C o s t a    q u a n t o   u n    s o r r i s o ,   e d    è    u g u a l m e n t e    u t i l e   
il GRILLO parlante
p e r    u n ' i n f o r m a z i o n e    e q u a    e    s o l i d a l e
 
supplemento a " www.educare.it " - Aut. Trib. VR n.1418 del 21 novembre 2000
Direttore Responsabile ed Editoriale: Amedeo Tosi
Redazione:  località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (VR)
«il GRILLO parlante» è consultabile anche nel siti della Biblioteca di Nogara (VR) http://digilander.iol.it/biblionogara/periodicoinformativo.htm 
che sta curando anche l'archivio di tutti i numeri della newsletter http://digilander.libero.it/ilgrilloparlantevr/
nel sito dell'Associazione Altravicenza  www.altravicenza.it su www.stilelibero.org e

La responsabilità degli articoli e delle informazioni è tutta ed esclusiva dei rispettivi autori. il GRILLO parlante ospita volentieri ogni opinione e si assume la responsabilità degli articoli a cura della Redazione e di quelli non firmati. 

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Torneremo con «IL GRILLO PARLANTE» Appuntamenti N.43 qualche giorno prima di Natale

PAZIENZA
«Quando sei paziente bevi il latte di una giovenca»
(Etnia: Serere - Nazione: Senegal)

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Inviaci gli appuntamenti organizzati dalle associazioni del tuo paese! grilloparlante@mbservice.it

Cari amici, torniamo a farvi visita -in via del tutto eccezionale- per la seconda volta nel giro di pochi giorni.
Questo perché all'ultimo minuto sono giunti in redazione i comunicati stampa di alcuni interessantissimi incontri. 
Vi preghiamo, nei limiti delle vostre possibilità, di recapitarci con il dovuto anticipo le informazioni che desiderate segnalare, al fine da poter rendere meno difficoltoso il servizio di informazione che con gioia vi proponiamo.
Un caro saluto a tutti... Shalom, Amedeo Tosi

 
11/12/02 - Verona - Le dieci parole della nonviolenza: «Coscienza»

Prosegue alla Casa per la Nonviolenza (via Spagna 8, tel. 045 8009803) il corso promosso dal Movimento Nonviolento di Verona "Le dieci parole della nonviolenza": una riflessione creativa sui concetti centrali della tradizione laica e religiosa della nonviolenza,  che ne delineano gli ideali di riferimento. Un cammino da fare insieme a Verona,  in preparazione della marcia nonviolenta che si svolgerà nell'estate 2003 da Assisi a Gubbio. La parola proposta per il mese di dicembre è "Coscienza".  Alle ore 19 è prevista la proiezione del film  "L'Arpa Birmana" di Kon Ichikawa (Giappone, 1956) e alle ore  21 una relazione di Matteo Soccio (membro del Coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento ed obiettore di coscienza imprigionato a Peschiera nel 1972, liberato grazie all'approvazione della prima Legge sull'obiezione). I partecipanti all'iniziativa sono invitati a rispettare il digiuno dal cibo e dalla televisione. L'ingresso è libero.

11/12/02 - Legnago (VR) - Incontro con Sergio Cofferati

Questa sera alle ore 21 presso il Teatro Salieri di Legnago (VR) Incontro dibattito con Sergio Cofferati sui temi dei diritti dei cittadini come possibilità di impegnarsi nella politica attiva al di fuori dagli schieramenti partitici. Moderatore Roberto Reale di Rai 3. Ad organizzare l’incontro è l’Associazione "APRILE" in occasione della nascita del circolo legnaghese.

11/12/02 - Ferrara - Borraccetti, Ferrajoli e Palma all'Università

Mercoledì 11 dicembre 2002 alle ore 15 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Corso Ercole I d'Este – Ferrara) l’Università degli Studi di Ferrara organizza un incontro sui seguenti temi: «Lo stato di diritto: uguaglianza, legalità, diritti» e «La tortura non è reato: una anomalia dello stato di diritto?» Partecipano: Vittorio Borraccetti (Procuratore Aggiunto Direzione Nazionale Antimafia), Luigi Ferrajoli (docente di Filosofia del diritto), Mauro Palma (Comitato Europeo per la prevenzione della tortura).

12/12/02 - Cavazzale (VI) - Educare in una società complessa

Giovedì 12 dicembre alle ore 20,45 presso la Sala delle proiezioni della Parrocchia di Cavazzale L'AGESCI - Gruppo scout di Monticello Conte Otto (VI) organizza un incontro con la dottoressa MARIA LUISA QUADRI (psicologa e psicoterapeuta) sul tema: "EDUCARE IN UNA SOCIETA'COMPLESSA": un aiuto per Capi Scout , Animatori  ACR e genitori, per comprendere al di là dei luoghi comuni le principali difficoltà che incontrano oggi i ragazzi nella loro crescita , i bisogni a cui noi adulti dobbiamo dare risposta e suggerimenti su come creare una valida azione relazione educatrice. Per informazioni rivolgersi con posta elettronica a: annamariaburatti@tin.it

12/12/02 - Brescia - Il Brasile, un paese tra passato e futuro

Giovedì 12 dicembre 2002, alle ore 20.30, presso i Missionari Saveriani (via Piamarta 9, Brescia, vicino al Museo Santa Giulia) ci sarà una conferenza-testimonianza, di p. Arnaldo De Vidi dentro l’evento della mostra sugli indios Kaiapò. Titolo della conferenza: IL BRASILE, UN PAESE TRA PASSATO E FUTURO. Gli indios del Brasile (5 milioni nel 1500) sono stati considerati come parte della natura – quindi da conquistare – invece che come custodi della natura. L’aggressione contro di loro ha trovato nuove forme, p.e., i brevetti sui prodotti (bioimperialismo). L’etica-e-teologia degli indios, unita a quella negra e campesina, è alternativa al modello proposto dalla globalizzazione. Deve far riflettere il fatto che il Brasile – gigante simile alla Cina e agli Stati Uniti per dimensione e materie prime – sia da quasi trent’anni in crisi. Un excursus storico può aiutare a capire. Ma il Brasile mantiene tutta la validità come fucina per il futuro. In campo socio-politico-economico la vittoria elettorale di Luiz Inácio Lula da Silva, risveglia speranze e apre prospettive  per il Brasile, per il Sud del mondo, per il social forum (no-global). Anche in piano culturale il Brasile, con la sua cultura da melting-pot ha qualcosa di importante da dire per il terzo millennio che si prevede fortemente meticciato. Sappiamo quanto ha significato in campo cattolico l’elaborazione della teologia della liberazione e le comunità ecclesiali di base (CEB). Il conferenziere, p. Arnaldo De Vidi, è direttore della rivista Cem Mondialità, con 20 anni di esperienza di Brasile, dove è stato anche assessore dei Sem Terra dello Stato di São Paulo.

