From: Subject: Ecclesiaste Date: Wed, 7 Feb 2001 08:50:56 +0100 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/html; charset="Windows-1252" Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Location: http://www.crs4.it/~riccardo/Letteratura/Bibbia/Libro25.html X-MimeOLE: Produced By Microsoft MimeOLE V5.00.2919.6600
Ecclesiaste
Ecclesiaste - Capitolo 1=20

[1]Parole di Qo=E8let, figlio di Davide, re di Gerusalemme.=20

PRIMA PARTE

Prologo

[2]Vanit=E0 delle vanit=E0, dice Qo=E8let, =
vanit=E0 delle=20 vanit=E0, tutto =E8 vanit=E0.
[3]Quale utilit=E0 ricava = l'uomo da tutto=20 l'affanno
per cui fatica sotto il sole?
[4]Una = generazione va,=20 una generazione viene
ma la terra resta sempre la stessa. =
[5]Il=20 sole sorge e il sole tramonta,
si affretta verso il luogo da dove = risorger=E0.=20
[6]Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; =
gira e=20 rigira
e sopra i suoi giri il vento ritorna.
[7]Tutti i = fiumi=20 vanno al mare,
eppure il mare non =E8 mai pieno:
raggiunta la = loro m=E8ta,=20
i fiumi riprendono la loro marcia.
[8]Tutte le cose sono = in=20 travaglio
e nessuno potrebbe spiegarne il motivo.
Non si sazia = l'occhio=20 di guardare
n=E9 mai l'orecchio =E8 sazio di udire. =
[9]Ci=F2 che =E8=20 stato sar=E0
e ci=F2 che si =E8 fatto si rifar=E0;
non c'=E8 = niente di nuovo sotto=20 il sole.
[10]C'=E8 forse qualcosa di cui si possa dire: =
=ABGuarda,=20 questa =E8 una novit=E0=BB?
Proprio questa =E8 gia stata nei secoli =
che ci hanno=20 preceduto.
[11]Non resta pi=F9 ricordo degli antichi,
ma = neppure di=20 coloro che saranno
si conserver=E0 memoria
presso coloro che = verranno in=20 seguito.=20

Vita di Salomone

[12]Io, Qo=E8let, sono stato re = d'Israele in=20 Gerusalemme. [13]Mi sono proposto di ricercare e investigare con = saggezza=20 tutto ci=F2 che si fa sotto il cielo. E' questa una occupazione penosa = che Dio ha=20 imposto agli uomini, perch=E9 in essa fatichino. [14]Ho visto = tutte le cose=20 che si fanno sotto il sole ed ecco tutto =E8 vanit=E0 e un inseguire il = vento.=20

[15]Ci=F2 che =E8 storto non si pu=F2 raddrizzare
e quel = che manca non=20 si pu=F2 contare.=20

[16]Pensavo e dicevo fra me: =ABEcco, io ho avuto una sapienza = superiore=20 e pi=F9 vasta di quella che ebbero quanti regnarono prima di me in = Gerusalemme. La=20 mia mente ha curato molto la sapienza e la scienza=BB. [17]Ho = deciso allora=20 di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la = follia, e ho=20 compreso che anche questo =E8 un inseguire il vento, [18]perch=E8 =

molta sapienza, molto affanno;
chi accresce il sapere, aumenta il = dolore.=20

Ecclesiaste - Capitolo 2=20

[1]Io ho detto in cuor mio: =ABVieni, dunque, ti voglio = mettere alla=20 prova con la gioia: Gusta il piacere!=BB. Ma ecco anche questo =E8 = vanit=E0.=20

