C o s t a    q u a n t o   u n    s o r r i s o ,   e d    è    u g u a l m e n t e    u t i l e   
il GRILLO parlante
p e r    u n ' i n f o r m a z i o n e    e q u a    e    s o l i d a l e
 
supplemento a " www.educare.it " - Aut. Trib. VR n.1418 del 21 novembre 2000
Direttore Responsabile ed Editoriale: Amedeo Tosi
Redazione:  località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (VR)
 
«il GRILLO parlante» è consultabile anche nel siti della Biblioteca di Nogara (VR) http://digilander.iol.it/biblionogara/periodicoinformativo.htm  che sta curando anche l'archivio di tutti i numeri della newsletter http://digilander.libero.it/ilgrilloparlantevr/ , nel sito dell'Associazione Altravicenza  www.altravicenza.it e nel sito dell'ARCI di Verona http://www.arci.verona.it/pagine/infoweb.htm

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 «il GRILLO parlante» N.53 è stato inviato a 3309 recapiti e-mail. Desideri che altri tuoi amici ricevano queste informazioni? Segnala i loro recapiti a grilloparlante@davide.it , indicando anche la provincia di residenza.
Per cancellarti dalla mailing list invia una e-mail al suddetto recapito, indicando nell'Oggetto la dicitura "cancellami". Torneremo con il GRILLO parlante N.54 il 20 marzo 2003. 

TAM-TAM-GRILLO
In questa sezione della newsletter trovate l'invito a segnalare a grilloparlante@davide.it nuovi lettori. Per aiutarvi a fare mente locale, proponiamo i nomi di alcuni paesi della provincia di Verona e Vicenza, le due provincie in cui stiamo -per il momento- cercando di radicare questo strumento informativo, anche se nuovi amici residenti in altre provincie son, ovviamente, i benvenuti. Se conoscete qualche persona o associazione residente od operante nei sottoriportati comuni, non esitate quindi a segnalarceli: invieremo anche a loro «il GRILLO parlante» ! I comuni su cui focalizzare l'attenzione ora, sono: BADIA CALAVENA (VR), BARDOLINO (VR), ALTISSIMO (VI), ARCUGNANO (VI).
PIGRIZIA
«Perché le unghie di un pigro sono lunghe? Per grattarsi la pancia quando ha fame»
(Etnia: Amhara - Nazione: Etiopia)

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Se vuoi promuovere qualche iniziativa, ti invitiamo ad inviaci entro martedì 18 marzo 2003  
le informazioni relative all'appuntamento organizzato dalla tua associazione o di cui sei a conoscenza:   

 

13/03/03 - Verona - Incontro del Coordinamento veronese contro la guerra

 

Giovedì 13 marzo alle ore 21,  presso la Sala convegni della parrocchia/convento San Bernardino - P.zza San Francesco (Verona), si terrà  la riunione del Coordinamento veronese contro la guerra. All'ordine del giorni i seguenti punti: 1) Porte aperte alla pace - Porte chiuse alla guerra. Verifica sull'organizzazione dei presidi alle porte della città, indetti per venerdì 14 marzo, alle ore 18.30;  2) Cosa fare in caso di guerra; 3) Iniziative in corso. L’incontro è aperto alla partecipazione di tutti.

13/03/03 - San Bonifacio (VR) - Il castello degli Spiriti Magni

L’Università degli Studi di Verona e il Centro Scaligero Studi Danteschi promuovono una serie di incontri sulla figura ed opere del grande cantore italiano, che si tengono presso la Sala Civica Barbarani di San Bonifacio, con inizio alle ore 15,30.  Il 13 marzo interverrà la professoressa Enrica Mattioli con una lezione su «Il Castello degli Spiriti Magni».

 

13/03/03 - Povegliano Veronese (VR) - Preghiera per la Pace

 

GIOVEDì 13 MARZO presso il Santuario "Madonna dell'Uva Secca" di Povegliano Veronese, dalle ore 21,00 alle ore 22,00, si svolgerà un incontro di PREGHIERA PER LA PACE. L'iniziativa rientra negli itinerari educativi promossi dal progetto formativo del Santuario, di cui sono animatori i Fratelli della S.Famiglia. "Un luogo, un tempo, un motivo per invocare e riflettere sul dono della pace, contro ogni guerra, da quella in Iraq alle tante altre dimenticate".

13/03/03 - Villafranca (VR) - Turismo Responsabile: Brasile / 4

Circolo Fagiani nel mondo e il COORDINAMENTO TURISMO RESPONSABILE VERONA in collaborazione con LA BUONA TERRA presentano: «TURISMO RESPONSABILE… un altro modo di viaggiare è possibile. Diaporacconti di viaggio». Giovedì 13 marzo si parlerà del BRASILE, alle ore 20,45 presso LA BUONA TERRA, Via Custoza 32/b a VILLAFRANCA (VR). Fare “Turismo responsabile” significa viaggiare con il massimo rispetto dell’ambiente e delle culture locali creando nuove opportunità di lavoro ecologicamente sostenibile ed economicamente eque. Significa anche e soprattutto incontrare luoghi e persone in modo diverso… Aderiscono al Coordinamento: Nigrizia, Coop. La Buona Terra, Legambiente, Coop. Azalea, Amici della Bicicletta, MLAL, Coop. La Rondine, Ass. Planet Viaggiatori Responsabili, Agenzia Planet viaggi Verona e Agenzia viaggi Soluzioni Verona. INGRESSO GRATUITO, BEVANDA CALDA e piccoli assaggi equosolidali. Liberamente ispirati alla cucina del paese presentato e offerti da LA BUONA TERRA. Per informazioni: Circolo Legambiente “Fagiani nel mondo” Via Casette di Camacici 3/4 - 37057 San Giovanni Lupatoto (VR), Tel. 045 549841 – http//wed.tiscali.it/fagianinelmondo/ - e.mail fagianinelmondo@libero.it

 

13/03/03 - Vicenza - Presidio davanti alla caserma Ederle e sostegno alla Campagna «Stop E$$O War»

 

Per dire NO alla alla guerra in Iraq, iI Coordinamenti Vicenza Contro la Guerra e Veneto contro la guerra promuovono tutti i giovedì, dalle ore 20 alle 22 un presidio settimanale davanti alla caserma Ederle in viale della Pace (Vicenza).Per informazioni: 3406874793, noallaguerra@libero.it - sparta@libero.it www.venetocontroguerra.net Rete Lilliput e Collettivo Spartakus comunicano inoltre che sempre GIOVEDI' 13 MARZO dalle 20.00 alle 21.00, durante il PRESIDIO SETTIMANALE  davanti alla caserma Ederle in viale della Pace (Vicenza)  PER DIRE NO A QUESTA GUERRA, ci ritrovermo per organizzare un 'iniziativa di sostegno alla campagna " STOP ESSO WAR , idee, suggerimenti , proposte e contributi sono graditi. 

 

13/03/03 - Vicenza - L'emigrazione italiana nel '900

 

Giovedì 13 marzo, alle ore 20.30, il Centro Territoriale Permanente di Vicenza Ovest organizza un incontro sul tema: "L'emigrazione italiana nel '900" che si terrà presso la scuola media "Ambrosoli". Relatore sarà Amerigo Manesso, direttore dell'Istitutto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Treviso.

 

13/03/03 - Vicenza - Il pedagogista nella scuola

 

Giovedì 13 marzo alle ore 20,30 presso lo Studio Psico-Pedagogico (Piazzale del Mutilato, 9 - Vicenza) si terrà una Conferenza promossa dalla Federazione Italiana Pedagogisti (FIPED) con Elena De Poli sul tema: "IL PEDAGOGISTA NELLA SCUOLA". Per informazioni: Tel. 0444 325548.

 

13/03/03 - Vicenza - Vincenzo Riboni presenta il programma per le Amministrative

 

Il Coordinamento dell'Ulivo e del Centrosinistra comunica che il candidato Sindaco di Vicenza, VINCENZO RIBONI, incontrerà Sindacati, Associazioni, Ordini Professionali, Imprenditori, Comitati e Societa' Civile, giovedi' 13 marzo alle ore 20.30 al Canneti di Vicenza, per la presentazione ufficiale del programma per le Amministrative Comunali.

13/03/03 - Magrè (VI) - Conoscere il mondo arabo-islamico / 4 

Il Circolo operaio di Magrè (Vi) e la cooperativa "Percorsi sociali" organizza oggi l'ultimo incontro del ciclo per conoscere il mondo arabo-islamico. Oggi, giovedì 13 marzo, alle ore 20,30 presso la sala del Circolo operaio, situata in via Cristoforo a Magré, il tema che verrà affrontato sarà: «L'Iraq oltre lo schermo».

13/03/03 - Arcugnano (VI) - Letture di brani da "Sono solo mostri" 

Giovedì 13 marzo, alle ore 21,30 presso la Pizzeria Al Lago (Via Lago di Fimon, 23) di Arcugnano (VI), LETTURE DI BRANI DA "SONO SOLO MOSTRI" di A. Santojanni; dalle ore 20,00 scambio gratuito di libri usati alla "bancarella del libro scambio". Per informazioni: Tel. 0444 273280.

13/03/03 - Mantova - Afghanistan, effetti collaterali? 

Il Gruppo Emergency di Mantova comunica che giovedì 13 Marzo a Barbasso (MN) dalle ore 21 presso la sala «G. Di Capi» avverrà la proiezione del film "Afghanistan, effetti collaterali? " ed, a seguire, ci sarà un dibattito con la cittadinanza.

13/03/03 - Cirié (TO) - Che fine fanno i nostri risparmi? Incontro con Paolo Macina 

IL COMITATO CIRIACESE PER LA PACE ORGANIZZA UN CICLO DI SERATE DAL TITOLO «Pace, guerra e globalizzazione», che si terranno presso il SALONE DELL’IPERCOOP di Ciriè (To), INGRESSO LIBERO. GIOVEDI’ 13 MARZO, alle ore 21.00, il tema trattato sarà:  «Che fine fanno i nostri risparmi? Viaggio nel mondo della finanza etica», con PAOLO MACINA, coordinatore dei soci di Banca Etica delle province di Torino e Asti, collaboratore per alcune riviste di area nonviolenta sul tema dell'economia alternativa.

 

Venerdì 14 marzo 2003 - Dalle ore 12 alle 12,15 primo sciopero europeo per la Pace. Tutto si fermi: anche tu. 

 

14/03/03 - Verona - El Alamein, a lezione di Storia per riflettere sulla Pace 

 

Il Coordinamento dei docenti di Verona per la scuola pubblica e l’Istituto veronese di Storia della Resistenza, con la collaborazione del professor Emilio Franzina (Università di Verona) propone, venerdì 14 marzo, una giornata dedicata al tema:  "El Alamein. A lezione di storia per riflettere sulla pace".L'iniziativa presenta la seguente articolazione: ore 10.00, presso il Cinema Fiume, in vicolo Cere (Verona), proiezione del flim "El Alamein. la linea del fuoco". La proiezione è rivolta agli studenti delle scuole superiori di Verona e provincia. Saranno presenti in sala il regista, Enzo Monteleone, oppure l'attore protagonista, Paolo Briguglia, per un confronto con gli studenti. Hanno aderito fino ad ora docenti e studenti delle seguenti scuole: Liceo Medi, Liceo Fracastoro, Liceo Galilei, ITI Ferraris, ITI Marconi, Istituto Sammicheli, Istituto Giorgi, Istituto Minghetti, Istituto Bolisani. Alle ore 15.00, nell'aula magna dell'ITI Ferraris, in via del Pontiere, incontro-dibattito sul tema: "Testimonianze sulla guerra". L'iniziativa prevede la proiezione del documentario di Enzo Monteleone "I ragazzi di El Alamein", un intervento della professoressa Cristina Antonini sul tema: "L'uso pubblico della storia e l'onestà intellettuale" e un prezioso contributo di Giannina dal Bosco (Donne in Nero), dal titolo " I fronti di guerra e l’impegno dei pacifisti". L'attore Paolo Briguglia ci proporrà inoltre la lettura di passi tratti dal taccuino di guerra di Gabriele de Rosa e da altre pubblicazioni di memorie dal fronte. Seguirà dibattito. L'iniziativa è rivolta agli studenti, ai docenti e alla cittadinanza. L'entrata è libera.  

14/03/03 - Verona - Verso l'India con gli Amici della bicicletta 

La 1 Circoscrizione Centro Storico di Verona e gli Amici della bicicletta di Verona organizzano un incontro che rientra all’interno del palinsesto della XV edizione di «Viaggiando in Bicicletta nel mondo». Venerdì 14 marzo alle ore 21 presso la Sala lodi (Corte del Duca – Via San Giovanni in Valle – Verona – tel. 045 8078903) il tema trattato sarà: «Verso l’India per l’eclisse». Presenta: Vittorio Napoli. 

 

14/03/03 - Verona - Essere genitori ecologici: nei rifiuti un tesoro 

 

“Essere genitori ecologici” è il titolo della serie di incontri organizzati a Verona dall’associazione “il Melograno” (Via Villa, 12 – e-mail: ilmelograno.verona@tiscali.it tel 045 8300908). Oggi, venerdì 14 marzo, alle ore 20.45 presso la sede, il tema trattato sarà: “Nei rifiuti un tesoro” con Gianfranco Zavalloni, preside di scuola media – Forlì. Per partecipare è necessario essere socie/soci de Il Melograno. La tessera associativa è di 30 euro.

 

14/03/03 - Verona - Perché le donne del mondo dicono no alla guerra 

 

"Perché le donne del mondo dicono no alla guerra" è il titolo del convegno organizzato dalla Rete di Donne di Verona e Provincia per il No alla Guerra, in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità del comune di Verona. L’incontro si terrà venerdì 14 marzo alle ore 17.00, presso il palazzo della Gran Guardia. Per informazioni: Rosa Rizzi rosa_rizzi@libero.it – (Rete di Donne per il NO alla Guerra).

 

14/03/03 - Verona - Porte aperte alla pace, porte chiuse alla guerra 

 

«Porte aperte alla pace - Porte chiuse alla guerra», questo è lo slogan con il quale il Coordinamento cittadino contro la guerra indice presidi di sensibilizzazione contro la guerra, alle porte della città di Verona, a partire dalle ore 18.30 di venerdì 14 marzo. Per ogni porta è stato individuato un gruppo che si farà carico degli aspetti organizzativi: Porta Vescovo (Cesar K, referente: Francesca Bragaja - francesca.bragaja@tin.it ) ; Porta Nuova (PRC, referente: Renato Peretti - larefaste@libero.it ); Porta Palio (Rete Lilliput, referente: Stefano Guffanti - stefanoguffanti@libero.it ) ; Porta San Zeno (incrocio tra C.so Milano e la circonvallazione – CGIL,  referente: Alberto Mastini - amastini@easyasp.it ); Porta San Giorgio (Coordinamento degli studenti e studentesse). Tutti i gruppi e singoli sono invitati a mettersi in contatto con il gruppo "capoporta" per collaborare fattivamente all'organizzazione e realizzazione del presidio. Per informazioni contattare i referenti organizzativi: Stefano (339/6307831) o Cristina (328/8535033).

 

14/03/03 - Veronella (VR) - Don Tonino Bello, il tormento della Pace 

 

A distanza di pochi mesi dalla prima edizione, l'assessorato alla cultura del Comune di Veronella (VR) in collaborazione con la biblioteca comunale organizzano una serie di incontri sul profilo di grandi testimoni del nostro tempo come don Clemente Rebora e padre David Maria Turoldo. Il primo incontro, verterà sulla figura e testimonianza di don Tonino Bello (vescovo di Molfetta e presidente nazionale di Pax Christi, autorevole testimone di Pace, di cui ricorre quest'anno il decimo anniversario della scomparsa) con una rappresentazione biografica «Don Tonino Bello, il tormento della Pace» che si terrà venerdì 14 marzo alle ore 21 presso la Sala Civica "Malesani" di Veronella, con la messa in scena curata dal Gruppo Teatro Ricerca di Mestre e la presentazione di padre  Francesco Ruffato.

 

14/03/03 - Nogara (VR) - Inquisizione di Stato, Inquisizione ecclesiastica / 2 

 

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Nogara e la Biblioteca comunale promuovono un ciclo di incontri sul tema: INQUISIZIONE DI STATO INQUISIZIONE ECCLESIASTICA nella Repubblica di Venezia, che si tengono presso Palazzo Maggi, sede della Biblioteca, con inizio alle ore 21. Venerdì 14 marzo si parlerà di "Diaboliche operazioni". La figura del nobile tiranno nelle carte processuali della seconda metà del XVI secolo. RELATORE sarà il  dottor Mauro Vigato, ricercatore. Per informazioni: http://digilander.libero.it/biblionogara/

14/03/03 - San Bonifacio (VR) - Usi e costumi di varie civilità: confronto per immagini 

Proseguono gli incontri culturali promossi a San Bonifacio dall’Associazione Anziani Sambonifacesi, che si svolgono presso la sede di Corso Venezia (a fianco della Casa della Giovane) con inizio alle ore 15,30. Venerdì 14 marzo, il dottor Luigi Benini parlerà degli «Usi e costumi di varie civiltà: confronto per immagini».

 

14/03/03 - Valgatara (VR) - Incontro con lo scrittore e docente, Danilo Manera 

 

La Libera  Università  Popolare della  Valpolicella per la Formazione Permanente del Cittadino, con sede in  Via Lenguin S. Pietro S. Floriano – tel. 045 6838187 –fax 045 6899426 organizza un ciclo di incontri alla ricerca delle radici e dei molteplici legami col proprio ambiente e col mondo intero intitolato:  “ Paese/Paesi La nostra terra, le terre degli altri”. Venerdì 14 marzo, alle ore 20,30 a Valgatara, via Rugolin, presso la sede della Banca Marano, Danilo Manera, scrittore, docente dell’Università di Milano intratterrà il pubblico con un approfondimento del tema: “Un’isola di sogni e canzoni. Viaggio letterario e musicale a Santo Domingo”.  Nel corso della serata saranno presentati i volumi: L. M. Gómez, Juke-box di sogni, Perosini Editore (lettura di testi con video e musiche); D. Manera e altri, Santo Domingo. Respiro del ritmo. Racconti. Immagini. Musiche, (con CD di canzoni); AA. VV., L’isola regalata. Cronache caraibiche antiche e moderne, Viennepierre (con CD video).

 

14/03/03 - Vicenza - Testimonianza da Bagdad di Gabriella Stramaccioni 


Venerdì 14 marzo a VICENZA, alle ore 20.30, la SINISTRA GIOVANILE promuove un dibattito pubblico sul tema: «TESTIMONIANZA DA BAGDAD», com’è l'Iraq prima della guerra. L’appuntamento si terrà presso la sede della settima Circoscrizione, via Vaccari 4. Interverrà  GABRIELLA STRAMACCIONI, appena tornata da Bagdad e dall'Iraq. Modera l'incontro  STEFANO FERRIO, direttore del settimanale Vicenza(ABC).

 

14/03/03 - Vicenza - La conoscenza elimina la paura di ciò che non si conosce 

 

Venerdì 14 marzo, alle ore 20,30 presso la Casa per la Pace di Vicenza (Contrà Porta Nova, 2), l'Associazione Civiltà Baha'i (Tel. 0444 920872-569467) promuove un incontro sul tema: «LA CONOSCENZA ELIMINA LA PAURA DI CIO' CHE NON SI CONOSCE». Si tratta di un incontro tra concezioni diverse su: "Finchè c'è diversità religiosa, può la società umana realizzare la globalizzazione?".

 

14/03/03 - Vicenza - Serata musicale dedicata a Philip K. Dick 

 

Venerdì  14 marzo, alle ore 22.00, serata musicale dedicata a Philip K. Dick - A Scanner Darkly - presso l’HULK - Contrà Pedemuro San Biagio, 65 – Vicenza. Ingresso libero. Per informazioni: sparta@libero.it - 340 6874793

 

14/03/03 - Bassano del Grappa (VI) - La guerra, la Palestina, il Medio Oriente 

 

Venerdì 14 marzo a BASSANO DEL GRAPPA, alle ORE 20.30, il gruppo sostenitore Forum Palestina e l’associazione Pungilaluna promuovono il Dibattito: «La guerra, la Palestina, il Medio Oriente» presso FARMACASA, zona ospedale di Bassano del Grappa. Relatori: testimonianza dai territori – Forum Palestina di Torino Fausto Schiavetto - Venetocontroguerra, seguirà proiezione filmato JENIN JENIN regia di M. Barri. Prima che la polvere delle case demolite dalla guerra svanisse. Che il sangue versato si seccasse. Che l'odore di morte e il rumore dei proiettili scomparissero. Prima che la macchina della guerra si fermasse completamente, la cinepresa è entrata nel campo di Jenin

 

14/03/03 - Solesino (PD) - Emergency: medici di guerra, inviati di pace 

 

Venerdi' 14 marzo alle ore 21, presso la sala del centro giovanile di Solesino (PD) incontro dal titolo "Emergency: medici di guerra, inviati di pace" con la partecipazione di Teresa Sarti, presidente di Emergency e Nunzia Baglivo, referente Emergency per la provincia di Rovigo. Durante la serata verrà proiettato il film: "Afghanistan: effetti collaterali?".