12/12/02 - Milano - La giustizia e la memoria: Antonino Caponnetto

Vi comunichiamo che abbiamo voluto dedicare il dibattito che già da tempo stavamo organizzando per l'anniversario di piazza Fontana, il 12 dicembre, a Nino Caponnetto, scomparso il 6 dicembre scorso. Un uomo che con generosità e caparbietà ha dedicato la sua vita alla giustizia e negli ultimi anni si è prodigato per far conoscere i principi della nostra Costituzione.  Il titolo dell'incontro è La giustizia e la memoria: Antonino Caponnetto, e saranno presenti: Gianni Barbacetto, Giancarlo Caselli, Claudio Castelli,  Franca Rame. L'appuntamento è alle ore 21 presso le Stelline, in corso Magenta 61, a Milano. (Le associazioni Le Girandole, I Girotondi di Milano, Articolo 21 Liberi di).

13/12/02 - Verona - Serata musicale al Centro Sociale «La Chimica»

Venerdi 13 dicembre, dalle 21.00, presso il Centro Sociale «La Chimica» di Verona (Lungadige Attiraglio, 150 metri prima della diga del Chievo, direzione Parona)  musica con i CORKY (indi rock) e, a seguire,  DJ FRUSCIO. Per informazioni: andreadanzi@virgilio.it

13/12/02 - San Bonifacio (VR) - I frammenti della vita

«I frammenti della vita» è il tema dell'incontro promosso dall'Associazione Anziani Sambonifacesi che si terrà oggi alle ore 15,30 presso la sede (Casa della Giovane - corso Venezia), a San Bonifacio. Relatore: dott. Ermanno Cavalli.

13/12/02 - San Martino B. A. (VR) - Don Lorenzo Milani e l'uomo planetario / 3

Il Comune di San Martino Buon Albergo (VR) e la Biblioteca comunale «don Lorenzo Milani», in collaborazione con il Gruppo Insegnanti Milaniani di Verona organizzano un coso di conferenze intitolato: «Processi di formazione: verso l’uomo planetario». Gli incontri si tengono presso il Teatro Peroni di S.Martino B.A (nei pressi della chiesa parrocchiale).. Questa sera, Venerdì 13 dicembre 2002, ore 20.30 il tema al centro dell’attenzione sarà: «BARBIANA, METAFORA DEL MONDO NUOVO». Interverranno: MAURIZIO DI GIACOMO, pubblicista, scrittore, ricercatore su don Milani e collaboratore Ansa, con una riflessione su « Don Milani tra solitudine e vangelo» e GIULIANA MARTIRANI, docente geografia politica ed economica all’Università di Napoli che affronterà il tema «Da Barbiana al sud del mondo». Moderatore dell’incontro sarà Rino Breoni, abate nella Basilica di S. Zeno.

13/12/02 - Soave (VR) - Infermieri, siamo tutti servi della flebo

Venerdì 13 dicembre, alle ore 20,30 presso l'Hotel Cangrande (SS11 Soave - VR) si terrà la presentazione del libro di Barbara Fortelli e David Conati «Infermieri - Siamo tutti servi della flebo» edito per la collana umoristica «Lavori Socialmente Inutili» (Edizioni Sonda). 

13/12/02 - Vicenza - Guerra e pace...

VENERDI' 13 DICEMBRE, alle ore 20 presso il Centro Zen (Via E. De Amicis 11 36100 (VI) Tel 0444/569784 - 348/8545006) incontro – dibattito - cosa fare sul tema: GUERRA E PACE, GIUSTIZIA E INGIUSTIZIA, VITA E MORTE, VIAGGIO IN CONGO. Introduce Salvatore Shogaku Sottile, monaco zen. Interviene Padre Tiziano Sofia, missionario salesiano. Ingresso libero. Info: www.zendoccidente.org

13, 14 e 15/12/02 - Bologna - Godot

L’Associazione Amici di Piazza Grande promuove lo spettacolo teatrale «Godot», l’13-14-15-dicembre 2002 a Bologna (Via Libia 69) alle ore 21,30. Regia di Massimo Macchiavelli, Musiche dal vivo-Gianluca Galliani. Lo spettacolo è frutto di un laboratorio di Teatro Comico durato tre mesi e tenuto da Massimo Macchiavelli con l’aiuto degli attori della Fraternal Compagnia.Godot lo spettacolo che presentiamo ci lega al discorso dell’esclusione sociale e per i suoi personaggi, così meravigliosamente tratteggiati da Samuel Beckett e per la possibilità di inserire quegli elementi di attualità che riguardano da vicino il disagio sociale. 16 ragazzi alcuni esterni e alcuni in borsa lavoro e affidati a Piazza Grande hanno concorso al lavoro di costruzione di questo spettacolo; recitando, ideando e confezionando  costumi, costruendo scenografie ed oggetti, allestendo la sala per le tre serate. Lo spettacolo da un punto di vista drammaturgico devia leggermente la strada del teatro dell’assurdo per privilegiare una visione surreale più consona al nostro bagaglio culturale, drammatico e comico vengono intrecciati e sovrapposti alla ricerca di una cifra stilistica grottesca in cui sono stati calati i personaggi di Beckett figli di una eterna miseria materiale e spirituale.L’accenno all’identità di Godot nel testo originale qui viene caricato ulteriormente, non si sviluppa però il tema della speranza, in questo fedeli al grande scrittore del ‘900.

14/12/02 - Valeggio sul Mincio (VR) - Tra il serio e l'ironico, con la frizzante Rosa Pia Bonomi

Sabato 14 dicembre, alle ore 21.00, Rosa Pia Bonomi dal vivo. Tra il serio e l'ironico, tra il frizzante e il riflessivo. Saranno presenti Massimo Valieri per la recitazione, Massimo Rubulotta per le musiche.  La serata si terrà presso la sede dell'Associazione Forneletti - Impegno e Solidarietà, loc. Forneletti Valeggio S/M (Vr).