[2]Del riso ho detto: =ABFollia!=BB
e della gioia: =ABA = che giova?=BB.=20

[3]Ho voluto soddisfare il mio corpo con il vino, con la = pretesa di=20 dedicarmi con la mente alla sapienza e di darmi alla follia, finch=E9 = non=20 scoprissi che cosa convenga agli uomini compiere sotto il cielo, nei = giorni=20 contati della loro vita. [4]Ho intrapreso grandi opere, mi sono=20 fabbricato case, mi sono piantato vigneti. [5]Mi sono fatto = parchi e=20 giardini e vi ho piantato alberi da frutto d'ogni specie; [6]mi = sono=20 fatto vasche, per irrigare con l'acqua le piantagioni. [7]Ho = acquistato=20 schiavi e schiave e altri ne ho avuti nati in casa e ho posseduto anche = armenti=20 e greggi in gran numero pi=F9 di tutti i miei predecessori in = Gerusalemme.=20 [8]Ho accumulato anche argento e oro, ricchezze di re e di = province; mi=20 sono procurato cantori e cantatrici, insieme con le delizie dei figli = dell'uomo.=20 [9]Sono divenuto grande, pi=F9 potente di tutti i miei = predecessori in=20 Gerusalemme, pur conservando la mia sapienza. [10]Non ho negato = ai miei=20 occhi nulla di ci=F2 che bramavano, n=E9 ho rifiutato alcuna = soddisfazione al mio=20 cuore, che godeva d'ogni mia fatica; questa =E8 stata la ricompensa di = tutte le=20 mie fatiche. [11]Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie = mani e=20 tutta la fatica che avevo durato a farle: ecco, tutto mi =E8 apparso = vanit=E0 e un=20 inseguire il vento: non c'=E8 alcun vantaggio sotto il sole.=20

[12]Ho considerato poi la sapienza, la follia e la stoltezza. = =ABChe=20 far=E0 il successore del re? Ci=F2 che =E8 gia stato fatto=BB. = [13]Mi sono=20 accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza =E8 il vantaggio = della=20 luce sulle tenebre:=20

[14]Il saggio ha gli occhi in fronte,
ma lo stolto cammina = nel=20 buio.
Ma so anche che un'unica sorte
=E8 riservata a tutt'e due. =

[15]Allora ho pensato: =ABAnche a me toccher=E0 la sorte dello = stolto!=20 Allora perch=E9 ho cercato d'esser saggio? Dov'=E8 il vantaggio?=BB. E = ho concluso:=20 =ABAnche questo =E8 vanit=E0=BB. [16]Infatti, n=E9 del saggio = n=E9 dello stolto=20 rester=E0 un ricordo duraturo e nei giorni futuri tutto sar=E0 = dimenticato. Allo=20 stesso modo muoiono il saggio e lo stolto.=20

[17]Ho preso in odio la vita, perch=E9 mi =E8 sgradito quanto = si fa sotto=20 il sole. Ogni cosa infatti =E8 vanit=E0 e un inseguire il vento. = [18]Ho preso=20 in odio ogni lavoro da me fatto sotto il sole, perch=E9 dovr=F2 = lasciarlo al mio=20 successore. [19]E chi sa se questi sar=E0 saggio o stolto? Eppure = potr=E0=20 disporre di tutto il mio lavoro, in cui ho speso fatiche e intelligenza = sotto il=20 sole. Anche questo =E8 vanit=E0! [20]Sono giunto al punto di = disperare in=20 cuor mio per tutta la fatica che avevo durato sotto il sole, = [21]perch=E9=20 chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovr=E0 poi = lasciare i=20 suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo =E8 = vanit=E0 e=20 grande sventura.=20

[22]Allora quale profitto c'=E8 per l'uomo in tutta la sua = fatica e in=20 tutto l'affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole?=20 [23]Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni = penose; il=20 suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo =E8 vanit=E0! = [24]Non c'=E8=20 di meglio per l'uomo che mangiare e bere e godersela nelle sue fatiche; = ma mi=20 sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio. = [25]Difatti, chi=20 pu=F2 mangiare e godere senza di lui? [26]Egli concede a chi gli = =E8 gradito=20 sapienza, scienza e gioia, mentre al peccatore d=E0 la pena di = raccogliere e=20 d'ammassare per colui che =E8 gradito a Dio. Ma anche questo =E8 = vanit=E0 e un=20 inseguire il vento!=20

Ecclesiaste - Capitolo 3=20

La morte

[1]Per ogni cosa c'=E8 il suo momento, il suo = tempo per=20 ogni faccenda sotto il cielo.=20

[2]C'=E8 un tempo per nascere e un tempo per morire,
un = tempo per=20 piantare e un tempo per sradicare le piante.
[3]Un tempo per = uccidere=20 e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per = costruire.=20
[4]Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo = per=20 gemere e un tempo per ballare.
[5]Un tempo per gettare sassi = e un=20 tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per = astenersi=20 dagli abbracci.
[6]Un tempo per cercare e un tempo per = perdere,=20
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
[7]Un = tempo per=20 stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per = parlare.
[8]Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un = tempo=20 per la guerra e un tempo per la pace.=20

