« Costa  quanto  un  sorriso,  ed  è  ugualmente  utile »
il GRILLO parlante
«p e r   u n ' i n f o r m a z i o n e   e q u a   e   s o l i d a l e»
 
supplemento a " www.educare.it " - Aut. Trib. VR n.1418 del 21 novembre 2000
Direttore Responsabile ed Editoriale: Amedeo Tosi
Redazione:  località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (VR)

«il GRILLO parlante» «N.58» è stato inviato a 3467 recapiti e-mail. Desideri che altri tuoi amici ricevano queste informazioni? Segnala i loro recapiti a grilloparlante@davide.it , indicando anche la provincia di residenza.
Per cancellarti dalla mailing list invia una e-mail al suddetto recapito, indicando nell'Oggetto la dicitura "cancellami". Torneremo con «il GRILLO parlante» «N.59» il 10 maggio 2003. 

TAM-TAM-GRILLO
In questa sezione della newsletter trovate l'invito a segnalare a grilloparlante@davide.it nuovi lettori. Per aiutarvi a fare mente locale, proponiamo i nomi di alcuni paesi della provincia di Verona e Vicenza, le due provincie in cui stiamo -per il momento- cercando di radicare questo strumento informativo, anche se nuovi amici residenti in altre provincie son, ovviamente, i benvenuti. Se conoscete qualche persona o associazione residente od operante nei sottoriportati comuni, non esitate quindi a segnalarceli: invieremo anche a loro «il GRILLO parlante» ! I comuni su cui focalizzare l'attenzione ora, sono: CASALEONE (VR), CASTAGNARO (VR), CALTRANO (VI), CALVENE (VI).
GIUDIZI
«Quando il vicino ha sbagliato, tu alzi il dito.
Ma quando sei tu ad aver sbagliato, ti nascondi»
(Etnia: Ekonda - Nazione: Repubblica Democratica del Congo)

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Se vuoi promuovere qualche iniziativa ti invitiamo ad inviare, entro venerdì 9 maggio 2003,  le informazioni relative all'appuntamento organizzato dalla tua associazione, o di cui sei a conoscenza, a:
 
 

30/04/03 - Verona - Container/6: Giornata sulla Scuola 

«Asilo Politico» e i «Giovani Comunisti» del Partito della Rifondazione Comunista organizzano «CONTEINER», festa della Resistenza. L' iniziativa si svolge a Verona presso i giardini di via Porta Catena (vicino all' ospedale di Borgo Trento) con iniziative in programma fino al 1 maggio. Durante ogni giornata della festa verrà affrontata una specifica tematica di cui la guerra sarà la chiave interpretativa e il filo conduttore. Oggi,  30 aprile  giornata sulla SCUOLA organizzata dsal COORDINAMENTO   DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI e dai GIOVANI COMUNISTI Verona. Ore 16.00 bands studentesche; ore 18.00 Forum studentesco "LA SCUOLA OGGI TRA RIFORMA E SOCIETA'"; ore 22.00 BLISTERHEAD concerto punk'n'roll dalla Svezia. Per informazioni : Giovanna (3409261575, Asilo Politico) o Giovanni (3385806309, Giovani Comunisti)

 

30/04/03 - Lugagnano (VR) - Prostituzione: schiavitù del nostro tempo sulle nostre strade

La Parrocchia di Lugagnano (VR), l’Associazione Noi, il Gruppo missionario, Acli, Biblioteca comunale di Sona (VR), Commissione comunale per la pace e la Libreria Castioni propongono un incontro per capire e riflettere sul tema della «prostituzione: schiavitù del nostro tempo sulle nostre strade». L’appuntamento si terrà mercoledì 30 aprile alle ore 20,45 presso il Teatro parrocchiale di Lugagnano (VR). Interverrà Padre Franco Nascimbene, comboniano, autore del libro «Ci precedono nel Regno di Dio»; egli parlerà della sua attività a Castelvolturno (Napoli) fra le ragazze vittime dello sfruttamento.

 

30/04/03 - Vicenza - Fatica, ansia, complessità della vita. Conviene pregare?

NOI E GLI "ALTRI"... QUELLI "DIVERSI" DA NOI è il tema degli incontri formativi, promossi dalla Caritas vicentina e rivolti ai giovani dai 18 ai 30 anni, che si tengono dalle ore 20.30 alle 22.30 presso la sede della Caritas, in Contrà Torretti 38 – Vicenza (tel. 0444 304986). Mercoledì 30 aprile il tema trattato sarà: “Fatica, ansia, complessità della vita. Conviene pregare?”. Esperienze e riflessioni di alcuni giovani volontari Caritas.

 

30/04/03 - Schio (VI) - 4° Festival Internazionale di Musica Cristiana

4°  Festival  Internazionale  di  Musica  Cristiana : “Il mondo canta Maria”, Mercoledì  30  aprile  2003 ore 20,30 presso il Palasport don Bosco di Schio (VI) http://www.ilmondocantamaria.it L’Associazione San Massimiliano Maria Kolbe di Schio dell’emittente radiofonica satellitare RADIO KOLBE, con il patrocinio del Comune di Schio, organizza la quarta edizione del concerto internazionale di musica cristiana “il Mondo Canta Maria” che si svolgerà mercoledì 30 aprile 2003 alle ore 20,30 presso il Palasport Don Bosco di Schio (VI). L’ avvenimento che si ripropone annualmente, è diventato un appuntamento fisso del panorama musicale cattolico mondiale, arricchito negli anni dalla presenza dei più apprezzati artisti provenienti dall’Italia e da varie parti del mondo, oltre che dall’interesse che molte testate giornalistiche, radio e TV nazionali e locali hanno voluto attribuire al concerto.Claudio Venturi apprezzato cantautore veronese già interprete di tre album. Da Napoli presenzierà al concerto don Paolo Auricchio giovane sacerdote cappellano del carcere minorile di Nisida, che ha condiviso il suo ministero coinvolgendo i giovani attraverso la musica cristiana. Novità di quest’anno è l’inserimento nel cast di una giovane proposta. A rappresentare questa categoria sarà il foggiano Frà Gianni,  giovane francescano una delle nuove rivelazioni dell’anno 2002 della musica cristiana made in Italy, che ha da poco pubblicato il suo primo CD dal titolo “E gioia sarà”. Grande attesa al concerto per il famosissimo artista ed ex pop-star degli anni ’80 l’ inglese Sal Solo (che oggi vive in USA) ex leader e voce solista dei famosi gruppi Rockets e Classix Nuoveau. Dal 1983 a seguito di una profonda conversione al cristianesimo, testimonia in tutto il mondo attraverso concerti multimediali. Per la prima volta in Italia da Tampa in Florida U.S.A. la cantautrice Annie Karto apprezzata in tutto il continente americano per la sua musica melodiosa, meditativa e di preghiera. Dall’Irlanda, Dana apprezzata e popolare cantautrice nota al pubblico europeo da più di 25 anni, con una carriera assai ricca autrice dell' inno della GMG di Denver USA e deputato del Parlamento Europeo a Bruxelles. Il concerto sarà presentato anche quest' anno dal ligure Piergiorgio Bussani coadiuvato dallo speaker di Radio Kolbe Anna Maria Pozza di Schio e da Annalisa Cantando conduttrice Mediaset di Milano. Radio Kolbe seguirà oltre che l’organizzazione del concerto anche le riprese televisive e radiofoniche dell’evento. La serata ha un nuovo direttore artistico, Fabio Angiolin, incaricato anche dei rapporti con la stampa in collaborazione con Informazione Musica Cristiana di Milano. L’ingresso in Teatro per il concerto è libero.

 

30/04/03 - Montichiari (BS) - «É possibile costruire un futuro di pace?»

MERCOLEDI' 30 APRILE alle ore 20,30 a Montichiari (BS) presso la SALA BIBLIOTECA (Via XXV Aprile) si terrà un INCONTRO PUBBLICO - DIBATTITO APERTO sul tema: «E' POSSIBILE COSTRUIRE UN FUTURO DI PACE?». Sono previsti gli interventi di: DON RUGGERO ZANI Presidente Commissione Giustizia e Pace della Diocesi di Brescia, ANGELO PATTI Presidente Provinciale  delle ACLI, On. FRANCO TOLOTTI deputato DS, LUIGI GAFFURINI Coordinatore provinciale della Margherita, Dott. MARCO GARATTI Medico chirurgo di Emergency, MARIA GRAZIA LONGHI MEAZZI Segreteria provinciale SPI - CGIL BS, ALDA OLDOFREDI Coordinatrice Femminile FNP - CISL BS, NICOLETTA PIROTTA Segreteria Regionale - Rifondazione comunista. Saluto introduttivo di Mons. Franco Bretoni, Abate di Montichiari - Vicario Zonale della Diocesi di Brescia. Coordina il professor Giliolo Badilini. Durante la serata si prevedono possibili interventi di relatori delle associazioni che appoggiano l'iniziativa. Promuovono quest'iniziativa: le Parrocchie di Montichiari, Acli, associazione ONLUS"compagni di strada", Emergency, Attac, circolo la Margherita, Democratici di Sinistra, Partito della Rifondazione Comunista, Verdi, gruppo Liberacion (Carpenedolo),ARCI, associazione Botteghe dei Popoli, associazione Missionari Mivo, Sindacato SPI -CGIL, Sindacato FNP-CISL.

 

30/04/03 - Lugo (RA) - Incontro con padre Angelo Cavagna

«PACE PREVENTIVA» è il titolo del palinsesto di incontri-seminari organizzato dal Social Forum Lughese e dal Centro Sociale "IL TONDO" di Lugo (RA). Mercoledì 30 aprile dalle ore 20,15 alle 23,30 «Digiuni e bandiere inutili?» con Padre Angelo Cavagna (Bologna) (intervistato da Marco Pirazzini). L’appuntamento si terrà presso la Scuola Media Gherardi di Lugo (RA).

 

01-02-03-04/maggio/2003 - Padova - CIVITAS, mostra-convegno dell'economia sociale e civile

Civitas, mostra convegno nazionale dell'economia sociale e civile, dall'1 al 4 maggio presso la Fiera di Padova. Per informazioni: http://www.civitasonline.it/

 

01/05/03 - Verona - Container/7: Immigrazione 

«Asilo Politico» e i «Giovani Comunisti» del Partito della Rifondazione Comunista organizzano «CONTEINER», festa della Resistenza. L' iniziativa si svolge a Verona presso i giardini di via Porta Catena (vicino all' ospedale di Borgo Trento) con iniziative in programma fino ad oggi, 1 maggio. Durante ogni giornata della festa verrà affrontata una specifica tematica di cui la guerra sarà la chiave interpretativa e il filo conduttore. Oggi,  giornata sull' IMMIGRAZIONE organizzata dal COORDINAMENTO LAICO ANTIRAZZISTA CESAR K e dalla COMUNITA' DEI MIGRANTI. Alle ore 13.00 pranzo organizzato da Rifondazione Comunista Verona; ore 20..00 cena organizzata dal coordinamento Cesar k e dalla Comunirtà dei migranti; ore 22.00 BUMBULUM dalla Guinea Bissau concerto di musica africana. Per informazioni : Giovanna (3409261575, Asilo Politico) o Giovanni (3385806309, Giovani Comunisti).

 

01/05/03 - San Bonifacio (VR) - A teatro... «Se devi dire una bugia dilla grossa» 

Il gruppo Teatroprova in collaborazine con il Comune di San Bonifacio organizzano l’ottava edizione della rassegna “Venerdì a Teatro” presso il locale Cinema-Teatro Centrale (Via Marconi). Giovedì 1 maggio, alle ore 21,00, La Rumarola propone: "Se devi dire una bugia dilla grossa" di Ray Cooney, regia di Sandro Borchia.

 

01/05/03 - Fimon - Arcugnano (VI) - Festa dei lavoratori e delle lavoratrici 

1° MAGGIO 2003, FESTA DEI LAVORATORI E DELLA LAVORATRICI a Fimon - Arcugnano (VI), dalle ore 15 alle 23.30. In programma: rock, reggae, jazz, etnica, e …panini, bibite, birra, vino, dolci. SPUNTI DI RIFLESSIONE POLITICO–CULTURALE, ARTICOLO 18… PER TUTTI.

 

01/05/03 - Montecchio Maggiore (VI) - Incontro con Letizia Tomassone

La Cooperativa Mamre di VALDIMOLINO di Montecchio Maggiore (VI) (Tel. 0444 607002) organizza nel corso dell’anno vari momenti di spiritualità. Giovedì 1 maggio, dalle ore e 14,30 alle 17,30, la pastora Valdese, Letizia Tomassone animerà il pomeriggio incentrato sul tema: “Il seme cresce, ma senza che il seminatore sappia come (Mc, 4, 26-9)”. La casa è aperta all'accoglienza e la giornata è ritmata in momenti di lavoro, di silenzio, di preghiera e di condivisione fraterna. La piccola Comunità per la gestione della casa e le spese inerenti alle attività, fa affidamento al contributo di quanti, liberamente e nella misura delle loro possibilità, la vogliono sostenere. Per le spese dell'ospitalità, a titolo orientativo, la cifra è di  20 euro per giornata. Per la partecipazione agli incontri, è gradito un contributo libero. Chi desidera partecipare agli incontri e alle altre iniziative, telefoni almeno due giorni prima delle date fissate. Notizie pratiche: Tutti gli incontri in programma si svolgono presso la sede della cooperativa, in via Maso 31 a Valdimolino di Montecchio Maggiore (VI). Tale località è facilmente raggiungibile da Vicenza (per chi arriva dall'autostrada uscita di Vicenza-Ovest) sulla statale 11 verso Verona fino a Tavernelle, poi a destra verso Sovizzo e proseguendo sulla strada provinciale verso Castelgomberto. Dopo qualche chilometro sulla sinistra si segue l'indicazione Valdimolino ed al capitello (sotto la collina) si deve svoltare a destra.

 

01/05/03 - Montecchio Precalcino (VI) - Festa del 1 Maggio. Due importanti convegni

Cgil - Cisl – Uil di Vicenza vi invitano, giovedì 1 maggio 2003 a Montecchio Precalcino (VI),  presso Ospedale Psichiatrico, a prendere parte ai due convegni rientrani all’interno della Festa del 1 maggio: «L'acqua: un bene da salvaguardare» e «La disabilità: una risorsa da utilizzare». Questo il programma della giornata: ore 10.30 - Convegno su "La disabilità: una risorsa da utilizzare". Intervengono: Davide Cervellin, presidente Associazione persone per l'emancipazione; Antonio Saccardo, responsabile del SIL dell'Ulss 4; Franco Balzi, consiglio di amministrazione del Consorzio Prisma; ore 12.30 - Pranzo con gli ospiti della struttura (costo 7 euro con  biglietto acquistabile presso le sedi sindacali). Ore 14.30 - Convegno su "L'acqua: un bene da salvaguardare". Interviene: Riccardo Petrella, Comitato internazionale Contratto mondiale dell'acqua; ore 16.00 - Spettacolo musicale con Bruno Montorio e Mino Mistrorigo, "Musica senza frontiere e pregiudizi tra il Serio e la Seriola"; ore 19.30 - Chiusura della Festa. All'interno della Festa saranno ospitati: Stands delle Associazioni, Stands gastronomici, Spazi e animazione per bambini, Mostra estemporanea di pittura.

