C o s t a    q u a n t o   u n    s o r r i s o ,   e d    è    u g u a l m e n t e    u t i l e   
il GRILLO parlante
p e r    u n ' i n f o r m a z i o n e    e q u a    e    s o l i d a l e
 
supplemento a " www.educare.it " - Aut. Trib. VR n.1418 del 21 novembre 2000
Direttore Responsabile ed Editoriale: Amedeo Tosi
Redazione:  località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (VR)
 
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Torneremo con «IL GRILLO PARLANTE» Appuntamenti N.48 il 2 FEBBRAIO 2003

PRUDENZA
«Un cane non inciampa due volte contro la stessa pietra»
(Etnia: Libinza - Nazione: Repubblica Democratica Congo)

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Inviaci gli appuntamenti organizzati dalle associazioni del tuo paese! grilloparlante@mbservice.it

Dal 25 al 31/01/03 - Verona - Professione Cittadini... in Mostra

MOSTRA “PROFESSIONE CITTADINI”: sette percorsi-mostra sui Diritti Umani realizzati dal Mlal (Movimento Laici America Latina) e corredati da materiale didattico e informativo, a vari livelli e su diverse tematiche, sempre inerenti ai Diritti Umani.. Presso la Gran Guardia di Verona, dal 25 al 31 gennaio 2003. (il GRILLO parlante)

25/01/03 - Verona - Incontro con Luigi Sandri

Qualche mese fa “L’Osservatore Romano”definiva la occupazione dei territori palestinesi da parte dell’esercito israeliano “un’aggressione che sta diventando sterminio”: da allora la situazione si è ulteriormente aggravata. Abbiamo assistito alla sempre più devastante occupazione dei territori palestinesi e a numerosi attentati ai danni di israeliani. L'assedio e il coprifuoco generalizzati nelle città e nei villaggi rendono sempre più difficile la vita dei palestinesi. La politica di Sharon ha chiuso qualsiasi porta per una trattativa e ha distrutto tutti i ponti che faticosamente erano stati costruiti tra i due popoli. La pratica terrorista di alcune fazioni palestinesi,apertamente condannata da Arafat,  non può certo giustificare la violenza indiscriminata dell'occupazione militare israeliana, che, al contrario, alimenta la disperazione e il terrorismo, anche nella misura in cui toglie ogni spazio d'azione ad una legittima Autorità palestinese. Come contribuire a riaprire una speranza di pace? Sabato 25 gennaio 2003, alle ore 16, presso La Madonnina di S.Giovanni Lupatoto (VR) (Via Madonnina 39) la Comunità La Madonnina, Associazione per la Pace, Comunità “La porta” e Donne in nero organizzano un incontro con il giornalista, Luigi Sandri, autore del libro “Gerusalemme città santa e lacerata”.   

25 e 26/01/03 - Marostica (VI) - Seminario teorico-pratico «Il 12 anelli dell'origine interdipendente nel Buddhismo»

CENTRO CULTURALE TIBETANO di Marostica (VI) (Via Fose, tel. 0424-592339) organizza un Seminario teorico pratico intitolato «Il 12 anelli dell’origine interdipendente nel Buddismo» con Lama Sonam Sangpo. Questo processo descrive il concatenarsi di cause ed effetti che ci mantiene imprigionati nell’esistenza ciclica, ed il modo per liberarsene arrestando questo processo alimentato dell’ignoranza. Il seminario si tiene sabato 25 gennaio (ore 15,00-18,00) e domenica 26  gennaio (ore 10,00 – 12,00 e 15-18) nel Centro Sherab Ling,  sulle colline di Molvena (Via Fose  - MAROSTICA).Portare con sé una coperta e verrà chiesta la partecipazione alle spese.

25 e 26/01/03 - Meledo (VI) - Informazione e commercio equo

Il Gruppo Equo e solidale di Meledo-Monticello-Sarego (VI) vi invita nella propria sede, messa a disposizione, a Meledo, dalla parrocchia, nella quale i volontari hanno allestito uno spazio per l'informazione e lo scambio di idee ed un altro per l'esposizione e vendita di prodotti del commercio equo e solidale. Sabato 25 gennaio la sede rimarrà aperta dalle ore 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 20,30; domenica 26, invece, dalle ore 8,30 alle 12. Nel mese di febbraio la sede aprirà i battenti sabato 8, dalle ore 15.30 alle 20.30 e domenica 16, dalle ore 8.30 alle 12.00.  (il GRILLO parlante)

25/01/03 - Desenzano del Garda (BS) - Incontro con p. Alex Zanotelli

Sabato 25 Gennaio 2003 alle ore 16.00 a Desenzano del Garda (BS), presso Sala Peler - Palazzo del Turismo si terrà un incontro organizzato dal COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA sul tema: «DALLE INQUIETUDINI DEL PRESENTE AL PROGETTO DI UN FUTURO POSSIBILE». Interverrà Padre ALEX ZANOTELLI.

25/01/03 - Vicenza - Critical Mass

Sabato 25 presso il piazzale del Mercato Nuovo (Vicenza), alle ore 17, ritrovo dei ciclisti "Critical Mass", per una sempre più incisiva iniziativa sugli enti locali, sui consumi di petrolio e quindi indirettamente sui potenziali conflitti che possono insorgere a causa di quest'ultimo.

26/01/03 - Verona - Giornata della memoria/1

CESAR K - coordinamento laico antirazzista e il Circolo PINK - centro di cultura e iniziativa gay/lesbica, bisessuale e transgender presentano, domenica 26 gennaio presso la sala Elisabetta Lodi -  (via San Giovanni in Valle – Verona) «L'ALTRA AUSCHWITZ: LO STERMINIO DEI ROM SOTTO IL TERZO REICH». Questo il programma: ore 16:00 - presentazione del libro di Luca Bravi: "Altre tracce sul sentiero per Auschwitz", con la partecipazione di Giovanna Boursier - Centro Studi Zingari; ore 18:00 - proiezione del film: "Romani Rat - La Notte dei Rom" di Maurizio Orlandi, Università di Torino.   

26/01/03 - Fumane (VR) - La laicità nella prassi politica dei credenti

Il Gruppo per il Pluralismo e il Dialogo vi invita al 102° incontro che si terrà  Domenica 26 gennaio 2003, dalle ore 16 alle 19.00 a FUMANE (VR) presso la Sala Consiliare del palazzo municipale. Tema: La laicità nella prassi politica dei credenti. Relazione introduttiva di Paolo Bertezzolo, Lorenzo Dani, Sergio Paronetto. (il GRILLO parlante)   

26/01/03 - Montecchio Maggiore (VI) - Natalino Balasso con Emergency

Domenica 26 gennaio a MONTECCHIO MAGGIORE (VI), alle ore 21.00, presso il Patronato Sant'Antonio, Natalino Balasso si esibirà nello spettacolo teatrale "DAMMI IL TUO...". Il gruppo EMERGENCY di Vicenza sarà presente allo spettacolo con un banchetto per la raccolta fondi e per la distribuzione di materiale informativo. (il GRILLO parlante)

26/01/03 - Dosolo (MN) - Un Ponte di Pace

Continua l’esperienza pacifista «Un ponte di Pace» promossa da: Comitato Pace di Dosolo (MN) – Rete Lilliput Viadana Mantova - Social Forum Bassa Reggina - Collettivo Nonviolento Uomo Ambiente Bassa Reggiana - Coordinamento " Basta guerre" della provincia di Reggio Emilia.- Coordinamento Persona Ambiente di  Casalmaggiore (CR) -Aifo di Casalmaggiore - Centro Aiuto alla vita di Casalmaggiore – Verdi di Suzzara (MN) – WWF di Suzzara. Il ritrovo è sopra i ponti della zona, simbolo dell’unione tra i popoli, contro la guerra “preventiva” all’Iraq. Domenica 26 gennaio dalle ore 17,30 alle 19, presso il Ponte di  Dosolo (MN) - Guastalla (RE). Durante la manifestazione verrà offerto ai presenti vin-brulé e thé caldo. Al termine, FILOSSO sul TEMA presso il Circolo "IL LIVELLO" Gualtieri. Ritrovo: dalla parte di Guastalla, a ponte inoltrato 1°slargo a destra, Via Baita. Successivi appuntamenti: domenica 02/02/03, dalle ore 17,30 alle 19, San Benedetto Po (MN); domenica 09/02/03, dalle ore 17,30 alle 19, Ponte Oglio in chiatte. In silenzio, sui marciapiedi, solo con le bandiere della pace. Il tempo della durata delle fiaccole a illuminare il buio dei nostri giorni. Partecipiamo! (il GRILLO parlante)

26/01/03 - Nonantola (MO) - Veglia per la Pace

Oggi il mondo si trova di fronte al possibile scoppio di un nuovo conflitto in Medio Oriente. Si dice che questa guerra abbia radici religiose. Ma una religione è elemento di concordia e non di discordia, di pace e non di odio e violenza; questa guerra nasce da altre motivazioni. Anzi oggi a causa di questo conflitto i credenti in Dio soffrono, sperano e pregano. Soffrono pensando a quanti resteranno orfani, senza casa, senza cibo, senza possibilità di curarsi, senza amore perché li sentiamo come nostri fratelli. Pregano perché chi ha potere scelga di perseguire la pace ovunque, sempre, con pazienza, tenacemente, contro ogni logica, contro ogni opportunismo. Pertanto: per manifestare la loro volontà di pace in quest'ora tenebrosa; per chiedere a Dio di realizzare ciò che è difficile realizzare  a noi come uomini; per dare un segno di speranza e di opposizione forte a guerre, razzismo e terrorismo sull'esempio della preghiera di Assisi del 24 gennaio scorso, anche nella Provincia di Modena i credenti di tutte le religioni si ritroveranno insieme per una veglia di preghiera interreligiosa per la pace. Questa veglia è stata promossa dall'associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" in collaborazione con altri gruppi e associazioni ecclesiali locali (Azione Cattolica, A.C.L.I., A.G.E.S.C.I., Pax Christi,  Segretariato Attività Ecumeniche, Movimento dei Focolari), e con la promozione degli Enti Locali, in particolare il Comune di Nonantola e la Provincia di Modena, ed avrà luogo il giorno 26 gennaio 2003 a Nonantola.
Alla veglia parteciperanno le seguenti comunità religiose: Chiesa Cattolica (Arcidiocesi di Modena-Nonantola e Diocesi di Carpi), Comunità Musulmana, Comunità Ebraica, Chiesa Evangelica Metodista, Comunità Evangelica "Vita Nuova", secondo un programma che sinteticamente è il seguente: ore 17,55: Arrivo dei rappresentanti delle comunità religiose ed accoglienza da parte del responsabile centrale della Comunità don Oreste Benzi; 18,10: Inizio della preghiera propria nelle diverse sale del complesso abbaziale (per la Chiesa cattolica l'orario di inizio della  preghiera è anticipato alla 16,30); 19,30: Corteo di trasferimento alla palestra della Scuola media Dante Alighieri di Nonantola, in cui ogni comunità religiosa porta un segno di pace; 20,00: Momento di preghiera comune: ogni responsabile di comunità; fa un breve intervento di preghiera e legge un punto degli Impegni di Assisi; 21,00: Rinfresco e festa insieme con musica multietnica. Sono invitati a partecipare alla veglia in particolare i piccoli (bambini, ragazzi) (durante la veglia è previsto un servizio di animazione per loro)  e i poveri (disabili, anziani,..) in quanto primi sofferenti delle guerre. Alla veglia sono stati invitati inoltre il Presidente della Provincia e il  Sindaco di Nonantola. Si invitano tutti oloro che verranno alla veglia ad un digiuno preliminare. Inoltre i Cattolici modenesi sono invitati a recitare il Rosario per la  pace tutti i giorni a partire da 2 settimane prima della veglia. (Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII)

27/01/03 - Verona - Giornata della memoria: Vittore Bocchetta ricorda Guglielmo Bravo

GUGLIELMO BRAVO fu uno dei componenti del C.L.N.(Comitato di Liberazione Nazionale) di Verona nel 1944 e per questa sua militanza partigiana condivise la sorte degli altri membri del C.L.N. veronese, che furono deportati nel campo di sterminio di Flossenbuerg e lì perirono quasi tutti. Interverrà all'incontro patrocinato dal Comune di Verona il professor Vittore Bocchetta, a sua volta membro del C.L.N. e unico sopravvissuto a Flossenbuerg. LUNEDI' 27 Gennaio, ore 12,00, in via Guglielmo Bravo (traversa di Corso Milano, in direzione Via S.Marco) si terrà una cerimonia di commemorazione della Giornata (minuto di silenzio e lettura di «Se questo è un uomo» di Primo Levi), che includerà la deposizione della nuova targa della via: parteciperanno gli studenti della scuola media «A.Fedeli»

27/01/03 - Verona - Testimonianze interculturali

Il Gruppo Missionario di San Massimo (VR) e il gruppo Teatro San massimo, in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano di Verona e il Centro Pastorale Immigrati organizzano un ciclo di incontri culturali dedicati ai temi dei rapporti con gli stranieri. Lunedì 27 gennaio, alle ore 20,45 presso il Cinema teatro San Massimo si terrà l'incontro testimonianza di una coppia cattolico-mussulmana. Relatori: Paola e Mustafa. (il GRILLO parlante)

27/01/03 - Villafranca (VR) - Incontro con il giornalista Gianantonio Stella. «Immigrazione: opportunità o problema?».

L'associazione CI.VI.CA. di Villafranca di Verona organizza, lunedì 27 gennaio una assemblea-dibattito sul tema: «Immigrazione: opportuntà o problema?» Relatore della serata sarà  Gianantonio Stella, giornalista del "Corriere della Sera", autore del libro: "L'orda. Quando gli Albanesi eravamo noi". L'assemblea si terrà alle ore 20,45 presso L'Auditorium di Villafranca (in centro, vicino alla chiesa dei Cappuccini). L'iniziativa fa parte delle attività formative della scuola di formazione politica "Giovanni Martari".

27/01/03 - Legnago (VR) - Incontro del Comitato legnaghese per la Pace

Giovedì 23 gennaio si è svolto il secondo incontro preparatorio per la costituzione del comitato. Presenti rappresentanti di: Ass. Teatro Aperto, La Locomotiva, Aprile, La Goccia - comm. equo Bovolone, Verdi, VRonline.it, Legnago Social Forum, Cgil, Fim-Cisl, Comune di Nogara, Comune di Legnago, Legambiente, Arci, Rifondazione Comunista e singoli cittadini che hanno dato la loro adesione, presenti inoltre Agesci, don Piergiorgio della parrocchia di Legnago e l'Ass. Papa Giovanni XXIII°. Non presenti ma disponibili Carta e Corte Samuele. Altri contatti e forme di partecipazione per estendere l'adesione verranno attivati. E' stato deciso di incontrarsi Lunedì 27 gennaio alle 20.30 presso l'Arci di Legnago in viale dei Tigli, 42 per un primo incontro operativo nel corso del quale verrà stilato un documento di riferimento e tracciata una prima agenda di iniziative. Tutte le associazioni / istituzioni / cittadini aderenti o che sono interessate ad aderire sono invitate a partecipare e a dare il loro contributo. 