 

14/03/03 - Gemona (UD) - Tra guerra e pace, la via della nonviolenza / 1 

 

La Caritas Diocesana di Udine, Parrocchia S. Maria Assunta di Gemona, in collaborazione con: AGESCI, Comitato di Zona di Udine, Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato Sociale di Gemona, Gruppo Obiettori di Coscienza - Caritas di Udine, Pastorale Giovanile Diocesana di Udine, con il contributo del Comune di Gemona organizza a Gemona del Friuli, venerdì 14 marzo alle ore 20.30, presso il Cinema Teatro Sociale (in centro, parcheggio di Piazza del Ferro) una Tavola rotonda. Interverranno: 1. «Tra guerra e pace, la via della nonviolenza», Antonio Papisca, docente di relazioni internazionali e direttore del Centro sui diritti della persona e dei popoli dell'Università di Padova;  2. «I fondamenti evangelici della nonviolenza»,  don Andrea Bellavite, direttore di "Voce Isontina";  3. «Testimonianze di azione nonviolenta», Luca Clochiatti, casco bianco in Kenya e padre Claudio Marano, missionario saveriano a Bujumbura (Burundi). Moderatore: don Pierluigi Di Piazza. Per informazioni: ricart urban - tel. 0432 974163 - e.mail: ricart.urban@libero.it

 

14-16/03/03 - Assisi (PG) - 13° seminario nazionale della Tavola della Pace

 

"Per un’Europa solidale e nonviolenta” è il titolo del 13° Seminario nazionale della Tavola della Pace che si terrà ad Assisi dal 14 al 16 marzo. Un seminario che si propone alcuni obiettivi: decidere insieme come proseguire la mobilitazione contro la guerra in Iraq e per la pace in Medio Oriente; decidere come proseguire la campagna per l’articolo 1 della Costituzione Europea “L’Europa ripudia la guerra”; organizzare la 5a Assemblea dell'Onu dei Popoli e la Marcia per la pace Perugia-Assisi (4-12 ottobre 2003): gli obiettivi, il programma, gli invitati, le modalità di lavoro; definire il progetto “La mia scuola per la pace” per l’anno scolastico 2003-2004; discutere il contributo dell’Italia al processo del Forum Sociale Mondiale; discutere come rafforzare la Tavola della Pace e migliorare la sua organizzazione. La Tavola raggruppa decine di associazioni cattoliche e laiche impegnate sul versante della Pace ed è  un luogo di confronto, di verifica e di progettazione comune, una sede di raccordo delle tante strade che molti stanno seguendo nel proprio impegno per la pace. Il Seminario, che si svolgerà presso la Cittadella (sede della Pro Civitate Christiana), sarà organizzato in gruppi di lavoro. Le iscrizioni al Seminario devono essere effettuate inviando una apposita scheda che dev’essere richiesta via fax: 075/5739337 o all’indirizzo email: segreteria@perlapace.it Chi intende usufruire dell'alloggio presso “La Cittadella Ospitalità” deve telefonare quanto prima alla Cosmo Viaggi della Pro-Civitate Christiana tel. 075/812371 (fax 075/812849 - e-mail ospitalita@cittadella.org­  www.cittadella.org ).

 

15-16/03/03 - Verona - Seminario di formazione «Emigrare in cerca di...» 

 

XXII Rassegna del Cinema Africano, Mlal Progettomondo, - Nigrizia e Centro Missionario Diocesano di Verona, organizzano il 15 e 16 marzo 2003 un seminario di formazione sul tema: “Emigrare in cerca di …”. Questo il programma della duegiorni: Sabato 15 marzo, dalle ore 15.00 alle 19.00, Presso il CUM (Via Bacilieri 1/a – Verona)  “Caleidoscopi di umanità. La rappresentazione filmica delle migrazioni” – con Patrizia Canova (Cem Mondialità); Domenica 16 marzo, dalle ore 9.00  alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17,30 presso il CUM (Via Bacilieri 1/a – Verona)  “Caleidoscopi di umanità. La rappresentazione filmica delle migrazioni” – con Patrizia Canova (Cem Mondialità). Nel seminario si analizzeranno differenti forme e modalità di messa in scena  utilizzate per rappresentare, narrare, problematizzare sullo schermo il fenomeno migratorio, in diverse epoche storiche e in differenti cinematografie. Molteplici saranno i ‘focus’ di attenzione: gli Italiani quale popolo d’emigranti; storie di  immigrati in Italia nel difficile percorso in bilico fra integrazione, esclusione assimilazione;  emigrazione/immigrazione e solitudine, lavoro, diversità culturali, scontro generazionale, violenza, memoria, viaggio. Alla visione di sequenze si alterneranno momenti di analisi collettiva delle stesse e di lavoro di gruppo finalizzato all’interpretazione filmica e all’elaborazione di percorsi di lavoro didattico. Il costo del seminario è di 15 euro a persona  che verrà pagata all’atto di iscrizione. Il corso si attiverà con un minimo di 20 persone e si prevede un numero massimo di 50 partecipanti. Si rilascerà un attestato di partecipazione al seminario. Per informazioni e adesioni  chiamare MLAL tel. 045/8102105 dalle 9.30 alle 12.30.

 

15/03/03 - Verona - Sviluppi e prospettive della lotta zapatista 

 

Il Centro Sociale «LA CHIMICA» di  Verona, ubicato in Lungadige Attiraglio 52 (150 mt prima della diga, direzione Trento) promuove, Sabato 15 marzo, in occasione dela passaggio della “carovana musicale zapatista”, una serata in solidarietà con il Chiapas; alle  ore 21.00 si terrà infatti una assemblea sugli sviluppi e le prospettive della lotta zapatista. Presenterà la serata Angelo Poli del CSOA LA CHIMICA, da pochi mesi tornato dal Chiapas; egli parlerà della propria esperienza e introdurrà la serata leggendo alcuni spunti dell'ultimo comunicato di Marcos, sulla situazione internazionale e messicana. Interverranno successivamente:  Vittorio Sergi (ass. Ya Basta! Bologna) curatore del libro di J. Halloway: presentazione del libro di J. Halloway. Introduzione storica del movimento zapatista, l'identità indigena e i diversi rapporti tra il governo Zedillo e il governo Fox; Benedetta Berti (ass. Ya Basta! Bologna), tornata da poco dal Messico, approfondirà la questione degli sgomberi delle comunità indigene avvenute in questi ultimi mesi; Silvana Pazzagli (ass. Ya Basta! Bologna), farà il punto della situazione rispetto ai progetti e alle iniziative di resistenza. A seguire, sul palco si esibiranno in concerto i BAK’ TE’ con la loro musica reggae e latino-americana. I Bak'tè nascono nell'aprile del 2000 in Chiapas nella città di S. Cristobàl de Las Casas. Il nome Bak'tè deriva dall'idioma Maya e significa "juntos" (uniti). Per informazioni: CSOACHIMICA@LIBERO.IT

 

15/03/03 - Fumane (VR) - «La pace è possibile»: incontro con Mariapia Garavaglia e Stefano Verzé 

 

“La pace è possibile” è il tema dell’incontro con l’On. Mariapia Garavaglia (Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna Rossa;  Presidente dell’Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale) e il professor Stefano Verzè (docente e collaboratore di Verona Fedele) che si terrà sabato 15 marzo, alle ore 16.00, presso la sala consiliare di Fumane (VR). L'incontro è organizzato dall'Assessorato alla Cultura e Biblioteche Comunali di Fumane, Marano Valpolicella, Negrar, S. Ambrogio e S. Pietro Incariano. 

 

15/03/03 - San Giovanni Lupatoto (VR) - Un'intera giornata «Insieme per la Pace»

 

“Insieme per la pace” è il nome del palinsesto che si terrà a San Giovanni Lupatoto (VR) il 15 marzo. Si tratta di una iniziativa proposta dagli insegnanti referenti all’intercultura dei due Circoli didattici, della Scuola Media e del Centro Territoriale di S. Giovanni Lupatoto (all’interno del Progetto consorziato “Città amica”), dalle associazioni del volontariato e dalle realtà socio-culturali del territorio. Il progetto gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Giovanni Lupatoto e del Comitato UNICEF di Verona. Le finalità della manifestazione sono molteplici: riflettere insieme, scuola e territorio, sul significato della pace favorendo una maggiore consapevolezza negli adulti - insegnanti, genitori, operatori sociali, amministratori - verso il loro ruolo educativo rispetto alla costruzione di una cultura di pace e offrendo ai bambini e ai ragazzi l’occasione di vivere una esperienza di partecipazione, di interazione con la realtà del territorio per maturare una coscienza di pace; proporre alle varie agenzie culturali, sociali ed educative del territorio la costituzione di un osservatorio/laboratorio per la documentazione e l’organizzazione di iniziative, il collegamento con altre realtà impegnate sul tema della pace; sostenere concretamente attraverso l’impegno comune delle scuole e dell’intero territorio, un progetto di gemellaggio con scuole o comunità di paesi in via di sviluppo. Questo il programma del 15 marzo: dalle ore 9.00 alle 11,00, lettura di messaggi di pace da parte di alunni delle scuole materne, elementari, medie del territorio, di gruppi e associazioni. Musiche, canzoni, danze animate da: Scuola Media "G. Marconi" - Scuola Elementare "I. Pindemonte" - Scuole Elementari 2° Circolo - Metas, donne migranti; Marisa Dolci, attrice di "Viva Opera Circus" - Scuola Elementare "G. Ceroni". Ore 11.00-11,30 Lancio dei palloncini - Saluto del Sindaco, dei Dirigenti Scolastici e del Presidente Provinciale Unicef - Messaggio di pace di Alessandro Anderloni, scrittore e regista teatrale. Dalle 11,30 alle 13,00 proseguiranno gli interventi: Scuola Materna Statale "Giovanni XXIII" - Scuola Elementare "Cangrande della Scala" - Gruppo genitori della scuola elementare; Associazione "Crescere Insieme" - Scuola Media "G. Marconi" - Gruppo genitori della scuola media - CESTIM - Canzoni a cura di Gian Vittorio del complesso "I Lupi". Ore 13,00-15,00 Proiezione di video. Ore 15,00-16,00 Musica dei paesi dell’Est a cura del gruppo "Ziganka" - Coro Giovani del Buon Pastore - Cooperativa "La Rondine" - Scuola Media "G. Marconi" - Studenti stranieri del CTP di San Giovanni Lupatoto. Ore 16,00-17,00 Musica popolare a cura del gruppo "Lòina" - Studenti stranieri del CTP di San Giovanni Lupatoto e di Zevio - Casa per la non violenza - Gruppo Scout di San Giovanni Lupatoto. Ore 17,00-18,00 Musica antica a cura del gruppo "Trattenimenti armonici" - Comunità "La Madonnina" - Gruppo "Sociale e Lavoro" - Cooperativa "La Ginestra" con la cantante cilena Brenda Cornejo - WWF - Insegnanti delle scuole del territorio. Ore 18,00-19,00 Danze etniche a cura del gruppo "La Prilla" - Circolo Legambiente - Circolo Legambiente "Fagiani nel mondo" - Amnesty International - Gruppo "Amici della montagna" - Parrocchie di San Giovanni Lupatoto - Scuola Media "G. Marconi".  Ore 19,00-20,00 Fiaccolata per le vie del paese. Ore 20,00 Messaggi di alunni delle Scuole Elementari e Medie - Donne migranti - Sergio Paronetto di Pax Christi - Canzoni di pace a cura di insegnanti e allievi del Centro per l’Avviamento Musicale di San Giovanni Lupatoto. Gli eventi dalle ore 09,00 alle ore 19,00 si svolgono presso la Scuola Media Statale "Guglielmo Marconi", via Ugo Foscolo (telefono 045 546418). Per informazioni: chikof@libero.it

 

15/03/03 - Vicenza - Verso un'economia di giustizia / 2 

 

"Verso un'economia di giustizia" – E’ il titolo del palinsesto di iniziative, comprendete una mostra del commercio equo e solidale e tre incontri, organizzati in marzo da Unicomondo, la cooperativa provinciale per un commercio equo e solidale. Fino a domenica 23 marzo, “Mostra su commercio equo e solidale”: cacao, caffè, banane, juta contro polipropilene, confronto fra mercato "libero" e mercato "alternativo", prodotti e progetti del commercio equo. "Verso un'economia di giustizia" è ospitata presso la Sala mostre - sotto alla Bottega di "Sala Sette Santi" Monte Berico – Vicenza e sarà aperta sabato e domenica nei seguenti orari: 8,30-12,00 e 14,30-18,30, o su richiesta per le scuole. Sabato 15 marzo alle ore 16 presso la Sala mostra, si terrà l’incontro sul tema: "Tutti vogliamo viaggiare in prima classe. E' sostenibile?" - Sviluppo umano e conservazione ambientale possono coesistere: un'esperienza in Ecuador. Relatore: il professor Sandro Medici (Università di Ferrara, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo).

 

15/03/03 - Vicenza - Etica e politiche per la famiglia nel terzo millennio

 

Il comune di Vicenza organizza una Convegno sulla famiglia con presentazione della delibera quadro sulle politiche di rete a sostegno della famiglia. Con Paola Di Nicola, Attilio Danese, Giulia Di Nicola, Antonio Zulian. Servizio baby-sitter gratuito su prenotazione. Tema: ETICA E POLITICHE PER LA FAMIGLIA NEL TERZO MILLENNIO. Il Convegno si terrà sabato 15 marzo dalle ore 9 alle 17 presso la Fiera di Vicenza - Sala Palladio (Via dell'Oreficeria). Per informazioni:Tel. 0444 222531-222568. Ingresso libero.

 

15/03/03 - Vicenza - Omaggio a Fabrizio De Andrè

 

Sabato 15 marzo, alle ore 21,15 presso l'Auditorium Canneti di Vicenza (Levà degli Angeli, 11), omaggio a Fabrizio De Andrè con la Piccola Bottega Baltazar. Ingresso libero.

 

15/03/03 - Monticello Conte Otto (VI) - Per i bambini di Cernobyl

 

Sabato 15 marzo, alle ore 20,30 presso l’ Aula Magna delle Scuole Medie di Gavazzale (VI), si terrà una UNA SERATA PER I BAMBINI DI CERNOBYL organizzata dal Progetto Cernobyl di Legambiente di MONTICELLO CONTE OTTO (VI). Il Canzoniere Vicentino presenta lo spettacolo musicale "Storie di Contesse e Boari" con la partecipazione dell'impareggiabile Pino Costalunga. L'incasso della serata sarà devoluto per l'accoglienza di 20 bambini di Cernobyl in arrivo a Monticello Conte Otto il prossimo giugno. Biglietto: Euro 5. Progetto Cernobyl: nel prossimo mese di giugno 2003 arriveranno, ospiti di altrettante famiglie, 20 bambini ed un’accompagnatrice provenienti da LUNINETZ , provincia della Bielorussia  con la quale il comune di Monticello ha stretto un gemellaggio e nella quale sta lavorando l’ambulatorio mobile consegnato  il 9 maggio 2002. Con l’ospitalità il comitato intende consentire un’esperienza concreta di solidarietà e richiamare l’attenzione sulla tragedia  ancora in corso in Bielorussia. Per informazioni: (Telefono 0444  596161 - ivano.fantin@studiotelema.it )

 

15/03/03 - Padova - Manifestazione contro la guerra

 

«La guerra si avvicina a grandi passi. Sfidando  le proteste dei popoli di tutto il mondo Bush e la sua banda di petrolieri e mercanti d’armi supportati dai vari Berlusconi stanno preparando un terribile massacro. La guerra minaccia del petrolio ci minaccia tutti, le proteste hanno più motivo che mai di intensificarsi adesso, riguardarci tutti, non devono essere lasciate in mano a chi ne fa un mero spettacolo o uno strumento politico per il proprio tornaconto. Bisogna avere un atteggiamento attivo di sostegno ai popoli, alle lotte del proletariato,  vero obiettivo contro cui si scatena la guerra infinita. Organizziamo dovunque dei comitati popolari contro la guerra che portino avanti  iniziative, momenti di lotta diffusa nel territorio, nei posti di lavoro, di studio, nei quartieri. Per discutere assieme dello sviluppo del movimento, per cercare di essere uno di quei sassi che bloccano l’ingranaggio della guerra, per dimostrare ancora una volta contro il massacro annunciato Troviamoci tutti in piazza sabato 15 marzo, alle ore 17 davanti al municipio di Padova». (VENETO CONTRO LA GUERRA)

 

15/03/03 - Milano - Manifestazione per la Pace ed i diritti: note organizzative 

 

Un caloroso invito ad andare tutte e tutti a Milano per la Pace e per i diritti sabato 15 marzo. Sono stati organizzati per l'occasione bus e treni. I vicentini possono chiamare a questi numeri: VICENZA 0444/564844, ALTE MONTECCHIO 0444/490133, ARZIGNANO 0444/675761, BASSANO 0424/529154, DUEVILLE 0444/3602160, LONIGO 0444/83853, NOVENTA 0444/787103, SCHIO 0445/530662, THIENE 0445/364116, VALDAGNO 0445/402318. I veronesi interessati a partecipare possono invece telefonare allo 045-8674624 per prenotare il posto in pullman.Tutti gli altri possono consultare www.cgil.it

 

15/03/03 - Gemona (UD) - Tra guerra e pace, la via della nonviolenza / 2 

 

La Caritas Diocesana di Udine, Parrocchia S. Maria Assunta di Gemona, in collaborazione con: AGESCI, Comitato di Zona di Udine, Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato Sociale di Gemona, Gruppo Obiettori di Coscienza - Caritas di Udine, Pastorale Giovanile Diocesana di Udine, con il contributo del Comune di Gemona organizza a Gemona del Friuli, sabato 15 marzo, ore 15.00 presso Glemonensis (di fronte al santuario di S. Antonio), un Workshop «Tra guerra e Pace, la via della nonviolenza». In programma: ore 15.15 Introduzione di Francesco Milanese, specialista in Istituzioni Tecniche di Tutela dei Diritti Umani; ore 15.30 Workshop per gruppi tematici: 1. Dialogo interreligioso, Coordinatore: don Dino Pezzetta, rettore dell'Abazia di Rosazzo; 2. Obiezione fiscale, Coordinatore: Marco Iob, presidente del Ce.V.I.; 3. Istituzioni e promozione di una cultura di pace, Coordinatore: Mario Banelli, Ass. "Vicini di casa"; 4. Media e nonviolenza, Coordinatore: Roberto Pensa, redattore de "la Vita Cattolica"; 5. Diritti umani e nonviolenza,Coordinatore: Massimo Vitti, gruppo Amnesty International – Gemona; 6. Bilanci di giustizia, Coordinatore: Paolo Vidoni, referente Gruppo Bilanci di Giustizia;  7. Giochi di interazione nonviolenta per i più giovani, Coordinatore: Roberto Foglietta, educatore; ore 17.00 Rinfresco "equo e solidale" a cura della Buteghe dal Mont di Gemona; ore 18.00, Fiaccolata per la pace dal Glemonensis al Duomo di Gemona. Per informazioni: ricart urban - tel. 0432 974163 - e.mail: ricart.urban@libero.it

 

16/03/03 - San Bonifacio (VR) - Gita sul Sile e nella Laguna

 

L’Associazione Amici dell’abbazia di Villanova (VR) promuove una gita con navigazione sul Sile e nella Laguna, che si terrà domenica 16 marzo. Nel corso della giornata, dopo l’imbarco a Pontegrandi, ci sarà la navigazione sul Sile, l’arrivo in laguna (Murano, Burano, Torcello). La partenza è fissata, da San Bonifacio, alle ore 7,30. Il costo è di 65 euro e comprende il viaggio, la navigazione con pranzo a bordo a base di pesce. Per informazioni: Marco Ferrarese, tel. 045 8103228.

 

16/03/03 - Assisi (PG) - Manifestazione per la Pace

 

Data la gravità della situazione e le minacce USA  di iniziare la guerra all' Iraq anche senza il consenso dell'ONU, la Tavola della Pace ha deciso di concludere il 13° Seminario Nazionale «Per un' Europa solidale e nonviolenta»,  che si terrà ad Assisi il 14 - 15 - 16 Marzo con una  MANIFESTAZIONE PER LA PACE che si svolgerà domenica 16 Marzo 2003 - ore 11- piazza S. Francesco di Assisi. Uniti dal colle della pace per rilanciare insieme il grido di pace: «Mai più violenza! Mai più guerra! Mai più terrorismo!» Hanno già annunciato la propria partecipazione, tra gli altri, Don Luigi Ciotti -  Presidente di Libera, Savino Pezzotta -  Segretario Generale della Cisl, Guglielmo Epifani -  Segretario generale della Cgil. Saranno presenti inoltre tutti i responsabili delle associazioni del Comitato direttivo della Tavola della Pace: Associazione per la Pace, Francescani del Sacro Convento di Assisi, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace, CGIL, CISL,  ARCI, ACLI, Pax Christi, Emmaus Italia, AGESCI, CIPSI, Lega per i Diritti e la Liberazione dei Popoli, Centro per la pace Forlì/Cesena, FIVOL-Fondazione Italiana Volontariato, ICS, Banca Etica, Legambiente, Peacelink, Manitese, Focsiv.

