Testata on line indipendente - Aut. Tribunale VR n.1554 del 14/08/2003 - Direttore Responsabile: Amedeo Tosi
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PRIMOPIANO

 
IMPORTANTE

CAMPAGNA DIRITTO D’ASILO: UNA QUESTIONE DI CIVILTA’

a cura di Medici Senza Frontiere (Punto Informativo di Verona)

 

Medici Senza Frontiere (MSF), nell’ambito della Festa dell’Unità che si tiene in questi giorni a Verona presso gli ex Magazzini Generali –nello spazio riservato alla Libreria Rinascita- sta raccogliendo le firme per una petizione da inviare al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri. Attraverso questa iniziativa MSF – promotrice con ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà e Amnesty International della Campagna “Diritto d’asilo: una questione di civiltà” cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica, il Governo e il Parlamento sulla necessità di approvare una legge organica sul diritto d’asilo.

Il diritto di asilo è un diritto umano fondamentale, riconosciuto dalle convenzioni internazionali e dalla Costituzione italiana. In Italia unico tra i paesi dell’Unione Europea tale diritto non ha mai trovato attuazione in una legge organica. Questa lacuna legislativa rischia ogni giorno di mettere a repentaglio la sicurezza di chi arriva  per cercare protezione. Amnesty International, ICS e Medici Senza Frontiere hanno lanciato la campagna “Diritto d’asilo: una questione di civiltà” al fine di ottenere: il riconoscimento del diritto di asilo come diritto umano fondamentale  già sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (art.14); l’approvazione di una legge organica sul diritto d’ asilo da parte del Parlamento italiano; la sensibilizzazione sulle cause che inducono i rifugiati a fuggire dai loro Paesi (guerre,persecuzioni, violazioni di diritti umani); la sensibilizzazione per arrivare ad avere una nuova percezione dei rifugiati, troppo spesso “etichettati” come clandestini, schiacciati in uno svilente anonimato e privati del proprio nome e della loro storia personale; la sensibilizzazione alla costruzione di una cultura dell’accoglienza.

Per saperne di più, consultare il sito:  www.dirittoasilo.it

 
 

DALLASOCIETA'CIVILE


 

VERONA. UN SENTITO GRAZIE DALLA FEVOSS

Alcuni rappresentanti del Gruppo TEATRO NOI hanno consegnano nei giorni scorsi al Presidente della FEVOSS, Alfredo Dal Corso, un assegno di 1.545,00 euro, somma ricavata dalla rappresentazione della commedia brillante “Il Valzer delle Bugie” di Daniela Ariano, con regia di Giuseppe Piva, presso il teatro Camploy di Verona, che ha visto una gremitissima partecipazione di pubblico che ne ha decretato il meritato successo. Tutta la FEVOSS, che a causa delle scarse risorse sta attraversando un difficile momento economico, ringrazia sentitamente questi giovani promesse dello spettacolo che hanno concretamente espresso la solidarietà al mondo del volontariato, nella speranza che questa lodevole iniziativa sia di esempio ad altri.

 

VERONA. LEGGERE GLI ASTRI CON "IL CIGNO"

