30/04/03 - Verona - Container/6: Giornata sulla Scuola
«Asilo Politico» e i «Giovani Comunisti» del Partito della Rifondazione Comunista organizzano «CONTEINER», festa della Resistenza. L' iniziativa si svolge a Verona presso i giardini di via Porta Catena (vicino all' ospedale di Borgo Trento) con iniziative in programma fino al 1 maggio. Durante ogni giornata della festa verrà affrontata una specifica tematica di cui la guerra sarà la chiave interpretativa e il filo conduttore. Oggi, 30 aprile giornata sulla SCUOLA organizzata dsal COORDINAMENTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI e dai GIOVANI COMUNISTI Verona. Ore 16.00 bands studentesche; ore 18.00 Forum studentesco "LA SCUOLA OGGI TRA RIFORMA E SOCIETA'"; ore 22.00 BLISTERHEAD concerto punk'n'roll dalla Svezia. Per informazioni : Giovanna (3409261575, Asilo Politico) o Giovanni (3385806309, Giovani Comunisti)
30/04/03 - Lugagnano (VR) - Prostituzione: schiavitù del nostro tempo sulle nostre strade
La Parrocchia di Lugagnano (VR),
l’Associazione Noi, il Gruppo missionario, Acli, Biblioteca comunale di Sona
(VR), Commissione comunale per la pace e la Libreria Castioni propongono un
incontro per capire e riflettere sul tema della «prostituzione: schiavitù del
nostro tempo sulle nostre strade». L’appuntamento si terrà mercoledì 30 aprile
alle ore 20,45 presso il Teatro parrocchiale di Lugagnano (VR). Interverrà Padre
Franco Nascimbene, comboniano, autore del libro «Ci precedono nel Regno di Dio»;
egli parlerà della sua attività a Castelvolturno (Napoli) fra le ragazze vittime
dello sfruttamento.
30/04/03 - Vicenza - Fatica, ansia, complessità della vita. Conviene pregare?
NOI E GLI "ALTRI"... QUELLI "DIVERSI" DA NOI è il tema degli incontri formativi, promossi dalla Caritas vicentina e rivolti ai giovani dai 18 ai 30 anni, che si tengono dalle ore 20.30 alle 22.30 presso la sede della Caritas, in Contrà Torretti 38 – Vicenza (tel. 0444 304986). Mercoledì 30 aprile il tema trattato sarà: “Fatica, ansia, complessità della vita. Conviene pregare?”. Esperienze e riflessioni di alcuni giovani volontari Caritas.
30/04/03 - Schio (VI) - 4° Festival Internazionale di Musica Cristiana
4° Festival Internazionale di Musica Cristiana : “Il mondo canta Maria”, Mercoledì 30 aprile 2003 ore 20,30 presso il Palasport don Bosco di Schio (VI) http://www.ilmondocantamaria.it L’Associazione San Massimiliano Maria Kolbe di Schio dell’emittente radiofonica satellitare RADIO KOLBE, con il patrocinio del Comune di Schio, organizza la quarta edizione del concerto internazionale di musica cristiana “il Mondo Canta Maria” che si svolgerà mercoledì 30 aprile 2003 alle ore 20,30 presso il Palasport Don Bosco di Schio (VI). L’ avvenimento che si ripropone annualmente, è diventato un appuntamento fisso del panorama musicale cattolico mondiale, arricchito negli anni dalla presenza dei più apprezzati artisti provenienti dall’Italia e da varie parti del mondo, oltre che dall’interesse che molte testate giornalistiche, radio e TV nazionali e locali hanno voluto attribuire al concerto.Claudio Venturi apprezzato cantautore veronese già interprete di tre album. Da Napoli presenzierà al concerto don Paolo Auricchio giovane sacerdote cappellano del carcere minorile di Nisida, che ha condiviso il suo ministero coinvolgendo i giovani attraverso la musica cristiana. Novità di quest’anno è l’inserimento nel cast di una giovane proposta. A rappresentare questa categoria sarà il foggiano Frà Gianni, giovane francescano una delle nuove rivelazioni dell’anno 2002 della musica cristiana made in Italy, che ha da poco pubblicato il suo primo CD dal titolo “E gioia sarà”. Grande attesa al concerto per il famosissimo artista ed ex pop-star degli anni ’80 l’ inglese Sal Solo (che oggi vive in USA) ex leader e voce solista dei famosi gruppi Rockets e Classix Nuoveau. Dal 1983 a seguito di una profonda conversione al cristianesimo, testimonia in tutto il mondo attraverso concerti multimediali. Per la prima volta in Italia da Tampa in Florida U.S.A. la cantautrice Annie Karto apprezzata in tutto il continente americano per la sua musica melodiosa, meditativa e di preghiera. Dall’Irlanda, Dana apprezzata e popolare cantautrice nota al pubblico europeo da più di 25 anni, con una carriera assai ricca autrice dell' inno della GMG di Denver USA e deputato del Parlamento Europeo a Bruxelles. Il concerto sarà presentato anche quest' anno dal ligure Piergiorgio Bussani coadiuvato dallo speaker di Radio Kolbe Anna Maria Pozza di Schio e da Annalisa Cantando conduttrice Mediaset di Milano. Radio Kolbe seguirà oltre che l’organizzazione del concerto anche le riprese televisive e radiofoniche dell’evento. La serata ha un nuovo direttore artistico, Fabio Angiolin, incaricato anche dei rapporti con la stampa in collaborazione con Informazione Musica Cristiana di Milano. L’ingresso in Teatro per il concerto è libero.
30/04/03 - Montichiari (BS) - «É possibile
costruire un futuro di pace?»
MERCOLEDI' 30 APRILE alle ore
20,30 a Montichiari (BS) presso la SALA BIBLIOTECA (Via XXV Aprile) si terrà un
INCONTRO PUBBLICO - DIBATTITO APERTO sul tema: «E' POSSIBILE COSTRUIRE UN FUTURO
DI PACE?». Sono previsti gli interventi di: DON RUGGERO ZANI Presidente
Commissione Giustizia e Pace della Diocesi di Brescia, ANGELO PATTI Presidente
Provinciale delle ACLI, On. FRANCO TOLOTTI deputato DS, LUIGI
GAFFURINI Coordinatore provinciale della Margherita, Dott. MARCO GARATTI Medico
chirurgo di Emergency, MARIA GRAZIA LONGHI MEAZZI Segreteria provinciale SPI -
CGIL BS, ALDA OLDOFREDI Coordinatrice Femminile FNP - CISL BS, NICOLETTA PIROTTA
Segreteria Regionale - Rifondazione comunista. Saluto introduttivo di Mons.
Franco Bretoni, Abate di Montichiari - Vicario Zonale della Diocesi di Brescia.
Coordina il professor Giliolo Badilini. Durante la serata si prevedono possibili
interventi di relatori delle associazioni che appoggiano l'iniziativa.
Promuovono quest'iniziativa: le Parrocchie di Montichiari, Acli, associazione
ONLUS"compagni di strada", Emergency, Attac, circolo la Margherita, Democratici
di Sinistra, Partito della Rifondazione Comunista, Verdi, gruppo Liberacion
(Carpenedolo),ARCI, associazione Botteghe dei Popoli, associazione Missionari
Mivo, Sindacato SPI -CGIL, Sindacato
FNP-CISL.
30/04/03 - Lugo (RA) - Incontro con padre Angelo Cavagna
«PACE PREVENTIVA» è il titolo del palinsesto di incontri-seminari organizzato dal Social Forum Lughese e dal Centro Sociale "IL TONDO" di Lugo (RA). Mercoledì 30 aprile dalle ore 20,15 alle 23,30 «Digiuni e bandiere inutili?» con Padre Angelo Cavagna (Bologna) (intervistato da Marco Pirazzini). L’appuntamento si terrà presso la Scuola Media Gherardi di Lugo (RA).
01-02-03-04/maggio/2003 - Padova - CIVITAS, mostra-convegno dell'economia sociale e civile
Civitas, mostra convegno nazionale dell'economia sociale e civile, dall'1 al 4 maggio presso la Fiera di Padova. Per informazioni: http://www.civitasonline.it/
01/05/03 - Verona - Container/7: Immigrazione
«Asilo Politico» e i «Giovani
Comunisti» del Partito della Rifondazione Comunista organizzano «CONTEINER»,
festa della Resistenza. L' iniziativa si svolge a Verona presso i giardini di
via Porta Catena (vicino all' ospedale di Borgo Trento) con iniziative in
programma fino ad oggi, 1 maggio. Durante ogni giornata della festa verrà
affrontata una specifica tematica di cui la guerra sarà la chiave interpretativa
e il filo conduttore. Oggi, giornata sull' IMMIGRAZIONE organizzata
dal COORDINAMENTO LAICO ANTIRAZZISTA CESAR K e dalla COMUNITA' DEI MIGRANTI.
Alle ore 13.00 pranzo organizzato da Rifondazione Comunista Verona; ore 20..00
cena organizzata dal coordinamento Cesar k e dalla Comunirtà dei migranti; ore
22.00 BUMBULUM dalla Guinea Bissau concerto di musica africana. Per informazioni
: Giovanna (3409261575, Asilo Politico) o Giovanni (3385806309, Giovani
Comunisti).
01/05/03 - San Bonifacio (VR) - A teatro... «Se devi dire una bugia dilla grossa»
Il gruppo Teatroprova in collaborazine con il Comune di San Bonifacio organizzano l’ottava edizione della rassegna “Venerdì a Teatro” presso il locale Cinema-Teatro Centrale (Via Marconi). Giovedì 1 maggio, alle ore 21,00, La Rumarola propone: "Se devi dire una bugia dilla grossa" di Ray Cooney, regia di Sandro Borchia.
01/05/03 - Fimon - Arcugnano (VI) - Festa dei lavoratori e delle lavoratrici
1° MAGGIO 2003, FESTA DEI LAVORATORI E DELLA LAVORATRICI a Fimon - Arcugnano (VI), dalle ore 15 alle 23.30. In programma: rock, reggae, jazz, etnica, e …panini, bibite, birra, vino, dolci. SPUNTI DI RIFLESSIONE POLITICO–CULTURALE, ARTICOLO 18… PER TUTTI.
01/05/03 - Montecchio Maggiore (VI) - Incontro con Letizia Tomassone
La Cooperativa Mamre di VALDIMOLINO di Montecchio Maggiore (VI) (Tel. 0444 607002) organizza nel corso dell’anno vari momenti di spiritualità. Giovedì 1 maggio, dalle ore e 14,30 alle 17,30, la pastora Valdese, Letizia Tomassone animerà il pomeriggio incentrato sul tema: “Il seme cresce, ma senza che il seminatore sappia come (Mc, 4, 26-9)”. La casa è aperta all'accoglienza e la giornata è ritmata in momenti di lavoro, di silenzio, di preghiera e di condivisione fraterna. La piccola Comunità per la gestione della casa e le spese inerenti alle attività, fa affidamento al contributo di quanti, liberamente e nella misura delle loro possibilità, la vogliono sostenere. Per le spese dell'ospitalità, a titolo orientativo, la cifra è di 20 euro per giornata. Per la partecipazione agli incontri, è gradito un contributo libero. Chi desidera partecipare agli incontri e alle altre iniziative, telefoni almeno due giorni prima delle date fissate. Notizie pratiche: Tutti gli incontri in programma si svolgono presso la sede della cooperativa, in via Maso 31 a Valdimolino di Montecchio Maggiore (VI). Tale località è facilmente raggiungibile da Vicenza (per chi arriva dall'autostrada uscita di Vicenza-Ovest) sulla statale 11 verso Verona fino a Tavernelle, poi a destra verso Sovizzo e proseguendo sulla strada provinciale verso Castelgomberto. Dopo qualche chilometro sulla sinistra si segue l'indicazione Valdimolino ed al capitello (sotto la collina) si deve svoltare a destra.
01/05/03 - Montecchio Precalcino (VI) - Festa del 1 Maggio. Due importanti convegni
Cgil - Cisl – Uil di Vicenza vi invitano, giovedì 1 maggio 2003 a Montecchio Precalcino (VI), presso Ospedale Psichiatrico, a prendere parte ai due convegni rientrani all’interno della Festa del 1 maggio: «L'acqua: un bene da salvaguardare» e «La disabilità: una risorsa da utilizzare». Questo il programma della giornata: ore 10.30 - Convegno su "La disabilità: una risorsa da utilizzare". Intervengono: Davide Cervellin, presidente Associazione persone per l'emancipazione; Antonio Saccardo, responsabile del SIL dell'Ulss 4; Franco Balzi, consiglio di amministrazione del Consorzio Prisma; ore 12.30 - Pranzo con gli ospiti della struttura (costo 7 euro con biglietto acquistabile presso le sedi sindacali). Ore 14.30 - Convegno su "L'acqua: un bene da salvaguardare". Interviene: Riccardo Petrella, Comitato internazionale Contratto mondiale dell'acqua; ore 16.00 - Spettacolo musicale con Bruno Montorio e Mino Mistrorigo, "Musica senza frontiere e pregiudizi tra il Serio e la Seriola"; ore 19.30 - Chiusura della Festa. All'interno della Festa saranno ospitati: Stands delle Associazioni, Stands gastronomici, Spazi e animazione per bambini, Mostra estemporanea di pittura.
01/05/03 - Reggio Emilia - Pollicino in Fiera
Giovedì 1 maggio, dalle ore 8.00
alle 20.00 in Piazza Prampolini a Reggio Emilia, si terrà la decima edizione di
«Pollicino in fiera», la Mostra Mercato di chi, sul nostro territorio, si
impegna nel campo della Pace, dell'Ambiente, della Solidarietà e della
Convivenza
01/05/03 - Bologna - Rete, sapere, lavori al tempo della guerra
Dalle ore 15,00 alle ore 19,00
dell’1 maggio, presso Villa Serena (via della Barca 1, Bologna) si terrà un
Seminario promosso da Quintostato, PopLab, Rekombinant sul tema: «RETE, SAPERE,
LAVORI AL TEMPO DELLA GUERRA». Net economy, nuove tv e nuovi lavori: alcuni
progetti tra Milano e Bologna. Introduce: Matteo Pasquinelli; Coordinana: Andrea
Cusatelli. Intervengono: Franco "Bifo" Berardi (Rekombinant); Ambrogio Vitali
(Telestreet/No-War Tv); Anna De Manincor (Global TV); Vito Di Marco (Urban TV);
Carlo Terrosi (Le Macchine Celibi); Gabriele Battaglia (Tute Arancioni); Lorenzo
Guerra (Bread & Roses); Riccardo Paccosi (PopLab) e Carlo Formenti
(Quintostato). Per informazioni: http://www.vserena.it
02/05/03 - Verona - «La tua vita fino all'ultima pagina»: serata in ricordo di Natale Scolaro
A un anno dalla morte ci ritroviamo per ricordare Natale Scolaro. Natale Scolaro ci ha lasciati il 5 maggio 2002; per proseguire il lavoro da lui impostato con passione e competenza nella scuola, nella politica, nel sindacato, nel recupero dei marginalizzati, nella ricerca di una fede liberante, proponiamo questa occasione di incontro e di riflessione. L’appuntamento si terrà VENERDÌ 2 MAGGIO alle ore 21 presso la Sala del Museo africano (presso i Missionari Comboniani, Vicolo Pozzo, Verona). Tema della serata: “La tua vita fino all’ultima pagina”, presentazione del libro su Natale: composto con scritti suoi e di autori e autrici a lui molto cari. Ne parliamo assieme a Pierluigi Perosini, maestro ed editore; Attilio Orecchio, militante della sinistra; Corrado Brutti prete operaio. L’incontro sarà un’occasione per attualizzare la memoria di Natale fra noi. Per informazioni: Tel 045532472, 0458201110 (A cura del gruppo amiche e amici di Natale).