 

16/03/03 - Bologna - Incontro con monsignor Luigi Bettazzi

 

Il SAE (Segretariato Attività Ecumeniche), la Parrocchia di S.Bartolomeo della Beverara e Pax Christi organizzano, domenica 16 marzo alle ore 15 presso la  Chiesa di S.Bartolomeo della Beverara (BO) un incontro con  mons.Luigi Bettazzi sul tema «Ecumenismo e pace». Per informazioni: giancmatteuzzi@libero.it

 

17/03/03 - Arcole (VR) - «Guida all'ascolto della musica» e «Incontro con la poesia»

 

L’Assessorato alla cultura del Comune di Arcole (VR) organizza un ciclo di lezioni all’interno del palinsesto “Università popolare per la formazione permanente del cittadino” presso la sala civica. Lunedì 17 marzo, alle ore 14,30 il tema trattato sarà: «Guida all’ascolto della musica» con Giuliano Rinaldi; alle 15,45 «Incontro con la poesia» con Marisa Marroncini.

 

17/03/03 - San Bonifacio (VR) - Altrincontri / 1: «Chi vivrà Iraq»

 

L’Associazione Gamargioba ONLUS di San Bonifacio presenta «Altrincontri», ciclo di incontri su tematiche eque e solidali. Lunedì 17 marzo, alle ore 20.45 presso la Sala Civica Barbarani di San Bonifacio (via Marconi), si parlerà de “L’economia e la giustizia in tempo di guerra”. Introduzione e proiezione di una parte del film “Chi vivrà Iraq”, e successivo intervento del relatore: don Giuseppe Stoppiglia, dell’Associazione Macondo.

 

17/03/03 - Legnago (VR) - Riunione urgente e straordinaria del Comitato per la Pace

 

CITTADINI - AMMINISTRATORI COMUNALI - ASSOCIAZIONI - ORGANIZZAZIONI SINDACALI E POLITICHE, il "Comitato del Basso Veronese per la pace e contro la guerra in Iraq" vista la  drammatica situazione internazionale CONVOCA UNA RIUNIONE URGENTE E STRAORDINARIA del COMITATO per LUNEDI 17 MARZO, alle ore 20.30 presso l'ARCI, viale dei Tigli, 42, Legnago, tel. 0442 26053,  per decidere, alla luce delle deliberazioni dell'ONU, le URGENTI iniziative da attuare al momento dell'eventuale scoppio della guerra in Iraq. Si raccomanda la massima presenza e a estendere l'invito a quante più persone possibili.

 

17/03/03 - Vicenza - Incontro con il giornalista Gad Lerner

 

Lunedì 17 marzo, alle ore 20,30 presso la Chiesa di Araceli Vecchia (Piazza Araceli) di Vicenza, incontro pubblico con il giornalista GAD LERNER. Ingresso libero. Per informazioni: Ufficio diocesano per l'Evangelizzazione e la Catechesi - Tel. 0444 226571

 

17/03/03 - Montagnana (PD) - «Costruire la speranza»: incontro con Ettore Masina

 

Il Gruppo Missionario Parrocchiale di Montagnana, in collaborazione con ACLI, Gruppo Missioni Asmara (GMA) e Gruppo di appoggio CUAMM "Noi con l'Africa" di Montagnana promuovono un incontro-dibattito con Ettore Masina (giornalista, scrittore, nonché fondatore della Rete Radié Resch), dal titolo: "COSTRUIRE LA SPERANZA". Tale incontro, patrocinato dal Comune di Montagnana, si terrà a Montagnana (PD) lunedì 17 marzo 2003, alle ore 20.45, presso la Sala Veneziana di Castel San Zeno (Porta Padova). Durante la serata verrà presentato l'ultimo libro scritto da Ettore Masina, intitolato "IL VINCERE" (Edizioni San Paolo), finalista del Premio Viareggio 2002. L'ingresso è gratuito.

 

17/03/03 - Cavarzere (VE) - Per una cultura di Pace, celebra te stesso

 

LUNEDI' 17 marzo, a CAVARZERE (VE), alle ore 21.00, presso il  TEATRO "GOLDONI", la Parrocchia di  SAN MAURO ed il Patronato "SAN PIO X" organizzano una conferenza sul tema: "IL MALE. PERCHE' ? - VITTIME E COLPEVOLI - PER UNA CULTURA DI PACE : CELEBRA TE STESSO”- Relatore sarà don Valentino Salvoldi  (MISSIONARIO, SCRITTORE, FILOSOFO E TEOLOGO).  L’ingresso è libero. PER INFORMAZIONI : TEL. 0426.53584 oppure 0426.310109.

 

18/03/03 - San Martino Buon Albergo (VR) - «La poesia in-civile del Novecento» / 2

 

La Biblioteca Comunale «don Lorenzo Milani» (Piazza del Popolo, 26) di  San Martino Buon Albergo (VR) informa, in merito alla rassegna " La poesia in-civile del Novecento", curata da Paolo Tricarico, con immagini a cura di Alberta Marchi e Claudio Squarcini, che martedì 18 marzo alle  ore 21.00 presso la Biblioteca stessa si terrà l’appuntamento «LE CENERI DELLA RAGIONE», Letture poetiche da Montale, Fortini, Sereni; Interventi di Luigi Zanella e Daniele Mainente; Voce recitante Gaetano Miglioranzi e Nunzia Messina. La durata dell’incontro è di un’ora e 30 minuti Su richiesta dei partecipanti la Biblioteca Comunale può rilasciare attestati di frequenza per l'uso consentito dalla  normativa. L'iniziativa è promossa in collaborazione con l'Associazione Teatro San Martino.

18/03/03 - San Bonifacio (VR) - Tenerezza di Dio, tenerezza nostra

L’Università popolare di Istruzione e Formazione organizza, martedì 18 marzo alle ore 15,30 presso la Sala Civica Barbarani (Via Marconi) di San Bonifacio un incontro sul tema: «Tenerezza di Dio, tenerezza nostra». Interverrà, nelle vesti di relatore, il professor Giuseppe Beschin (Università di Trento).

18/03/03 - San Bonifacio (VR) - Seminario di formazione per dirigenti sportivi

L’Assessorato allo sport del Comune di San Bonifacio si è fatto promotore, in collaborazione con il CONI di Verona, dell’organizzazione di un seminario di formazione per dirigenti sportivi che si terrà presso la Sala Civica Barbarani con inizio alle ore 20,30. Questo il programma, i cui dettagli organizzativi sono reperibili presso la dott.ssa Laura Pasini (045 6132625): martedì 18 marzo: Aspetti giuridico-legislativi e fiscali, con relazioni dell’avvocato Natale Callipari e del dottor Franco Ghinato; martedì 25 marzo: Aspetti fiscali, con il dottor Franco Ghinato.

 

18/03/03 - Castegnero (VI) - I fondamenti del dialogo interculturale / 2

 

Il Nuovo Gruppo "Costruttori Di Pace" Area Berica organizza nella Biblioteca comunale di Castegnero (Vi) (via Pilastrini, 8) il secondo di tre incontri pubblici che si terrà martedì 18 marzo, ore 20.30, e verterà sul tema: "I FONDAMENTI DEL DIALOGO INTERCULTURALE ". Relatore della serata sarà il professor ANTONIO ZULATO, Docente di Storia e Filosofia al Liceo "U. Masotto" di Noventa Vicentina, esperto di istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani. Vi aspettiamo!

 

18/03/03 - Malo (VI) - Cina

 

Martedì 18 marzo, alle ore 20,45 presso l'Aula Magna dell'Oratorio di San Gaetano (Via Chiesa - vicino al cinema) di Malo (VI), serata con diapositive sulla Cina, con Giuseppe Tonini. Ingresso libero. Per informazioni: Associazione Amici della Terra - Tel. 0445 606944-606153.

 

18/03/03 - Padova - Incontro con il giornalista e scrittore Ettore Masina,  con presentazione del libro "il Vincere" 


Martedi 18 marzo, alle ore 17,30 a Padova, presso il Centro dei Missionari Comboniani (via San Giovanni di Verdane 139, possibilità di parcheggio) don Cesare Contarini, direttore del settimanale diocesano "La Difesa del Popolo", presenterà il libro di Ettore Masina "Il Vincere" (Edizioni San Paolo), finalista del Premio Viareggio 2002. All’incontro sarà presente l’autore.

 

18/03/03 - Cadoneghe (PD) - Fiaccolata per la Pace ed intervento di Ettore Masina 

 

Martedì 18 marzo si terrà a Cadoneghe (Padova) una Fiaccolata per la pace. Alle ore 20,30, nel corso della manifestazione, prenderà la parola anche il giornalista Ettore Masina, che parteciperà all'evento. 

 

19/03/03 - Verona - La relazione Anziano - Famiglia - Badante / 1


Nuova Fides di Verona organizza, in collaborazione con la VII Circoscrizione di Verona, due incontri aperti alla partecipazione di tutti, sul tema della: "La relazione Anziano - Famiglia - Badante" nell'ambito dell'assistenza domiciliare 24 ore su 24. Assistere a casa la persona cara porta indubbi benefici quando i bisogni dell'assistito si coniugano con quelli di chi assiste. Il breve percorso è rivolto a chiunque voglia comprendere una fase importante della vita e/o aspiri a una nuova dimensione qualitativa. A chi voglia capire le dinamiche che s'instaurano tra l'anziano, i familiari, l'operatore addetto all'assistenza e gli eventuali interventi possibili. RELATORI: dottor Andrea Paoletto e  l’Educatore Davide Vaccaio, responsabili della Nuova Fides, centro servizi specializzato nell'assistenza domiciliare agli anziani. Il primo incontro si terrà mercoledì 19 marzo dalle ore 20.30 – 22.30 presso la sala consiliare di Piazza del Popolo, 15, Verona. Per informazioni: Circoscrizione 7a – Ufficio Attività Culturali – Piazza del Popolo, 15 – tel. 045.977182 Nuova Fides - Via S. Nazaro, 30 - tel. 045.595016/347-8614471. Il secondo incontro si terrà invece mercoledì 26 marzo, sempre dalle ore 20.30 alle 22.

 

19/03/03 - Verona - C'è un mondo fuor di queste mura / 1 Cuba

 

Il Centro Territoriale Permanente Per L'Istruzione e la Formazione in età adulta, DISTRETTO 29 - SCUOLA " G. CARDUCCI " VERONA, in collaborazione con: NIGRIZIA , Circolo Legambiente Fagiani nel mondo, Coordinamento Turismo Responsabile Verona promuove la rassegna di diapo-racconti e culture di altri mondi ; " C'è mondo fuor di queste mura…" (dedicato a Walter Pedrotti). Mercoledì 19 marzo:  CUBA : l'Isla Verdadera, relatori: Agostino Mondin e Federico Carazzolo dell'Associazione "Fagiani nel Mondo" Circolo Legambiente. L’incontro inizierà alle ore 20.30 presso la scuola "G. Carducci" Via Betteloni, 21 Verona - tel. 045525551Ingresso libero.

 

19/03/03 - San Bonifacio (VR) - Memoria e Radici

 

L'Associazione Fidapa ed il Centro Territoriale Permanente, con il patrocinio del comune di San Bonifacio, organizzano un ciclo di incontri sul tema della "Memoria e radici", ovvero attraversare lo spazio della memoria storica del proprio territorio per incontrare le proprie radici e dare nuova vitalità all'oggi. Mercoledì 19 marzo, alle ore 20,30 presso la Sala Civica Barbarani (via Marconi) Enzo Coltro ed Ermanno Cavalli parleranno delle tradizioni e feste di un tempo.

 

19/03/03 - Vicenza - Qualità della vita e politica

 

NOI E GLI "ALTRI"... QUELLI "DIVERSI" DA NOI è il tema degli incontri formativi, promossi dalla Caritas vicentina e rivolti ai giovani dai 18 ai 30 anni, che si tengono dalle ore 20.30 alle 22.30 presso la sede della Caritas, in Contrà Torretti 38 – Vicenza (tel. 0444 304986). Mercoledì 19 marzo si parlerà di “Qualità della vita e politica. Posso dire "me ne frego"?, con Francesco Giuliari, assessore ai servizi sociali del Comune di Caldogno.

 

19/03/03 - Vicenza - Esodi della storia ed esodi contemporanei

 

Martedì 19 marzo, alle ore 19 presso il Centro Sociale ai Carmini (Corso Fogazzaro, 254) di Vicenza si terrà un incontro sul tema: «Esodi della storia ed esodi contemporanei». L'iniziativa è promossa dal MEIC - Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale - Tel. 0444 920879-566853.

 

19/03/03 - Vicenza - Conferenza radiotrasmessa dal Gruppo No privilegi Politici

 

Conferenza pubblica radiotrasmessa dal gruppo NO PRIVILEGI POLITICI su FM 94.00 mercoledì 19 marzo 2003 dalle ore 07.00 alle ore 09.30. Il tema trattato dai ricercatori del gruppo sarà relativo all'allestimento di un museo alla memoria di un sistema politico basato ancora sulla rappresentanza politica e sul potere dato ai partiti. Per commenti in diretta con gli ascoltatori contattare giometto@goldnet.it che fornirà tempi ed orari degli interventi.

 

19/03/03 - Bassano del Grappa (VI) - Gli studenti incontrano Ettore Masina

 

Mercoldi 19 marzo, alle ore 10,30, il giornalista e scrittore, Ettore Masina, incontrerà gli studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale di Bassano del Grappa (VI), che, dopo avere "adottato" il romanzo «il Vincere» (Edizioni San Paolo), finalista del Premio Viareggio 2002, intendono ora discuterlo con l’autore.

 

20/03/03 - Verona - Per un mercatino dell'economia sociale

 

L’IDEA è quella di creare a Verona un mercatino aperto a tutte le realtà veronesi che lavorano perché “un mondo migliore sia possibile”, (biologici, associazioni ambientaliste, solidarietà, servizi sociali, artigiani, movimenti…); L’OBIETTIVO è creare un luogo e un appuntamento fisso dove  i cittadini veronesi trovino finalmente valorizzati prodotti idee e servizi dell’economia sociale e dove ritrovare il piacere di incontrarsi. IL LUOGO che proponiamo è un’area scoperta dell’ex Arsenale. Naturalmente, è un’ipotesi da valutare e da contrattare con l’amministrazione comunale. LE STRATEGIE: nell’immediato c’è bisogno di creare un’associazione di realtà che aderiscono al progetto,  la quale avrà il compito di dialogare, proporre e contrattare con l’amministrazione comunale tutto il necessario per raggiungere l’obiettivo. Naturalmente per  arrivare a questa fase, un gruppo di circa 10 realtà si è già riunito 3 volte, mettendo insieme idee, sogni, esigenze, progettualità concreta. Il prossimo incontro si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17 presso la MAG (VIA BERARDI N° 9 – Chievo Verona). Il gruppo che ha dato avvio al progetto è costituito da Carlo Marani,Grazia Gastaldo, Vincenzo Benciolini, Maurizio Savi, Antonio Tesini, Tecla Fontana, Loredana Aldegheri, Patricia Boharschek, Quaini Tiziano, Paola Merlin, Bonomo Alberto, Bonetti Paolo, Lugoboni Luisella.

 

20/03/03 - Verona - Incontro con lo scrittore Andrea Rossetti

 

Giovedi 20 marzo alle ore 21.00 presso la libreria «Gheduzzi-Giubbe Rosse» Corso Santa Anastasia, a Verona, si terrà  l’ultimo incontro del ciclo  «Letteratura di notte, scrittori gay a Verona». Sarà presentato (e presente) lo scrittore ANDREA ROSSETTI.

20/03/03 - Verona - Adozioni, per saperne di più 

L’Associazione famiglie per l’accoglienza organizza una serie di incontri sul tema dell’adozione, per saperne di più e per aiutare e non viverla da soli. La serata di oggi, giovedì 20 marzo, si terrà alle ore 20,45 presso la Sala Civica della quinta Circoscrizione di Verona, in Via Menegone. Il costo dell’iscrizione al ciclo di incontri è di 20 euro ed il tema che sarà affrontato oggi è: «I bambini e le loro situazioni di disagio». Per Informazioni, telefono: 045 515592.

20/03/03 - Bussolengo (VR) - Incontro con Meo Elia, direttore di «Missione Oggi»

Il Papa e il Vescovo di Verona si sono espressi in modo molto esplicito indicando nella Pace un valore evangelico fondamentale. Ne è derivata una serie di appelli accorati alle coscienze dei grandi e dei piccoli di questo mondo. La convinzione è che tutti siamo chiamati a dare spazio al cammino della Pace facendo qualcosa. Le tredici parrocchie del Vicariato di Bussolengo (VR) hanno aderito con due iniziative: La promozione di momenti di preghiera per la Pace all'interno delle proprie comunità, che ha coinvolto moltissimi credenti, con la convinzione che la Pace è anzitutto dono di Dio; l’organizzazione di un incontro-dibattito sul tema della Pace. L'incontro si terrà giovedì 20 marzo alle ore 20.30 presso il Teatro Parrocchiale della Parrocchia di S. Maria Maggiore in Bussolengo. Sarà presente Padre Meo Elia, direttore di "Missione Oggi" la rivista mensile dei Missionari Saveriani, che presenterà il tema dell'incontro: «La Pace è possibile». Nell'ambito di questo incontro sono stati invitati anche i Sindaci dei quattro comuni del Vicariato (Bussolengo, Pastrengo, Pescantina, Sona) a portare il loro saluto e una breve riflessione su cosa significa nel concreto lavorare per la pace nel territorio del proprio comune.

20/03/03 - Montecchia di Crosara (VR) - Incontro con padre Alex Zanotelli: «Da un terreno di giustizia nasce la Pace»

La Biblioteca comunale e l'assessorato alla cultura di Montecchia di Crosara (VR) organizzano, in collaborazione con la Pro Loco e la Parrocchia, un incontro pubblico con padre Alex Zanotelli (missionario comboniano) sul tema: «Da un terreno di giustizia nasce la pace». L'appuntamento si terrà giovedì 20 marzo alle ore 20,30 presso la Sala della Comunità di Montecchia di Crosara

20/03/03 - Povegliano Veronese (VR) - Preghiera per la Pace

 

GIOVEDì 20 MARZO presso il Santuario "Madonna dell'Uva Secca" di Povegliano Veronese, dalle ore 21,00 alle ore 22,00, si svolgerà un incontro di PREGHIERA PER LA PACE. L'iniziativa rientra negli itinerari educativi promossi dal progetto formativo del Santuario, di cui sono animatori i Fratelli della S.Famiglia. "Un luogo, un tempo, un motivo per invocare e riflettere sul dono della pace, contro ogni guerra, da quella in Iraq alle tante altre dimenticate".

 

20/03/03 - Monteforte d'Alpone (VR) - Diapositive della Spagna

 

Prosegue il ciclo di incontri organizzati dal Fotoclub di Monteforte d’Alpone (VR) presso la “Cantoria” (Piazza Venturi, 23) con inizio alle ore 21. Giovedì 20 marzo le diapositive che Federico Righetto proietterà e spiegherà si riferiranno alla Spagna (Almeria). Ingresso libero.

 

20/03/03 - Vicenza - Presidio davanti alla caserma Ederle

 

Per dire NO alla alla guerra in Iraq, iI Coordinamenti Vicenza Contro la Guerra e Veneto contro la guerra promuovono tutti i giovedì, dalle ore 20 alle 22 un presidio settimanale davanti alla caserma Ederle in viale della Pace (Vicenza).Per informazioni: 3406874793, noallaguerra@libero.it - sparta@libero.it www.venetocontroguerra.net

 

20/03/03 - Padova - I minori e la violenza televisiva 

 

"I minori e la violenza televisiva" è il tema del convegno nazionale che si svolgerà a Padova giovedì 20 marzo 2003, dalle 9.30 alle17.30 all'interno dei nuovi padiglioni della Fiera di Padova. Il convegno è organizzato da Assostampa Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana) di Pavova e si strutturerà in due tavole rotonde rispettivamente la mattina sul tema: "L'influenza della televisione sulla crescita e lo sviluppo psicofisico dei bambini" e il pomeriggio, a partire dalle 14.30 su "Audience – Qualità – Educazione. Quale televisione per il futuro?". L'intento degli organizzatori è di proporre un momento di confronto all'interno del mondo dei media (in particolare a quanti si occupano di produzione e programmazione televisiva, informazione, comunicazione e pubblicità), e di dibattito con il pubblico degli utenti, sulla questione "televisione" spesso considerata troppo violenta soprattutto per il pubblico dei minori, che in alcune fasce orarie rappresenta l'utenza televisiva maggiore. Su questo tema anche il Ministero delle Comunicazioni si è recentemente espresso con la redazione di un Codice di autoregolamentazione Tv e minori e la costituzione di un'apposita commissione che ne verifichi l'applicazione. Ad aprire le relazioni della tavola rotonda: "L'influenza della televisione sulla crescita e lo sviluppo psicofisico dei bambini" sarà Roberto Salti, docente all'Università di Firenze ed endocrinologo all'Ospedale pediatrico Meyer, autore di un'indagine che registra una forte correlazione tra la violenza percepita, vista, e sentita dai bambini e l'anticipazione dell'età della pubertà. Su questo tema seguiranno gli interventi della giornalista, membro del Consiglio nazionale degli utenti e membro del Comitato ministeriale per l'applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori, Isabella Poli; dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet; e del sociologo, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei minori, Antonio Marziale. Modera il giornalista RadioRai Aldo Forbice. Ad aprire il dibattito pomeridiano sul tema "Audience – Qualità – Educazione: Quale televisione per il futuro?" sarà il sottosegretario alle comunicazioni GIANCARLO INNOCENZI, cui seguiranno gli interventi di Bruno Voglino, autore e produttore radiotelevisivo e docente di linguaggi televisivi alla facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Padova; Enrico Finzi, sociologo e presidente di Astra/Demoskopea, società di sondaggi; Piero ZUCCHELLI, esperto audience radio-tv e palinsesti, responsabile AudiSat; Mussi Bollini, produttore esecutivo della fascia bambini e ragazzi di Raitre; Filippo Rebecchini, presidente FRT, Federazione radio televisioni; MARCO ROSSIGNOLI, coordinatore Aeranti-Corallo; Paolo Serventi Longhi, segretario nazionale dell'FNSI, Federazione nazionale stampa italiana e Massimo Milone, presidente nazionale UCSI, Unione cattolica stampa italiana. Modera Lamberto Sposini, codirettore del Tg5.