27/01/03 - San Martino B.A. (VR) - Giorno della Memoria/2

LUNEDÌ 27 GENNAIO 2003 - Ore 20.45 presso la biblioteca comunale di San Martino Buon Albergo (VR), Giorno della memoria. Il Circolo Pink di Verona presenta il libro: «Le ragioni di un silenzio : la persecuzione degli omosessuali durante il nazismo e il fascismo» a cura del Circolo Pink (Ed. Ombre corte). Intervengono Giulio Russo (curatore dell'opera), Gianni Zardini (Presidente del circolo Pink) e Maurizio Zangarini (Direttore dell'Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea). Per informazioni: Biblioteca Comunale don Lorenzo Milani, Piazza del Popolo, 26, San Martino Buon Albergo http://www.comunesanmartinobuonalbergo.it/biblioteca Tel. 045 8874314.

28/01/03 - Verona - Giornata della Memoria/3

CESAR K - coordinamento laico antirazzista e il Circolo PINK - centro di cultura e iniziativa gay/lesbica, bisessuale e transgender presentano, martedì 28 gennaio 2003 presso la sala Elisabetta Lodi - via San Giovanni in Valle – Verona, «ESTRANEI ALLA MEMORIA». In programma: ore 20:30 - tavola rotonda sul negazionismo con: Francesco GERMINARIO dell’Istituto Micheletti di Brescia;  Saverio FERRARI dell’Osservatorio sulle nuove destre; ore 22:45 - proiezione del film: "Il Signor Morte" di Errol Morris.

28/01/03 - Verona - Giornata della memoria: incontro con il professor Bocchetta

In occasione della 'giornata della memoria', ecco i dettagli di una iniziativa patrocinata dall'Assessorato all'Istruzione del Comune di Verona. MARTEDI' 28 Gennaio, ore 20,45, presso l'aula magna della scuola media "A.Fedeli" (v. Abruzzo 26, traversa di Corso Milano, Verona) incontro-dibattito pubblico con il professor Vittore Bocchetta, dal titolo: "MEMORIA DOCET. Guglielmo Bravo nel C.L.N. veronese del 1944". L'occasione di sentire la diretta testimonianza del Prof. Bocchetta non è di quelle che capitano tutti i giorni: chiedo quindi a chiunque può di spargere la voce su queste iniziative, affinchè la partecipazione sia adeguata.

28/01/03 - San Martino B.A. (VR) - «Dietro quel muro grigio»... per sapere qualcosa sul carcere/1

Il Gruppo di volontariato di animazione liturgica in carcere di San Martino, in collaborazione con la Fondazione Exodus e le Associazioni "Don Tonino Bello" e "La Fraternità", impegnate nell'aiuto al recupero sociale dei detenuti attraverso il riconoscimento della loro dignità e diritti, percorsi educativi, il sostegno alle loro famiglie e all'inserimento lavorativo, propone alla comunità di San Martino B.A. (VR) l’incontro di approfondimento e confronto sul problema “carcere”, che si terrà presso il Teatro Peroni di San Martino B.A., martedì 28 gennaio, alle ore 21.00. «Salve, io sono il Carcere» è il titolo della serata in cui ci sarà la  presentazione della realtà e di alcuni suoi problemi - proiezione del video "Ristretto anche il cielo - il carcere tra povertà e speranza" sul carcere di Montorio (34 minuti) - prime impressioni, curiosità, domande, informazioni, osservazioni - chi e perché finisce dentro - testimonianze di detenuti ed ex detenuti: la vita quotidiana, i diritti, le attività, le prospettive.

28/01/03 - Vicenza - Prosegue l'impegno contro la guerra
 
La mobilitazione a Vicenza del 18 gennaio è stata solo l'inizio di un percorso comune che ci auguriamo possa continuare, in quanto la guerra contro l'Iraq non è certo scongiurata. Pertanto, proponiamo a tutti coloro che hanno aderito alla manifestazione del 18 e a quelli che vorranno aggiungersi di partecipare all'assemblea di lunedì 27 gennaio ore 20,30 presso Villa Lattes. Per informazioni: 3406874793 - 3400666128.
 
28/01/03 - Thiene (VI) - Incontro della Rete Lilliput Vicenza

Siete tutti invitati all’incontro del nodo vicentino della Rete Lilliput che si terrà MARTEDI' 28 GENNAIO, a THIENE, alle ore 20.45  presso i Missionari Comboniani (via Dante, a 200 metri dalla stazione F.S). Per informazioni: gigi.revrenn@libero.it

29/01/03 - Verona - Bepi De Marzi e Alessandro Anderloni... per ricordare Nikolajewka e Giulio Bedeschi
 
"Dispersi nel silenzio, prossimi alle stelle". Così scrisse Bedeschi in "Centomila gavette di ghiaccio". A sessant'anni da Nikolajewka e a quarant'anni dalla pubblicazione del libro, Bepi De Marzi con I Crodaioli e Alessandro Anderloni con La Falìa di Velo, ricorderanno Giulio Bedeschi, in una serata di letture e canti. Mercoledì 29 gennaio 2003 alle 21.00, nell'Auditorium della Gran Guardia, Piazza Brà, Verona.

29/01/03 - San Martino B.A. (VR) - Essere protagonisti della propria guarigione/3

L'Instituto Universal Vida e il Comune di San Martino Buon Albergo (VR) organizzano un ciclo di conferenze ad ingresso libero presso il Centro Socio Culturale Gambero, situato in via Roma a S.Martino B.A. (Verona), alle  ore 20,30, sul tema: "ESSERE PROTAGONISTI DELLA PROPRIA GUARIGIONE" L’importanza delle emozioni e dello stato mentale, come Volontà di Guarire il mal vivere, radice dell’albero della malattia. Il 29 gennaio 2003: DALLA FRAMMENTAZIONE ALL’UNITÀ, DALLA SPERIMENTAZIONE ALL’OLISMO: UNA STRADA ALLA CONSAPEVOLEZZA. Parlerà il dottor BARANA ROBERTO, Medico Osteopata e il dottor DE SANTI CLAUDIO, Medico omeopata. Per informazioni  tel/fax 045 8820144 E-mail vida@sis.it

29/01/03 - Vicenza - Noi e gli altri... quelli diversi da noi

Inizia il 29 gennaio il ciclo di incontri formativi promosso dalla Caritas vicentina e rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni. “Noi e gli altri… quelli diversi da noi” è lo slogan-tema del palinsesto che, con una serie di relatori qualificati, andrà a toccare tutti i mercoledì, da qui a fine giugno, una serie di temi di grande interesse e attualità. Si esordirà il 29 gennaio, alle ore 20,30, con: «Aids: la realtà e le persone», che vedrà come relatori il medico infettivologo Vinicio Manfrin e un operatore di Casa Speranza. Tutti gli incontri si terranno nella sede della Caritas diocesana, in contrà Torretti 38, a Vicenza (a 100 metri da Piazza Araceli, dove è possibile parcheggiare). Per informazioni: giovaniecondivisione@caritas.vicenza.it . Per ulteriori ragguagli in merito, leggere l'articolo proposto nella sezione BuonAssociazione.

29/01/03 - Vicenza - Bilancio partecipativo 

Il gruppo "Bilancio Partecipativo" si ritrova mercoledì prossimo 29 gennaio, alle ore 20,30, presso la Casa per la Pace di Vicenza, situata in contrà Porta Nova 2. L'incontro è aperto a tutti coloro che vogliono saperne di più sul Bilancio Partecipativo e collaborare alla sua applicazione a Vicenza.

29/01/03 - Villanuova sul Clisi (BS) - Fiaccolata per la Pace e incontro con p. Alex Zanotelli 

Mercoledì 29 Gennaio 2003, alle ore 19.30 a Villanuova sul Clisi (BS), il SOCIAL FORUM GARDA & VALSABBIA e il COMUNE DI VILLANUOVA SUL CLISI, organizzano una FIACCOLATA PER UNA PACE PREVENTIVA. Alle ore 21.00 si terrà invece un incontro sul tema «VIVERE LE DIVERSITA' PER UN CAMMINO VERSO UN MONDO DI PACE». Interverrà padre ALEX ZANOTELLI, per un appello contro la guerra ed i vigenti sistemi politici, economici e militari neoliberisti, e per una riflessione sulle sfide che il 2003 ci presenta, tra guerre preventive e disuguaglianze sociali. Il rinfresco sarà curato da CTM, commercio equo e solidale. Adesioni e info per l'iniziativa di Villanuova sul Clisi: agv@altripensieri.org, tel 3479058047.

29/01/03 - Bologna - Incontro con don Luigi Ciotti 

La Comunità del Baraccano, Opera don Calabria (piazza del Baraccano 2 – Bologna Tel.  051-39.26.80) organizza, mercoledì, 29 gennaio alle ore 18,30 presso la Chiesa del Baraccano, un incontro con  don Luigi Ciotti sul tema: "Lamento del popolo in tempo di fame e di guerra. Speranze e fermenti di vita dei piccoli, oppressi dai giochi dei potenti".

30/01/03 - Monselice - Studenti universitari negli anni del duce 

La «Libreria della Memoria» di Monselice (via 28 aprile), in occasione della Giornata della Memoria, promuove, giovedì 30 gennaio alle ore 21, una conversazione con Franco Busetto, autore del libro «Studenti universitari negli anni del duce», con Giuliano Lenci (A.N.P.I., Padova). Introdurrà: Giannino Scanferla.

30/01/03 - Bologna - Incontro con Flavia Franzoni 

Il Circolo ACLI Giovanni XIII e Pax Christi di Bologna promuovono un ciclo di incontri per una lettura continuata e comunitaria  della lettera enciclica di Giovanni XXIII “Pacem in terris” nel quarantesimo anniversario della sua proclamazione. Con la guida generale di Monsignor Giovanni Catti, si terrà giovedì  30 gennaio, alle ore 20.30 presso  SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA, in Piazza di Porta Castiglione 4, l’incontro sul tema: «Fra esseri umani e poteri pubblici in una comunità politica».  Relatrice: FLAVIA FRANZONI (Universita' di Bologna). Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Umberto Tavolini, tel. 051.564293. (il GRILLO parlante)   

31/01 e 1 e 2/02/03 - Avesa (VR) - Duegiorni di spiritualità con Emanuelle Marie 

Il CENTRO DI SPIRITUALITA’ “ S.Rocchetto” promuove, all’interno del programma  «Incontri di spiritualità per il quotidiano» Animati da Odile van Derth (Emanuelle Marie) e Vittoria Ravano, la duegioni di spiritualità sul tema: “ La relazione “, che si terrà il 31 gennaio (accoglienza, in serata), 1 e 2 febbraio presso la Fondazione Exodus a Costagrande – Avesa (VR).  Per informazioni e adesioni, contattare: Gigi e Mimma Tisato: tel. e fax 045 941952 - e-mail: mariaelisa.ronconi@libero.it

31/01/03 - San Pietro In Cariano (VR) - Presentazione de «Il silenzio dei profeti» di Gaetano Bellorio 

Venerdì 31 gennaio, a Villa Giona (località Cengia di San Pietro In Cariano) sarà presentata la terza edizione del romanzo "Il silenzio dei profeti" dello scrittore veronese Gaetano Bellorio. Interverrà il prof. Ernesto Guidorizzi, docente di Teoria della letteratura all'università Ca' Foscari di Venezia, Elisa Zoppei dell'università di Verona e i lettori del gruppo "Leggere in famiglia". L'incontro, organizzato dalla "Magnifica Comunità della Valpolicella", dall'Editrice "Il Segno", dall'Azienda Agricola "Villa Giona", è così articolato: ore 19.00 presentazione del romanzo e lettura di brani; ore 20,30 cena in villa. Il costo della serata è di € 15-18. È obbligatoria la prenotazione telefonando al n. 045/772.53.74 dalle ore 12 alle ore 13 e dalle 19 alle 20,30.

31/01/03 - San Bonifacio (VR) - Cinema d'Essai 

Prosegue il 2° Ciclo Cinema D’Essai promosso dal Circolo Culturale Cinematografico di San Bonifacio, ospitato presso il Cinema-Teatro Centrale (inizio proiezioni alle ore 21). Venerdì 31 gennaio e Sabato 1 febbraio il grande schermo sarà tutto per «L’imbalsamatore» (Ita. 2002) con Elisabetta Rocchetti ed Ernesto Mahieux. La settimana successiva, il 7 e 8 febbraio, verrà invece proiettato il film di Takeshi Kitano «Dolls» (Giap. 2002). Infine, il 14 e 15 febbraio il sipario si aprirà su «Angela» (Ita. 2002) di Roberta Torre, con Mario Pupella e Donatella Finocchiaro. Puoi acquistare presso l’Informagiovani di San Bonifacio la tessera-abbonamento al ciclo di films. (il GRILLO parlante)

31/01/03 - Vicenza - I diritti umani nelle città 

Venerdì 31 gennaio, a VICENZA, alle ore 20.30, l'Ufficio del Difensore Civico promuove l'incontro sul tema: «I DIRITTI UMANI NELLE CITTA'», presso la Sala Marzotto della Camera di Commercio, in corso Fogazzaro. Interverrà: Donatella Cavion, docente nelle Scuole Superiori e Francesco Buso, Avvocato, Difensore civico del Comune di Vicenza. Quest'incontro propone di approfondire le carte che impegnano le città nella tutela e promozione dei diritti umani; quindi, si vedrà quali sono i diritti azionati a Vicenza e quali sono le prospettive per rendere protagoniste le realtà della società civile sotto la luce dei diritti umani. Per informazioni, tel. 0444 221561; www.difensorecivico.vicenza.it 

31/01/03 - San Biagio di Callalta (TV) - L'Africa, se ne può parlare/3

Venerdi 31 Gennaio 2003, alle ore 20,30 presso la Sala Consigliare del Comune di San Biagio di Callalta (TV) si terrà l’ultimo incontro relativo al palinsesto informativo «L'AFRICA, SE NE PUO' PARLARE...». Il tema che verrà affrontato da Don A.Bizzotto (Beati i Costruttori di Pace - Padova) con Diego Florian e da R.Colombatti (Comunità di San Egidio) sarà: « LA PACE IN AFRICA: condizione indispensabile per lo Sviluppo ». E’ possibile visitare la Mostra Fotografica “L’Africa e la Guerra”, curata da “Chiama l’Africa”, aperta anche il sabato, con orario 15,00-18,00, o in altri orari, prenotando al numero 348-3132252. Per informazioni sul ciclo di incontri: Diego: 348-3132353.