 

01/05/03 - Reggio Emilia - Pollicino in Fiera

Giovedì 1 maggio, dalle ore 8.00 alle 20.00 in Piazza Prampolini a Reggio Emilia, si terrà la decima edizione di «Pollicino in fiera», la Mostra Mercato di chi, sul nostro territorio, si impegna nel campo della Pace, dell'Ambiente, della Solidarietà e della Convivenza

 

01/05/03 - Bologna - Rete, sapere, lavori al tempo della guerra

Dalle ore 15,00 alle ore 19,00 dell’1 maggio, presso Villa Serena (via della Barca 1, Bologna) si terrà un Seminario promosso da Quintostato, PopLab, Rekombinant sul tema: «RETE, SAPERE, LAVORI AL TEMPO DELLA GUERRA». Net economy, nuove tv e nuovi lavori: alcuni progetti tra Milano e Bologna. Introduce: Matteo Pasquinelli; Coordinana: Andrea Cusatelli. Intervengono: Franco "Bifo" Berardi (Rekombinant); Ambrogio Vitali (Telestreet/No-War Tv); Anna De Manincor (Global TV); Vito Di Marco (Urban TV); Carlo Terrosi (Le Macchine Celibi); Gabriele Battaglia (Tute Arancioni); Lorenzo Guerra (Bread & Roses); Riccardo Paccosi (PopLab) e Carlo Formenti (Quintostato). Per informazioni: http://www.vserena.it

 

02/05/03 - Verona - «La tua vita fino all'ultima pagina»: serata in ricordo di Natale Scolaro

A un anno dalla morte ci ritroviamo per ricordare Natale Scolaro. Natale Scolaro ci ha lasciati il 5 maggio 2002; per proseguire il lavoro da lui impostato con passione e competenza nella scuola, nella politica, nel sindacato, nel recupero dei marginalizzati, nella ricerca di una fede liberante, proponiamo questa occasione di incontro e di riflessione. L’appuntamento si terrà VENERDÌ 2 MAGGIO alle ore 21 presso la Sala del Museo africano (presso i Missionari Comboniani, Vicolo Pozzo, Verona). Tema della serata: “La tua vita fino all’ultima pagina”, presentazione del libro su Natale: composto con scritti suoi e di autori e autrici a lui molto cari. Ne parliamo assieme a Pierluigi Perosini, maestro ed editore; Attilio Orecchio, militante della sinistra; Corrado Brutti prete operaio. L’incontro sarà un’occasione per attualizzare la memoria di Natale fra noi. Per informazioni: Tel 045532472, 0458201110 (A cura del gruppo amiche e amici di Natale).

 

02/05/03 - San Bonifacio (VR) - Obesità
L'Associazione Anziani Sambonifacesi promuove, venerdì 2 maggio alle ore 15,30 presso la sede di Corso Venezia, un incontro con il dottor Antonio Giavarina sul tema: «Obesità, mangiar bene per volersi bene».

 

02/05/03 - Pojana Maggiore (VI) - Serata di solidarietà con il Congo
Il focolare culturale africano Malaki m'Africa dell'associazione culturale Malaki ma Kongo vi invita, venerdì 2 maggio alle ore 20.30 a Villa Pojana, a Pojana Maggiore (VI), alla SERATA DI SOLIDARIETA' CON IL CONGO,  per la presentazione del "Progetto d'urgenza in favore delle donne vittime della guerra nel sud del Congo". Foto di L. Gilbert-Sygma, dalla rivista "Volontari per lo sviluppo".  Si tratta di un progetto di sviluppo per la creazione di una cassa di microcredito che ridoni speranza e fiducia nella vita alle donne congolesi, vittime delle atrocità della guerra per il petrolio che si vive in Congo da più di dieci anni, una guerra che ha già causato centinaia di migliaia di morti ma di cui i media continuano a pressoché oscurare l'esistenza. Il progetto è stato ideato da Malaki ma Kongo con la collaborazione della Banca popolare Etica di Vicenza, dove abbiamo aperto un conto-pro n. 511470  ABI 5018  CAB 11800, per raccogliere i fondi destinati a questa cassa di microcredito tramite le donazioni di tutti e le attività dell'associazione. Programma: Esposizione fotografica di Malaki ma Kongo; Presentazione dell'associazione Malaki ma Kongo e del "Progetto d'urgenza in favore delle donne vittime della guerra nel sud del Congo". Proiezione del video "Kongo" . Dibattito. L'ingresso è libero (ma sarà gradito un gesto di solidarietà per il sostegno del Progetto). L’Associazione culturale Malaki ma Kongo ha la propria Sede sociale in Italia presso la Casa della Pace, Contra' Porta Nova 2 – Vicenza. Incontri su appuntamento: TEL. 347 9185095 - 349 8428696. E-mail: info@malakimakongo.com

 

03-04/05/03 - San Bonifacio (VR) - Weekend a Tirano e Saint Moritz 

L’Associazione Amici dell’abbazia di Villanova (VR) promuove un week-end di due giorni intitolato « Il trenino rosso del Bernina», con visita a Tirano, Saint Moritz e ritorno per il Lago Maggiore. Il costo è di 170 euro e la partenza è fissata per le ore 6 di sabato 3 maggio. Per informazioni: Marco Ferrarese, tel. 045 8103228.

 

03/05/03 -  Bussolengo (VR) - Concerto di solidarietà per il «Progetto Pe No Chao» 

L'Associazione Popolinfesta e il Gruppo Podistico Bussolengo (VR) nell'intento di far conoscere e sostenere il progetto di solidarietà PE NO CHAO che opera in Brasile con i ragazzi di strada, hanno unito le proprie forze e disponibilità per realizzare un CONCERTO DI SOLIDARIETA' che si svolgerà Sabato 3 Maggio alle Ore  20,45 nella suggestiva cornice della Chiesa di San Salvar (sulla strada che da Bussolengo porta a Palazzolo). La serata sarà animata dal Quartetto d'Archi "JUST for QUARTET" presentati da Svetlana Rakhimova con il seguente programma: HAYDN Franz Joseph [1732-1809] Quartetto per Archi Op. 76 n° 3 "l'Imperatore in DO Mag. 1° tempo – Allegro 2° tempo - Poco adagio cantabile 3° tempo – Minuetto 4° tempo - Finale presto. GRIEG Edvard  [1843-1907] Quartetto per Archi Op. 27 in Sol Minore 1° tempo - Poco andante allegro agitato 2° tempo – Romanza. Dinha Rodrigues  Dos Santos la responsabile italiana del Progetto Pe no Chào ci parlerà della sua esperienza con i ragazzi di strada. La serata si concluderà con un rinfresco gentilmente offerto dall' attivissimo e sempre presente gruppo AVIS di Bussolengo. Si ringrazia per la collaborazione la Parrocchia di S.Maria Maggiore e l'Amministrazione Comunale.

 

03/05/03 - San Giovanni Lupatoto (VR) - Animula Gospel Singers in concerto 

Continuano i concerti degli Animula Gospel Singers. Dopo il successo del concerto al Teatro Verdi di Villafranca, il mix di musica, fede e cultura del gruppo gospel veronese si ripropone al teatro Astra di S.Giovanni Lupatoto, sabato 3 maggio alle ore 21.00 in uno spettacolo di grandissimo impatto emotivo ed estremamente divertente. Il concerto è anche un'occasione per approfondire la conoscenza della tradizione musicale afroamericana e di essere introdotti alle sue radici artistiche e culturali grazie alla presentazione dettagliata dei brani in scaletta e ad una frotissima interazione con il pubblico.  Ingresso posto unico euro 6. Bambini fino a 10 anni gratuiti. Prenotazioni e informazioni al 348 7368645.

 

03/05/03 - Modena - Dibattito e testimonianze dal Newroz 

KURDISTAN: UN POPOLO SENZA FUTURO? Sabato 3 MAGGIO alle ore 19.00 presso la Pol. 87 & G. Pini (Via La Torre 61) a Modena, DIBATTITO E TESTIMONIANZE DAL NEWROZ. INTERVERRANNO: ANGELA BELLEI- AZAD (Associazione per la libertà del popolo Kurdo) RAPPRESENTANTE- UIKI (Ufficio Informazioni Kurdistan Italia) MICHELE DE PALMA- GC (Esecutivo Nazionale Giovani Comunisti) RAPPRESENTANTE COMUNITA' KURDA DI MODENA. Alle ore 21.00, SAPORI DEL KURDISTAN, CENA CON SPECIALITÀ KURDE DI SOTTOSCRIZIONE ALLA "MEZZA LUNA ROSSA" PER L'INTERVENTO NEI CAMPI PROFUGHI.  A SEGUIRE MUSICHE DAL KURDISTAN CONCERTO DEL GRUPPO KURDO «SERHILDAN» E DANZE TIPICHE. INOLTRE IMMAGINI DAL KURDISTAN, Mostra fotografica realizzata in occasione del Newroz 2003 da Elisa Romagnoli. Per informazioni: Giada cell. 3336820257; Enrico cell. 3475380038

 

04/05/03 - Povegliano Veronese (VR) - Alle sorgenti del Tartaro con il WWF 

Domenica 4 maggio 2003 il WWF invita tutti cittadini alle Sorgenti del Fiume Tartaro per visitare questo suggestivo angolo del nostro territorio e per chiedere la realizzazione di un parco naturalistico per la protezione, la valorizzazione e la fruizione dei suoi aspetti ambientali, naturalistici e storici. Appuntamento a  Povegliano Veronese dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 15 alle 17.  Le Sorgenti del Tartaro si trovano nei pressi della strada principale che collega Povegliano a Villafranca e sono raggiungibili sia in bici che in automobile.

 

04/05/03 - Castelfranco Veneto (TV) - «Festa: per la Pace» 

Domenica 4 maggio dalle ore 8 alle 21 a CASTELFRANCO VENETO (TV), presso il CORTILE DEL CONSERVATORIO «A. STEFFANI» si terrà la « Festa: per la Pace», promossa dall’associazione CITTADINI e CITTADINE PER LA PACE CASTELFRANCO VENETO.

 

05/05/03 - Vicenza - Politica e società alla verifica del voto

Il 25 maggio e 8 giugno prossimi saremo chiamati a esprimerci sul governo della città.  In questo contesto, il «primolunedìdelmese» intende proporti non già un incontro di propaganda elettorale a favore di questo o quel candidato, ma, com'è nel suo stile maturato in questi cinque anni di esperienza, un appuntamento di riflessione sul futuro della nostra città e sui temi che ci stanno a cuore. Quello di Vicenza è per prima cosa un voto amministrativo; e certo non mancano gli argomenti per riflettere sul governo della "cosa pubblica" vicentina.

Tuttavia, mai come prima, le tematiche della globalizzazione (dei mercati, ma anche della solidarietà), della pace (basti pensare al numero di bandiere ancora alle finestre  in una città che si è scoperta retrovia nella recente guerra in Iraq), della partecipazione democratica (di cui fa testo il variegato e ricco arcipelago dell'associazionismo) sono ormai entrate a far parte dell'agenda politica di tutti i soggetti sociali: dal mondo dell'impresa ai sindacati; dai partiti ai movimenti; dalle istituzioni pubbliche a quelle della società civile organizzata. Che città è quella che oggi torna alle urne?  Quanto e come è cambiata in questi anni? E con lei il contesto che la circonda? Viviamo e lavoriamo meglio o peggio che in passato nella nostra città?  Quali dinamiche sociali si profilano all'orizzonte? Di questo e altro rifletteremo con Ilvo Diamanti, sociologo ed editorialista L’appuntamento si terrà Lunedì 5 maggio 2003, alle ore 20,30 ai Carmini, in corso Fogazzaro 250, Vicenza. Promuovono: Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo (ANS-XXI), Amici del Guatemala, Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina (ACRA), Associazione di Solidarietà e Cooperazione (ASOC), Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI), Associazione Lomasanta, CGIL, CISL, Cooperativa Unicomondo, Granello di Senape ONLUS, Gruppo Sud-Nord Araceli, Gruppo Tanzania, Legambiente, Lega Obiettori di Coscienza (LOC), Movimento Gocce di Giustizia, Salaam - I ragazzi dell'Olivo, Rete Lilliput, World Wildlife Fund (WWF). Per adesioni e maggiori informazioni: primolunedidelmese@virgilio.it Per poter meglio organizzare la serata, è gradita conferma della propria partecipazione.

 

05/05/03 - Bassano del Grappa (VI) - «Acqua e territorio: tutela di un bene comune»

2003 ANNO MONDIALE DELL’ACQUA. Per l’occasione Auser, Spi-Cgil, Centro “Romano Carotti” di Bassano del Grappa (VI) organizzano un CICLO D’ INCONTRI su questo tema. Lunedì 5 maggio alle ore 20,45 presso la sala Bellavitis di Bassano del Grappa (VI) si parlerà di «Acqua e territorio: tutela di un bene comune», gestione integrata dei bacini fluviali - salvaguardia degli ecosistemi. Interverranno: Antonio Rusconi (Segretario Autorità di Bacino Alto Adriatico) e Angelo Mancone (Legambiente). Ingresso libero. (Gli incontri sono propedeutici ad un corso di formazione per insegnanti ed educatori da un lato e per amministratori e tecnici comunali dall’altro, che si terrà nei mesi di settembre-ottobre 2003). (Per informazioni: tel. 0424/503694 (Adriano); e-mail:adzanoll@inwind.it).

 

05/05/03 - Faenza (RA) - Il commercio delle armi in Italia, tra affari e finanza

Lunedì 5 maggio, presso la Sala delle Associazioni (via Laderchi, 3) a Faenza (RA), alle ore 20,30 si terrà un incontro con GIORGIO BERETTA (promotore della Campagna "Difendiamo la 185") sul tema: «IL COMMERCIO DELLE ARMI IN ITALIA, TRA AFFARI E FINANZA»,  dalla parte delle vittime dei conflitti: le proposte "dal basso" e spazi di impegno permanente. L’iniziativa è promossa da Altroconsumo, Aurora, Azione Cattolica, Centro Diocesano per la Pastorale Sociale, Centro Documentazione Don Tonino Bello, Comitato Spontaneo per la pace, Cooperativa di Cultura Popolare, Emergency, Mani Tese, Pax Christi, Cineclub Raggio Verde, Pedalare per chi non può, con il Patrocinio del Comune di Faenza (RA).

