IL CIELO DI CAPRI

IL CIELO DI CAPRI

notizie online da il Cielo del Sud

AGOSTO 2006

 

  

LUNA CAPRESE C’E’!

 la seconda edizione si farà

  

Torna la musica popolare del gruppo caprese ‘A Meza de Seje, quattro concerti che saranno altrettanti viaggi nella storia della canzone napoletana dal ‘200 ai giorni nostri.

 

Grazie alla Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo dell’Isola di Capri e della Federalberghi dell’Isola di Capri, i cui presidenti Avv. Luigi Raia e Sergio Gargiulo hanno garantito il sostegno alla rassegna e con la collaborazione e patrocinio della Città di Capri, della Capri Press di Annamaria Boniello e del Palazzo dei Congressi, Il Cielo del Sud potrà organizzare l’edizione 2006 di “Luna Caprese” che tanti consensi aveva registrato l’anno scorso.

  

 

"Non sarà lo stesso spettacolo ogni sera – dicono quelli della Meza - aldilà di qualche irrinunciabile classico, il nostro programma varierà continuamente; contiamo infatti non solo su un pubblico di turisti di passaggio, ma anche di gente che ama questa musica e a cui proporremo sempre diverse scelte". Questa iniziativa va a colmare un vuoto nell'offerta turistica e culturale dell'isola, afferma Sergio Gargiulo della Federalberghi, e non si sovrapporrà, né per orari né per target, ad altre attività di intrattenimento. Così come Sorrento ogni sera ha il suo Tarantella Show adesso anche Capri offre ai suoi ospiti un'occasione di "vedere da vicino" il folklore musicale in una interpretazione di sicura qualità. Al pubblico sarà offerto il "vino per la tammurriata" dalla vinicola Tiberio dei fratelli Brunetti ed alla fine tutti a suonare con gli strumenti tipici distribuiti dalla Meza.

 

AL PALAZZO DEI CONGRESSI, ingresso libero

 

DOMENICA 27 AGOSTO, ORE 22,00

SABATO 9 SETTEMBRE, ORE 21,30

SABATO 16 SETTEMBRE, ORE 21,30

SABATO 23 SETTEMBRE, ORE 21,30

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 www.mezadeseje.it

 

LA MOSTRA DI NINNI PECORARO

Il pittore caprese ha esposto dal 7 al 16 agosto nel cortile del Municipio.

 

CAPRI, NELLA LUCE E NEL COLORE

di J. Sage

Lontano da ogni nostalgica rilettura ottocentesca del paesaggio caprese ma anche da ogni pretenziosa speculazione intellettualistica, la pittura di Ninni Pecoraro si è sempre distinta per l’originalità dello stile e la solarità dell’immagine, allegra e solenne al tempo stesso.

Ninni Pecoraro comincia a proporre le prime mostre non certo in giovane età; pur disponendo, infatti, di un ottima tecnica di disegno, irrobustita da studi di architettura, e di una importante preparazione storico artistica, non vuole proporre le proprie opere finchè non trova una sua via espressiva, una estetica che sappia rinnovare anche l’idea dell’isola in cui abita da sempre.

Così le prime esposizioni sono degli anni ottanta, quando il pittore ha già passato la cinquantina, ed ottengono da subito riscontro e successo. Fu proprio in una di quelle prime mostre, nella chiesetta dell’Oratorio (allora aperta all’arte) che Roberto Pane, uno dei più importanti urbanisti e storici dell’arte, rimase colpito positivamente dai quadri di Ninni che definì “visioni e non vedute” cogliendo prima di tutti il senso della novità del pittore caprese. E infatti Pecoraro riporta sulla tela una Capri che è insieme reale e visionaria, limpida ma trasfigurata, in una lettura che – come quella dei buoni poeti – porta alla luce l’essenza delle cose, nascosta talvolta agli occhi frettolosi dei superficiali. Così l’elemento umano è quasi completamente assente, ma ci sono case, chiese, palazzi e barche a ricordarci che l’isola è un unicum di natura e di storia e che l’uomo, al pari del mare e del vento è un agente naturale che modifica il paesaggio. E Ninni Pecoraro, nelle sue visioni, ci mostra solo il bello di questo paesaggio, perché il bello è l’essenza che resta sempre sotto la superficie di Capri.

  www.ilcielodelsud.it/ninni.htm

 

 LA FLOR AZUL IN CONCERTO

Grande musica, grande successo.

Mercoledì 9 agosto al Palazzo dei Congressi, nonostante una vera e propria tempesta, si è tenuto lo spettacolo di musica latino americana dello storico duo caprese. Nel concerto organizzato nell’ambito della seconda edizione della rassegna “capri napoli y america! Luigi Catuogno e Riccardo Pecoraro hanno interpretato brani di Violeta Parra, Victor Jara e tante canzoni della tradizione del continente, ma anche una preziosa versione napoletana di Rabo de Nube del cubano Silvio Rodriguez che è diventata “Viento ‘e Maestrale” e che è stata molto apprezzata dal pubblico. LA FLOR AZUL era il nome che i due musicisti avevano dato al duo con cui per alcuni anni avevano girato l’Italia suonando le musiche dell’America Latina, emozionando e divertendo pubblici di ogni tipo. Oltre alle chitarre (per i ritmi del folklore argentino), il duo usa il charango (repertorio andino), il cuatro venezolano (zona caraibica) ed il tiple colombiano per un programma ricco di timbri, ritmi e sonorità variegate.

www.ilcielodelsud.it/flor.htm

 

 

  ESPONE STEFANIA SABATINO

Continua la mostra all’Hotel Syrene.

Stefania Sabatino, pittrice di Torre Annunziata, continua la sua esposizione nelle sale dell’Hotel Syrene Best Western, in via Camerelle.

 

 

 

 

 

 

 

 

Stefania Sabatino “i Nuotatori”

 

 

IL PEPE…

 

 

“L’INTELLIGHENZIA CAPRESE”.

Puri e duri (ma assai più duri…)

 

 

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