02/05/03 - San
Bonifacio (VR) - Obesità
L'Associazione Anziani
Sambonifacesi promuove, venerdì 2 maggio alle ore 15,30 presso la sede di Corso
Venezia, un incontro con il dottor Antonio Giavarina sul tema: «Obesità, mangiar
bene per volersi bene».
02/05/03 - Pojana Maggiore
(VI) - Serata di solidarietà con il
Congo
Il focolare culturale africano
Malaki m'Africa dell'associazione culturale Malaki ma Kongo vi invita, venerdì 2
maggio alle ore 20.30 a Villa Pojana, a Pojana Maggiore (VI), alla SERATA DI
SOLIDARIETA' CON IL CONGO, per la
presentazione del "Progetto d'urgenza in favore delle donne vittime della guerra
nel sud del Congo". Foto di L. Gilbert-Sygma, dalla rivista "Volontari per lo
sviluppo". Si tratta di un progetto
di sviluppo per la creazione di una cassa di microcredito che ridoni speranza e
fiducia nella vita alle donne congolesi, vittime delle atrocità della guerra per
il petrolio che si vive in Congo da più di dieci anni, una guerra che ha già
causato centinaia di migliaia di morti ma di cui i media continuano a pressoché
oscurare l'esistenza. Il progetto è stato ideato da Malaki ma Kongo con la
collaborazione della Banca popolare Etica di Vicenza, dove abbiamo aperto un
conto-pro n. 511470 ABI 5018 CAB 11800, per raccogliere i fondi
destinati a questa cassa di microcredito tramite le donazioni di tutti e le
attività dell'associazione. Programma: Esposizione fotografica di Malaki ma
Kongo; Presentazione dell'associazione Malaki ma Kongo e del "Progetto d'urgenza
in favore delle donne vittime della guerra nel sud del Congo". Proiezione del
video "Kongo" . Dibattito. L'ingresso è libero (ma sarà gradito un gesto di
solidarietà per il sostegno del Progetto). L’Associazione culturale Malaki ma
Kongo ha la propria Sede sociale in Italia presso la Casa della Pace, Contra'
Porta Nova 2 – Vicenza. Incontri su appuntamento: TEL. 347 9185095 - 349
8428696. E-mail: info@malakimakongo.com
03-04/05/03 - San Bonifacio (VR) - Weekend a Tirano e Saint Moritz
L’Associazione Amici dell’abbazia di Villanova (VR) promuove un week-end di due giorni intitolato « Il trenino rosso del Bernina», con visita a Tirano, Saint Moritz e ritorno per il Lago Maggiore. Il costo è di 170 euro e la partenza è fissata per le ore 6 di sabato 3 maggio. Per informazioni: Marco Ferrarese, tel. 045 8103228.
03/05/03 - Bussolengo (VR) - Concerto di solidarietà per il «Progetto Pe No Chao»
L'Associazione Popolinfesta e il Gruppo Podistico Bussolengo (VR) nell'intento di far conoscere e sostenere il progetto di solidarietà PE NO CHAO che opera in Brasile con i ragazzi di strada, hanno unito le proprie forze e disponibilità per realizzare un CONCERTO DI SOLIDARIETA' che si svolgerà Sabato 3 Maggio alle Ore 20,45 nella suggestiva cornice della Chiesa di San Salvar (sulla strada che da Bussolengo porta a Palazzolo). La serata sarà animata dal Quartetto d'Archi "JUST for QUARTET" presentati da Svetlana Rakhimova con il seguente programma: HAYDN Franz Joseph [1732-1809] Quartetto per Archi Op. 76 n° 3 "l'Imperatore in DO Mag. 1° tempo – Allegro 2° tempo - Poco adagio cantabile 3° tempo – Minuetto 4° tempo - Finale presto. GRIEG Edvard [1843-1907] Quartetto per Archi Op. 27 in Sol Minore 1° tempo - Poco andante allegro agitato 2° tempo – Romanza. Dinha Rodrigues Dos Santos la responsabile italiana del Progetto Pe no Chào ci parlerà della sua esperienza con i ragazzi di strada. La serata si concluderà con un rinfresco gentilmente offerto dall' attivissimo e sempre presente gruppo AVIS di Bussolengo. Si ringrazia per la collaborazione la Parrocchia di S.Maria Maggiore e l'Amministrazione Comunale.
03/05/03 - San Giovanni Lupatoto (VR) - Animula Gospel Singers in concerto
Continuano i concerti degli Animula Gospel Singers. Dopo il successo del concerto al Teatro Verdi di Villafranca, il mix di musica, fede e cultura del gruppo gospel veronese si ripropone al teatro Astra di S.Giovanni Lupatoto, sabato 3 maggio alle ore 21.00 in uno spettacolo di grandissimo impatto emotivo ed estremamente divertente. Il concerto è anche un'occasione per approfondire la conoscenza della tradizione musicale afroamericana e di essere introdotti alle sue radici artistiche e culturali grazie alla presentazione dettagliata dei brani in scaletta e ad una frotissima interazione con il pubblico. Ingresso posto unico euro 6. Bambini fino a 10 anni gratuiti. Prenotazioni e informazioni al 348 7368645.
03/05/03 - Modena - Dibattito e testimonianze dal Newroz
KURDISTAN: UN POPOLO SENZA FUTURO? Sabato 3 MAGGIO
alle ore 19.00 presso la Pol. 87 & G. Pini (Via La Torre 61) a Modena,
DIBATTITO E TESTIMONIANZE DAL NEWROZ. INTERVERRANNO: ANGELA BELLEI- AZAD
(Associazione per la libertà del popolo Kurdo) RAPPRESENTANTE- UIKI (Ufficio
Informazioni Kurdistan Italia) MICHELE DE PALMA- GC (Esecutivo Nazionale Giovani
Comunisti) RAPPRESENTANTE COMUNITA' KURDA DI MODENA. Alle ore 21.00, SAPORI DEL
KURDISTAN, CENA CON SPECIALITÀ KURDE DI SOTTOSCRIZIONE ALLA "MEZZA LUNA ROSSA"
PER L'INTERVENTO NEI CAMPI PROFUGHI. A SEGUIRE MUSICHE DAL KURDISTAN CONCERTO
DEL GRUPPO KURDO «SERHILDAN» E DANZE TIPICHE. INOLTRE IMMAGINI DAL KURDISTAN,
Mostra fotografica realizzata in occasione del Newroz 2003 da Elisa Romagnoli.
Per informazioni: Giada cell. 3336820257; Enrico cell.
3475380038
04/05/03 - Povegliano Veronese (VR) - Alle sorgenti del Tartaro con il WWF
Domenica 4 maggio 2003 il WWF invita tutti
cittadini alle Sorgenti del Fiume Tartaro per visitare questo suggestivo angolo
del nostro territorio e per chiedere la realizzazione di un parco naturalistico
per la protezione, la valorizzazione e la fruizione dei suoi aspetti ambientali,
naturalistici e storici. Appuntamento a Povegliano Veronese dalle ore 10 alle ore
12 e dalle 15 alle 17. Le Sorgenti
del Tartaro si trovano nei pressi della strada principale che collega
Povegliano a
Villafranca e sono raggiungibili sia in bici che in
automobile.
04/05/03 - Castelfranco Veneto (TV) - «Festa: per la Pace»
Domenica 4 maggio dalle ore 8 alle 21 a CASTELFRANCO VENETO (TV), presso il CORTILE DEL CONSERVATORIO «A. STEFFANI» si terrà la « Festa: per la Pace», promossa dall’associazione CITTADINI e CITTADINE PER LA PACE CASTELFRANCO VENETO.
05/05/03 - Vicenza - Politica e società alla verifica del voto
Il 25 maggio e 8 giugno prossimi
saremo chiamati a esprimerci sul governo della città. In questo contesto, il
«primolunedìdelmese» intende proporti non già un incontro di propaganda
elettorale a favore di questo o quel candidato, ma, com'è nel suo stile maturato
in questi cinque anni di esperienza, un appuntamento di riflessione sul futuro
della nostra città e sui temi che ci stanno a cuore. Quello di Vicenza è per
prima cosa un voto amministrativo; e certo non mancano gli argomenti per
riflettere sul governo della "cosa pubblica" vicentina.
Tuttavia, mai come prima, le tematiche della globalizzazione (dei mercati, ma anche della solidarietà), della pace (basti pensare al numero di bandiere ancora alle finestre in una città che si è scoperta retrovia nella recente guerra in Iraq), della partecipazione democratica (di cui fa testo il variegato e ricco arcipelago dell'associazionismo) sono ormai entrate a far parte dell'agenda politica di tutti i soggetti sociali: dal mondo dell'impresa ai sindacati; dai partiti ai movimenti; dalle istituzioni pubbliche a quelle della società civile organizzata. Che città è quella che oggi torna alle urne? Quanto e come è cambiata in questi anni? E con lei il contesto che la circonda? Viviamo e lavoriamo meglio o peggio che in passato nella nostra città? Quali dinamiche sociali si profilano all'orizzonte? Di questo e altro rifletteremo con Ilvo Diamanti, sociologo ed editorialista L’appuntamento si terrà Lunedì 5 maggio 2003, alle ore 20,30 ai Carmini, in corso Fogazzaro 250, Vicenza. Promuovono: Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo (ANS-XXI), Amici del Guatemala, Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina (ACRA), Associazione di Solidarietà e Cooperazione (ASOC), Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI), Associazione Lomasanta, CGIL, CISL, Cooperativa Unicomondo, Granello di Senape ONLUS, Gruppo Sud-Nord Araceli, Gruppo Tanzania, Legambiente, Lega Obiettori di Coscienza (LOC), Movimento Gocce di Giustizia, Salaam - I ragazzi dell'Olivo, Rete Lilliput, World Wildlife Fund (WWF). Per adesioni e maggiori informazioni: primolunedidelmese@virgilio.it Per poter meglio organizzare la serata, è gradita conferma della propria partecipazione.
05/05/03 - Bassano del Grappa (VI) - «Acqua e territorio: tutela di un bene comune»
2003 ANNO MONDIALE DELL’ACQUA. Per l’occasione Auser, Spi-Cgil, Centro “Romano Carotti” di Bassano del Grappa (VI) organizzano un CICLO D’ INCONTRI su questo tema. Lunedì 5 maggio alle ore 20,45 presso la sala Bellavitis di Bassano del Grappa (VI) si parlerà di «Acqua e territorio: tutela di un bene comune», gestione integrata dei bacini fluviali - salvaguardia degli ecosistemi. Interverranno: Antonio Rusconi (Segretario Autorità di Bacino Alto Adriatico) e Angelo Mancone (Legambiente). Ingresso libero. (Gli incontri sono propedeutici ad un corso di formazione per insegnanti ed educatori da un lato e per amministratori e tecnici comunali dall’altro, che si terrà nei mesi di settembre-ottobre 2003). (Per informazioni: tel. 0424/503694 (Adriano); e-mail:adzanoll@inwind.it).
05/05/03 - Faenza (RA) - Il commercio delle armi in Italia, tra affari e finanza
Lunedì 5 maggio, presso la Sala delle Associazioni (via Laderchi, 3) a Faenza (RA), alle ore 20,30 si terrà un incontro con GIORGIO BERETTA (promotore della Campagna "Difendiamo la 185") sul tema: «IL COMMERCIO DELLE ARMI IN ITALIA, TRA AFFARI E FINANZA», dalla parte delle vittime dei conflitti: le proposte "dal basso" e spazi di impegno permanente. L’iniziativa è promossa da Altroconsumo, Aurora, Azione Cattolica, Centro Diocesano per la Pastorale Sociale, Centro Documentazione Don Tonino Bello, Comitato Spontaneo per la pace, Cooperativa di Cultura Popolare, Emergency, Mani Tese, Pax Christi, Cineclub Raggio Verde, Pedalare per chi non può, con il Patrocinio del Comune di Faenza (RA).
05/05/03 - Ciriè (TO) - Incontro con Giulietto Chiesa: «La guerra per governare il mondo?»
COMITATO PER LA PACE CONTRO LA
GUERRA di CIRIE’ (TO) organizza, Lunedì 5 maggio alle ore 21,00 presso il
Centro Socio Culturale – c.so Nazioni Unite – 33 Ciriè (TO), un incontro sul
tema: “LA GUERRA PER GOVERNARE IL
MONDO?”. Interverrà Giulietto Chiesa, giornalista de “La Stampa”. Durante la
serata verrà presentato il suo ultimo libro “SUPERCLAN” (ed. Feltrinelli) e
l’esperienza di “NoWarTv”.
Coordina: Davide
Pelanda.