L’Associazione di Volontariato “Il Cigno” O.N.L.U.S per la promozione della lettura, organizza il corso di lettura guidata “Leggere attraverso gli astri” allo scopo di sperimentare forme diverse del leggere per una più approfondita conoscenza del proprio essere e quello degli altri nel mondo attraverso la lettura interpretativa del linguaggio astrale. Il corso, quindi, si prefigge di offrire possibili chiavi di lettura agli itinerari esistenziali di ciascuno, affinando sensibilità e attenzione nei confronti del prossimo. Nel programma si articola in cenni di astronomia, quale teoria fondante dell’astrologia, lo studio dei Segni, delle Case Zodiacali, dei Pianeti e degli aspetti tra loro. Gli 8 incontri previsti (per un totale di  16 ore con test finale) saranno fondamentalmente pratici e costituiranno un primo approccio all’Arte di Urania fornendo quegli strumenti di base per proseguirne lo studio autonomamente. A tal proposito sono previsti un secondo livello di corso, per imparare a calcolare ed interpretare i temi natali. ed un terzo livello per acquisire le tecniche previsionali quali i Transiti e le Rivoluzioni Solari. Il corso si svolgerà dalle 20,30 alle 22,30  nei lunedì 15, 22, 29  di settembre, nei lunedì 6, 13, 20, 27 di Ottobre e lunedì 3 novembre ultimo incontro con test finale e consegna degli attestati ai frequentanti di almeno 6 incontri su 8. La sede del corso sarà presso il Centro di Formazione alla Solidariètà FE.V.OS.S. in Via Dell’Industria, 13 (zona Fiera all’incrocio con Viale del Lavoro, 50 m. sulla destra). Il costo è di 50,00 euro a partecipante ed è comprensivo di attestato e fotocopie. Il docente del corso è Mirko Negri master di Reiki e studioso dell’Arte di Urania  da 17 anni; ricercatore sull’orientamento sessuale e sulle tradizioni religiose precristiane. Nel 1995 fonda il circolo astrologico, no profit, Arci  Alpharez (www.Alpharez.it), di cui è vicepresidente-segretario e docente, con Barbara Missaglia (Presidente), dei corsi di astrologia e sui Tarocchi. Prenotazioni e informazioni a Mirko Negri (3472653390) o a ilcigno.net.@virgilio.it

 

PASSAGGIO TRA MEMORIA E FUTURO, CON «ITALIA NOSTRA»

Nell’ambito del Documento di Programmazione della Regione Veneto in materia IN.F.E.A. per il biennio 2002-2003, l’ARPAV ha affidato all'associazione onlus Italia Nostra sezione di Verona, l’incarico per la realizzazione del percorso di educazione ambientale sulla lettura del paesaggio veneto. Il progetto, rivolto ai docenti del 2° ciclo della Scuola Elementare, della Scuola Media e del biennio della Scuola Superiore, si articola in più fasi: nella prima è previsto un corso residenziale di approfondimento per i docenti da tenersi nella seconda metà del mese di ottobre prossimo presso il Centro di Educazione Ambientale di Italia Nostra “Elsileana Prato” a Ferrara di Monte Baldo (VR); successivamente, gli insegnanti svolgeranno un’attività con le loro classi nel territorio di appartenenza della scuola e presenteranno i risultati del loro lavoro alla fine del’anno scolastico 2003 - 2004. Sono previsti due incontri di presentazione dello sviluppo del progetto organizzati in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale e i C.S.A. Provinciali il primo si terrà a Verona il 9 settembre p.v. alle ore 16.00 presso la sede del Collegio Ingegneri e Architetti della provincia di Verona, via Leoncino 5;  il secondo si terrà a Treviso il 12 settembre p.v. alle ore 16.00 presso la sala Marton dell’Amministrazione Provinciale, via Cesare Battisti, 30. l’intero sviluppo del progetto è consultabile sul sito internet della sezione veronese di Italia Nostra (www.italianostravr.it).

 