[9]Che vantaggio ha chi si d=E0 da fare con fatica?=20

[10]Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini, = perch=E9=20 si occupino in essa. [11]Egli ha fatto bella ogni cosa a suo = tempo, ma=20 egli ha messo la nozione dell'eternit=E0 nel loro cuore, senza per=F2 = che gli uomini=20 possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine. = [12]Ho=20 concluso che non c'=E8 nulla di meglio per essi, che godere e agire bene = nella=20 loro vita; [13]ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro = =E8 un dono=20 di Dio. [14]Riconosco che qualunque cosa Dio fa =E8 immutabile; = non c'=E8=20 nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce cos=EC perch=E9 si = abbia timore=20 di lui. [15]Ci=F2 che =E8, gia =E8 stato; ci=F2 che sar=E0, gia = =E8; Dio ricerca ci=F2=20 che =E8 gia passato.=20

[16]Ma ho anche notato che sotto il sole al posto del diritto = c'=E8=20 l'iniquit=E0 e al posto della giustizia c'=E8 l'empiet=E0. [17]Ho = pensato: Dio=20 giudicher=E0 il giusto e l'empio, perch=E9 c'=E8 un tempo per ogni cosa = e per ogni=20 azione. [18]Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio = vuol=20 provarli e mostrare che essi di per s=E9 sono come bestie. = [19]Infatti la=20 sorte degli uomini e quella delle bestie =E8 la stessa; come muoiono = queste=20 muoiono quelli; c'=E8 un solo soffio vitale per tutti. Non esiste = superiorit=E0=20 dell'uomo rispetto alle bestie, perch=E9 tutto =E8 vanit=E0. = [20]Tutti sono=20 diretti verso la medesima dimora:=20

tutto =E8 venuto dalla polvere
e tutto ritorna nella polvere.=20

[21]Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se = quello=20 della bestia scenda in basso nella terra? [22]Mi sono accorto che = nulla=20 c'=E8 di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perch=E9 questa = =E8 la sua=20 sorte. Chi potr=E0 infatti condurlo a vedere ci=F2 che avverr=E0 dopo di = lui?=20

Ecclesiaste - Capitolo 4=20

La societ=E0

[1]Ho poi considerato tutte le oppressioni = che si=20 commettono sotto il sole. Ecco il pianto degli oppressi che non hanno = chi li=20 consoli; da parte dei loro oppressori sta la violenza, mentre per essi = non c'=E8=20 chi li consoli. [2]Allora ho proclamato pi=F9 felici i morti, = ormai=20 trapassati, dei viventi che sono ancora in vita; [3]ma ancor = pi=F9 felice=20 degli uni e degli altri chi ancora non =E8 e non ha visto le azioni = malvage che si=20 commettono sotto il sole.=20

[4]Ho osservato anche che ogni fatica e tutta l'abilit=E0 = messe in un=20 lavoro non sono che invidia dell'uno con l'altro. Anche questo =E8 = vanit=E0 e un=20 inseguire il vento.=20

[5]Lo stolto incrocia le braccia
e divora la sua carne.=20
[6]Meglio una manciata con riposo
che due manciate con = fatica.=20

[7]Inoltre ho considerato un'altra vanit=E0 sotto il sole: = [8]uno=20 =E8 solo, senza eredi, non ha un figlio, non un fratello. Eppure non = smette mai di=20 faticare, n=E9 il suo occhio =E8 sazio di ricchezza: =ABPer chi mi = affatico e mi privo=20 dei beni?=BB. Anche questo =E8 vanit=E0 e un cattivo affannarsi.=20

[9]Meglio essere in due che uno solo, perch=E9 due hanno un = miglior=20 compenso nella fatica. [10]Infatti, se vengono a cadere, l'uno = rialza=20 l'altro. Guai invece a chi =E8 solo: se cade, non ha nessuno che lo = rialzi.=20 [11]Inoltre, se due dormono insieme, si possono riscaldare; ma = uno solo=20 come fa a riscaldarsi? [12]Se uno aggredisce, in due gli possono=20 resistere e una corda a tre capi non si rompe tanto presto.=20

[13]Meglio un ragazzo povero ma accorto,
che un re vecchio = e=20 stolto
che non sa ascoltare i consigli.=20

[14]Il ragazzo infatti pu=F2 uscir di prigione ed esser = proclamato re,=20 anche se, mentre quegli regnava, =E8 nato povero. [15]Ho visto = tutti i=20 viventi che si muovono sotto il sole, stare con quel ragazzo, il = secondo, cio=E8=20 l'usurpatore. [16]Era una folla immensa quella di cui egli era = alla=20 testa. Ma coloro che verranno dopo non avranno da rallegrarsi di lui. = Anche=20 questo =E8 vanit=E0 e un inseguire il vento.=20

