officina, che a sua volta deve aderire all’iniziativa. L’adesione comporta l’accettazione del regolamento e l’impegno ad applicare i prezzi massimi indicati nel listino del quale - si legge nella nota - il Consorzio Ecogas si è fatto promotore, con la collaborazione delle aziende industriali che producono impianti di trasformazione a gas. Il decreto ha inoltre stabilito anche la suddivisione dei fondi stanziati con il Collegato alla Finanziaria 2002 sulle misure per favorire l’iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004: verranno così stanziati 4,5 milioni di Euro. Gpl e metano, nel 2003, dovrebbero poter contare complessivamente, tenendo conto anche dei precedenti stanziamenti, su circa 16 milioni di euro. Per informazioni sugli incentivi e sulle officine che hanno accettato il listino prezzi si vada al sito www.ecogas.it. (Fonte: www.graces.it)

 

 

PENSIERINAZIONE


Crimini

di Eduardo Galeano

 

Ogni anno i pesticidi chimici uccidono almeno tre milioni di campesinos. Ogni giorno gli incidenti sul lavoro uccidono almeno cinquemila operai. Ogni minuto la miseria uccide almeno venti bambini di meno di cinque anni. Questi crimini, le cui proporzioni vengono dalle stime piu' moderate, figurano nei rapporti di diversi organismi internazionali ma non hanno alcuna pubblicita'. Sono atti di cannibalismo autorizzati dall'ordine mondiale. Come le guerre. Attenzione, i delinquenti sono in circolazione. I piu' temibili non sono quelli che provocano isteria pubblica e fanno guadagnare milionate ai fabbricanti d'armi, alle imprese che vendono sicurezza pubblica e alla stampa che vende insicurezza privata. No: i pericolosi veramente pericolosi sono i presidenti e i generali che sbudellano popoli interi, i re della finanza che sequestrano interi paesi, i potenti tecnocrati che rapinano salari, posti di lavoro, pensioni. Siamo tutti loro ostaggi.


Clarence Darrow, l'inventore del diffuso gioco da tavolo "Monopoli", ha dato la miglior definizione di chi abitualmente appare nelle pagine di cronaca nera dei giornali: "Criminale e' una persona con istinti predatori che non ha sufficienti capitali per fondare una grande impresa". Il mio paese, l'Uruguay, e' in rovina. E' stato svaligiato dai banchieri, non dai borsaioli. Ma la legge castiga con lo stesso minimo di pena, due anni, il borsaiolo che infila la mano in tasca al passeggero di un autobus e il banchiere che ruba mille milioni di dollari. E la pena massima del borsaiolo e' il doppio di quella del banchiere. Per chi comanda non c'e' "tolleranza zero". La ricetta vincente di Rudolph Giuliani, nata per ripulire dai delinquenti le strade di New York e rivenduta al mondo intero, non sbaglia mai. Applica costantemente verso il basso, giammai verso l'alto, la mano dura e il castigo preventivo, piu' o meno la versione poliziesca della guerra preventiva. Trasforma la poverta' in delitto e attribuisce una "condotta protocriminale" soprattutto ai poveri di origine africana o latinoamericana, colpevoli finche' non provino d'essere innocenti. In molti paesi si puo' finire dentro per porto abusivo di pelle. Negli Stati Uniti, ad esempio. Nelle carceri ci sono quattro neri ogni dieci detenuti, fuori c'e' un nero ogni dieci abitanti. E' pericoloso anche essere poveri, si puo' morire giustiziati. Oltre due secoli fa Thomas Paine si chiedeva: "Perche' mai e' cosi' raro che impicchino qualcuno che non sia povero?". La domanda e' rimasta in piedi, ma si e' cambiata la corda con l'iniezione letale. In Texas, per dire un caso, la poverta' di chi ogni anno sale sulla forca non e' solo nelle statistiche. La lontananza dei ricchi dal patibolo si rivela persino nell'ultima cena: nessuno sceglie aragosta o filet mignon, anche se questi piatti sono sul menu' d'addio. I condannati preferiscono salutare il mondo mangiando hamburger e patate fritte, come loro costume.