DONNE E BAMBINI ROM ABBANDONATI DAL COMUNE DI VERONA E ASSEDIATI DAI FASCISTI

Giovedì 28 agosto il Comune di Verona ha chiuso il campo rom allestito in un parcheggio presso lo stadio comunale. Lì vivevano circa duecento rom di nazionalità rumena, trasferiti nel settembre del 2002 da una zona degradata alla periferia della città. Il campo era gestito dall’Opera Don Calabria e dal Comune di Verona. Delle duecento persone che vivevano nel campo, circa 120 sono state trasferite in altri luoghi messi a disposizione dal Comune e dall’Opera Don Calabria, con la motivazione che queste persone avevano seguito il “programma” ed i loro figli avevano conseguito il diplomino del Provveditorato. Al campo sono rimaste 80 persone, la maggior parte donne, molte incinta e minorenni, neonati e bambini piccolissimi, oltre a qualche ragazzo che aveva frequentato altre scuole, non quelle previste dal progetto Comune/Don Calabria. Tra loro, anche una bambina di otto anni, reduce da un’importante operazione al fegato e una donna affetta da epatite C e diabete. Giovedì il Comune ha sospeso l’erogazione dell’acqua e dell’energia elettrica, ha smantellato i servizi igienici. La scelta era quella di abbandonare le persone al loro destino. I rom, sostenuti dai gruppi e dalle associazioni che lavorano da anni con loro volontariamente, si sono rifiutati di aderire alle offerte del Comune, che voleva sistemare donne e bambini in istituti comunali e religiosi. La trattativa portava all’offerta del Comune di sistemare donne e bambini in un asilo-nido fino allora chiuso perché inagibile. Da giovedì sera le donne e i bambini rom, (40 persone) che hanno accettato per necessità la decisione del Comune, mentre i loro mariti, padri, fratelli sono stati abbandonati (alcuni di loro hanno fatto regolare richiesta di asilo politico), vivono segregati in questa struttura, presidiati dalle forze dell’ordine a causa della protesta dei cittadini del quartiere in cui si trova l’asilo-nido, sostenuti dai gruppi della destra radicale come Forza Nuova e il Veneto Fronte Skinhead che stazionano a pochi metri dalla porta dell'asilo con atteggiamenti intimidatori insulti e minacce, malgrado la (tiepida) presenza delle forze dell'ordine. Nella scuola sono presenti soltanto due operatori della Cooperativa servizi assistenza, appaltata dal Comune di Verona, e le persone delle associazioni antirazziste. La bambina reduce dall’operazione al fegato è stata ricoverata in ospedale nella notte tra venerdì e sabato ed attualmente è nel reparto di chirurgia dell’ospedale civile di Verona. Mentre si prepara per martedì sera 2 settembre una fiaccolata organizzata dagli abitanti del quartiere e dagli stessi gruppi intolleranti e razzisti che hanno presidiato la strada davanti alla scuola tutte le sere con l’obiettivo di liberare il quartiere dagli zingari, attualmente (ore 12.30 di lunedì 1 settembre) è in corso una conferenza stampa degli abitanti del quartiere e convocata da Forza Nuova. Da parte del Comune non é ancora arrivata nessuna proposta accettabile a parte la continua pressione dei servizi sociali per indurre le donne ad andarsene (senza alcuna prospettiva) o l'improbabile offerta di inserimento negli istituti solo per donne e bambini. Ritenendo che la situazione che si è venuta a creare sia pericolosa anche sotto il profilo dell’incolumità fisica di donne e minori, ritenendo che le convenzioni nazionali, europee e internazionali per la tutela dei minori, delle donne, delle comunità Rom, siano state gravemente violate, chiediamo agli organi di stampa e ai media in generale di dare la massima rilevanza alla vicenda. (Le donne e i bambini Rom dell'Asilo-nido "La Fiaba" di Verona; Coordinamento Laico antirazzista Cesar K.)

 

VERONA. CORSI DI GINNASTICA AEROBICA E BALLI LATINOAMERICANI

L’associazione sportiva Sport Senza Frontiere informa che il giorno 15 di settembre inizieranno presso il palazzo dello sport di Verona i corsi di Aeroslim (tonificazione e controllo del peso), Aerotonic Latino (un programma vario e divertente per mantenersi in forma al ritmo della musica latina), Allenamento atletico e Balli Latinoamericani. I corsi sono a numero chiuso e coordinati dall’istruttrice ecuadoriana Liliana Chalá, già presentatrice di aerobica per Reebok Ecuador e campionessa latinoamericana di atletica leggera. Sono inoltre rivolti a tutti, uomini e donne. Per informazioni e iscrizioni, contattare la segreteria dell’associazione, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle 18:  045 835 23 31 oppure 334 334 2729.