14/12/02 - Verona - Cre-Attività con «La Chimica»

Sabato 14 dicembre, GIORNATA in MOVIMENTO: ARRIVANO I SOVVERSIVI! Dalle ore 14.00, il Centro Sociale «La Chimica» di Verona organizza attività per liberare la cre-ATTIVITA' lungo le strade di Verona, con festa conclusiva e stand informativi in piazza Bra. Dalle 21.00 si torna presso il Centro Sociale «La Chimica» (Lungadige Attiraglio, 150 metri prima della diga del Chievo, direzione Parona) con serata S.H.A.R.P.: RABBIA (Oi Tn) - REIETTI (Oi Tn) - FECCIA ROSSA (Oi-punk Vr). Allo spazio CHINEMA: proiezione di filmati di movimento (Napoli, Genova...). Per informazioni: andreadanzi@virgilio.it

14/12/02 - San Bonifacio (VR) - Pomeriggio di divertimento pro-A.B.E.O.

Sabato 14 dicembre presso il Cinema Teatro Centrale di San Bonifacio (VR) alle ore 16,,«Karate Enpì … volo di rondine» Recital a favore dell’A.B.E.O. (Associazione Bambino Emoparico Oncologico di Verona), organizzato da A.S.K.C. FUJIYAMA di San Bonifacio.

14/12/02 - Vicenza - Lampex

Si tiene questa mattina alle ore 9, presso l'Aula Magna dell'Istituto Lampertico di Vicenza, una simpatica tavola rotonda generazionale tra gli studenti e gli ex studenti radunati nell'associazione LAMPEX. Se anche tu hai studiato presso l'Istituto vicentino, sei invitato! Tra i relatori anche il direttore de «il GRILLO parlante».

14/12/02 - Desenzano (BS) - Il Garda non è in vendita

Tra condoni, dismissione del patrimonio storico-artistico, cessione delle spiagge e costruzioni di IIe IIIe e IVe case svendono il nostro territorio e le nostre ricchezze Ebbene si, stanno svendendo l’Italia. Stanno svendendo il GARDA E TUTTO IL SUO ENTROTERRA.  Dopo i provvedimenti governativi sui beni storico artistici, dopo le innumerevoli proposte di cedere porzioni di territorio sanando centinaia di migliaia di case abusive, adesso all’incanto vogliono mandarci le spiagge. Il ministro Marzano nei giorni scorsi ha dichiarato che il patrimonio artistico e naturalistico rende gli italiani più ricchi.  Ma se vendiamo tutto chi sarà più ricco? Alla politica di svendita nazionale si aggiunge una miope politica di sviluppo locale tutta incentrata sulla cementificazione, sulla costruzione di seconde, terze e quarte case per le vacanze, sulla costruzione di centri commerciali, sull’utilizzo sfrenato ed irrazionale del territorio e sulla deturpazione del paesaggio. Sabato 14 dicembre dalle 14.30 in poi ci ritroviamo a Desenzano in piazza Matteotti  (porto), per gridare con forza che il Garda e il suo entroterra non sono in vendita. Purtroppo pare che i nostri governanti non si fermino davanti a nulla: vogliono vendere il Paese al miglior offerente. Oggi, fra Camera e Senato, ci sono circa trenta proposte di legge che, sotto vari titoli, chiedono di condonare le costruzioni abusive che deturpano il nostro paeseA livello locale si stanno revisionando molti PRG comunali con previsioni di costruzioni edilizie abnormi, oltre ogni limite di sostenibilità. A ciò aggiungiamo ancora lo sciagurato, illegale ed illegittimo utilizzo della L.R. 23/97 con cui vengono modificati i PRG, senza alcuna forma di controllo, per aumentare le capacità costruttive di lottizzazioni varie. Il territorio, per la MAGGIORANZA (della gente),  non è merce da barattare. Nonostante le alluvioni, le frane, i crolli, il clima impazzito e le piogge torrenziali non abbiamo ancora compreso che dobbiamo assolutamente fare un passo indietro, ripensare al modello di sviluppo attuale in una nuova e complessiva logica di sostenibilità. Ai nostri Governanti, nazionali e locali, chiediamo di non mettere in vendita l’Italia per finanziare assurde, inutili ed inquinanti infrastrutture viabilistiche, di pensare ad una politica di risparmio del territorio ed alla sua valorizzazione, di proporre modelli di sviluppo turistico meno invasivi e di maggiore qualità, di impostare una nuova cultura di mantenimento e conservazione del paesaggio.

14/12/02 - Reggio Emilia - In bici contro la guerra

Gruppo di Azione Nonviolenta di Reggio Emilia promuove: «In bici contro la guerra ("contro la guerra per il petrolio lasciamo a casa le automobili")» Progett/azione nonviolenta sul nesso tra petrolio, guerre e biciclette. Si tratta di un’azione diretta nonviolenta di sensibilizzazione sul nesso causale automobili-petrolio-guerre e su una sua possibile, almeno parziale, rottura. Destinatari: i cittadini contrari alla guerra in Iraq che usano abitualmente l'automobile per i propri spostamenti. Obbiettivo: esplicitare il legame diretto tra il bisogno di petrolio delle società occidentali, necessario anche a sostenere il nostro sistema di trasporti, e il ciclo di guerre imperiali attuali, al fine di indurre alcune modifiche nei comportamenti personali, legati all'uso abituale dell'auto - almeno nelle persone più sensibili al tema della guerra - proponendo l'alternativa della bicicletta per i propri spostamenti quotidiani. Luogo: le strade a grande traffico automobilistico della città (il percorso è da studiare con attenzione), il centro storico, più un punto-base informativo in un luogo di grande visibilità per pedoni e automobilisti. Tempistica: data della prima azione a Reggio Emilia SABATO 14 DICEMBRE ALLE ORE 10.00. Ripetizione dell'azione con periodicità fissa quindicinale, al sabato. Per informazioni: puglipas@interfree.it