Di tutte le forme di esercizio professionale dell'assassinio, la guerra e' quella che offre i margini di guadagno piu' alti. E la guerra preventiva e' quella che garantisce i migliori alibi. Come la "tolleranza zero", castiga i piu' indifesi non per cio' che hanno fatto o che fanno, ma per cio' che possono o potrebbero fare. Il presidente Bush non puo' brevettare la guerra preventiva. Altri l'avevano  gia' inventata. Alcuni casi non appartengono al passato remoto: Al Capone invio' un sacco di gente da Chicago all'altro mondo perche' e' meglio prevenire che curare, Stalin nel dubbio applico' le purghe, Hitler invase la Polonia proclamando che la Polonia poteva invadere la Germania, i giapponesi attaccarono Pearl Harbour perche' da li' avrebbero potuto essere attaccati. "Ci impongono la guerra", diceva e ripeteva Hitler portando avanti la sua avventura criminale. La maggioranza del popolo tedesco gli credette e lo accompagno'. Anche la maggioranza del popolo americano credette che Saddam Hussein fosse il coautore dell'11 settembre, e che in qualsiasi momento potesse scaraventargli un'atomica all'angolo di casa. I discorsi del potere guerriero non sono cambiati. Continuano a ripetere: il Male ci obbliga a difenderci. L'Iraq non minacciava la pace mondiale nella realta', ma nei discorsi di Bush, Blair e Aznar. Le vere armi di distruzione di massa, alla fine, sono le parole che hanno inventato la loro esistenza. Donald Rumsfeld aveva definito l'Iraq come "un laboratorio per le guerre future".

Make war, not love: mentre gira il mondo predicando l'astinenza sessuale, il presidente Bush progetta nuove operazioni belliche. Come a nove presidenti prima di lui, Cuba gli fa venire il sangue agli occhi. Riferendosi all'Avana, ha detto poco fa: "La miglior maniera di proteggere la nostra sicurezza e' muovere incontro al nemico prima che il nemico arrivi". Specialista in plagio involontario, il presidente stava ripetendo una frase di Stalin: "Dobbiamo eliminare i nostri nemici prima che i nostri nemici eliminino noi". Concetto caro a Al Capone: "Uccidi prima di essere ucciso". La prova che Cuba e' un pericolo e' visibile, nei cinema di tutto il mondo. Nel suo film piu' recente James Bond, sempre perseguitato dalle bombe e dai bikini, penetra all'Avana e vi scopre una clinica segreta ad alta tecnologia, dedicata al riciclaggio dei terroristi. Ci sono altre prove contro altri paesi, tutte ugualmente irrefutabili, e lunga e' la lista dei candidati. Quale sara' la prossima vittima dell'omicidio di massa mascherato da azione umanitaria? Chissa'. Corea del Nord, Siria, Iran... Non e' una scelta facile. A favore dell'Iran opera una ragione, o una tentazione, di grande peso: c'e' la seconda riserva mondiale di gas naturale, di cui si necessita con urgenza. Come il petrolio in Iraq, il gas non sara' mai menzionato dagli invasori, se l'Iran risultera' il paese scelto. Attenzione, pericolo: al passo con cui andiamo, gli esseri umani rischiano di fare la stessa fine disgraziata di molte specie gia' svanite dalla faccia della Terra.

Accade che il presidente del pianeta abbia, come James Bond, licenza di uccidere. E con maggiori motivi: egli incarna il Bene per mandato divino. Il Bene non puo' essere giudicato. Il Tribunale penale internazionale deve occuparsi dei crimini di guerra di Milosevic o di Saddam, e' qui per questo, ma gli strumenti di Dio sono intoccabili. Come tutti i delinquenti, questi arcangeli blindati hanno bisogno di impunita' per lavorare senza sussulti e amarezze. Per garantire l'impunita' della guerra preventiva, niente di meglio che una legge preventiva. Il presidente Bush l'ha firmata il 2 agosto dell'anno scorso, dopo l'approvazione di camera e senato. Porta il numero 107-206 e si chiama Service members protection act. E' la risposta ufficiale alla minacciosa costituzione del Tribunale penale internazionale. La legge vieta di detenere, processare o incarcerare i militari americani, e gli alleati da loro protetti, "specialmente quando operano nel mondo per proteggere i vitali interessi nazionali degli Stati Uniti". E autorizza il presidente "a usare ogni mezzo necessario ed appropriato per liberarli". Non e' stabilita alcuna limitazione all'uso di tali mezzi. Dal punto di vista dell'esperienza storica e della realta' attuale, significa che la legge permette di invadere l'Olanda. Se i giudici del Tribunale penale internazionale si comportano male, sara' legalmente possibile l'invio di truppe nella citta' dell'Aja, per liberare chi sia caduto nelle loro mani. Un paio di versi di Calvin Trillin: "Dio non ha creato alcuna nazione che non meriti la nostra invasione".