 

05/05/03 - Ciriè (TO) - Incontro con Giulietto Chiesa: «La guerra per governare il mondo?»

COMITATO PER LA PACE CONTRO LA GUERRA di CIRIE’ (TO) organizza,  Lunedì 5 maggio alle ore 21,00 presso il Centro Socio Culturale – c.so Nazioni Unite – 33 Ciriè (TO), un incontro sul tema:  “LA GUERRA PER GOVERNARE IL MONDO?”. Interverrà Giulietto Chiesa, giornalista de “La Stampa”. Durante la serata verrà presentato il suo ultimo libro “SUPERCLAN” (ed. Feltrinelli) e  l’esperienza di “NoWarTv”. Coordina: Davide Pelanda.

 

06/05/03 - Verona - Stili di vita per una sobrietà felice

Care sobrietiste e cari sobrietisti, mercoledì 9 aprile ci siamo incontrati per parlare di proposte concrete riguardanti lo stile di vita, in relazione a questa guerra... ma soprattutto cosa fare per evitarne altre! Sono venute fuori cose molto interessanti (le modifiche all’impianto idraulico che Lorena e suo marito hanno fatto alla loro casa, i suggerimenti e le informazioni trovati in un libro del WWF sull’uso dei materiali e delle risorse, le piccole cose che ciascuno di noi fa nel quotidiano) e abbiamo concordato di raccoglierne altre e di pensare ad una possibile strutturazione per evitare la dispersione delle idee. Una possibilità potrebbe essere quella di riferirsi alle 4 R: Ridurre, Riparare, Riciclare e Riutilizzare. Graziella ha poi lanciato la proposta di ideare un gioco (tipo gioco dell’oca con percorsi alternativi, domande, schede informative). L’appuntamento per il prossimo incontro è fissato per martedì 6 maggio, sempre presso la sede del Cestim, in via Bertoni 6 a Verona. Tutti sono invitati a partecipare. (Comunicato del «Gruppo Stili di Vita» della Rete Lilliput Verona)

 

06/05/03 - Verona - Incontro del Gruppo Impronta Ecologica e Sociale

La prossima riunione del GLT Impronta Ecologica e Sociale si terrà martedì  6 maggio ore 20,45 in via del Risorgimento, 10  Verona (c/o Manuela Formenti, WWF Verona - tel. 045-914110). Proseguiremo: nella preparazione di schede informative tematiche, da diffondere durante le giornate dei Beni Comuni del 17 e 18 maggio, grazie anche al particolare interessamento di ATTAC e ARCI. Porteremo elaborati sulla realtà locale inerente i servizi scuola, sanità, trasporti, telecomunicazioni, energia. Chiunque avesse notizie in merito le trasmetta ad Arrigo Mamone (arrigo.mamone@tin.it). Su questi temi, trattati a livello internazionale nell'ambito dell'accordo sui Servizi (GATS - Accordo Generale sul Commercio dei Servizi) del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio), ci confronteremo, faremo sintesi e tenteremo di dare un quadro della nostra situazione territoriale, evidenziando i punti critici e le possibili azioni correttive per un crescere in modo equo e sostenibile a partire dal locale. Questo mondo non è in vendita - Campagna per fermare l' espansione dell' accordo GATS e del WTO a Cancun (Messico) Per informazioni scrivete a: info@campagnawto.org o visitate il sito:www.campagnawto.org . All’ordine del giorno, inoltre, l'organizzazione e promozione del convegno del 6 giugno con Mathis Wackernagel e Jochen Jesinghaus e delle altre attività in cantiere per la Settimana dell'Impronta Ecologica (2 - 8 giugno). LA PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI E' LIBERA ED APERTA A TUTTI.

 

06/05/03 - S.Ambrogio di Valpolicella (VR) - Incontro con Gina Lagorio

La Libera  Università  Popolare della  Valpolicella per la Formazione Permanente del Cittadino, con sede in  Via Lenguin S. Pietro S. Floriano – tel. 045 6838187 –fax 045 6899426 organizza un ciclo di incontri alla ricerca delle radici e dei molteplici legami col proprio ambiente e col mondo intero intitolato:  “ Paese/Paesi La nostra terra, le terre degli altri”. Martedì 6 maggio 2003, alle ore 20,30 a S. Ambrogio di Valpolicella, presso la Nuova Biblioteca, ci sarà un incontro con Gina Lagorio.

 

06/05/03 - Montecchio Maggiore (VI) - L'Iran in diapositive

Centro Giovani di Montecchio Maggiore (VI) organizza, martedì 6 maggio alle ore 20,30 presso il Centro Giovani (Via L. da Vinci, 17 - Tel. 0444 490934) a Montecchio Maggiore, un incontro sull’Iran: Racconti di viaggio; il mondo nelle diapositive e nella voce dei viaggiatori. Con Roberto Gianello (Avventure nel Mondo). Ingresso libero.

 

06/05/03 - Malo (VI) - Diapositive su «Algeria», con gli Amici della Terra

Martedì 6 maggio, alle ore 20,45 presso l’ Aula Magna Oratorio di San Gaetano, Via Chiesa (vicino al cinema) a Malo (VI) si terrà una serata di diapositive sul tema: «ALGERIA/HOGGAR TASSILI» con Lorella Pornaro. Ingresso libero. Per informazioni: Associazione Amici della Terra - Tel. 0445 606944-606153.

 

06/05/03 - Treviso (VI) - Sguardi sull’altra riva del Mediterraneo. Le figlie del Nilo

C’è chi parla di ‘scontro di civiltà’: per ora tra Occidente ed Islam, domani forse con la Cultura Cinese, ochissà… C’è invece chi pratica vie di conoscenza reciproca, senza pretese di giudizi e di demonizzazioni, convinti che costruire una convivenza di pace sia un obiettivo possibile e necessario, a partire dal territorio in cui abitiamo. E’ questo lo spirito con il quale il Griot (Gruppo di ricerca su islam e occidente a Treviso) propone alcune iniziative culturali in collaborazione con studiosi locali e stranieri.  Il ciclo 2002, “Sguardi sull’islam in Italia”, in collaborazione con l’università di Padova, è stato riproposto con successo anche a Conegliano e a Lodi. Quest’anno, un secondo ciclo di conferenze tratterà delle culture presenti sulle sponde meridionali del Mediterraneo. “Sguardi sull’altra riva del Mediterraneo” si terrà a partire dal 29 aprile presso la sala incontri dell’Istituto Canossiane, in Viale Europa 20, a Treviso. Parteciperanno giovani ricercatori locali legati all’università di Venezia e due testimoni delle Chiese di Libia e di Algeri. Un mare come il Mediterraneo può essere inteso come barriera che divide, oppure come luogo che permette incontri e scambi. Nella storia è stato sia l’uno che l’altro. Nel quadro attuale, quando questo mare ormai di fatto è già stato attraversato da tanti abitanti dell’altra riva, forse è preferibile cercare vie che privilegino la seconda possibilità. Martedì 6 maggio il tema trattato dalla dottoressa Lucia Sorbera (Università di Venezia) sarà: «Le figlie del Nilo. Il movimento femminista nell’Egitto contemporaneo». Il Griot si è formato dopo gli eventi successivi all’11 settembre. Si propone di analizzare i mutamenti in atto nel territorio a partire dalla presenza di persone appartenenti a percorsi culturali diversi, con particolare attenzione alla situazione dei musulmani nel trevigiano. Vi aderiscono singoli e associazioni interessati al fenomeno, di area ecclesiale e laica. Per informazioni: tel. 349 4326374.

 

07/05/03 - Verona - Le parole della nonviolenza: «Liberazione». Incontro con Raffaello Zordan

"Le parole della Nonviolenza: Liberazione". MERCOLEDI’ 7 maggio, nuovo appuntamento presso la Casa per la Nonviolenza - Via Spagna, 8; si inizia alle ore 19.00 con la proiezione del film "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin e, a seguire, alle ore 21.00 intervento di Raffaello Zordan, giornalista di Nigrizia, sul tema "Liberazione". INFO: Movimento Nonviolento - 045 8009803 - azionenonviolenta@sis.it

 

07/05/03 - Villafranca (VR) - Le Comunità Emmaus incontrano i giovani

Nel mese di novembre del 2003 l'assemblea annuale di Emmaus International, associazione fondata dall'Abbé Pierre, si terrà per la prima volta in Africa (Burkina Faso). In vista di questo importante impegno, è stata programmata una serie di incontri tra le Comunità Emmaus africane e quelle del Centro Sud Europa. Tra i vari appuntamenti in programma vi segnaliamo che mercoledì 7 maggio presso la Sala Franzini della parrocchia del Duomo di Villafranca di Verona, si terrà un incontro con i ragazzi e gli adolescenti delle parrocchie di Villafranca e di alcune altre parrocchie dei paesi limitrofi. Tutti sono comunque invitati a partecipare.

 

07/05/03 - San Bonifacio (VR) - La Parapsicologia

L'Associaizone FIDAPA di San Bonifacio promuove un incontro sul tema: «La Parapsicologia». Interverrà il dottor Corrado Buscemi. L'appuntamento si terrà mercoledì 7 maggio alle ore 20,30 presso la Sala della Cultura del Centro Servizi Formativi "San Gaetano" di San Bonifacio. Ingresso libero.

 

07/05/03 - Vicenza - Il Vicentino, realtà multietnica

NOI E GLI "ALTRI"... QUELLI "DIVERSI" DA NOI è il tema degli incontri formativi, promossi dalla Caritas vicentina e rivolti ai giovani dai 18 ai 30 anni, che si tengono dalle ore 20.30 alle 22.30 presso la sede della Caritas, in Contrà Torretti 38 – Vicenza (tel. 0444 304986). Mercoledì 7 maggio si parlerà de “Il Vicentino, realtà multietnica” con  Gabriele Brunetti, sindacalista Cisl di Vicenza e Alberto Bordignon, dello Sportello immigrati-Associazione artigiani, di Vicenza.

 

08/05/03 - Nogara (VR) - La piazza nascosta /2: «Come si realizza uno spettacolo multimediale»

Chi sono i giovani? Dove vanno? Cosa pensano? Quali sono i loro sogni? Quali sono i loro desideri? Con questo progetto, promosso in collaborazione con Fondazione AIDA, il Comune di Nogara incontra i giovani perché possano raccontarsi, dirci dove affondano le radici dei loro sogni, delle loro paure e dei loro desideri. Il nome dato al palinsesto di iniziative è «LA PIAZZA NASCOSTA». GIOVEDI' 8 MAGGIO 2003 alle ORE 20.30 presso il TEATRO COMUNALE DI NOGARA (VR) «CLICK LAB - COME SI REALIZZA UNO SPETTACOLO MULTIMEDIALE», dimostrazione condotta da Davide Venturini. Seguito da LA STORIA DI AUGGIE - PIECE PER ATTORE E MOUSE. Spettacolo teatrale coprodotto da Fondazione AIDA -TPO, da un racconto di Paul Auster. Regia di Davide Venturini e Lorenzo Bassotto. Con Lorenzo Bassotto e Andrea Caltran. Web, chat, e-mail...sono i nuovi mezzi di informazione, di comunicazione e anche di espressione. Davide Venturini ci mostrerà alcune possibili applicazioni artistiche dei nuovi mezzi di comunicazione. Seguirà un esempio di teatro "virtuale", in cui due attori e un mouse interagiscono in diretta sulla scena: una innovativa coproduzione di Fondazione AIDA e TPO, ispirata ad un racconto di Paul Auster. (Per informazioni: Comune di Nogara, TEL. 0442/88377)

 

08/05/03 - Avesa (VR) - Intorno alla famiglia / 4

La COOPERATIVA DEL POPOLO di AVESA (VR) organizza in collaborazione con il Consultorio Familiare Verona-Nord, una serie di incontri sul tema della famiglia:"INTORNO ALLA FAMIGLIA " 5 Incontri con le coppie. Coordinerà gli incontri Donatella Zuliani, presidente della Consulta della famiglia del comune di Verona, e direttrice del consultorio Verona-Nord. Il quarto incontro si terrà giovedì 8 maggio, ed il tema affrontato sarà:«RAPPORTO GENITORI – FIGLI». Relatrice: Franca Castelli, docente di scuola superiore. L’incontro si svolgerà presso la Casa del Popolo di Avesa, in via Torrente Vecchio 77, dalle ore 20.45 alle ore 22.30. Ad ogni incontro verrà lasciato spazio per il dibattito. L' ingresso è libero e gratuito. Per informazioni telefonare al Consultorio Familiare Verona-Nord tel. 045 8340074.

 

08/05/03 - Vicenza - «Il Sessantotto: la fantasia al potere e il rilancio delle grandi utopie» con le Officine del Suono

Giovedì 8 maggio, alle ore 20,30 presso la Sala polifunzionale dell’Oratorio di san Lazzaro (Via Luigi da Palestrina, 84) a Vicenza, si terrà un incontro performance organizzato dal Centro Territoriale Vicenza Ovest (Tel. 0444 562487) sul tema: « IL '68. LA FANTASIA AL POTERE E IL RILANCIO DELLE GRANDI UTOPIE». Dalla protesta studentesca nelle università alla partecipazione della classe operaia: un attacco frontale all’ordine stabilito. Il ’68 cantato e raccontato da Le Officine del Suono. Con Le Officine del Suono, esecuzione di brani musicali; Paola Dalla Valle, voce recitante; Bruno Vido, voce recitante. Ingresso libero.

 

08/05/03 - Vicenza - Incontro mensile della Lega Antivivisezione

Ogni primo giovedì del mese la LEGA ANTIVIVISEZIONE si riunisce presso la propria sede di Vicenza (via Lago di Pusiano, ex Scuole Elementari) alle ore ore 21.15. partecipa anche tu! Per informazioni: LAV - Lega Antivivisezione - Tel. 333 5367412 (Erika)

 

08/05/03 - Bologna - I segni sulla pelle

L’Associazione «Ya Basta!» di Bologna e InfoShopTpo presentano «DIABLOGUES III», Rassegna di incontri con scrittori. Giovedì 8 maggio 2003 alle  ore 21,15, presso il Teatro Polivalente Occupato  V.le Lenin 3, Bologna, (Uscita tangenziale 11 bis Bus: 19, 27, 63 notturno) presentazione del romanzo «I SEGNI SULLA PELLE» di STEFANO TASSINARI (Marco Tropea Editore). I SEGNI SULLA PELLE, una manifestazione, una ragazza scomparsa, il romanzo del G8. Ingresso gratuito.