01/02/03 - Verona - Concerto presso il Centro Sociale 

Venerdì 31 gennaio, presso presso il C.S.O.A. LA CHIMICA di Verona (che si trova  in Lungadige Attiraglio, 150 metri prima della diga del Chievo, direzione Parona), concerto degli AVVOLTE  KRISTEDHA e STEREATICA – (Indirock, da Torino). Per informazioni: csoachimica@libero.it

01/02/03 - Verona - Cena multietnica

Il Coordinamento «Insieme per un mondo unito» e l'Associazione Santa Lucia di Verona organizzano una serie di manifestazioni artistiche, culturali, religiose e sportive. L'«Itinerario di integrazione fra culture diverse» sarà un percorso alla scoperta di tradizioni, cibi, musiche lontane, con alcuni appuntamenti, tra cui quello che si terrà l'1 febbraio: Cena con i piatti tipici di diversi paesi. Per informazioni: http://asslucia.interfree.it 

01/02/03 - Vicenza - Modelli familiari in evoluzione. Badanti perché? Badanti come?

«MODELLI FAMILIARI IN EVOLUZIONE. BADANTI PERCHÉ? BADANTI COME?» è il tema del CONVEGNO-DIBATTITO che si terrà sabato 1 febbraio 2003, dalle ore 15.30 alle 18.30 presso il Teatro S. Croce (Carmini), Corso Fogazzaro, 254 a Vicenza. Questi i temi degli interventi in programma: «I MODELLI DELLA CURA NELLA TRASFORMAZIONE DELLA FAMIGLIA E NELL’INCONTRO TRA CULTURE», Prof.ssa On. Franca Bimbi, Docente di Sociologia all’Università di Padova; «VOLTI VISIBILI E INVISIBILI DI CHI SI PRENDE CURA DI NOI», Adriana Carotti, Presidentessa dell’Associazione «L’Isola che non c’è»; «BADANTI E LORO ASSISTITI: DUE ESIGENZE CHE SI INCONTRANO O SI SCONTRANO?», Dott.ssa Lina Scarpai (Sportello Donna di Schio). Propongono questo incontro, per dare visibilità e parola a donne che troppo spesso rimangono invisibili: Acisjf, Acli - Coordinamento Donne Vicenza e Bassano, A.So.C., Associazione Politeia, Centro Aiuto alla Vita di Vicenza, Centro Documentazione e Studi "Presenza Donna", Cif Provinciale, Confartigianato Donne Impresa, Coordinamento Donne CISL – Vicenza, Coordinamento Donne UIL – Vicenza, Donna Chiama Donna, Donne CGIL - Vicenza , Luna e l'altra, Soroptimist International Club. E’ un termine che non ci piace quello di “badante”,  utilizzato per le donne, quasi sempre migranti, che assistono anziani o adulti non autosufficienti che non vogliono o non possono allontanarsi dalla loro casa, ma che hanno bisogno di essere accuditi a tempo pieno. Ormai nessuno però può dire di non averne sentito parlare o di non conoscerne qualcuna che lavora presso un parente o un amico. Il nostro Forum da un anno sta riflettendo su questo tema, ascoltando le storie di queste donne che ci hanno testimoniato le loro fatiche, i loro problemi, le loro aspirazioni. E’ appena entrata in vigore la nuova normativa, ma noi ci siamo interrogate soprattutto su come stanno cambiando le nostre famiglie, che esprimono bisogni nuovi e che vengono a contatto con persone di altre culture, portatrici di altri modelli familiari. Vorremmo che questi due mondi potessero incontrarsi e parlarsi, raccontarsi fatiche e speranze reciproche per trovare insieme modalità veramente umane per tutti di convivere nelle nostre famiglie. Per informazioni: Centro Documentazione e Studi - "Presenza Donna" - Via San Francesco Vecchio, 20 - 36100 Vicenza - Tel. 0444542851 - Fax 0444321782 E-mail: pdinfo@presdonna.org

02/02/03 - San Bonifacio (VR) - Premio mamma spaciale e Cantabimbo

Domenica 2 febbraio, alle ore 15 presso il Cinema Teatro Centrale si terrà il tradizionale «Cantabimbo» promosso dal Movimento per la Vita di San Bonifacio. Nel corso del pomeriggio verrà premiata la vincitrice della terza edizione del «Premio Mamma Speciale» promosso dall’associazione stessa. (il GRILLO parlante)

02/02/03 - Settimo Rottaro (TO) - Giornata per i bambini

Nell'ambito di una serie di manifestazioni organizzate dal Comune e dalla Pro Loco di Settimo Rottato (To) e dalla Provincia di Torino, Aquilone Blu o.n.l.u.s. sara' presente con proprio stand informativo e divulgativo sul mondo dell'infanzia. Si svolgera' inoltre una pesca benefica per bambini, i cui proventi saranno utilizzati per i progetti in corso. I referenti di Aquilone Blu, dalle ore 14.00, nei locali delle ex-scuole elementari, intratterranno i bambini con musiche, giochi ed una gustosa merenda! gretablu@aquiloneblu.org 

04/02/03 - San Bonifacio (VR) - Volontari del soccorso: un corso

Il gruppo della Croce Rossa Italiana di San Bonifacio organizza un corso di formazione per volontari del soccorso. Martedì 4 febbraio alle 20,30 si terrà la serata informativa di avvio del corso, presso la sede di via Tombole. Per Informazioni: 045 6102222 (ore serali). (il GRILLO parlante)

04/02/03 - San Bonifacio (VR) - Obesità, all'Università popolare

Prosegue la programmazione degli incontri settimanali rivolti a tutti  promossi nel nostro paese dall’ “Università Popolare”.  Le lezioni hanno luogo presso la Sala Civica “Barbarani”, nel giorno di martedì, alle ore  15,30. Martedì 4 febbraio il dottor Giavarina parlerà dell’obesità, mentre martedì 11 febbraio sarà invece il professor Olinto Brugnoli ad intrattenere i presenti con la prima parte di una riflessione sul tema: «Cinema e donna», che proseguirà la settimana successiva. (il GRILLO parlante)

04/01/03 - San Martino B.A. (VR) - «Dietro quel muro grigio»... per sapere qualcosa sul carcere/2

Il Gruppo di volontariato di animazione liturgica in carcere di San Martino, in collaborazione con la Fondazione Exodus e le Associazioni "Don Tonino Bello" e "La Fraternità", impegnate nell'aiuto al recupero sociale dei detenuti attraverso il riconoscimento della loro dignità e diritti, percorsi educativi, il sostegno alle loro famiglie e all'inserimento lavorativo, propone alla comunità di San Martino B.A. (VR) l’incontro di approfondimento e confronto sul problema “carcere”, che si terrà presso il Teatro Peroni di San Martino B.A., martedì 4 febbraio, alle ore 21.00. «Non c’è niente di meglio?» è il titolo della serata che verrà animata con una riflessione su quello che la pena si propone di ottenere, i suoi meccanismi e i suoi risultati - il ruolo della comunità esterna, i progetti educativi, il reinserimento - testimonianze di familiari, operatori penitenziari, volontari - la forza di una giustizia non violenta - corresponsabilità: forse anche questo ci riguarda.

04/02/03 - Monticello Conte Otto (VI) - Fiaccolata di Pace, con don Albino Bizzotto

Si è costituito, nei giorni scorsi, a Monticello Conte Otto, un Forum per la Pace, formato da gruppi e persone sensibili ed impegnate sui temi della solidarietà, della non-violenza, di un nuovo modello di sviluppo. Vogliamo lavorare per far crescere una cultura di pace e di tolleranza che contrasti efficacemente i venti di guerra, razzismo e sopraffazione che soffocano il mondo. La prima iniziativa che proponiamo è una FIACCOLATA DI PACE contro la guerra in Iraq. Si svolgerà MARTEDI’ 4 FEBBRAIO a Monticello con le seguenti modalità: ritrovo alle ore 20 nel piazzale del Municipio; dopo un breve percorso per le vie del paese arriveremo alle ore 20,30 circa alla scuola media di Cavazzale dove, in Aula Magna, terrà il suo intervento don Albino Bizzotto (Beati i Costruttori di Pace) reduce da un recente viaggio a Baghdad e saranno presentate le iniziative che il forum per la pace vuol proporre nei prossimi mesi. All’iniziativa hanno già aderito L’amministrazione comunale, associazioni di volontariato, parrocchie e singoli cittadini.

04/02/03 - Thiene (VI) - Mondo slavo e occidente

Il coordinamento NORD/SUD di Thiene-Schio altovicentino, organizza a Thiene, presso il Padiglione fieristico di Via Vanzetti, alle ore 20.30 di martedì 4 Febbraio 2003, un incontro sul tema: «Mondo slavo e occidente: quale connubio?». Relatore sarà Francesco Privitera, Università di Forlì. (il GRILLO parlante)

04/02/03 - Rovereto (TN) - «L'orda», incontro con Gian Antonio Stella

La proposta della Lega di realizzare l'apartheid razziale sui treni ha portato nuovamente e negativamente il Trentino alla ribalta delle cronache nazionali nei giorni che precedono il 27 gennaio, la giornata della memoria. C' è bisogno dunque ancora una volta di riflettere, di capire, di reagire. «Costruire Comunità» lo fa  promuovendo la presentazione del libro L'orda di Gian Antonio Stella inviato del Corriere della Sera,  un libro che  ci fa girare i cinque continenti per dimostrare che, nel bene e nel male, noi italiani all'estero non siamo stati per niente diversi dalle migliaia di immigrati, legali o clandestini, che oggi ci troviamo in casa.Anche i nostri emigranti, infatti, erano considerati "ladri" di posti di lavoro, tanto da essere massacrati dai francesi nelle saline della Camargue, in Alabama ci consideravano "visibilmente negri" e quindi oggetto di ogni tipo di discriminazione, compreso il fanatismo del Ku Klux Klan. L'incontro con  Gian Antonio Stella si terrà a Rovereto, alla Sala della Filarmonica di Via Rosmini, martedì 4 febbaraio 2003 ad ore 20.30. L'autore sarà introdotto da Carlo Sabelli Fioretti, collaboratore di Sette e già direttore di "Cuore". Coordinerà l'incontro Vincenzo Passerini.

05/02/03 - Verona - Presentazione, presso la Casa Circondariale, della Guida per i detenuti 

Mercoledì 5 febbraio alle ore 10 presso la Casa Circondariale di Montorio (Verona) si terrà la presentazione della «Guida per i detenuti» alle detenute di Montorio. Si tratta di un piccolo volume che vuole agevolare i detenuti nella comprensione delle leggi e delle regole che disciplinano il regime penitenziario con l'obiettivo di rendere le informazioni comprensibili; è uno strumento utile che insegna quali sono i diritti ed i doveri e consiglia comportamenti opportuni dal momento dell'ingresso in istituto fino alla scarcerazione. Interverranno: Lorenza Omarchi (magistrato), un redattore di Microcosmo, la professoressa Tacchella (insegnante), Jean Pierre Piessou (commissione intercultura) e il dottor Erminio (direttore Casa Circondariale). L'iniziativa è promossa dalla Casa Circondariale, dal CTP carducci, dal Progetto Carcere 663 del CSI di Verona e dalle Associazioni ARCA e La Fraternità. Per poter prendere parte all'iniziativa occorre richiedere, compilare ed inviare la domanda di partecipazione a: La Fraternità, via Provolo 28 - 37123 Verona fraternita@hotmail.com

06 e 07/02/03 - Verona - Cyrano De Bergerac, per La Genovesa 

La Comunità "La Genovesa" presenta lo spettacolo teatrale "Cyrano De Bergerac". Lo spettacolo, con inizio alle ore 21.15, sarà rappresentato il 6 e 7 Febbraio 2003 al Teatro Camploy di Verona da "Punto in Movimento" con la regia di Roberto Totola. Oltre alla possibilità di vedere uno spettacolo che ha già ottenuto nella scorsa stagione un grande successo di pubblico e di critica, sarà l'occasione di fare un gesto concreto di solidarietà nei confronti della Comunità "La Genovesa": l'incasso sarà devoluto per la ricostruzione di una delle nostre strutture abitative andata distrutta in un incendio nel novembre scorso. Il costo del biglietto d'ingresso è di 10 Euro. 

06/02/03 - San Bonifacio (VR) - Dante 

L’Università degli Studi di Verona e il Centro Scaligero Studi Danteschi promuovono una serie di incontri sulla figura ed opere del grande cantore italiano, che si tengono presso la Sala Civica Barbarani di San Bonifacio, con inizio alle ore 15,30. Giovedì 6 febbraio il professor Giulio Modena interverrà su «La funzione della Vergine nella Divina Commedia», mentre il giovedì 13 febbraio sarà la professoressa Enrica Mattioli ad introdurre il tema: «La Porta dell’Inferno e gli Ignavi».

06/02/03 - Palù (VR) - Referendum Articolo 18 

A Palù (VR) il 6 FEBBRAIO alle ore 20,45 presso la sala civica (scuole elementari) si terrà un incontro organizzato dal PRC sul tema «REFERENDUM ARTICOLO 18» il referendum dell'opposizione. Interverrà RENATO PERETTI, membro della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista.

06/02/03 - Bologna - Incontro con Giancarla Codrignani 

Il Circolo ACLI Giovanni XIII e Pax Christi di Bologna promuovono un ciclo di incontri per una lettura continuata e comunitaria  della lettera enciclica di Giovanni XXIII “Pacem in terris” nel quarantesimo anniversario della sua proclamazione. Con la guida generale di Monsignor Giovanni Catti, si terrà giovedì 6 febbraio, alle ore 20.30 presso  SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA, in Piazza di Porta Castiglione 4, l’incontro sull tema: «Fra le comunità politiche nella comunità mondiale» . Relatrice: Giancarla Codrignani (ex-parlamentare). Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Umberto Tavolini, tel. 051.564293.

07/02/03 - Villafranca (VR) - La Buona Terra/1 

La prima di quatto lezioni per imparare i principi fondamentali dell’alimentazione naturale vegetariana, per conoscere e cucinare insieme cereali, legumi e verdure,  la base di questo tipo di alimentazione, si terrà il 7 febbraio, dalle ore 19, presso «La Buona Terra» di Villafranca (Via Custoza 32/b - Tel. 045 6303434 - Fax 045 7979272 e.mail  la­_buonaterra@libero.it ). Il tema trattato sarà: introduzione teorica sui più comuni errori alimentari, come evitarli e le alternative. Preparazione, cottura e degustazione di MIGLIO ed AVENA.

07/02/03 - San Bonifacio (VR) - Incontri promossi dall'Associazione Anziani 

Proseguono gli incontri culturali promossi a San Bonifacio dall’Associazione Anziani Sambonifacesi, che si svolgono presso la sede di Corso Venezia (a fianco della Casa della Giovane) con inizio alle ore 15,30. Venerdì 7 febbraio, mons. Gino Bassan terrà una relazione sul tema: «Fede e dubbio». La settimana successiva, il 14 febbraio, sarà invece l’ex sindaco, dottor Luigi Trevisoi, ad intrattenere i presenti con una riflessione su: «Esperienze di un pubblico amministratore».

08/02/03 - Verona - Le mura di Verona: patrimonio dell'umanità o terra di nessuno? 