 

 

Dolore, morte e ricerca di vita vera

di Padre Adriano Sella

 

Solo chi soffre molto può capire in profondità che cosa è il dolore. Gesù Cristo l’ha vissuto e per questo è arrivato a dire “Padre allontana da me questo calice amaro”, “Dio mio perché mi hai abbandonato?”. Quante sofferenze attanagliano la nostra vita! Dolori di tutti i tipi: fisici, psichici, morali e religiosi. Quando il dolore è intenso e non ci lascia in pace neppure un minuto, allora la vita si trasforma in tortura e distrugge ogni ragione per vivere.

Quando si arriva a dire “Non ho più nessuna ragione per vivere” significa che il dolore è talmente intenso ed esteso a tutti i livelli, tale da offuscare ogni senso della vita. Il dolore diventa, allora, morte e vita significa, quindi, liberazione dalla sofferenza talmente disumana da non sopportarla più. Liberazione questa che può avvenire anche attraverso la morte fisica per un’altra vita che diventa vera vita in pienezza. I dolori fisici sono sopportabili e possono essere alleviati o addirittura curati da una grande forza esistenziale: l’amore. Sentirsi amati e vivere in un contesto di stima e di apprezzamento sono indispensabili per superare sofferenze fisiche anche grandi. Non sono questi i dolori che ci tolgono ogni sapore della vita. Infatti, la sofferenza più intensa e crudele non è quello fisica ma quello morale e esistenziale, cioè il sentirsi abbandonati e non amati da nessuno, e soprattutto abbandonati da chi abbiamo amato molto. L’indifferenza è il grande male della società attuale che toglie ogni sapore della vita, rendendola insignificante, fredda e senza nessun senso.

Credetemi: il male di oggi non è la mancanza di cose, infatti ne abbiamo anche troppe, ma è la mancanza dell’amore, ossia di quel calore umano che ci fa scaldare il cuore, di quell’abbraccio che ci riempie di gioia, di quella stretta di mano che ci trasmette solidarietà, di quello sguardo che ci fa sentire amati, di quelle parole che dicono come siamo importanti anche se sbagliamo. Insomma, questo è il grande male di oggi: la mancanza o la povertà di queste dimensioni essenziali della vita che si vivono attraverso le relazioni umane vere e intense.

Allora, smettiamola di riempire le nostre case solamente di tante cose, e molte sono addirittura inutili e superflue! Basta nel riempire la nostra vita solo di tanto lavoro e capitali!  Facciamola finita nel credere che il possedere tante cose ci fa felici. Infatti, mai come oggi, nella nostra società chiamata dell’opulenza, del capitalismo, della brama di avere sempre più, troviamo tanta infelicità, tanta tristezza, tante persone che non sorridono più, tanto poco amore nelle famiglie, tanti problemi e conflitti, troppe relazioni umane distrutte che diventano crudeli dolori che ammazzano. E allora, cosa aspettiamo nel credere che bisogna riempire le nostre vite non solo di cose, ma soprattutto di valori, di dimensioni profonde, di realtà vissute con piena umanità.

E’ proprio vero. Due sono le cose fondamentali della vita: AMARE ED ESSERE AMATI. Non sono le cose, pur necessarie, che ci fanno felici e ci danno ragione di vivere, ma sono i rapporti umani, fatti di calore umano, di affetto, di amore, di stima e di solidarietà, che ci danno il senso della vita e ci fanno stare bene. Questa è la ricchezza più grande della vita: l’amore, la solidarietà, l’amicizia tra le persone umane.  Le altre cose sono necessarie ma non sono così essenziali come queste dimensioni umane. Ricordiamocelo! E’ meglio avere una cosa in meno ma un sorriso e un abbraccio di più. Che la morte di tante persone ci provochi a scoprire l’essenziale della vita senza più perderci nel superfluo che ci sta torturando e riducendo la nostra vita ad un fiume in secca! Che queste morti ci facciano scoprire che cos’è veramente la vita e ci aiutino ad incontrare le forti motivazioni per una vita davvero migliore e profondamente umana! Amen, Alleluia, Giustizia e Pace! (Gambugliano (VI), 15 luglio 2003 – padre Adriano Sella, missionario saveriano).

 

 

CINEMAECULTURE


La Mostra del Cinema di Venezia?