 

VERONA. CORSO ASPIRANTI ARBITRI DI PALLAVOLO

La FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO - COMITATO PROVINCIALE DI VERONA, tramite la COMMISSIONE ARBITRI PROVINCIALE, indice ed organizza un CORSO PER ASPIRANTI ARBITRI, coordinato e diretto da ISTRUTTORI FEDERALI con inizio nel prossimo mese di OTTOBRE 2003. All’atto del superamento del corso e dopo la direzione di almeno 10 gare, sarà rilasciato una dichiarazione di frequenza per i Crediti Scolastici (per gli studenti) e un Tesserino personale per assistere “gratuitamente” alle gare casalinghe delle società Veronesi militanti nei campionati di serie NAZIONALE e REGIONALE. Il Corso è completamente gratuito. Per l’attività arbitrale è previsto un rimborso spese chilometrico e una diaria per ogni gara diretta. Requisiti richiesti: aver compiuto il 16° anno di età, licenza di scuola media inferiore, sana e robusta costituzione fisica. Le eventuali adesioni o richieste di informazioni dovranno pervenire a: FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO - COMMISSIONE ARBITRI PROVINCIALE Via C. Ferrari, 1 – 37135 VERONA Z.A.I. - Fax 045.580325 - Infoline 347.7869258 - E-MAIL:gianluca@mbservice.it

 

VICENZA. SERATA ANTI-WTO

SABATO 6 settembre alle ore 22.00 presso l’ HULK (contrà Pedemuro San Biagio, 65 – Vicenza) si terrà una serata antiWTO con Video e Musica. Ingresso libero. Per informazioni: spaziohulk@libero.it - 340 6874793.

 

4 - 7 SETTEMBRE 2003. ASSISI-GUBBIO, IN CAMMINO PER LA NONVIOLENZA. AL POSTO DELLA GUERRA. UN'EUROPA DISARMATA

Il Movimento Nonviolento propone un percorso di pace nei luoghi dove Francesco, con la nonviolenza, convertì il lupo e gli eugubini. Giovedì 4 settembre, alle ore 10, dalla Porta San Giacomo di Assisi parte la "camminata per la nonviolenza", promossa dal Movimento Nonviolento, che giungerà, dopo aver percorso i 46 chilometri del sentiero medioevale, venerdì 5 settembre alla chiesa della Vittorina di Gubbio, dove Francesco incontrò il lupo. Saranno circa 200 gli amici della nonviolenza che cammineranno uniti dal motto "Mai più eserciti e guerre". La camminata sarà aperta da un intervento di Daniele Lugli, Segretario nazionale del Movimento Nonviolento. Il primo tratto di strada verrà percorso insieme alla carovana di pace dei giovani missionari comboninani, che poi proseguiranno per Roma. Sabato mattina, a Gubbio, alle ore 12 in Piazza Grande, gli amici della nonviolenza saranno accolti dagli sbandieratori di Gubbio. Sabato 6 e domenica 7 gli amici della nonviolenza si riuniranno al Centro Servizi di Gubbio per dare vita al Convegno "Al posto della guerra. Un'Europa disarmata", dal quale partirà un messaggio affinchè l'Europa avvii una politica estera comune di difesa e sicurezza, a partire dalla costituzione di un Corpo Civile Europeo di Pace. Tra i relatori del Convegno: Gianni Tamino, Lidia Menapace, Alberto L'Abate, Gianni Scotto, Paolo Bergamaschi, Nanni Salio, Angela Marasso. Sabato 6 settembre, dalle ore 21 in poi, ci sarà una grande festa della nonviolenza al Teatro Romano di Gubbio, in occasione dei 40 anni della rivista mensile Azione nonviolenta, fondata da Aldo Capitini nel 1964. Musicax, canti, letture, testimonianze, teatro (con Lucio Vinciarelli e Francesca Pompeo) saranno gli ingredienti della serata. Coordina Mao Valpiana, direttore di Azione nonviolenta. Nella giornata di sabato ci sarà anche un laboratorio creativo, condotto da Loretta Viscuso, rivolto ai bambini (alle ore 15 nel Parco Ranghiasci di Gubbio) che  giocheranno e lavoreranno sul tema della conversione del lupo. Nei locali del Centro Servizi di Gubbio sarà allestita la Mostra "40 anni di storia in copertina"; attraverso le copertine più significative di Azione  nonviolenta verrà ripercorsa la storia di questi ultimi decenni. In occasione dell'iniziativa verrà presentata la nuova pubblicazione del Movimento Nonviolento: "Dieci parole della nonviolenza: verità, coscienza, amore, festa, sobrietà, giustizia, liberazione, potere di tutti, bellezza, persuasione". Il Movimento Nonviolento  ringrazia il Comune di Gubbio per il patrocinio all'iniziativa e i Comuni di Assisi, Valfabbrica e la Provincia di Perugina per la collaborazione. (Mao Valpiana - Direttore di Azione nonviolenta)