[17]Bada ai tuoi passi, quando ti rechi alla casa di Dio. = Avvicinarsi=20 per ascoltare vale pi=F9 del sacrificio offerto dagli stolti che non = comprendono=20 neppure di far male.=20

Ecclesiaste - Capitolo 5=20

[1]Non essere precipitoso con la bocca e il tuo cuore non si = affretti=20 a proferir parola davanti a Dio, perch=E9 Dio =E8 in cielo e tu sei = sulla terra;=20 perci=F2 le tue parole siano parche, poich=E8=20

[2]Dalle molte preoccupazioni vengono i sogni
e dalle = molte=20 chiacchiere il discorso dello stolto.=20

[3]Quando hai fatto un voto a Dio, non indugiare a = soddisfarlo, perch=E9=20 egli non ama gli stolti: adempi quello che hai promesso. [4]E' = meglio non=20 far voti, che farli e poi non mantenerli. [5]Non permettere alla = tua=20 bocca di renderti colpevole e non dire davanti al messaggero che =E8 = stata una=20 inavvertenza, perch=E9 Dio non abbia ad adirarsi per le tue parole e = distrugga il=20 lavoro delle tue mani. [6]Poich=E9 dai molti sogni provengono = molte=20 delusioni e molte parole. Abbi dunque il timor di Dio.=20

[7]Se vedi nella provincia il povero oppresso e il diritto e = la=20 giustizia calpestati, non ti meravigliare di questo, poich=E9 sopra = un'autorit=E0=20 veglia un'altra superiore e sopra di loro un'altra ancora pi=F9 alta:=20 [8]l'interesse del paese in ogni cosa =E8 un re che si occupa dei = campi.=20

Il denaro

[9]Chi ama il denaro, mai si sazia di denaro e = chi ama=20 la ricchezza, non ne trae profitto. Anche questo =E8 vanit=E0. = [10]Con il=20 crescere dei beni i parassiti aumentano e qual vantaggio ne riceve il = padrone,=20 se non di vederli con gli occhi?=20

[11]Dolce =E8 il sonno del lavoratore, poco o molto che mangi; =
ma la=20 saziet=E0 del ricco non lo lascia dormire.=20

[12]Un altro brutto malanno ho visto sotto il sole: ricchezze=20 custodite dal padrone a proprio danno. [13]Se ne vanno in fumo = queste=20 ricchezze per un cattivo affare e il figlio che gli =E8 nato non ha = nulla nelle=20 mani. [14]Come =E8 uscito nudo dal grembo di sua madre, cos=EC se = ne andr=E0 di=20 nuovo come era venuto, e dalle sue fatiche non ricaver=E0 nulla da = portar con s=E9.=20 [15]Anche questo =E8 un brutto malanno: che se ne vada proprio = come =E8=20 venuto. Qual vantaggio ricava dall'aver gettato le sue fatiche al vento? = [16]Inoltre avr=E0 passato tutti i suoi giorni nell'oscurit=E0 e = nel pianto=20 fra molti guai, malanni e crucci.=20

[17]Ecco quello che ho concluso: =E8 meglio mangiare e bere e = godere dei=20 beni in ogni fatica durata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che = Dio gli=20 d=E0: =E8 questa la sua sorte. [18]Ogni uomo, a cui Dio concede = ricchezze e=20 beni, ha anche facolt=E0 di goderli e prendersene la sua parte e di = godere delle=20 sue fatiche: anche questo =E8 dono di Dio. [19]Egli non penser=E0 = infatti=20 molto ai giorni della sua vita, poich=E9 Dio lo tiene occupato con la = gioia del=20 suo cuore.=20

Ecclesiaste - Capitolo 6=20

[1]Un altro male ho visto sotto il sole, che pesa molto sopra = gli=20 uomini. [2]A uno Dio ha concesso beni, ricchezze, onori e non gli = manca=20 niente di quanto desidera; ma Dio non gli concede di poterne godere, = perch=E9 =E8 un=20 estraneo che ne gode. Ci=F2 =E8 vanit=E0 e malanno grave!=20

[3]Se uno avesse cento figli e vivesse molti anni e molti = fossero i=20 suoi giorni, se egli non gode dei suoi beni e non ha neppure una tomba, = allora=20 io dico: meglio di lui l'aborto, [4]perch=E9 questi viene invano = e se ne va=20 nella tenebra e il suo nome =E8 coperto dalla tenebra. [5]Non = vide neppure=20 il sole: non conobbe niente; eppure il suo riposo =E8 maggiore di quello = dell'altro. [6]Se quello vivesse anche due volte mille anni, = senza godere=20 dei suoi beni, forse non dovranno andare tutt'e due nel medesimo luogo?=20