Una sessantenne, vispa, curiosa, con orizzonti global

a cura del Team De Falco-Marotta

 

La Mostra del Cinema che quest’anno compie sessant’anni, si presenta all’appuntamento del Lido con un ricco “ cartellone”: invita autori celebri ed osannati, scommette su cinematografie emergenti, apre al documentario. Il direttore svizzero- tedesco Moritz de Hadeln e i suoi collaboratori, si sono sottoposti alla non lieve fatica di visionare 1591 titoli, di cui ben 225 italiani. C’è l'America che preferisce non perdere la faccia ponendosi in concorso, però vi sono  pellicole del Libano, Marocco, Serbia; perfino dell'Asia, nonostante il fermo della Sars, e dell'Iran, che sta vivendo momenti molto drammatici( guerra, rivolta degli studenti, repressione degli intellettuali come alcuni registi). Ma soprattutto sembrano tornati i nomi importanti: quelli che fanno richiamo. Il programma sulla carta, sembra capace di surclassare l’eterna rivale Cannes, reduce da stagioni nient’affatto memorabili, come quella del maggio scorso. Nel semestre italiano di presidenza UE, vi è la presenza numerosa in Laguna delle cinematografie europee con i loro autori più collaudati: De Oliveira, Winterbottom, von Trotta, Gitai, Doillon. Gli americani, quasi assenti sulla Croisette, a Venezia mettono in concorso un solo film, firmato dal messicano Inarritu, ma riempiono in compenso le altre sezioni(non è una novità, le major, preferiscono non rischiare le sorti commerciali di un blockbuster per i gusti elitari o bizzarri delle giurie) con film intriganti e i loro interpreti,  da G.Clooney a C. Zeta-Jones e perfino Woody Allen, l’eterno desaparecido, si mostrerà a Venezia non solo sugli schermi, ma finalmente in carne e ossa. Quanto agli italiani, non passeranno inosservati. Il film di Bellocchio sul caso Moro, il pamphlet di Benvenuti su Portella della Ginestra promettono discussioni e polemiche. Ma ecco, sezione per sezione i film che dal 27 agosto al 6 settembre 2003, si potranno vedere, criticare, amare.

 

Concorso

«Buongiorno, notte» di Marco Bellocchio; «Segreti di stato» di Paolo Benvenuti; «Le cerf-volant» di Randa Chahal Sabbag; Raja di Jacques Doillon; «Twentynine Palms» di Bruno Dumont; «Alila» di Amos Gitai; «21 Grams» di Alejandro Gonzales Inarritu; «Imagining Argentina» di Christopher Hampton; «Im Sangoo» di Baram-Nan Gajok; «Loving glances» di Srdjan Karanovic; «Zatoichi» di Takeshi Kitano; «Pornography» di Jan Jacob Kolski; «Floating landscape» di Carol Lai Miu Suet; «Les sentiments» di Noémie Lvovsky; «Un filme falado» di Manoel de Oliveira; «Rosenstrasse» di Margarethe von Trotta; «Goodbye Dragon Inn» di Tsai Ming-Liang; «Il miracolo» di Edoardo Winspeare; «Code 46» di Michael Winterbottom; «The return» di Andrey Zvyagintsev.

 

Controcorrente, in concorso

«Le soleil assassiné» di Abdelkrim Bahloul; «Il ritorno di Cagliostro» di Daniele Ciprì e Franco Maresco; «Lost in Translation» di Sofia Coppola; «In the Forest... Again» di Goutam Ghose; «Abjad» di Abolfazl Jalili; «Antenna» di Kumakiri Kazuyoshi; «The Five Obstructions» di Jorgen Leth e Lars von Trier; «Travellers and Magicians» di Khyentse Norbu; «Pitons» di Laila Pakalnina; «Silence Between Two Thoughts» di Babak Payami; «Last Life in the Universe» di Pen-ek Ratanaruang; «La quimera de los herpes» di Daniel Rosenfeld; «Une place parmi les vivants» di Raoul Ruiz; «Vodka Lemon» di Hiner Saleem; «Casa de los Babys» di John Sayles; «Schultze Gets the Blues» di Michael Schorr; «Liberi» di Gianluca Maria Tavarelli; «Fango» di Dervis Zaim. Evento speciale (controcorrente): «The Tulse Luper Suitecases. Episode 3: Antwerp» di Peter Greenaway.