15/12/02 - Verona - Concerto di Natale e raccolta fondi

L’Istituto Don Bosco di Verona, situato in via A. Provolo 16, a Verona, organizza domenica 15 dicembre 2002 un Concerto di Natale  per raccogliere fondi per gli oratori di due Missioni Salesiane in Brasile ed in Romania. In particolare vogliamo completare l’impianto elettrico e di amplificazione per l’oratorio di Bacau in Romania, e contribuire alla costruzione dell’Oratorio a Juazeiro do Norte in Brasile visto che ora esiste solo un “oratorio volante”. Il concerto, che avrà inizio alle ore 17.30, nella chiesa dell’Istituto stesso, sarà composto da diversi brani musicali e spazierà dalla musica sacra, fino alla classica ed al gospel. Si esibiranno alcuni musicisti di fama internazionale come la flautista Serena Domenichini  che attualmente collabora con l'Orchestra di Padova e del Veneto come primo flauto, dopo esperienze maturate presso la Giovane Orchestra Italiana di Firenze e nei più importanti teatri. Salirà sul palco anche Guido Elponti, organista noto a livello internazionale oltre che docente di pianoforte, organo e musica elettronica, attualmente direttore artistico del festival internazionale che si svolge a Soave. Parteciperà al concerto anche Alberto Grollo che dopo aver esplorato per anni i territori della musicoterapica, ora compone brani strumentali con caratteristiche tali da indurre uno stato di rilassamento, pubblicando numerosi cd dal 1995 ad oggi. E si esibirà anche Thomas Sinigaglia, fisarmonicista jazz, che vanta oltre a numerosi esibizioni nei teatri italiani anche la direzione musicale e gli arrangiamenti di alcuni spettacoli musicali. Parteciperanno al concerto inoltre anche il sestetto gospel Tea for Six diretto dal maestro Aronne Gasparato, nato per soddisfare la voglia di sperimentare, di creare e di intrecciare armonie con la voce, attraverso generi e stili vari, improvvisazioni e la ricerca di sonorità "particolari". E parteciperanno anche i Friend’s Village Gospel Choir di Legnago  con la formazione completa di oltre 40 elementi, reduci da numerose esibizioni internazionale di cui ricordiamo quella di Magonza in Germania e quella di New York ospitati da uno dei più grandi cori Gospel del mondo il Brooklyn Thabernacle Choir. Il biglietto d’ingresso  è in vendita presso la segreteria dell’Istituto a 6 Euro. Per informazioni telefonare a 045/8070777.

15/12/02 - Torri di Quartesolo (VI) - Spirit in Dance al Palladium

La Pastorale Giovanile del Vicariato di Camisano (VI) organizza l'appuntamento musicale "Spirit in dance" domenica 15 dicembre alle ore 17 presso il Palladium di Torri di Quartesolo (VI) (Via marconi 19, autostrada A4 uscita Vicenza Est, tel. 0444583577). Sarà presente Fra Michael Daniels. Verrà proposta musica dal vivo e con Dj Michele Toson. Nel corso della serata sarà attivo un servizio "Open-Bar" per bibite analcoliche e poi... pastasciutta per tutti! Ingresso 8 euro. Infoline: 329 9037081 - www.spiritindance.com  

16/12/02 - S.Michele Extra (VR) - La «Luce di Betlemme» a Villa Buri

Una proposta per i Gruppi aderenti alla Rete Lilliput da parte degli Scout di Verona. Lunedì 16 dicembre 2002 alle ore 20,45 siete invitati a Villa Buri (S. Michele Extra, Verona) per accendere la nostra lampada alla Luce di Betlemme e portare un concreto messaggio di pace e fraternità nei nostri gruppi e nei nostri ambienti di vita quotidiana. Per molti sarà l’occasione anche per prendere contatto con un sogno che sta diventando realtà: “Il Progetto Villa Buri”. Per informazioni: info@villaburi.it

16/12/02 - Legnago (VR) - «Storia dell'emigrazione - Arrivi», con Franzina, Brunello e Donzelli

«Riello», l'Università del tempo libero di Legnago (VR) e l'Amministrazione comunale promuovono l'incontro con Emilio Franzina (professore ordinario di Storia Contemporanea all'università di Verona). Piero Brunello (professore di Storia Sociale all'università di Venezia) presenterà l'ospite e il recentissimo libro "Storia dell'emigrazione - Arrivi", edito da Donzelli, di cui il prof. Franzina è coautore. Sarà presente all'incontro l'editore Carmine Donzelli, già consigliere di amministrazione Rai. Il palinsesto si terrà lunedì 16 dicembre alle ore 21 presso il Teatro salieri di Legnago (VR). La presenza deve essere assolutamente confermata telefonando al numero 0442 630111.

16/12/02 - Zevio (VR) - Concerto Gospel

Concerto di musica Gospel con  “ROBIN BROWN & TRIUMPHANT DELEGATION”, presso la Chiesa Parrocchiale di Zevio (Vr) - Lunedì 16 dicembre 2002 - ore 20,30.  Considerato il vasto consenso di pubblico che la musica Gospel sta ottenendo in Italia negli ultimi anni e l’atmosfera gioiosa e coinvolgente che tipicamente tale musica rievoca, L’Assessorato alle Manifestazioni del Comune di Zevio e la Pro Loco di Zevio, in collaborazione con l’Associazione Riflessi Sonori, propongono, per la prima volta a Zevio , nella serata di lunedì 16 dicembre p.v., un concerto di musica Gospel. Ospite della serata il gruppo Gospel americano “Robin Brown & Triumphant Delegation”. Si tratta di una originale e dinamica formazione composta da sei elementi e diretta da Robin Brown una delle voci gospel più interessanti apparse sulla scena italiana in questi ultimi anni. L’ingresso è libero.

16/12/02 - Pordenone - Moni Ovadia e il Theatrum Instrumentorum

Lunedì 16 dicembre, alle ore 20,45 presso l'Auditorium  Concordia di Pordenone, ci sarà il concerto del Theatrum Instrumentorum & Moni Ovadia. Verranno eseguiti Canti per la Pace, Canti arabi e sefarditi, cantigas de Santa Maria. Il concerto rientra all'interno del palinsesto «Pace, Cooperazione, Intercultura». Il musicista serbo-croato Aleksandar Sasha Karlic, direttore del Theatrum Instrumentorum, il celebre attore e cantante Moni Ovadia, il cantante palestinese Faisal Taher, si incontrano per dar vita ad un programma che è un inno alla pace ed alla tolleranza. Sullo stesso palco artisti differenti, culture e nazionalità si uniscono per cantare le musiche delle tre religioni monoteiste: cristiana, ebraica, mussulmana. Informazioni: www.culturacdspn.it

17/12/02 - Verona - Capire la prostiuzione. Incontro con don Oreste Benzi

Il Circolo Verona Sud-Ovest delle ACLI organizza l’incontro sul tema: «I NUOVI SCHIAVI. PROSTITUZIONE E QUARTIERI». Martedì 17 dicembre 2002, alle ore 20,45 presso il Teatro Parrocchiale «San Giovanni Evangelista» Via del Quadrato 2, Santa Lucia ( Quartiere Indipendenza) – Verona. PER AFFRONTARE E CAPIRE IL FENOMENO DELLA PROSTITUZIONE sei invitato all’incontro pubblico con Don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione Papa Giovanni XXIII – dal 1991 presente sulle strade tra le donne straniere schiavizzate e i viados, per liberare le “nuove schiave” e denunciare il silenzio delle istituzioni. Don Benzi verrà intervistato dall’avvocato Guariente Guarienti. Presenta l’incontro Francesco Roncone, presidente Circolo ACLI Verona Sud – Ovest.

