Ingegneri

Chi li ama, chi li schifa. Perchè?

 

L'ingegnere medio non è un soggetto di facile studio. Io che mi trovo spesso a contatto diretto con futuri ingegneri me ne rendo conto. Anche io stesso, che non mi reputo ingegnere medio, spesso scopro in me comportamenti tipici che mi impauriscono un po'. Ad esempio per scegliere i colori di questa pagina non ho pensato a creare un bell'effetto grafico, ho pensato ai colori che secondo le norme UNI affaticano meno la vista e che quindi FUNZIONANO meglio. "Funzionare" è la parola chiave dell'ingegnere medio.

Qualsiasi gesto compiuto apparentemente casualmente da un ingegnere viene dettato da una complessa serie di ragionamenti razionali ed ineccepibili che spesso sono totalmente inutili.

Su Internet si possono trovare ovunque pagine che prendono per il sedere gli ingegneri e almeno la metà di esse sono scritte dagli ingegneri stessi. In particolare questo trattato inviatomi appunto da un aspirante futuro ingegnere (Magi) mette in luce le caratteristiche medie dell'ingegnere :


Se si potesse ridurre la popolazione mondiale in 100 ingegneri mantenendo le proporzioni, il villaggio sarebbe composto nel seguente modo:

- 93 uomini
- 6 donne (di cui 3 lesbiche, 1 fidanzata col tuo migliore amico e 2 cessi)
- 1 frocio

su 100 ingegneri

- 95 porterebbero gli occhiali
- 89 sarebbero pelati
- 1 sarebbe un ingegnere atipico (alto, bello e  simpatico)
- 75 si riterrebbero ingegneri atipici pur essendo più sfigati degli altri

su 100 ingegneri

- 99 parlerebbero continuamente di computer
- 86 parlerebbero continuamente di mp3
- 78 parlerebbero continuamente di giochini elettronici



Potrete notare voi stessi che siamo un po' sfigati.

Ebbene, ho una marea di esempi che sfatano queste credenze dando una nuova luce all'ingegnere (non ho detto una luce migliore, solo nuova).

 

Politecnico di Vercelli

Innanzitutto gli argomenti di conversazione degli ingegneri non sono affatto computer, mp3 e giochini elettronici (a parte gli ing. elettronici appunto) bensì :

1 Le tipe che fanno lettere, filosofia o lingue che prendono il nostro stesso pullman (e un po' ci schifano)
2 Le atruse posizioni del Kamasutra proposte dal Corto
3 Bische clandestine che propongono di giocare a qualsiasi cosa a soldi (compresi giochi apparentemente economicamente disinteressati quali Master Mind, l'impiccato, briscola a 5) con puntate massime di 500 lire, le quali dopo molte ore di gioco portano alla vincita di un caffè (liscio, nemmeno corretto).
4 Il lunedì il Busca e il Lello si domandano vicendevolmente se si è trombato il sabato sera pur sapendo la risposta.
5 Quando uscirà il nuovo numero di Rat-Man.
6 Si discute l'omosessualità dei compagni di corso ad alta voce durante le lezioni.
7 Lancio di sfighe col metodo del "ce l'hai" ma con argomenti molto più pesanti com "Morte" o varie malattie per osservare le reazioni del superstizioso Demu. (Gente che ha perso la sensibilità nelle dita per tenerle incrociate per ore).
8 Si commentano grassamente fra i single le caratteristiche delle ragazze dei compagni.
9 Si fa notare sempre ad alta voce il ritardo di quelli che arrivano a lezione già iniziata dicendo :"Alla buon ora" ma soprattutto la più quotata "Quando vuoi, eh!".
10 Si prende in giro la pronuncia e l'intonazione dei professori, facendosi però sempre richiamare e rimproverare dal docente.
11 Se qualcuno ha qualche tesina o prova d'esame clandestina per passare qualche esame con la minima fatica (fase in cui Caccia è maestro).
12 Si discute la pisellabilità delle rare compagne o semplici passanti misurata in litri di birra da ingerire per andarci assieme (zero = ragazza bellissima, un litro = ragazza così così, due litri = ragazza mediocre, tre litri = disastro, ecc. ecc.)
13 Gli errori di calcolo della tipe della copisteria che calcola SEMPRE il resto con la calcolatrice.
14 Come erano vestite le letterine e/o le veline il giorno prima.
15 Si ricorda a qualcuno che è stato lasciato oppure che la sua ragazza ideale non lo caga schernendolo.
16 Ci si domanda come diavolo si pronunci l'ennesima lettera dell'alfabeto greco scritta dal docente.
17 Si commentano duramente le caratteristiche fisiche delle sorelle carine dei compagni.
18 Si incendia il bianchetto.
19 Si parla col tipo che può procurarti qualsiasi cosa (cd, software, camicie, telefonini e castelli in Provenza)
20 Si attaccano adesivi, post-it con insulti o salvabuchi alla schiena del tipo dinnanzi a sè anche se non lo si conosce
21 Si organizzano "cene del pullman" come pretesto assurdo per uscire a bere.
22 Quando il professore dice che salterà qualche ora si simula collettivamente l'orgasmo urlando "Oh, si si" dalle varie parti dell'aula emulando un filmaccio visto da un gruppetto novarese.


Prossimamente altre denigranti verità.