«LE MURA DI VERONA: PATRIMONIO DELL’UMANITA’ O TERRA DI NESSUNO? Prospettive e problemi per il Parco delle mura» è il tema del convegno curato da «Legambiente Verona», con il patrocinio del Comune di Verona Assessorato Arredo urbano e Giardini, che si terrà a Verona l’8 febbraio 2003 presso la  Sala convegni Cariverona, via Garibaldi 2, Verona, dalle ore ore 10 alle 13 Programma: Introduce, Carlo Furlan. Relazioni: Roberto Uboldi, Assessore all’Urbanistica "Le mura nel PRG"; Lino Vittorio Bozzetto, Architetto "La proprietà delle mura, una storia infinita" ; Francesca Tamellini, Assessore Arredo urbano e Giardini "Verde urbano e verde delle mura"; Albino Perolo "Una proposta di Legambiente per il bastione di Santo Spirito"Interventi: Alberto Ballestriero (Italia Nostra) " Il ruolo delle associazioni. L’esperienza di Italia Nostra a Ferrara"; Giovanni Montresor (Amici di Castelvecchio) "Il colle di San Pietro"; Andrea Ederle (Fondazione Ederle) " Il forte Biondella, un’esperienza di gestione e valorizzazione"; Arnaldo Vecchietti (Comune di Verona) "L’Ufficio Valorizzazione Architetture Militari e i progetti europei"; Scuola media Caliari - Betteloni"Adozione di un bastione: un’esperienza didattica concreta". Per informazioni: Lgambiente Verona (Via Bertoni 4 – 37122 Verona Tel. 045/8009686 – Fax 045/8005575 - e-mail: legambienteverona@legambienteverona.it .

09/02/03 - Pieve di Colognola ai Colli (VR) - Memoria di padre David Maria Turoldo 

Il Gruppo per il Pluralismo e il Dialogo organizza, domenica 9 febbraio 2003, alle ore 18.00, presso località  Pieve di Colognola ai Colli (VR), ad un incontro in "Memoria di p. David Maria Turoldo". (il GRILLO parlante)

10/02/03 - Padova - Don Vitaliano, il film e l'incontro con il prete "scomodo" 

«DON VITALIANO» un film di Paolo Pisanelli, verrà presentato a Padova, lunedi 10 Febbraio 2003 - ore 20.45 presso il Cinema Astra - Quartiere Arcella. Introduce la serata l'Associazione Ya Basta. Partecipano:  Don Vitaliano, don Albino Bizzotto (Beati Costruttori di Pace ) e Paolo Pisanelli. (il GRILLO parlante)

12/02/03 - San Martino B.A. (VR) - Equilibrio ed armonia

L'Instituto Universal Vida e il Comune di San Martino Buon Albergo (VR) organizzano un ciclo di conferenze ad ingresso libero presso il Centro Socio Culturale Gambero, situato in via Roma a S.Martino B.A. (Verona), alle  ore 20,30, sul tema: "ESSERE PROTAGONISTI DELLA PROPRIA GUARIGIONE" L’importanza delle emozioni e dello stato mentale, come Volontà di Guarire il mal vivere, radice dell’albero della malattia. Il 12 febbraio 2003 L'EQUILIBRIO E L'ARMONIA: UNA VIA PER LO SVILUPPO NATURALE E CONSAPEVOLE DELL'UOMO. Parlerà la dottoressa Valeria Franzini – Odontoiatra. Per informazioni  tel/fax 045 8820144 E-mail vida@sis.it

13/02/03 - Verona - Marco Paolini al Teatro Camploy/1

Marco Paolini si esibirà oggi, 13 febbraio, alle ore 21 presso il Teatro Camploy di Verona. Titolo dello spettacolo: «Stazioni di transito». Per informazioni: Fondazione AIDA, vicolo Satiro 6, Verona, tel. 045 8001471.

13/02/03 - San Bonifacio (VR) - La comunicazione politica. Una proposta della Fidapa

Proseguono le iniziative organizzate dalla locale sezione dell’Associazione FIDAPA.. Giovedì 13 febbraio alle ore 20,30 presso la Sala Civica Barbarani si terrà  l’ultimo incontro, aperto a tutti, del palinsesto «Donne e politica: formazione, strategie, realizzazioni». Nel corso della serata sarà affrontato il tema della «Costruzione del prodotto Comunicativo». La Fidapa organizza inoltre in febbraio un altro appuntamenti presso la Sala Civica e con inizio alle ore 20,30: mercoledì 19 febbraio il tema sarà: «Donne e territorio: il femminile e le donne: ambiti di vita, lavoro, relazione. L’incontro con donne provenienti da altri Paesi», con la sociologa Maria Grazia Mazza ed il pedagogista Gabriele Poletti. (il GRILLO parlante)

BUONRICORDO - Paul Gauthier, profeta della Chiesa dei poveri

di Ettore Masina
 
Pomeriggio del 25 dicembre, Marsiglia. Nelle case si sparecchiano le tavole del banchetto festivo. Si accendono nelle strade, contro un cielo umido di pioggia, le lampadine degli abeti natalizi. Nel porto una flotta degli Stati Uniti attende l'ordine di salpare per la guerra contro l'Iraq. In un piccolo appartamento muore, a 88 anni, Paul Gauthier, profeta della Chiesa dei poveri, evangelista della pace che nasce dalla giustizia resa agli oppressi, sognatore di una Palestina libera e laica in cui due popoli sapessero vivere da fratelli. Pomeriggio di Natale, Betlemme. I carri armati israeliani sferragliano per le strade della periferia. Vuota di pellegrini la chiesa della Nativita'. In lontananza si accendono le lampadine nelle case di Beith Sahur, il villaggio dei pastori del vangelo di Luca, e della piccola "Citta' della Stella": le case popolari costruite anche da Paul, con le sue mani di carpentiere. Poco dopo il tramonto, i soldati sparano contro un'ombra di "probabile terrorista". Uccidono una bambina di nove anni. Continuo a pensare che  quel vecchio e quella bambina siano entrati nell'Aldila' tenendosi per mano. Forse mi capita di pensare cosi' perche' fu un gruppo di bambini palestinesi che mi guido', quasi esattamente 39 anni fa, alla baracca di Nazareth in cui abitava Paul, sacerdote che voleva vivere come il Cristo. E fu poi una piccola amica di Paul che diede il nome, senza saperlo, all'associazione che nacque dal mio incontro con lui. Le tante e i tanti che hanno letto i bei libri di Carla Grandi e di Ercole Ongaro (1) o l'autobiografia di Paul (2) conoscono questa storia, ma come posso, in queste ore, non ripeterla, almeno a me stesso? La mia vita cambio' dopo quell'incontro, radicalmente.

Un incontro Ero (adesso mi pare) poco piu' che un ragazzo e il quotidiano per cui lavoravo, "Il Giorno", mi aveva incaricato di seguire il Concilio Vaticano II, aperto da papa Giovanni: una sconvolgente primavera della Chiesa universale, i vescovi che tornavano a meditare, insieme, il vangelo e i segni dei tempi. Su una preziosa rivista cattolica, "Informations catholiques internationales", lessi un'intervista a un sacerdote francese che non avevo mai sentito nominare: Paul Gauthier. Viveva a Nazareth, facendo il carpentiere, come Gesu'. Il suo vescovo lo aveva portato a Roma perche' dicesse a tutti cio' che, instancabilmente, diceva a lui: che la Chiesa doveva farsi povera, gli ecclesiastici rinunziare a ogni "seigneurerie" , annunziare il vangelo innanzi tutto ai poveri, stando in mezzo a loro, perche' cosi' aveva voluto Gesu'; e difendere i poveri da ogni oppressione. Talvolta erano stati, ma non cosi' netti, pensieri e sentimenti anche miei. Andai a cercare Gauthier nella sala stampa del Concilio e scoprii un piccolo uomo, vestito di fustagno, con due occhi che sembravano schegge di turchese. Io parlavo una miserabile imitazione del francese e lui non sapeva l'italiano, tuttavia riuscimmo a intessere un dialogo. Paolo VI aveva appena annunziato che si sarebbe recato in Terra Santa nei primi giorni del '64. "Forse - disse Gauthier - risponde a un invito che gli abbiamo rivolto, un gruppo di lavoratori di Nazareth". E a Nazareth  ci ritrovammo, se ricordo bene, il 31 di dicembre. Paul stava sulle impalcature di una casa in costruzione. A mezzogiorno le campane delle chiese annunziarono l'ora della preghiera mariana che si recitava allora in tutto il mondo e che nel villaggio dell'Annunciazione assumeva i colori della tenerezza e dello stupore. Pregammo insieme: "L'Angelo del Signore porto' un messaggio a Maria...". Erano giorni di straordinaria importanza per me, come lo sono stati certamente per tutti quelli che, negli anni scorsi, pellegrini in Terra Santa, hanno sentito il battere dei passi di Gesu', adesso soverchiati dal frastuono orrendo di una feroce guerra che sembra inestinguibile. La mia fede era come rinnovata da un vangelo che leggevo nel profilo dei monti, sulle rive dei laghi, sulle pietre e nel corpo contorto degli ulivi. Ma andavo anche cogliendo due lezioni - come dire? - politiche: la prima metteva in crisi il mio filo-sionismo, la seconda, addirittura, la mia visione planetaria. Io ero felice della decisione del Concilio di bollare per sempre l'antisemitismo. Portavo con me, letti e riletti, i libri degli scrittori ebrei (soprattutto "Ladri nella notte" di Koestler), una totale simpatia per i kibbutz "comunisti", la convinzione che la creazione dello Stato di Israele fosse stata l'ultima grande epopea della storia. In pochi giorni mi accadde di scoprire il colonialismo israeliano, l'importanza politica del fanatismo degli "ortodossi", la pratica apartheid che colpiva gli arabi che avevano accettato di rimanere nei confini del nuovo stato. Ero salito al Memoriale del monte Sion e avevo pianto disperatamente davanti ai simboli della Shoah - e certo lo farei ancora. Avevo sentito (e ancora sento in me) la vergogna di essere figlio di un'Europa che ha accettato, prima, le leggi razziali e poi il genocidio. Detestavo l'oltranzismo dei corrotti governi arabi, degli speakers indemoniati che ruggivano dalle radio del Medio Oriente: "Gettiamo in mare tutti gli ebrei!", cosi' come oggi spasimo di fronte al terrorismo palestinese, considerandolo una malattia mortale che, grazie a Sharon, puo' dilagare come una atroce epidemia. Ma coglievo gia' allora che non si potevano calpestare i diritti di un popolo, improvvisamente invaso dai discendenti di un altro popolo, costretto a lasciare il paese duemila anni prima.

La Terra ferita E scoprivo la poverta' di massa: non quella che travagliava ancora ampie aree italiane ma quella, ben piu' misera, in cui la stragrande maggioranza di uomini donne e bambini viveva nella piu' assoluta precarieta', nel freddo e talvolta (spesso!) nella denutrizione. Davvero la Terra era tanto ferita dalla disuguaglianza? Tra la lettura delle statistiche e la visione di volti e di corpi c'e' un'immensa differenza. Tornato a casa, guardando con amore i miei bambini ben nutriti, riscaldati a termosifone, dissi a Clotilde che non avrei potuto continuare a vivere come se non avessi visto quella miseria. Clotilde ando' a prendere i nostri piccoli risparmi e mi disse di spedirli a quel prete-operaio che mi aveva tanto colpito. Paul ci rispose con una lettera, dura. Spiegava: se avete capito che gli umani sono fratelli e che il Cristo si e' immedesimato con i poveri (Mt. XXV, 31-46), allora e' necessario spartire con loro, stabilmente, il nostro pane e le nostre speranze. Ci suggeri' di dare vita a un'associazione cui si aderisse accettando di autotassarsi ogni mese per finanziare non un generico pauperismo ma gruppi di poveri che tentassero di uscire dalla loro oppressione. Cosi' avvenne: cominciammo a sostenere la costruzione di case a riscatto, prima a Nazareth (sotto il controllo dell'Histadrut, la centrale sindacale israeliana), poi a Betlemme. Quando Paul ci scrisse che una bambina nazarena - Radie' Resch - era morta di polmonite in un tugurio mentre attendeva di entrare finalmente in una di quelle case, decidemmo di dare il suo nome alla nostra associazione per ricordarci che se non si fa in fretta i poveri muoiono e, per primi, muoiono i bambini, Da allora la Rete Radie' Resch si e' espansa in tutta l'Italia ed e' tuttora al lavoro, senza sedi, senza uffici, senza tessere: una cerchia di amici e di amiche che accettano un'avventura che li porta a contemplare, un po' dovunque nel Sud del mondo, dolori e tragedie senza fine, ma anche li arricchisce di speranze che il Nord opulento sembra avere ormai perso, di poesie, di canzoni, di feste. Nel 1964 Clotilde ed io venimmo ad abitare a Roma. Si apriva la terza sessione del Concilio, Paul era riuscito a raccogliere un gruppo di 300 vescovi sensibili ai problemi che egli poneva. Si  erano dati il nome di "Chiesa dei poveri". Il gruppo aveva come  "presidente" il grande cardinale Lercaro, arcivescovo di Bologna, assistito da don Giuseppe Dossetti; raccoglieva vescovi francesi, belgi, americo-latini; per gli italiani c'erano monsignor Pellegrino e monsignor Bettazzi. Paul stava a Roma con alcuni suoi "compagnons  de Jesus Charpentier" e con Marie Therese (Myriam) Lacaze, una giovane francese che si era incontrata con lui e aveva fondato le "compagnes de Jesus Charpentier". Scrisse piu' tardi Paul: "La casa di Ettore e di Clotilde divenne un punto di riferimento per la 'Chiesa dei poveri'".