 

21/03/03 - Veronella (VR) - Profili: padre David Maria Turoldo 

 

A distanza di pochi mesi dalla prima edizione, l'assessorato alla cultura del Comune di Veronella (VR) in collaborazione con la biblioteca comunale organizzano una serie di incontri sul profilo di grandi testimoni del nostro tempo come Clemente Rebora e padre David Maria Turoldo. Venerdì 21 marzo alle ore 20,30 presso la Sala Civica "Malesani" di Veronella, il professor Antimo Negri, docente all'Università di Roma e a L'Aquila, presenterà una relazione sul tema: «Il Dio di Turoldo - il rapporto con l'assoluto e la preghiera di David Maria Turoldo». Per informazioni: 0442450601. 

 

21/03/03 - Nogara (VR) - Inquisizione di Stato, Inquisizione ecclesiastica / 3 

 

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Nogara e la Biblioteca comunale promuovono un ciclo di incontri sul tema: INQUISIZIONE DI STATO INQUISIZIONE ECCLESIASTICA nella Repubblica di Venezia, che si tengono presso Palazzo Maggi, sede della Biblioteca, con inizio alle ore 21. Venerdì 21 marzo si parlerà di “Inquisitori, streghe e libri di magia nelle Repubblica di Venezia tra Seicento e Settecento”. RELATORE sarà il dottor Federico Barbierato, dell’Università degli Studi di Padova, Redazione di http://www.storiadivenezia.it . Per informazioni: http://digilander.libero.it/biblionogara/ 

 

21/03/03 - San Bonifacio (VR) - Il «Gruppo Rocciatori "G. Biasin"» si racconta

 

La sezione del Club Alpino Italiano di San Bonifacio organizza un incontro curato dal Club stesso sul tema: «Gruppo Rocciatori G. Biasin». Si tratta della storia, i personaggi, l’attività alpinistica del gruppo rocciatori “Giancarlo Biasin” dalla nascita ai giorni nostri. L’incontro si terrà oggi, 21 marzo, alle ore 21 presso la Sala Civica Barbarani di San Bonifacio. Ingresso libero.

 

21/03/03 - San Bonifacio (VR) - La presenza delle donne nel Parlamento Europeo

 

La Fidapa (Sezione di San Bonifacio) organizza un incontro sul tema: «La presenza delle donne nel Parlamento Europeo». Relatrici saranno la professoressa Alisa Del Re, docente presso l'Università di Padova e la dottoressa Francesca Sorvilli, redattrice di Radio Rsb. L'appuntamento si terrà presso la Sala della Cultura del Centro di Formazione Professionale «San Gaetano» (via Zampieri) alle ore 20,30.

 

21/03/03 - Arzignano (VI) - Globalizzazione / 3

 

L'Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Arzignano (Vicenza), in collaborazione con Informagiovani  Arzignano, Biblioteca Civica e Centro Territoriale di Formazione e con il patrocinio del Comune di Arzignano, organizza una serie di incontri sul tema della globalizzazione. Venerdì 21 marzo, presso la Sala Conferenze di Villa Brusarosco (Arzignano), alle ore 20.30,  Antonio Nanni (pedagogista, Centro Studi Nazionale ACLI  - Roma) interverrà sul tema: «Educare nel tempo della globalizzazione». ENTRATA LIBERA. Per gli studenti che ne faranno richiesta è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione che potrà essere valutato, ai fini del credito, dai Consigli di Classe. Per Informazioni: Informagiovani di Arzignano, Tel. 0444.452867 ig@comune.arzignano.vi.it

 

21/03/03 - Alte Ceccato (VI) - «La noche de los lapices»

 

Prosegue la rassegna cinematografica in lingua originale promossa dall’Associazione ricreativa culturale “Quisidanza Querido Perù”, le cui proiezioni si tengono presso la sede dell’associazione stessa, in Via Puccini, 6 – Alte Ceccato (Vi). Venerdì 21 marzo verrà proiettato il film di Hector Olivera «La noche de los lapices». Ingresso gratuito.

 

21/03/03 - Caerano di San Marco (TV) - Vivisezione e mostra fotografica 

 
Venerdì 21 marzo, alle ore 20.30 presso Villa Benzi Zecchini a Caerano di San Marco (TV) (Via Montello 61) si terrà un incontro sul drammatico tema della vivisezione; per l'occasione sarà allestita una mostra fotografica su vivisezione e allevamenti intensivi e buffet vegan. Relatore sarà il dottor Massimo Tettamanti. Per informazioni: gea.selvatica@libero.it

 

21/03/03 - Poggio Rusco (MN) - Incontro con Padre Alex Zanotelli


La Bottega del Mondo «Il Cammello e la Cruna» e l’Associazione Namaste di Ostiglia (MN) promuovono, in collaborazione con molte associazioni locali, un incontro con padre Alex Zanotelli (missionario comboniano) sul tema: «… per promuovere sul territorio la Pace, la Giustizia e l’Accoglienza». L’appuntamento si terrà venerdì 21 marzo, alle ore 21 presso il Circolo Anspi di Poggio Rusco (Mn).

 

21/03/03 - Cirié (TO) - Fare politica facendo la spesa. Incontro con Andrea Saroldi

 

IL COMITATO CIRIACESE PER LA PACE ORGANIZZA UN CICLO DI SERATE DAL TITOLO «Pace, guerra e globalizzazione», che si terranno presso il SALONE DELL’IPERCOOP di Ciriè (To), INGRESSO LIBERO. VENERDI’ 21 MARZO alle ore 21.00, il tema trattato sarà: «Fare politica facendo la spesa –Viaggio attraverso il consumo critico», con ANDREA SAROLDI del COCORICO' , promotore della Campagna “Bilanci di Giustizia”, fa parte del gruppo torinese CoCoRiCò (COnsumatori COscienti RIciclanti COmpatibili) ed è animatore dei Gruppi di Acquisto Solidali. 

 

21-22/03/03 - Firenze - 1° Forum Alternativo dell'Acqua

 

Acqua potabile come segno di pace per oltre 20mila cittadini dell´Iraq che ancora pagano, con la sete, il prezzo dei bombardamenti "intelligenti" subiti durante la Guerra del Golfo. E´ questa l´azione concreta di solidarietà che il Comitato italiano per un Contratto mondiale dell´acqua, capofila tra gli organizzatori del 1° Forum Alternativo Mondiale dell´acqua, ha presentato in occasione del lancio dell´evento fiorentino. Una delegazione italiana partirà nei prossimi giorni alla volta di Bassora per realizzare, in collaborazione con il Comune e la provincia di Trento e con le ong Un Ponte Per... e Cevi di Udine, un impianto di potabilizzazione di acqua di fiume che alcune associazioni non governative irachene stanno cercando di realizzare. "C´è chi, anche in Italia, vuole partire per l´Iraq a portare di nuovo guerra e distruzione - accusa Emilio Molinari, vice presidente del Comitato italiano -. Noi, società civile italiana, convinta che pace voglia dire rispetto dei diritti umani di tutti, e l´acqua tra essi, andiamo a Bassora per avviare un progetto di solidarietà. Le bombe hanno fatto saltare tutti gli acquedotti - spiega Molinari - ma con un sistema di autobotti contiamo di garantire a 20mila persone un approvvigionamento quotidiano d´acqua pulita e potabile, della quale sono privi da molti anni. Speriamo soltanto - ha auspicato Molinari - che nuovi bombardamenti "intelligenti" non distruggano anche quel poco che stiamo riuscendo ad ottenere". Per informazioni: Monica Di Sisto: 335/8426752 - ufficiostampa@cipsi.it

 

22/03/03 - Verona - «Obbedienza o coscienza? - Formare una cultura per la pace». Incontro con padre Alex Zanotelli, Sergio Paronetto e Luigi Sandri

 

Il «MOVIMENTO EDUCATORI MILANIANI - GRUPPO INSEGNANTI MILANIANI» di VERONA e l’ Amministrazione comunale di Verona, promuovono un convegno sul tema: «OBBEDIENZA  O  COSCIENZA? - Formare una cultura per la pace» che si terrà SABATO 22 MARZO presso la Sala convegni Unicredit Banca di Verona, via Garibaldi, 2. Questo il programma: Ore 9, apertura dei lavori a cura di Mariano Mariotto, del coordinamento Movimento Educatori Milaniani -Gruppo Insegnanti Milaniani; ore 9,15, saluto del Sindaco di Verona, Paolo Zanotto e dell’Assessore all’Istruzione, Maria Luisa Albrigi.; ore 9,30  Introduzione:L’attualità de “L’obbedienza non è più una virtù”, a cura di Sergio Paronetto, insegnante – Consiglio Nazionale Pax Christi; ore 10,00 Relazione: «Come essere costruttori di pace», di padre Alex Zanotelli, missionario comboniano; ore 11,00 relazione: «Quale informazione per la pace?», interverrà Luigi Sandri, giornalista, già corrispondente ANSA da Mosca e Tel Aviv; ore 11,45, Dibattito col pubblico; ore 12,30 Conclusione dei lavori. L’incontro è aperto alla cittadinanza. Per informazioni: Coordinamento Movimento Educatori Milaniani – Gruppo Insegnanti Milaniani di Verona, c/o Mariano Mariotto: E-Mail famari8@libero.it  tel. 045 7614468.

 

22/03/03 - Verona - «Le forme organizzate della solidarietà», incontro promosso dal MLAL

 

«LE FORME ORGANIZZATE DELLA SOLIDARIETA’: VOLONTARIATI, COOPERAZIONI, ECONOMIE SOLIDALI» è il tema dell’incontro promosso dal MLAL (Movimento Laici America Latina) che si terrà sabato 22 marzo presso il CUM (Via B. Bacilieri, 1/a – San Massimo) di Verona. Questo il programma dei lavori: ore 14.30, saluto di Maria Luisa Albrigi,  Assessore del Comune di Verona per Terzo settore, no profit, sostegno alla cooperazione. Contributi e approfondimenti per il dibattito; ore 14.45 Cooperazione governativa allo Sviluppo (Massimo Tommasoli – Direzione Cooperazione Allo Sviluppo – OCSE –Organizzazione per la Cooperazione Economica e Sviluppo - Parigi);  ore 15.25 Cooperazione di solidarietà sociale e del Terzo Settore (Felice Scalvini – Cecop - Bruxelles); ore 16.05 Finanza alternativa (Fabio Salviato e Francesco Bicciato – Banca Etica Padova); ore 16.45 Break; ore 17.00 Dibattito assembleare, replica ed approfondimenti rei relatori; ore 18.30 Conclusioni: Massimo Campedelli.

 

22/03/03 - Verona - Teo & the Bombs in concerto 

 

Il Centro Sociale «LA CHIMICA» di  Verona, ubicato in Lungadige Attiraglio 52 (150 mt prima della diga, direzione Trento) promuove, sabato 22 marzo, alle ore 22.00,  TEO & the BOMBS (musica reggae-dub, ska). Per informazioni: CSOACHIMICA@LIBERO.IT

 

22/03/03 - Valeggio sul Mincio (VR) - Incontro con padre Alex Zanotelli: «La nuova realtà del volontariato oggi» 

 

L’Associazione Forneletti-Impegno e Solidarietà di Valeggio sul Mincio (VR) organizza una serata di provocazioni e  dibattito con padre Alex Zanotelli (missionario comboniano) sul tema: «La nuova realtà del volontariato oggi».  Il volontariato si fonda su due valori “fondanti”: gratuità e condivisione. Il valore del dono come elemento da recuperare all’interno di un contesto socio-culturale segnato da utilitarismi e monetizzazioni. La condivisione come superamento dell’individualismo ideologico e pratico dei nostri tempi. L’appuntamento si terrà sabato 22 marzo alle ore 20,30 presso la sede dell’Associazione, in località Forneletti 13.

 

22/03/03 - Sona (VR) - Incontro con i «Passaggi di vita» di Alba Marcoli 

 

Il Comune di Sona (VR), Assessorato alla Cultura e la biblioteca comunale, l'Associazione ed il periodico "Il baco da seta", l'Associazione genitori "Cavalier Romani", l'edicola e libreria Sergio Castioni presentano «PASSAGGI DI VITA - le crisi che ci spingono a riflettere». L'incontro con l'autrice del suddetto libro, Alba Marcoli, si terrà sabato 22 marzo alle ore 20.30 presso la Sala Consiliare (Piazza Roma, 1 – Sona). Il libro è dedicato ai genitori ma anche a chi sta attraversando una fase di passaggio, una crisi trasformativa nella proprie vita. Alba Marcoli è una psicologa clinica di formazione analitica, autrice di vari altri testi sui bambini, l'educazione, le trasformazioni della vita umana.

 

22/03/03 - Vicenza - Verso un'economia di giustizia / 3 

 

"Verso un'economia di giustizia" – E’ il titolo del palinsesto di iniziative, comprendete una mostra del commercio equo e solidale e tre incontri, organizzati in marzo da Unicomondo, la cooperativa provinciale per un commercio equo e solidale. Fino a domenica 23 marzo, “Mostra su commercio equo e solidale”: cacao, caffè, banane, juta contro polipropilene, confronto fra mercato "libero" e mercato "alternativo", prodotti e progetti del commercio equo. "Verso un'economia di giustizia" è ospitata presso la Sala mostre - sotto alla Bottega di "Sala Sette Santi" Monte Berico – Vicenza e sarà aperta sabato e domenica nei seguenti orari: 8,30-12,00 e 14,30-18,30, o su richiesta per le scuole. Sabato 22 marzo, alle ore 16 presso la Sala mostra, incontro sul tema: "Dal dire all'essere... Un mondo diverso non è più un'utopia" con padre Mosè Mora, missionario comboniano.

 

22-30/03/03 - Amalfi (SA) - Angoli suggestivi di... Mario Modica

 
Personale del maestro Mario Modica "Angoli suggestivi delle costiere Amalfitana e Cilentana" ad Amalfi (SA), presso gli Antichi Arsenali dal 22 al 30 marzo 2003.
 

23/03/03 - Bassano del Grappa (VI) - Nomadi in concerto... per i contadini della Bolivia

 
Domenica 23 marzo a BASSANO DEL GRAPPA (VI), alle ore 17.00,  A.C.R.A. promuove  «Nomadi in concerto», presso il Palasport. Il ricavato sarà devoluto a favore di un progetto per il sostegno dei contadini della Bolivia.
 

23/03/03 - Mantova - Incontro con Padre Alex Zanotelli

 

Il Gruppo Emergency di Mantova comunica che domenica 23 marzo, dalle ore 17, presso la sala grande del seminario a Mantova, Amnesty International, Emergency e altre associazioni, promuovono un incontro dibattito con padre Alex Zanotelli.

 

LAFATICADIPENSARE - Korogocho andata e ritorno


di Paolo Venti
 
ALEX ZANOTELLI AI GIOVANI CHE SANNO ANCORA INDIGNARSI DELLE INGIUSTIZIE

Un articolo per sentito dire, riflessioni di seconda mano, quelle che sto per fare, ma forse è bene così. Alex Zanotelli è venuto a Pordenone nei giorni scorsi, ha incontrato gli studenti di alcune scuole, raccontando del Kenya, di Nairobi, della baraccopoli di Korogocho. Ha parlato di sé, della scelta di partire missionario nel momento in cui ha avvertito che il suo posto vero era fra gli ultimi, quelli che rovistano fra le immondizie, che muoiono di AIDS, che si suicidano per disperazione a undici anni. Tutti hanno sentito parlare di Alex Zanotelli, ex direttore di Nigrizia, oggi punto di riferimento importante per molte persone, soprattutto giovani, che sanno ancora indignarsi davanti alle ingiustizie della terra. Non l’ho mai incontrato, non ho nemmeno il ricordo di una sua fotografia, sicché devo limitarmi ad immaginarlo in una palestra un po’ caotica piena di qualche centinaio di studenti, con la sua voce esile, con i suoi vestiti dimessi e la sua sciarpa colorata (così mi hanno riferito, per aiutarmi ad immaginare). Lo vedo mentre cerca di trovare le parole per rivolgersi ad un pubblico che è lì ma non segue, segue ma non capisce, capisce, nella migliore delle ipotesi, ma non fa suo fino in fondo il messaggio che esce dal microfono. Difficile parlare a noi, con le nostre parole, per chi ha visto realtà così drammatiche, tradurre in sillabe la concretezza muta della morte, della fame, del dolore. Mi ricordo che si fermava a tratti, cercando un silenzio che faticava a crearsi nella folla di studenti: credo cercasse un tono, una lingua capace di superare una distrazione ben più grave di quella presente lì.

 

Non c’ero, l’ho detto, a sentire Zanotelli, perché avevo altri impegni. Penso adesso che abbiamo sempre altri impegni quando vale la pena, forse il problema è solo questo. In qualche modo è sempre una questione di urgenza, di priorità, eppure il segreto è capire che non tutte le priorità hanno la stessa urgenza. Penso alle priorità di un missionario e mi pare di capire quelle che le sue parole volevano dire. Mi sono giunti brandelli delle sue storie, bambini morti per niente, bambine spinte dalla fame a prostituirsi per strada, uomini umiliati fra la spazzatura, e capisco che tutto questo è urgente. E allora immagino lo sforzo di questo missionario per trattenere la propria urgenza, per aspettare i nostri tempi lunghi di opulenti occidentali, non cattivi, nemmeno indifferenti, ma distratti da altre urgenze. Deve essere quasi inconcepibile per ogni Alex Zanotelli di questo mondo che qualcuno continui a commerciare, a costruire, a scrivere mentre un bambino di una delle tante Korogocho del pianeta sta morendo di fame. Di fronte a queste cose dovrebbe fermarsi il mondo, questo credo debba pensare, e immagino la rabbia e il senso di impotenza di fronte ad un mondo che va avanti. Non ho visto Zanotelli ma ho letto qualcosa su Korogocho, ho visto le fotografie della discarica e delle baracche, i visi, i morti. Mi pare di averlo conosciuto per un’altra via, attraverso quei visi, attraverso l’emozione di chi mi ha riferito le sue parole. 

 
Mi hanno riferito tante frasi, tanti frammenti del suo racconto: di seconda mano riporto quelli che mi hanno colpito di più, il loro senso generale, per conservarne almeno un eco in queste righe: «Non trasformatevi in tubo digerente, come vorrebbe la vostra civiltà dei consumi, mantenete un volto». Un volto, sì, questo ha detto, uno sguardo con cui presentarsi al prossimo ma anche uno sguardo per stupirsi, fermarsi, indignarsi quando serve. E poi ha parlato di tenerezza. Cos’ha a che fare la tenerezza con uno che è vissuto in mezzo alla violenza e alla morte più squallida? Eppure questo chiedeva Zanotelli, di travasare tenerezza anche nella politica. Paradosso, certo, perché non so immaginare niente di più impolitico della tenerezza, perché da un missionario mi aspetterei rabbia, ira di fronte all’ingiustizia. Eppure capisco che è vero, che la modernità è talmente malata da richiedere proprio un paradosso, il rinnovarsi del paradosso cristiano. Ammorbidire là dove vi è durezza, intenerire là dove c’è insensibilità. È un cammino lungo, che non risolve le urgenze, ma temo sia l’unico praticabile. Soprattutto per questo sono importanti testimoni come Alex Zanotelli, ma potrei citare Gino Strada e tanti altri: per aiutare la nostra immaginazione a conservare dei modelli, per mantenerci capaci di sdegno, per alimentare dentro un germe di tenerezza verso il mondo. Per farci promotori di tenerezza, per farne il nostro atteggiamento di sempre. (Paolo Venti)
COME EVIDENZIATO NEGLI "APPUNTAMENTI", VI RICORDIAMO CHE PADRE ALEX ZANOTELLI SARA'  IL 20 MARZO A MONTECCHIA DI CROSARA (VR), IL 21 MARZO A POGGIO RUSCO (MN), IL 22 MARZO A VERONA E IL 23 MARZO A MANTOVA.
 