 

RIVA DEL GARDA E... L'EUROPA CHE VOGLIAMO

Si avvicinano i giorni "caldi" per Riva e per tutto l´Alto Garda del vertice dei ministri degli esteri e del controvertice dei no-global. Ieri sera ad Arco e a Riva due iniziative, molto diverse tra loro, hanno richiamato l’attenzione dell´opinione pubblica su questo particolare momento.
FIACCOLATA AD ARCO. Fiaccolata nel segno dello slogan «Costruiamo insieme un´Europa per la pace" ieri sera ad Arco. L´iniziativa è stata proposta dalle Acli del Trentino, dall´Ufficio Diocesano per i problemi sociali e dalle Caritas decanali di Arco e di Riva. Circa duecento persone si sono radunate presso la chiesa di Chiarano. I motivi della fiaccolata sono stati illustrati dal segretario provinciale Fabio Casagrande. Il corteo si quindi snodato per le vie della frazione arcense fino ad arrivare al Santuario Le Grazie, dove si è tenuta una veglia
di preghiera e riflessione su «l´Europa che vogliamo». Ha portato il suo contributo Fabio Pratasoni, segretario nazionale del Forum del terzo settore e dirigente Acli. Le Acli non aderiscono al "Tavolo per l´Europa sociale" ma hanno promosso iniziative per una testimonianza di impegno in occasione del vertice dei ministri. Don Luigi Amadori, decano di Arco, aveva inviato la cittadinanza a partecipare alla fiaccolata con un appello lanciato nel corso della funzione funebre per Daniele Bonelli tenuta nel pomeriggio in Collegiata.
IL GAN E L´ACQUA A RIVA. Il Gan - Gruppo di Azione Nonviolenta del Trentino ha tenuto ieri sera in piazza Erbe a Riva del Garda una mobilitazione teatrale per mostrare la propria contrarietà alle politiche dell´Unione Europea in materia di liberalizzazione dei servizi e i particolare verso il vertice dei ministri degli esteri di Riva, che anticipa di pochi giorni la conferenza ministeriale dell´Organizzazione Mondiale del Commercio a Cancan in Messico. Il Gan Trentino, tra gli attori anche Efrem Fava, ha proposto una scena di teatro dal titolo "L´acqua privatizzata, non datecela a bere". Attorno alla fontana di piazza Erbe si è svolto uno spettacolo che, nella migliore tradizione del teatro da strada, ha richiamato l´attenzione dei passanti che, per un po´, hanno ritenuto di essere di fronte ad una disputa vera e propria. Strana, surreale, perché si parlava di comprare l´acqua e del fatto che, quella buona, costava un occhio della testa. Quella cattiva invece era a buon mercato ma finiva per mandare i malcapitati assetati a terra con irresistibili dolori di pancia. Tra gli spettatori agenti in borghese, che in questo periodo a Riva pareggiano, perlomeno, il numero dei turisti "autentici". L´azione teatrale, dunque, ha inteso richiamare al rischio di privatizzazione della gestione dell´acqua. In uno scenario futuribile, è stata ricreata una situazione di conflitto tra la multinazionale l´A.P.P (Acqua Pubblica Privatizzata) e i cittadini che saranno impossibilitati a bere l´acqua ex-pubblica delle fontane. Andrea Trentini del Gan dichiara: «È necessaria oggi una azione nonviolenta per portare alla luce le proposte ingiuste ed escludenti che i governi del Nord del mondo, in particolare dell´Europa, vogliono imporre durante le trattative dell´Organizzazione Mondiale del Commercio. Queste azioni teatrali vogliono mostrare pubblicamente le politiche e le relazioni di potere che sottraggono sempre più diritti fondamentali, anche in Italia, nonché i valori e i motivi della protesta contro di essa». (Articolo pubblicato dal quotidiano trentino “L’Adige” e segnalato da Rete Lilliput Vicenza).