Un maestro scomodo Le grandi speranze del Concilio non si realizzarono o, meglio, non si realizzarono tutte. Forse proprio quella di una riforma evangelica della vita ecclesiastica fu la piu' vanificata. Quando Paolo VI scrisse che "al periodo sovvertitore dell'aratro" doveva subentrare il tempo della semina, le curie ripresero il loro potere, quella che fu chiamata "normalizzazione" cerco' di imbrigliare  la profezia, tagliandole, quando possibile, le corde vocali: come sempre "a fin di bene", naturalmente, cioe' per ripristinare l'ordine pubblico nell'organizzazione ecclesiale. Comincio' allora la lunga avventura di Paul e di Myriam alla ricerca delle Terre promesse e - alla fine di una odissea dolorosa - approdati a una speranza senza illusioni ne' sentimentalismi; durissima (secondo me troppo dura) nel rifiuto di ogni pretesa di sacralita', ma illuminata, come scrisse Paul, da "una serena, illimitata fiducia in Gesu' di Nazareth. Nel suo nome, il mio compito e' quello di dare un volto alla speranza degli uomini, il volto della pienezza umana, in tutte le sue dimensioni. E' vivere secondo la legge fondamentale  dell'essere, l'amore. La Croce me ne ha insegnato le rinunzie. La Resurrezione, i superamenti". Quando Paul scriveva quelle parole, aveva gia' cercato con Myriam, i compagnons e le compagnes una inserzione nelle favelas brasiliane, aveva assistito agli orrori della guerra medio-orientale del 1967, vissuto in un campo profughi della Giordania dove egli e Myriam erano stati testimoni delle atrocita' del Settembre Nero. Avevano viaggiato nel Laos, nell'India dei bambini rifiutati (Paul e Myriam ne avevano raccolti due e avevano dato loro una famiglia, sposandosi), si erano fermati per qualche tempo nel Libano devastato da una guerra fra fazioni religiose, poi (chiusa l'esperienza della piccola congregazione) avevano cercato di inserirsi nelle campagne francesi e in quelle umbre per radicarvi il loro sogno ambientalista. Ma il dramma palestinese continuava a essere per loro la croce piantata sul Golgotha del fondamentalismo sionista e dell'indifferenza delle cosiddette Grandi Potenze. Molto, molto meno audacemente, anch'io cercai di seguire la lezione evangelica di Paul, sia tentando di diffonderla in una quasi interminabile serie di conferenze in giro per l'Italia, in una lunghissima serie di articoli e di libri, sia cercando, per trent'anni, di seminare  la Rete in tutta l'Italia. Clotilde mi fu accanto in questo cammino, talvolta piu' difficile per lei che per me, condividendo con me idee e scelte di vita e aprendo generosamente la nostra casa ai testimoni del vangelo di giustizia (molti dei quali, credendosi agnostici o addirittura atei, non si rendevano conto di essere inseriti nella sequela del Cristo). Adesso che tanto tempo e' passato e che siamo felicemente anziani, possiamo dirlo: l'essere amici di Gauthier e piu' ancora l'avere cercato di vivere secondo i suoi insegnamenti ci sono costati molto in termini di carriera, di danaro e di prestigio: e anche, purtroppo, di affetti famigliari. E tuttavia, se ci guardiamo indietro, scopriamo quale ricchezza di amicizie e di speranze c'è stata donata dall'incontro con Paul; e crediamo di poter leggere nella sua letteralita' un brano  della Lettera agli Ebrei nel quale e' scritto: "Vi sono alcuni che, praticando l'ospitalita', hanno ricevuto fra loro degli angeli".

Un santo? Benche' le idee mie e di Clotilde sulla Chiesa siano state spesso divergenti dalle sue al punto da sfiorare, in alcuni casi, una rottura, dolorosissima per noi e certamente per lui, io credo che Paul sia stato un personaggio inimitabile, profondamente legato al mistero di Betlemme e di Nazareth. Vederlo inginocchiato davanti a un povero paralitico di Trastevere, che non comprendeva una sola sillaba del suo francese ma capiva il suo amore e  lo chiamava "papa'", o celebrare la messa quasi intorno all'altare si assiepasse una immensa folla di miseri, o ergersi, per cosi' dire, nel suo esile corpo mentre leggeva il vangelo, come se una grande forza si sprigionasse in lui, provocava in molti (certamente in me) la sensazione di un incontro di decisiva importanza. Mi ricordo quando battezzo' il nostro piccolo Pietro: il bambino  piangeva, smise di piangere appena lui lo prese fra le sue braccia e lo guardo' negli occhi, sorridendo. Mi capito' allora di pensare: "E' un santo". Sono passati da quel giorno 37 anni, la nostra amicizia e' stata percossa da incomprensioni ed equivoci, da dissensi anche radicali, ma quella convinzione non mi ha abbandonato.

Due idee-base Paul diede alla Rete Radie' Resch un impulso straordinario durante le sue permanenze in Italia. La sua evangelizzazione sapeva superare i muri dei ghetti religiosi, i pregiudizi, le miserie delle superstizioni e dei codici formalisti. Persone che non accettavano di dirsi cristiane lo ebbero carissimo e riaprirono con lui le pagine delle Scritture. Tuttavia una delle sue idee-base, quella dell'immedesimazione del Cristo nei poveri e dunque della necessita' che la Chiesa si sentisse costantemente spronata dalle loro sofferenze a predicare quello che egli chiamava "il vangelo di giustizia", non risultava a molti meno scandalosa dell'altra, "politica", che avrebbe fortemente permeato la vita della Rete. Al primo convegno nazionale dell'associazione Paul Gauthier disse: "Cio' che e' importante e' che mentre noi la' (a Nazareth) viviamo fra gli operai, voi, qui, agiate sulle strutture sociali per impedire che si fabbrichino ancora dei poveri. Perche', se riflettiamo sul mondo nel quale viviamo, vediamo che c'e' un'autentica fabbricazione di poveri. Il sistema nel quale viviamo e' un sistema che, per le stessi leggi che vi vigono, permette a coloro che possiedono dei beni di possederne ogni giorno di piu', grazie al fatto che il lavoro e' insufficientemente protetto e serve da materia prima all'arricchimento degli altri (...). E' inutile che voi doniate parte della vostra intelligenza, della vostra preghiera, del vostro denaro per aiutare i poveri se nello stesso tempo non lottate con tutte le vostre forze per sopprimere le strutture che fabbricano i poveri (...). Ciascuno di noi, nell'ambiente che gli e' proprio. deve dare il suo contributo, non soltanto cercando di aiutare i poveri a combattere la loro poverta' ma anche individuando e combattendo le cause della poverta'". Era l'autunno del 1965; Le idee di Gauthier, a me sembra, ponevano il seme della teologia della liberazione e insieme avviavano il mondo cattolico a una critica piu' lucida e radicale del capitalismo. Dio benedica il suo riposo.
L'indirizzo di Myriam Lacaze-Gauthier, alla quale spero molti vogliano inviare un messaggio di affetto, e': 19,  rue  Henri  Tasso, Marseille 13002, France, tel. 0033/491918767.

Note
1 Grandi C., Radie' Resch, Una storia di solidarieta', prefazione di E. Balducci, Borla, 1992. Ongaro E., Nel vento della storia, 30 anni della Rete Radie' Resch, pref. di A. Paoli Cittadella, 1994. 2 Gauthier P., E il velo si squarcio', Qualevita, 1988. (L'indirizzo delle Edizioni Qualevita e': via Buonconsiglio 2, 67030 Torre dei Nolfi, AQ). Gli altri libri scritti da Gauthier sono: I poveri, Gesu' e la Chiesa, Borla, 1963; Con queste mie mani. Diario di Nazareth, Borla, 1965; La Chiesa dei poveri e il Concilio, Vallecchi, 1965; Vangelo di giustizia, Vallecchi, 1968; Gesu' di Nazareth, il Carpentiere, Morcelliana, 1970 (gli ultimi tre tradotti da Clotilde).
 
BUONASSOCIAZIONE - Corsi, servizi utili ed attività

SAN BONIFACIO (VR) - UN CORSO PER VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA
Il gruppo della Croce Rossa Italiana di San Bonifacio organizza un corso di formazione per volontari del soccorso. Vi segnalo con Martedì 4 febbraio alle 20,30 si terrà la serata informativa di avvio del corso, presso la sede di via Tombole, a San Bonifacio (VR). Per informazioni: 045 6102222 (ore serali) (il GRILLO parlante)
 
VICENZA - CARITAS: «NOI E GLI "ALTRI"... QUELLI "DIVERSI" DA NOI»
Un’indagine dell’istituto di ricerca Iard ha chiesto ai giovani in anni diversi dall’83 al 2000 quali erano le “cose importanti della vita”: i dati hanno messo in in luce come per i giovani siano diventati sempre più importanti le relazioni: famiglia (dall’81,9 per cento dell’83 all’85,7 del 2000), le amicizie e le relazioni con l’altro sesso (dal 58,4 al 75,1 per cento).  Per venire in contro a questa sete di relazioni e della loro comprensione, la Caritas vicentina avvia il 29 gennaio un lungo ciclo di incontri dal titolo “Noi e gli altri… quelli diversi da noi”, che con una serie di relatori qualificati andrà a toccare tutti i mercoledì, da qui a fine giugno, una serie di temi di grande interesse e attualità. Il percorso di formazione è destinato ai giovani dai 18 ai 30 anni impegnati nel volontariato o che vorrebbero farlo, agli obiettori di coscienza, a chi ha già condiviso esperienze Caritas e a chiunque altro sia semplicemente curioso di mettersi in gioco. La proposta vuole essere un aiuto per “andare oltre i luoghi comuni, per conoscere meglio l'ambiente in cui si vive, senza esclusioni e condividendo le proprie esperienze con persone motivate, per tentare di dare  un senso alla propria vita, con originalità” come spiegano i responsabili della commissione Percorsi di condivisione, mondo giovanile e comunità cristiana della Caritas diocesana. Si inizia il 29 gennaio con un tema scottante: “Aids: la realtà e le persone”, che vedrà come relatori il medico infettivologo Vinicio Manfrin e un operatore di Casa Speranza. In febbraio si parlerà di dipendenze e disagio (con Lorenzo Rossetto, primario del Sert dell’ Ulss 4 Thiene-Schio), della prostituzione come nuova forma di schiavitù (con Maria Rosa Stocchiero Tapparo della Caritas vicentina e Giovanni Realdi, operatore di Porta San Giacomo a Padova), del territorio come luogo di bisogni e di risorse (relatori Emilia Laugelli, assessore ai servizi sociali del Comune di Schio e Luca Greselin, di servizi sociali dell’Ulss 4 Thiene-Schio) e, infine, di predestinazione, esperienza del limite e della morte con un incontro con il direttore della Caritas berica don Giovanni Sandonà. In marzo l’econiomista Cristiano Desiderà, si confronterà sul tema  dell’economia globalizzata, don Albino Bizzotto di “Beati i costruttori di pace” su come fuggire le trappole della globalizzazione, Francesco Giuliari, assessore ai servizi sociali del Comune di Caldogno, su qualità della vita e politica e Suor Gigliola Tuggia, della comunità delle suore della Divina Volontà, su “Onnipotenza di Dio, impotenza della croce. Un Dio diverso”. Aprile sarà il mese per affrontare i temi del disagio psichico (con la psichitra Alessandra Sala, e lo psicologo del gruppo Davide & Golia Andrea Spolaor), dell’affettività e dell’amore (con lo psicologo e insegnante Silvano Bordignon) e della preghiera (con alcuni giovani volontari della Caritas). In maggio ci si inoltra nel terreno della diversità con il tema dell’immigrazione della multietnicità (con Gabriele Brunetti, sindacalista, e Alberto Bordignon, dello Sportello immigrati dell’Associazione artigiani vicentina), dei senza casa (con il prof. Luigi Gui dell’Università di Trieste e con Nicola Pasqualetto, volontario al ricovero notturno della Caritas), degli adolescenti fra solitudine e precarietà (con Roberto Manfrè dell’associazione “Via Firenze 21” e l’assistente sociale Paola Baglioni), per finire con il tema delle relazioni affettive fra uomini e donne con l’esperienza di una coppia di fidanzati. Infine giugno: il primo incontro sarò sul mondo affettivo, ricreativo, familiare e spirituale delle persone disabili (con don Giovanni Cecchetto e la testimonianza di una persona disabile), sugli anziani (con Maria Mastella, presidente casa di riposo “Oasi” di San Bonifacio e un volontario dell’Istituto Salvi), sul carcere (con Emma Rossi, assistente volontaria presso il carcere di Vicenza e don Maurizio Gobbo, cappellano della casa circondariale berica), per finire con un corso residenzialesu “Relazioni personali e internazionali. Gestione dei conflitti e difesa popolare nonviolenta”, con il formatore alla nonviolenza Silvano Caveggion. Ai partecipanti è lasciata la discrezionalità di essere presenti a tutti gli incontri, oppure di scegliere quelli che più interessano. L’appuntamento è ogni mercoledì, a partire dal 29 gennaio, dalle 20.30 alle 22.30, nella sede della Caritas diocesana in contrà Torretti 38 a Vicenza (a 100 metri da Piazza Araceli, dove è possibile parcheggiare). Info: giovaniecondivisione@caritas.vicenza.it
 
SAN BONIFACIO - SCRITTURA TEATRALE
Sono aperte le iscrizioni al Laboratorio di scrittura teatrale promosso dal Centro pedagogico «L’Albero Azzurro» di San Bonifacio. Quello proposto è un percorso di approfondimento per tutti coloro che vogliono scrivere copioni e sceneggiature da poter recitare e rappresentare. Il corso sarà tenuto dall’autore e attore David Conati, compositore e sceneggiatore professionista e si svolgerà in 6 serate, dalle 20,45 alle 22,45 sempre di giovedì a partire dal 13 febbraio 2003 (massimo 18 partecipanti). Per informazioni: tel. 1780 010 666. (il GRILLO parlante)
 
VERONA - CORSO DI COMPUTER
Il CePOF (Centro Pedagogico per l'Orientamento e la Formazione) di Verona organizza corsi base e applicativi sull'uso del computer mattutini e serali. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria del CePOF, presso l'Istituto Don Bosco di Verona, via Regaste San Zeno, 17. Telefono 045.8031301.
 
PROVA DI SAN BONIFACIO (VR) - LE ATTIVITA' DEL GRUPPO MISSIONARIO
Ospitiamo volentieri il programma delle attività che il «GRUPPO MISSIONARIO DI PROVA (San Bonifacio – VR)  - PADRE AGOSTINO VALENTINI» animerà nel corso del 2003. 26 gennaio e  4-5-6- febbraio, partecipazione alla sagra di S.Biagio, con vendita di torte e mercatino dell’artigianato locale assieme al gruppo del progetto “Bruna Bauce”. Domenica 16 febbraio giornata assieme, in allegria al Centro Parrocchiale. Festa della donna SABATO 8 MARZO al Centro Parrocchiale. Domenica 9 marzo giornata di spiritualità aperta a tutti, a Costabissara presso villa S.Carlo. Sabato 12 aprile Cena Ebraica. Domenica 25 maggio gita a Siena e San Giminiano. Domenica 20 luglio festa in Parrocchia assieme a Don Lorenzo. Domenica 14 settembre Giornata Missionaria Parrocchiale. Domenica 9 novembre Festa del Ringraziamento. É allo studio la possibilità di organizzare un pellegrinaggio (tre giorni) a Roma in occasione della santificazione di Suor Teresa il 18/20 ottobre. Partecipazione alle giornate di studio missionario vicariale che si terranno a Santa Margherita di Roncà il 26 gennaio, 23 febbraio, 23 marzo, 27 aprile, 25 maggio. Organizzazione per la vendita di uova pasquali e cesti natalizi oltre al canto della “Stella”. Attualmente il Gruppo missionario porta avanti alcuni Progetti: 1) Aiuto a Don Lorenzo in Palestina per i suoi studenti cattolici palestinesi; 2) aiuto ai successori di Padre Valentini in El Salvador per le necessità parrocchiali; 3)aiuto a Padre Cesare Pegoraro in Benin per un villaggio in cui manca tutto; 4)aiuto a Padre Luciano in Kenya per gli sfollati in sud Sudan appena usciti da una guerra; 5) aiuto a padre Cazzola in Guinea Bissau per i suoi ragazzi. In gennaio uno dei volontari sarà in Guinea Bissau per dare una mano e probabilmente in agosto in due si recheranno in Amazzonia per lo stesso motivo. Continuano naturalmente le riunioni mensili in Parrocchia. Per informazioni: francoabela@libero.it .
 