BUONAIDEA - Cologna Veneta: un'esperienza di autogestione scolastica
a cura de «il GRILLO parlante»
 
Ha un nome significativo: I.D.E.A.A., ovvero «Interazione Didattica Educativa Alternativa Aperta». Ed è la Buona Idea alla quale gli studenti del Liceo Scientifico "A.M.Roveggio" di Cologna Veneta (VR) hanno dato gambe nelle scorse settimane, nel corso della pausa didattica, prevista dall'ordinamento scolastico, dedicata ai recuperi didattici e alle attività di approfondimento. Come già sperimentato nel corso dell'anno formativo targato 2001-2002, anche quest'anno gli studenti si sono fatti promotori dell'organizzazione ed autogestione di una dozzina di moduli di approfondimento, alcuni dei quali potranno addirittura essere portati, dai maturandi, all'attenzione dei commissari durante la prova finale.
«il GRILLO parlante» è andato ad intervistare, grazie alla diponibilità dei dirigenti scolastici, i giovani promotori della singolare -e bella- iniziativa, che speriamo possa essere presa d'esempio da altri colleghi con zainetto. L'ufficio messo a disposizione dalla vice preside, professoressa Cosaro, si è riempito in un battibaleno di rappresentanti degli studenti e degli studenti che nel corso dei due giorni di autogestione didattica si sono calati nel ruolo di "animatori-professori",  autorizzati a raccontare per filo e per segno quella che per molti di loro rimarrà nei ricordi scolastici una delle esperienze più belle. Per non far torto a nessuno, riportiamo i nomi di tutti gli intervistati, che a ruota libera hanno cercato di ricostruire quanto avvenuto: Matteo Avogaro (Rappresentante di Istituto), Enrico Greghi (Rappresentante degli studenti nella Consulta provinciale), Carlo Meggiolaro, Ruggero Poletto, Riccardo Seghetto, Edoardo Robbi, Nicolò Zamperini e Gabriele Pasini. «I 12 mini-corsi (di 3 ore ciascuno, ndr) che abbiamo organizzato e tenuto si inserivano all'interno delle attività di approfondimento che di norma dovrebbero essere organizzate dai nostri professori. Già lo scorso anno abbiamo avanzato la richiesta di autogestire in maniera seria e matura queste attività, idea che quest'anno abbiamo ripetuto con successo» esordisce Enrico Greghi. «Tutti i 173 studenti della nostra scuola hanno avuto infatti la possibilità di aderire a due moduli di approfondimento a scelta, che non andavano a sovrapporsi alle attività di recupero. Ogni modulo poteva essere frequentato al massimo da 15 studenti, numero ideale che ha permesso in molti casi di intavolare bellissime discussioni tra di noi» aggiunge Ruggero Poletto. Ma quali sono state le tematiche affrontate? «Le tematiche erano molto diversificate» sottolinea Matteo Avogaro, che aggiunge: «un gruppo di ragazze ha organizzato in palestra un corso di danza, mentre due studenti si sono cimentati nella trattazione e spiegazione delle radici di un genere musicale molto in voga tra noi giovani, il grunge, che ha avuto in Kurt Cobain il suo massimo esponente». Ma non è solo la danza e la musica a tenere banco; infatti: «un altro studente ha trattato un argomento ostico ma importante quale "Cosa nostra: criminalità organizzata e tentativi di combatterla", mentre Enrico Greghi ha intavolato una discussione su "Società umana e squilibri ambientali"», temi che han richiesto una specifica preparazione, svolta a casa, ed il reperimento di fonti informative. «Il gotico tra letteratura e cinema» è stato il modulo affrontato dal giovane Pagani, «mentre io e l'ideatore dell'autogestione, l'amico Scevaroli, abbiamo affrontato il tema dei "Paradisi artificiali", mediante la visione di due film e la discussione incentrata sulle droghe e sulle sostanze che agiscono nell'organismo» aggiunge Edoardo Robbi. Tra i titoli degli altri moduli di approfondimento troviamo anche «La Comune di Parigi», «Lo stalinismo», «Vietnam», «Mein Kampf» e «Medio Oriente, la seconda Intifada», argomenti che -come hanno spiegato gli studenti all'unisono- «hanno in comune il desiderio di ricerca ed approfondimento delle basi della nostra storia contemporanea. Succede spesso, purtroppo, che esigenze didattiche legate a programmi da seguire ci tengono lontati dagli avvenimenti a noi temporalmente più vicini, di cui conosciamo troppo poco i risvolti, come ad esempio la Guerra nel Golfo». I simpatici intervistati non si sono poi lasciati sfuggire l'occasione per levarsi il classico «sassolino dalla scarpa», pur consapevoli che questo breve articolo finirà esposto nella bacheca scolastica e letto quindi da tutti, professori compresi: «Avremmo voluto organizzare in autogestione anche un corso di educazione sessuale, impostandolo in maniera da agevolare la discussione di tutti, senza imbarazzi; purtroppo sono emerse alcune difficoltà: ci è stato detto che serviva un medico o comunque una persona, un professionista, particolarmente preparata sull'argomento». Forse, prima o poi capiterà l'occasione per parlarne comunque, magari nel corso di un'assemblea di istituto, chissà. A proposito di assemblee d'istituto, il Liceo «Roveggio» organizza spesso, nel corso dell'anno, momenti di discussione ed approfondimento assembleare, ricordati dagli stessi studenti: «Molto interessanti sono stati le recenti assemblee alle quali abbiamo invitato l'avvocato scaligero Guarienti, prima, e il colonnello Bellini, poi». E, udite udite,  martedì 25 marzo, dalle ore 9 alle 12,30, farà visita agli studenti del Liceo di Cologna Veneta la bravissima Lisa Clark, di Beati Costruttori di Pace, che al teatro Ferrini parlerà dei rapporti tra Nord e Sud del pianeta, di pace e guerra, con una particolare attenzione alla realtà nordamericana. Quanto mi piacerebbe tornare alle Superiori, almeno per un giorno! («il GRILLO parlante»)

 

BUON16MARZO - Veglie con candele in tutto il mondo 
di Cristina Zecca

 

Questo è l'invito a partecipare ad iniziative per la Pace con protagoniste le suggestive, calde e simboliche luci delle candele che ben si contrappongono a quelle artificiali che, alimentate dal petrolio -reale causa scatenante dell'imminente conflitto- ci impediscono di vedere le stelle. In questa settimana ho deciso di estendere la mia proposta ad importanti associazioni anti-guerra americane...e qualche attimo fa ho trovato la risposta del "leader" del movimento pacifista degli Stati Uniti, Eli Pariser. Egli mi invitava a visitare un sito nel quale avrei trovato la "loro versione" dell'iniziativa: http://www.moveon.org/vigil/
L'evento descritto è di un'importanza unica, ma come sempre c'è bisogno dell'aiuto del passaparola per partecipare e, in questo caso, organizzarsi. Mi rivolgo dunque in particolar modo a coloro che possono diffondere l'iniziativa attraverso i Media... Purtroppo anche questa volta la notizia mi giunge solo a pochi giorni dall'importante data, ma credo non sia mai troppo tardi, soprattutto per chi detiene maggior potere ed autorità rispetto al singolo cittadino...
Per chi non conoscesse l'Inglese, traduco il testo di quella pagina, che trovate tra poche righe. Credo valga la pena di fare di tutto perchè questa bella ed importante iniziativa diventi realtà. Stavolta ancora di più. Grazie. Cristina Zecca

L'INIZIATIVA

Veglia mondiale per la Pace con candele: Domenica, 16 marzo, ore19,00. L'arcivescovo Desmond Tutu, il Reverendo Robert Edgar ed altri capi religiosi chiedono veglie con candele in tutto il mondo il 16 Marzo per dire sì alla Pace e no alla guerra in Iraq». Finora sono state organizzate 542 veglie in 41 Paesi. Le prossime pagine Web ti daranno informazioni riguardo una veglia nella tua zona o ti permetteranno di organizzarne una nuova. Per iniziare, scegli il tuo Paese: [box con scelta Nazioni] O clicca qui per organizzare una veglia nella tua zona. «Sembra che l'amministrazione di Bush non riuscirà ad ottenere il supporto del Consiglio di Sicurezza per questa guerra, e l'opinione pubblica mondiale ha giocato un ruolo chiave in questo. Aiuta a mantenere questa pressione partecipando od organizzando una veglia con candele questa Domenica nella tua zona. MoveOn.org e la Coalizione Win Without War (Vincere Senza Guerra), insieme all'Arcivescovo Desmond Tutu e molte organizzazioni basate sulla fede, chiedono questa veglia globale, e serve il tuo aiuto. Iniziando in Nuova Zelanda, questa sarà un'ondata di ritrovi con candele illuminate che attraverserà rapidamente la Terra. E' nelle tue mani far sì che si avveri. Oggi stiamo chiedendo ai singoli, come te, di organizzare una vigilia in ogni comunità. Speriamo che migliaia di piccoli gruppi in tutto il mondo saranno ispirati a ritrovarsi per lottare per la Pace. Per il mondo è ora di riunirsi in questo momento di oscurità riaccendendo la luce della ragione e della speranza. E' ora di rinnovare la nostra promessa di costruire un mondo positivo per i nostri figli. Con il tuo aiuto, assisteremo alla prima veglia che girerà il mondo la sera del 16 marzo. Insieme, condurremo le Nazioni del mondo lontano da una guerra non necessaria e verso un futuro pacifico e prospero. Questo è un momento chiave nella storia. Fanne parte». Sinceramente, il gruppo MoveOn, Carrie, Eli, Joan, Peter, Wes, Zack
PS: se hai una fotocamera digitale, ti preghiamo di scattare delle foto della tua veglia. Taglia e ridimensiona le tue foto in modo da poter essere incluse in una pagina Web e inviale in formato .jpg a: photos@moveon.org

 

BUONASSOCIAZIONE


CENTRO SPORTIVO ITALIANO DI VERONA: 1) UN CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI SPORTIVI DI ATTIVITA' CON RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI; 2) RICERCA VOLONTARI A SAN BONIFACIO

Con il patrocinio di ULSS 20, ULSS 21, ULSS 22, Comune di Verona e in collaborazione con il Gruppo di Studi Ricerche sull’ Handicap Università degli Studi di Verona Handicap & Sport, prenderà il via prossimamente un CORSO DI FORMAZIONE (130 ore) PER OPERATORI SPORTIVI DI ATTIVITA’ CON RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI. A Verona e provincia il C.S.I. (Centro Sportivo Italiano), già da 14 anni offre l’opportunità a circa 250 giovani diversamente abili di svolgere attività ludico-sportiva nel tempo libero, seguiti da operatori qualificati, coadiuvati da gruppi di volontari. Lo scopo del Progetto Handicap & Sport è duplice: favorire l’integrazione dei ragazzi disabili attraverso attività sportive mirate all’inserimento in società sportive di quartiere; sensibilizzare ed educare la comunità perché si faccia carico, in collaborazione con i servizi, della possibile riduzione dell’ handicap. Il corso è rivolto a: maggiorenni abitanti nel territorio di Verona e Provincia in possesso di diploma di scuola superiore, che abbiano svolto studi in campo socio-educativo o motorio. Oppure che abbiano esperienza nel campo del volontariato con disabili e nell’animazione ludica e sportiva o che abbiano già partecipato alla realizzazione del Progetto Handicap & Sport del C.S.I. . I candidati dovranno essere disponibili ad attivarsi sul territorio. Il corso avrà una durata di 94 ore didattiche a cui si aggiungono 36 ore di tirocinio per un totale di 130 ore. Inizio corso: Aprile 2003. Gli incontri saranno tenuti da professionisti esperti su varie tematiche legate all’educazione delle persone diversamente abili, in ambito ludico-motorio, utilizzando una metodologia interattiva. Al termine del corso verrà rilasciato un diploma di Partecipazione riconosciuto dagli enti patrocinatori. LE ISCRIZIONI SI RICEVONO, ENTRO IL 20/03/2003, PRESSO Centro Sportivo Italiano Via Aldo Fedeli, 37, Verona Tel. 045 8922035 (chiedere di Roberto Nicolis , di Gianpaolo Passarelli , Matteo Sacchetti ); fino al raggiungimento di 40 partecipanti, che dovranno inviare il proprio curriculum, su apposito modulo da ritirare in segreteria del C.S.I. o scaricandolo dal sito internet Il corso si terrà presso il Cento Avanzi Via Flavio Gioia,3 B.go Roma. Fin da subito i candidati devono prestare servizio di volontariato c/o le palestre del Progetto Handicap & Sport. Il CSI cerca inoltre volontari che desiderano prestare il proprio servizio all’interno del Progetto: per informazioni contattare la referente di San Bonifacio, Michela, 045 7660458. (il GRILLO parlante) 

 

VERONA. LA NONVIOLENZA IN AZIONE: MERCOLEDI' CON LE «DONNE IN NERO»; SABATO CON «ATTAC»

Le «Donne in nero» si ritrovano da anni in Piazza Bra, ogni mercoledì, dalle 18.00 alle 19.00; i vestiti sono neri perché in lutto per la guerra … tutte le guerre. Per informazioni: Maria Rosa Guandalini namagna@tin.it . Ed ogni sabato pomeriggio, dalle 16 alle 17.30, si tiene un presidio organizzato da ATTAC, con cartelli e volantini davanti a Palazzo Carli (Via Cavour angolo via Roma), luogo con particolare valenza simbolica: è la sede del comando militare della NATO. Obiettivo: informazione e distribuzione di materiale contro la guerra ed il neoliberismo, per aggregare su questi temi. Per informazioni: Arrigo Mamone (Attac) arrigo.mamone@tin.it

 

VERONA. DAI COLORI DELLE EMOZIONI... ALLE RELAZIONI EDUCATIVE. ADESIONI AL CORSO ENTRO IL 22 MARZO

L’associazione QUALIFICHIAMO IL FUTURO in collaborazione con A.G.I.RE (Associazione Giovani In Formazione in REte) organizza un corso di formazione di 8 incontri. Il percorso dal titolo “Dai colori delle emozioni… alle relazioni educative Un viaggio attraverso la vita” è rivolto a studenti universitari interessati a lavorare nell’ambito educativo, laureati e lavoratori che svolgono attività professionale in ambito educativo. Questo percorso si propone di offrire a tutti coloro che intendono mettersi in gioco alcuni strumenti (pittura, narrazione, movimento…) per contattare la propria autobiografia e ascoltare le proprie emozioni nei rapporti intra-interpersonali. Il corso si svolge nei seguenti giorni 01/04 – 08/04 – 15/04 – 06/05 – 13/05 – 20/05 – 27/05 – 03/06dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Gli incontri si terranno presso l’Università degli Studi di Verona. L’iscrizione andrà effettuata entro sabato 22 marzo 2003 via e-mail (info@qif.it). Per informazioni relative al corso: Cinzia Boldrini 045592389 - Lorella Renso 3478891647 - Flavia Magrinelli 3475327907.

 

LEGNAGO (VR). 12 INCONTRI SULLA STORIA DELLE IDEE E ANALISI DEI FATTI

Il comitato di Legnago dell’Arci promuove un CICLO DI INCONTRI sulla “STORIA DELLE IDEE E ANALISI DEI FATTI” a riguardo di: Potere e Democrazia,  Imperium e Stato, Economia e Politica Terra e mare, presentati dal Dott. Fabio Romano.  Il progetto è strutturato in 12 incontri che analizzano le 4 aree tematiche:  POTERE E DEMOCRAZIA: Nel mondo greco; Nel mondo romano; Nel tramonto del mondo classico.  IMPERIUM E STATO: I poteri universali; Gli stati nazionali; La rivoluzione borghese. 

ECONOMIA E POLITICA: I presupposti culturali; Liberali, democratici, socialisti; Istanze e ideologie. TERRA E MARE: Imperialismo e conquista; I dannati della terra; Il governo del mondo. E’ intenzione del presentatore fornire una serie di indicazioni tematiche che verranno affidate alla sensibilità dei partecipanti attraverso un apporto attivo degli stessi ad ogni incontro. Tale partecipazione dovrà consistere nell’incrocio di stimoli ed approfondimenti che volta per volta nasceranno dal comune interrogarsi sui “concetti chiave” proposti dal presentatore nel corso della propria introduzione al tema. Il che farà sì che non si tratterà di una “conferenza”, in cui il pubblico è relegato in un ascolto passivo, ma di un laboratorio o tavola rotonda di apprendimento e critica.  Saranno fornite indicazioni bibliografiche ed assegnati compiti di ricerca e di esposizione… a chi se ne vorrà fare carico! Sono previsti interventi di cultori delle materie trattate, così da ottenere ulteriori spunti. Al di là dei contenuti culturali, capaci di garantire un arricchimento della consapevolezza, vi è perciò la possibilità di impadronirsi di un metodo di approccio e di ricerca concernenti la storia delle idee e l’analisi dell’informazione storica. Fabio Romano, laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, già assistente universitario di Storia Contemporanea, ottiene la cattedra di ruolo nei Licei di Stato per Storia e Filosofia dove insegna per circa quindici anni. Attualmente è Giudice di Pace a Verona. Ha pubblicato il romanzo storico “La carità di Giulia” e la raccolta di poesie “Stagioni per filastrocche”.  Gli incontri si terranno ogni mercoledì alle ore 20,30 a partire dal 19 marzo presso la sede ARCI in Viale dei tigli, 42 a Legnago. Il costo dell’intera serie di incontri è di euro 50 comprensivi di tessera ARCI. Il ricavato andrà a sostegno della campagna “ATTIVARCI" per i bambini di tutto il mondo. Per qualsiasi informazioni Arci N. A. Legnago Viale dei Tigli 42, Tel 0442 26053

 

VERONA. NUTRIRSI CON INTELLIGENZA: QUATTRO INCONTRI DE «LA BUONA TERRA»

La Buona Terra di Verona In collaborazione con «L’erboresteria» presenta:“ Nutrirsi con intelligenza”. Una buona alimentazione per una migliore qualità della vita. Quattro incontri condotti da Bruno Toldi (Erborista diplomato esperto in alimentazione naturale). Il PROGRAMMA prevede la trattazione dei seguenti temi: Composizione ed energia degli alimenti; Effetti del cibo sull’organismo; Allergie ed intolleranze; Combinazioni alimentari. Gli incontri si terranno nelle serate di LUNEDI’ 24 e 31 marzo; 7 e 14 aprile, alle ore 20,30, presso la Sala della Parrocchia di S. Maria Assunta (Golosine - Via Caccia). Per informazioni:  LA BUONA TERRA - VERONA  Via C. Alberto 5 tel.045584646; VILLAFRANCA  Via Custoza 32/b - Tel. 0456303434 Fax. 0457979272 e.mail la_buonaterra@libero.it .

 

VERONA. CORSO DI FORMAZIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE IMPRESE SOCIALI

La Mag (Società Mutua per l’Autogestione) di Verona, operante dal 1978 nella promozione dell’economia sociale e nella raccolta di fondi con un utilizzo etico, organizza un «Corso di formazione sulla raccolta fondi per le imprese sociali» della durata di 160 ore (80ore di aula e 80 ore di consulenza personalizzata su singoli progetti)  rivolto a  15 imprese sociali che desiderano acquisire specifiche competenze professionali nel settore della finanza etica. L’iniziativa, finanziata e sostenuta all’interno del Progetto Macramè (Reti Sociali e altri intrecci per il Terzo Settore), è svolta  in collaborazione con l’Associazione Finanza Etica - AFE e professionisti iscritti ASSIF (Associazione italiana fundraiser). Il progetto ha l’intento di aprire la via alla ricerca di nuovi strumenti d’analisi e approfondimento del risparmio solidale e nelle attività di  raccolta fondi. Parteciperanno in qualità di esperti Alessandro Messina (Presidente AFE), Marco Gallicani (direttore Afe), Irene Ghizzoni (tesoriera AFE), Tiziano Turati (Vicedirettore generale Banca di Credito Cooperativa di Marano di Valpolicella), Erika Lombardi (Resp. Uff. Lav. e Formazione Lunaria), Cinzia Cimini (Resp. Amm. Lunaria), Alberto Masacci (Presidente ASIFF e docente di The fund Raising School) Maddalena Bocelli(Esperta in Comunicazione Fund Raising Oriented), Natascia Astolfi (Esperta in Fund Raising in Ambito Socio Sanitario), Luisa Fabbri (Resp. Amm. Banca Popolare Etica), Marco Piccolo (Resp. Uff. Studi Banca Popolare Etica),  Enrico Manzo, Cinzia Melograno e Luca Iori (collaboratori e Resp. Amm. Mag 6). Per rendere il Corso il più possibile coincidente tra i desideri e i bisogni delle imprese sociali è previsto uno studio di 80 ore personalizzato per la realizzazione di singoli progetti locali per apprendere nuovi strumenti di raccolta fondi. Il primo incontro si terrà venerdì 28 marzo alle ore 9,00 presso la sede MAG, via Aeroporto Bernardi 9, a Verona. Per informazioni e calendario: Mattea Vanini 045/8100279  e-mail:magmutua@tin.it

 

LEGNAGO (VR). L'ARCI ORGANIZZA UNA GITA A PAVIA CON VISITA GUIDATA ALLA CERTOSA

Sabato 29 marzo il circolo ARCI “In Viaggio” e lo SPI di Legnago organizzano solamente per i loro iscritti una gita a Pavia con visita guidata allo splendido Centro Storico e alla celeberrima Certosa. PROGRAMMA: ORE 7,30 PARTENZA in pullman GT dai punti da concordare; durante il viaggio è prevista una sosta in autostrada in area attrezzata per colazione; ORE 10,00 ARRIVO a Pavia. Visita guidata alla Certosa; ORE 11,45 RITROVO e partenza per il Centro Storico. Passeggiata per le vie della città e pranzo libero; ORE 14,00 RITROVO e inizio visita guidata al Centro Storico. Vedremo il Ponte Coperto, la Cattedrale, l’Arcibasilica Reale di S.Michele Maggiore, la Strada Nuova, l’Università e il Castello Visconteo; ORE 18,00 PARTENZA PER IL RIENTRO con sosta in autostrada in area attrezzata. Arrivo previsto ore 20,00. Il costo è di € 24 + € 6 per eventuale tessera ARCI . Per prenotazioni e informazioni telefonare allo 0442/26053 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 18,30

 

ZUGLIANO-BREGANZE-BASSANO (VI). VIA CRUCIS PORDENONE-AVIANO, ADESIONI PER IL PULLMAN

Domenica 6 aprile ad AVIANO si terrà la Via Crucis da Pordenone alla base militare di Aviano (circa 12 Km). Per l'occasione le Acli di Zugliano (VI) organizzano un pullman con partenza alle ore 11,30 dalla piazza di Zugliano (sede Acli); si prosegue poi per Breganze e Bassano. Il ritorno è previsto per le 21.30 circa. Le prenotazioni sono raccolte Toni Stupiggia, tel. 0445.872398,  la quota di iscrizione è di 6,00 Euro. Per chi desidera invece mettersi in contatto con gli organizzatori della Via Crucis, questi i riferimenti: Beati i costruttori di pace Friuli-Venezia Giulia Pordenone,  tel.0434/578140; Centro di accoglienza `E Balducci', Zugliano - Udine, tel.0432/560699.