[7]Tutta la fatica dell'uomo =E8 per la bocca e la sua brama = non =E8 mai=20 sazia. [8]Quale vantaggio ha il saggio sullo stolto? Quale il = vantaggio=20 del povero che sa comportarsi bene di fronte ai viventi?=20

[9]Meglio vedere con gli occhi, che vagare con il desiderio. = Anche=20 questo =E8 vanit=E0 e un inseguire il vento. [10]Ci=F2 che =E8, = gia da tempo ha=20 avuto un nome; e si sa che cos'=E8 un uomo: egli non pu=F2 competere con = chi =E8 pi=F9=20 forte di lui. [11]Le molte parole aumentano la delusione e quale=20 vantaggio v'=E8 per l'uomo? [12]Chi sa quel che all'uomo convenga = durante=20 la vita, nei brevi giorni della sua vana esistenza che egli trascorre = come=20 un'ombra? Chi pu=F2 indicare all'uomo cosa avverr=E0 dopo di lui sotto = il sole?=20

Ecclesiaste - Capitolo 7=20

SECONDA PARTE

Prologo

[1]Un buon nome =E8 preferibile all'unguento = profumato=20
e il giorno della morte al giorno della nascita.
[2]E' = meglio=20 andare in una casa in pianto
che andare in una casa in festa; =
perch=E9=20 quella =E8 la fine d'ogni uomo
e chi vive ci rifletter=E0. =
[3]E'=20 preferibile la mestizia al riso,
perch=E9 sotto un triste aspetto il = cuore =E8=20 felice.
[4]Il cuore dei saggi =E8 in una casa in lutto
e = il cuore=20 degli stolti in una casa in festa.
[5]Meglio ascoltare il = rimprovero=20 del saggio
che ascoltare il canto degli stolti: =
[6]perch=E9 com'=E8=20 il crepitio dei pruni sotto la pentola,
tale =E8 il riso degli = stolti.
Ma=20 anche questo =E8 vanit=E0.
[7]Il mal tolto rende sciocco il = saggio
e=20 i regali corrompono il cuore.=20

La sanzione

[8]Meglio la fine di una cosa che il suo = principio;=20

=E8 meglio la pazienza della superbia.=20

[9]Non esser facile a irritarti nel tuo spirito, perch=E9 = l'ira alberga=20 in seno agli stolti. [10]Non domandare: =ABCome mai i tempi = antichi erano=20 migliori del presente?=BB, poich=E9 una tale domanda non =E8 ispirata da = saggezza.=20 [11]E' buona la saggezza insieme con un patrimonio ed =E8 utile = per coloro=20 che vedono il sole; [12]perch=E9 si sta all'ombra della saggezza = come si=20 sta all'ombra del denaro e il profitto della saggezza fa vivere chi la = possiede.=20

[13]Osserva l'opera di Dio: chi pu=F2 raddrizzare ci=F2 che = egli ha fatto=20 curvo? [14]Nel giorno lieto st=E0 allegro e nel giorno triste = rifletti:=20 =ABDio ha fatto tanto l'uno quanto l'altro, perch=E9 l'uomo non trovi = nulla da=20 incolparlo=BB.=20

[15]Tutto ho visto nei giorni della mia vanit=E0: perire il = giusto=20 nonostante la sua giustizia, vivere a lungo l'empio nonostante la sua = iniquit=E0.=20

[16]Non esser troppo scrupoloso
n=E9 saggio oltre misura. =
Perch=E9=20 vuoi rovinarti?
[17]Non esser troppo malvagio
e non = essere=20 stolto.
Perch=E9 vuoi morire innanzi tempo?=20

[18]E' bene che tu ti attenga a questo e che non stacchi la = mano da=20 quello, perch=E9 chi teme Dio riesce in tutte queste cose.=20

[19]La sapienza rende il saggio pi=F9 forte di dieci potenti = che=20 governano la citt=E0. [20]Non c'=E8 infatti sulla terra un uomo = cos=EC giusto=20 che faccia solo il bene e non pecchi. [21]Ancora: non fare = attenzione a=20 tutte le dicerie che si fanno, per non sentir che il tuo servo ha detto = male di=20 te, [22]perch=E9 il tuo cuore sa che anche tu hai detto tante = volte male=20 degli altri.=20