 

09/05/03 - Verona - Serata con Ada Merini: «Sciogliti donna e diventa canto»

Venerdì 9 maggio alle ore 21,00 presso la chiesa di San Domenico in via del Pontiere, a Verona,  sarà presente: ALDA MERINI in "SCIOGLITI DONNA E DIVENTA UN CANTO". Conduce: Roberto Fattore; interventi musicali del Gruppo TREMALNAIK.

 

09/05/03 - Verona - Un incontro in memoria del 25° anniversario della scomparsa di Aldo Moro 

«La Margherita - democrazia e Libertà» di Verona promuove, in occasione del 25° anniversario della scomparsa di Aldo Moro, un incontro di ricordo che si terrà venerdì 9 maggio a partire dalle ore 20,15 presso l'Istituto Salesiano "Don Bosco" (stradone A.Provolo, 16) di Verona. Interverranno: Giampaolo Fogliardi (Segretario Provinciale), Enzo Erminero e Mino Martinazzoli. Per informazioni: 045 8352702.

 

09/05/03 - Verona - Cicloviaggi con la Fiab nel Sud Italia

La 1 Circoscrizione Centro Storico di Verona e gli Amici della bicicletta di Verona organizzano un incontro che rientra all’interno del palinsesto della XV edizione di «Viaggiando in Bicicletta nel mondo». Venerdì 9 maggio alle ore 21 presso la Sala lodi (Corte del Duca – Via San Giovanni in Valle – Verona – tel. 045 8078903) i temi trattati saranno: «Cicloviaggi con la Fiab nel Sud Italia: Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia» e «In bici sugli alti passi alpini». Presenta: Marco Passigato.

 

09/05/03 - San Zeno di Colognola ai Colli (VR) - Lectio Divina con don Augusto Barbi

La Parrocchia di San Zeno di Colognola ai Colli (VR) vi invita venerdì 9 maggio, alle ore 21.00, nella sala parrocchiale, per la Lectio Divina sul tema: "Gesù di Nazareth morto e risorto nel libro degli Atti degli apostoli". La Lectio Divina sarà introdotta e guidata dal prof. don Augusto Barbi, biblista e direttore dello Studio teologico San Zeno di Verona. Di Augusto Barbi le Edizioni Messaggero di Padova hanno recentemente pubblicato un libro intitolato: Atti degli Apostoli (capitoli 1-14).

 

09/05/03 - San Bonifacio (VR) - Una serata con i «Vicini di casa» del Teatroprova

Il gruppo Teatroprova in collaborazine con  il Comune di San Bonifacio organizzano l’ottava edizione della rassegna “Venerdì a Teatro” presso il locale Cinema-Teatro Centrale (Via Marconi). Venerdì 9 maggio, alle  ore 21,00, il Teatroprova presenta: "Vicini di casa" di David Conati, regia di Antonella Diamante.

 

09/05/03 - San Bonifacio (VR) - Il nuovo ruolo dell'ospedale
L'Associazione Anziani Sambonifacesi promuove, venerdì 9 maggio alle ore 15,30 presso la sede di Corso Venezia, un incontro con il dottor Angelo De Crestan sul tema: «Il nuovo ruolo dell'ospedale: aspetti sociali».

 

09-10-11/05/03 - Arcole (VR) - Tre giorni di... «Riflessi di Pace», Mostra collettiva di pittura

Il comune di Arcole e l'Assessorato alla Cultura organizzano una mostra collettiva di pittura dal titolo: "Riflessi di Pace". La mostra si terrà nei giorni venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio 2003 presso la sala civica polifunzionale di Gazzolo d'Arcole (vicino la palestra comunale).  Gli artisti che esporranno sono: Burati Maffeo, Burato Annalisa, Burato Antonella, Burato Simone; Dosso Alessia, Einwaller Daniela, Farinella Lorena, Gasparini Giorgia, Pegoraro Alessio, Pozzer Eva, Sartori Anna Elisa, Zocca Claudia. L’inaugurazione si terrà venerdì 9 maggio alle ore 18.

 

09/05/03 - San Giovanni Ilarione (VR) - Scoutismo

Il Comune di San Giovanni Ilarione (VR), la Biblioteca Comunale  e l'Agesci organizzano, presso la Sala Civica "Rumor", una serata sullo «Scoutismo, elementi educativi essenziali e le loro funzioni nell'arte dello scoutismo». Un appuntamento rivolto a giovani e adulti che si terrà venerdì 9 maggio alle ore 20,30. Parteciperanno i responsabili di zona (Vicenza - Piccole Dolomiti)

 

09/05/03 - Lonigo (VI) - Incontro con Silvia Calamati

La Biblioteca civica di Lonigo (VI) vi invita all'incontro con l'autrice del libro "Figlie di Erin. Voci di donne dell'Irlanda del Nord", Silvia Calamati. L'appuntamento si terrà venerdì 9 maggio alle ore 21 presso la centralissima Biblioteca di Lonigo.

 

09/05/03 - Vicenza - Quale felicità oggi?

L’Istituto Teologico “S. Maria di Monte Berico”, ISSR promuove una tavola rotonda sul tema: «QUALE FELICITÀ OGGI?». In tempi di tragiche conflittualità, c’è ancora spazio per parlare di gioia? La TAVOLA ROTONDA sarà guidata da: Alberto MAGGI, osm: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere” (At 20,35); Giancarlo BRUNI, osm: “Giustizia e felicità nella ricerca spirituale attuale”; Ermes RONCHI, osm: moderatore. L’Appuntamento di terrà Venerdì 9 maggio 2003, ore 16.00 presso lo Studio Teologico di Monte Berico, Viale Cialdini, 2 a Vicenza – Tel. 0444 235045, fax 0444 524983.

 

09/05/03 - Arzignano (VI) - Globalizzazione / 7

L'Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Arzignano (Vicenza), in collaborazione con Informagiovani  Arzignano, Biblioteca Civica e Centro Territoriale di Formazione e con il patrocinio del Comune di Arzignano, organizza una serie di incontri sul tema della globalizzazione. Venerdì 9 maggio, presso la Sala Conferenze di Villa Brusarosco (Arzignano), alle ore 20.30,  Alfonso Cariolato (Ist. “Leonardo da Vinci”) interverrà sul tema: «Il  farsi mondo del mondo». ENTRATA LIBERA. Per gli studenti che ne faranno richiesta è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione che potrà essere valutato, ai fini del credito, dai Consigli di Classe. Per Informazioni: Informagiovani di Arzignano, Tel. 0444.452867 ig@comune.arzignano.vi.it

 

09/05/03 - Alte Ceccato (VI) - «Casas de fuego»

Prosegue la rassegna cinematografica in lingua originale promossa dall’Associazione ricreativa culturale “Quisidanza Querido Perù”, le cui proiezioni si tengono presso la sede dell’associazione stessa, in Via Puccini, 6 – Alte Ceccato (Vi). Venerdì 9 maggio verrà proiettato il film di Juan Bautista Stagnaro «Casas de fuego». Ingresso gratuito.

 

09/05/03 - Schio (VI) - Il dialogo interreligioso: nuova via della pace

Venerdì 9 maggio, alle ore 20,30 presso la Sala Calendoli, Teatro Civico – Schio (VI), si terrà una Tavola rotonda con esponenti di religione cattolica, ebraica e musulmana sul tema: «IL DIALOGO INTERRELIGIOSO: NUOVA VIA DELLA PACE». A promuovere l’iniziativa è il Forum Alto Vicentino per lo Sviluppo Sostenibile - Tel. 0445 530077. Ingresso libero.

 

09-10-11/05/03 - Meledo (VI) - Mostra fotografica sulle Filippine, con mercatino equo e solidale

IL GRUPPO EQUO E SOLIDALE DI MELEDO-MONTICELLO-SAREGO (VI) SARA’ PRESENTE DURANTE LA SAGRA DI MELEDO (VI) PRESSO LE OPERE PARROCCHIALI CON UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLE FILIPPINE E UNO SPAZIO PER IL MERCATINO. L´APERTURA DELLA MOSTRA SARA´, NEL MESE DI MAGGIO, NEI SEGUENTI GIORNI: 9-10-11 maggio e 16-17-18 maggio 2003.

 

09/05/03 - Mantova - Festa per i giovani: «Muoviamoci a costruire l'Europa!»

La Provincia di Mantova, l’Assessorato alle politiche sociali e giovanili , in occasione della Giornata dell'Europa,  invita tutti i giovani e gli operatori giovanili  alla festa "MUOVIAMOCI A COSTRUIRE L'EUROPA!" musica, animazioni, teatro, dibattiti, buffet… L’appuntamento di terrà il 9 MAGGIO dalle 18,30 alle 22,00 presso la sede provinciale dello SPORTELLO EURODESK informazione, orientamento e consulenza sui programmi di mobilità giovanile in Europa, via Gandolfo 13 Mantova nel (cortile scuola media Sacchi). Per informazioni: 0376 432539 coordinamentoig@provincia.mantova.it

 

10/05/03 - Verona - C'era una volta... Le radici della voce

“Essere genitori ecologici” è il titolo della serie di incontri organizzati a Verona dall’associazione “il Melograno” (Via Villa, 12 – e-mail: ilmelograno.verona@tiscali.it ). Oggi, venerdì 10 maggio, alle ore 20.45 presso la sede, il tema affrontato sarà: “C’era una volta…: le radici della voce” con Davide Quinci, maestro a “La Corte dei bambini”. Per partecipare è necessario essere socie/soci de Il Melograno. La tessera associativa è di 30 euro.

 

10-11/05/03 - Nogara (VR) - La piazza nascosta /3: «Nogara Music Live»

Chi sono i giovani? Dove vanno? Cosa pensano? Quali sono i loro sogni? Quali sono i loro desideri? Con questo progetto, promosso in collaborazione con Fondazione AIDA, il Comune di Nogara incontra i giovani perché possano raccontarsi, dirci dove affondano le radici dei loro sogni, delle loro paure e dei loro desideri. Il nome dato al palinsesto di iniziative è «LA PIAZZA NASCOSTA». SABATO 10 MAGGIO e DOMENICA 11 MAGGIO alle ORE 20.30 presso il TEATRO COMUNALE DI NOGARA (VR) «NOGARA MUSIC LIVE». Due serate con le band di Nogara. Una minirassegna per conoscere la musica prodotta dai giovani di Nogara, con  BIUTICHEIS (rock), CARPE DIEM (hard rock progressive), GADARA (rock), GARDENIA (rock psichedelico), STABILE (rock italiano), TERZOSTATO (rock italiano), THE VEGAS (rock), WILDEA (cover band). (Per informazioni: Comune di Nogara, TEL. 0442/88377).

 

10/05/03 - Camisano Vicentino (VI) - Partita a Pallacanestro tra disabili
Sabato 10 maggio, alle ore 10 presso la Palestra Scuola Media di Camisano Vicentino (VI) (Via Menin) si terrà una PARTITA PALLACANESTRO TRA DISABILI. L’iniziativa rientra all’interno delle varie attività di sensibilizzazione al mondo dell'handicap ed è promossa dall’Associazione Proviamo Insieme per l' handicap - Tel. 0444 610435-610938. Ingresso libero.

 

10/05/03 - Darfo Boario Terme (BS) - Camunia Tourism and Solidarity... in Festa!

Abbiamo il piacere di invitarti alla prima festa del CTS - Camunia Tourism and Solidarity, la prima associazione italiana per il Turismo Responsabile, Solidale e Didattico. La festa avrà luogo sabato 10 maggio alle ore 15,00 presso la nostra sede, Viale De Gasperi, 23 - Darfo Boario Terme (BS), tel. e fax 0364.529 221. Presenteremo le nostre proposte promozionali per l'estate come: le Vacanze Studio all'Estero per chi, studente o professionista, desidera imparare o perfezionare una lingua straniera; le Vacanze Interculturali e Solidali, per chi desidera vivere un'intensa esperienza di vita in Australia o in Africa per un periodo medio - lungo, operando in associazioni di volontariato in cambio di ospitalità; i campi di studio e di ricerca in Italia e all'estero, organizzati esclusivamente per le scuole e le associazioni di giovani; le vacanze alla scoperta dei Mari d'Italia e tanto altro. Il CTS, grazie alle sue finalità non lucrative, consente a tutti gli associati di viaggiare a costi bassissimi ed, insieme a Camunia Tourism and Solidarity, organizza i "viaggi solidali": puoi vivere un periodo in Australia o in Africa ospitato dalle popolazioni locali.

 

10/05/03 - San Giovanni in Persiceto (BO) - Una festa per l'alimentazione sostenibile

L'insostenibilità del nostro modello di sviluppo e dei nostri stili di vita si fa sempre più evidente. Proprio per cercare di incidere su questi temi il Forum Sociale "Terre d'Acqua" (che raggruppa un variegato insieme di persone e gruppi dei Comuni di Anzola, Calderara, Crevalcore, Sala Bolognese, S.G.Persiceto e S.Agata), la Sezione WWF Pianura Bolognese e l'Associazione Altreterre (che gestisce il negozio equo-solidale), in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di San Giovanni in Persiceto, intendono affrontare il tema dell'alimentazione e delle sue connessioni con lo sviluppo sostenibile. Per parlare di scelte nel campo dell'alimentazione vogliamo "parlare con la bocca piena", non perché si voglia trasgredire ad una regola di educazione, ma perché pensiamo che sia possibile vivere una vita sana e allo stesso tempo non noiosa e, soprattutto, che sia possibile mangiare cose buone anche senza essere vittime dei consumi o complici di azioni dannose, sofferenze e atti illegali nei confronti dell'uomo e della natura. SABATO 10 MAGGIO, "PARLIAMO CON LA BOCCA PIENA...", una festa per l'alimentazione sostenibile, dalle ore 15 alle ore 19 in Piazza del Popolo a Persiceto (BO). Saranno presenti aziende biologiche e biodinamiche, agriturismi, il negozio equo-solidale, associazioni ambientaliste, aziende e negozi di prodotti di qualità e salutistici, gruppi musicali. Assaggi gratuiti di prodotti e vino biologici, etnici e vegetariani, musiche e canzoni. Sarà un modo per conoscere qualcosa di più in merito alle scelte che si possono fare in questo campo e allo stesso tempo divertirsi stando assieme. Verrà anche distribuita gratuitamente la carta del territorio e dei suoi prodotti (un guida di itinerari cicloturistici del territorio persicetano prodotta dal Comune).