VERONA - UN CORSO: «IN VIAGGIO PER IL MONDO CON UNO STILE DI VITA SOLIDALE»
TI PIACEREBBE conoscere altri mondi e culture? Incontrare e confrontarsi con giovani che vivono in contesti sociali diversi dal nostro? Approfondire temi come la globalizzazione, la pace, la giustizia e la cooperazione internazionale?Cercare motivi e significati per uno stile di vita solidale e in dialogo con culture diverse? Fare un’espressione di solidarietà, e conoscere realtà impegnate in progetti di volontariato. IL CORSO DI FORMAZIONE - Il programma di formazione costituisce la prima tappa necessaria per un’adeguata conoscenza ed educazione alla mondialità, l’itinerario vuole offrire i primi elementi fondamentali per un corretto approccio alla condivisione e solidarietà internazionale. ESPERIENZE - A conclusione del corso, per chi lo desidera, seguirà, secondo le forme indicate, la progettazione e la realizzazione dell’esperienza di solidarietà. PROGRAMMA CORSO: Domenica 2 febbraio 2003, «IN VIAGGIO», (approccio motivazionale); Sabato e Domenica 15 – 16 febbraio 2003, «PER CONOSCERE», (approccio antropologico); Domenica 9 marzo 2003, «PER INCONTRARE», (approccio culturale); Domenica 23 marzo 2003, «PER CAPIRE» (approccio politico-economico);  Sabato e Domenica 12 – 13 aprile 2003, «PER TORNARE…»” (il viaggio continua): “in viaggio per conoscere, per incontrare, per capire , per tornare”. PER APPROFONDIRE (Approfondimenti tematici: sabato dalle ore 20.30 alle 22.00): Sabato 15 febbraio: «VOCI DALL’AFRICA»; Sabato 8 marzo 2003, «VOCI DI DONNE» (tavola rotonda); Sabato 22 marzo, «TUTTI LO CHIAMANO PADRE». PROMOTORI:  A.B.C.S. – AGESCI – Caritas Diocesana – Centro di Pastorale Giovanile – Centro Missionario Diocesano – Centro Unitario Missionario – Fondazione G. Toniolo – Pastorale Sociale – Ist. Orsoline F.M.I. . SEDE DEGLI INCONTRI: fondazione CUM via Bacilieri 1/a  37139 San Massimo VERONA TE. 045-8900329 ORARI: domenica dalle ore 9.00 alle 18.00   sabato dalle ore 15.00 alle 18.00. QUOTA DI PARTECIPAZIONE Iscrizione per tutto il corso euro 30 - pranzo euro 5. ISCRIZIONI E INFORMAZIONI: Centro missionario Diocesano: via Duomo 18/a – 37121 Verona  tel. 045-8033519 (Rita) laici@cmdverona.it ; CARITAS lun. Mateotti, 8 VERONA  TEL. 045-8300677. Le iscrizioni devono pervenire entro il 26 gennaio 2003. A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
 
MODENA - LA UILDM OFFRE L'OPPORTUNITA' DI SVOLGERE IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
La U.I.L.D.M. di Modena offre a 6 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 25 anni.l'opportunità di svolgere un'esperienza di crescita e di formazione attraverso l'attività di "VOLONTARIO DI SERVIZIO CIVILE". L'attività prevista è di 30 ore settimanali, per dodici mesi, per un compenso mensile lordo di 433,80 euro. La U.I.L.D.M di Modena, nata nel 1981 ed oggi composta da circa 300 soci (distrofici e non), ha lo scopo di assistere ed aiutare le persone affette da distrofia muscolare (e non solo). Promuove borse di studio per la ricerca genetica, seminari medici e raccolte di fondi per l'associazione. Le prestazioni richieste ai volontari non prevedono particolari capacità o titoli di studio, ma sono indispensabili la patente e l'uso del computer. Le mansioni che i volontari andranno a svolgere riguardano principalmente interventi atti ad assicurare e favorire la mobilità dei disabili, visite a domicilio per compagnia, piccoli aiuti domestici e supporto alle famiglie, animazione e promozione di attività associative e ricreative e sviluppo di attività di comunicazione (notiziario, materiale informativoS). Per informazioni contattare la sede della U.I.L.D.M. di Modena (tel. 059/222763) o il Centro Servizi Volontariato di Modena (tel. 059/212003).
 
BUONAPPELLO

DIFENDIAMO LA LEGGE 185 SUL COMMERCIO DELLE ARMI - INVIA UNA E-MAIL AL SENATORE ELETTO NEL TUO COLLEGIO
Con la nuova legge già approvata alla Camera (con il disegno di legge n.1927) e in votazione definitiva al Senato il 28/1/2003 (con il disegno di legge n.1547, infatti i numeri cambiano quando si passa dalla Camera al Senato) vogliono rendere più "libero" il commercio delle armi. Con la nuova legge se passerà così come è formulata - si potrà vendere armi a nazioni che violano i diritti umani, cosa che la legge 185/90 vietava.Inoltre non sarà più possibile conoscere: a) I dati sul valore delle esportazioni di armi effettuate; b) Il certificato di uso finale dell'arma (ossia sapere non solo a chi viene venduta, ma qual è la reale destinazione dell'arma); c) Le informazioni sulle transazioni bancarie relative all'esportazione (e si sa, la via più semplice per capire dove vanno a finire le armi, spesso è quella di seguire i soldi). Scrivi ai senatori eletti nel tuo collegio, per chiedergli di non ratificare questo il disegno di legge 1547. Per farlo basta che ti colleghi a www.retelilliput.org dove troverai l'appello da inviare. Per aderire alla campagna invece vai alla pagina web: http://web.vita.it/185/ Per controllare "quando" il Senato voterà la nuova legge ci siamo collegati al sito: www.senato.it/att/uffstamp/calendar.htm 
 
NO ALLA GUERRA: FAI SENTIRE LA TUA VOCE
Anche tu puoi far sentire la tua voce contro la guerra. Ti costa solo 5 minuti. Non sottovalutare le cose semplici... Ti invitiamo a creare una e-mail nuova con sù scritto "non vogliamo la guerra" (o simile) nell'Oggetto. Nel testo, invece, dà libero sfogo alle tue motivazioni e spedisci ai seguenti indirizzi di giornali, settimanali, mensili, tv, capo di governo, politici (seleziona tutti gli indirizzi che trovi qui sotto, trascinando il mouse sopra di essi, copia, incollali sul campo destinato agli indirizzi del nuovo messaggio). Se vuoi, aggiungi altri indirizzi a piacere...
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BUONVIAGGIOTour

IN MESSICO: VUOI VENIRE CON NOI?
Chi vuol venire con noi in Guatemala e Messico (Yucatan) in un viaggio di cultura e relax nelle terre dei Maya dal 18 febbraio al 1 marzo, con 2500 euro tutto compreso? Se sei interessato contatta il dottor Franco Abela, Tel. 045 7610888 - francoabela@libero.it
 
FALCO NEL VENTO, IN CORSA PER LA PACE
Lungo le strade d'Italia, per città e paesi, parlando di pace; la corsa di «Falco nel Vento» non ha sponsor, l'aiuto logistico e l'ospitalità sono offerti da cittadini qualunque e da persone impegnate in associazioni e gruppi informali. E' importante far conoscere la sua impresa, solitaria e sincera, soprattutto ora che sembra avvicinarsi il momento della guerra. Falco vola per tutti noi, non è un semplice messaggero ma un vero portatore di pace, ha la pace dentro, nell'animo, e la sparge intorno, è contagioso, te ne accorgi quando ci parli. Ecco le tappe finora toccate dalla corsa per la pace: Falco è partito da Bolzano il 17 novembre, facendo tappa a Egna, Trento, Rovereto (dove il consiglio comunale gli ha consegnato una copia della Campana della Pace da portare a Palermo), Avio, Verona, Sommacampagna, Mantova, Portiolo, Carpi, Modena, Bologna, Imola, Forlì, Cesena, Santarcangelo di Romagna, Cattolica, Pesaro, Senigallia (con sosta a Loretello), Sassoferrato, Gubbio, Vallingegno, Perugia, Tavernelle, Ficulle, Orvieto, Bolsena, Montefiascone, Monterosi, La Storta (29 dicembre); sosta per Capodanno a Val di Canneto, ripartenza (6 gennaio) da Latina, poi Sabaudia, Terracina, Gaeta, Mondragone, Mugnano, Amalfi (dove ha partecipato alla marcia della pace con Alex Zanottelli l'11 gennaio), Napoli, Baiano, Mercato S. Severino; il 15 gennaio a Salerno (anche per fare scorta di bandiere della Pace). E ora il percorso di massima della prosecuzione: da Salerno Falco proseguirà in direzione sud lungo la costa tirrenica calabra, per attraversare poi la Sicilia fino a Palermo, toccare la Sardegna e chiudere l'impresa a Roma; i percorsi in Sicilia e Sardegna sono ancora assolutamente imprevedibili. Per dare una mano a «Falco nel Vento», accoglierlo, fare un po' di strada con lui o anche solo per un saluto chiamatelo al 334 3389851.

BUONAMOBILITAZIONE - 15 febbraio: contro la guerra


ARTISTI CONTRO LA GUERRA
Gli artisti e le loro espressioni, i corpi e le azioni, la fantasia e la creatività sono linguaggi che costruiscono relazioni, confronti, ponti non meno reali perché non fatti di ferro e cemento. Oggi l'impero del mercato globale grida parole di guerra in luogo di possibili relazioni tra gli uomini e le donne del pianeta e lancia azioni armate preventive che negano soluzioni pacifiche e promuovono la religione della morte, della distruzione, dell'annullamento, del silenzio. Gli artisti e le loro arti hanno paura del silenzio e per questo prendono voce per dire che le armi interrompono quelle relazioni che proprio loro si preoccupano di intrecciare: la guerra è negazione di quei corpi che sono origine di ogni ipotesi di confronto che preveda la vita. A TUTTI GLI ARTISTI CHIEDIAMO DI ATTIVARSI CONTRO LA GUERRA IN IRAK E OGNI CONFLITTO. CON LA NOSTRA ESPRESSIONE ARTISTICA, I NOSTRI DIVERSI LINGUAGGI E TUTTE LE FORME CREATIVE CHE CI MANIFESTANO AL MONDO SAREMO: CI SCHIEREREMO CON DETERMINAZIONE, SENZA SE E SENZA MA NELLE CAPITALI D'EUROPA IL 15 FEBBRAIO PER "ATTRAVERSARE" I CORTEI DELLA PIU' GRANDE MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PACE MAI REALIZZATA. La guerra è negazione di tutte quelle parole ed azioni, linguaggi ed espressioni che fanno di questo pianeta un luogo degno di vita. Arti non armi. Le arti occasione di vita! La guerra non è mai necessaria. La guerra non è mai preventiva. La guerra è l'olocausto del genere umano. La guerra è il terrorismo. La guerra è un tabù per chi eserciti coscienza e volontà. Per coordinare organizzazione e tutela dei cortei del 15 febbraio comunicate al comitato promotore del vostro paese la forma delle vostre azioni. Per adesioni info e contatti con l'organizzazione in Italia infoforumteatro@libero.it ; per adesioni info e contatti europei ed internazionali infoproeurope@libero.it
 
TUTTI A ROMA. IL PRC DI VERONA ORGANIZZA PULLMAN
Il 15 febbraio in tutte la capitali europee si terranno MANIFESTAZIONI contro la guerra. Uno degli impegni usciti dal Forum Sociale di Firenze diventerà la più grande giornata di lotta contro la guerra di tutti i tempi. Per questo anche in Italia dobbiamo dare una risposta ancora più numerosa di quella di Firenze: una risposta decisa, fantasiosa che renda anche attraverso i suoi mezzi espressivi il RIPUDIO DELLA GUERRA recitato dalla nostra Costituzione. Rifondazione Comunista organizza la partecipazione alla manifestazione di Roma e propone a tutto il movimento veronese una PRESENZA UNITARIA dietro a uno striscione che potrebbe essere VERONA IN MOVIMENTO, con tutte le sue anime, le sue identità ma insieme CONTRO LA GUERRA SENZA SE E SENZA MA. IL VIAGGIO SARA' IN PULLMAN; partenza all'alba (saremo più precisi in seguito); costo 30 euro (disponibili come sempre a un prezzo politico per chi avesse qualche problema con questa cifra). PER ADERIRE: telefonare in Federazione 045 8013200 dalle 17 alle 19 dal lunedì al venerdì o mandarla con numero di telefono a Renato larefaste@libero.it. (La Segreteria provinciale del PRC).
 
BUONAORGANIZZAZIONE - Progettiamo insieme il 3° salone dell'editoria di pace

 di Giovanni Benzoni
 
Care amiche e cari amici, come ho avuto modo di proporvi durante il secondo salone dell’editoria di pace di Venezia, con la presente siete cordialmente invitati a partecipare ad almeno uno dei due incontri fatti per trarre qualche indicazione e suggerimenti per organizzare il terzo salone dell’editoria di pace e del terzo annuario della pace, due elementi utili a quanti vedono con simpatia questa occasione denominata “progetto Iride”. Si tratta di due appuntamenti del tutto informali, fatto in due luoghi e giorni diversi, ma aventi lo stesso oggetto, per consentire la presenza del maggior numero di persone che a vario titolo sono interessate al progetto. Tutto questo spero sia utile alla Fondazione che avrà così ulteriori elementi per valutare, nelle sedi istituzionalmente proposte, l’opportunità di confermare il progetto Iride pure per l’anno 2003. Il primo appuntamento è fissato per VENERDI’ 31 GENNAIO 2003  alle ore 18.00  nell’isola di sant’Erasmo , ospiti de il Lato Azzurro, dove ceneremo  assieme (con termine per le 21.30 )e dove chi viene da fuori Venezia ha la possibilita’ di pernottare. Cena e pernottamento sono offerti dalla Fondazione, purché chi intende utilizzare questa straordinaria offerta, lo faccia sapere con precisione teutonica, entro lunedì 28 ( per ora ci sono almeno 20/25 posti letto e 35/50 posti per la cena) allo scrivente. Inutile che sottolinei il fatto che se per raggiungere sant’Erasmo bisogna aggiungere almeno 45 minuti in più (per esserci alle 18.00 l’ultimo vaporetto utile parte dalle Fondamente nuove alle ore 17.30) , perché la permanenza in isola merita… Il secondo appuntamento è fissato per SABATO 1 FEBBRAIO 2003 alle ore 10.00 al Partonato dei Frari, una delle sedi del salone di quest’anno. In tutte è due le occasioni cercheremo insieme di mettere a fuoco idee, proposte  persuasi che dalla capacità di essere critici su quanto sinora fatto e proposto,  nascono progetti meno strampalati ed autoreferenziali e quindi più realistici ed efficaci. Per informazioni e adesioni: Giovanni Benzoni, tel. con segreteria 041.5206960.
 