06/05/03 - Verona - Stili di vita per una sobrietà felice
Care sobrietiste e cari sobrietisti, mercoledì 9 aprile ci siamo incontrati per parlare di proposte concrete riguardanti lo stile di vita, in relazione a questa guerra... ma soprattutto cosa fare per evitarne altre! Sono venute fuori cose molto interessanti (le modifiche all’impianto idraulico che Lorena e suo marito hanno fatto alla loro casa, i suggerimenti e le informazioni trovati in un libro del WWF sull’uso dei materiali e delle risorse, le piccole cose che ciascuno di noi fa nel quotidiano) e abbiamo concordato di raccoglierne altre e di pensare ad una possibile strutturazione per evitare la dispersione delle idee. Una possibilità potrebbe essere quella di riferirsi alle 4 R: Ridurre, Riparare, Riciclare e Riutilizzare. Graziella ha poi lanciato la proposta di ideare un gioco (tipo gioco dell’oca con percorsi alternativi, domande, schede informative). L’appuntamento per il prossimo incontro è fissato per martedì 6 maggio, sempre presso la sede del Cestim, in via Bertoni 6 a Verona. Tutti sono invitati a partecipare. (Comunicato del «Gruppo Stili di Vita» della Rete Lilliput Verona)
06/05/03 - Verona - Incontro del Gruppo Impronta Ecologica e Sociale
La prossima riunione del
GLT Impronta Ecologica e Sociale si terrà martedì 6 maggio ore 20,45 in
via del Risorgimento, 10 Verona (c/o Manuela Formenti, WWF Verona - tel.
045-914110). Proseguiremo: nella preparazione di schede informative tematiche,
da diffondere durante le giornate dei Beni Comuni del 17 e 18 maggio, grazie
anche al particolare interessamento di ATTAC e ARCI. Porteremo elaborati sulla
realtà locale inerente i servizi scuola, sanità, trasporti, telecomunicazioni,
energia. Chiunque avesse notizie in merito le trasmetta ad Arrigo Mamone (arrigo.mamone@tin.it).
Su questi temi, trattati a livello internazionale nell'ambito dell'accordo sui
Servizi (GATS - Accordo Generale sul Commercio dei Servizi) del WTO
(Organizzazione Mondiale del Commercio), ci confronteremo, faremo sintesi e
tenteremo di dare un quadro della nostra situazione territoriale, evidenziando i
punti critici e le possibili azioni correttive per un crescere in modo equo e
sostenibile a partire dal locale. Questo mondo non è in vendita - Campagna per
fermare l' espansione dell' accordo GATS e del WTO a Cancun (Messico) Per
informazioni scrivete a: info@campagnawto.org
o visitate il sito:www.campagnawto.org .
All’ordine del giorno, inoltre, l'organizzazione e promozione del convegno del 6
giugno con Mathis Wackernagel e Jochen Jesinghaus e delle altre attività in
cantiere per la Settimana dell'Impronta Ecologica (2 - 8 giugno). LA
PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI E' LIBERA ED APERTA A
TUTTI.
06/05/03 - S.Ambrogio di Valpolicella (VR) - Incontro con Gina Lagorio
La Libera Università Popolare della Valpolicella per la Formazione Permanente del Cittadino, con sede in Via Lenguin S. Pietro S. Floriano – tel. 045 6838187 –fax 045 6899426 organizza un ciclo di incontri alla ricerca delle radici e dei molteplici legami col proprio ambiente e col mondo intero intitolato: “ Paese/Paesi La nostra terra, le terre degli altri”. Martedì 6 maggio 2003, alle ore 20,30 a S. Ambrogio di Valpolicella, presso la Nuova Biblioteca, ci sarà un incontro con Gina Lagorio.
06/05/03 - Montecchio Maggiore (VI) - L'Iran in diapositive
Centro Giovani di Montecchio Maggiore (VI) organizza, martedì 6 maggio alle ore 20,30 presso il Centro Giovani (Via L. da Vinci, 17 - Tel. 0444 490934) a Montecchio Maggiore, un incontro sull’Iran: Racconti di viaggio; il mondo nelle diapositive e nella voce dei viaggiatori. Con Roberto Gianello (Avventure nel Mondo). Ingresso libero.
06/05/03 - Malo (VI) - Diapositive su «Algeria», con gli Amici della Terra
Martedì 6 maggio, alle ore 20,45 presso l’ Aula Magna Oratorio di San Gaetano, Via Chiesa (vicino al cinema) a Malo (VI) si terrà una serata di diapositive sul tema: «ALGERIA/HOGGAR TASSILI» con Lorella Pornaro. Ingresso libero. Per informazioni: Associazione Amici della Terra - Tel. 0445 606944-606153.
06/05/03 - Treviso (VI) - Sguardi sull’altra
riva del Mediterraneo. Le figlie del Nilo
C’è chi parla di ‘scontro di civiltà’: per ora tra Occidente ed Islam, domani forse con la Cultura Cinese, ochissà… C’è invece chi pratica vie di conoscenza reciproca, senza pretese di giudizi e di demonizzazioni, convinti che costruire una convivenza di pace sia un obiettivo possibile e necessario, a partire dal territorio in cui abitiamo. E’ questo lo spirito con il quale il Griot (Gruppo di ricerca su islam e occidente a Treviso) propone alcune iniziative culturali in collaborazione con studiosi locali e stranieri. Il ciclo 2002, “Sguardi sull’islam in Italia”, in collaborazione con l’università di Padova, è stato riproposto con successo anche a Conegliano e a Lodi. Quest’anno, un secondo ciclo di conferenze tratterà delle culture presenti sulle sponde meridionali del Mediterraneo. “Sguardi sull’altra riva del Mediterraneo” si terrà a partire dal 29 aprile presso la sala incontri dell’Istituto Canossiane, in Viale Europa 20, a Treviso. Parteciperanno giovani ricercatori locali legati all’università di Venezia e due testimoni delle Chiese di Libia e di Algeri. Un mare come il Mediterraneo può essere inteso come barriera che divide, oppure come luogo che permette incontri e scambi. Nella storia è stato sia l’uno che l’altro. Nel quadro attuale, quando questo mare ormai di fatto è già stato attraversato da tanti abitanti dell’altra riva, forse è preferibile cercare vie che privilegino la seconda possibilità. Martedì 6 maggio il tema trattato dalla dottoressa Lucia Sorbera (Università di Venezia) sarà: «Le figlie del Nilo. Il movimento femminista nell’Egitto contemporaneo». Il Griot si è formato dopo gli eventi successivi all’11 settembre. Si propone di analizzare i mutamenti in atto nel territorio a partire dalla presenza di persone appartenenti a percorsi culturali diversi, con particolare attenzione alla situazione dei musulmani nel trevigiano. Vi aderiscono singoli e associazioni interessati al fenomeno, di area ecclesiale e laica. Per informazioni: tel. 349 4326374.
07/05/03 - Verona - Le parole della nonviolenza: «Liberazione». Incontro con Raffaello Zordan
"Le parole della Nonviolenza: Liberazione". MERCOLEDI’ 7 maggio, nuovo appuntamento presso la Casa per la Nonviolenza - Via Spagna, 8; si inizia alle ore 19.00 con la proiezione del film "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin e, a seguire, alle ore 21.00 intervento di Raffaello Zordan, giornalista di Nigrizia, sul tema "Liberazione". INFO: Movimento Nonviolento - 045 8009803 - azionenonviolenta@sis.it
07/05/03 - Villafranca (VR) - Le Comunità Emmaus incontrano i giovani
Nel mese di novembre del 2003 l'assemblea annuale di Emmaus International, associazione fondata dall'Abbé Pierre, si terrà per la prima volta in Africa (Burkina Faso). In vista di questo importante impegno, è stata programmata una serie di incontri tra le Comunità Emmaus africane e quelle del Centro Sud Europa. Tra i vari appuntamenti in programma vi segnaliamo che mercoledì 7 maggio presso la Sala Franzini della parrocchia del Duomo di Villafranca di Verona, si terrà un incontro con i ragazzi e gli adolescenti delle parrocchie di Villafranca e di alcune altre parrocchie dei paesi limitrofi. Tutti sono comunque invitati a partecipare.
07/05/03 - San Bonifacio (VR) - La Parapsicologia
L'Associaizone FIDAPA di San Bonifacio promuove un incontro sul tema: «La Parapsicologia». Interverrà il dottor Corrado Buscemi. L'appuntamento si terrà mercoledì 7 maggio alle ore 20,30 presso la Sala della Cultura del Centro Servizi Formativi "San Gaetano" di San Bonifacio. Ingresso libero.
07/05/03 - Vicenza - Il Vicentino, realtà multietnica
NOI E GLI "ALTRI"... QUELLI "DIVERSI" DA NOI è il tema degli incontri formativi, promossi dalla Caritas vicentina e rivolti ai giovani dai 18 ai 30 anni, che si tengono dalle ore 20.30 alle 22.30 presso la sede della Caritas, in Contrà Torretti 38 – Vicenza (tel. 0444 304986). Mercoledì 7 maggio si parlerà de “Il Vicentino, realtà multietnica” con Gabriele Brunetti, sindacalista Cisl di Vicenza e Alberto Bordignon, dello Sportello immigrati-Associazione artigiani, di Vicenza.
08/05/03 - Nogara (VR) - La piazza nascosta /2: «Come si realizza uno spettacolo multimediale»
Chi sono i
giovani? Dove vanno? Cosa pensano? Quali sono i loro sogni? Quali sono i loro
desideri? Con questo progetto, promosso in collaborazione con Fondazione AIDA,
il Comune di Nogara incontra i giovani perché possano raccontarsi, dirci dove
affondano le radici dei loro sogni, delle loro paure e dei loro desideri. Il
nome dato al palinsesto di iniziative è «LA PIAZZA NASCOSTA». GIOVEDI' 8 MAGGIO
2003 alle ORE 20.30 presso il TEATRO COMUNALE DI NOGARA (VR) «CLICK LAB - COME
SI REALIZZA UNO SPETTACOLO MULTIMEDIALE», dimostrazione condotta da Davide
Venturini. Seguito da LA STORIA DI AUGGIE - PIECE PER ATTORE E MOUSE. Spettacolo
teatrale coprodotto da Fondazione AIDA -TPO, da un racconto di Paul Auster.
Regia di Davide Venturini e Lorenzo Bassotto. Con Lorenzo Bassotto e Andrea
Caltran. Web, chat, e-mail...sono i nuovi mezzi di informazione, di
comunicazione e anche di espressione. Davide Venturini ci mostrerà alcune
possibili applicazioni artistiche dei nuovi mezzi di comunicazione. Seguirà un
esempio di teatro "virtuale", in cui due attori e un mouse interagiscono in
diretta sulla scena: una innovativa coproduzione di Fondazione AIDA e TPO,
ispirata ad un racconto di Paul Auster. (Per informazioni: Comune di Nogara,
TEL.
0442/88377)
08/05/03 - Avesa (VR) - Intorno alla famiglia / 4
La COOPERATIVA DEL POPOLO di AVESA (VR) organizza in collaborazione con il Consultorio Familiare Verona-Nord, una serie di incontri sul tema della famiglia:"INTORNO ALLA FAMIGLIA " 5 Incontri con le coppie. Coordinerà gli incontri Donatella Zuliani, presidente della Consulta della famiglia del comune di Verona, e direttrice del consultorio Verona-Nord. Il quarto incontro si terrà giovedì 8 maggio, ed il tema affrontato sarà:«RAPPORTO GENITORI – FIGLI». Relatrice: Franca Castelli, docente di scuola superiore. L’incontro si svolgerà presso la Casa del Popolo di Avesa, in via Torrente Vecchio 77, dalle ore 20.45 alle ore 22.30. Ad ogni incontro verrà lasciato spazio per il dibattito. L' ingresso è libero e gratuito. Per informazioni telefonare al Consultorio Familiare Verona-Nord tel. 045 8340074.
08/05/03 - Vicenza - «Il Sessantotto: la fantasia al potere e il rilancio delle grandi utopie» con le Officine del Suono
Giovedì 8 maggio, alle ore 20,30 presso la Sala polifunzionale dell’Oratorio di san Lazzaro (Via Luigi da Palestrina, 84) a Vicenza, si terrà un incontro performance organizzato dal Centro Territoriale Vicenza Ovest (Tel. 0444 562487) sul tema: « IL '68. LA FANTASIA AL POTERE E IL RILANCIO DELLE GRANDI UTOPIE». Dalla protesta studentesca nelle università alla partecipazione della classe operaia: un attacco frontale all’ordine stabilito. Il ’68 cantato e raccontato da Le Officine del Suono. Con Le Officine del Suono, esecuzione di brani musicali; Paola Dalla Valle, voce recitante; Bruno Vido, voce recitante. Ingresso libero.
08/05/03 - Vicenza - Incontro mensile della Lega Antivivisezione
Ogni primo giovedì del mese la
LEGA ANTIVIVISEZIONE si riunisce presso la propria sede di Vicenza (via Lago di
Pusiano, ex Scuole Elementari) alle ore ore 21.15. partecipa anche tu! Per
informazioni: LAV - Lega Antivivisezione - Tel. 333 5367412
(Erika)
08/05/03 - Bologna - I segni sulla pelle
L’Associazione
«Ya Basta!» di Bologna e InfoShopTpo presentano «DIABLOGUES III», Rassegna di
incontri con scrittori. Giovedì 8 maggio 2003 alle ore 21,15, presso il Teatro
Polivalente Occupato V.le Lenin 3, Bologna, (Uscita tangenziale 11 bis
Bus: 19, 27, 63 notturno)
09/05/03 - Verona - Serata con Ada Merini: «Sciogliti donna e diventa canto»
Venerdì 9 maggio alle ore 21,00 presso la chiesa di San Domenico in via del Pontiere, a Verona, sarà presente: ALDA MERINI in "SCIOGLITI DONNA E DIVENTA UN CANTO". Conduce: Roberto Fattore; interventi musicali del Gruppo TREMALNAIK.
09/05/03 - Verona - Un incontro in memoria del 25° anniversario della scomparsa di Aldo Moro
«La Margherita - democrazia e Libertà» di Verona promuove, in occasione del 25° anniversario della scomparsa di Aldo Moro, un incontro di ricordo che si terrà venerdì 9 maggio a partire dalle ore 20,15 presso l'Istituto Salesiano "Don Bosco" (stradone A.Provolo, 16) di Verona. Interverranno: Giampaolo Fogliardi (Segretario Provinciale), Enzo Erminero e Mino Martinazzoli. Per informazioni: 045 8352702.
09/05/03 - Verona - Cicloviaggi con la Fiab nel Sud
Italia
La 1 Circoscrizione Centro Storico
di Verona e gli Amici della bicicletta di Verona organizzano un incontro che
rientra all’interno del palinsesto della XV edizione di «Viaggiando in
Bicicletta nel mondo». Venerdì 9 maggio alle ore 21 presso la Sala lodi (Corte
del Duca – Via San Giovanni in Valle – Verona – tel. 045 8078903) i temi
trattati saranno: «Cicloviaggi con la Fiab nel Sud Italia: Puglia, Basilicata,
Calabria e Sicilia» e «In bici sugli alti passi alpini». Presenta: Marco
Passigato.