 

SODDISFAZIONE PER L'USCITA DEL COMUNE DI ROMA DAL CONCERTO COCA COLA DEL 10 SETTEMBRE. MA SAREMO UGUALMENTE IN PIAZZA PER PROTESTARE
Il Comune di Roma, che organizza il festival musicale Enzimi attraverso la società Zone Attive, ha appena confermato l'esclusione del concerto Coca Cola MTV del 10 Settembre dal cartellone di Enzimi 2003, di cui doveva originariamente essere l'evento inaugurale. Il COCS esprime soddisfazione per l'uscita del Comune di Roma dalla partnership con Coca Cola e MTV, che era stata richiesta venerdì 29 agosto dal coordinamento di associazioni al Sindaco di Roma, a causa del coinvolgimento della Coca Cola negli assassini e nelle persecuzioni che i sindacalisti colombiani del SINALTRAINAL subiscono da più di dieci anni. Valentina Catalano del COCS ha dichiarato: "In questo momento prevale sicuramente la soddisfazione per il risultato acquisito. Comprendiamo infatti la difficoltà per l'amministrazione capitolina di rinunciare al traino pubblicitario che l'evento del 10 settembre avrebbe assicurato ad Enzimi, ma alla fine ha prevalso il buon senso. Rileviamo tuttavia che il Comune ha accolto solo parzialmente le nostre richieste e non possiamo evitare di formulare alcuni rilievi critici in merito all'intera vicenda, gestita come al solito con troppa approssimazione. Nel corso della settimana si è infatti potuto assistere ad un continuo rincorrersi di conferme e smentite, con il sito dell'evento che è stato modificato ripetutamente: prima "concerto riservato ai vincitori del concorso Coca Cola", poi "concerto gratuito organizzato in collaborazione con Enzimi", infine "concerto gratuito". Tutto questo non fa che confermare la assoluta necessità di varare uno strumento che risolva alla radice il problema delle sponsorizzazioni e del coinvolgimento del Comune di Roma con multinazionali oggetto di boicottaggio per abusi umani, sociali e ambientali, portando a termine il lavoro di predisposizione della Commissione Etica già avviato dal Tavolo dell'Altraeconomia che è stato istituito presso l'Assessorato alle Periferie del Comune di Roma e che riunisce numerose associazioni attive a Roma sul fronte del consumo critico". "Inoltre - prosegue Valentina Catalano - anche in considerazione dell'inasprirsi della situazione in Colombia, che ha visto nelle ultime settimane un ulteriore attentato a danno di un sindacalista del SINALTRAINAL e l'aggravarsi della repressione in tutto il paese, chiediamo al Comune di fare un passo ulteriore, e cioè di passare dal non appoggio della strategia commerciale della Coca Cola all'appoggio del boicottaggio internazionale, ad esempio con il non acquisto di prodotti Coca Cola per le macchinette distributrici installate negli uffici del Campidoglio e soprattutto con l'organizzazione qui a Roma di un confronto pubblico tra rappresentanti del SINALTRAINAL  e rappresentanti della Coca Cola Italia. Infine registriamo il fatto che il Comune, pur essendo uscito dal rapporto diretto con la Coca Cola, ha confermato la concessione di Piazza S. Giovanni per il concerto del 10 Settembre. A questo punto da parte nostra non possiamo che confermare che quel giorno il COCS sarà in piazza con le altre associazioni della Rete Italiana Boicottaggio Coca Cola per protestare contro le politiche repressive della multinazionale di Atlanta e per chiedere a tutti i giovani presenti al concerto di non acquistare più prodotti Coca Cola, fin quando in Colombia i sindacalisti saranno costretti ad affrontare le trattative sindacali con una pistola puntata alla tempia".