 

11/05/03 - Verona - «Giornata EMERGENCY», con Teresa Sarti Strada (ore 18) e lo spettacolo della Compagnia Dopolavoro Gino Franzi (ore 21,15)

La città di Verona organizza: «Giornata Emergency», domenica 11 maggio presso l’Auditorium grande della Gran Guardia. In programma:  ore 18,00: Incontro dibattito con Teresa Sarti Strada,  presidente di Emergency; alle ore 21,15: Spettacolo della Compagnia Dopolavoro Gino Franzi, «Da Giolitti a Wanda Osiris», Mezzo secolo di guerre attraverso le canzoni. La canzone italiana racconta con grande semplicità, ma anche con genuina precisione, i tormenti del secolo scorso: le grandi speranze all’inizio e poi il velleitarismo, che porta ad  una serie infinita di guerre e violenze: la guerra di Libia; la Prima guerra mondiale; l’avvento del fascismo; la campagna d’Etiopia; la Seconda guerra mondiale. Tutti questi eventi sono dominati da una propaganda nazionalista, che si ispira a patetici sogni di grandezza e di dominio del mondo. L’argomento è, purtroppo, di estrema attualità. Lo spettacolo lo racconta in modo semplice e lieve, attraverso canzoni, immagini d’epoca, brani originali, poesie, aneddoti e pezzi teatrali. Ingresso 10 Euro. Prevendita Box Office Via Pallone 12a tel 045 – 8011154.  L’incasso sarà devoluto per l’acquisto di medicinali e materiale sanitario per gli Ospedali di Baghdad.

 

11/05/03 - Verona - Ai blocchi di partenza la terza edizione della «Magnalonga»

L'Associazione Ecomuseo Preafita Velsquaranto Valpantena, con il patrocinio del Consiglio Comunale di Verona organizza l'11 edizione della Magnalonga, passeggiata enogastronomica alla ricerca di saperi e sapori tra vigne e olivi sulla dorsale della Prèafita. Durante la manifestazione degli stands ospiteranno la “3^ FIERA DEL PRODOTTO TIPICO LOCALE”. Saranno disponibili visite guidate alle risorgive. ADULTI16,00 euro; BAMBINI fino ai 3 anni GRATIS; BAMBINI dai 3 ai 10 anni, 9,00 euro. Per informazioni e prenotazioni: tel. 045.557670, e-mail: magnalonga.montorio@tiscali.it ; Birreria Clipper di Montorio tel. 045.8840767. L'appuntamento si terrà domenica 11 maggio, dalle ore 9.30 con ritrovo nel Piazzale Chiesa Vecchia (Laghetto Squarà) di Montorio – Verona.

 

11/05/03 - San Bonifacio (VR) - «Bimbimbici 2003»: strade sicure e... a scuola in bicicletta!

“Strade sicure. A scuola in bicicletta.” è il tema caratterizzante di Bimbimbici 2003, una pedalata cittadina riservata ai bambini delle scuole materne ed elementari. La grande manifestazione è organizzata dalla FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, e a San Bonifacio si terrà domenica 11 maggio 2003, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la locale sezione degli “Amici della Bicicletta”, la locale Associazione Carabinieri Volontari e la Polizia Municipale. La finalità è attirare l’attenzione generale sui problemi dei trasporti e della sicurezza stradale dei bambini, che tra gli utenti della strada rappresentano l’anello più debole di una cultura che vede le città concepite e strutturate per soli adulti motorizzati. Nell’intenzione della FIAB Bimbimbici 2003 si propone come un momento gioioso, che speriamo veda coinvolti molti, moltissimi bambini, ma anche un’occasione importante per parlare di mobilità cittadina, di moderazione del traffico e di piste ciclabili. Tematiche, queste, che da anni impegnano la FIAB in un lavoro che mira a sposare la conoscenza e la salvaguardia del territorio ad una mobilità rispettosa di tutte le utenze ed attenta a quelle scelte che privilegiano mezzi di locomozione non inquinanti, come appunto è la bicicletta. Nello specifico, questa seconda edizione di Bimbimbici intende proporre all’attenzione di cittadini e amministratori il delicato tema dei bambini che vanno - o potenzialmente potrebbero andare - a scuola da soli a piedi o in bicicletta e delle enormi difficoltà che si frappongono a questa scelta, dovute in primo luogo all’assoluta assenza di sicurezza per chi opta per una mobilità non inquinante. Non basta indignarsi quando un bambino rimane vittima di un pirata della strada. Bisogna indignarsi ogni giorno perché le strade delle nostre Città e Paesi sono pericolose e rumorose, l’aria è inquinata, spesso i marciapiedi sono stretti se non assenti, le piazze vengono trasformate in parcheggi e i bambini, i pedoni e i ciclisti sono sempre ignorati nei provvedimenti di pianificazione urbana. Con Bimbimbici la Fiab chiede alle autorità e ai mezzi di informazione di fare di più. Chiede una mano per costruire una cultura della moderazione del traffico e della velocità, della sicurezza degli utenti deboli e non motorizzati. Prestare attenzione alla parte più debole dell’utente della strada e all’interno di questa categoria al settore meno difeso: ecco il messaggio forte di Bimbimbici. Nella realtà attuale i bambini hanno infatti bisogno di essere costantemente guidati e protetti nei loro spostamenti. Sotto questo aspetto i percorsi casa-scuola meritano un’attenzione particolare, una protezione particolare, una normativa particolare. Se c’è sicurezza, il bambino può riappropriarsi del suo spazio in città, della sua autonomia nello spostarsi, del suo sentirsi libero e non dipendente sempre e comunque dal genitore che lo trasporta, come un pacco, da un luogo all’altro ( in questo caso da casa a scuola). Alcune esperienze dimostrano che in presenza di itinerari protetti e di misure particolari i bambini preferiscono recarsi a scuola a piedi o in bicicletta.

 

11/05/03 - Roncà (VR) - Raduno auto d'epoca 

L’Amministrazione comunale di Roncà (VR) e Pro Loco organizzano, domenica 11 maggio, il 4 raduno di macchine e moto d’epoca con la partecipazione del Club “Bernardi” di Villafranca. Raduno alle ore 9 presso la Pizzeria 2 Pini. Per informazioni e adesioni contattare Giancarlo Tessari al numero 045 7460677.

 

11/05/03 - Schio (VI) - 2003, Anno Europeo delle persone con disabilità. Dimostrazione di Danceability 

2003 "Anno europeo delle persone con disabilità". L’Associazione H-81 INSIEME VICENZA ONLUS, IN COLLABORAZIONE CON: "PIANETA MOBILITÀ" "INFORMAHANDICAP U.L.S.S. N°4 ALTO VICENTINO" "COMUNE DI SCHIO (VI)" presenta una DIMOSTRAZIONE DI "DANCEABILITY" …tutti gli uomini sono uguali ed hanno il diritto di esprimere le proprie potenzialità artistiche... DOMENICA 11 MAGGIO, PRESSO LA PALESTRA "LANZI" (via Martiri della Libertà) a Schio (VI) con INIZIO ALLE ORE 21.00. INGRESSO GRATUITO. La Danceability è una tecnica di danza per persone abili e disabili nata negli Stati Uniti nel 1988, è basata sull'improvvisazione, la consapevolezza di sé, la relazione e la fiducia reciproca. Si è sviluppata grazie ad Alito Alessi, direttore della Joint Forces Dance Company, che ha svolto un ruolo importante nella evoluzione della Contact Improvisation ed è riconosciuto a livello internazionale come insegnante e coreografo pioniere nel campo della danza e handicap. Non c’è una sequenza fissata, una coreografia vera e propria, ma ognuno realizza una danza ogni volta diversa da solo e con altre persone attraverso una serie di soluzioni concatenate e personalizzate in modo spontaneo e libero con movimenti piccoli, grandi, veloci, lenti con o senza sottofondo musicale. Si rivolge a tutte le persone interessate, di età superiore ai 13 anni: abili, disabili motori e sensoriali, persone Down, disabili intellettivi lievi; a danzatori, attori e persone con esperienza nel campo delle arti performative che vogliano sperimentare nuovi percorsi di ricerca e di espressione attraverso il movimento. La dimostrazione aperta al pubblico avviene dopo un laboratorio di 40 ore suddivise in vari incontri, a Schio (Vi),che hanno visto partecipi circa 25 persone abili e disabili, il corso è stato condotto dagli insegnanti dell'Associazione artistica "L'Ottavo Giorno" di Padova. Per informazioni: promoter Zonzin Pierluigi  H 81 Insieme  349-3262685     Sportello Informahandicap Ulss4   0445-389293 (lun-mer-ven 9.00-13.00) pierzin@libero.it 

 

12/05/03 - Bassano del Grappa (VI) - «Le guerre dell'acqua: conflitti anche locali?»

2003 ANNO MONDIALE DELL’ACQUA. Per l’occasione Auser, Spi-Cgil, Centro “Romano Carotti” di Bassano del Grappa (VI) organizzano un CICLO D’ INCONTRI su questo tema. Lunedì 12 maggio alle ore 20,45 presso la Farmacasa di Bassano del Grappa (VI) si parlerà de «Le guerre dell’acqua: conflitti anche locali?». (Tavola rotonda sui problemi locali relativi all’acqua). Proposte per una gestione sostenibile del ciclo dell’acqua; ruolo degli enti locali; agricoltura intensiva; attività industriali inquinanti; usi domestici/privati; le acque minerali. Interviene e coordina: Marco Emanuele (Referente del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’acqua). Interventi di : Luciano Baruzzi (docente), Lorenzo Altissimo (Direttore Centro Idrico Novoledo), Ottorino Bombieri (sindaco di S. Nazario), Umberto Tundo (Geologo), Daniela Sostero (Brenta Servizi). Ingresso libero (Gli incontri sono propedeutici ad un corso di formazione per insegnanti ed educatori da un lato e per amministratori e tecnici comunali dall’altro, che si terrà nei mesi di settembre-ottobre 2003). (Per informazioni: tel. 0424/503694 (Adriano); e-mail:adzanoll@inwind.it)

 

 

BUONASSOCIAZIONE


1. VERONA: APPELLO DEL GRUPPO 29 DI AMNESTY INTERNATIONAL (VERONA): «CERCHIAMO CASA»

A settembre dovremo lasciare la sede provvisoria nella quale abbiamo trasferito bagagli e obiettivi. Affinché questi obiettivi non diventino un miraggio chiediamo un aiuto a tutte le Associazioni di Verona, soprattutto a quelle attualmente alla ricerca di una nuova sede o desiderose di condividere i propri spazi con noi. Ci bastano un ufficio e una sala riunioni. Siamo certi che chiunque condivide il nostro entusiasmo, sarà lieto di condividere con noi anche una sede. Per qualsiasi comunicazione o risposta da parte delle associazioni, Vi prego di volerci contattare al seguente indirizzo e-mail: gr029@amnesty.it . Grazie.

 

2. AI BLOCCHI DI PARTENZA LA CAMPAGNA NAZIONALE DI OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI 2003

L’onorevole Tiziana Valpiana comunica che è stata presentata lo scorso 11 aprile presso  la sala stampa della Camera dei Deputati, la Campagna Nazionale di Obiezione alle spese militari per la Difesa Popolare Nonviolenta 2003. Al tavolo dei relatori erano presenti Vittorio Agnoletto (Social Forum Europeo), On. Tiziana Valpiana (Prc – Obiettrice Fiscale), On.Paolo Cento (Verdi), On. Giovanni Bianchi (Margherita Commissione Esteri), Sen. Francesco Martone (Verdi), On. Giovanni Russo Spena (capogruppo PRC Camera), Massimo Aliprandini (Centro Coordinatore nazionale Campagna Osm-Dpn). Nel corso della conferenza stampa è stata presentate la nuova guida e la campagna per il 2003. Le organizzazioni che promuovono la campagna sono: Associazione per la Pace - Beati Costruttori di Pace - Associazione Papa Giovanni XXIII - Berretti Bianchi - Lega per il Disarmo Unilaterale - Lega Obiettori di Coscienza - Pax Christi. La campagna ha come principali obiettivi l’avvio dei progetti  per la Difesa Popolare Nonviolenta, la riduzione delle spese militari, l’opzione fiscale fra difesa non armata e difesa armata. Tutti i particolari verranno forniti durante la conferenza stampa. Può aderire ogni cittadino italiano che dia una parte di fondi propri o detratti dalle tasse per lavori per la pace. In questo ultimo caso si tratta di disobbedienza civile. Per informazioni: Loc Lega Obiettori di Coscienza v. M. Pichi, 1 – Milano - Tel. 02/58101226 – e-mail : locosm@tin.it .

 

3. 25 MAGGIO, «CASTELLI DA FIABA NEL PIACENTINO» CON L'ARCI DI VERONA

L'Arci Nuova Associazione di Verona organizza il prossimo 25 maggio 2003 un itinerario storico-culturale ed eno-gastronomico nella provincia di Piacenza. L'Associazione, proseguendo il percorso già intrapreso verso la conoscenza di storia, tradizioni, profumi e sapori delle diverse regioni d'Italia, in questa occasione affronta il territorio dell'Emilia occidentale dove, tra verdi valli e rilievi boscosi, si insinuano borghi arroccati che narrano una storia nervosa, intrecciata dalle contese spesso sanguinose di potenti signori quasi sempre schierati in due fazioni distinte: Guelfi e Ghibellini. Il percorso prevede la visita guidata a due castelli: il castello di Rivalta, risalente all'nno mille e appartenuto successivamente a diverse nobili e famose famiglie, tra cui i Malaspina, e la Rocca d'Olgisio, antico presidio delle valli dei torrenti Tidone e Chiarone, una della piu' antiche e suggestive rocche piacentine. Tra una visita e l'altra i soci partecipanti potranno apprezzare l'ottima cucina tradizionale e degustare in cantina i vini tipici della zona. Per informazioni e prenotazioni tel. 045 8033589. e-mail verona@arci.it  sito www.arci.verona.it ".