09/05/03 - San Zeno di Colognola ai Colli (VR) - Lectio Divina con don Augusto Barbi
La Parrocchia di San Zeno di Colognola ai Colli (VR) vi invita venerdì 9 maggio, alle ore 21.00, nella sala parrocchiale, per la Lectio Divina sul tema: "Gesù di Nazareth morto e risorto nel libro degli Atti degli apostoli". La Lectio Divina sarà introdotta e guidata dal prof. don Augusto Barbi, biblista e direttore dello Studio teologico San Zeno di Verona. Di Augusto Barbi le Edizioni Messaggero di Padova hanno recentemente pubblicato un libro intitolato: Atti degli Apostoli (capitoli 1-14).
09/05/03 - San Bonifacio (VR) - Una serata con i «Vicini di casa» del Teatroprova
Il gruppo Teatroprova in collaborazine con il Comune di San Bonifacio organizzano l’ottava edizione della rassegna “Venerdì a Teatro” presso il locale Cinema-Teatro Centrale (Via Marconi). Venerdì 9 maggio, alle ore 21,00, il Teatroprova presenta: "Vicini di casa" di David Conati, regia di Antonella Diamante.
09/05/03 - San
Bonifacio (VR) - Il nuovo ruolo
dell'ospedale
L'Associazione Anziani
Sambonifacesi promuove, venerdì 9 maggio alle ore 15,30 presso la sede di
Corso Venezia, un incontro con il dottor Angelo De Crestan sul tema: «Il
nuovo ruolo dell'ospedale: aspetti sociali».
09-10-11/05/03 - Arcole (VR) - Tre giorni di... «Riflessi di Pace», Mostra collettiva di pittura
Il comune di Arcole e l'Assessorato alla Cultura organizzano una mostra collettiva di pittura dal titolo: "Riflessi di Pace". La mostra si terrà nei giorni venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio 2003 presso la sala civica polifunzionale di Gazzolo d'Arcole (vicino la palestra comunale). Gli artisti che esporranno sono: Burati Maffeo, Burato Annalisa, Burato Antonella, Burato Simone; Dosso Alessia, Einwaller Daniela, Farinella Lorena, Gasparini Giorgia, Pegoraro Alessio, Pozzer Eva, Sartori Anna Elisa, Zocca Claudia. L’inaugurazione si terrà venerdì 9 maggio alle ore 18.
09/05/03 - San Giovanni Ilarione (VR) - Scoutismo
Il Comune di San Giovanni Ilarione (VR), la Biblioteca Comunale e l'Agesci organizzano, presso la Sala Civica "Rumor", una serata sullo «Scoutismo, elementi educativi essenziali e le loro funzioni nell'arte dello scoutismo». Un appuntamento rivolto a giovani e adulti che si terrà venerdì 9 maggio alle ore 20,30. Parteciperanno i responsabili di zona (Vicenza - Piccole Dolomiti)
09/05/03 - Lonigo (VI) - Incontro con Silvia Calamati
La Biblioteca civica di Lonigo (VI) vi invita all'incontro con l'autrice del libro "Figlie di Erin. Voci di donne dell'Irlanda del Nord", Silvia Calamati. L'appuntamento si terrà venerdì 9 maggio alle ore 21 presso la centralissima Biblioteca di Lonigo.
09/05/03 - Vicenza - Quale felicità oggi?
L’Istituto Teologico “S. Maria di Monte Berico”, ISSR promuove una tavola rotonda sul tema: «QUALE FELICITÀ OGGI?». In tempi di tragiche conflittualità, c’è ancora spazio per parlare di gioia? La TAVOLA ROTONDA sarà guidata da: Alberto MAGGI, osm: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere” (At 20,35); Giancarlo BRUNI, osm: “Giustizia e felicità nella ricerca spirituale attuale”; Ermes RONCHI, osm: moderatore. L’Appuntamento di terrà Venerdì 9 maggio 2003, ore 16.00 presso lo Studio Teologico di Monte Berico, Viale Cialdini, 2 a Vicenza – Tel. 0444 235045, fax 0444 524983.
09/05/03 - Arzignano (VI) - Globalizzazione / 7
L'Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Arzignano (Vicenza), in collaborazione con Informagiovani Arzignano, Biblioteca Civica e Centro Territoriale di Formazione e con il patrocinio del Comune di Arzignano, organizza una serie di incontri sul tema della globalizzazione. Venerdì 9 maggio, presso la Sala Conferenze di Villa Brusarosco (Arzignano), alle ore 20.30, Alfonso Cariolato (Ist. “Leonardo da Vinci”) interverrà sul tema: «Il farsi mondo del mondo». ENTRATA LIBERA. Per gli studenti che ne faranno richiesta è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione che potrà essere valutato, ai fini del credito, dai Consigli di Classe. Per Informazioni: Informagiovani di Arzignano, Tel. 0444.452867 ig@comune.arzignano.vi.it
09/05/03 - Alte Ceccato (VI) - «Casas de fuego»
Prosegue la rassegna cinematografica in lingua originale promossa dall’Associazione ricreativa culturale “Quisidanza Querido Perù”, le cui proiezioni si tengono presso la sede dell’associazione stessa, in Via Puccini, 6 – Alte Ceccato (Vi). Venerdì 9 maggio verrà proiettato il film di Juan Bautista Stagnaro «Casas de fuego». Ingresso gratuito.
09/05/03 - Schio (VI) - Il dialogo interreligioso: nuova via della pace
Venerdì 9 maggio, alle ore 20,30 presso la Sala Calendoli, Teatro Civico – Schio (VI), si terrà una Tavola rotonda con esponenti di religione cattolica, ebraica e musulmana sul tema: «IL DIALOGO INTERRELIGIOSO: NUOVA VIA DELLA PACE». A promuovere l’iniziativa è il Forum Alto Vicentino per lo Sviluppo Sostenibile - Tel. 0445 530077. Ingresso libero.
09-10-11/05/03 - Meledo (VI) - Mostra fotografica sulle Filippine, con mercatino equo e solidale
IL GRUPPO EQUO E SOLIDALE DI MELEDO-MONTICELLO-SAREGO (VI) SARA’ PRESENTE DURANTE LA SAGRA DI MELEDO (VI) PRESSO LE OPERE PARROCCHIALI CON UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLE FILIPPINE E UNO SPAZIO PER IL MERCATINO. L´APERTURA DELLA MOSTRA SARA´, NEL MESE DI MAGGIO, NEI SEGUENTI GIORNI: 9-10-11 maggio e 16-17-18 maggio 2003.
09/05/03 - Mantova - Festa per i giovani: «Muoviamoci a costruire l'Europa!»
La
Provincia di Mantova, l’Assessorato alle politiche sociali e giovanili , in
occasione della Giornata dell'Europa, invita tutti i giovani e gli operatori
giovanili alla festa "MUOVIAMOCI A
COSTRUIRE L'EUROPA!" musica, animazioni, teatro, dibattiti, buffet…
L’appuntamento di terrà il 9 MAGGIO dalle 18,30 alle 22,00 presso la sede
provinciale dello SPORTELLO EURODESK informazione, orientamento e consulenza sui
programmi di mobilità giovanile in Europa, via Gandolfo 13 Mantova nel (cortile
scuola media Sacchi). Per informazioni: 0376 432539 coordinamentoig@provincia.mantova.it
10/05/03 - Verona - C'era una volta... Le radici della voce
“Essere genitori ecologici” è il titolo della serie di incontri organizzati a Verona dall’associazione “il Melograno” (Via Villa, 12 – e-mail: ilmelograno.verona@tiscali.it ). Oggi, venerdì 10 maggio, alle ore 20.45 presso la sede, il tema affrontato sarà: “C’era una volta…: le radici della voce” con Davide Quinci, maestro a “La Corte dei bambini”. Per partecipare è necessario essere socie/soci de Il Melograno. La tessera associativa è di 30 euro.
10-11/05/03 - Nogara (VR) - La piazza nascosta /3: «Nogara Music Live»
Chi sono i giovani? Dove vanno? Cosa pensano? Quali sono i loro sogni? Quali sono i loro desideri? Con questo progetto, promosso in collaborazione con Fondazione AIDA, il Comune di Nogara incontra i giovani perché possano raccontarsi, dirci dove affondano le radici dei loro sogni, delle loro paure e dei loro desideri. Il nome dato al palinsesto di iniziative è «LA PIAZZA NASCOSTA». SABATO 10 MAGGIO e DOMENICA 11 MAGGIO alle ORE 20.30 presso il TEATRO COMUNALE DI NOGARA (VR) «NOGARA MUSIC LIVE». Due serate con le band di Nogara. Una minirassegna per conoscere la musica prodotta dai giovani di Nogara, con BIUTICHEIS (rock), CARPE DIEM (hard rock progressive), GADARA (rock), GARDENIA (rock psichedelico), STABILE (rock italiano), TERZOSTATO (rock italiano), THE VEGAS (rock), WILDEA (cover band). (Per informazioni: Comune di Nogara, TEL. 0442/88377).
10/05/03 - Camisano
Vicentino (VI) - Partita a Pallacanestro tra
disabili
Sabato 10 maggio,
alle ore 10 presso la Palestra Scuola Media di Camisano Vicentino (VI) (Via
Menin) si terrà una PARTITA PALLACANESTRO TRA DISABILI. L’iniziativa rientra
all’interno delle varie attività di sensibilizzazione al mondo dell'handicap ed
è promossa dall’Associazione Proviamo Insieme per l' handicap - Tel. 0444
610435-610938. Ingresso libero.
10/05/03 - Darfo Boario Terme (BS) - Camunia Tourism and Solidarity... in Festa!
Abbiamo il piacere di invitarti alla prima festa del CTS - Camunia Tourism and Solidarity, la prima associazione italiana per il Turismo Responsabile, Solidale e Didattico. La festa avrà luogo sabato 10 maggio alle ore 15,00 presso la nostra sede, Viale De Gasperi, 23 - Darfo Boario Terme (BS), tel. e fax 0364.529 221. Presenteremo le nostre proposte promozionali per l'estate come: le Vacanze Studio all'Estero per chi, studente o professionista, desidera imparare o perfezionare una lingua straniera; le Vacanze Interculturali e Solidali, per chi desidera vivere un'intensa esperienza di vita in Australia o in Africa per un periodo medio - lungo, operando in associazioni di volontariato in cambio di ospitalità; i campi di studio e di ricerca in Italia e all'estero, organizzati esclusivamente per le scuole e le associazioni di giovani; le vacanze alla scoperta dei Mari d'Italia e tanto altro. Il CTS, grazie alle sue finalità non lucrative, consente a tutti gli associati di viaggiare a costi bassissimi ed, insieme a Camunia Tourism and Solidarity, organizza i "viaggi solidali": puoi vivere un periodo in Australia o in Africa ospitato dalle popolazioni locali.
10/05/03 - San Giovanni in Persiceto (BO) - Una festa per l'alimentazione sostenibile
L'insostenibilità del nostro modello di sviluppo e dei nostri stili di vita si fa sempre più evidente. Proprio per cercare di incidere su questi temi il Forum Sociale "Terre d'Acqua" (che raggruppa un variegato insieme di persone e gruppi dei Comuni di Anzola, Calderara, Crevalcore, Sala Bolognese, S.G.Persiceto e S.Agata), la Sezione WWF Pianura Bolognese e l'Associazione Altreterre (che gestisce il negozio equo-solidale), in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di San Giovanni in Persiceto, intendono affrontare il tema dell'alimentazione e delle sue connessioni con lo sviluppo sostenibile. Per parlare di scelte nel campo dell'alimentazione vogliamo "parlare con la bocca piena", non perché si voglia trasgredire ad una regola di educazione, ma perché pensiamo che sia possibile vivere una vita sana e allo stesso tempo non noiosa e, soprattutto, che sia possibile mangiare cose buone anche senza essere vittime dei consumi o complici di azioni dannose, sofferenze e atti illegali nei confronti dell'uomo e della natura. SABATO 10 MAGGIO, "PARLIAMO CON LA BOCCA PIENA...", una festa per l'alimentazione sostenibile, dalle ore 15 alle ore 19 in Piazza del Popolo a Persiceto (BO). Saranno presenti aziende biologiche e biodinamiche, agriturismi, il negozio equo-solidale, associazioni ambientaliste, aziende e negozi di prodotti di qualità e salutistici, gruppi musicali. Assaggi gratuiti di prodotti e vino biologici, etnici e vegetariani, musiche e canzoni. Sarà un modo per conoscere qualcosa di più in merito alle scelte che si possono fare in questo campo e allo stesso tempo divertirsi stando assieme. Verrà anche distribuita gratuitamente la carta del territorio e dei suoi prodotti (un guida di itinerari cicloturistici del territorio persicetano prodotta dal Comune).
11/05/03 - Verona - «Giornata EMERGENCY», con Teresa Sarti Strada (ore 18) e lo spettacolo della Compagnia Dopolavoro Gino Franzi (ore 21,15)
La città di Verona organizza:
«Giornata Emergency», domenica 11 maggio presso l’Auditorium grande della Gran
Guardia. In programma: ore 18,00:
Incontro dibattito con Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency; alle ore 21,15:
Spettacolo della Compagnia Dopolavoro Gino Franzi, «Da Giolitti a Wanda Osiris»,
Mezzo secolo di guerre attraverso le canzoni. La canzone italiana racconta con
grande semplicità, ma anche con genuina precisione, i tormenti del secolo
scorso: le grandi speranze all’inizio e poi il velleitarismo, che porta ad una serie infinita di guerre e violenze:
la guerra di Libia; la Prima guerra mondiale; l’avvento del fascismo; la
campagna d’Etiopia; la Seconda guerra mondiale. Tutti questi eventi sono
dominati da una propaganda nazionalista, che si ispira a patetici sogni di
grandezza e di dominio del mondo. L’argomento è, purtroppo, di estrema
attualità. Lo spettacolo lo racconta in modo semplice e lieve, attraverso
canzoni, immagini d’epoca, brani originali, poesie, aneddoti e pezzi teatrali.
Ingresso 10 Euro. Prevendita Box Office Via Pallone 12a tel 045 – 8011154. L’incasso sarà devoluto per l’acquisto di
medicinali e materiale sanitario per gli Ospedali di
Baghdad.
