Imperdibile ! Il fotoromanzo !


MELANIA E IL SUO CAFFE'


Melania stava tranquillamente sorseggiando un buon caffè nel suo bar di fiducia, il Bar Tolomeo

Nel frattempo Giona detto "Lo smargiasso" stava sfidando il suo amico Busca a biliardo

L'arrogante Busca, conscio della sua potenza in tale gioco assecondava l'amico.

Ad un certo punto, Melania fa un fatidico errore, abbandona il suo prezioso caffè all'aroma salmone sul tavolo da biliardo.

Il Busca, che notoriamente è un osservatore diligente delle regole della buona educazione nota le intenzioni di Giona e cerca di dissuaderlo apostrofandolo in malo modo.

Notando che l'amico non se ne cura egli usa termini sempre più forti, al limite della decenza, per riportare Giona in sè e convincerlo a smettere

Melania, originaria di Bologna, si avvede che qualcosa è successo al prezioso sidro che aveva acquistato e per il quale aveva lavorato 7 mesi in miniera a 2000 lire all'ora.

Melania, che ha dei parenti a Napoli, si dispera urlando mentre il Busca e lo smargiasso sperano di non essere notati.

La tazzina giace sul tavolo da biliardo immobile, vuota, come un uomo a cui è stato tolto tutto, prosciugato di ogni suo umore.

Purtroppo per i due, a Melania sorge il dubbio che essi possano essere in qualche modo coinvolti in questa losca e drammatica faccenda.

Da parte loro i due (che sono dei grandi attori) sfoggiano delle espressioni che palesano la loro innocenza e la loro indifferenza per l'accaduto.

Melania, che ha vissuto per un certo periodo a Milano, ne sa però una più del diavolo ed escogita un semplice metodo per trovare il colpevole.

Ella si fionda dai due accusandoli. Giona fa sfoggio della sua incredibile falsità degna delle scarpe "Finberland" accusando il Busca, che però assume una spettacolare espressione di incolpevolezza, uno dei suoi cavalli di battaglia.

Melania, che è stata adottata da una famiglia romana, prende per il colletto il fragile ed incompreso Busca, il quale per altro si trova in una situazione che non gli dispiace poi troppo.

La tattica di Melania, che è stata cresciuta da una famiglia di lama, è quella di tastare la saliva dei due per capire quale le ha bevuto il suo caffè, riconoscendone l'aroma.

Busca dimostra in questo modo la sua innocenza e totale estraneità dalla questione, mentre Melania, che aveva un nonno valsesiano, un po' se ne dispiace.

Melania, che ha anche un fottio di parenti meridionali, si concentra allora su Giona che però si esprime nel suo capolavoro : il "Vuoto mentale", un chiaro segno di indifferenza.

Ma Melania, che è stata mantenuta da un gruppo di cani quando aveva 7 anni, si fionda su di lui pronta a scovare qualsiasi traccia di caffeina o salmone sulla lingua di Giona.

Melania è ora molto contenta perchè ha scoperto chi gli aveva fregato il caffè e inoltre si è innamorata di Giona che nel frattempo si vanta delle sue capacità nella tecnica del bacio alla francese.

Giona, super ingrifato, si lascia andare e i due vengono buttati fuori dal locale. Si sposeranno e andranno a vivere nel Arkansas dove avranno due bambini, stranamente rassomiglianti al Busca.

Ma mentre le nostre macchine erano occupate su Melania e Giona, Busca scova Ismaele che beve il suo Porto, cosa che già gli era successa una settimana fa. Inoltre Ismaele sfoggia una enorme arroganza e nessuna umiltè!

Dapprima Ismaele sembra reagire  in malo modo ma Busca, che non passa mai alle mani ma preferisce l'uso della dialettica, riesce a convincerlo a desistere.

Non solo, riesce addirittura a convincerlo a fare la famosa posizione del torero! Anche loro verranno sbattuti fuori dal locale. Ismaele è diventato un viados e lavora a Milano, il Busca fa l'idraulico nell'Arkansas.
Foto : Giovanecek
Idea : Giovanecek, Busca, Ceruti, Elisa
Montaggio e testi : Busca

Personaggi e interpreti :

Melania - Elisa
Giona "Lo Smargiasso" - Ceruti
Ismaele - Ruga "Cillo"
Busca - Busca

Cek usa chitarre Epiphone
Busca usa dentifricio AZ
Ceruti usa pantaloni Diesel
Elisa usa biancheria intima Loveble
Busca e Ceruti ringraziano il signor Luigi che non ci ha fatto pagare un biliardo che abbiamo riempito di birra.
A Ruga piace molto il gioco del tennis per DreamCast.

Copyright 2000 Giovanecek & Busca

Nessun Ruga è stato maltrattato nella realizzazione di questo fotoromanzo, anche se avremmo voluto farlo.