 

Fuori concorso
Una sorta di rassegna nella rassegna in cui, oltre a Bertolucci, sfilano nomi come Woody Allen, il cui «Anything Else», con il regista affiancato da Cristina Ricci, Jason Biggs e Danny De Vito, aprirà il festival; Robert Benton con «The Human Stain», interpretato da Nicole Kidman e Anthony Hopkins; Robert Rodriguez con «Once Upon A Time In Mexico», che vede Banderas, Salma Hayek, Johnny Depp, Willem Dafoe, Mickey Rourke; Ridley Scott (assente) con «Machstick Men», interpretato da Nicolas Cage; Jim Jarmush con uno dei film della serie «Coffe and Cigarettes» con Roberto Benigni, Steve Buscemi. Poi i fratelli Coen con «Intolerable Cruelty» presentato come work in progress (visto che non lo ritengono ancora completato) interpretato da George Clooney e Catherine Zeta-Jones.

 

Proiezioni speciali

«La tivùù di Fellini» di Federico Fellini; «Summer Madness» di David Lean; «Cesare Zavattini» di Carlo Lizzani; «Le chien, le général et les oiseaux» di Francis Nielsen; «From Europe Into Europe»


Eventi collaterali

Premio Pasinetti a Luciano Emmer: «L'acqua... il fuoco» di Luciano Emmer; Premio Bianchi a Nino Manfredi; «La luz prodigiosa» di Miguel Hermoso.

 

Nuovi territori, eventi speciali

Non-fiction. «The Agronomist» di Jonathan Demme; «Persona non grata» di Oliver Stone. Fiction. «The Saddest Music in the World» di Guy Maddin. Lungometraggi fiction. «The Dove» di Christian Barbe; «Threads» di Hakim Belabbes; «The Last Train» di Aleksej German Jr.; «Vibrator» di Hiroki Ryuichi; «L'ultimo piano» di Paolo Scarfò; «Le dernier des immobiles» di Nicola Sornaga. Lungometraggi non-fiction. «Mattatoio» di Akab; «L'uomo segreto» di Nino Bizzarri; «Kotelnitch» di Emmanuel Carrère; «Brumas» di Ricardo Costa; «A scuola» di Leonardo di Costanzo; «Guerra» di Pippo Delbono; «Italian» Sud-est di Fluid Video Crew; «Materiali a confronto. Albania-Italia 1994-2002» di Giuseppe M. Gaudino; «Un instante en la vida ajena» di José-Luis Lopez Linares; «Contra site» di Fausta Quattrini e Daniele Incalcaterra; «O prisioneiro da grade de fero (auto-retratos)» di Paulo Sacramento; «On n'est pas des marques de vélo» di Jean-Pierre Thorn; «Barefoot to Herat» di Majid Majidi. Mediometraggi. «United We Stand» di Matteo Barzini; «Un fils» di Amal Bedjaoui; «Sorriso amaro» di Matteo Bellizzi; «Segni Particolari appunti per un film sull'Emilia-Romagna» di Giuseppe Bertolucci; «My Father's Garden» di Matthew Brown; «Picciridda» di Alberto Castiglione; «Stessa rabbia, stessa primavera» di Stefano Incerti; «maledetta Mia» di Wilma Labate; «La maladie de la mort» di Asa Mader; «Paesaggio a sud» di Vincenzo Marra; «Margherita. Ritratto confidenziale» di Giuseppe Piccioni. Cortometraggi. «Poem» di Carlos Armella; «Japan-Eno, Stornmi # 3, Clessiquidre hz, China # 4, A..B..C..cletta, CoplanDesideri, Occhi di-visi Occhi di-versi» di Ermanno de Biagi; «Cocteau cento» di Dan Boord e Luis Valdovino; «The Time We Lost» di Tommaso Cammarano; «Pequeñas voces» di Eduardo Carrillo; «Ssst» di Pietro Durante e Lisa Ferlazzo-Natoli; «Structural Filmwaste. Dissolution 1» di Sigfried A. Fruhauf; «Ne dites pas à ma mère» di Sarah Moon Howe; «Liberato» di Davide Lombardi; «La spia che era in me» di Mario Materia; «Prises de vues» di Sebastian Meise; «Relojes de arena (Hourglasses)» di José Francisco Ortuño; «My McQueen» di Lourdes Portillo; «Racconti per l'isola» di Costanza Quatriglio; «Il grande inarca» di Alvise Renzini; «Fantasmi di voce - Antonio Stagnoli» di Elisabetta Sgarbi; «You Are Evil» di Louis Taylor; «Shen-zi (Birthday)» di Wang nell Yen-Ni e Liu Jin-Yi; «The Affirmation of Jimmy Brown» di Robert Pasternak.

