"Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riversera' tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L'anima che si accosta alla Confessione ed all' Eucaristia, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. Che nessuna anima tema ad avvicinarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come porpora. Questa causa e' Mia ed e' scaturita dal seno della Santissima Trinità , che attraverso il Verbo vi fa conoscere l'abisso della Divina Misericordia. Desidero che questa Festa venga celebrata solennemente la prima Domenica dopo la Pasqua."
«Ecco questo Cuore che ha tanto amato gli uomini, che non si e' mai risparmiato, fino a spossarsi e a consumarsi al fine di testimoniar loro il suo amore. Per riconoscenza ricevo dalla maggior parte degli uomini solo ingratitudini, irriverenze e sacrilegi, insieme alla freddezza e al disprezzo che mi usano in questo sacramento d'amore. Ma cio' che mi e' ancora piu' doloroso e' che, a trattarmi cosi', siano cuori che mi sono consacrati."
Diventa anche tu Apostolo del messaggio salvifico di Gesu' Cristo unico Messia e Redentore del mondo!
Chi salva un'anima assicura la salvezza della propria!
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"Molteplici forme di ingiustizia e di violenza" "feriscono" quotidianamente l'umanità. Ogni giorno, mentre vorremmo essere sostenuti dai segni della presenza di Dio, dobbiamo riscontrare segni opposti, negativi, che lo fanno piuttosto sentire come assente. Un fiume di miseria, alimentato dal peccato, sembra contraddire la pienezza del tempo realizzata da Cristo. Eppure, questo fiume in piena non può nulla contro l'oceano di misericordia che inonda il nostro mondo. Siamo chiamati tutti ad immergerci in questo oceano, a lasciarci rigenerare". E' l'"oceano" della "misericordia" che può "rigenerare" l'uomo "per vincere l'indifferenza che impedisce la solidarietà, e uscire dalla falsa neutralità che ostacola la condivisione". Il papa ha sottolineato che "Cristo ci spinge a diventare suoi cooperatori nella costruzione di un mondo più giusto".
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