17/12/02 - San Martino B.A. (VR) - Incontro con Marco Travaglio

Martedì 17 dicembre 2002, ore 20.45  presso il Teatro Peroni di San Martino Buon Albergo (VR), con entrata libera, si terrà l'incontro con il giornalista-scrittore MARCO TRAVAGLIO e la relativa presentazione del libro "Mani Pulite". Interverranno, anche, Guido Papalia e Paolo Maruzzo.

17/12/02 - San Bonifacio (VR) - Università popolare

Prosegue la programmazione del tradizionale palinsesto “Università Popolare” che promuove incontri culturali settimanali rivolti a tutti. La lezione odierna avrà luogo presso la Sala Civica “Barbarani” (Via Marconi – San Bonifacio) nel giorno di martedì 17 dicembre alle ore 15,30, con la professoressa Carla Colosi parlerà di «Arei da operette».

17/12/02 - Vicenza - L'Afghanistan vissuto e raccontato dalla giornalista Giuliana Sgrena

SCHIO Martedì 17 dicembre alle ore 20.30 presso il Palazzo Toaldi-Capra ,Via Pasubio, a Schio (VI) si terrà un incontro con la giornalista scrittrice, corrispondente dall'Afghanistan del quotidiano "Il Manifesto" GIULIANA SGRENA che presenta il suo ultimo libro: "ALLA SCUOLA DEI TALEBAN". L’ospite sarà introdotta da LIDIA MENAPACE (Convenzione nazionale Donne contro la guerra). Promuovono l’iniziativa:  ASSOCIAZIONE PER LA PACE-DONNE IN NERO. Aderiscono: Zattera blu, CISL, CGIL, Coord. Nord Sud Thiene Schio, Salam ragazzi dell'ulivo Vicenza, Altovicentino Socialforum, Iris Centro Donna, Cineforum Altovicentino. INFORMAZIONI ED ADESIONI: Odilla tel.fax 0445512634 odillad@tin.it

Dal 18/12/02 al 06/01/03 - Verona - I Nuovi Veronesi ... in Mostra
 
La mostra «I Nuovi Veronesi» è il risultato di una ricerca fotografica e biografica su un campione di immigrati residenti a Verona. Qui hanno gettato le prime radici per "rinascere" lontani dalle condizioni che impedivano loro di crescere o, in taluni casi, di sopravvivere. Molti sognano ancora di tornare nella propria terra. Quello di Caroline Groszer, l’autrice di questi ritratti, è uno sguardo limpido e privo di sentimentalismo nel quale si rispecchiano complesse storie private, progetti personali, aspettative e desideri di persone, che non possono essere omologate nella categoria generica dello "straniero". La mostra, promossa dal Comune di Verona e dal Centro Studi Immigrazione (CESTIM), sarà inaugurata il 18-12-02 alle 18.00 e rimarrà in allestimento a Verona, Palazzo della Gran Guardia (p.zza Brà) fino al 06-01-03 (Ore 10.00-19.00).  Il  25 dicembre e il 1° gennaio ore 15.30-19.30.(http://www.cestim.it/mostra-groszer/mostra.htm) (Per informazioni: CESTIM Centro Studi Immigrazione  - via S.Michele alla Porta 3 - 37121 Verona - Tel. 0039-045-8011032 - fax 0039-045-8035075 -info@cestim.org -  http://www.cestim.it )
 
18/12/02 - Colognola ai Colli (VR) - Storia ed arte della Val d'Illasi
 
«Storia ed arte della Val d'Illasi» è il tema dell'incontro che si tiene oggi alle ore 16 presso la sede Auser di Colognola ai Colli (VR). Relatore: Giorgio Pirana.
 
18/12/02 - Vicenza - Bilancio partecipativo a Vicenza

È nato a Vicenza un gruppo (ancora senza nome) per l'applicazione del bilancio partecipativo e di altri strumenti di democrazia diretta. E' un gruppo aperto a tutti i cittadini, gruppi, associazioni e partiti. L'obiettivo è quello di permettere agli abitanti di Vicenza di poter decidere nelle scelte della propria città in maniera continuativa e non delegando i loro diritti una volta ogni 5 anni con le elezioni dei consiglieri comunali. Il gruppo si riunirà mercoledì 18 dicembre alle ore 20,30 alla Casa della Pace in contrà Porta Nova 2, a Vicenza.

18/12/02 - Tricase (Le) - Marcia della Pace, ricordando don Tonino Bello

Mercoledì 18 dicembre, a dieci anni dalla marcia della pace a Sarajevo di don Tonino Bello e dei suoi Costruttori di pace, Tricase (Lecce) ospiterà la Marcia nazionale della Pace organizzata da Pax Christi, di cui don Tonino fu presidente fino al giorno della sua morte. 

19/12/02 - Cavazzale (VI) - Ricordo di padre David Maria Turoldo

In occasione della ricorrenza del decimo anniversario della morte di padre Turoldo, l’amministrazione comunale di Montecello Conte Otto promuove una serata di incontro con la presenza del maestro Bepi De Marzi per il prossimo giovedì 19 dicembre, alle ore 20.45, presso l’aula magna delle scuole medie di Cavazzale. Bepi De Marzi racconterà padre David Maria Turoldo, la vita, le poesie, i salmi. Introdurrà la serata il sindaco Michele Pasqualetto. La serata si pone in continuità con il tradizionale appuntamento di fine anno che l’amministrazione comunale propone ormai regolarmente in occasione delle festività natalizie. Già lo scorso anno ha avuto luogo la cerimonia di gemellaggio fra il Comune e la cittadina bielorussa di Luninetz; l’anno prima è stato presentato il volume “La Cavazzale dei Roi. Nel corso di quegli incontri così come in quello di giovedì prossimo l’amministrazione comunale ha proposto e proporrà un reciproco scambio di auguri con la cittadinanza.