 

SARAJEVO: INCONTRI INTERNAZIONALI DI POESIA

Dal 17 al 19 di ottobre si svolgeranno a Sarajevo gli Incontri internazionali di poesia. Il progetto è organizzato in memoria del grande poeta bosniaco Izet Sarajlic, che è stato presidente onorario di Casa della poesia e del quale abbiamo anche pubblicato la sua antologia "Qualcuno ha suonato". Gli Incontri internazionali di poesia hanno l'obiettivo di riportare la grande poesia internazionale a Sarajevo e contribuire a ricollocare la città in un circuito culturale internazionale come merita la sua storia e la sua tradizione. L'intera manifestazione si svolgerà con una struttura bilingue (italiano/bosniaco). L'evento, curato dalla Multimedia edizioni / Casa della poesia, è organizzato con la partecipazione di enti pubblici e privati italiani, bosniaci e di altri paesi europei ed extraeuropei. Inoltre, così come facemmo lo scorso anno, stiamo organizzando un viaggio che porterà a Sarajevo, oltre a poeti, musicisti, giornalisti, amici, appassionati di poesia e "viaggiatori consapevoli", per assistere agli Incontri e visitare la città accompagnati da guide qualificate. A presto per gli ulteriori dettagli. (Sergio Iagulli - Multimedia Edizioni / Casa della poesia - tel. 089/951621 - 347/6275911).

 

 

BUONSERVIZIO


 

Servizio Civile Nazionale

UNA SCELTA CHE CAMBIA LA VITA

di Amedeo Tosi (GRILLOnews)

 

Ultime settimane utili per aderire al grande concorso per il Servizio Civile Volontario, che -su scala nazionale- offrirà l’opportunità a 16727 giovani volontari di essere impiegati per dodici mesi in progetti di servizio civile, in Italia e all’estero. C’è tempo fino al 30 settembre 2003 per farsi avanti presso gli enti titolari dei progetti approvati dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, indirizzando loro la domanda di partecipazione.

C’è da dire che tale periodo è riconosciuto utile, a richiesta dell’interessato, ai fini del diritto e della determinazione della misura dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, secondo il modello di copertura previdenziale figurativa riservato agli obiettori di coscienza in servizio civile obbligatorio. Inoltre, ai volontari in servizio civile in Italia spetta un trattamento economico di 433,80 euro mensili.

Presso gli enti titolari dei progetti approvati, oltre che sui rispettivi siti Internet, possono essere attinte tutte le informazioni concernenti le tipologie di progetto da realizzare presso le distinte sedi d’impiego, nonché tutte le informazioni riguardanti i singoli progetti, con specifico riferimento ai particolari requisiti richiesti ai volontari e alle volontarie, ai servizi offerti dagli enti, alle condizioni d’espletamento e agli aspetti organizzativi e gestionali.