 

4. IL MARCHIO DI GARANZIA «TRANSFAIR» DIVENTA CONSORZIO. E SARA' PRESENTE A CIVITAS (PD) 

L'associazione che si occupa della certificazione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale passerà ad una nuova forma societaria per rafforzare il suo servizio a favore dei piccoli produttori. Civitas 2003 sarà una data storica per TransFair Italia. Il marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale presenterà il passaggio dalla forma statutaria di associazione a quella di Consorzio proprio durante la mostra convegno dell'economia sociale. Un cambiamento non secondario che comporterà il rafforzamento dell'attuale compagine societaria e l'arrivo di nuovi soci che garantiranno maggiore forza e solidità alla struttura che gestisce l'unico marchio italiano di certificazione del Commercio Equo e Solidale. Le prospettive di questo cambiamento saranno al centro di un convegno che si svolgerà durante Civitas, mostra convegno nazionale dell'economia sociale e civile, dall'1 al 4 maggio presso la Fiera di Padova. Venerdì 2 maggio, dalle 17 alle 19, Adriano Poletti, presidente di TransFair Italia, Lorenzo Miozzi del Movimento Consumatori, Giorgio Conconi, coordinatore nazionale di Mani Tese, Sergio Marelli direttore dell'Associazione Nazionale Ong e German Quintanilla, presidente della Central de Cooperativas de cafetaleros de Honduras (CCCH) parteciperanno alla tavola rotonda dal titolo: "Una nuova opportunità per l'accesso al mercato dei produttori del Sud del mondo: il Consorzio TransFair". Ciascuno offrirà il proprio punto di vista su questa scelta che rafforzerà il ruolo di TransFair come ente di certificazione e sulle nuove opportunità che si prospetteranno. Giorgio Conconi, ad esempio, illustrerà il "Progetto Noccioline", storica iniziativa di Mani Tese che entrerà presto nel circuito di certificazione nel nuovo registro dedicato alla frutta secca. Di fatto il passaggio a Consorzio avverrà a giugno e comporterà una nuova capitalizzazione, con quote minime di 2500 euro, ma TransFair ha già raccolto attorno a sé più di venti soci: tra questi Acli, Acu, Ancc, Arci, Etimos, Focsiv, Pax Christi, Conapi, Agesci, Cies, Unicef, Uisp, UsAcli, Federazione Trentina delle Cooperative, Movimento Consumatori, Save the children, Coop La Tortuga. Ma anche Banca Etica (il primo istituto di credito italiano ad occuparsi di finanziamenti al terzo settore) il Consorzio Botteghe della Solidarietà (che distribuisce prodotti del Commercio Equo e Solidale e della cooperazione sociale), Commercio Alternativo (una delle più importanti centrali di importazione del Commercio Equo e Solidale) faranno parte della nuova compagine societaria di TransFair, mentre si stanno raccogliendo le ultime adesioni. TransFair parteciperà a Civitas con un proprio stand nell'area dedicata alle realtà di Commercio Equo e Solidale. Dalla mostra convegno
sull'economia solidale lancerà, insieme al Consorzio di microcredito Etimos, la Campagna «Sin Credito no hai mañana», una nuova iniziativa che si articolerà in diverse azioni per il sostegno ai piccoli produttori del Sud del mondo.

 

5. TREVISO, FINO AL 18 MAGGIO - 20a MOSTRA INTERNAZIONALE D'ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA

A Treviso: «Le Immagini della Fantasia, 20a Mostra internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia» presso la Casa dei Carraresi dal 25 aprile al 18 maggio (via Palestro 33/35). La sezione di quest'anno è dedicata al Gatto. Durante il periodo di apertura sono allestite anche le mostre: I bambini illustrano Pinocchio, antologica di disegni dedicati al burattino di Collodi, realizzati dai bambini del comune di Treviso durante i laboratori della precedente esposizione;  "1 2 3 tocca a te", 24 conte d'Italia e dall'estero illustrate dai corsisti di Linda Wolfsgruber alla Scuola estiva d'Illustrazione. ORARIO: feriali 9-13  e  14-19;  festivi 10-13  e  14-19; scuole 9-13  e 14-17 feriali (su prenotazione): TEL. 0422.513150. A cimentarsi sul tema del gatto sono stati chiamati artisti provenienti da venti nazioni,  in modo da garantire un confronto interculturale tra tradizioni estetiche ed interpretative diverse offrendo una valida alternativa ai prodotti per l'infanzia seriali e mercificati... (segnalazione de «Il Cerchio magico», gatta "Primavera" e Luciana, che vi invitano tutti a non perdere questa stupenda ventesima edizione).

 

6. PROGETTO «LETTURA E SOLIDARIETA'» CON IL CIGNO

L’associazione di Volontariato “Il Cigno”, per la promozione della lettura, sarà presente a Civitas, mostra convegno nazionale dell'economia sociale e civile, dall' 1 al 4 maggio presso la Fiera di Padova. Durante la manifestazione verrà promosso il  progetto 2003/04 “Lettura & Solidarietà: incontri di letture animate per persone appartenenti alle fasce sociali deboli” con momenti di lettura ad alta voce. Chi volesse aderire all’iniziativa può telefonare al 045 982927 o scrivere ad as.vol.ilcigno@virgilio.it

 

7. VERONA » CREIAMO INSIEME UNA MOSTRA: "ACQUA VIVA, VIVA L'ACQUA"

Il Gruppo Consumo Critico Val d'Illasi, Rete Lilliput Verona e «il GRILLO parlante», ti invita a riflettere sull’importanza delle preziose “gocce di vita” per l’esistenza di tutti noi; esse rappresentano un patrimonio dell’umanità, un bene comune da salvaguardare. I suddetti gruppi promuovono di creare insieme una Mostra sul tema: «ACQUA VIVA, VIVA L’ACQUA» ed invitano tutti, bambini, ragazzi, famiglie, le scuole e chiunque desideri dare il proprio contributo di pensiero ed artistico, a pensare storie, creare poesie od oggetti, cogliere immagini fotografiche, disegni, riflessioni sull’acqua quale fonte di vita, di gioia, di speranza, di gioco e poesia che esprimano la sua essenzialità vitale per l’uomo ed il mondo. Tutti gli elaborati e le creazioni saranno raccolti insieme per dar vita ad una mostra che sarà allestita ed inaugurata domenica 8 giugno 2003 presso la Sala Parrocchiale di San Zeno di Colognola ai Colli (VR) e successivamente verrà messa a disposizione di quanti ne faranno richiesta. Il materiale che perverrà agli organizzatori sarà affiancato da alcune riflessioni che faranno emergere anche i problemi ambientali ed economici che minacciamo la fondamentale risorsa, nonché i risvolti sanitari e sociali che si ripercuotono su quanti hanno difficoltà di accesso all’acqua potabile. Per informazioni e la consegna delle creazioni, che dovrà avvenire entro il 18 maggio 2003, contattare Graziella Bonomi, tel. 0457820845 - e-mail: grazybi@iol.it

 

 

ALTROPINIONE


DOPO LA GUERRA, FERMARE I CONFLITTI E L'INGIUSTIZIA

"I fondi aggiuntivi per la guerra all'Iraq, pari a 75 miliardi di dollari, sono molto superiori alla somma totale dell'aiuto che il mondo destina ogni anno ai paesi più poveri". Così Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, il 26 marzo scorso. I fondi, chiesti dopo una settimana di guerra, sono "aggiuntivi" perché agli Alleati ogni giorno di guerra all'Iraq costa già 300 milioni di dollari, una cifra di poco inferiore al bilancio annuale dell'Afghanistan. Perché un missile Cruise costa quasi un milione di dollari (ne sono stati lanciati circa 1000). Perché un solo aereo F17 costa 45 milioni i dollari e un bombardiere 2 miliardi. Perché gli Usa hanno già stanziato per il 2003 circa 500 miliardi di dollari in armamenti (l'Europa 300). Perché a tutto questo occorre sommare la spesa (64 miliardi di dollari) per l'inutile "scudo stellare" che comincerà a funzionare nel 2004. Confrontare tali spese con le 40.000 persone che ogni giorno muoiono per fame e malattie e con l'esistenza di un miliardo di persone gravemente sottoalimentate vuol dire evidenziare l'abisso dell'ingiustizia planetaria. La Banca Mondiale dice che con 13 miliardi di dollari si può risolvere il problema della fame in tutto il mondo per un anno intero. Dove sono i programmi per l'annullamento del debito estero dei paesi impoveriti e per la lotta alla miseria e alle malattie? I poveri sono le prime vittime delle guerre e dell'ingiustizia. Ogni guerra alimenta la corsa agli armamenti. Oggi stanno proliferando anche le armi atomiche. E' triste constatare che, proprio nei giorni di guerra, la maggioranza parlamentare in Italia ha approvato una modifica della legge 185 che favorisce gli affari delle imprese belliche, rende più facile il commercio delle armi anche verso paesi che violano i diritti umani, rischia di alimentare la diffusione clandestina delle armi, il terrorismo e la criminalità. Una terribile offesa alla pace! Nel richiamarci ancora una volta alla testimonianza del Papa, profeta del Vangelo di pace, rilanciamo l'appello che la Santa Sede, nel 1976, ha consegnato a un documento in cui si dichiara: "la corsa agli armamenti, anche quando è dettata da una preoccupazione di legittima difesa costituisce in realtà un furto... un'aggressione verso quelli che ne sono vittime. Aggressione che si fa crimine: gli armamenti, anche se non messi in opera, con il loro alto costo uccidono i poveri, facendoli morire di fame". Lottare per la pace con mezzi di pace vuol dire fermare le guerre, opporsi all'ingiustizia, operare per il disarmo, per la democrazia e la fraternità tra i popoli. (Pax Christi Verona)

 

VERONA. UN ALTRO 25 APRILE TRANSENNATO, PER GLI OMOSESSUALI

Un altro 25 aprile transennato, un altro 25 aprile dove gli omosessuali non erano presenti! Sono ormai 3 anni che come associazione omosessuale veronese veniamo invitati alle manifestazioni ufficiali del 25 aprile a Verona, eppure non é cambiato nulla. Le difficoltà incontrate del 2000, quando venimmo invitati la prima volta, le abbiamo ritrovate puntuali anche a questo 25 aprile 2003 con l'aggravante che ora Verona si ritrova un'amministrazione di "centro-sinistra". Aggravante perché pensavamo che potesse essere un 25 aprile diverso, dove questa nuova amministrazione poteva e doveva essere, più sensibile e con un atteggiamento di apertura e non di chiusura. Una chiusura che si é fatta sentire anche in modo tecnico ed organizzativo oltre che politico. Piazza Bra, sede delle manifestazioni, transennata dove i cittadini e le cittadine di Verona sono stati/e costretti/e a rimanere ai margini, non una festa civile di liberazione ma una ricorrenza esclusivamente militare, questo é stato il 25 aprile 2003 a Verona. Le prime difficoltà si sono manifestate quando un rappresentate del Circolo Pink, con labaro e invito ufficiale, ha tentato di salire sul palco con tutte le altre assocciazioni e gruppi invitati. Agenti della polizia, presenti all’interno di una sala pubblica, hanno tentato di impedire la nostra presenza sul palco adducendo che avevano ricevuto ordini di non farci passare, non meglio identificabili come fonte. Per poter salire su quel palco sono dovute intervenire varie persone affinché la situazione si potesse sbloccare e quel labaro a ricordo della vittime omosessuali dei lager nazisti fosse presente e visibile; per altro unico labaro civile a rappresentanza di tante vittime dimenticate, fra tanti labari militari. Vergognosa la presenza del rappresentante della Provincia veronese, che come sempre successo ha fatto un discorso revisionista, dimenticando di proposito che fu vittima e carnefice. Usciti dalla sala rimaneva l'ultima parte, la deposizione delle corone davanti ai tanti monumenti in piazza Bra. Ci siamo trovati una piazza transennata all’inverosimile con l’assoluto divieto ai cittadini di entrare, si poteva solo assistere allo spettacolo militare e nulla più. Quando Gianni Zardini, presidente del Pink, ha tentato di entrare in piazza con il solito labaro e invito, mandato dal sindaco, 2 poliziotti già appostati non volevano farlo passare é dovuta intervenire Tiziana Valpiana (parlamentare di rifondazione comunista) affiché ciò fosse possibile. Queste alcune delle difficoltà incontrate non solo dal Circolo Pink ma da tanti altri cittadini e cittadine che reclamavano un 25 aprile della gente e non dell'esercito. Qualcuno in questa amministrazione dovrà dare delle spiegazioni, dovrà porsi delle domande su come fosse possibile dopo le ultime elezioni comunali ritrovarsi nelle stesse condizioni del 2003. Ci aspettavamo un trattamento diverso, più sensibile e civile ma crediamo che questa amministrazione di 3centro sinistra2 abbia sottovalutato il significato del 25 aprile, cosa che ci pare molto grave. Purtroppo come cittadini e omosessuali ci rendiamo conto di essere tollerati anche a commemorazioni come queste, invitati ufficialmente ma indesiderati, ci chiediamo quanti 25 aprile dovranno passare senza che tutte le vittime del fascismo e del nazismo ricevano un giusto ricordo, quante amministrazioni dovranno venire prima che la festa della liberazione lo diventi veramente? (a cura del Circolo Pink di Verona)

 

VICENZA. UN 25 APRILE DI MEMORIA: «LA RESISTENZA CONTINUA»

Alcune centinaia di persone hanno ricordato, il 25 aprile a Vicenza, la lotta e la resistenza dei partigiani e dei civili che durante la seconda guerra mondiale hanno combattuto contro l'occupazione nazifascista. Il corteo e' partito da una zona di Vicenza che da sessanta anni e' occupata dall'esercito degli Stati Uniti, Camp Ederle, ed e' proseguito verso il centro della citta'. Nonostante l'atteggiamento pacifico del corteo, le forze del dis-ordine, schierate in maniera esagerata, hanno continuamente provocato i manifestanti non lasciando loro spazio. Questo atteggiamento e' durato fino a quando i manifestanti hanno interrotto il cammino reclamando il diritto di muoversi liberamente. La manifestazione e' continuata con due momenti di commemorazione: il primo presso la lapide intitolata a Dino Carta, partigiano ucciso nel '45 dai fascisti mentre evadeva dal carcere e il secondo in Piazza Matteotti. Il corteo e' proseguito attraversando Campo Marzo, ed e' quindi giunto in Piazza Esedra, dove e' stata allestita una mostra fotografica sulla Resistenza. Il Comune di Vicenza, in spregio al diritto di diffondere le proprie idee, aveva peraltro vietato "il posizionamento di banchetti con giornali e riviste divulgative". La giornata si e' conclusa con il concerto di due band che si sono rese disponibili a suonare gratuitamente (Desmodromica e Travolta). SENZA MEMORIA NON C'E' FUTURO  Ora e sempre resistenza (A cura di Veneto contro la Guerra)

 

 

DALLAPARTEDEIBAMBINI


MAMMA TV? UNA INDAGINE DELL'OSSERVATORIO SUI DIRITTI DEI MINORI

Cento soggetti in età evolutiva, cinquanta di sesso femminile e cinquanta di sesso maschile, dislocati sul territorio nazionale, in età compresa fra i 14 e i 16 anni, regolarmente iscritti a scuola, hanno partecipato al laboratorio sperimentale organizzato dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori per comprendere, spenta la tivù, fonte di evasione principale dei giovanissimi italiani, quali sarebbero le conseguenze psicosociali. “Per due settimane – spiega il sociologo Antonio Marziale, presidente del Comitato Scientifico composto, tra gli altri, da neuropsichiatri infantili e psicologi dell’età evolutiva – i ragazzi hanno fatto a meno del video.