19/12/02 - Brescia - Sviluppo sostenibile

«Un confronto per lo sviluppo» è il tema del settimo seminario organizzato dal CeTAmb che si terrà giovedì 19 dicembre 2002, ore 9.00-12.30, presso la Facoltà di Ingegneria-Università degli Studi di Brescia (aula Magna). Si parlerà di problematiche, esperienze e prosepttive per uno sviluppo sostenibile, con un occhio di riguardo ai Paesi in via di Sviluppo. Per informazioni e iscrizioni: fax. 030 3715503  e-mail: cetamb@ing.unibs.it


BUONAPPELLO - Tre donne indigene mixteche attraverso le Alpi della solidarietà

 
«Avvicinati con calore che da Oaxaca veniamo, abbiamo fatto e creato questa canzone» cantano, accompagnandosi con la chitarra, le tre donne mixteche prima di iniziare il loro discorso attorno a ciò che le ha spinte ad attraversare l'oceano e le ha portate in Europa. I loro nomi sono Jaquelina López Almazán, Soledad Ortíz Vásquez e María del Carmen López Almazán ed appartengono al Comitato di Difesa dei Diritti del Popolo (Comité de Defensa de los Derechos del Pueblo, CODEP) di Oxaca. Jaquelina è la responsabile della commissione Organizzazione e Negoziazione, María del Carmen appartiene alla commissione Educazione e Cultura, mentre Soledad è membro della commissione Donne ed anche della commissione Relazioni Internazionali. María del Carmen è colei che più sintetizza la storia di questa organizzazione. E' uscita dal paese legalmente, però successivamente, la "giustizia" messicana ha emesso un ordine d'arresto contro di lei per il reato di difendere il proprio diritto all'abitazione e quello di altre 17 famiglie. Così, oggi, María si trova come "latitante della ingiustizia" e stà subendo pressioni affinchè non rientri in Messico e rimanga fuori dal paese. Questa - dice María del Carmen - è la strategia del potere, spostare con la forza la gente che resiste, per poter sviluppare i propri piani. Questo è quanto stà succedendo nel caso dello stesso Plan Puebla-Panama. Spostano a forza contadini, indigeni e popolazioni intere per aprire la strada alle multinazionali del commercio e dei trasporti, al costo della distruzione dei boschi e dei luoghi sacri agli indios. Oggi - racconta Soledad - siamo di fronte a voi per spiegarvi la situazione che vivono i Popoli Indigeni di Oaxaca, dal momento che solamente si conosce la situazione del Chiapas e noi vogliamo spiegarvi che quanto succede in Chiapas, si da anche negli stati di Oaxaca, Michuacán, Guerrero, Puebla ed in generale in tutta l'America Latina dove si trovano Popoli Indigeni che resistono alla applicazione di questa globalizzazione.

Introduzione storico-geografica

La regione di Oaxaca - dice Jaquelina - confina a sud con il Chiapas, ad est con lo stato di Veracruz, a nord con due stati: Puebla e Guerrero ed a ovest con l'oceano Pacifico. Oaxaca ha una popolazione di 3 milioni di abitanti e la maggior parte della popolazione si trova nella capitale, con approssimativamente 320.000 cittadini. La popolazione si compone di 16 popoli indigeni. Dei 3 milioni di abitanti, l'80% è indigeno. Lo stato si divide poi in sette regioni; sebbene il governo abbia cercato di aggregare nuove sotto-regioni (dividit et impera) : la regione Mixteca che è una delle più grandi, la regione Zapoteca o dell' istmo di Tehuantepec, la regione della Costa, la regione della Conca del Papaloapan, la regione delle Valli Centrali, la regione della Cañada e la regione della Sierra Sud. La nostra organizzazione ha presenza in quattro regioni: la regione Mixteca che è il luogo dove nasce la nostra organizzazione. In questa regione si trovano il popolo Triqui, i Tacuate! s e gli Amuzgos, mentre nel lato dell'Istmo di Tehuantepec c'è il popolo Zapoteco, che anche è presente nella nostra organizzazione. Allo stesso modo, siamo presenti nelle Valli Centrali e nelle colonie popolari.

Attraversando le frontiere, gli obiettivi di un tour

Noi - racconta Jaquelina - siamo venute quì essenzialmente con tre obiettivi: 1) Stabilire un rapporto stabile con le diverse organizzazioni che si trovano in Europa. Abbiamo iniziato in Spagna il 17 novembre, con l'aspirazione di poter formare una rete che consideriamo importantissima nello sviluppo della lotta nel nostro stato. 2) Denunciare la situazione di repressione che viviamo come organizzazione ed anche come popolo messicano. 3) Cercare finanziamento per i progetti che sono nodali per lo sviluppo delle popolazioni indigene e delle nostre comunità.

L'Organizzazione

La nostra organizzazione - dice Soledad - ha alle spalle 25 anni di attività, sebbene sotto nomi diversi. All'inizio l'organizzazione si sviluppò nella regione della Mixteca, a Tlaxiaco. Dopo ci estendemmo alla regione di Putla e si formò ciò che venne chiamata l'Unità Popolare Mixteca (Unidad Popular Mixteca). La nostra organizzazione sorse a seguito della emarginazione, della situazione di povertà, miseria e di oblio che stavamo soffrendo per colpa dei diversi governi di turno. Allora, nel renderci conto che l'organizzazione e l'unità erano fondamentali perché si ascoltasse la voce dei nostri popoli, abbiamo iniziato a crescere, integrando molte nuove comunità. E fu così che già non eravamo solo mixtechi, ma anche triqui, tacuates, amuzgos e nahuatles e la lotta divenne unitaria. E così come sorse, nel 1991, il Comitato di Difesa dei Diritti del Popolo (Comité de Defensa de los Derechos del Pueblo, CODEP), già non più come una Unità Popolare Mixteca, ma come una unità molto più ampia. E' giustamente l'unità ciò che ci ha permesso di affermare le richieste tanto economiche come politiche e sociali dei nostri popoli, dal momento che questa globalizzazione non tiene conto della situazione dei popoli indigeni.

Territorio, Autodeterminazione e Autonomia

Fondamentalmente le nostre richieste sono: il rispetto per il nostro territorio, la autodeterminazione e l'autonomia. In questo ambito noi, come CODEP, abbiamo firmato anche gli Accordi di San Andrés che l'EZLN siglò nel 1996 con il governo nella Legge COCOPA, accordi che hanno a che vedere con le richieste dei Popoli Indigeni, non solamente del Chiapas, ma anche a livello di tutti i Popoli Indigeni del Messico. Sfortunatamente l'attuale Presidente della Repubblica, il signor Vicente Fox, ha disconosciuto questi accordi ed ora ha promosso quest'altra legge che si chiama Legge Bartlet - Fernández de Ceballos - Ortega che solamente riconosce i Popoli Indigeni il diritto alla cultura, alle tradizioni ed alla lingua. Già non si rispetta ciò che è il territorio, l'autodeterminazione e l'autonomia.

