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  La Battaglia del Fosso di Helm


La Battaglia del Fosso di Helm, detta anche Battaglia del Trombatorrione, ha luogo il 3 marzo del 3019 della Terza Età nel Rohan, in una fortezza fatta costruire molto tempo addietro da Helm Mandimartello in una valle dei Monti Bianchi e chiamata appunto il Fosso di Helm. Tre quarti della popolazione dell’Ovestfalda si era rifugiata nelle caverne del Fosso di Helm, dopo essersi ritirata di fronte alla devastazione causata dagli Orchetti di Saruman. Théoden stesso, il Re del Rohan, si trovava lì, per difendere il proprio popolo sino all’ultimo. Tuttavia pareva difficile riuscire a resistere ad un attacco da parte di quelli che, secondo Aragorn, erano almeno 10.000 uomini fra abitanti del Dunland e Uruk-hai. I soldati di Théoden erano invece solamente un migliaio, molti dei quali troppo vecchi o troppo giovani; del resto le mura del Fosso di Helm erano talmente spesse da poter permettere a quattro Uomini di camminare a fianco a fianco su di esse, protetti da un alto parapetto. Di notte cominciò l’assalto: immediatamente l’ondata di Orchetti fu fermata, poi essi ripresero con violenza ad assalire le mura e a cercare di sfondare i cancelli del Trombatorrione, la fortezza che si ergeva vicino alle mura del Fosso. Gli arieti erano quasi riusciti nella loro impresa, quando Aragorn ed Éomer, passando da un piccolo passaggio nascosto che conduceva davanti ai cancelli, si gettarono nella mischia sguainando le loro spade ed uccidendo decine di Orchetti terrorizzati; anche Gimli era lì con loro, facendo roteare la sua imponente ascia. Tre volte Aragorn ed Éomer fecero una sortita, e per tre volte respinsero il nemico; ma ad un tratto, quando tutte le frecce erano state scoccate e tutte le lance scagliate, ci si accorse che uno stuolo di Orchetti era strisciato attraverso la grata sotto le mura -attraverso la quale passava un fiumiciattolo- ed era penetrato nel Fosso. Gli Orchetti furono accerchiati ed infine annientati, ma la battaglia continuava ad infuriare all’esterno; la grata da cui erano passati gli Orchetti fu bloccata con delle pietre, ma ad un tratto si udì un fragore. Gli Orchetti, servendosi di un’invenzione di Saruman, fecero esplodere una parte delle mura e penetrarono all’interno cogliendo i difensori di sorpresa. Tutti i soldati di Théoden furono costretti a ripiegare nel Trombatorrione, cercando di difendere quest’ultima fortezza. Proprio quando tutto sembrava finito, Théoden decise di fare una sortita sul suo cavallo: alla sua destra vi era Aragorn e dietro di lui i Rohirrim: gli Orchetti erano terrorizzati e venivano travolti, mentre tutte le forze rimanenti nel Fosso di riversavano fuori dalle mura per respingere in un ultimo e disperato attacco il nemico. La sortita ebbe effetto, e gli Orchetti tentarono di scappare a valle, dove li attendeva una terribile sorpresa: l’esercito di Erkenbrand, uno dei marescialli della Marca di Rohan, era arrivato al Fosso di Helm per aiutare gli assediati: insieme a lui vi erano numerosi soldati e Gandalf. L’esercito di Erkenbrand si gettò sugli Orchetti rimasti fra loro e l’armata di Théoden, annientandone molti. Molti altri fuggirono via, ma ebbero un’altra sorpresa, apparentemente innocua: dove prima si estendevano verdi vallate, ora vi era un enorme bosco. Gli Orchetti sopravvissuti si rifugiarono all’interno del bosco, da dove non ne sarebbero mai più usciti: si trattava infatti degli Ent, da sempre acerrimi nemici degli Orchetti, che erano venuti per impartire una dura lezione al nemico. Così si chiuse la Battaglia del Fosso di Helm.

a cura di Gil-galad



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