 

Proiezione unica

«Marghera Canale Nord» di Andrea Bevilacqua, Andrea Segre e Francesco Cressati; «Performer, Marcel-li robot di carne» di Alberto D'Onofrio; «Fascisti su Marte (il film)» di Corrado Guzzanti; «Breaking the Willow» di Yonfan; «Gulu» di Luca Zingaretti.

 

Cortometraggi in concorso

«Solitarie» di Thor Bekkavik; «Neon Eyes» di Thomas Gerhold e Markus Wambsganss; «The oil» di Murad Ibragimbekov; «Nuts and Bolts» di Andreas Krein; «El excusado» di Lorenza Manrique; «Knight games» di Sven Martin; «Match» di Je Nassenstein; «From where I'm standing» di Annalise Patterson; «Ore 2 calma piatta» di Marco Pontecorvo; «The Trumouse Show» di Julio Robledo; «Gods Kitchen» di Paki Smith; «Zippo» di Stefano Sollima. Corti fuori concorso. «Destino» di Dominique Monfery; «Le lion volatil» di Agnés Varda.

 

Settimana della critica

«Un paese senza donne» di Manish Jha; «Mr. Butterfly» di Mark Kim; «Ballo a tre passi» di Salvatore Mereu; «Ana y los otros» di Celina Murga; «Fifteen» di Royston Tan; «Twist» di Jacob Tierney; «Variété française» di Frédéric Videau.

8° film

«Il piacere della follia» di Hana Makhmalbaf.

 

Opera prima restaurata

«Barravento» di Glauber Rocha.

 

Tra i 143 films che si vedranno( film europei, asiatici, del bacino mediterraneo, americani) quali sono i temi dominanti? Il rapporto tra mondo musulmano e mondo giudeo- cristiano,  la ricerca dell’amore e il mal di vivere.

 

In Controcorrente  c’è una particolare attenzione alla filmografia di Paesi che stanno vivendo un momento politico difficile: primo fra tutti l’Iran rappresentato dal film di Babak Payami, «Silence between two Thoughts». Ma si dà spazio anche a una realtà come quella turco- cipriota, della quale il film «Fango» di Dervis Zaim rappresenta la prima coproduzione. Tantissimi anche i grandi nomi presenti «Fuori concorso» alla Mostra: da Woody Allen, che la inaugura con «Anything else», all'italiano Bernardo Bertolucci con «The dreamers». E ancora i fratelli Cohen con «Intolerable cruelty», James Ivory con «Le divorce», Francois Dupeyron con «Monsieur Ibrahim e les fleurs du coran», Robert Benson con «The human stain», Ridley Scott con «Matchstick madness», Roberto Rodriguez con «Once upon a time in Mexico», Stephen Norrington con «The league of straordinary gentleman», Jim Jarmush con «Coffee and sigarettes». Tra le retrospettive, spicca quella dedicata ai produttori, all’ ”industria dei prototipi”,  che permise al cinema italiano tra il 1945 e il 1975 di fare concorrenza a quello hollywodiano: saranno proiettati alcuni dei film che hanno fatto la storia del nostro cinema (da «La Grande Guerra» a «La Ciociara», da «Vaghe Stelle dell’Orsa» a «Ultimo tango a Parigi»). E in linea con questa, il primo Leone d’Oro alla Carriera andrà a Dino De Laurentis, che ha prodotto oltre duecento film. Sarà una Mostra varia,  molto eterogenea e dedicata al grande pubblico che ha diritto di assistere a spettacoli godibili. Avevamo segnalato la presenza della giovanissima Hana Makmalbaf. Figlia di Moshes e sorella di Samira, ma vi sono anche altri due figli d'arte: Marco Pontecorvo e Sofia Coppola (figlio di Gillo il primo, di Francis la seconda: presenti l'uno nei cortometraggi, l'altra in Controcorrente). E per la passerella mondana? Sfileranno le star dei film principali: Sean Penn, Benicio Del Toro, Antonio Banderas, Emma Thompson, Catherine Deneuve, John Malkovich, Tim Robbins, Anthony Hopkins, Nicole Kidman, Sean Connery, Johnny Depp…
La Kidman sarà al festival per la quarta volta, dopo avervi partecipato con La Campion in Ritratto di Signora e poi  nel 2000 insieme all'allora marito Tom Cruise per »Eyes Wide Shut« di Kubrick e nel 2002 per »The Others« di Amenabar. Non mancherà anche una diva tutta italiana, Sabrina Ferilli. L'attrice è tra i protagonisti con Giancarlo Giannini (anche lui al Lido) di «L'acqua... il fuoco», il nuovo film di Luciano Emmer che sarà proiettato in occasione della consegna all'85enne regista del premio Pasinetti. Insomma, il Lido promette di trasformarsi in una Hollywood multietnica, con grande gioia di quanti sostengono la multiculturalità.