Parliamo sempre di rispetto per i territori dei Popoli Indigeni perché sappiamo che lì ci sono le risorse naturali più importanti. Inoltre affermiamo l'autodeterminazione perché noi come Popoli Indigeni, abbiamo le nostre proprie forme di governo. L'Asseblea Popolare è il massimo organismo di decisione di un popolo, per firmare accordi o per applicare progetti che lo beneficino in forma collettiva. Anche per questo, noi lottiamo affinchè si rispettino gli Accordi di San Andrés e rifiutiamo rotondamente l'applicazione di questa legge che il governo federale ha sviluppato per favorire lo sviluppo di progetti neoliberisti come sono il Plan Puebla-Panama, l'ALCA ed il Trattato di Libero Commercio.

TLC, Plan Puebla-Panama ed ALCA

Perchè si firmasse il Trattato di Libero Commercio tra Messico, Canada e Stati Uniti del Nordamerica, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale hanno richiesto come condizione che si modificassero alcuni articoli della Costituzione del nostro paese. L'articolo 3 che parla dell'educazione laica, gratuita ed obbligatoria. L'articolo 27 che parla sul possesso della terra, sui modi di proprietà e su come poter sfruttare le risorse naturali. L'articolo 123 che parla della relazione tra lavoratori e parte padronale. In generale si sono fatte queste modifiche nel periodo di Carlos Salina de Gortari. Accanto a ciò, sono state imposte altre condizioni di carattere politico-sociale, come la riduzione dello Stato, il taglio dei finanziamenti alla sicurezza sociale, ai servizi, ecc.. e le privatizzazione. Questo ha preparato anche la strada alla applicazione di altri progetti come il Plan Puebla-Panama e poi l'ALCA.

Plan Puebla-Panama, lo sterminio dei Popoli Indigeni

Il Plan Puebla-Panama è un piano stabilito per sterminare i Popoli Indigeni. Questo piano è già in una fase avanzata, dal momento che si stà sviluppando tutta l'infrastruttura, contemplandosi la costruzione di un canale secco, attraverso la creazione di una rete ferroviaria, che unirà l'Oceano Atlantico con l'Oceano Pacifico, dal porto di Salina Cruz (Oaxaca) fino al porto di Coatzacoalcos (Veracruz). Questo progetto è cruciale per la riattivazione del commercio tra Asia ed Europa. Attorno a questo canale si costruiranno fabbriche, maquiladoras, centri di golf, centri turistici, hotels, ecc.. il Messico garantirà alle multinazionali le materie prime ed una forza lavoro poco costosa e debilitata dalle modifiche dell'articolo 123, cambiamenti che hanno fatto sparire il sindacato e la contrattazione collettiva..

Lo sfruttamento della Terra

Anche le modifiche apportate all'articolo 27 hanno permesso l'avanzamento di questo piano. Questo articulo prevedeva tre tipologie di terre: la proprietà comunale che è quella che deriva dai Popoli Originari, la proprietà ejidal che si genera attraverso la riforma agraria che si da durante la rivoluzione, quando si concede terra ai popoli indigeni ed ai contadini senza terra e per ultimo, la proprietà privata. Con la riforma dell'articolo 27, tanto le terre comunali come quelle dell'ejido si possono privatizzare. Ci sono due forme in cui si effettua l'espropriazione. La prima è con decreto presidenziale: si espropriano le terre ai popoli indigeni e si consegnano ai privati (multinazionali). La seconda è nel caso del comunero (l'abitante di una comunità). A questo viene concesso il titolo di proprietà ed egli può quindi vendere. Prima non era possibile dal momento che la proprietà comunale era collettiva, era della comunità, cioè di tutti. Attualmente c'è una commissione che ! stà "regolarizzando" le terre. Queste persone arrivano alle comunità e con l'inganno fanno presente ad alcuni individui della comunità che loro gli concederanno la terra, la proprietà che prima era di tutti, con la condizione che questi gli ritornino, attraverso un atto di vendita, una parte di questa stessa terra che riceveranno. Così è come il governo di Oaxaca ha espropriato tante terre ai popoli indigeni per poter costruire la super autostrada che arriverà fino a Panama.

La Repressione: i gruppi paramilitari

Uno degli obiettivi del Plan Puebla-Panama è quello di sacceggiare il territorio di materie prime, di meteriali preziosi, di biodiversità, ecc.. Per attuare ciò in tutta la sua magnificenza, stanno anche rafforzando i corpi repressivi, stanno rafforzando e creando i gruppi paramilitari. I gruppi paramilitari si stanno riproducendo in Oxaca, in Guerrero, in Michuacán, in Chiapas ed in tutti i luoghi interessati dal Plan Puebla-Panama. I gruppi paramilitari a Oaxaca sono gruppi di persone comuni: civili che vengono addestrati attraverso la Segreteria per i Trasporti, cioè Aurora López Acevedo. Nello stato abbiamo detettati varii gruppi. Nella conca del Papaloapan c'è il Consejo Regional Obrero, Campesino y Urbano de Tuxtepec (CROCUT). Questa organizzazione agisce tra Oaxaca e Veracruz. Nella costa dello stato c'è il Consejo de Transporte de la Costa. In Putla de Guerrero, dove c'è la nostra organizzazione, si trova la Alianza Civica de Transportistas. Noi siamo stati aggredit! i da questi gruppi paramilitari. Il Movimiento de Unificación y Lucha Triqui è un'altra organizzazione paramilitare con sede in Putla de Guerrero. La cosa difficile è che queste orga nizzazioni hanno base sociale, si nutrono del popolo stesso, comprano le comunità, incorporano villaggi. Nel massacro di Agua Fría hanno agito i gruppi paramilitari che hanno assassinato 26 contadini, appartenenti alla comunità di Xochiltepec, nella Sierra Sur. Ventiquattr'ore dopo il massacro, il governo arriva alle porte di Teojomulco ed arresta 17 persone. Per arrivare alle porte di Teojomulco non c'è strada, si arriva solamente camminando e si ha bisogno di 10 ore. Però in sole 24 ore arriva il governo ed arresta 17 contadini. La giustificazione del governo per questi arresti e per il massacro è che si è trattato di liti per il narcotraffico o per problemi di confini. Noi, per come hanno attuato, pensiamo che si è trattato di paramilitari e non dei contadini che sono stati arrestati. Nello stesso rapporto della Commissione Nazionale per i Diritti Umani si segnalano tutte le incongruenze degli arresti degli indios di Teojomulco. Noi crediamo che questi sono i mezzi che si impiegano in una guerra di bassa intensità per spostare con la forza interi villaggi e, in particolare,! dove esiste coordinamento ed organizzazione, come è il caso dei 17 contadini che appartengono al Frente Nacional Sierra Sur, organizzazione che integra il Coordinamento Oaxaquegno Magonista Popular Antineoliberista (Coordinadora Oaxaqueña Magonista Popular Antineoliberal, COMPA) al quale anche partecipa il CODEP. L'obiettivo di questa repressione è evidente: spostare con la forza le organizzazioni per poter saccheggiare le ricchezze del luogo: l'acqua, i boschi e le ricchezze del sottosuolo. Ovviamente la protesta può molto, dal momento che, dopo 3 mesi di presidi, sono stati posti in libertà almeno quattro minori e due adulti, sebbene 11 rimangano tutt'ora in carcere.