Dalle relazioni introduttive individuali, in cui essi erano stati invitati ad immaginare quali sarebbero state le loro reazioni davanti a tale prospettiva, si evinceva una sensazione di acuto abbandono, di distacco dal mondo. Le risposte del 73%, infatti, palesavano forti dubbi sulla capacità di resistere. Soltanto il rimanente 27% affermava, invece, di sentirsi pronto ad una “realtà depurativa”.  Com’è andata? Dal quinto giorno, il laboratorio ha cominciato a registrare abbandoni. La percentuale rapportata agli intraprendenti, sicuri di potercela fare, ha perso per strada 17 punti. Si sono ritirati dall’esperimento 44 adolescenti, 29 maschi e 15 femmine. Qui – sottolinea Marziale – il primo dato interessante, perché sfata il tabù di quel luogo comune consolidato che vuole le ragazze maggiormente schiave della “tigre domestica”. Ma cosa hanno fatto i resistenti? La maggioranza dei 21 maschi rimasti in competizione ha impegnato il “tempo vuoto” con i videogiochi, ascoltando musica e leggendo i quotidiani d’informazione portati a casa dal papà o dalla mamma.  Le 35 femmine hanno ascoltato musica, hanno letto quotidiani d’informazione e libri ed hanno chattato.  La deduzione – secondo il sociologo – è che sarebbe difficilissimo immaginare per i giovanissimi occidentali una società senza la televisione. Globalmente, coloro che sono giunti alla fine dell’esperimento, hanno palesato non pochi sintomi di manifestazioni psicotiche, di acuto panico legato alla “paura – hanno detto – di sentirsi tagliati fuori dal mondo”. Se al recente significato di “deficienza” attribuito alla televisione intendessimo conferire un valore scientifico, è possibile sostenere, senza timore di smentita, che esso è rapportato ad una nevrosi socialmente strutturata che miete vittime fra i più numerosi fruitori del servizio, vale a dire i soggetti in età evolutiva.  Il presidente dell’Osservatorio conclude affermando che “alla luce dei risultati, è intelligibile l’incapacità adolescenziale di adattarsi ad una realtà scevra da narcotici culturali, ecco perché si impone una qualità psicopedagogica del servizio”. (Segnalato da Greta Blu, www.gretablu.it )

 

 

INTERNAZIONALE


 

BRASILE: I CENTO GIORNI DI LULA

di Frei Betto

 

Per capire l´amministrazione Lula dobbiamo partire da due premesse: non si è fatta una rivoluzione, ma si è vinto una elezione; non si é arrivati al potere, ma al governo. Una rivoluzione mette a zero non solo il carattere del governo, ma anche la natura del potere. Si comincia stigmatizzando gli avversari come nemici, i critici come traditori, e alle volte – da Robespierre a Mao -  mettendo a tacere con la morte quelli che si oppongono al progetto rivoluzionario. Vincere una elezione é molto differente. Significa rispettare il gioco democratico che favorisce la disputa tra partiti e candidati portatori di progetti e ideologie in conflitto.

Anche se non si ignora il peso delle strutture borghesi, soprattutto la discrepanza tra candidati regalmente finanziati e quelli che mendicano voto a voto, la democrazia rappresentativa (inconclusa fino a che non diviene partecipativa) non sopporta rotture brusche e neanche l´eliminazione sommaria delle sue proprie regole, a meno che la rinuncia al gioco democratico, spinga ai margini della legalitá la lotta politica e faccia adottare, al posto della disputa, lo scontro, come é successo nella Russia nel periodo tra 1905 e 1917.

Lula ha vinto una elezione, superando preconcetti ed opposizioni, compresa l´opposizione finanziaria della oligarchia brasiliana. Ma lui non si era proposto di fare una rivoluzione, e neppure di sopprimere le regole della legalitá borghese, sfavorevoli alla vittoria del PT. Ha vinto perché la sofferenza della maggioranza della popolazione ha generato la speranza che lui incarna e rappresenta. La speranza  ha vinto la paura di un nuovo colpo dei militari, di una interferenza diretta del polo imperiale (come é successo recentemente in Venezuela), del FMI, dell´acefalia governativa (a somiglianza dell´Argentina) e ha vinto infine la paura che il governo di un paese come il Brasile non potesse stare nelle mani di un uomo di sinistra. Il PT [Partito dei lavoratori] potrebbe da molto tempo avere radicalizzato la sua strategia politica, come volevano le fazioni di sinistra. Ma non é stato concesso a loro di indirizzare i cammini del partito. Due altri segmenti hanno avuto forte influenza nella definizione del carattere del PT: il sindacalismo di lotta, oggi rappresentato dalla CUT [Centrale unica dei lavoratori], e la pastorale della Chiesa, specialmente le Comunitá di Base. Lula ha innovato il sindacalismo rompendo con il sindacato addomesticato e obbediente alla dittatura militare e adottando la negoziazione come tattica politica. Anche nei periodi piú difficili, come negli scioperi generali, che hanno segnato la storia della resistenza operaria, Lula non ha mai rotto i ponti del dialogo con la classe imprenditoriale. Per questo  hanno sospettato perfino che fosse manipolato dalla CIA, o da altri interessi ignobili. La storia peró ha dimostrato che, al contrario dei suoi critici piú settari, lui era contemporaneo del suo tempo. Non ha ceduto alla nostalgia rivoluzionaria del periodo della democratizzazione della nazione, e neanche all`ideologismo di fronte al popolo che, imbevuto di etica nella politica, ha portato il presidente Collor all´impeachement. Lula  ha mantenuto i principi che hanno formato e strutturato la sua traiettoria politica. Nonostante le tre volte che ha perduto le elezioni presidenziali,  é diventato lui sí signore del tempo, per innalzare il suo protagonismo nella storia. Dei movimenti della pastorale, che agiscono piú per consenso che per dispute (non ci sono tendenze strutturate) ha conservato la pazienza nel cucire gli appoggi e coltivare le utopie. Senza comprendere la sua indole politica é difficile sintonizzarsi con il ritmo che sta imponendo alle riforme che fará. Non cederá giammai a quelli che sono ansiosi di vedere la casa costruita a partire dal tetto. Come metalmeccanico ha imparato che i pezzi funzionano bene soltanto se sono derivati di un prototipo che esige precisione e cautela. La seconda premessa per capire  l´attuale amministrazione é che si é arrivati al governo e non al potere. E questo governo deve essere tessuto con fili vigorosi, sia nella base sociale che al vertice delle istituzioni, le quali non si rompono e non si modificano semplicemente con il cambiamento dei governanti. Al vertice, il potere é solito superare frontiere nazionali (vedi il capitale speculativo), convenzioni internazionali (vedi l´attacco all´Iraq), e, alle volte, il mercato, che dal punto di vista del potere finanziario, non si concilia con l´utopia di Platone, con le ricette di Macchiavelli, con l´ingegneria politica di Montesqiueu e neanche con le analisi di Gramsci. Nella base sociale abita il potere dei movimenti organizzati, capaci di mobilitare ampi settori della popolazione e creare consensi intorno alle sue proposizioni strategiche. L´ingegneria politica del governo Lula dipende soprattutto della sua capacitá di dare consistenza  politica amministrativa alle domande di questo polo di potere.

Sarebbe bello che le promesse della campagna elettorale diventassero realtá con un colpo di bacchetta magica. Ma  tre o quattro mesi sono insufficienti per far cambiare direzione a una macchina costruita per non favorire la maggioranza della popolazione. L´esito della conduzione della politica economica, evitando soprattutto il ritorno della spirale inflazionaria, e il dibattito e il confronto con la Camera dei Deputati e dei Senatori, é che daranno il sufficiente appoggio ai programmi sociali che stanno per essere definiti con molta attenzione e che doverannno portare al Brasile i cambiamenti sostanziali desiderati. (Frei Betto é scrittore e autore del libro (tra gli altri)  “Lula, un operaio alla presidenza”, Casa Amarela editrice) (ARTICOLO SEGNALATO DA VERA E GIOVANNI BARONI, dal Nordeste del Brasile)

 

Giovanni Baroni & Vera dal Nordeste (Brasile)

Vera e un gruppo di afrodiscendenti hanno fondato una associazione di donne nere in Pernambuco. Il Nome: UIALA MUKAJI ( RESISTENZA FEMMINILE), in dialetto Bantu. Hanno preparato delle foto di donne nere. Se desideri il file (.pps), puoi richiederlo. (A cura del Comitato italiano di sostegno alle attività di Giovanni e Vera Baroni. Vuoi avere informazioni sui progetti di Giovanni & Vera? Vuoi dare il tuo aiuto? Contatta 3487351362 – lorenzo.dani@tiscali.it )

 

 

Cosa sta succedendo all'Avana?

LA SINDROME DELL'ASSEDIO

di Gianni Minà

 