11/05/03 - Verona - Ai blocchi di partenza la terza edizione della «Magnalonga»
L'Associazione Ecomuseo Preafita Velsquaranto Valpantena, con il patrocinio del Consiglio Comunale di Verona organizza l'11 edizione della Magnalonga, passeggiata enogastronomica alla ricerca di saperi e sapori tra vigne e olivi sulla dorsale della Prèafita. Durante la manifestazione degli stands ospiteranno la “3^ FIERA DEL PRODOTTO TIPICO LOCALE”. Saranno disponibili visite guidate alle risorgive. ADULTI16,00 euro; BAMBINI fino ai 3 anni GRATIS; BAMBINI dai 3 ai 10 anni, 9,00 euro. Per informazioni e prenotazioni: tel. 045.557670, e-mail: magnalonga.montorio@tiscali.it ; Birreria Clipper di Montorio tel. 045.8840767. L'appuntamento si terrà domenica 11 maggio, dalle ore 9.30 con ritrovo nel Piazzale Chiesa Vecchia (Laghetto Squarà) di Montorio – Verona.
11/05/03 - San Bonifacio (VR) - «Bimbimbici 2003»: strade sicure e... a scuola in bicicletta!
“Strade sicure. A scuola in bicicletta.” è il tema caratterizzante di Bimbimbici 2003, una pedalata cittadina riservata ai bambini delle scuole materne ed elementari. La grande manifestazione è organizzata dalla FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, e a San Bonifacio si terrà domenica 11 maggio 2003, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la locale sezione degli “Amici della Bicicletta”, la locale Associazione Carabinieri Volontari e la Polizia Municipale. La finalità è attirare l’attenzione generale sui problemi dei trasporti e della sicurezza stradale dei bambini, che tra gli utenti della strada rappresentano l’anello più debole di una cultura che vede le città concepite e strutturate per soli adulti motorizzati. Nell’intenzione della FIAB Bimbimbici 2003 si propone come un momento gioioso, che speriamo veda coinvolti molti, moltissimi bambini, ma anche un’occasione importante per parlare di mobilità cittadina, di moderazione del traffico e di piste ciclabili. Tematiche, queste, che da anni impegnano la FIAB in un lavoro che mira a sposare la conoscenza e la salvaguardia del territorio ad una mobilità rispettosa di tutte le utenze ed attenta a quelle scelte che privilegiano mezzi di locomozione non inquinanti, come appunto è la bicicletta. Nello specifico, questa seconda edizione di Bimbimbici intende proporre all’attenzione di cittadini e amministratori il delicato tema dei bambini che vanno - o potenzialmente potrebbero andare - a scuola da soli a piedi o in bicicletta e delle enormi difficoltà che si frappongono a questa scelta, dovute in primo luogo all’assoluta assenza di sicurezza per chi opta per una mobilità non inquinante. Non basta indignarsi quando un bambino rimane vittima di un pirata della strada. Bisogna indignarsi ogni giorno perché le strade delle nostre Città e Paesi sono pericolose e rumorose, l’aria è inquinata, spesso i marciapiedi sono stretti se non assenti, le piazze vengono trasformate in parcheggi e i bambini, i pedoni e i ciclisti sono sempre ignorati nei provvedimenti di pianificazione urbana. Con Bimbimbici la Fiab chiede alle autorità e ai mezzi di informazione di fare di più. Chiede una mano per costruire una cultura della moderazione del traffico e della velocità, della sicurezza degli utenti deboli e non motorizzati. Prestare attenzione alla parte più debole dell’utente della strada e all’interno di questa categoria al settore meno difeso: ecco il messaggio forte di Bimbimbici. Nella realtà attuale i bambini hanno infatti bisogno di essere costantemente guidati e protetti nei loro spostamenti. Sotto questo aspetto i percorsi casa-scuola meritano un’attenzione particolare, una protezione particolare, una normativa particolare. Se c’è sicurezza, il bambino può riappropriarsi del suo spazio in città, della sua autonomia nello spostarsi, del suo sentirsi libero e non dipendente sempre e comunque dal genitore che lo trasporta, come un pacco, da un luogo all’altro ( in questo caso da casa a scuola). Alcune esperienze dimostrano che in presenza di itinerari protetti e di misure particolari i bambini preferiscono recarsi a scuola a piedi o in bicicletta.
11/05/03 - Roncà (VR) - Raduno auto d'epoca
L’Amministrazione comunale di Roncà (VR) e Pro Loco organizzano, domenica 11 maggio, il 4 raduno di macchine e moto d’epoca con la partecipazione del Club “Bernardi” di Villafranca. Raduno alle ore 9 presso la Pizzeria 2 Pini. Per informazioni e adesioni contattare Giancarlo Tessari al numero 045 7460677.
11/05/03 - Schio (VI) - 2003, Anno Europeo delle persone con disabilità. Dimostrazione di Danceability
2003 "Anno europeo delle persone con disabilità". L’Associazione H-81 INSIEME VICENZA ONLUS, IN COLLABORAZIONE CON: "PIANETA MOBILITÀ" "INFORMAHANDICAP U.L.S.S. N°4 ALTO VICENTINO" "COMUNE DI SCHIO (VI)" presenta una DIMOSTRAZIONE DI "DANCEABILITY" …tutti gli uomini sono uguali ed hanno il diritto di esprimere le proprie potenzialità artistiche... DOMENICA 11 MAGGIO, PRESSO LA PALESTRA "LANZI" (via Martiri della Libertà) a Schio (VI) con INIZIO ALLE ORE 21.00. INGRESSO GRATUITO. La Danceability è una tecnica di danza per persone abili e disabili nata negli Stati Uniti nel 1988, è basata sull'improvvisazione, la consapevolezza di sé, la relazione e la fiducia reciproca. Si è sviluppata grazie ad Alito Alessi, direttore della Joint Forces Dance Company, che ha svolto un ruolo importante nella evoluzione della Contact Improvisation ed è riconosciuto a livello internazionale come insegnante e coreografo pioniere nel campo della danza e handicap. Non c’è una sequenza fissata, una coreografia vera e propria, ma ognuno realizza una danza ogni volta diversa da solo e con altre persone attraverso una serie di soluzioni concatenate e personalizzate in modo spontaneo e libero con movimenti piccoli, grandi, veloci, lenti con o senza sottofondo musicale. Si rivolge a tutte le persone interessate, di età superiore ai 13 anni: abili, disabili motori e sensoriali, persone Down, disabili intellettivi lievi; a danzatori, attori e persone con esperienza nel campo delle arti performative che vogliano sperimentare nuovi percorsi di ricerca e di espressione attraverso il movimento. La dimostrazione aperta al pubblico avviene dopo un laboratorio di 40 ore suddivise in vari incontri, a Schio (Vi),che hanno visto partecipi circa 25 persone abili e disabili, il corso è stato condotto dagli insegnanti dell'Associazione artistica "L'Ottavo Giorno" di Padova. Per informazioni: promoter Zonzin Pierluigi H 81 Insieme 349-3262685 Sportello Informahandicap Ulss4 0445-389293 (lun-mer-ven 9.00-13.00) pierzin@libero.it
12/05/03 - Bassano del Grappa (VI) - «Le guerre dell'acqua: conflitti anche locali?»
2003 ANNO MONDIALE
DELL’ACQUA. Per l’occasione Auser, Spi-Cgil, Centro “Romano Carotti” di Bassano
del Grappa (VI) organizzano un CICLO D’ INCONTRI su questo tema. Lunedì 12
maggio alle ore 20,45 presso la Farmacasa di Bassano del Grappa (VI) si parlerà
de «Le guerre dell’acqua: conflitti anche locali?». (Tavola rotonda sui problemi
locali relativi all’acqua). Proposte per una gestione sostenibile del ciclo
dell’acqua; ruolo degli enti locali; agricoltura intensiva; attività industriali
inquinanti; usi domestici/privati; le acque minerali. Interviene e coordina:
Marco Emanuele (Referente del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale
sull’acqua). Interventi di : Luciano Baruzzi (docente), Lorenzo Altissimo
(Direttore Centro Idrico Novoledo), Ottorino Bombieri (sindaco di S. Nazario),
Umberto Tundo (Geologo), Daniela Sostero (Brenta Servizi). Ingresso libero (Gli
incontri sono propedeutici ad un corso di formazione per insegnanti ed educatori
da un lato e per amministratori e tecnici comunali dall’altro, che si terrà nei
mesi di settembre-ottobre 2003). (Per informazioni: tel. 0424/503694 (Adriano);
e-mail:adzanoll@inwind.it)
BUONASSOCIAZIONE
1. VERONA: APPELLO DEL GRUPPO 29 DI AMNESTY INTERNATIONAL (VERONA): «CERCHIAMO CASA»
A settembre dovremo lasciare la sede provvisoria nella quale abbiamo trasferito bagagli e obiettivi. Affinché questi obiettivi non diventino un miraggio chiediamo un aiuto a tutte le Associazioni di Verona, soprattutto a quelle attualmente alla ricerca di una nuova sede o desiderose di condividere i propri spazi con noi. Ci bastano un ufficio e una sala riunioni. Siamo certi che chiunque condivide il nostro entusiasmo, sarà lieto di condividere con noi anche una sede. Per qualsiasi comunicazione o risposta da parte delle associazioni, Vi prego di volerci contattare al seguente indirizzo e-mail: gr029@amnesty.it . Grazie.
2. AI BLOCCHI DI PARTENZA LA CAMPAGNA NAZIONALE DI OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI 2003
L’onorevole Tiziana Valpiana comunica che è stata presentata lo scorso 11 aprile presso la sala stampa della Camera dei Deputati, la Campagna Nazionale di Obiezione alle spese militari per la Difesa Popolare Nonviolenta 2003. Al tavolo dei relatori erano presenti Vittorio Agnoletto (Social Forum Europeo), On. Tiziana Valpiana (Prc – Obiettrice Fiscale), On.Paolo Cento (Verdi), On. Giovanni Bianchi (Margherita Commissione Esteri), Sen. Francesco Martone (Verdi), On. Giovanni Russo Spena (capogruppo PRC Camera), Massimo Aliprandini (Centro Coordinatore nazionale Campagna Osm-Dpn). Nel corso della conferenza stampa è stata presentate la nuova guida e la campagna per il 2003. Le organizzazioni che promuovono la campagna sono: Associazione per la Pace - Beati Costruttori di Pace - Associazione Papa Giovanni XXIII - Berretti Bianchi - Lega per il Disarmo Unilaterale - Lega Obiettori di Coscienza - Pax Christi. La campagna ha come principali obiettivi l’avvio dei progetti per la Difesa Popolare Nonviolenta, la riduzione delle spese militari, l’opzione fiscale fra difesa non armata e difesa armata. Tutti i particolari verranno forniti durante la conferenza stampa. Può aderire ogni cittadino italiano che dia una parte di fondi propri o detratti dalle tasse per lavori per la pace. In questo ultimo caso si tratta di disobbedienza civile. Per informazioni: Loc Lega Obiettori di Coscienza v. M. Pichi, 1 – Milano - Tel. 02/58101226 – e-mail : locosm@tin.it .
3. 25 MAGGIO, «CASTELLI DA FIABA NEL PIACENTINO» CON L'ARCI DI VERONA
L'Arci Nuova Associazione di Verona organizza il prossimo 25 maggio 2003 un itinerario storico-culturale ed eno-gastronomico nella provincia di Piacenza. L'Associazione, proseguendo il percorso già intrapreso verso la conoscenza di storia, tradizioni, profumi e sapori delle diverse regioni d'Italia, in questa occasione affronta il territorio dell'Emilia occidentale dove, tra verdi valli e rilievi boscosi, si insinuano borghi arroccati che narrano una storia nervosa, intrecciata dalle contese spesso sanguinose di potenti signori quasi sempre schierati in due fazioni distinte: Guelfi e Ghibellini. Il percorso prevede la visita guidata a due castelli: il castello di Rivalta, risalente all'nno mille e appartenuto successivamente a diverse nobili e famose famiglie, tra cui i Malaspina, e la Rocca d'Olgisio, antico presidio delle valli dei torrenti Tidone e Chiarone, una della piu' antiche e suggestive rocche piacentine. Tra una visita e l'altra i soci partecipanti potranno apprezzare l'ottima cucina tradizionale e degustare in cantina i vini tipici della zona. Per informazioni e prenotazioni tel. 045 8033589. e-mail verona@arci.it sito www.arci.verona.it ".
4. IL MARCHIO DI GARANZIA «TRANSFAIR» DIVENTA CONSORZIO. E SARA' PRESENTE A CIVITAS (PD)
L'associazione che si occupa della
certificazione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale passerà ad una nuova
forma societaria per rafforzare il suo servizio a favore dei piccoli produttori.
Civitas 2003 sarà una data storica per TransFair Italia. Il marchio di garanzia
del Commercio Equo e Solidale presenterà il passaggio dalla forma statutaria di
associazione a quella di Consorzio proprio durante la mostra convegno
dell'economia sociale. Un cambiamento non secondario che comporterà il
rafforzamento dell'attuale compagine societaria e l'arrivo di nuovi soci che
garantiranno maggiore forza e solidità alla struttura che gestisce l'unico
marchio italiano di certificazione del Commercio Equo e Solidale. Le prospettive
di questo cambiamento saranno al centro di un convegno che si svolgerà durante
Civitas, mostra convegno nazionale dell'economia sociale e civile, dall'1 al 4
maggio presso la Fiera di Padova. Venerdì 2 maggio, dalle 17 alle 19, Adriano
Poletti, presidente di TransFair Italia, Lorenzo Miozzi del Movimento
Consumatori, Giorgio Conconi, coordinatore nazionale di Mani Tese, Sergio
Marelli direttore dell'Associazione Nazionale Ong e German Quintanilla,
presidente della Central de Cooperativas de cafetaleros de Honduras (CCCH)
parteciperanno alla tavola rotonda dal titolo: "Una nuova opportunità per
l'accesso al mercato dei produttori del Sud del mondo: il Consorzio TransFair".
Ciascuno offrirà il proprio punto di vista su questa scelta che rafforzerà il
ruolo di TransFair come ente di certificazione e sulle nuove opportunità che si
prospetteranno. Giorgio Conconi, ad esempio, illustrerà il "Progetto
Noccioline", storica iniziativa di Mani Tese che entrerà presto nel circuito di
certificazione nel nuovo registro dedicato alla frutta secca. Di fatto il
passaggio a Consorzio avverrà a giugno e comporterà una nuova capitalizzazione,
con quote minime di 2500 euro, ma TransFair ha già raccolto attorno a sé più di
venti soci: tra questi Acli, Acu, Ancc, Arci, Etimos, Focsiv, Pax Christi,
Conapi, Agesci, Cies, Unicef, Uisp, UsAcli, Federazione Trentina delle
Cooperative, Movimento Consumatori, Save the children, Coop La Tortuga. Ma anche
Banca Etica (il primo istituto di credito italiano ad occuparsi di finanziamenti
al terzo settore) il Consorzio Botteghe della Solidarietà (che distribuisce
prodotti del Commercio Equo e Solidale e della cooperazione sociale), Commercio
Alternativo (una delle più importanti centrali di importazione del Commercio
Equo e Solidale) faranno parte della nuova compagine societaria di TransFair,
mentre si stanno raccogliendo le ultime adesioni. TransFair parteciperà a
Civitas con un proprio stand nell'area dedicata alle realtà di Commercio Equo e
Solidale. Dalla mostra convegno
sull'economia solidale lancerà, insieme al
Consorzio di microcredito Etimos, la Campagna «Sin Credito no hai mañana», una
nuova iniziativa che si articolerà in diverse azioni per il sostegno ai piccoli
produttori del Sud del mondo.
