Home

I Libri

Dizionario

J.R.R.Tolkien

Popoli della Terra di Mezzo

Approfondimenti

Linguaggi

Immagini

Genealogia

Cronologia

Quiz

Links

Contattaci

 
 
 
I Vagabondi


Il nome Vagabondo, detto anche troll, proviene dal Sindarin torog, il cui plurale è teryg. All’origine, i Vagabondi erano esseri informi e smorti, e non avevano un linguaggio proprio, visto che essi somigliavano di più alle bestie che a degli esseri umani. Sauron, che assoldava ogni genere di bestia per i suoi scopi maligni, iniettò nelle loro menti una forma di cattiveria che li rese degli esseri crudeli. I Vagabondi acquisirono ciò che poterono della lingua degli Orchetti, mentre i Vagabondi delle Terre Occidentali cercarono di imparare la Lingua Corrente, l’Ovestron, ma la parlavano in maniera svilita. Questi ultimi Vagabondi, che abitano perlopiù ad ovest delle Montagne Nebbiose o nelle montagne stesse, sono chiamati anche Vagabondi delle Pietre. Essi odiano la luce del sole e, in presenza di essa, si trasformano in statue di pietra. A causa del loro odio nei confronti della luce solare, i Vagabondi delle Pietre si rifugiano di giorno in caverne sotterranee, per poi uscirne di notte: in tali caverne essi tengono i tesori e gli oggetti di poco valore che essi amano rubare alle loro vittime. Durante le ore notturne i Vagabondi vanno a caccia di qualunque essere vivente che si muova e che rappresenti un pasto consistente. Questi tipi di Vagabondi sono con tutta probabilità quelli che Gandalf, Bilbo e la compagnia dei Nani incontrano in Lo Hobbit durante il loro viaggio verso le Montagne Nebbiose: i tre Vagabondi avevano cercato in quel caso di rapire i Nani per divorarli, ma l’alba li colse sul fatto e li trasformò in pietra. Sempre quei tre Vagabondi verranno trovati dalla Compagnia di Frodo, Aragorn, Merry, Pipino e Sam durante il viaggio verso Granburrone, ma fortunatamente ancora immobili come statue di pietra. Oltre a questo genere di Vagabondi ne esiste un’altra razza, che appare alla fine della Terza Era a sud di Bosco Atro e lungo le Montagne che confinano con Mordor. Il nome di questi esseri è, nel Linguaggio Nero, Olog-hai. Con tutta probabilità questa nuova razza di Vagabondi fu creata da Sauron quando egli risiedeva ancora a Dol Guldur; alcuni dubitano che si trattasse di Vagabondi, e spesso li si accosta agli Orchetti. Gli Olog-hai sono però più grandi e più forti degli Orchetti, e sono impregnati della crudeltà del loro padrone, che li ha resi malvagi, forti, agili, feroci astuti e più duri della pietra. Al contrario degli altri Vagabondi, gli Olog-hai sopportano il sole purché Sauron li sostenga con il proprio volere; essi parlano poco, e conoscono solo il Linguaggio Nero.

a cura di Gil-galad



<< Indietro

   








Copyright © Il Fosso di Helm- Tutti i diritti riservati
E' severamente vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo sito
se non dietro autorizzazione del webmaster