[23]Tutto questo io ho esaminato con sapienza e ho detto: = =ABVoglio=20 essere saggio!=BB, ma la sapienza =E8 lontana da me! [24]Ci=F2 = che =E8 stato =E8=20 lontano e profondo, profondo: chi lo pu=F2 raggiungere?=20

[25]Mi son applicato di nuovo a conoscere e indagare e cercare = la=20 sapienza e il perch=E9 delle cose e a conoscere che la malvagit=E0 =E8 = follia e la=20 stoltezza pazzia. [26]Trovo che amara pi=F9 della morte =E8 la = donna, la=20 quale =E8 tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi = =E8 gradito=20 a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso.=20

[27]Vedi, io ho scoperto questo, dice Qo=E8let, confrontando = una ad una=20 le cose, per trovarne la ragione. [28]Quello che io cerco ancora = e non ho=20 trovato =E8 questo:=20

Un uomo su mille l'ho trovato:
ma una donna fra tutte non l'ho = trovata.=20

[29]Vedi, solo questo ho trovato:=20

Dio ha fatto l'uomo retto,
ma essi cercano tanti fallaci = ragionamenti.=20

Ecclesiaste - Capitolo 8=20

[1]Chi =E8 come il saggio?
Chi conosce la spiegazione = delle cose?=20
La sapienza dell'uomo ne rischiara il volto,
ne cambia la = durezza del=20 viso.=20

[2]Osserva gli ordini del re e, a causa del giuramento fatto a = Dio,=20 [3]non allontanarti in fretta da lui e non persistere nel male; = perch=E9=20 egli pu=F2 fare ci=F2 che vuole. [4]Infatti, la parola del re =E8 = sovrana; chi=20 pu=F2 dirgli: =ABChe fai?=BB. [5]Chi osserva il comando non prova = alcun male;=20 la mente del saggio conosce il tempo e il giudizio.=20

[6]Infatti, per ogni cosa vi =E8 tempo e giudizio e il male = dell'uomo=20 ricade gravemente su chi lo fa. [7]Questi ignora che cosa = accadr=E0; chi=20 mai pu=F2 indicargli come avverr=E0? [8]Nessun uomo =E8 padrone = del suo soffio=20 vitale tanto da trattenerlo, n=E9 alcuno ha potere sul giorno della sua = morte, n=E9=20 c'=E8 scampo dalla lotta; l'iniquit=E0 non salva colui che la compie.=20

[9]Tutto questo ho visto riflettendo su ogni azione che si = compie=20 sotto il sole, quando l'uomo domina sull'altro uomo, a proprio danno.=20 [10]Frattanto ho visto empi venir condotti alla sepoltura; = invece,=20 partirsene dal luogo santo ed essere dimenticati nella citt=E0 coloro = che avevano=20 operato rettamente. Anche questo =E8 vanit=E0. [11]Poich=E9 non = si d=E0 una=20 sentenza immediata contro una cattiva azione, per questo il cuore dei = figli=20 dell'uomo =E8 pieno di voglia di fare il male; [12]poich=E9 il = peccatore,=20 anche se commette il male cento volte, ha lunga vita. Tuttavia so che = saranno=20 felici coloro che temono Dio, appunto perch=E9 provano timore davanti a = lui,=20 [13]e non sar=E0 felice l'empio e non allungher=E0 come un'ombra = i suoi=20 giorni, perch=E9 egli non teme Dio. [14]Sulla terra si ha questa = delusione:=20 vi sono giusti ai quali tocca la sorte meritata dagli empi con le loro = opere, e=20 vi sono empi ai quali tocca la sorte meritata dai giusti con le loro = opere. Io=20 dico che anche questo =E8 vanit=E0.=20

[15]Perci=F2 approvo l'allegria, perch=E9 l'uomo non ha altra = felicit=E0,=20 sotto il sole, che mangiare e bere e stare allegro. Sia questa la sua = compagnia=20 nelle sue fatiche, durante i giorni di vita che Dio gli concede sotto il = sole.=20

[16]Quando mi sono applicato a conoscere la sapienza e a = considerare=20 l'affannarsi che si fa sulla terra - poich=E9 l'uomo non conosce riposo = n=E9 giorno=20 n=E9 notte - [17]allora ho osservato tutta l'opera di Dio, e che = l'uomo non=20 pu=F2 scoprire la ragione di quanto si compie sotto il sole; per quanto = si=20 affatichi a cercare, non pu=F2 scoprirla. Anche se un saggio dicesse di=20 conoscerla, nessuno potrebbe trovarla.=20