5. TREVISO, FINO AL 18 MAGGIO - 20a MOSTRA INTERNAZIONALE D'ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA
A Treviso: «Le Immagini della Fantasia, 20a Mostra internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia» presso la Casa dei Carraresi dal 25 aprile al 18 maggio (via Palestro 33/35). La sezione di quest'anno è dedicata al Gatto. Durante il periodo di apertura sono allestite anche le mostre: I bambini illustrano Pinocchio, antologica di disegni dedicati al burattino di Collodi, realizzati dai bambini del comune di Treviso durante i laboratori della precedente esposizione; "1 2 3 tocca a te", 24 conte d'Italia e dall'estero illustrate dai corsisti di Linda Wolfsgruber alla Scuola estiva d'Illustrazione. ORARIO: feriali 9-13 e 14-19; festivi 10-13 e 14-19; scuole 9-13 e 14-17 feriali (su prenotazione): TEL. 0422.513150. A cimentarsi sul tema del gatto sono stati chiamati artisti provenienti da venti nazioni, in modo da garantire un confronto interculturale tra tradizioni estetiche ed interpretative diverse offrendo una valida alternativa ai prodotti per l'infanzia seriali e mercificati... (segnalazione de «Il Cerchio magico», gatta "Primavera" e Luciana, che vi invitano tutti a non perdere questa stupenda ventesima edizione).
6. PROGETTO «LETTURA E SOLIDARIETA'» CON IL CIGNO
L’associazione di Volontariato “Il Cigno”, per la promozione della lettura, sarà presente a Civitas, mostra convegno nazionale dell'economia sociale e civile, dall' 1 al 4 maggio presso la Fiera di Padova. Durante la manifestazione verrà promosso il progetto 2003/04 “Lettura & Solidarietà: incontri di letture animate per persone appartenenti alle fasce sociali deboli” con momenti di lettura ad alta voce. Chi volesse aderire all’iniziativa può telefonare al 045 982927 o scrivere ad as.vol.ilcigno@virgilio.it
7. VERONA » CREIAMO INSIEME UNA MOSTRA: "ACQUA VIVA, VIVA L'ACQUA"
Il Gruppo Consumo Critico Val d'Illasi, Rete Lilliput Verona e «il GRILLO parlante», ti invita a riflettere sull’importanza delle preziose “gocce di vita” per l’esistenza di tutti noi; esse rappresentano un patrimonio dell’umanità, un bene comune da salvaguardare. I suddetti gruppi promuovono di creare insieme una Mostra sul tema: «ACQUA VIVA, VIVA L’ACQUA» ed invitano tutti, bambini, ragazzi, famiglie, le scuole e chiunque desideri dare il proprio contributo di pensiero ed artistico, a pensare storie, creare poesie od oggetti, cogliere immagini fotografiche, disegni, riflessioni sull’acqua quale fonte di vita, di gioia, di speranza, di gioco e poesia che esprimano la sua essenzialità vitale per l’uomo ed il mondo. Tutti gli elaborati e le creazioni saranno raccolti insieme per dar vita ad una mostra che sarà allestita ed inaugurata domenica 8 giugno 2003 presso la Sala Parrocchiale di San Zeno di Colognola ai Colli (VR) e successivamente verrà messa a disposizione di quanti ne faranno richiesta. Il materiale che perverrà agli organizzatori sarà affiancato da alcune riflessioni che faranno emergere anche i problemi ambientali ed economici che minacciamo la fondamentale risorsa, nonché i risvolti sanitari e sociali che si ripercuotono su quanti hanno difficoltà di accesso all’acqua potabile. Per informazioni e la consegna delle creazioni, che dovrà avvenire entro il 18 maggio 2003, contattare Graziella Bonomi, tel. 0457820845 - e-mail: grazybi@iol.it
ALTROPINIONE
DOPO LA GUERRA, FERMARE I CONFLITTI E L'INGIUSTIZIA
"I fondi aggiuntivi per la guerra all'Iraq, pari a 75 miliardi di dollari, sono molto superiori alla somma totale dell'aiuto che il mondo destina ogni anno ai paesi più poveri". Così Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, il 26 marzo scorso. I fondi, chiesti dopo una settimana di guerra, sono "aggiuntivi" perché agli Alleati ogni giorno di guerra all'Iraq costa già 300 milioni di dollari, una cifra di poco inferiore al bilancio annuale dell'Afghanistan. Perché un missile Cruise costa quasi un milione di dollari (ne sono stati lanciati circa 1000). Perché un solo aereo F17 costa 45 milioni i dollari e un bombardiere 2 miliardi. Perché gli Usa hanno già stanziato per il 2003 circa 500 miliardi di dollari in armamenti (l'Europa 300). Perché a tutto questo occorre sommare la spesa (64 miliardi di dollari) per l'inutile "scudo stellare" che comincerà a funzionare nel 2004. Confrontare tali spese con le 40.000 persone che ogni giorno muoiono per fame e malattie e con l'esistenza di un miliardo di persone gravemente sottoalimentate vuol dire evidenziare l'abisso dell'ingiustizia planetaria. La Banca Mondiale dice che con 13 miliardi di dollari si può risolvere il problema della fame in tutto il mondo per un anno intero. Dove sono i programmi per l'annullamento del debito estero dei paesi impoveriti e per la lotta alla miseria e alle malattie? I poveri sono le prime vittime delle guerre e dell'ingiustizia. Ogni guerra alimenta la corsa agli armamenti. Oggi stanno proliferando anche le armi atomiche. E' triste constatare che, proprio nei giorni di guerra, la maggioranza parlamentare in Italia ha approvato una modifica della legge 185 che favorisce gli affari delle imprese belliche, rende più facile il commercio delle armi anche verso paesi che violano i diritti umani, rischia di alimentare la diffusione clandestina delle armi, il terrorismo e la criminalità. Una terribile offesa alla pace! Nel richiamarci ancora una volta alla testimonianza del Papa, profeta del Vangelo di pace, rilanciamo l'appello che la Santa Sede, nel 1976, ha consegnato a un documento in cui si dichiara: "la corsa agli armamenti, anche quando è dettata da una preoccupazione di legittima difesa costituisce in realtà un furto... un'aggressione verso quelli che ne sono vittime. Aggressione che si fa crimine: gli armamenti, anche se non messi in opera, con il loro alto costo uccidono i poveri, facendoli morire di fame". Lottare per la pace con mezzi di pace vuol dire fermare le guerre, opporsi all'ingiustizia, operare per il disarmo, per la democrazia e la fraternità tra i popoli. (Pax Christi Verona)
VERONA. UN ALTRO 25 APRILE TRANSENNATO, PER GLI OMOSESSUALI
Un altro 25 aprile transennato, un altro 25 aprile dove gli omosessuali non erano presenti! Sono ormai 3 anni che come associazione omosessuale veronese veniamo invitati alle manifestazioni ufficiali del 25 aprile a Verona, eppure non é cambiato nulla. Le difficoltà incontrate del 2000, quando venimmo invitati la prima volta, le abbiamo ritrovate puntuali anche a questo 25 aprile 2003 con l'aggravante che ora Verona si ritrova un'amministrazione di "centro-sinistra". Aggravante perché pensavamo che potesse essere un 25 aprile diverso, dove questa nuova amministrazione poteva e doveva essere, più sensibile e con un atteggiamento di apertura e non di chiusura. Una chiusura che si é fatta sentire anche in modo tecnico ed organizzativo oltre che politico. Piazza Bra, sede delle manifestazioni, transennata dove i cittadini e le cittadine di Verona sono stati/e costretti/e a rimanere ai margini, non una festa civile di liberazione ma una ricorrenza esclusivamente militare, questo é stato il 25 aprile 2003 a Verona. Le prime difficoltà si sono manifestate quando un rappresentate del Circolo Pink, con labaro e invito ufficiale, ha tentato di salire sul palco con tutte le altre assocciazioni e gruppi invitati. Agenti della polizia, presenti all’interno di una sala pubblica, hanno tentato di impedire la nostra presenza sul palco adducendo che avevano ricevuto ordini di non farci passare, non meglio identificabili come fonte. Per poter salire su quel palco sono dovute intervenire varie persone affinché la situazione si potesse sbloccare e quel labaro a ricordo della vittime omosessuali dei lager nazisti fosse presente e visibile; per altro unico labaro civile a rappresentanza di tante vittime dimenticate, fra tanti labari militari. Vergognosa la presenza del rappresentante della Provincia veronese, che come sempre successo ha fatto un discorso revisionista, dimenticando di proposito che fu vittima e carnefice. Usciti dalla sala rimaneva l'ultima parte, la deposizione delle corone davanti ai tanti monumenti in piazza Bra. Ci siamo trovati una piazza transennata all’inverosimile con l’assoluto divieto ai cittadini di entrare, si poteva solo assistere allo spettacolo militare e nulla più. Quando Gianni Zardini, presidente del Pink, ha tentato di entrare in piazza con il solito labaro e invito, mandato dal sindaco, 2 poliziotti già appostati non volevano farlo passare é dovuta intervenire Tiziana Valpiana (parlamentare di rifondazione comunista) affiché ciò fosse possibile. Queste alcune delle difficoltà incontrate non solo dal Circolo Pink ma da tanti altri cittadini e cittadine che reclamavano un 25 aprile della gente e non dell'esercito. Qualcuno in questa amministrazione dovrà dare delle spiegazioni, dovrà porsi delle domande su come fosse possibile dopo le ultime elezioni comunali ritrovarsi nelle stesse condizioni del 2003. Ci aspettavamo un trattamento diverso, più sensibile e civile ma crediamo che questa amministrazione di 3centro sinistra2 abbia sottovalutato il significato del 25 aprile, cosa che ci pare molto grave. Purtroppo come cittadini e omosessuali ci rendiamo conto di essere tollerati anche a commemorazioni come queste, invitati ufficialmente ma indesiderati, ci chiediamo quanti 25 aprile dovranno passare senza che tutte le vittime del fascismo e del nazismo ricevano un giusto ricordo, quante amministrazioni dovranno venire prima che la festa della liberazione lo diventi veramente? (a cura del Circolo Pink di Verona)
VICENZA. UN 25 APRILE DI MEMORIA: «LA RESISTENZA CONTINUA»
Alcune centinaia di persone hanno
ricordato, il 25 aprile a Vicenza, la lotta e la resistenza dei partigiani
e dei civili che durante la seconda guerra mondiale hanno combattuto contro
l'occupazione nazifascista. Il corteo e' partito da una zona di Vicenza che da
sessanta anni e' occupata dall'esercito degli Stati Uniti, Camp Ederle, ed e'
proseguito verso il centro della citta'. Nonostante l'atteggiamento pacifico del
corteo, le forze del dis-ordine, schierate in maniera esagerata, hanno
continuamente provocato i manifestanti non lasciando loro spazio. Questo
atteggiamento e' durato fino a quando i manifestanti hanno interrotto il cammino
reclamando il diritto di muoversi liberamente. La manifestazione e' continuata
con due momenti di commemorazione: il primo presso la lapide intitolata a Dino
Carta, partigiano ucciso nel '45 dai fascisti mentre evadeva dal carcere e il
secondo in Piazza Matteotti. Il corteo e' proseguito attraversando Campo Marzo,
ed e' quindi giunto in Piazza Esedra, dove e' stata allestita una mostra
fotografica sulla Resistenza. Il Comune di Vicenza, in spregio al diritto di
diffondere le proprie idee, aveva peraltro vietato "il posizionamento di
banchetti con giornali e riviste divulgative". La giornata si e' conclusa con il
concerto di due band che si sono rese disponibili a suonare gratuitamente
(Desmodromica e Travolta). SENZA MEMORIA NON C'E' FUTURO Ora e sempre resistenza (A cura di
Veneto contro la Guerra)
DALLAPARTEDEIBAMBINI
MAMMA
TV? UNA INDAGINE DELL'OSSERVATORIO SUI DIRITTI DEI
MINORI
Cento soggetti in età evolutiva,
cinquanta di sesso femminile e cinquanta di sesso maschile, dislocati sul
territorio nazionale, in età compresa fra i 14 e i 16 anni, regolarmente
iscritti a scuola, hanno partecipato al laboratorio sperimentale organizzato
dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori per comprendere, spenta la tivù, fonte
di evasione principale dei giovanissimi italiani, quali sarebbero le conseguenze
psicosociali. “Per due settimane – spiega il sociologo Antonio Marziale,
presidente del Comitato Scientifico composto, tra gli altri, da neuropsichiatri
infantili e psicologi dell’età evolutiva – i ragazzi hanno fatto a meno del
video.