Un editoriale Wayne Smith, ex responsabile dell'Ufficio di interessi degli Stati Uniti all'Avana durante la presidenza di Jimmy Carter, che ha scritto recentemente sul Boston Sentinel per denunciare il maldestro tentativo del governo di Washington di indicare Cuba come un paese terrorista, mi spinge a scrivere per raccontare una storia che aiuterà molti a capire cosa sta effettivamente succedendo in questo momento nell'isola e, forse, spingerà i più critici ad avere una maggiore onestà intellettuale nel giudicare. Il saggio uscirà fra qualche giorno nel n. 82 della rivista Latinoamerica.
Wayne Smith, ora docente universitario, non era solo il secondo segretario dell'ambasciata Usa quando John F. Kennedy decretò, nel '62, l'embargo a Cuba -mai più annullato- ma, alla fine degli anni '70 era il diplomatico che condusse, per conto del presidente Jimmy Carter, l'unico tentativo di pacificazione tra Washington e l'Avana in 40 anni. «Eravamo vicini allo storico accordo -mi ha rivelato Wayne in una recente intervista- ma poi Reagan, con l'aiuto di George Bush sr., battè alle elezioni Carter e tutto sfumò. Peccato, avremmo evitato 25 anni di ulteriori tensioni».
Wayne Smith non ha mezze misure nel denunciare l'ambigua politica messa in atto dal nuovo presidente degli Stati Uniti nel tentativo di creare disagio politico dentro Cuba o, addirittura, giustificare in futuro uno sciagurato intervento: «Uno dei pilastri su cui si fonda la politica cubana dell'amministrazione Bush -spiega l'ex diplomatico- è l'asserzione che quello della "Revolucion" è uno Stato terrorista che serba intenzioni ostili nei nostri confronti. Altrimenti, perché dovremmo non avere relazioni con Cuba, come li abbiamo con la Cina, il Vietnam ed altri Stati non democratici? Il problema è che il nostro Governo attuale non riesce a trovare nemmeno un briciolo di prova credibile, per dimostrare la sua tesi. Bush non ha nessun interesse a un dialogo con Cuba, che senza discussioni ha sempre combattuto il terrorismo. Perché questo potrebbe offendere gli esiliati della Florida, che sostengono la linea dura contro l'Avana, e tutto ciò potrebbe far perdere voti al fratello del presidente nelle elezioni alla carica di governatore dello Stato. Ma sostenere che Cuba è uno Stato terrorista mina la nostra credibilità, laddove ne abbiamo più bisogno, nella lotta contro i veri terroristi».
Quella che voglio raccontare quindi è proprio una storia che spiega questo clima, una storia di quelle che però faticano a trovare spazio sui giornali perché, nell'epoca della guerra "continua" o "preventiva", non concede alcuna giustificazione alla politica dell'attuale governo degli Stati Uniti.
Solo pochi giorni fa, all'inizio di aprile, è stato sospeso il carcere spietato, quello che si sconta ne "el hueco" (il buco, "la cassa", come lo chiamano i detenuti latinoamericani) a cinque cubani arrestati negli Stati Uniti per cospirazione e condannati a pene tombali come quella di Gerardo Hernandez, un grafico e vignettista, ritenuto il capo del gruppo che dovrebbe scontare nel carcere di Lompok, in California, una pena pari a due ergastoli più 15 anni.
Dopo 33 mesi di attesa per il giudizio, 17 dei quali in isolamento e un mese di "hueco", il ritorno dei cinque cubani ad una cella normale è avvenuto grazie ad una campagna internazionale alla quale hanno partecipato molti liberals nordamericani, perfino diversi deputati laburisti inglesi e Nadine Gordimer, scrittrice sudafricana, premio Nobel per la letteratura, ma nessun rappresentante di partiti progressisti italiani.
L'"hueco", per spiegare meglio, è un buco di due metri per due dove bisogna stare senza scarpe, in mutande e maglietta; non si sa quando è giorno o notte, perché la luce è accesa ventiquattrore su ventiquattro; non si ha nessun contatto umano, neppure con i carcerieri e bisogna sopportare le grida continue di chi è recluso in quel braccio, riservato ai prigionieri molto aggressivi. Non era questo certo il caso di Gerardo Hernandez che, con i suoi compagni, si era solo rifiutato, nel processo tenutosi a Miami alla fine del 2001, di "collaborare" con la Corte. Aveva ammesso, come gli altri, alla vigilia del dibattimento, di essere un agente dell'intelligence cubana, da anni in Florida per scoprire chi organizzava gli atti terroristici contro il suo Paese. Ma l'Fbi voleva, in cambio della libertà promessa, che facessero dichiarazioni contro Cuba, sostenendo che il loro paese era un pericolo per gli Stati Uniti e che si erano infiltrati per ottenere, in realtà, informazioni sulla sicurezza nazionale Usa. Tutti autonomamente avevano deciso a quel punto di non collaborare e la loro fermezza aveva spiazzato la giuria. «Perché -spiegarono- dovremmo contribuire a far del male al nostro Paese dopo che per anni abbiamo lasciato i nostri affetti, la nostra vita, per cercare di difenderlo?».
Gerardo Hernandez, Antonio Guerriero, René Gonzales, Fernando Gonzales e Joaquin Mendez, si erano infiltrati negli anni '90 nelle organizzazioni paramilitari degli anticastristi di Miami che, dalla Florida, da tempo, organizzavano attentati contro Cuba per boicottare il turismo, vero motore della ripresa economica dell'Isola. La novità clamorosa e inquietante consisteva nel fatto che gli Stati Uniti (pronti a giustificare qualunque azione in nome della lotta al terrorismo per la sicurezza interna) nascondessero, nelle pieghe più oscure della loro società, dei criminali pronti a esportare attentati in paesi come Cuba, per giunta definiti "stati canaglia" o addirittura conniventi con il terrorismo. In uno di questi attentati (dopo che le vittime erano state pescatori, contadini, agenti della guardia costiera, militari di leva) era morto, il 4 settembre del '97 all'Hotel Copacabana dell'Avana, anche un cittadino italiano, il giovane imprenditore Fabio Di Celmo, per una carica esplosiva messa da un tal Cruz, un salvadoregno ingaggiato da Luis Posada Carriles (vecchio specialista di operazioni sporche) al servizio, come il suo amico Orlando Bosh, della Fondazione cubano-americana di Miami. Questi due compari erano stati coinvolti anche nell'abbattimento dell'aereo di linea cubano nel 1976, al largo delle Barbados e nell'attentato al cancelliere cileno Letellier, a Washington, senza che nessun giudice nordamericano li avesse mai disturbati. E' facile pensare, a questo punto, cosa sarebbe successo se questa trama avesse avuto un percorso inverso, cioè se qualcuno, dall'isola, si fosse messo a organizzare azioni delittuose negli Stati Uniti. Suscita quindi disagio constatare la precarietà con la quale, da quarant'anni, deve convivere Cuba, non solo per l'immorale embargo economico, condannato nel novembre scorso per la decima volta consecutiva dall'Onu (unici voti contrari, quelli degli Stati Uniti, Israele e delle Isole Marshall), ma anche per il blocco mediatico che minimizza queste storie e le elude. Cinicamente infatti si passa sopra al fatto imbarazzante che un piccolo paese, per anni, abbia dovuto preparare alcuni cittadini a rinunciare alla propria esistenza, per assicurare la sopravvivenza a tutti e, se nel caso, vivere un'altra vita, con un altro nome, un'altra casa, altri amici, tagliando per chissà quanto tempo (a volte per sempre) ogni legame con le proprie radici, con il proprio passato e i propri affetti.
Una storia di questo tipo, un po' pirandelliana, è quella, per esempio, di René Gonzales, uno dei cinque cubani condannati, che aveva anche il passaporto nordamericano essendo nato negli Stati Uniti, figlio di un operaio metallurgico emigrato a Chicago e di una madre cubana, la cui famiglia veniva dal Nord Virginia. I nonni ed anche i genitori, forse per spirito patriottico, decisero di tornare a casa dopo lo sbarco fallito, nel '61, alla Baia dei Porci da parte degli anticastristi sostenuti dalla mafia, ma abbandonati, all'ultimo momento, dal governo di John Kennedy. Forse quella decisione costò anche la vita al presidente della Nuova Frontiera. Ma questa è un'altra storia. René, cresciuto nei miti della Rivoluzione, diventa pilota d'aereo e istruttore di volo, mentre suo fratello Roberto si laurea in Legge. Ma un giorno, a sorpresa per tutti, René lascia la moglie e la figlioletta, dirotta un aereo addetto alla fumigazione dei campi e se ne va negli Stati Uniti dove viene accolto come un eroe perché ha lasciato dietro le spalle il comunismo di Fidel.
A Miami, come per gli altri quattro compagni arrivati in Florida nei modi più disparati, comincia una nuova vita. Si infiltrano nelle organizzazioni terroristiche, in particolare in quella degli "Hermanos al rescate" ("Fratelli per il riscatto") che ufficialmente si dedicavano al recupero dei "balzeros" (i profughi) ma, in realtà, organizzavano attentati di cui il loro capo, Josè Basurto, spesso si vantava anche pubblicamente e mettevano in atto provocazioni come quella di violare continuamente lo spazio aereo cubano con piccoli velivoli da turismo dai quali lanciavano, a bassa quota, volantini che incitavano alla sommossa. Proprio sulla pericolosità di queste azioni, il Governo dell'Avana, messo all'erta dalle informative proprio di René e del suo gruppo, aveva inviato al Governo degli Stati Uniti ben 23 note diplomatiche, prima che accadesse l'incidente dell'abbattimento di due di questi veicoli da parte della contraerea cubana. I "Fratelli per il riscatto" non solo violavano ormai in modo plateale lo spazio aereo, ma avevano cominciato ad inserirsi anche nelle frequenze radio delle torri di controllo degli aeroporti di L'Avana e Varadero, mettendo in serio pericolo le manovre di decollo e atterraggio degli aerei di linea. Al processo, militari degli Stati Uniti come il col. Eugene Carol e funzionari dell'amministrazione Clinton come Richard Nunzio, convocati dalla difesa, avevano testimoniato di aver avvisato Basurto che, come ha affermato uno di loro, "i cubani avevano perso la pazienza". Dal dialogo con la torre di controllo dell'aeroporto di Opaloca non risulta invece che Basurto avesse avvisato i due compagni di avventura, poi abbattuti nell'ultima incursione, della pericolosità alla quale la situazione era arrivata.
Dopo sei anni di questo delicato lavoro, René, intanto, era riuscito a farsi raggiungere dalla famiglia. E così, dopo dodici anni, aveva messo al mondo un'altra figlia. Ma è quella anche l'epoca in cui Fidel Castro e Bill Clinton, preoccupati, avevano cercato e trovato un dialogo diplomatico per una comune lotta al terrorismo.
Così il governo dell'Avana, nel giugno del '98, aveva trasmesso alla Fbi i resoconti avuti dal gruppo che agiva in Florida per disinnescare il terrorismo. Ma, a sorpresa, qualche mese dopo, quei documenti serviranno per far arrestare le cinque fonti dell'Intelligence cubana.
Il primo processo, un po' kafkiano, alla fine del 2001, si è svolto a Miami dove ben 17 avvocati designati dalla Corte hanno rifiutato l'incarico temendo le ripercussioni che poteva avere sul loro lavoro il fatto di aver difeso "una spia cubana" proprio nello stato dove la comunità anticastrista è più numerosa e aggressiva. «Già per questo antefatto -ha sottolineato Paul McKenna, l'avvocato d'ufficio di Gerardo Hernandez- il giudizio secondo le nostre leggi non si sarebbe potuto svolgere a Miami».
Nel corso del dibattimento poi, lo stesso pubblico ministero aveva dovuto riconoscere che i cinque cubani non avevano avuto accesso all'informazione sulla sicurezza nazionale, tanto che non aveva potuto accusarli di spionaggio, ma di "cospirazione al fine di commettere spionaggio", cioè li aveva incolpati di avere intenzione di commettere un reato. Malgrado questo aborto giuridico, la giuria li ha condannati a pene tombali come mandanti dell'abbattimento dei due velivoli dei "Fratelli per il riscatto", un'azione decisa dalla contraerea cubana in risposta alle provocazioni.
Ora, il processo di appello si farà ad Atlanta. Leonard Weinglass, prestigioso difensore dei diritti civili, che ha assunto la difesa di Antonio Guerrero, ha dichiarato: «Il governo degli Stati Uniti li ha sottoposti a giudizio, perché si stavano avvicinando troppo al mondo dei suoi terroristi». E, riguardo alla condizione carceraria dei cinque cubani, ha aggiunto che erano le peggiori che avesse mai visto. Più brutte di quelle del suo vecchio cliente, Mumia Abu Jamal, il giornalista e leader nero di Chicago che aspetta ancora di conoscere la sua sorte in un braccio della morte. Ora, Direttore, ho voluto raccontare questa storia perché, mi sembra, spieghi con chiarezza il clima della politica decisa da George Bush jr. verso Cuba e che ha fatto reagire il governo di l'Avana, purtroppo, con la ben nota sindrome dell'isola assediata. Ma 3 dirottamenti di velivoli in pochi giorni, il tentativo violento di deviare il corso del ferryboat in servizio nella baia di l'Avana risoltosi, dopo molte ore di paura, con la cattura e la condanna a morte degli autori del gesto, sono segnali di una strategia che ha a che fare non tanto con la dissidenza cubana, ma molto con i piani che Bush e il suo gabinetto hanno, in un prossimo futuro, anche per Cuba. Poiché sono contro la pena di morte, non posso accettare le condanne alla pena capitale degli autori del sequestro del ferryboat di Regla, ma è anche, sicuramente, inaccettabile la scelta di una strategia della tensione fatta da Bush jr. con l'invio all'Avana di un responsabile dell'Ufficio di interessi, James Cason, che non ha l'etica di un vecchio diplomatico democratico come Wayne Smith.
Cason è andato a Cuba con l'intento dichiarato (in imbarazzanti conferenze stampa) di sovvertire e di creare una situazione di scontro nel Paese. E ha fatto anche di più: ha incominciato a gestire, dal suo ufficio, "un traffico di dissidenti" comprando coscienze a basso prezzo: un computer, un po' di dollari in contanti, qualche radio ricetrasmittente che hanno rivelato i suoi veri obiettivi. Un'operazione inquietante perché ha messo in crisi anche i dissidenti sinceri, quelli che non hanno avuto bisogno dei dollari per fare delle scelte. Ma, più che altro, questo aggressivo funzionario dell'amministrazione Bush, ha la responsabilità di aver scatenato, purtroppo, una reazione durissima da parte dello stato cubano. A quale obiettivo mira? La democrazia, si sa, non si afferma comprando le persone. Per questo mi ha colpito negativamente quella sinistra italiana, che si autodefinisce riformista e che legittimamente non dà tregua ai comportamenti della rivoluzione cubana e li stigmatizza quando questa eccede in decisioni illiberali, ma tace sempre su questi attacchi subiti da Cuba, su questi attentati al diritto di autodeterminazione dei popoli. Questi riformisti dimenticano anche quello che sta facendo l'attuale governo degli Stati Uniti che, in meno di un anno e mezzo (come ha sottolineato Noam Chomsky) si è negato a firmare più di dieci trattati di tutela dei diritti civili e umani che hanno trovato d'accordo, invece, la maggior parte dei paesi del pianeta. Non hanno nemmeno denunciato la preoccupante abolizione, di fatto, dell'istituto dell'habeas corpus, che ha condannato alla galera, finora negli Stati Uniti, più di duemila persone senza un'accusa specifica e senza che né parenti, né avvocati riescano a sapere nulla della loro sorte. Sono stati giudicati? Come? Quando? Perché? Sono state forse giustiziati, conformemente alla norma, alla "licenza di uccidere" voluta da Bush jr. subito dopo l'11 settembre? Per riuscire ad essere credibili nelle nostre richieste di maggior democrazia a Fidel Castro, non possiamo dimenticare questa crudele realtà e nemmeno le violazioni sistematiche dei diritti umani in paesi come la Colombia, il Guatemala, il Perù, la Bolivia, lo stesso Messico e altri paesi latinoamericani o asiatici (Birmania, Indonesia), dove noi facciamo finta di credere sia tornata la democrazia solo perché si vota, o sono nazioni convenienti alle nostre economie. (Gianni Minà)

 


Repubblica Democratica del Congo 

PER LA GUERRA MUOIONO PIÙ DI 1000 PERSONE AL GIORNO, DA 4 ANNI E MEZZO

La guerra nella Repubblica Democratica del Congo, che dura ormai da quattro anni e mezzo, è costata più vite di qualsiasi altra guerra dalla seconda Guerra Mondiale in poi; è la guerra che ha causato più morti in assoluto in tutta la storia documentata del continente africano, affermano gli esperti dell’International Rescue Committee. Uno studio sulla mortalità reso pubblico l’8 aprile 2003 calcola che, a partire dallo scoppio della guerra nell’agosto 1998, fino a tutto novembre 2002, data di completamento dello studio, ci siano stati almeno 3,3 milioni di morti (ma forse fino a 4,7 milioni) in più rispetto alle morti che si potevano normalmente prevedere per il periodo preso in esame. “Si tratta di una catastrofe umanitaria di proporzioni immani e sconvolgenti,” afferma George Rupp, presidente di IRC. “Né le peggiori previsioni delle conseguenze di una protratta guerra in Iraq né i morti di tutte le recenti guerre nei Balcani si avvicinano minimamente a queste cifre. Eppure la crisi nella RDC ha ricevuto scarsissima attenzione.” Nel 2002 sono migliorate molto le condizioni di sicurezza e di accesso: i ricercatori dell’IRC hanno quindi potuto condurre le proprie ricerche misurando la mortalità tra 9,3 milioni di persone in 10 distretti del martoriato est del paese e tra 31,2 milioni di persone in 10 distretti occidentali, allargando molto la base di rilevamento rispetto ai due precedenti studi sui tassi di mortalità, condotti sempre da IRC nel 2000 e nel 2001. Secondo i risultati dello studio, la mortalità dovuta alle condizioni di guerra (i morti in eccesso, cioè, rispetto ai tassi prevedibili in condizioni di normalità) è di circa 30.000 persone al mese. La stragrande maggioranza, circa l’85%, sono morti causate da malattie facilmente curabili e da malnutrizione, dovuti alle condizioni di vita da sfollati e al collasso del sistema sanitario e dell’economia del paese. I bambini più piccoli sono coloro che ne hanno subito maggiormente le conseguenze. In tre dei dieci distretti visitati dai ricercatori nell’est del paese più del 50% dei bambini nati muore prima di raggiungere due anni di vita. Ma i ricercatori hanno trovato alcune novità rispetto agli anni precedenti che autorizzano una certa speranza. Mentre la mortalità continua ad essere spaventosamente alta, nell’est il numero di morti per episodi di violenza è diminuito del 90% rispetto ai precedenti tre anni di guerra, ed anche il tasso di mortalità generale si è significativamente ridotto. Sono numerosi gli sviluppi positivi che hanno contribuito ad aumentare la sicurezza della regione e a far diminuire i tassi di mortalità. Gli accordi di pace firmati in Sud Africa hanno portato al ritiro della maggior parte delle truppe straniere; si va anche concretizzando il quadro per l’applicazione degli accordi e per la creazione di un governo di riconciliazione. Circa 5.500 osservatori dell’ONU sono adesso presenti nel paese. La maggior sicurezza ha permesso alle organizzazioni umanitarie internazionali di rafforzare la presenza e la diffusione di servizi di assistenza sanitaria di emergenza e di ricostruzione delle infrastrutture, in particolare in zone prima inaccessibili. Ma il processo di pace è in pericolo. Ci sono di uovo combattimenti nell’Ituri e truppe ugandesi hanno nuovamente occupato alcune aree della provincia. Inoltre, il Rwanda che aveva ritirato i propri militari nell’ottobre scorso minaccia di invadere nuovamente il territorio congolese; e le milizie responsabili del genocidio in Rwanda del 1004 si nasconderebbero ancora nelle foreste del Congo orientale. “Ma se non ci sarà rapidamente un forte investimento internazionale per rafforzare il processo di pace, tutto i passi avanti fatti negli ultimi mesi verranno vanificati,” afferma George Rupp. “Speriamo che i risultati di questo studio spingano la Comunità internazionale ad agire velocemente e con determinazione.” La sintesi è di Lisa Clark (Beati Costruttori di Pace). Per leggere l’intero rapporto ed altri commenti approfonditi: http://www.theirc.org/mortality (segnalato da Chiama L'Africa www.chiamafrica.it)

 

VERSI DIVERSI / 4

 

«Chi vede come noi uomini siamo fatti e pensa che la guerra è bella
o che valga più della pace è storpio di mente». (Cartesio)

 

«I vantaggi della guerra, se ce n'è qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente.

Gli svantaggi ricadono sulla povera gente». (Bertrand Russel)

 

 

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