BUONCONCORSO - Seminatori di stelle

"SEMINATORI DI STELLE": cosi è intitolato il premio letterario promosso dai Giovani delle ACLI e dal settimanale VITA no-profit magazine , in vista di AGORA’ 2003, il tradizionale appuntamento di dibattito e confronto organizzato da Ga, che si svolgerà a Lignano Sabbiadoro (UD) dall'1 al 4 maggio 2003. Il premio è rivolto a giovani dai 16 ai 28 ani, che possono partecipare attraverso l’invio di opere epistolari, aventi come tema: "I colori dell’Europa: lettera aperta ai giovani dell’Est. L’idea nasce per il desiderio dei Giovani delle ACLI di sensibilizzare sui temi che riguardano l’allargamento dell’Unione, previsto per il 2004, anche attraverso strumenti non tradizionali, come per l’appunto un premio letterario. Il termine ultimo per l’invio delle opera è stato fissato per il 10 aprile 2003. Al vincitore della Prima edizione di "SEMINATORI DI STELLE" verrà assegnato un viaggio per due persone a Mosca di 5 giorni e 4 notti , offerto da ENTOUR Tour Operator & Travel Agency . Per maggiori informazioni, potete scaricare il regolamento completo sul sito www.giovanidelleacli.org oppure telefonare ai Giovani delle ACLI 06.5840210 o inviare una mail a: premioletterario@acli.it (riferimento: Luca Zuin). 
 
BUONASCOLTO -  Infogiovani, su RSB

Ascolta anche tu l’appuntamento radiofonico quindicinale curato dall’Informagiovani di San Bonifacio, in onda nei giorni di sabato e domenica alle ore 14,30 su Radio RSB. Conduce Amedeo Tosi. Potete segnalare iniziative, che verranno lette in trasmissione, a: infogiovani@interfree.it
 
BUONUOMOINCAMMINO - Il Gruppo Uomini di Pinerolo si presenta

di Beppe Pavan
 
Il Gruppo Uomini (GU) di Pinerolo (To) è nato nel mese di maggio del 1993, soprattutto per rispondere “eccoci!” alle sollecitazioni del femminismo, che le nostre donne da decenni ci rappresentano quotidianamente.  E’ nato all’interno della Comunità cristiana di base di Pinerolo, dall’incontro di tre filoni di motivazioni: interrompere il silenzio di fronte al maschilismo imperante nella chiesa; riscoprire, con Gesù, un modello di relazioni con le donne fatto di reciprocità e di accoglienza; avviare un cammino, individuale e collettivo, di autocoscienza e di cambiamento, da parte maschile, del nostro modo di stare al mondo. Non è possibile far uscire il mondo dal dominio necrofilo del patriarcato, se non scegliamo, anche noi uomini, di sottrargli il consenso. Patriarcato significa dominio del genere maschile non solo sulle donne e su bambini e bambine, ma anche sul resto del creato: animali, ambiente, risorse, paesaggio… Patriarcato significa centralità del maschile e dell’ordine simbolico del padre, alla cui legge tutto il resto si deve conformare e adeguare, con le buone o con le cattive. Com’è collettiva questa responsabilità del genere maschile, collettivo e visibile dev’essere il cammino degli uomini per prenderne le distanze. Decisivo, a questo scopo, si rivela il gruppo, come spazio di confronto e di autocoscienza, di sostegno reciproco e di graduale consapevolizzazione. Un gruppo ”separato”, di soli maschi?.. Sì, perché è l’unico luogo in cui, riconoscendoci simili, ci autorizziamo a rivelarci, a poco a poco, a parlare di noi “veramente”, a portare alla luce quella profonda intimità che si va disvelando a noi stessi a mano a mano che si radica il nostro affidamento reciproco. Tutto il resto della vita è fatto di luoghi “misti” o di solitudine individuale: il GU ci insegna a stare tra uomini, illuminati dalla saggezza del pensiero femminista, e ci aiuta a crescere in consapevolezza e responsabilità. Nel gruppo impariamo: a partire da noi, abbandonando il linguaggio apodittico e neutro-uiversale proprio della cultura patriarcale; a non giudicare chi parla, ma ad ascoltare con rispetto, lasciandoci arricchire dalla diversità e dalla riflessione; ad accogliere e rispettare ogni differenza, nella convinzione che la nostra parzialità debba stare accanto, non sopra, ad ogni altra parzialità: individuale, di genere e di generazione, di orientamento sessuale e politico, di religione, ecc… Dopo due anni gli incontri mensili sono diventati quindicinali, perché abbiamo preso gusto a raccontarci le nostre vite, le nostre emozioni, le paure, gli errori… Nel dicembre del ’96 esce il primo numero di UOMINI IN CAMMINO, foglio mensile ciclostilato in proprio, per dare visibilità al cammino di altri uomini, che incontriamo su libri, giornali, riviste o nelle più diverse occasioni, prime fra tutte le riunioni organizzate da donne, che continuano a pungolarci, ad invitarci, a sostenerci. Spesso sono proprio parole e riflessioni di donne che trovano spazio sul foglio: quando parlano delle loro difficoltà e dei loro desideri nelle relazioni con gli uomini. Dal ’99 abbiamo cominciato ad organizzare incontri “nazionali” tra uomini e gruppi di uomini. Adesso ci sentiamo in buona compagnia, reciprocamente, e registriamo con piacere il lento, ma costante, aumento del numero di uomini che si mettono in cammino e in rete. Perché davvero soltanto una convinta fuoriuscita collettiva degli uomini dalla cultura e dalla prassi del patriarcato permetterà di realizzare il sogno delle donne, e adesso anche nostro, di “rimettere al mondo il mondo”, di ri-generarlo. Solo così crediamo che un altro mondo sia davvero possibile. Per contatti e per ricevere UOMINI IN CAMMINO: Beppe Pavan, C.so Torino 117, 10064 PINEROLO (To); e.mail: carlaebeppe@libero.it. Materiali e documenti si trovano sul sito: web.tiscalinet.it/uominincammino, insieme alla mappa dei Gruppi Uomini presenti in Italia, di cui siamo a conoscenza.
 
BUONAVISIONE - Salma Hayek, Vista da vicino

di Maria & Elisa Marotta - Antonio De Falco per il GRILLO parlante
 
A leggere i vari resoconti dell’Human Development Report (ONU) dal 1997 in poi, la condizione femminile anziché migliorare, è peggiorata di gran lunga in qualsiasi parte del mondo. Ogni giorno vengono bruciate cinque donne, in onore della tradizione induista che vuole le vedove vittime senzienti(sic!) per amore del marito, mentre sono 10.000mila le ragazze vendute nel Nepal per “allietare” i compagni e ogni 5 secondi una donna viene picchiata negli Stati Uniti, contro il 13% di quelle che subiscono le violenze domestiche in Spagna. E se passiamo alla politica e al lavoro le cose non cambiano in meglio. Infatti, solo nove sono i Capi di Stato nel mondo, mentre appena  14 su cento insegna nelle università italiane ed  esiste almeno una disparità di retribuzione a parità di lavoro (il 27/%). L’Italia, poi,  è il paese più sessista all’interno del Parlamento europeo(Cfr. La Stampa, 29 novembre 2002). Secondo il World’s Women 2000, è innegabile che il maschilismo, sebbene non si possano negare i successi raggiunti dalle donne nell’universo normativo, invade tuttora ogni ambito della vita associata. Industrie, ospedali, giornali, università sono ancora saldamente nelle mani dei maschi e niente fa prevedere che le cose cambieranno in meglio in futuro. Noi occidentali, così fiere, così libere, così “o mi accetti così o niente”, dovremmo porre più attenzione a quanto avviene attorno a noi. E neanche consolarci per la bella favola che Platone racconta nel Simposio e che cioè la donna e l’uomo che prima costituivano una sfera, pur avendo due schiene, quattro braccia, quattro gambe.. erano un’unità, spezzatosi per essersi ribellata a Zeus che la divise inesorabilmente in due ( ma questa è una storia che conosciamo in altre versioni: biblica, islamica…). La fatica di ieri, di oggi e di domani è: come ricongiungere le due metà divise e disperate se l’amore non le salda più insieme? Ecco che il cinema, ogni tanto, offre delle pagine speciali su donne che, pianissimo, stanno cambiando la storia. Una di queste, con i suoi limiti e le sue molte trasgressioni, è stata la pittrice messicana , Frida Kahlo, diventata un cult da qualche anno, un vero idolo che ha tantissimi Siti in Internet, senza contare che i suoi quadri vanno su a suon di dollari, con cifre da capogiro. Alla 59.ma Mostra di Venezia, n’è stata presentata una sua intrigante ed appassionante storia, interpretata mirabilmente dalla piccolissima, sensuale, bellissima Salma Hayek, fieramente messicana come lei e  che abbiamo avuto la fortuna di intervistare.
 
L'INTERVISTA
Simpaticissima, minuta, molto carina, proprio una venere tascabile( poco più di un metro e mezzo), non ha nulla o quasi della statuaria vampirona che seduce Quentin Tarantino con una danza di morte in Dal tramonto all'alba. Salma Hayek che in Messico ha battuto la popolarità di Veronica Castro come una diva delle soap operas e a Hollywood tante attrici più celebri di lei( Jennifer Lopez, per esempio), nell’accaparrarsi il ruolo della pittrice messicana Frida, è anche una ragazza spigliata, intelligente, estroversa. Proprio da amare. DOMANDA: lei ha dovuto lottare non poco per avere il copione di Frida. Come mai tanto interesse per una pittrice che pochissimi conoscono in Europa? Salma Hayek: mi sono innamorata di Frida all'età di 14 anni; la sua storia mostra i messicani ed il Messico stesso in un modo diverso ed in un periodo dove era il centro dell'attività culturale mondiale. Il Messico era parte di qualcosa di più grande, poichè i fuoriusciti intellettuali arrivavano  tutti li. Il personaggio di Frida, in questo contesto, era libero e viveva la sua vita intensamente. DOMANDA: ci racconta qualcosa di particolare di questa pittrice? Salma Hayek: Frida Kahlo è nata a Coyoacán (Città del Messico), il 6 luglio 1907 ed è morta il 13 luglio 1954, a 47 anni. Nata con la rivoluzione, questa straordinaria donna,  riflette l'evento fondamentale del Messico del XX secolo. Lo riflette nelle sue immagini di distruzione, sofferenza, mutilazione, perdita, ma anche nelle immagini di irriverente allegria, che domina la sua vita sofferta.Colpita dalla polio a sette anni, non perde mai il coraggio di vivere e amare. Nel 1925, in un incidente del tram su cui viaggia, un corrimano la penetra dalla schiena al pube. Il suo corpo ne esce straziato: fratture alla spina dorsale, alla clavicola, alle costole, al bacino, alla gamba, un piede maciullato, una spalla slogata per sempre. DOMANDA: infatti, la sua pittura è qualcosa che mette brividi… Salma Hayek: Andrè Breton descrisse la sua arte come "Una bomba coi nastrini", un'arte che si è nutrita del suo dolore, del suo corpo, che ha saputo convocare un universo intero dai frammenti di se stessa e dalle tradizioni della sua cultura.Frida Kahlo traduce il dolore in arte, il proprio dolore e quello di un secolo altrettanto lacerato dalle sofferenze. Si fa sistemare uno specchio al di sopra del letto e dipinge se stessa, così, da sdraiata. DOMANDA: Frida era felice o cercava di interpretare una persona felice?Salma Hayek: le persone sempre felici esistono solo nelle fiabe. Ogni persona ha momenti di felicità ed altri di sconforto. Io ho cercato di coglierne l'essenza, soprattutto nel suo lato passionale. Lei considerava Diego Rivera, pittore anche lui, con cui ebbe un amore assoluto e impossibile, il suo bambino “nato ogni momento, ogni giorno da me stessa." "L'elefante e la colomba" (così scherzosamente chiamavano Diego e Frida)si sposano nel 1929, dieci anni dopo si separano e nel '41 si riuniscono. Frida è la moglie di un genio, il terzo occhio che dipinge al centro della sua fronte in un autoritratto commovente. Nel 1944 il suo declino fisico ha un'accelerazione, e lei comincia a scrivere un diario, che terrà fino alla morte. Questo è il suo ultimo scritto: "Grazie ai dottori / Farill - Glusker - Párres / e al Dr Enrique Palomera / Sanchez Palomera. / Grazie alle infermiere / ai portantini e alle / cameriere e agli inservienti / Grazie al Dr Vargas / a Navarro al Dr Polo/ e alla mia forza di volontà. / Aspetto felice / la partenza - e spero / di non tornare mai più. Frida(Cfr. Il diario di Frida Kahlo, Autoritratto intimo, Leonardo 1995). DOMANDA: Frida Kahlo è una pittrice che oggi ha tanti ammiratori in tutto il mondo. Perché è stato così difficile produrre questo film? Salma Hayek: perché il film che volevo realizzare era la biografia in costume di una donna pelosa, bisessuale, comunista, fumatrice, bevitrice  e messicana. Le pare che con elementi simili  che avrebbero messo a disagio chiunque, la maggior parte dei produttori si sarebbero lanciati subito nel fare il film? Per fortuna, ci siamo rivolti alla Miramax che ha accettato di dividere con noi i rischi. Personalmente, poi, non amo le biografie. Così Frida è una pellicola sull’amore e la resistenza di fronte alle avversità. DOMANDA: perché lei nutre questa passione per Frida Kahlo? Salma Hayek: il giorno più bello della mia vita è stato quando sono iniziate le riprese. E' la storia della mia gente: dei messicani e del Messico così come non sono mai stati rappresentati prima al cinema. Era questo il motivo principale. Mostrare quanto mi sentissi orgogliosa del mio popolo. L'epoca di Frida ha visto il Messico pieno di politici e artisti fuoriusciti dai loro paesi. E' stato un momento di transizione difficile per il mondo e il Messico aveva il suo ruolo da protagonista come meta di tanti intellettuali. Volevo mostrare tutto questo al mondo. Frida è sempre stata un'ispirazione ed è una donna che rimane ancora avanti nel nostro tempo. Era criticata per tutto, e se ne infischiava. Aveva una personalità meravigliosa ed indipendente che le faceva affrontare tutto e tutti con grinta e intelligenza. Credo che Frida rappresenti molto bene le donne di oggi.
 