Dalle relazioni introduttive individuali, in cui essi erano stati invitati ad immaginare quali sarebbero state le loro reazioni davanti a tale prospettiva, si evinceva una sensazione di acuto abbandono, di distacco dal mondo. Le risposte del 73%, infatti, palesavano forti dubbi sulla capacità di resistere. Soltanto il rimanente 27% affermava, invece, di sentirsi pronto ad una “realtà depurativa”. Com’è andata? Dal quinto giorno, il laboratorio ha cominciato a registrare abbandoni. La percentuale rapportata agli intraprendenti, sicuri di potercela fare, ha perso per strada 17 punti. Si sono ritirati dall’esperimento 44 adolescenti, 29 maschi e 15 femmine. Qui – sottolinea Marziale – il primo dato interessante, perché sfata il tabù di quel luogo comune consolidato che vuole le ragazze maggiormente schiave della “tigre domestica”. Ma cosa hanno fatto i resistenti? La maggioranza dei 21 maschi rimasti in competizione ha impegnato il “tempo vuoto” con i videogiochi, ascoltando musica e leggendo i quotidiani d’informazione portati a casa dal papà o dalla mamma. Le 35 femmine hanno ascoltato musica, hanno letto quotidiani d’informazione e libri ed hanno chattato. La deduzione – secondo il sociologo – è che sarebbe difficilissimo immaginare per i giovanissimi occidentali una società senza la televisione. Globalmente, coloro che sono giunti alla fine dell’esperimento, hanno palesato non pochi sintomi di manifestazioni psicotiche, di acuto panico legato alla “paura – hanno detto – di sentirsi tagliati fuori dal mondo”. Se al recente significato di “deficienza” attribuito alla televisione intendessimo conferire un valore scientifico, è possibile sostenere, senza timore di smentita, che esso è rapportato ad una nevrosi socialmente strutturata che miete vittime fra i più numerosi fruitori del servizio, vale a dire i soggetti in età evolutiva. Il presidente dell’Osservatorio conclude affermando che “alla luce dei risultati, è intelligibile l’incapacità adolescenziale di adattarsi ad una realtà scevra da narcotici culturali, ecco perché si impone una qualità psicopedagogica del servizio”. (Segnalato da Greta Blu, www.gretablu.it )
INTERNAZIONALE
BRASILE: I
CENTO GIORNI DI LULA
di Frei Betto
Per capire l´amministrazione Lula dobbiamo partire
da due premesse: non si è fatta una rivoluzione, ma si è vinto una elezione; non
si é arrivati al potere, ma al governo. Una rivoluzione mette a zero non solo il carattere
del governo, ma anche la natura del potere. Si comincia stigmatizzando gli
avversari come nemici, i critici come traditori, e alle volte – da Robespierre a
Mao - mettendo a tacere con la
morte quelli che si oppongono al progetto rivoluzionario. Vincere una elezione é
molto differente. Significa rispettare il gioco democratico che favorisce la
disputa tra partiti e candidati portatori di progetti e ideologie in
conflitto.
Anche se non si ignora il peso delle strutture
borghesi, soprattutto la discrepanza tra candidati regalmente finanziati e
quelli che mendicano voto a voto, la democrazia rappresentativa (inconclusa fino
a che non diviene partecipativa) non sopporta rotture brusche e neanche
l´eliminazione sommaria delle sue proprie regole, a meno che la rinuncia al
gioco democratico, spinga ai margini della legalitá la lotta politica e faccia
adottare, al posto della disputa, lo scontro, come é successo nella Russia nel
periodo tra 1905 e 1917.
Lula ha vinto una elezione, superando preconcetti
ed opposizioni, compresa l´opposizione finanziaria della oligarchia brasiliana.
Ma lui non si era proposto di fare una rivoluzione, e neppure di sopprimere le
regole della legalitá borghese, sfavorevoli alla vittoria del PT. Ha vinto perché la sofferenza della
maggioranza della popolazione ha generato la speranza che lui incarna e
rappresenta. La speranza ha vinto
la paura di un nuovo colpo dei militari, di una interferenza diretta del polo
imperiale (come é successo recentemente in Venezuela), del FMI, dell´acefalia
governativa (a somiglianza dell´Argentina) e ha vinto infine la paura che il
governo di un paese come il Brasile non potesse stare nelle mani di un uomo di
sinistra. Il PT [Partito
dei lavoratori] potrebbe da molto tempo avere radicalizzato la sua strategia
politica, come volevano le fazioni di sinistra. Ma non é stato concesso a loro
di indirizzare i cammini del partito. Due altri segmenti hanno avuto forte
influenza nella definizione del carattere del PT: il sindacalismo di lotta, oggi
rappresentato dalla CUT [Centrale unica dei lavoratori], e la pastorale della
Chiesa, specialmente le Comunitá di Base. Lula ha innovato il sindacalismo
rompendo con il sindacato addomesticato e obbediente alla dittatura militare e
adottando la negoziazione come tattica politica. Anche nei periodi piú
difficili, come negli scioperi generali, che hanno segnato la storia della
resistenza operaria, Lula non ha mai rotto i ponti del dialogo con la classe
imprenditoriale. Per questo hanno
sospettato perfino che fosse manipolato dalla CIA, o da altri interessi
ignobili. La storia peró ha dimostrato che, al contrario dei suoi critici piú
settari, lui era contemporaneo del suo tempo. Non ha ceduto alla nostalgia
rivoluzionaria del periodo della democratizzazione della nazione, e neanche
all`ideologismo di fronte al popolo che, imbevuto di etica nella politica, ha
portato il presidente Collor all´impeachement. Lula
ha mantenuto i principi che hanno formato e strutturato la sua
traiettoria politica. Nonostante le tre volte che ha perduto le elezioni
presidenziali, é diventato lui sí
signore del tempo, per innalzare il suo protagonismo nella storia. Dei movimenti
della pastorale, che agiscono piú per consenso che per dispute (non ci sono
tendenze strutturate) ha conservato la pazienza nel cucire gli appoggi e
coltivare le utopie. Senza comprendere la sua indole politica é difficile
sintonizzarsi con il ritmo che sta imponendo alle riforme che fará. Non cederá
giammai a quelli che sono ansiosi di vedere la casa costruita a partire dal
tetto. Come metalmeccanico ha imparato che i pezzi funzionano bene soltanto se
sono derivati di un prototipo che esige precisione e cautela. La seconda premessa per capire l´attuale amministrazione é che si é
arrivati al governo e non al potere. E questo governo deve essere tessuto con
fili vigorosi, sia nella base sociale che al vertice delle istituzioni, le quali
non si rompono e non si modificano semplicemente con il cambiamento dei
governanti. Al vertice, il potere é solito superare frontiere nazionali (vedi il
capitale speculativo), convenzioni internazionali (vedi l´attacco all´Iraq), e,
alle volte, il mercato, che dal punto di vista del potere finanziario, non si
concilia con l´utopia di Platone, con le ricette di Macchiavelli, con
l´ingegneria politica di Montesqiueu e neanche con le analisi di Gramsci. Nella
base sociale abita il potere dei movimenti organizzati, capaci di mobilitare
ampi settori della popolazione e creare consensi intorno alle sue proposizioni
strategiche. L´ingegneria politica del governo Lula dipende soprattutto della
sua capacitá di dare consistenza
politica amministrativa alle domande di questo polo di
potere.
Sarebbe bello che le promesse della campagna elettorale diventassero realtá con un colpo di bacchetta magica. Ma tre o quattro mesi sono insufficienti per far cambiare direzione a una macchina costruita per non favorire la maggioranza della popolazione. L´esito della conduzione della politica economica, evitando soprattutto il ritorno della spirale inflazionaria, e il dibattito e il confronto con la Camera dei Deputati e dei Senatori, é che daranno il sufficiente appoggio ai programmi sociali che stanno per essere definiti con molta attenzione e che doverannno portare al Brasile i cambiamenti sostanziali desiderati. (Frei Betto é scrittore e autore del libro (tra gli altri) “Lula, un operaio alla presidenza”, Casa Amarela editrice) (ARTICOLO SEGNALATO DA VERA E GIOVANNI BARONI, dal Nordeste del Brasile)
Giovanni Baroni & Vera dal
Nordeste (Brasile)
Vera e un gruppo di afrodiscendenti
hanno fondato una associazione di donne nere in Pernambuco. Il Nome: UIALA
MUKAJI ( RESISTENZA FEMMINILE), in dialetto Bantu. Hanno preparato delle foto di donne
nere. Se desideri il file (.pps), puoi richiederlo. (A cura del Comitato
italiano di sostegno alle attività di Giovanni e Vera Baroni. Vuoi avere informazioni
sui progetti di Giovanni & Vera? Vuoi dare il tuo aiuto? Contatta 3487351362 – lorenzo.dani@tiscali.it )
Cosa sta succedendo all'Avana?
LA SINDROME DELL'ASSEDIO
di Gianni Minà
Un
editoriale Wayne Smith, ex responsabile dell'Ufficio di interessi degli Stati
Uniti all'Avana durante la presidenza di Jimmy Carter, che ha scritto
recentemente sul Boston Sentinel per denunciare il maldestro tentativo del
governo di Washington di indicare Cuba come un paese terrorista, mi spinge a
scrivere per raccontare una storia che aiuterà molti a capire cosa sta
effettivamente succedendo in questo momento nell'isola e, forse, spingerà i più
critici ad avere una maggiore onestà intellettuale nel giudicare. Il saggio
uscirà fra qualche giorno nel n. 82 della rivista Latinoamerica.
Wayne Smith,
ora docente universitario, non era solo il secondo segretario dell'ambasciata
Usa quando John F. Kennedy decretò, nel '62, l'embargo a Cuba -mai più
annullato- ma, alla fine degli anni '70 era il diplomatico che condusse, per
conto del presidente Jimmy Carter, l'unico tentativo di pacificazione tra
Washington e l'Avana in 40 anni. «Eravamo vicini allo storico accordo -mi ha
rivelato Wayne in una recente intervista- ma poi Reagan, con l'aiuto di George
Bush sr., battè alle elezioni Carter e tutto sfumò. Peccato, avremmo evitato 25
anni di ulteriori tensioni».
Wayne Smith non ha mezze misure nel denunciare
l'ambigua politica messa in atto dal nuovo presidente degli Stati Uniti nel
tentativo di creare disagio politico dentro Cuba o, addirittura, giustificare in
futuro uno sciagurato intervento: «Uno dei pilastri su cui si fonda la politica
cubana dell'amministrazione Bush -spiega l'ex diplomatico- è l'asserzione che
quello della "Revolucion" è uno Stato terrorista che serba intenzioni ostili nei
nostri confronti. Altrimenti, perché dovremmo non avere relazioni con Cuba, come
li abbiamo con la Cina, il Vietnam ed altri Stati non democratici? Il problema è
che il nostro Governo attuale non riesce a trovare nemmeno un briciolo di prova
credibile, per dimostrare la sua tesi. Bush non ha nessun interesse a un dialogo
con Cuba, che senza discussioni ha sempre combattuto il terrorismo. Perché
questo potrebbe offendere gli esiliati della Florida, che sostengono la linea
dura contro l'Avana, e tutto ciò potrebbe far perdere voti al fratello del
presidente nelle elezioni alla carica di governatore dello Stato. Ma sostenere
che Cuba è uno Stato terrorista mina la nostra credibilità, laddove ne abbiamo
più bisogno, nella lotta contro i veri terroristi».
Quella che voglio
raccontare quindi è proprio una storia che spiega questo clima, una storia di
quelle che però faticano a trovare spazio sui giornali perché, nell'epoca della
guerra "continua" o "preventiva", non concede alcuna giustificazione alla
politica dell'attuale governo degli Stati Uniti.
Solo pochi giorni fa,
all'inizio di aprile, è stato sospeso il carcere spietato, quello che si sconta
ne "el hueco" (il buco, "la cassa", come lo chiamano i detenuti latinoamericani)
a cinque cubani arrestati negli Stati Uniti per cospirazione e condannati a pene
tombali come quella di Gerardo Hernandez, un grafico e vignettista, ritenuto il
capo del gruppo che dovrebbe scontare nel carcere di Lompok, in California, una
pena pari a due ergastoli più 15 anni.
Dopo 33 mesi di attesa per il
giudizio, 17 dei quali in isolamento e un mese di "hueco", il ritorno dei cinque
cubani ad una cella normale è avvenuto grazie ad una campagna internazionale
alla quale hanno partecipato molti liberals nordamericani, perfino diversi
deputati laburisti inglesi e Nadine Gordimer, scrittrice sudafricana, premio
Nobel per la letteratura, ma nessun rappresentante di partiti progressisti
italiani.
L'"hueco", per spiegare meglio, è un buco di due metri per due dove
bisogna stare senza scarpe, in mutande e maglietta; non si sa quando è giorno o
notte, perché la luce è accesa ventiquattrore su ventiquattro; non si ha nessun
contatto umano, neppure con i carcerieri e bisogna sopportare le grida continue
di chi è recluso in quel braccio, riservato ai prigionieri molto aggressivi. Non
era questo certo il caso di Gerardo Hernandez che, con i suoi compagni, si era
solo rifiutato, nel processo tenutosi a Miami alla fine del 2001, di
"collaborare" con la Corte. Aveva ammesso, come gli altri, alla vigilia del
dibattimento, di essere un agente dell'intelligence cubana, da anni in Florida
per scoprire chi organizzava gli atti terroristici contro il suo Paese. Ma l'Fbi
voleva, in cambio della libertà promessa, che facessero dichiarazioni contro
Cuba, sostenendo che il loro paese era un pericolo per gli Stati Uniti e che si
erano infiltrati per ottenere, in realtà, informazioni sulla sicurezza nazionale
Usa. Tutti autonomamente avevano deciso a quel punto di non collaborare e la
loro fermezza aveva spiazzato la giuria. «Perché -spiegarono- dovremmo
contribuire a far del male al nostro Paese dopo che per anni abbiamo lasciato i
nostri affetti, la nostra vita, per cercare di difenderlo?».
Gerardo
Hernandez, Antonio Guerriero, René Gonzales, Fernando Gonzales e Joaquin Mendez,
si erano infiltrati negli anni '90 nelle organizzazioni paramilitari degli
anticastristi di Miami che, dalla Florida, da tempo, organizzavano attentati
contro Cuba per boicottare il turismo, vero motore della ripresa economica
dell'Isola. La novità clamorosa e inquietante consisteva nel fatto che gli Stati
Uniti (pronti a giustificare qualunque azione in nome della lotta al terrorismo
per la sicurezza interna) nascondessero, nelle pieghe più oscure della loro
società, dei criminali pronti a esportare attentati in paesi come Cuba, per
giunta definiti "stati canaglia" o addirittura conniventi con il terrorismo. In
uno di questi attentati (dopo che le vittime erano state pescatori, contadini,
agenti della guardia costiera, militari di leva) era morto, il 4 settembre del
'97 all'Hotel Copacabana dell'Avana, anche un cittadino italiano, il giovane
imprenditore Fabio Di Celmo, per una carica esplosiva messa da un tal Cruz, un
salvadoregno ingaggiato da Luis Posada Carriles (vecchio specialista di
operazioni sporche) al servizio, come il suo amico Orlando Bosh, della
Fondazione cubano-americana di Miami. Questi due compari erano stati coinvolti
anche nell'abbattimento dell'aereo di linea cubano nel 1976, al largo delle
Barbados e nell'attentato al cancelliere cileno Letellier, a Washington, senza
che nessun giudice nordamericano li avesse mai disturbati. E' facile pensare, a
questo punto, cosa sarebbe successo se questa trama avesse avuto un percorso
inverso, cioè se qualcuno, dall'isola, si fosse messo a organizzare azioni
delittuose negli Stati Uniti. Suscita quindi disagio constatare la precarietà
con la quale, da quarant'anni, deve convivere Cuba, non solo per l'immorale
embargo economico, condannato nel novembre scorso per la decima volta
consecutiva dall'Onu (unici voti contrari, quelli degli Stati Uniti, Israele e
delle Isole Marshall), ma anche per il blocco mediatico che minimizza queste
storie e le elude. Cinicamente infatti si passa sopra al fatto imbarazzante che
un piccolo paese, per anni, abbia dovuto preparare alcuni cittadini a rinunciare
alla propria esistenza, per assicurare la sopravvivenza a tutti e, se nel caso,
vivere un'altra vita, con un altro nome, un'altra casa, altri amici, tagliando
per chissà quanto tempo (a volte per sempre) ogni legame con le proprie radici,
con il proprio passato e i propri affetti.