 

VICENZA, FINO AL 14 MARZO. «DONNE COME NOI, MA CON MENO DIRITTI»: MOSTRA FOTOGRAFICA PROMOSSA DA CGIL

«Donne come noi, ma con meno diritti» è il titolo della mostra fotografica  organizzata in occasione dell’8 marzo dal sindacato CGIL di Vicenza ed esposta nel Chiostro della Basilica di San Lorenzo (orari: tutti i giorni, dalle 15 alle 17 – ingresso libero). La mostra rimarrà allestita fino a venerdì 14 marzo.

 

BASSANO DEL GRAPPA (VI). MOSTRA-CONCORSO «IL CAPO... LAVORO»

Con il mese di marzo ritorna il concorso proposto dall’Informagiovani del Comune di Bassano del Grappa e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL “Il Capo...lavoro. - foto, disegni, poesie e fantasia sul mondo del lavoro”, che si pone come obiettivo quello di approfondire alcuni aspetti relativi al mondo del lavoro solitamente trascurati, vale a dire quelli culturali, artistici e perché no, ironici. Il concorso, giunto quest’anno all'ottava edizione, è cresciuto nel tempo sia per numero di partecipanti (oltre centocinquanta nel 2002) che per qualità delle opere presentate. La provenienza degli artisti dimostra anche che la proposta si è allargata ben oltre i confini del Vicentino ed anche del Veneto, dato che non sono mancati partecipanti provenienti da altre regioni d’Italia. Dopo il successo di partecipanti della passata edizione, quest’anno sono state previste tre sezioni: sezione A per opere fotografiche e pubblicistica; sezione B per opere di pittura, scultura e arti visive in generale; sezione C per opere letterarie, saggistica, racconti brevi e poesie. Le opere dovranno pervenire via posta - franco ogni spesa - o consegnate a mano presso il seguente indirizzo: Informagiovani - Piazzale Trento 9/a - Bassano del Grappa entro l'11 aprile 2003. I lavori saranno valutati da un’apposita giuria, che li selezionerà e premierà quelli giudicati più significativi. Il primo premio per ognuna delle sezioni è un buono viaggio del valore di 570 euro. La mostra delle opere partecipanti sarà inaugurata il 1° maggio, in occasione della giornata del lavoro, presso la sala mostre dell’Apt. (largo Corona d'Italiua- Bassano del Grappa) e rimarrà aperta fino al 11maggio 2003. Ulteriori informazioni possono essere richieste all’Informagiovani, al numero di telefono 0424/227137 o all’indirizzo di posta elettronica informagiovani@comune.bassano.vi.it. Il bando del concorso è pubblicato anche nel sito del Comune di Bassano del Grappa www.comune.bassano.vi.it.

 

RIMINI, 5-6 APRILE. SEMINARIO 2003 DELLA RETE RADIE' RESCH

Si terrà a Rimini, sabato 5 aprile e domenica 6 aprile il Seminario 2003 della Rete Radié Resch. La “globalizzazione” ha modificato profondamente i rapporti sociali e politici in tutti i paesi. Di fronte a questi nuovi contesti, sono nati dal basso importanti movimenti di vario tipo, che vogliono reinventare la politica e prendono sempre più vitalità e forza. La RRR è nata 40 anni fa; durante il suo lungo viaggio e attraverso la conoscenza diretta di popolazioni e testimoni, da molto tempo riflette su come cambiare le situazioni di ingiustizia. Oggi per noi è tempo di confrontarci con le nuove realtà politiche e sociali, e vogliamo farlo in questo Seminario di approfondimento. Ci aiuteranno Enrico Peyretti e Alberto Castagnola, riflettendo il primo sulla nonviolenza ed il secondo sui movimenti e la Rete Lilliput. Essi terranno le relazioni iniziali, accompagneranno i gruppi e proporranno le conclusioni insieme con Maria Teresa e Giuseppe, i nuovi Segretari della RRR.  Dopo le relazioni lavoreremo in 6 gruppi, guidati da Elvio Beraldin, Giorgio Gallo, Antonio Vermigli, Toni Peratoner, Fabiano Ramin, Gabriele Zanini. Il seminario è aperto alla partecipazione di tutti. Per informazioni è possibile contattare i referenti del gruppo Rete Radié Resch di VERONA  tel/fax 045 918510 – E-mail: polisad@libero.it

 

TORINO. 4° CORSO PER OPERATORI DI STRADA (AMBITO: PROSTITUZIONE SCHIAVIZZATA)

L' ASSOCIAZIONE AMICI DI LAZZARO http://web.tiscali.it/amicidilazzaro propone a tutti coloro che sono interessati al problema della prostituzione il « 4°CORSO per OPERATORI di STRADA (ambito PROSTITUZIONE schiavizzata)». QUANDO: 3 incontri al sabato dalle 9 alle 13.00,  primi due incontri sabato 15 e sabato 22 marzo; DOVE: a Torino in V. Toselli 1 (zona Politecnico); Iscrizioni: associazioneamicidilazzaro@yahoo.it  cell. 3404817498 sul sito internet trovate maggiori informazioni sull'Associazione Amici di Lazzaro e sul Corso ( scarica la scheda di iscrizione ). ARGOMENTI del corso: "Introduzione al fenomeno della tratta delle persone a scopo sessuale"- "La prostituzione in Italia e all'estero"- "modalità diverse di prostituzione coatta: Nigeria-Albania-Est Europa " - "La legislazione e i percorsi di reinserimento" - "Tecniche di lavoro di strada" - "L'atteggiamento del volontario" - verranno poi trattati altri temi che riguardano i clienti, la sessualità, la religiosità e argomenti connessi ed utili a  chi vuol operare in strada . Cenni di lingua nigeriana (Edo- Igbo-Yoruba), per chi opererà con ragazze dell'est europeo, seguiranno cenni di rumeno, russo, albanese. REQUISITI MINIMI: conoscenza di almeno una lingua straniera tra inglese - rumeno - russo- albanese. Disponibilità settimanale di due - tre ore per il volontariato. CHI SIAMO : L'associazione di volontariato Amici di Lazzaro è composta prevalentemente da giovani (circa un centinaio) ed opera da alcuni anni sul territorio piemontese e in altre città italiane, occupandosi di senzacasa, immigrati spaesati e ragazze costrette alla prostituzione, con progetti di reinserimento e accoglienza ed incontro con le realtà del disagio e delle povertà. Collabora con vari enti ed istituzioni e ha numerose iniziative in corso e gruppi nascenti in varie zone d'Italia.

 

ENERGIE RINNOVABILI IN FIERA

Agenda ricca di appuntamenti e occasioni per conoscere più da vicino il mondo delle energie rinnovabili: 1) Sunweek - fiera delle energie rinnovabili - Bologna 19-23 marzo 2003 - http://www.sunweek.it ;  2) Solar expo - 4^ mostra convegno sulle energie rinnovabili e alternative 19-22 marzo 2003 - http://www.solarexpo.com ; 3) Eolica Mediterranean EXPO, rassegna delle tecnologie eoliche, a Napoli dal 10 al 12 aprile 2003 - http://www.eolicaexpo.com

 

VOLONTARI E TECNOLOGIE: UN QUESTIONARIO

Nell'anno 2000 la Fondazione Cesar - su proposta del Prof.  Achille Ardigò – ha promosso la prima ricerca italiana sul rapporto tra il mondo dei volontariati e le nuove tecnologie. Nel 2003 si vuole fare una verifica aggiornata di tale rapporto e se ne spiegano le motivazioni nella lettera indirizzata alle organizzazioni di volontariato (http://www.volontariatointernet.it/doc_r03_app.asp?id=63); il testo completo della ricerca è qui: http://www.volontariatointernet.it/doc_r03_app.asp?id=65 ; VI INVITIAMO a compilare il questionario http://www.volontariatointernet.it/doc_r03_app.asp?id=66 Modalità per la compilazione del Questionario - 1) Cliccare su http://www.volontariatointernet.it/documenti/2003questionario.rtf , Scaricare il file, compilarlo e spedirlo in allegato a: info@volontariatointernet.it ; 2) Richiedere il file  scrivendo una email a: info@volontariatointernet.it .Vi verrà spedito in allegato. A questo punto potrà essere compilato e rispedito in allegato a: info@volontariatointernet.it

 

PERCHE' SI FA LA GUERRA?

Sta imperversando nella Rete italiana un documento in formato PowerPoint, del peso di circa 170K, che descrive uno "studio del Politecnico di Milano", secondo il quale la presunta imminente guerra in Iraq sarebbe un colossale affare che agli Stati Uniti non costerebbe un centesimo, ma dal quale anzi gli USA trarrebbero circa 20 miliardi di dollari di guadagno, e che la guerra sarebbe in realtà pagata da "noi", che presumibilmente saremmo noi europei.

Nel sito http://www.attivissimo.net/antibufala/perche_si_fa_guerra.htm (si tratta di un sito che cerca di scovare le notizie false) sono state appurate e raccolte osservazioni in merito al suddetto documento. Lo studio dichiara di provenire da una fonte apparentemente autorevole: uno "studio" (o una "lezione") del Politecnico di Milano. Questo fa pensare che si tratti di una serie di dati raccolta scrupolosamente, attingendo alle fonti più affidabili e sottoposta al vaglio scientifico che ci si aspetta da uno studio condotto da esperti universitari. Purtroppo non e' così. Infatti non si tratta di uno studio del Politecnico di Milano, ma semplicemente di "una risposta a una domanda al termine di una lezione", data da un professore, e poi ripresa da uno studente che l'ha trasformata in un documento PowerPoint, aggiungendovi parecchi svarioni. Inoltre il professore in questione ha dichiarato (come potete leggere nell'indagine completa) che l'unica fonte di tutti i dati e' un libro di Lucia Annunziata, che rimane comunque una fonte piuttosto indiretta e poco ufficiale dalla quale attingere informazioni. Non solo: i dati sono stati riportati "a memoria", come spiegato dal professore del Politecnico, quindi senza verificarli sul testo dell'Annunziata. Con tutto il rispetto per le capacità mnemoniche del professore, questo non promette bene per la loro esattezza. Infatti il professore ha dichiarato, come potete leggere nell'indagine completa, che le cifre sono diverse da quelle riportate nell'appello.

 

VOLONTARI DI PACE

La Campagna Volontari/e di Pace mira alla formazione e all’invio di delegazioni pacifiste in aree di conflitto aperto o latente. Le delegazioni, composte da persone motivate e coscienti dei rischi che si corrono, hanno di volta in volta il compito di manifestare, interporsi, scortare, testimoniare, incontrare o altre funzioni definite dalle necessità della singola missione. In passato l’Associazione per la Pace ha organizzato o co-gestito delegazioni italiane ed internazionali in Israele, Palestina, Kurdistan, Bosnia, Kossovo, opponendosi alla violenza sia diretta che strutturale. A partire dalle esperienze di Time for Peace in Palestina, Mir Sada in Bosnia e le missioni di monitoraggio in Kurdistan l’Associazione per la Pace ha contribuito a progettare manifestazioni per la pace assieme ai pacifisti israeliani e palestinesi, conferenze e dibattiti sui diritti umani insieme alle associazioni turche e kurde, esperienze di dialogo insieme a ONG serbe ed albanesi. Gli attivisti dell’Associazione per la Pace erano presenti, durante la Pasqua dello scorso anno, a Ramallah a protezione delle strutture e del personale dell’Autorità Nazionale Palestinese così come negli ospedali e nei campi profughi a protezione della popolazione palestinese. Ogni anno in occasione del Newroz siamo presenti in Kurdistan a protezione della popolazione kurda che festeggia il capodanno nonostante le repressioni. Siamo presenti a Mitrovica con un progetto che tenta di favorire il dialogo tra serbi, albanesi, rom, turchi ed altre minoranze. Per avere informazioni sulla Campagna “Volontari/e di Pace” rivolgersi a: Associazione per la Pace Onlus, tel.: 06-8841958; ind.email: info@assopace.org; sito:www.assopace.org
 

CAROGRILLOTISCRIVO - Collegamento tra Autocisa e Brennero: c'è chi dice no! 


a cura dell'Associazione per la Difesa del Territorio della Bassa Sissa (PR)

 

Caro Grillo Parlante, ti scriviamo per informarti che nella bassa parmense da qualche mese si è attivato un gruppo di persone che ha messo in atto una serie di iniziative e attività contrarie alla costruzione del nuovo tratto autostradale di collegamento tra Autocisa e Brennero (TIBRE). Il nostro non è un piccolo gruppo isolato ma esistono ormai una serie di comitati sul territorio parmense, cremonese, mantovano e veronese, che si sta muovendo contro questa proposta, e che si è riunita in un Coordinamento che ha sede a Casalmaggiore. Ciò che ci accomuna è la sensazione che il nostro paese debba cambiare rotta per quanto riguarda le politiche dei trasporti; siamo stanchi che siano sempre i cittadini, con la loro salute, a pagare le conseguenze di un sistema finalizzato prioritariamente a soddisfare un certo tipo di necessità (economiche), senza alcun rispetto nè per i cittadini nè per l'ambiente. Tutti a parole dicono che si devono incentivare le ferrovie ma questo poi di fatto viene attuato raramente e si stanno proponendo opere, come quella del TIBRE, che assorbiranno denaro pubblico (e privato....) per almeno 10 anni, lasciando poche speranze per una inversione di tendenza. Giungono fino a noi anche le lamentele di chi ormai da anni sopporta nei valichi alpini il traffico dei nostri automezzi. Se l'arco alpino internazionale ha fatto una convenzione al fine di non aumentare il traffico veicolare, se l'Autobrennero ha deciso di non costruire la terza corsia, investendo poi sul Brennero ferroviario, se la Comunità europea finanzia solo i tunnel ferroviari del Frejus e del Brennero, come possiamo veramente pensare che la costruzione di un nuovo tratto autostradale, che incentiverà il collegamento su strada tra Europa e Tirreno, sia la scelta giusta? E che dire poi del fatto che il nuovo tratto autostradale Fontevivo-Nogarole Rocca sarà solo 15-20 Km in meno di quello che si verrà ad avere quando verrà ultimata la Cispadana?
Queste sono solo alcune dei quesiti/motivazioni che ci hanno spinto a intraprendere questa "avventura". Abbiamo ritenuto opportuno scrivere alla vostra rivista online affinchè anche nel parmense si cominciasse a diffondere l'idea che non è vero che sono tutti favorevoli a questa infrastruttura e al tipo di sviluppo che essa porta. Nella speranza che la vostra rivista possa aiutarci ad essere "visibili", un grazie per lo spazio che potrete e vorrete darci sul vostro sito.
Cordiali saluti. L'Associazione per la Difesa del Territorio della Bassa Sissa (PR) comitatosissa@katamail.com

 

LE INIZIATIVE
Venerdì 14 febbraio a Coltaro di Sissa si è tenuto l'incontro del "Coordinamento contro le autostrade TI-BRE e CR-MN". Alla riunione erano presenti i rappresentanti dei comitati della province di Parma, Cremona e Mantova. L'obbiettivo era quello di fare il punto della situazione dell'attività dei numerosi comitati che si sono costituiti nel territorio attraversato dalle due nuove infrastrutture proposte. In particolare, per quanto riguarda l'area parmense, l'"Associazione per la difesa del Territorio della Bassa" si è impegnata in questi mesi su diversi fronti: da un lato nell'approfondimento delle conoscenze tecniche e degli impatti dell'opera, per i quali è stato coinvolto il prof. Bodini, docente di Valutazione di Impatto Ambientale presso l'Università di Parma, dall'altro nella sensibilizzazione dei cittadini sui danni che tale opera potrebbe arrecare all'ambiente e alla salute: ad oggi, nel solo comune di Sissa, sono state raccolte più di 1300 firme contro la realizzazione dell'opera e del tracciato proposto. L'associazione si è inoltre fatta portavoce della volontà espressa dai cittadini incontrando i rappresentanti politici di Comune, Provincia e Regione. Anche dall'altra sponda del Po continuano i lavori di sensibilizzazione; sono stati effettuati numerosi dibattiti con esponenti politici di livello nazionale, ma anche di livello europeo. Soprattutto da questi ultimi è emerso chiaramente che l'orientamento espresso dal "Libro Bianco dei Trasporti" dell'Unione Europea è quello di finanziare opere destinate a migliorare la qualità della vita e dell'ambiente, nel rispetto del protocollo di Kyoto, e a riequilibrare il sistema dei trasporti portando sempre più merci su ferrovie e meno su gomma.
Al fine di agevolare la collaborazione di tutti i gruppi di lavoro e di altri eventuali cittadini interessati, sono stati creati due siti web (http://www.tibre.it e http://members.xoom.virgilio.it/noautostrade) ed una mailing list di discussione/informazione (noautostrade@yahoogroups.com). Da tutti i rappresentanti è emersa la volontà di proseguire i lavori di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, ma anche la volontà di acquisire ulteriori informazioni circa l'utilità e la necessità di tale opera; in particolare, per quanto riguarda la realtà parmense, l'Associazione si è impegnata a richiedere, nel corso dei prossimi incontri, alcuni studi specifici al Comune e alla Provincia. COORDINAMENTO CONTRO AUTOSTRADE TIBRE E CR-MN

 

3BUONENOTIZIE


LE BANDIERE DELLA PACE POSSONO SVENTOLARE

MACERATA - Non è reato esporre le bandiere della pace sui palazzi delle istituzioni pubbliche. Il sostituto procuratore della Repubblica Andrea Laurino ha chiesto l'archiviazione di tutte le segnalazioni ricevute. La vicenda era partita quando le Prefetture, per ordine del Governo, imposero di togliere la bandiera arcobaleno dalle sedi degli enti pubblici. Molti però ? in tutta Italia ? non hanno accettato la direttiva; e anche nella nostra provincia: infatti, dal municipio di Potenza Picena, dal Palazzo della Provincia e dalla finestra del sindaco di Macerata le bandiere hanno continuato a sventolare, mentre i carabinieri hanno segnalato la violazione alla Procura. Il magistrato ha preso in considerazione tre diverse ipotesi di reato: l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, l'abuso d'ufficio e il vilipendio alla bandiera. Quanto al primo profilo, il procuratore rileva che il reato si configura solo quando non vengono rispettati provvedimenti dettati per motivi di ordine pubblico, igiene e giustizia, e l'ordine di ammainare le bandiere non ha alcuna di queste motivazioni. Il magistrato esclude poi radicalmente l'abuso d'ufficio, perché questo reato esiste solo quando dal fatto deriva un vantaggio patrimoniale o un danno ingiusto. Infine il sostituto procuratore Laurino giudica impossibile  anche solo l'astratta configurazione del reato di vilipendio della bandiera, non potendosi in alcun modo sostenere che si offenda il prestigio dello Stato italiano issando una bandiera con la scritta pace. Ora sulla vicenda l'ultima parola tocca al giudice per le indagini preliminari, che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di archiviazione. (Paola Pagnanelli, Il resto del Carlino).