 

 

LETTURE
Religioni Culture Dialogo 

di Maria De Falco Marotta (Edizioni Università della Santa Croce)

pagg. 510 - 25 euro - Ordini: Tel. 06681641 - email: info@edusc.it

 

Le religioni nel mondo mantengono un'intensa vitalità, pur dentro processi di modernizzazione e mondializzazione in cui le sfide intellettuali e filosofiche non sono di poco conto e si estendono a vari filoni (filosofia fenomenologica, esistenzialistica, marxista, ermeneutica...) culturali che inglobano l'islam, l'induismo, il buddhismo ed altre forme incompiute di religione. Il pensiero occidentale oggi, non può più fare a meno di confrontarsi attentamente con quello medio-orientale e con l'altro originatosi dall'incrocio, commistione, connessione con le culture che man mano emergono e che invadono la comunicazione interpersonale, unita all'interculturalità e ad Internet. Il dialogo tra di loro non può prescindere, poi, dalla geopolitica mondiale che si è determinata, man mano, dopo l'11 settembre 2001. Necessita più di prima (e tanto, per ricordare, la teologia pluralista delle religioni era già nota negli Anni Cinquanta) il dovere di continuare a dialogare con rispetto e senso di fraternità con gli ebrei e i musulmani, ma anche di rafforzare la voce di tutti gli altri di fedi diverse, promuovendo quall'attenzione umana che è un altro mezzo per rinsaldare chi crede nella pace e nel rispetto reciproco. Nel Talmud è scritto: «Chi è il vero eroe? Colui che trasforma il proprio nemico in un amico». Questo libro si propone di dare una mano a quanti coltivano nel loro cuore l'idea che l'umanità possa camminare insieme verso il futuro, presentando ed analizzando, con sincera obiettività, le varie forme culturali e religiose di origine, perché, come ha scritto lo storico della religione Gershom Scholem (1897-1982), Dio ha semplicemente fatto udire la sua voce e pronunciato il suo nome. La sua voce divina è stata ascoltata in maniera diversa dai vari uditori e questa multiforme diversità continua anche nella tradizione e nella quotidiana meditazione sulla parola divina. L'infinita molteplicità delle interpretazioni è segno inequivocabile della inesauribile vitalità propria della fonte originaria e testimonia la presenza operante dell'Assoluto nella storia. Ora, l'umanità per ricomporsi nel progetto unitario voluto da Dio, avendo acquisito nuovi mezzi e nuove conoscenze, non ha che da seguire la "Stella d'orientamento" che per i cristiani-cattolici è Cristo Gesù, fratello di ogni uomo e donna che si affida con fiducia alla vita.

 

L'AUTRICE

Maria De Falco Marotta è giornalista, collabora con la Elledici ed altre case editrici pa parecchi anni per la redazione di testi scolastici destinati all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane, avendo realizzato una entusiasmante esperienza in questo campo. Appassionata delle nuove tecnologie, è presente in alcuni Siti in Internet, con servizi culturali interdisciplinari (religione, cinema, musica, teatro, arte...) e con interviste a personaggi internazionali. Particolarmente sensibile alle innovazioni sociali, segue con viva attenzione l'evoluzione dei popoli, specie nel loro progresso verso il futuro, per quanto concerne l dialogo interreligioso, l'interculturalità, i new Media, la globalizzazione etica. Oltre a numerosi volumi per la scuola ha pubblicato ultimamente «Verso una globalizzazione etica?» (Elledici, Leumann-Torino 2002) ed ora «Religioni Culture, Dialogo». 

 

 

LETTURE - «Mosaico di Pace /luglio-agosto»

«L'IMPUNITA' DI BERLUSCONI. NASCE LA PLUTOCRAZIA»

 

Con la recente legge che blocca i processi di Berlusconi l’Italia rischia di precipitare, di fatto, nelle secche paludose del regime. Peggio: si fa largo una nuova «etica» politica, quella che ha come fine la difesa dell’interesse privato all’interesse collettivo. Siamo nei paraggi della «plutocrazia», «la più sordida e degradante forma di forza politica mai vista».