Ecclesiaste - Capitolo 9=20

La sorte

[1]Infatti ho riflettuto su tutto questo e ho = compreso=20 che i giusti e i saggi e le loro azioni sono nelle mani di Dio.=20

L'uomo non conosce n=E9 l'amore n=E9 l'odio; davanti a lui tutto =E8 = vanit=E0.=20

[2]Vi =E8 una sorte unica per tutti,
per il giusto e = l'empio,=20
per il puro e l'impuro,
per chi offre sacrifici e per chi non li = offre,=20
per il buono e per il malvagio,
per chi giura e per chi teme di = giurare.=20

[3]Questo =E8 il male in tutto ci=F2 che avviene sotto il = sole: una=20 medesima sorte tocca a tutti e anche il cuore degli uomini =E8 pieno di = male e la=20 stoltezza alberga nel loro cuore mentre sono in vita, poi se ne vanno = fra i=20 morti. [4]Certo, finch=E9 si resta uniti alla societ=E0 dei = viventi c'=E8=20 speranza: meglio un cane vivo che un leone morto. [5]I vivi sanno = che=20 moriranno, ma i morti non sanno nulla; non c'=E8 pi=F9 salario per loro, = perch=E9 il=20 loro ricordo svanisce. [6]Il loro amore, il loro odio e la loro = invidia,=20 tutto =E8 ormai finito, non avranno pi=F9 alcuna parte in tutto ci=F2 = che accade sotto=20 il sole.=20

[7]V=E0, mangia con gioia il tuo pane,
bevi il tuo vino = con cuore=20 lieto,
perch=E9 Dio ha gia gradito le tue opere.
[8]In = ogni tempo=20 le tue vesti siano bianche
e il profumo non manchi sul tuo capo.=20

[9]Godi la vita con la sposa che ami per tutti i giorni della = tua vita=20 fugace, che Dio ti concede sotto il sole, perch=E9 questa =E8 la tua = sorte nella=20 vita e nelle pene che soffri sotto il sole. [10]Tutto ci=F2 che = trovi da=20 fare, fallo finch=E9 ne sei in grado, perch=E9 non ci sar=E0 n=E9 = attivit=E0, n=E9 ragione,=20 n=E9 scienza, n=E9 sapienza gi=F9 negli inferi, dove stai per andare.=20

[11]Ho visto anche sotto il sole che non =E8 degli agili la = corsa, n=E9=20 dei forti la guerra e neppure dei sapienti il pane e degli accorti la = ricchezza=20 e nemmeno degli intelligenti il favore, perch=E9 il tempo e il caso = raggiungono=20 tutti. [12]Infatti l'uomo non conosce neppure la sua ora: simile = ai pesci=20 che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo = =E8=20 sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui.=20

Saggezza e follia

[13]Anche questo fatto ho visto sotto = il sole e=20 mi parve assai grave: [14]c'era una piccola citt=E0 con pochi = abitanti. Un=20 gran re si mosse contro di essa, l'assedi=F2 e vi costru=EC contro = grandi bastioni.=20 [15]Si trovava per=F2 in essa un uomo povero ma saggio, il quale = con la sua=20 sapienza salv=F2 la citt=E0; eppure nessuno si ricord=F2 di quest'uomo = povero.=20 [16]E io dico:=20

E' meglio la sapienza della forza,
ma la sapienza del povero =E8=20 disprezzata
e le sue parole non sono ascoltate.
[17]Le = parole=20 calme dei saggi si ascoltano
pi=F9 delle grida di chi domina fra i = pazzi.=20
[18]Meglio la sapienza che le armi da guerra,
ma uno = sbaglio solo=20 annienta un gran bene.=20

Ecclesiaste - Capitolo 10=20

[1]Una mosca morta guasta l'unguento del profumiere:
un = p=F2 di=20 follia pu=F2 contare pi=F9 della sapienza e dell'onore.=20

[2]La mente del sapiente si dirige a destra
e quella dello = stolto=20 a sinistra.=20

[3]Per qualunque via lo stolto cammini =E8 privo di senno e di = ognuno=20 dice: =ABE' un pazzo=BB.=20

[4]Se l'ira d'un potente si accende contro di te, non lasciare = il tuo=20 posto, perch=E9 la calma placa le offese anche gravi.=20

[5]C'=E8 un male che io ho osservato sotto il sole: l'errore = commesso da=20 parte di un sovrano: [6]la follia vien collocata in posti elevati = e gli=20 abili siedono in basso. [7]Ho visto schiavi a cavallo e = pr=ECncipi=20 camminare a piedi come schiavi.=20