Una storia di questo tipo, un po'
pirandelliana, è quella, per esempio, di René Gonzales, uno dei cinque cubani
condannati, che aveva anche il passaporto nordamericano essendo nato negli Stati
Uniti, figlio di un operaio metallurgico emigrato a Chicago e di una madre
cubana, la cui famiglia veniva dal Nord Virginia. I nonni ed anche i genitori,
forse per spirito patriottico, decisero di tornare a casa dopo lo sbarco
fallito, nel '61, alla Baia dei Porci da parte degli anticastristi sostenuti
dalla mafia, ma abbandonati, all'ultimo momento, dal governo di John Kennedy.
Forse quella decisione costò anche la vita al presidente della Nuova Frontiera.
Ma questa è un'altra storia. René, cresciuto nei miti della Rivoluzione, diventa
pilota d'aereo e istruttore di volo, mentre suo fratello Roberto si laurea in
Legge. Ma un giorno, a sorpresa per tutti, René lascia la moglie e la
figlioletta, dirotta un aereo addetto alla fumigazione dei campi e se ne va
negli Stati Uniti dove viene accolto come un eroe perché ha lasciato dietro le
spalle il comunismo di Fidel.
A Miami, come per gli altri quattro compagni
arrivati in Florida nei modi più disparati, comincia una nuova vita. Si
infiltrano nelle organizzazioni terroristiche, in particolare in quella degli
"Hermanos al rescate" ("Fratelli per il riscatto") che ufficialmente si
dedicavano al recupero dei "balzeros" (i profughi) ma, in realtà, organizzavano
attentati di cui il loro capo, Josè Basurto, spesso si vantava anche
pubblicamente e mettevano in atto provocazioni come quella di violare
continuamente lo spazio aereo cubano con piccoli velivoli da turismo dai quali
lanciavano, a bassa quota, volantini che incitavano alla sommossa. Proprio sulla
pericolosità di queste azioni, il Governo dell'Avana, messo all'erta dalle
informative proprio di René e del suo gruppo, aveva inviato al Governo degli
Stati Uniti ben 23 note diplomatiche, prima che accadesse l'incidente
dell'abbattimento di due di questi veicoli da parte della contraerea cubana. I
"Fratelli per il riscatto" non solo violavano ormai in modo plateale lo spazio
aereo, ma avevano cominciato ad inserirsi anche nelle frequenze radio delle
torri di controllo degli aeroporti di L'Avana e Varadero, mettendo in serio
pericolo le manovre di decollo e atterraggio degli aerei di linea. Al processo,
militari degli Stati Uniti come il col. Eugene Carol e funzionari
dell'amministrazione Clinton come Richard Nunzio, convocati dalla difesa,
avevano testimoniato di aver avvisato Basurto che, come ha affermato uno di
loro, "i cubani avevano perso la pazienza". Dal dialogo con la torre di
controllo dell'aeroporto di Opaloca non risulta invece che Basurto avesse
avvisato i due compagni di avventura, poi abbattuti nell'ultima incursione,
della pericolosità alla quale la situazione era arrivata.
Dopo sei anni di
questo delicato lavoro, René, intanto, era riuscito a farsi raggiungere dalla
famiglia. E così, dopo dodici anni, aveva messo al mondo un'altra figlia. Ma è
quella anche l'epoca in cui Fidel Castro e Bill Clinton, preoccupati, avevano
cercato e trovato un dialogo diplomatico per una comune lotta al
terrorismo.
Così il governo dell'Avana, nel giugno del '98, aveva trasmesso
alla Fbi i resoconti avuti dal gruppo che agiva in Florida per disinnescare il
terrorismo. Ma, a sorpresa, qualche mese dopo, quei documenti serviranno per far
arrestare le cinque fonti dell'Intelligence cubana.
Il primo processo, un po'
kafkiano, alla fine del 2001, si è svolto a Miami dove ben 17 avvocati designati
dalla Corte hanno rifiutato l'incarico temendo le ripercussioni che poteva avere
sul loro lavoro il fatto di aver difeso "una spia cubana" proprio nello stato
dove la comunità anticastrista è più numerosa e aggressiva. «Già per questo
antefatto -ha sottolineato Paul McKenna, l'avvocato d'ufficio di Gerardo
Hernandez- il giudizio secondo le nostre leggi non si sarebbe potuto svolgere a
Miami».
Nel corso del dibattimento poi, lo stesso pubblico ministero aveva
dovuto riconoscere che i cinque cubani non avevano avuto accesso
all'informazione sulla sicurezza nazionale, tanto che non aveva potuto accusarli
di spionaggio, ma di "cospirazione al fine di commettere spionaggio", cioè li
aveva incolpati di avere intenzione di commettere un reato. Malgrado questo
aborto giuridico, la giuria li ha condannati a pene tombali come mandanti
dell'abbattimento dei due velivoli dei "Fratelli per il riscatto", un'azione
decisa dalla contraerea cubana in risposta alle provocazioni.
Ora, il
processo di appello si farà ad Atlanta. Leonard Weinglass, prestigioso difensore
dei diritti civili, che ha assunto la difesa di Antonio Guerrero, ha dichiarato:
«Il governo degli Stati Uniti li ha sottoposti a giudizio, perché si stavano
avvicinando troppo al mondo dei suoi terroristi». E, riguardo alla condizione
carceraria dei cinque cubani, ha aggiunto che erano le peggiori che avesse mai
visto. Più brutte di quelle del suo vecchio cliente, Mumia Abu Jamal, il
giornalista e leader nero di Chicago che aspetta ancora di conoscere la sua
sorte in un braccio della morte. Ora, Direttore, ho voluto raccontare questa
storia perché, mi sembra, spieghi con chiarezza il clima della politica decisa
da George Bush jr. verso Cuba e che ha fatto reagire il governo di l'Avana,
purtroppo, con la ben nota sindrome dell'isola assediata. Ma 3 dirottamenti di
velivoli in pochi giorni, il tentativo violento di deviare il corso del
ferryboat in servizio nella baia di l'Avana risoltosi, dopo molte ore di paura,
con la cattura e la condanna a morte degli autori del gesto, sono segnali di una
strategia che ha a che fare non tanto con la dissidenza cubana, ma molto con i
piani che Bush e il suo gabinetto hanno, in un prossimo futuro, anche per Cuba.
Poiché sono contro la pena di morte, non posso accettare le condanne alla pena
capitale degli autori del sequestro del ferryboat di Regla, ma è anche,
sicuramente, inaccettabile la scelta di una strategia della tensione fatta da
Bush jr. con l'invio all'Avana di un responsabile dell'Ufficio di interessi,
James Cason, che non ha l'etica di un vecchio diplomatico democratico come Wayne
Smith.
Cason è andato a Cuba con l'intento dichiarato (in imbarazzanti
conferenze stampa) di sovvertire e di creare una situazione di scontro nel
Paese. E ha fatto anche di più: ha incominciato a gestire, dal suo ufficio, "un
traffico di dissidenti" comprando coscienze a basso prezzo: un computer, un po'
di dollari in contanti, qualche radio ricetrasmittente che hanno rivelato i suoi
veri obiettivi. Un'operazione inquietante perché ha messo in crisi anche i
dissidenti sinceri, quelli che non hanno avuto bisogno dei dollari per fare
delle scelte. Ma, più che altro, questo aggressivo funzionario
dell'amministrazione Bush, ha la responsabilità di aver scatenato, purtroppo,
una reazione durissima da parte dello stato cubano. A quale obiettivo mira? La
democrazia, si sa, non si afferma comprando le persone. Per questo mi ha colpito
negativamente quella sinistra italiana, che si autodefinisce riformista e che
legittimamente non dà tregua ai comportamenti della rivoluzione cubana e li
stigmatizza quando questa eccede in decisioni illiberali, ma tace sempre su
questi attacchi subiti da Cuba, su questi attentati al diritto di
autodeterminazione dei popoli. Questi riformisti dimenticano anche quello che
sta facendo l'attuale governo degli Stati Uniti che, in meno di un anno e mezzo
(come ha sottolineato Noam Chomsky) si è negato a firmare più di dieci trattati
di tutela dei diritti civili e umani che hanno trovato d'accordo, invece, la
maggior parte dei paesi del pianeta. Non hanno nemmeno denunciato la
preoccupante abolizione, di fatto, dell'istituto dell'habeas corpus, che ha
condannato alla galera, finora negli Stati Uniti, più di duemila persone senza
un'accusa specifica e senza che né parenti, né avvocati riescano a sapere nulla
della loro sorte. Sono stati giudicati? Come? Quando? Perché? Sono state forse
giustiziati, conformemente alla norma, alla "licenza di uccidere" voluta da Bush
jr. subito dopo l'11 settembre? Per riuscire ad essere credibili nelle nostre
richieste di maggior democrazia a Fidel Castro, non possiamo dimenticare questa
crudele realtà e nemmeno le violazioni sistematiche dei diritti umani in paesi
come la Colombia, il Guatemala, il Perù, la Bolivia, lo stesso Messico e altri
paesi latinoamericani o asiatici (Birmania, Indonesia), dove noi facciamo finta
di credere sia tornata la democrazia solo perché si vota, o sono nazioni
convenienti alle nostre economie. (Gianni Minà)
Repubblica Democratica del Congo
PER LA GUERRA MUOIONO PIÙ DI 1000 PERSONE AL GIORNO, DA 4
ANNI E MEZZO
La guerra nella Repubblica Democratica del
Congo, che dura ormai da quattro anni e mezzo, è costata più vite di qualsiasi
altra guerra dalla seconda Guerra Mondiale in poi; è la guerra che ha causato
più morti in assoluto in tutta la storia documentata del continente africano,
affermano gli esperti dell’International Rescue Committee. Uno studio sulla
mortalità reso pubblico l’8 aprile 2003 calcola che, a partire dallo scoppio
della guerra nell’agosto 1998, fino a tutto novembre 2002, data di completamento
dello studio, ci siano stati almeno 3,3 milioni di morti (ma forse fino a 4,7
milioni) in più rispetto alle morti che si potevano normalmente prevedere per il
periodo preso in esame. “Si tratta di una catastrofe umanitaria di proporzioni
immani e sconvolgenti,” afferma George Rupp, presidente di IRC. “Né le peggiori
previsioni delle conseguenze di una protratta guerra in Iraq né i morti di tutte
le recenti guerre nei Balcani si avvicinano minimamente a queste cifre. Eppure
la crisi nella RDC ha ricevuto scarsissima attenzione.” Nel 2002 sono migliorate
molto le condizioni di sicurezza e di accesso: i ricercatori dell’IRC hanno
quindi potuto condurre le proprie ricerche misurando la mortalità tra 9,3
milioni di persone in 10 distretti del martoriato est del paese e tra 31,2
milioni di persone in 10 distretti occidentali, allargando molto la base di
rilevamento rispetto ai due precedenti studi sui tassi di mortalità, condotti
sempre da IRC nel 2000 e nel 2001. Secondo i risultati dello studio, la
mortalità dovuta alle condizioni di guerra (i morti in eccesso, cioè, rispetto
ai tassi prevedibili in condizioni di normalità) è di circa 30.000 persone al
mese. La stragrande maggioranza, circa l’85%, sono morti causate da malattie
facilmente curabili e da malnutrizione, dovuti alle condizioni di vita da
sfollati e al collasso del sistema sanitario e dell’economia del paese. I
bambini più piccoli sono coloro che ne hanno subito maggiormente le conseguenze.
In tre dei dieci distretti visitati dai ricercatori nell’est del paese più del
50% dei bambini nati muore prima di raggiungere due anni di vita. Ma i
ricercatori hanno trovato alcune novità rispetto agli anni precedenti che
autorizzano una certa speranza. Mentre la mortalità continua ad essere
spaventosamente alta, nell’est il numero di morti per episodi di violenza è
diminuito del 90% rispetto ai precedenti tre anni di guerra, ed anche il tasso
di mortalità generale si è significativamente ridotto. Sono numerosi gli
sviluppi positivi che hanno contribuito ad aumentare la sicurezza della regione
e a far diminuire i tassi di mortalità. Gli accordi di pace firmati in Sud
Africa hanno portato al ritiro della maggior parte delle truppe straniere; si va
anche concretizzando il quadro per l’applicazione degli accordi e per la
creazione di un governo di riconciliazione. Circa 5.500 osservatori dell’ONU
sono adesso presenti nel paese. La maggior sicurezza ha permesso alle
organizzazioni umanitarie internazionali di rafforzare la presenza e la
diffusione di servizi di assistenza sanitaria di emergenza e di ricostruzione
delle infrastrutture, in particolare in zone prima inaccessibili. Ma il processo
di pace è in pericolo. Ci sono di uovo combattimenti nell’Ituri e truppe
ugandesi hanno nuovamente occupato alcune aree della provincia. Inoltre, il
Rwanda che aveva ritirato i propri militari nell’ottobre scorso minaccia di
invadere nuovamente il territorio congolese; e le milizie responsabili del
genocidio in Rwanda del 1004 si nasconderebbero ancora nelle foreste del Congo
orientale. “Ma se non ci sarà rapidamente un forte investimento internazionale
per rafforzare il processo di pace, tutto i passi avanti fatti negli ultimi mesi
verranno vanificati,” afferma George Rupp. “Speriamo che i risultati di questo
studio spingano la Comunità internazionale ad agire velocemente e con
determinazione.” La sintesi è di Lisa Clark (Beati Costruttori di Pace). Per
leggere l’intero rapporto ed altri commenti approfonditi: http://www.theirc.org/mortality (segnalato
da Chiama L'Africa www.chiamafrica.it)
«I vantaggi della guerra, se ce n'è qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente.
Gli svantaggi ricadono sulla povera gente». (Bertrand
Russel)
LEGGI, CONSULTA E SOSTIENI «il GRILLO parlante»