San Salvador Atenco, esempio della vittoria dei Popoli Mobilitati

Il caso di San Salvador Atenco è un esempio di ciò che la riforma dell'articolo 27 permette al governo. Quì il governo ha cercato di espriopriare le terre ejidali per costruire un nuovo aereoporto ed annessi centri turistici, avendo stabilito da prima molti accordi con multinazionali di Giappone, Germani e Stati Uniti del Nordamerican. L'indennizzazione sarebbe stata di soli 5 pesos (meno di 1 euro) per metro quadrato. E fu così che un popolo come quello di San Salvador Atenco, che mai aveva conosciuto la lotta, reaggì di fronte alla minaccia. E' giustamente quì dove si concreta un primo importante tentativo di unità nazionale con la partecipazione di organizzazioni provenienti da 19 stati della Repubblica. Quì è dove tutte le organizzazioni presenti elaborano un piano d'azione comune per difendere queste terre. La mobilitazione, le marce ed i presidi hanno alla fine portato alla vittoria, nel mese di Luglio di quest'anno. I poliziotti avevano iniziato ad accerchiare Salvadot Atenco, però questa minaccia ha fatto arrivare a Salvador Atenco il popolo solidario messicano. Questa immensità di persone ed organizzazioni ha ottenuto che la gente di San Salvador non fosse schiacciata. Si ci furono scontri e vennero arrestate 200 persone. Però, alla fine, il decreto è stato ritirato e dopo 8 giorni tutti coloro che erano stati arrestati, sono stati rimessi in libertà. E' così risultato dimostrato che i popoli organizzati e mobilitati possono resistere alla applicazione dei megaprogetti liberisti ed alle multinazionali.

Il Fronte di San Salvador Atenco, tentativo di Unità

Il 23 novembre si è costituito un altro importante tentativo di unità nazionale nell'auditorium di Salvador Atenco: il Fronte Nazionale per la Sovranità ed i Diritti del Popolo (Frente Nacional de la Soberanía y los Derechos del Pueblo). All'atto hanno partecipato 53 organizzazioni tra le quali si distaccano il Bloque del Poder Popular (BPP), la Coordinadora Nacional de Trabajadores de la Educación (CNTE), la Central Unitaria de los Trabajadores (CUT) ecc.Prendendo d'esempio San Salvador Atenco, dobbiamo innalzare centinaia di Salvador Atenco, dobbiamo sollevare un grande fronte antineoiberista che ci permetta di arrestare per lo meno la forma in cui agisce questa politica. Loro vogliono devastarci, toglierci dalle nostre terre, distruggerci. Ma noi possiamo continuare a lottare, affinchè attraverso le nostre organizzazioni parli il Popolo, quello del Messico così come quello dell'America Latina e del Mondo, dal momento che gli effetti del neoliberismo si stanno sentendo in Europa e nel Mondo e dobbiamo iniziare a difenderci.

PER SOLIDARIZZARE CON IL CODEP, INVIATE MESSAGGI DI SOLIDARIETA' A:

yosoyua@yahoo.com.mx    codepbpp@hotmail.com


Vi proponiamo di inviare questa lettera al Governatore dello Stato di Oxaca

C. Lic. José Murat Casab

Gobernador del Estado de Oaxaca

gobernador@oaxaca.gob.mx

Presente. Por este medio los firmatarios queremos manifestarle lo siguiente: Estamos enterados de la represión que su gobierno ha ejercido en contra de los integrantes del Comité de Defensa de los Derechos del Pueblo (CODEP): los asesinos de dos indígenas triquis gozan de libertad protegidos por la propia policía ministerial del estado; de los enmascarados vestidos de negro que intentaron asesinar a Brigido Gómez Mateos no ha esclarecido nada la misma procuraduría que en 20 horas logró "detener" a los "asesinos" de la masacre de Agua Fría; nada se ha hecho tampoco en contra los grupos paramilitares que han agredido y amenazado de muerte a miembrs de base y dirigentes de esta organización en Putla de Guerrero; igual silencio de la procuraduría del saqueo de las oficinas del CODEP en el marzo pasado; de las amenazas por teléfono y de manera directa en contra de dirigentes de esta organización por parte de conocidos como Guardias Blancas de nombre Guadalupe, Salomón y Faustino ! Alarcón Rebollo que gozan de toda la protección de su gobierno, tampoco se ha hecho nada. Últimamente la represión se ha cebado en contra de la maestra María del Carmen López Almazán, quien por defender su derecho a la vivienda, la injusticia que se encuentra en manos de la Juez del Juzgado 6° de los penal, pretende convertirla en "profúga de la injusticia" en su desquiciado afán de proteger a uno de los más cercanos miembros de su gabinete, el titular de SEDUCOP, Jesús Angel Díaz Ortega, quien cuando menos es culpable de evasión fiscal y de persecución y represión en contra de esta compañera que es miembro de la dirección colectiva estatal del CODEP. Señor gobernador, estamos enterados que por consigna, esta "ilustre juez" está preparando las condiciones para que la compañera María del Carmen sea apresada en cuanto ponga los pies en Oaxaca, por lo que estamos solicitando que nos aclare su situación jurídica, pués en caso de estar en riesgo su libertad por su actividad polít! ica, aunque la encubran supuestos jucicios de orden común, iniciaremos las acciones necesarias para resguardar su libertad y seguridad, sín descartar la posibilidad del asilo político. Estamos seguros que los puntos de vista que expresa en los foros nacionales e internacionales no pueden contradecir su práctica política más inmediata. Esperamos su amable respuesta. Atentamente.

 _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ (firme)

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