CARTA D'IDENTITA'
NOME: Salma Hayek ALL'ANAGRAFE: Salma Hayek-Jimenez DATA DI NASCITA: 2/09/1966 SEGNO ZODIACALE: Vergine LUOGO DI NASCITA: Coatzacoalcos, Veracruz, Mexico PROFESSIONE: Attrice, Produttrice. Considerata la migliore attrice messicana dai tempi di Dolores Del Rio, Salma Hayek nasce nel settembre del '66 in Messico da padre libanese e madre messicana. Inizia la sua carriera di attrice lavorando in alcune soap del suo paese. Considerata la vicinanza del Messico a Los Angeles, decide di spostarsi ad Hollywood, dove le cose sono particolarmente difficili, anche per la scarsa conoscenza della lingua. Ben determinata a raggiungere il successo, studia sia l’inglese che recitazione, pronta per qualsiasi occasione che infatti  le arriva nel '95 grazie a Robert Rodriguez con il suo Desperado, accanto ad una star affermata come Antonio Banderas. Salma colpisce subito, non solo per la sua bravura ma anche per il sex appeal del suo  fisico, tanto da far impazzire il pubblico nel successivo film di Rodriguez Dal tramonto all'alba nei panni (pochi) della ballerina del locale messo a ferro e fuoco dai vampiri. Successivamente ha interpretato Mela e Tequila con Matthew Perry, Breaking - Up con il gladiatore Russell Crowe, Studio 54, The Faculty,  e Nessuno scrive al colonnello(in Messico). Tra gli ultimi film ricordiamo Wild wild west, "Dogma" (mai arrivato causa censura in Italia), Timecode di Mike Figgis, e Frida Kahlo di Julie Taymor con accanto il suo compagno Edward Norton, Antonio Banderas, Ashley Judd e Geoffrey Rush. 
 
BUONARTE - Misteri

di Camilla Bertoni
 
DAVIDE COLTRO: «Misteri». Spazio Espositivo: La Giarina Arte Contemporanea, Via Interrato dell'Acqua Morta 82, 37129 Verona, Italy, phone+fax +39 045 8032316 - e-mail: lagiarina@libero.it Orario: dal martedì al sabato 15.30-19.30, escluso festivi. Inaugurazione: sabato 8 febbraio ore 18.00. Periodo: 8 febbraio - 22 marzo 2003. Tutto ha inizio a partire da un banale, quasi sembrerebbe non voluto, scatto fotografico. Il desiderio di registrazione dei dati e degli eventi nella forma più neutra possibile, attuata nella precedente serie dei "Viventi" con l'ausilio di una macchina fotocopiatrice, ritorna oggi nei "Misteri", svolto però in una modalità diversa. Mentre prima Davide Coltro seguiva l'idea della schedatura delle precise individualità, il gioco oggi si è rovesciato, passando dai volti di ciascun "vivente" all'anonimato dei corpi presi di schiena. Sono di spalle, a volte di profilo, ma coperti dai capelli o girati, sono solo i loro movimenti a identificarli, il loro posizionarsi in un certo modo nello spazio. Un senso di straniamento caratterizza entrambe le serie, ed è la modalità con cui Davide Coltro si accosta al mezzo tecnologico o fotografico. Una procedura che, in entrambi i casi, muove da un'adesione alla realtà di schiettezza disarmante, sotto il segno del ready-made di duchampiana memoria, ma dai risultati che comunque portano in un terreno di surrealtà. I soggetti casuali e inconsapevoli degli scatti effettuati su di loro in presa diretta, vengono isolati, decontestualizzati, lasciati a confrontarsi con l'unico referente dello spazio vuoto, liberato dagli oggetti e dai riferimenti dimensionali. In queste immagini Davide Coltro ci sembra porsi in linea con certa ricerca visiva dell'ultimo decennio che ha cercato di conciliare nello strumento fotografico la presa diretta del reale, proseguendo sulla via dell'equazione arte-vita pronunciata dalle avanguardie del XX secolo, e le potenzialità, insite nella fotografia, di elaborazione formale di matrice pittorica. Il risultato riesce a comprendere la quotidianità immediata e insieme una sua riproposizione emozionata ed emozionante. Un lavoro in levare, che fa emergere dal buio, e in silenzio, le percezioni, così come succede nelle favole, dove le apparizioni si susseguono e prendono corpo man mano che le parole le definiscono e le fanno salire dal magma, dal substrato di archetipi che formano l'inconscio.

BUONTESTIMONE - Mons. Warduni (vescovo iracheno)


QUESTA GUERRA NON LA CAPIAMO. PERCHÉ VENIRE DA NOI? VOLETE IL PETROLIO? PRENDETEVELO E LASCIATECI IN PACE...
Vescovo iracheno: "Prendete il petrolio senza guerre" - Lo sfogo, dai microfoni di Radio Vaticana, di Monsignor Warduni, vescovo iracheno della Chiesa cattolica.
VATICANO -  "Prendano pure tutto il petrolio che vogliono, ma ci lascino in pace". Per chi è abituato a immaginare l'Iraq come un paese nel quale orde di islamici incattiviti attendono il momento adatto per assalire gli indifesi cristiani occidentali l'intervista rilasciata oggi alla Radio Vaticana da monsignor Slamon Warduni è certamente un  sorpresa. Vescovo cattolico, alto prelato della Chiesa, ausiliare del Patriarcato di Babilonia dei Caldei, Monsignor Warduni è insieme un prodotto della cultura cattolica e occidentale, e un figlio della terra che fa capo a Baghdad. Dalla sua posizione, mostra tutti i dubbi su un conflitto che sembra sempre più imminente: "Questa guerra noi non la capiamo - dice ai microfoni dell'emittente pontificia - minaccia i nostri bambini, i vecchi, i malati, i giovani che da 12 anni non sanno niente del loro futuro. Dov'è la libertà? Dov'è la carità cristiana? Chiediamo di vivere  come uomini, non vogliamo altro al mondo. Perché venire da noi?  Perché abbiamo il petrolio? Ci prendano il petrolio ma ci lascino in pace. Perché l'Iraq è ricco? Ma questa ricchezza è venuta da Dio, non da noi. E qual'è la nostra colpa?". Parole che in parte riflettono gli appelli alla Pace lanciati dal Pontefice in questi ultimi mesi, e in parte  le domande del popolo iracheno, che non comprende le ragioni occidentali. E lo stesso monsignor Warduni ricorda che "il Papa  prega sempre per la Pace. La Pace porta felicità e libertà". Di fato in Iraq i cristiani rappresentano appena il 3 per cento della popolazione: 670 mila persone delle quali il 75 per cento è di religione cattolica. "Siamo diminuiti - spiega Warduni - a causa delle guerre e delle conseguenti emigrazioni. Purtroppo tanti nostri giovani hanno davanti un futuro buio". (9 GENNAIO 2003, ORE 17.43)
 
DA PORTO ALEGRE ALLA PERUGIA-ASSISI
Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, ha lanciato da Porto Alegre la V Assemblea dell'Onu dei Popoli dal titolo "Il ruolo dell'Europa nel mondo". L'Assemblea si svolgera' a Perugia dal 6 al 12 ottobre 2003 e sara' conclusa (domenica 12 ottobre) con la marcia della pace Perugia-Assisi. L'obiettivo sara' quello di lanciare un'Europa che nel mondo sia portatrice di una politica di pace, contro la guerra come "scorciatoia" per risolvere i conflitti tra i popoli; la proposta e' che l'articolo uno della Convenzione europea stabilisca chiaramente il ripudio della guerra, il diritto alla pace di tutti i popoli. e l'impegno dell'Europa a costruire un nuovo ordine mondiale pacifico e democratico, basato su un'Onu rinnovato e sullo sviluppo della cooperazione internazionale. "Bisogna percio' mobilitarci tutti il 15 febbraio - ha sostenuto Lotti - per la giornata di manifestazioni in tutta Europa, e forse in tutto il mondo, contro la  guerra e per la pace. E approfondire il nostro ruolo, come europei, per cercare di avviare processi globali diversi, alternativi alle soluzioni che ci impone l'attuale ordine mondiale. Per questo domenica 26 (dalle 18 alle 20,30 all'Armazem di Porto Alegre) faremo un'Audizione sul ruolo dell'Europa nel mondo; cioe' ci metteremo in ascolto del resto del mondo". (Gino Barsella, missionario comboniano, coordinatore della campagna «Sdebitarsi»)
 
BUONANOTIZIA - Pasta anti-mafia e... Nestlè 

ARRIVA LA PASTA ANTI-MAFIA: ALLA COOP
Le terre confiscate ai boss di Cosa Nostra cominciano a dare buoni frutti. Dopo anni di abbandono i campi delle zone di Corleone, Monreale, San Giuseppe Jato e Piana degli Albanesi vengono coltivati secondo i dettami dell'agricoltura biologica dai ragazzi della cooperativa sociale ''Placido Rizzotto'', fornendo un grano ricco di proteine, ideale per la produzione di pasta artigianale. E' nata cosi' la prima pasta 'anti-mafia' che da marzo sotto il marchio «liberaterra» si potra' acquistare nei supermercati coop di tutt'Italia.
Acquistando gli spaghetti ''liberaterra" si potra' contribuire al sostegno del progetto varato da Libera (www.libera.it), l'associazione presieduta da Don Luigi Ciotti che si pone come obiettivo il recupero dei beni confiscati ai mafiosi. La pasta artigianale 'liberaterra" e' lavorata a mano nell'antico pastificio di Corleone da esperti maestri che seguono una tradizione secolare, la pasta viene trafilata al bronzo e lasciata poi essiccare per più di 40 ore. Il risultato e' un prodotto unico per gusto e qualità nutrizionali, ma soprattutto un simbolo importante di impegno e rinascita voluto da un gruppo di giovani che ha accettato con passione questa scommessa, dimostrando che combattere il potere della mafia e' davvero possibile. «Si tratta di un fatto di grande significato morale e politico», ha commentato il giornalista Franco Nocella, presidente della Feder Mediterraneo, "che impone un attento esame dell'utilizzo di tutti i beni confiscati alla mafia e alla camorra: nel Comune di Castel Volturno, in provincia di Caserta, per esempio, i beni confiscati ai boss sono tuttora al centro di transazioni commerciali. Chiediamo al governo una verifica generale e una forte iniziativa tesa a rendere produttivi i beni in questione così come è avvenuto in Sicilia".
 
PRESSIONE INTERNAZIONALE COSTRINGE LA NESTLE' AD ABBASSARE LA TESTA
La Nestlè ha ceduto. La multinazionale elvetica aveva richiesto all'Etiopia, Paese minacciato dalla carestia, un risarcimento di 6 milioni di dollari per l'espropriazione nel 1975 di un'azienda alimentare, l'Elidco, per altre vie inglobata nell'holding svizzera. Quarantamila lettere di protesta in seguito a una campagna di controinformazione guidata dalla ong inglese Oxfam e da un prestigioso quotidiano inglese, hanno convinto il colosso ad accontentarsi di 1 milione e mezzo di dollari (prima offerta di Adis Abeba per risolvere il contenzioso). Ieri, rappresentanti della Nestlè e del governo etiope, alla presenza di delegati della Oxfam, hanno sottoscritto un'intesa. I portavoce della multinazionale hanno tenuto a precisare che l'ammontare del risarcimento verrà reinvestito nel poverissimo Paese in programmi di lotta alla fame. Un bel gesto per un management che tre mesi fa aveva puntato i piedi all'insorgere delle prime vibranti proteste provenienti dalla società civile, sostenendo che il risarcimento fosse "una questione di principio" e che era nell'interesse dell'Etiopia assolvere al suo debito per non scoraggiare altri investitori stranieri. "E' una grande vittoria che dimostra come neanche la Nestlè sia immune dalla pressione della pubblica opinione", ha commentato Phil Bloomer dell'ong inglese. Una vera novità, si potrebbe aggiungere, dato che la multinazionale svizzera (fondata nel 1866) non ha mai ceduto a sollecitazioni di questo genere, benché contro di essa siano state avviate numerose campagne di boicottaggio, in particolare per le aggressive politiche commerciali finalizzate alla diffusione del latte in polvere nei paesi in via di sviluppo (a scapito di un ben più benefico allattamento al seno materno). "Ora la Nestlè deve provare che la decisione presa non sia solo un esercizio per salvare la faccia. Deve dimostrare il suo impegno etico combattendo la povertà in Etiopia dalle sue radici", ha sottolineato Bloomer. L'Oxfam suggerisce alla multinazionale, che trae il 40% dei suoi profitti dal caffè solubile, di fare il primo passo pagando ai produttori di caffè etiopi un prezzo più equo per i loro raccolti. Una delle cause della crisi economica in cui versano questo come altri Paesi africani è stata la svalutazione del caffè, il cui prezzo sul mercato internazionale è calato del 50% in tre anni. Lo scontro Nestlè-Adis Abeba riporta all'attenzione la questione dell'assolvimento degli impegni verso creditori privati da parte di Paesi fortemente indebitati. Il programma Hipc "Heavily Indebted Poor Countries", adottato nel 1996 al Vertice G7 di Lione, prevede la possibilità di una rinegoziazione dei debiti contratti con istituzioni finanziarie internazionali e governi. Non è previsto, invece, alcun meccanismo che faccia lo stesso per i debiti contratti con imprese e istituti di credito privati. Questi ultimi dal 1985 sono riuniti nel cosiddetto 'Club di Londra', organismo privo di una personalità giuridica, che fino ad oggi non ha prodotto proposte paragonabili all'iniziativa Hipc. (di Barbara Fabiani).
 
SORRISIECEFFONI - Il mio peana

di Gipì
 
In quest’età corrusca,
in questo sol che luce,
io vedo nel Berlusca
il nostro nuovo DUCE!

A lui si prostreranno
milioni di tapini,
e solo avrà disprezzo
dai soliti cretini

che non sapendo dire
una parola buona,
lo pensano, convinti,
un figlio di Mam-mona!
 
BUONAPAZIENZA -  Cari lettori...

Gentili amici e lettori, molti di voi ci scrivono chiedendo spiegazione sul perché i propri contributi di riflessione o articoli inoltrati alla redazione non vengono pubblicati. Purtroppo questa newsletter riesce a contenere sì e no l'1% di tutto quel che ci giunge. La scelta redazionale, per il momento, è quella di offrire un servizio variegato ma con uno sgardo di attenzione nei confronti degli Appuntamenti: tutti quelli che ci segnalate li trovare in scaletta. Vi chiediamo di avere pazienza ancora un po', perché -come annunciato in dicembre- stiamo valutando l'ipotesi di creare, insieme ad una rinomata associazione di Verona, un sito Internet in grado di soddisfare le esigenze di (quasi) tutti. Tranquilli, la newsletter comunque continuerà ad arrivarvi, nonostante i problemi che ultimamente avvertiamo a causa di ripetute incursioni da parte di hackers. E se potete dateci una mano: 1) inoltrando comunicati stampa stringati e completi entro la data di invio indicata nella testata; 2) sostenendo le spese (soprattutto telefoniche) di produzione ed invio di questa newsletter versando, mediante bollettino di conto corrente postale messo a disposizione dal Direttore Responsabile: CCP  n. 21008305 intestato a: Amedeo Tosi - Indirizzo: località Praissola 74/b - San Bonifacio (VR). Causale del versamento: "il GRILLO parlante".
   
L'Amore è / 4
L'amore è quando la ragazza si  mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi.
(Martina 5 anni)
@@@ BUONA SETTIMANA! @@@ 

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