 

CELLULE ADDESTRATE A RICONOSCERE TUMORI

Cellule addestrate a riconoscere e a combattere le cellule tumorali sono state messe a punto negli Stati Uniti, presso il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York. La ricerca, che sara' pubblicata su Nature Medicine, e' anticipata oggi dal notiziario Biotech.com. Si tratta di un nuovo approccio, finora sperimentato sui topi, per istruire le cellule sane a riconoscere e uccidere le cellule colpite dal tumore. I ricercatori hanno modificato geneticamente il recettore di un antigene, lo hanno inserito nei linfociti T e hanno quindi trasferito le cellule modificate nell'organismo di affetti da tumori. Le cellule ingegnerizzate sono state in grado di riconoscere gli antigeni presenti sulle cellule tumorali e di ucciderle, riducendo la massa tumorale. In precedenza, altri esperimenti avevano dimostrato che le cellule T geneticamente modificate erano in grado di uccidere le cellule tumorali in vitro, ma non si erano finora ottenuti risultati positivi negli esperimenti sugli animali. I nuovi risultati aprono così la strada alla possibilità di sperimentare il metodo su pazienti colpiti da alcune forme di leucemia e linfomi. (Ansa)

 

LEGNO ARTIFICIALE PRODOTTO CON RIFIUTI

Per ridurre il consumo del legno e contribuire a preservare il patrimonio boschivo, l'azienda britannica TimbaPlus Products di Birmingham ha presentato un nuovo materiale eco-compatibile derivato dai rifiuti. Il PolyTimba, questo il nome del materiale, e' una formulazione mista a base di legno e plastica (80% legno e 20% polimeri), che possiede tutti i vantaggi del legno naturale senza i tipici inconvenienti di quest'ultimo. Infatti non richiede alcuna manutenzione e non assorbe umidità, per cui non va soggetto a variazione dimensionale e marciumi, e neppure agli attacchi di insetti xilofagi; inoltre il nuovo ''superlegno'' elimina i problemi d'instabilità che normalmente le materie plastiche mostrano quando sono esposte ad escursioni termiche e raggi ultravioletti. David Mattia, amministratore delegato di TimbaPlus Products, che ha sede a Birmingham, illustra così le particolarità del prodotto: ''Quando e' usato all'esterno, PolyTimba assume in breve tempo la tipica patina grigia del rovere. Inoltre, il processo produttivo per estrusione dei nostri profilati crea una quantità minima di scarti, che possono comunque essere riciclati''. Un altro prodotto di lunga durata realizzato in polistirene riciclato, ma con le qualita' estetiche del legno naturale, e' Polycill, che secondo il fabbricante e' l'alternativa ad alte prestazioni al legno; ha costi di manutenzione ridotti, e può essere pulito con semplice detersivo. TimbaPlus ha investito 2 milioni di sterline nella produzione di PolyTimba, acquistando nuovi impianti e macchinari. Le reazioni iniziali dei settori dell'edilizia e degli infissi sono state assai positive sia nel Regno Unito che all'estero, e in particolare in quei Paesi, come l'Australia e il Sud Africa, in cui il legno e' particolarmente esposto all'attacco di insetti xilofagi.(Ansa)

 

ALTRANOTIZIA - Le donne afghane non vestono Benetton


a cura del Coordinamento italiano a sostegno di Rawa

 

Abbiamo visto sulle pagine di molti giornali le splendide foto di bambine e ragazze afghane, ritratte dalla Benetton a pubblicizzare il nuovo corso della politica afghana rispetto alle donne. Le immagini hanno un forte impatto emotivo, l'accostamento burqua-volto scoperto e/o le didascalie non lasciano dubbi: oggi le ragazze sarebbero libere di trovare un lavoro, di andare a scuola, di rientrare dall'esilio. Noi e voi sappiamo che non è così. Certamente conoscete quanto noi gli ultimi rapporti di Human Rights Watch, che potete consultare comodamente sul loro sito www.hrw.org , o persino tradotti in parte in italiano sui nostri siti (www.wforw.itwww.ecn.org/reds/donne/donne.html), visto che la stampa si guarda bene dal pubblicarli. Potete rivolgervi ad Amnesty International, o anche ai vostri stessi corrispondenti che sono certamente ben informati. Perché allora ospitare sulle pagine dei giornali una campagna pubblicitaria che nega e nasconde quello che è oggi più che mai necessario denunciare con
forza? La "liberazione" delle donne è stato uno dei principali falsi obiettivi dei bombardamenti americani in Afghanistan. Le donne afghane, attraverso le loro organizzazioni quali tra le altre Rawa ed Hawca, si sono opposte strenuamente a questo massacro e sono state ignorate. Hanno denunciato senza ambiguità che i nuovi padroni dell'Afghanistan, i signori della guerra insediati dal governo americano e mai liberamente eletti dalla popolazione, sono dei criminali. Essi hanno provocato centinaia di migliaia di morti negli ultimi trenta anni, hanno devastato, torturato e calpestato i diritti e la dignità umana delle donne quando erano al governo prima dei talebani. Contro di loro Rawa chiede da anni un processo internazionale per crimini contro l'umanità e l'accurata documentazione per realizzarlo è già pronta e disponibile da anni. Peccato che non si trovi ne' un giornale ne'una forza politica, neppure qui in Italia, disposto a sporcarsi le mani con questa storia poco edificante. In tutte le province dell'Afghanistan le scuole riaperte a beneficio dei riflettori occidentali vengono assalite da bande di fondamentalisti e non sono poche quelle che sono state costrette a chiudere di nuovo. Dobbiamo ricordarvelo noi che la sharia è in vigore ovunque, le carceri sono piene di donne che fuggono alla violenza domestica, i suicidi per sfuggire ai matrimoni forzati non diminuiscono, in molte regioni è nuovamente proibito alle donne circolare senza un parente stretto maschio? Le donne vengono arrestate e sottoposte a visite ginecologiche forzate, non riescono a raggiungere scuole, posti di lavoro, università a causa delle restrizioni rigidissime sulla libertà di movimento. Forse non è evidente a chi gira solo per Kabul, ma chi mette un piede fuori dalla capitale entra in un territorio fuori da ogni controllo.

 

NEL GOLFO, PER L'ESERCITO INGLESE, LA NAVE DI BENETTON

Nel dibattito italiano sui preparativi bellici fa irruzione il caso "Strada Gigante": una nave italiana che sta trasportando verso il teatro di guerra materiale bellico per conto delle forze armate britanniche. A fare scandalo -secondo Oliviero Diliberto, leader dei Comunisti italiani - è che la nave sia in parte di proprietà dei Benetton, dinastia dall'immagine storicamente pacifista. "Stradablu", la compagnia armatrice che posiede la nave spiega che i Benetton hanno con la loro "21 Investimenti" una partecipazione in "Stradablu" minoritaria e "finanziaria", senza coinvolgimento nella gestione. Dalle visure camerali, si scopre però che la partecipazione è del 44,62%. Tra i proprietari della "21 Investimenti" con il 56% dei Benetton c'è anche il 10% della Fininvest di Berlusconi.». (Repubblica, 27 febbraio 2003)

 

BUONAPPELLO


RACCOLTA DI FIRME PER IL PACS

É partita da poco una campagna per l'approvazione dell'istituto giuridico del PACS, già in vigore in Francia, che consentirebbe il riconoscimento delle coppie conviventi sia eterosessuali che omosessuali. È possibile scaricare dal sito ufficiale della campagna, www.unpacsavanti.it ,  il modulo per la raccolta delle firme che poi verranno consegnate ai presidenti di Camera e Senato.

 

MEDICI SENZA FRONTIERE: PER ARJAN ERKEL

Arjan Erkel, capo-missione dei progetti di Medici Senza Frontiere in Daghestan, una repubblica della Federazione russa, è stato rapito più di sette mesi fa (12 agosto 2002). A tutt'oggi, MSF e i familiari non hanno ricevuto nessuna informazione su Arjan e sui suoi rapitori. MSF è estremamente preoccupata per la sorte di Arjan e ha più volte lanciato un appello, attraverso i mezzi di informazione daghestani, ai suoi rapitori affinché lo liberassero immediatamente. Purtroppo finora ogni tentativo è stato vano.
MSF ha lanciato, in tutto il mondo, una petizione telematica che verrà consegnata al Presidente russo Putin e al Primo ministro daghestano, Magomedow. La petizione chiede alle massime cariche della Federazione russa e del Daghestan di compiere ogni sforzo necessario per ottenere la liberazione di Arjan e farlo tornare finalmente dai suoi familiari, amici e colleghi. Volete partecipare insieme a noi a quest'azione? Firmate la petizione e diffondetela al più vasto numero di persone che conoscete: http://www.msf.org/arjan/petition/italy.htm Se non riuscite a collegarvi al link scritto sopra, andate direttamente sul sito di MSF: www.medicisenzafrontiere.it Grazie a nome di tutto la staff di Medici Senza Frontiere.

 

BUONALETTERA


IO, YIGAL, OBIETTORE DI COSCIENZA ISRAELIANO

Cari Amici, vorrei spartire con voi alcuni dei pensieri che mi colgono mentre passo lunghe ore sbucciando cipolle, lavando enormi pentoloni unti, e mentre la gente intorno mi chiede di spiegare, gente che trova difficile capire cosa mi ha spinto a farlo. Si chiedono come mai un uomo della mia età, sposato con due bimbi, è arrivato a tutto ciò. Perché ho ritenuto che tutto questo valesse la pena, pur di rifiutare di prendere parte all'occupazione dei territori. Queste domande mi hanno forzato a esaminare i motivi del mio agire dal punto di vista degli altri carcerati.  Loro vedono un uomo di 36 anni imprigionato con ragazzi che hanno la metà dei suoi anni. Sono separato dalla mia famiglia, con il divieto di togliermi il cappello (anche quando mi trovo nella mia cella o mentre mangio) (avere il capo coperto è segno di ortodossia religiosa, ndr), con la proibizione di usare un cuscino, tenere carta per scrivere, portare l'orologio, mangiare nel locale destinato (sono invece obbligato a mangiare in piedi, nel corridoio, vicino alla cella, restando sempre  dietro le sbarre), con la proibizione di parlare a chiunque mentre lavoro o mangio. Sono costretto a lavorare quattordici ore al giorno (in cucina o pulendo bagni), a scattare sull'attenti ogni volta che un ufficiale passa e a obbedire a una lunga lista di altri ordini e proibizioni il cui solo scopo è umiliarmi. Perché qualcuno, volontariamente, può sottoporsi a questo?
 Per rispondere davvero a una simile domanda, occorre ricordare l'alternativa, cioè che cosa ho rifiutato di fare. Lo sforzo qui dentro è effettivamente umiliarmi con tutte le forzature possibili. Ma sono convinto che ciò che umilia di più un uomo è l'umiliazione che impone agli altri. Osservare, ad esempio, gli occhi di un Palestinese fermo a un check-point mentre gli impedisci di raggiungere l'ospedale, la scuola, o il lavoro. Guardare negli occhi i residenti ai quali ho appena imposto un altro giorno di coprifuoco inutile, un coprifuoco che sembra non avere un chiaro inizio né una chiara fine. Vedere gli occhi lucidi del coltivatore dei frutteti che mi è stato ordinato di sradicare, o quelli di una famiglia la cui casa sto per demolire. E vedermi riflesso negli occhi di queste persone: un soldato odioso dinanzi a gente tremolante che elemosina la sua misericordia. Ciò, per me, è molto ma molto più umiliante. Ci sono, ovviamente, coloro che sostengono che la presenza di gente come me nei territori  occupati può rendere l'occupazione più umana. Effettivamente, non posso negare che si può sradicare un frutteto con gentilezza, demolire una casa in modo cortese, espellere un'intera popolazione dal proprio villaggio (come è stato fatto in Hebron del sud) in modo civile, con buona organizzazione e meno violenza. È possibile, pare, opprimere un intero popolo in modo tranquillo.  La domanda, tuttavia, ancora mi si pone: «Può una persona che desidera mantenere la propria umanità effettuare tali azioni»? Per me, la risposta è chiara: «No». Così quando noi, i refuseniks (obiettori di coscienza, ndr), dichiariamo che ci sono determinate cose che ti annullano come essere umano, non intendiamo i lavori più umili in una cucina, poiché tali lavori sono umiliazioni insignificanti. Intendiamo azioni che umiliano e negano l'umanità ad altri. Non c'è dubbio che per me sia meglio starmene tutto il giorno in cella, isolato, con un cappello sulla testa, in silenzio, lavando piatti e sbucciando cipolle. Preferisco, di gran lunga, quelle lacrime che mi scendono quando taglio sacchi su sacchi di cipolle piuttosto che quelle che verso ogni volta che evoco le immagini  dell'occupazione. Cordialmente, Yigal. (fonte: Associazione per la Pace).

 

PAX CHRISTI: LE CHIESE INVITINO ALL'OBIEZIONE DI COSCIENZA

Non siamo né rassegnati, né pessimisti rispetto alla soluzione della crisi irachena e vogliamo gridarlo con la fierezza che nasce in noi dalla forza della speranza Troppo sbrigativamente i signori della guerra avevano pensato che la macchina del consenso e della propaganda avrebbe dato risultati certi e che  non ci sarebbe stato spazio alcuno per le utopie dei costruttori di pace. Quando lo scorso mese di agosto proponevamo l'Appello "Fermiamo la macchia della guerra" in cui chiedevamo ai vescovi italiani di unirsi alla nostra richiesta di pace rivolta al Governo e al Parlamento del nostro Paese, forse nemmeno noi contavamo su una tale diffusione della sensibilità a favore della pace. Le tante prese di posizione di vescovi e di comunità cristiane, così come le bandiere dai balconi e le manifestazioni del 15 febbraio scorso, ci indicano con evidenza che la speranza della pace ha superato persino le nostre utopie, che il desiderio di pace ha contagiato di più del virus della guerra e che l'arcobaleno avvolge di colori milioni di persone. Questo conduce molti uomini delle istituzioni ad affermare che: "Non si può fare la guerra in queste condizioni!". Siamo convinti che questo fremito di speranza che ora preoccupa l'amministrazione americana e quanti ne sostengono la volontà di dominio, domani potrà essere consapevolmente condiviso da questi come da coloro che tramano per seminare terrore e morte. La brezza della pace e non la tempesta della guerra piegherà la tirannia in tutte le sue espressioni di violenza. Nel digiuno e nella preghiera abbiamo ringraziato Dio di aver posto parole e gesti di profezia e di parresia (franchezza) nel cuore stesso della Chiesa, sulle labbra del Pontefice (costruttore di ponti) e di tante donne e uomini che nel mondo si professano credenti. Anche l'incessante azione diplomatica della Santa Sede ci appare oggi come un segno grandioso di resistenza al male della guerra e di annuncio del Vangelo della pace. Se mai i passi della comunità internazionale dovessero raggiungere l'orlo del precipizio, chiediamo sin da ora che le Chiese non esitino ad invitare ad una corale obiezione di coscienza. A ogni donna e uomo di buona volontà venga autorevolmente rivolto l'appello a non offrire sostegno e collaborazione alla guerra con le armi o con il proprio lavoro. Guardiamo a questa scelta come all'estrema forma di resistenza di fronte alla guerra che è stata opportunamente definita "crimine organizzato". Speriamo di non dover mai pervenire a quel momento che vedrebbe la coscienza e la fede contrapporsi alle decisioni dei propri governanti. A quanti in questi mesi hanno organizzato e partecipato a forme di manifestazione e di protesta contro la violenza del terrorismo e della guerra, vogliamo far giungere il nostro incoraggiamento a continuare ad osare la pace. Conosciamo il prezzo della responsabilità personale che bisogna essere disposti a pagare, sappiamo quale sapore amaro hanno l'incomprensione, la strumentalizzazione e la derisione. ma a tutti  chiediamo di continuare a far lievitare la speranza con questi gesti.
Sempre vi siano parole e segni capaci di dire NO alla guerra senza SE e senza MA con gli ideali e gli strumenti di una nonviolenza senza SE e senza MA. (Pax Christi Italia 10.03.03)

 

L'EX PRESIDENTE USA, CARTER, DICE «NO ALLA GUERRA» CONTRO SADDAM

L’ex presidente Usa Jimmy Carter ha chiesto alla Casa Bianca di rinunciare al proposito di condurre una guerra unilaterale contro il regime del dittatore iracheno Saddam Hussein. “Le politiche sempre più unilaterali e prepotenti hanno fatto crollare la fiducia internazionale nei confronti del nostro Paese, al punto più basso a memoria d’uomo”, ha scritto Carter sull’edizione domenicale del ‘New York Times’. “I profondi cambiamenti nella nostra politica estera – rileva il Premio Nobel per la pace nel 2002 - fanno venir meno agli impegni che da oltre due secoli hanno determinato la grandezza del nostro Paese: quelli che si basano su principi religiosi, il rispetto delle leggi internazionali e le nostre alleanze”. Per Carter, la simpatia sincera e amicizia offerte agli stati Uniti in seguito agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, persino da regimi considerati fino a quel momento ostili, “è stata per la maggior parte sciupata”. L’ex inquilino della Casa Bianca ritiene che occorra utilizzare la presenza e la minaccia del potere militare Usa per costringere l’Iraq a rispettare le risoluzioni dell’Onu. La guerra, secondo Carter, è l’ultimissima opzione. Sempre domenica, il New York Times ha pubblicato un editoriale contro un’invasione dell’Iraq. Sotto il titolo “No alla guerra”, l’influente quotidiano americano sottolinea la necessità di non indebolire le Nazioni Unite con un’azione bellica unilaterale. Misna 10.03.03 

 

BUONARIFLESSSIONE - La guerra


di Ettore Masina
 

Qualche volta, molto raramente, mio padre raccontava della guerra che aveva combattuto: quella del 1915-1918, che a noi bambini, a scuola, insegnavano a  chiamare con venerazione (perché l'Italia l'aveva vinta) "la Grande Guerra". Una sera mio padre narrò di quando gli austriaci avevano lanciato i gas asfissianti sui nostri soldati alle falde del Monte San Michele che sbarrava le porte di Gorizia. Diceva che da quel settore erano arrivate dapprima urla altissime e un gran numero di spari, cui era seguito un profondissimo silenzio. Per un gioco del vento lui e il suo battaglione non erano stati investiti dalle nubi velenose. L'artiglieria aveva bloccato l'avanzata austriaca e quando mio padre e i suoi compagni erano riusciti ad andare al soccorso dei commilitoni, avevano trovato centinaia di cadaveri dal volto verdastro, i ventri mostruosamente rigonfi. Ne avevano seppelliti a decine, poi era sopraggiunta la notte. Allora, tornati in trincea, mio padre e i soldati che erano con lui avevano sentito correre per la landa arsa e sconvolta del campo di battaglia immense torme di topi che andavano a rodere quei corpi. Dopo quel racconto, quella notte non riuscivo a dormire: anche a me, mentre mi tiravo le coperte sul capo, sembrava di sentire il lavorìo frenetico di migliaia di piccole mandibole.

Ho ripensato spesso a quel racconto. L'orrore è rimasto ma vi si è unita una considerazione anche più spaventosa, questa: i figli dei poveri soldati morti sul San Michele furono condannati alla tragedia dell'orfananza, ma l'arma che aveva ucciso i loro genitori non li raggiunse; adesso, invece, le guerre si protraggono molto al di là degli armistizi, colpiscono per generazioni. In Vietnam, a Hochiminhville, cioè Saigon, conobbi anni fa la dottoressa Thi Ngoc Phuong. La chiamavano "la madre dei mostri" perché, con infinita pietà e con una maestria che le aveva valso una grande fama internazionale, riusciva a dare sembianze umane a qualcuna delle creature nate deformi (ma deformi è un eufemismo) in seguito alla irrorazione di defolianti operata dagli americani per stanare i viet-cong. La guerra era formalmente finita ventidue anni prima, ma nell'ospedale Tu Du continuavano ad arrivare bambini che sembravano (non so come dirlo)  granchi umani. Venivano da tutti i villaggi dell'ansa del Mekong o dalla cordigliera centrale, ma  erano una parte minima di quella sfida della chimica di guerra al Creatore, perché molti e molti altri rimanevano senza cure nei villaggi devastati delle zone più impervie. Adesso la dottoressa Thi Ngoc Phuong, nel cui studio stavano due grandi vasi di vetro con due bambini a due teste, nati-morti per fortuna, è andata in pensione, ma migliaia di bambini deformi (ricordate: deformi è un eufemismo) continuano a nascere nelle zone irrorate di diossina.