 

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione le cittadine italiane che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventiseiesimo anno d’età, nonché i cittadini riformati per inabilità al servizio militare in sede di visita di leva, ovvero successivamente a seguito di nuova visita medica, che alla data di scadenza del bando non abbiano superato il ventiseiesimo anno d’età, in possesso dei seguenti requisiti: essere cittadini italiani; godere dei diritti civili e politici; non essere stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata; essere in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale, con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui si intende concorrere.

 

Presentazione delle domande

La domanda deve essere redatta in carta semplice e copia del modello può essere scaricata dal sito Internet dell’Ufficio Nazionale, www.serviziocivile.it (sezione modulistica). Occorre tenere inoltre presente che non è possibile presentare domanda per più di un progetto, a pena di esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti cui si riferisce il bando; inoltre non possono presentare domanda i giovani che già prestano, o abbiano prestato, servizio  » «  civile in qualità di volontari, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista.

La selezione dei candidati sarà effettuata dall’ente che realizzerà il progetto prescelto, dopodiché quest’ultimo compilerà le graduatorie di piazzamento relative ai singoli progetti.

 

Servizio civile all’estero

Per i volontari impiegati nella realizzazione di progetti di servizio civile all’estero, in aggiunta al suddetto compenso mensile, è prevista un’indennità di 15 euro giornalieri, per tutto il periodo di effettiva permanenza fuori dai confini nazionali. È prevista, inoltre, un’indennità giornaliera per vitto e alloggio di 20 euro se a carico del volontario e di 15 euro se i predetti servizi sono forniti dall’ente. Le spese di trasporto per complessivi due viaggi di andata e ritorno dall’Italia al Paese estero di realizzazione del progetto sono anticipate dall’ente titolare e rimborsate dall’Ufficio nazionale per il servizio civile.

 

Informazioni

Al termine del servizio sarà rilasciato dall’Ufficio Nazionale un attestato di espletamento del servizio svolto, redatto sulla base dei dati forniti dall’ente. È possibile ottenere informazioni relative a questa opportunità contattando l’Ufficio nazionale (via San Martino della Battaglia, 6 Roma) attraverso il call-center al numero 848800715, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 13 e dalle ore 13,45 alle 17, al costo di una telefonata urbana. Il Servizio civile Nazionale ti offre una grande opportunità: aiuti gli altri, cresci, ti formi, fai un’esperienza di lavoro. Puoi scegliere di impegnarti nell’educazione ai minori, nell’assistenza, nella promozione culturale, nella protezione civile e ambientale. Una grande opportunità per vivere un’esperienza forte.

 

DESTINAZIONE BURKINA FASO

CERCASI VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE

E’ stato approvato il progetto di servizio civile all’estero denominato “Villaggio globale”. Concretamente si cercano ragazze dai 18 ai 26 anni o ragazzi della stessa età ma riformati dall’obbligo di leva, disposti a impiegare 12 mesi in un progetto di sostegno e di aiuto ai bambini del Burkina faso (in Africa), uno dei 3 paesi più poveri del mondo. L’Ufficio nazionale per il servizio Civile e la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci hanno assegnato 4 posti; dei dodici mesi di servizio almeno 8 devono essere fatti nel paese estero presso le strutture e i missionari locali individuati nel progetto d’impiego. Sarà sicuramente un’esperienza entusiasmante di vicinanza e di impegno per i più poveri fra i poveri. Per ogni volontario selezionato l’Ufficio nazionale per il servizio civile da un rimborso spese di 433,80 euro mensili più altri 15 euro per ogni giorno di permanenza all’estero (in totale circa 880,00 euro al mese). Al volontario inoltre viene fornito vitto e alloggio, biglietto aereo di A/R. La selezione è aperta per chi desidera avere ulteriori informazioni e conoscere in dettaglio il progetto può telefonare quanto prima allo 0571 400462 o inviare una e-mail a: shalom@movimento-shalom.org

 

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