Il numero di luglio –agosto della rivista mensile Mosaico di pace, promossa da Pax Christi Italia, affida a Sergio Paronetto – già autore di libri e saggi sui «poteri forti» che lavorano nei sotterranei della nostra società per crearsi zone d’influenza e di interesse particolare – una analisi spietata contro le ultime manovre del governo in fatto di giustizia.

«La recente legge sull’impunità – scrive Paronetto su «Mosaico di Pace» - è l’ultimo capitolo di un assalto alla Magistratura e alla Costituzione orientato a costruire un nuovo regime populistico e autoritario. Alcuni dicono che è esagerato o prematuro parlare di “regime”. Ma il “punto di non ritorno” è per definizione irreversibile. Una volta che sia stato raggiunto, per molto tempo diventa impossibile o inutile protestare. Dovere civico è prevenirlo. Occorre vigilare sull’erosione graduale delle regole, sullo svuotamento delle istituzioni, sull’aggressione delle coscienze civili, sui rischi di assuefazione, sulle armi di distrazione di massa di cui è in possesso l’attuale comando dispotico dell’informazione, dell’economia, della politica».

E sempre sul rischio delle «derive autoritarie» Mosaico di Pace pubblica il manifesto di Giulietto Chiesa «per una nuova televisione», che il noto giornalista ha scritto su mandato del CdA della Cooperativa Nowartv. Una televisione che non deve essere solo uno strumento di controinformazione, «Essa – spiega Giulietto Chiesa - deve diventare invece uno strumento di organizzazione, un vero organizzatore collettivo, un modo per fare battaglia culturale nella comunicazione, un luogo per sperimentare nuovi linguaggi e per destrutturare il messaggio televisivo, renderlo trasparente, svelarne i trucchi e i segreti. Questo significa contribuire all’alfabetizzazione del pubblico». E le precondizioni per organizzare questa nuova televisione sono: «Un no deciso alla guerra, senza se e senza ma; la difesa intransigente della Costituzione repubblicana, in ogni sua parte; la difesa dei diritti sociali e civili in nome della solidarietà, verso i più deboli della nostra società e verso i più poveri e deboli del pianeta; la difesa dell’ambiente naturale in nome dei nostri figli; la democrazia della e nella informazione e comunicazione».

Il numero di Mosaico di Pace di luglio-agosto rilancia anche i grandi temi del movimento per la pace, dalla riflessione sulla situazione drammatica che viene documentata in Iraq da don Renato Sacco alla proposta di un Concilio ecumenico (Enrico Peyretti) alla relazione di Amnesty International sulle armi al ritorno dello spettro della fame in America Latina (Josè Chacon). Richiedi una copia saggio del mensile a: info@mosaicodipace.it

  

 

LEGGI, CONSULTA E SOSTIENI «GRILLOnews»

 

La responsabilità degli articoli e delle informazioni è tutta ed esclusiva dei rispettivi autori. «GRILLOnews» ospita volentieri ogni opinione e si assume la responsabilità degli articoli a cura della Redazione e di quelli non firmati. I mass-media che utilizzano le informazioni pubblicate su questa newsletter sono pregati di citare sempre la fonte.  Riportiamo di seguito il  bilancio economico della newsletter, sottolineando che l'attività editoriale viene svolta gratuitamente sia dal Direttore che dai collaboratori.

  

BILANCIO ANNO 2003

Entrate (derivanti da n.29 versamenti di contributi da parte di lettori, dal 01.01.2003 al 31.07.2003): 550,00 euro

Uscite (spese telefoniche, informatiche e postali): 1099,72 euro

 

Puoi contribuire alle spese di produzione di questa newsletter versando, mediante bollettino di conto corrente postale, il tuo contributo sul CCP  n. 21008305 intestato a: Amedeo Tosi - Indirizzo: località Praissola 74/b - San Bonifacio (VR). Causale del versamento: "GRILLOnews". «GRILLOnews» è consultabile anche nel sito della Biblioteca di Nogara (VR) che sta curando anche l'archivio di tutti i numeri della newsletter http://digilander.libero.it/ilgrilloparlantevr/ . Inoltre potete leggere gli ultimi tre numeri della newsletter pubblicati nel sito dell'Associazione Altravicenza www.altravicenza.it  e in quello dell'associazione ARCI di Verona http://www.arci.verona.it .

 

@@@ SHALOM ! @@@

 


HOME PAGE