Nel Kosovo e in Iraq accade lo stesso per l'uso ormai "antico" dei proiettili all'uranio impoverito. E negli Stati Uniti il Pentagono ha un gran daffare a nascondere la quantità di bambini "anormali" nati dai veterani in Vietnam, nei Balcani e nel Golfo del 1991. Ogni tanto un giudice americano condanna una delle società chimiche produttrici di veleni a risarcire (anche questo è un eufemismo) i genitori di quei piccini "sfigurati al punto da non parere più un uomo". Nessun giudice si occupa dei bambini del Vietnam, del Kosovo e dell'Iraq. Né delle altre  devastazioni di guerre "di tanto tempo fa": anche la catena alimentare, infatti, risulta  ancora inquinata da radiazioni e veleni; e molte  falde acquifere. Tante piccole Hiroshima "periferiche" continuano a perpetuare l'orrore radioattivo o  (Dio non voglia) ne preannunzino uno ben più grave. Intanto in tutto il mondo, ogni giorno, in zone in cui teoricamente la pace è tornata da anni e anni decine di bambini rimangono mutilati dai milioni di mine sparse su campi di battaglie che sembrano lontanissime nel tempo. Una mina rimane in funzione vent'anni e quando domandai a uno dei tecnici della produzione italiana (i cui ordigni sono disseminati tuttora in immense aree) perché non si pensasse di dare a questi strumenti di ferocia tecnologica una efficacia limitata nel tempo, mi guardò sorpreso: "Nessuno ce l'ha mai chiesto". Ricordo di avere visto a Beled Wayn, nell'Ogaden, due bambini che erano saltati su una delle tante mine italiane vendute imparzialmente alla Somalia e all'Etiopia in guerra fra loro. In un fatiscente ospedale, li curavano amorosamente medici italiani. "Sono condannati all'ergastolo" mi disse un dottore; e poiché io mostravo di non capire, spiegò: "Sono figli di una tribù di pastori, nomadi che ogni giorno si spostano per 15-20 chilometri. Quando usciranno di qui, i genitori non potranno fare altro che appoggiarli all'ombra di un muretto dove camperanno la vita del mendicante". La guerra era finita da quattro anni. E non è soltanto questione di mali fisici: un orfano di soldato, un ragazzino che ha visto morire la madre in un bombardamento, un bambino che ha vissuto terribili traumi diventa assai spesso, ci dicono gli psicologi, un padre che trasmette ai sui figli il marchio delle psicosi.

Basterebbe questa constatazione - che le guerre continuano per decenni, per generazioni successive a quella che ha firmato un trattato di pace, a infierire su bambini (almeno loro!) totalmente innocenti - per dire che le guerre moderne sono legate alla ferocia dei secoli più bui della storia: o che forse, nonostante tanti progressi, questo in cui viviamo è uno di quei secoli.

 

VITTIME INNOCENTI

La guerra moderna ha anche un'altra caratteristica: colpisce non più soprattutto i soldati ma soprattutto gli inermi. Sempre i "civili" (le donne, i vecchi i bambini) sono stati coinvolti nella tragedia delle guerre: guerra non significava soltanto vedove e orfani, ma eserciti che avanzavano, si scontravano in battaglia, si ritiravano su ampi territori; e dunque distruzione di ponti e di case, di strade, di coltivazioni e di pozzi; e fame e terrore e stupri; e odio che sarebbe durato per decenni. Ma dal 193/ in poi, dalla distruzione di Guernica ad opera dell'aviazione nazista prestata ai falangisti, la guerra ha cominciato a uccidere intenzionalmente anche e soprattutto lontano dai fronti di battaglia. I generali hanno compreso che i nemici combattono più fiaccamente, demoralizzati e sconvolti, quando sanno che la guerra sta distruggendo le loro case e i loro figli. E' nata  così la guerra-ter-rorismo, quella che colpisce gli inermi per disarmare gli armati: La distruzione di città come Coventry in Gran Bretagna o Dresda in Germania è l'emblema di questa violenza insieme selvaggia e astuta. Hiroshima e Nagasaki sono la vergogna incancellabile della storia del mondo cosiddetto libero, democratico. Avvennero nella prima metà del secolo XX: ma i bombardamenti sulle popolazioni  del Vietnam del Nord sono della fine degli anni '60, quelli su Bagdad e su Belgrado sono degli anni '90, i missili sulle case di Gaza, di Janina e di Ramallah hanno inaugurato l'orrore del secolo XXI. Del resto, 13 mila testate atomiche intatte sono l'eredità lasciata dal 1900 al nostro oggi.

 

BANDIERE NEL FANGO

I governanti che hanno scatenato le guerre hanno sempre sostenuto di voler restaurare la giustizia e la razionalità, cioè i presupposti della pace. In realtà la guerra ha ormai trascinato nel fango tutte le sue bandiere perché ha assunto il peggio della storia. Come una conchiglia oceanica, che costruisce il suo guscio non elaborandolo con un proprio materiale ma usando pezzi di altre conchiglie, o come una spugna immersa in un liquido velenoso, la guerra è andata assumendo in sé, lungo la storia umana, il peggio delle ideologie distruttive, del nichilismo, delle perversioni, del fanatismo scientifico che indaga le proprie potenzialità e celebra le proprie vittorie senza curarsi delle sofferenze dell'uomo. Gli arsenali di certi paesi - forse l'Iraq, certamente gli USA, certamente Israele - sembrano essere progettati non tanto dal dottor Stranamore, terribile macchietta inventata, quanto dal dottor Mengele, quello dei lager nazisti che studiava la sopravvivenza dei torturati: sono armi proibite da tutte le convenzioni internazionali eppure considerate "contro l'umanità" soltanto se in possesso degli avversari. La possibilità di un loro uso, giustamente negata ai dittatori, sembra resa lecita dal fatto che la possa decidere un governante il cui nome sia uscito dalle urne di un processo democratico (o quasi).

Se il terrorismo è negazione dell'uomo, allora possiamo leggere il suo contagio su  tutte le divise e le bandiere: Basterebbe pensare alle condizioni in cui vengono tenuti i prigionieri delle nuove guerre. Si nega loro la qualifica di combattenti, e così gli accordi umanitari internazionali si perdono nel vento dell'ipocrisia. Si è andati alla guerra contro il governo dei talebani (governo ex.amico, non lo si scordi, riconosciuto ai massimi livelli in tutte le sedi internazionali, grazie al patrocinio degli USA) ma alle sue milizie non è stato riconosciuto lo status di prigionieri di guerra: perciò a centinaia i soldati di Kabul sono morti di freddo, di fame, di mancanza d'ossigeno, chiusi in contenitori; centinaia sono stati massacrati in carcere; centinaia sono stati deportati in un'isola lontanissima della quale tuttora non conoscono l'ubicazione: trascinati su aerei militari, incatenati mani e piedi, probabilmente drogati, gli occhi bendati, tamponi alla bocca e alle orecchie in modo di non poter comunicare fra loro, costretti a orinarsi e defecarsi addosso nel corso di un viaggio di 18 e più ore. Viene in mente, anche se la citazione è impropria, la disperata constatazione di Primo Levi: "Se questo è un uomo". Qualche centinaio di casi, certamente, e non la mostruosa apocalisse nazista, imparagonabile con qualunque altra tragedia della storia; e tuttavia quando aberrazioni del genere vengono accettate e addirittura studiate dagli "esperti" di un esercito, allora questo esercito regredisce ai tempi dell'Inquisizione.

 

SUORE CONTRO LA SCUOLA DELLA MORTE

Otto piccole suore americane sono state condannate il mese scorso da sei a dodici mesi di reclusione per avere partecipato nel novembre 2002, alle manifestazioni che si svolgono tutti gli anni davanti alla "Escuela de las Americas", che ha sede in Georgia in una base militare chiamata Fort Benning. La "Escuela", un tempo, era situata nella Zona del Canale di Panama, poi è stata trasferita negli States. Vi sono passati, complessivamente, in trent'anni di attività, decine di migliaia (80 mila, secondo alcuni) di "quadri" degli eserciti delle dittature militari latino-americane: dal colonnello Noriega, losco dittatore di Panama e già figlio diletto della Casa Bianca al colonnello D'Aubuisson, mandante dell'assassinio del vescovo Romero e agli autori dell'uccisione dei 6 gesuiti di San Salvador, dai torturatori brasiliani a quelli cileni a quelli uruguaiani, Ricordate "L'Amerikano" di Costa Gravas? Ecco, gente così: E' possibile - e quasi certo - che in altri paesi esistano scuole "contro-insurrezionali" del genere, e certamente il regime di Saddam Hussein non è secondo ad altri nell'uso della tortura e dell'eliminazione dei torturati: ma, per l'appunto, parlando di Saddam Hussein, parliamo di un feroce dittatore da rimuovere al più presto: la vergognosa bandiera di Fort Benning, detta l'Università della Tortura, sventola invece nel cielo del grande paese che fu di Lincoln e di Franklin Delano Roosevelt, il presidente che portò l'America in lotta contro il nazismo..

 

CON LA GUERRA NON SI COMBATTONO I TERRORISMI

Molte sono le ragioni per le quali non si può vincere il terrorismo con la guerra. La prima è che il terrorismo non è un'entità statale, non  ha un esercito, non ha strutture pubbliche, non si immedesima con un governo. L'Afghanistan è stato arato di bombe e di carri armati, ma è mancata la cattura di Bin Laden, dichiarato obiettivo della guerra. Né, per quanto la Casa Bianca parli di un Grande Satana Terrorista, c'è un solo terrorismo: quello. filippino non ha niente a che vedere con quello palestinese o con l'Eta o con gli epigoni delle Brigate Rosse italiane né con il terrorismo di stato nord-coreano o colombiano. Perciò la guerra a un dato paese non sradicherà mai il terrorismo, il terrorismo può essere vinto soltanto tagliandogli i collegamenti con i grandi potentati economici che lo sostengono e risanando le spaventose situazioni di ingiustizia dalle quali provengono tanti suoi esponenti. Al contrario, le guerre, aumentando le zone dell' ingiustizia e della disperazione dei popoli, aumentano a dismisura le nascite dei terrorismi. Da questo punto di vista le guerre sono, con ogni evidenza, del tutto controproducenti.

Ma la ragione principale per la quale il terrorismo non può essere definitivamente vinto è che il terrorismo ha già vinto molte battaglie e continua a vincerne. Se infatti, per combatterlo, le democrazie rinunciano alle garanzie proclamate dalle loro costituzioni, se un numero crescente di cittadini si trova di fronte a uno stato di polizia, a pratiche illegittime, a sospensioni o violazioni di diritti, alla degradazione (ormai evidente) del diritto internazionale, alla violenza fatta alle grandi istituzioni, allora c'è già del terrorismo nel cuore di quegli stati, il serpente della ferocia ha già posto le sue uova nel nido delle aquile.

 

CIARLATANI E ASSASSINI

La propaganda di guerra tiene altissima la voce come fanno i ciarlatani e sventola immagini a non finire per alimentare il furore irrazionale del pubblico. Ma poi la guerra dei nostri anni agisce nella segretezza assoluta alla stregua degli assassini. Fu nel 1983 che il Grande Comunicatore, il presidente Ronald Reagan, nel momento in cui mandava le sue truppe a  invadere la piccola repubblica di Grenada, troppo vicina a Cuba per i suoi gusti, decise che i giornalisti non potessero più seguire le operazioni delle forze armate americane. Egli non dimenticava che il ritiro degli USA dal Vietnam era dovuto al fatto che quella guerra era stata portata dai mass-media sin nelle case degli States e che la vista di quegli orrori aveva provocato una profonda rivolta politica. Oggi Reagan brancola nelle nebbie dell'Alzhaimer ma i due Bush, suoi legittimi discendenti ideologici, e del resto anche Clinton a suo tempo, hanno fatto tesoro di quella prudenza. Giornalisti al seguito, ma sottoposti a una censura, la quale, naturalmente, si chiamerà "necessità militare": Abbiamo visto e vedremo, delle guerre di questi anni, soltanto quello che i comandi supremi vorranno farci sapere: giochi di luce, eventi elettronici e, tutt'al più le immagini dei profughi a stimolare il buon cuore del pubblico televisivo. E anche questa segretezza indica la volontà di spossessare l'opinione pubblica di ogni responsabilità e capacità di reazione. E' un'altra negazione della democrazia: una casta politico-militare pretende di avere mano libera e di  agire "per il nostro bene".

 

VOGLIA DI PACE

Viviamo giorni terribili e meravigliosi. Contro ogni previsione dei professionisti della politica e della psicologia delle masse, da tutta la Terra si è levata un'ondata di NO alla guerra, una immensa protesta globale. Benché io abbia ormai vissuto una lunga vita, non ricordo di avere mai assistito a un fenomeno così imponente. E' una gigantesca forza politica della quale è impossibile prevedere come si esprimerà localmente ma i cui principi appaiono inequivocabili: NO alla ferocia, alla degradazione del diritto, alla logica delle armi, SI' alla custodia del Creato, alla giustizia internazionale, al dialogo, alle istituzioni di pace. Proprio nel momento in cui l'arroganza imperiale minaccia. di smantellare politicamente il Palazzo di Vetro, sembra risuonare la parola del Dio di Isaia. "Non indugiatevi a parlare del passato…Ecco - non vedete? - io sto creando in mezzo a voi una cosa nuova".

La volontà di pace apre nuove strade all'ecumenismo. Le grandi chiese cristiane, da Mosca a Canterbury, riecheggiano le parole del Vecchio di Roma; una delegazione della Chiesa metodista americana, cui appartiene il presidente Bush, viene a dire a Giovanni Paolo II affetto e consenso: Dall' epoca  della "Pacem in terris" il vangelo di giustizia e di pace non era apparso agli uomini così amabile e forte. Tocca a noi, adesso, esserne viventi testimoni. (dal quindicinale dell'Azione Cattolica, «Segno nel Mondo».

COME EVIDENZIATO NEGLI "APPUNTAMENTI", VI RICORDIAMO CHE IL GIORNALISTA ETTORE MASINA SARA' IL 17 MARZO A MONTAGNANA (PD), IL 18 MARZO A PADOVA E CADONEGHE (PD), IL 19 MARZO A BASSANO DEL GRAPPA (VI). 

 

MUSICAECULTURA


CANZONI CONTRO LA GUERRA

«Canzoni contro la guerra» è un lavoro corale di raccolta di testi (e corrispondenti traduzioni in più lingue) relativi a canti di tutto il mondo e di tutte le epoche a contenuto pacifista ed antimilitarista. Questa raccolta (aperta ai contributi di chiunque voglia parteciparvi) è stata lanciata qualche giorno fa dal popolo di internet sui gruppi di discussione e mailing list dedicati a Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè e Claudio Lolli. Attualmente - grazie ai testi e alle traduzioni inviati nel giro di pochi giorni da decine di persone - sono stati chiusi il primo e il secondo volume della raccolta, contenenti in tutto 230 canzoni con le rispettive traduzioni. E' in preparazione il terzo volume, e altri ne seguiranno. La raccolta si apre simbolicamente con "Le déserteur" di Boris Vian, riportata sia nell'originale francese sia nella traduzioni in italiano, inglese, esperanto, tedesco, spagnolo, catalano ed ebraico (questa ultima particolarmente significativa, giacché corrisponde all'inno riconosciuto dei "Refuseniks", ovvero degli israeliani che disertano perché si rifiutano di combattere contro i palestinesi). I due volumi finora disponibili possono essere scaricati dalla apposita sezione del sito www.obiezione.it raggiungibile direttamente dall'indirizzo: http://www.obiezione.it/antiwarsongs.html

 

SORRISIECEFFONI - La Veneta Ipocrisia (2 parte)


di Bepi De Marzi
 

"Papy, di che partito sei questa settimana?". "Mamma, da che movimento sei uscita il mese scorso? E quello nuovo, ti piace?". "Sai, Rebecca, mio fratello dice che da quando in famiglia siamo diventati neocatecumenali non possiamo più ascoltare gli Oèsis". "II nostro Filippo è di Forza Nuova e ora applica l'astinenza sessuale. Si sente un perfetto maschio italico". "È vero, papà, che ti candidi nella nuova lista nazionalpadana? ma non eri socialista?".Una decina d'anni fa è venuto il papa a Vicenza. Gli hanno dato un miliardo di lire per le spese di viaggio ed è partito chiedendo ai vicentini l'impegno di convertirsi. La prima convertita è stata una corpulenta socialista di queste parti. Poi c'è stato un volìo di conversioni, soprattutto di sindaci dai nomi celtopadani.

Ci sono anche i convertiti di seconda e di terza classe, quasi tutti democristiani... pentiti, ora redenti, ravveduti, alla corte di Arcore. "La cosiddetta casa delle libertà - diceva Montanelli - è un centro di accoglienza e di smistamento per penitenti". Gli italiani, si sa, sono sempre pronti ad andare in soccorso del vincitore. L'ha detto Leo Longanesi. Anche la Chiesa cattolica, come un saltimbanco, ama salire spesso sul carro del vincitore.

Che ammucchiate, in questi anni. Leo Longanesi diceva anche che "Sul mucchio di letame non si distinguono gli stronzi". "Noi camminiamo alla testa della moltitudine dei poveri, siamo la loro guida", diceva un noto comunista italiano, Pietro Ingrao, a don Lorenzo Milani. "Noi, invece, camminiamo in mezzo ai poveri, ci confondiamo tra loro", rispose il grande priore di Barbiana. La Chiesa, se non vive con i poveri, non ha alcun senso di esistere. Direte ora: Ecco De Marzi ha fatto il comizio. Con la mia disperata passione per il giornalismo, direi che ho fatto un po' di cronaca.

Ma ti sei schierato, mi hanno detto prendendo le distanze. No, signori, non mi sono schierato: io sono sempre stato così. Vengo da una famiglia cristiana e i miei genitori mi hanno insegnato a manifestare sempre la verità. La settimana scorsa ho avuto un problema di tosse e sono rimasto in casa tre giorni. No, non è stato un virus indiano. Ho visto così che il tigiuno, il tigidue, Canalecinque, Retequattro, Italiauno, e tante emittenti locali, hanno la stessa impostazione, lo stesso sommario, le stesse devozioni, gli stessi servilismi: Berlusconi da Bush, Berlusconi da Putin, gli alpini sono arrivati in Afghanistan, la crisi del calcio per colpa degli arbitri, le ricette invernali con le uova sode, i tartufi sono in rialzo, Berlusconi che riforma la Giustizia, il ministro Castelli col fazzolettino verde nel taschino del completo blu, la mamma di Cogne che ha avuto Joele, nome padano, e subito denuncia i giudici di Aosta perché hanno osato pensare che sia colpevole. Il ministro Castelli col fazzolettino verde nel taschino del completo antracite, Berlusconi che abbraccia Bush mentre Chirac e Schroeder tramano la pace. La mamma di Cogne che dice di volere ora una bambina. La chiamerà Taormina.

È ancora abbastanza libero il Tigitre, ma, s'immagina, per poco. E una sera, disperato, mi sono aggrappato a Ballarò. A Velo d'Astico hanno fatto il comitato contro quella che sarà la più grande cava di ghiaia d'Europa, quella del Brustolé. Il professor Filosofo, corrispondente del Giornale di Vicenza da Arsiero, ha mandato molti articoli sull'argomento; ma ne hanno pubblicato una piccola parte, censurati e irriconoscibili. Anche il Giornale di Vicenza è degli industriali, perciò dei cavatori. Perciò del potere del denaro. Oggi le cave non si chiamano più cave, ma "erre a", ricomposizione ambientale: RA. E come chiamare lo stupro "Valorizzazione della femminilità"?.

La caccia, da qualche tempo, viene chiamata Prelievo. Io prelievo trecento fringuelli, 120 peppole, otto fagiani. E tu? Io prelievo 22 coturnici e 60 gazzanelle. Prelevare. Come? Sparando e uccidendo. L'ipocrisia è cominciata con la negazione della realtà. Ecco perché dico di far cronaca, stasera. Io che sono basso di statura, nel nuovo linguaggio sono un non alto, un non magro, un non biondo, un non giovane. Basterebbe dire vecchio e tracagnotto. Il Veneto ha imparato a dire perfino eufemismo. Non si dice più: è morto; si dice è mancato, si è spento. E risorto alla luce, dicono anche. Ma va là, luce; ma va là, risurrezione. Dio è un grande amore. Il resto è fiaba. "E' mancato..."

E non sanno che è questo, l'eufemismo. "E un eufemismo di uomo", ho sentito dire. E io, sinceramente, non so cosa voglia dire.

"E' mancato Maurissio, tè lo ricordi, Maurissio?" - Eh, sì, me lo ricordo. Quanti anni aveva? "42". Un ragazzo, ancora un ragazzo!

C'era un proverbio nostrano che diceva: "Quando 'riva i anta se piega la pianta". Continuano a spostare in avanti la cosiddetta terza età. Ma arrivano le badanti, così la famiglia ha l'alibi nei confronti dei nonni. Siamo cristiani col volontariato periodico, meglio se del sabato pomeriggio. E i nonni, abbandonati dai figli e dai nipoti, cedono alle dolcezze inimmaginabili delle badanti, che sono perfino bionde. I nonni e gli zii ottantenni fanno allora i testamenti per consolare la Moldovia e la Bielorussia. Beh, anche i frati vanno a caccia di vedove per i testamenti. A Chiampo, vicino alla Via Crucis miliardaria, c'è l'ufficio testamenti con i moduli già pronti.

Discorsi in famiglia, allora, magari non proprio improbabili: - Non porteremo il nonno in Sardegna, quest'anno, spero... - Papà, di che partito sei oggi? - Mamma, è vero che siamo diventati pentecostali? - Ma non bastava il papa a rompere? Mamy, come mai hai le labbra gonfie? L'ho fatto per tè, Filippetto, col silicone bello, l'ho fatto per te. Le labbra gonfiate, tumefatte dal silicone, in veneto si chiamano "lavroni da bo".

I miei coetanei dai capelli tinti, rossicci, marroncini, neri e azzurrini dicono di essere tornati "alla situazione iniziale del tempo ideale". Ricomposizione ambientale anche questa. (continua nel prossimo numero).

 

 

L'Amore è... / 10

L'amore è quando una donna vecchia e un uomo  vecchio sono ancora amici anche se si conoscono bene.
(Tommaso, 6 anni)
 
@@@ BUONA SETTIMANA! @@@ 

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