[8]Chi scava una fossa ci casca dentro
e chi disf=E0 un = muro =E8 morso=20 da una serpe.
[9]Chi spacca le pietre si fa male
e chi = taglia=20 legna corre pericolo.=20

[10]Se il ferro =E8 ottuso e non se ne affila il taglio, = bisogna=20 raddoppiare gli sforzi; la riuscita sta nell'uso della saggezza. = [11]Se=20 il serpente morde prima d'essere incantato, non c'=E8 niente da fare per = l'incantatore.=20

[12]Le parole della bocca del saggio procurano benevolenza, =
ma le=20 labbra dello stolto lo mandano in rovina:
[13]il principio = del suo=20 parlare =E8 sciocchezza,
la fine del suo discorso pazzia funesta.=20

[14]L'insensato moltiplica le parole: =ABNon sa l'uomo quel = che avverr=E0:=20 chi gli manifester=E0 ci=F2 che sar=E0 dopo di lui?=BB.=20

[15]La fatica dello stolto lo stanca;
poich=E9 non sa = neppure andare=20 in citt=E0.
[16]Guai a te, o paese, che per re hai un ragazzo =
e i=20 cui pr=ECncipi banchettano fin dal mattino!
[17]Felice te, o = paese, che=20 per re hai un uomo libero
e i cui pr=ECncipi mangiano al tempo = dovuto
per=20 rinfrancarsi e non per gozzovigliare.
[18]Per negligenza il = soffitto=20 crolla
e per l'inerzia delle mani piove in casa.
[19]Per = stare=20 lieti si fanno banchetti
e il vino allieta la vita;
il denaro = risponde a=20 ogni esigenza.
[20]Non dir male del re neppure con il = pensiero
e=20 nella tua stanza da letto non dir male del potente,
perch=E9 un = uccello del=20 cielo trasporta la voce
e un alato riferisce la parola.=20

Ecclesiaste - Capitolo 11=20

[1]Getta il tuo pane sulle acque, perch=E9 con il tempo lo = ritroverai.=20 [2]Fanne sette od otto parti, perch=E9 non sai quale sciagura = potr=E0=20 succedere sulla terra.=20

[3]Se le nubi sono piene di acqua,
la rovesciano sopra la = terra;=20
se un albero cade a sud o a nord,
l=E0 dove cade rimane. =
[4]Chi=20 bada al vento non semina mai
e chi osserva le nuvole non miete.=20

[5]Come ignori per qual via lo spirito entra nelle ossa dentro = il seno=20 d'una donna incinta, cos=EC ignori l'opera di Dio che fa tutto.=20

[6]La mattina semina il tuo seme
e la sera non dar riposo = alle tue=20 mani,
perch=E9 non sai qual lavoro riuscir=E0,
se questo o = quello
o se=20 saranno buoni tutt'e due.=20

[7]Dolce =E8 la luce
e agli occhi piace vedere il sole.=20
[8]Anche se vive l'uomo per molti anni
se li goda tutti, =
e=20 pensi ai giorni tenebrosi, che saranno molti:
tutto ci=F2 che accade = =E8 vanit=E0.=20
[9]St=E0 lieto, o giovane, nella tua giovinezza,
e si = rallegri il=20 tuo cuore nei giorni della tua giovent=F9.
Segui pure le vie del tuo = cuore=20
e i desideri dei tuoi occhi.
Sappi per=F2 che su tutto questo =
Dio ti=20 convocher=E0 in giudizio.
[10]Caccia la malinconia dal tuo = cuore,=20
allontana dal tuo corpo il dolore,
perch=E9 la giovinezza e i = capelli neri=20 sono un soffio.=20

Ecclesiaste - Capitolo 12=20

[1]Ric=F2rdati del tuo creatore
nei giorni della tua = giovinezza,=20
prima che vengano i giorni tristi
e giungano gli anni di cui = dovrai=20 dire:
=ABNon ci provo alcun gusto=BB,
[2]prima che si = oscuri il sole,=20
la luce, la luna e le stelle
e ritornino le nubi dopo la = pioggia;=20
[3]quando tremeranno i custodi della casa
e si curveranno = i=20 gagliardi
e cesseranno di lavorare le donne che macinano, =
perch=E9 rimaste=20 in poche,
e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre=20
[4]e si chiuderanno le porte sulla strada;
quando si = abbasser=E0 il=20 rumore della mola
e si attenuer=E0 il cinguettio degli uccelli
e = si=20 affievoliranno tutti i toni del canto;
[5]quando si avr=E0 = paura delle=20 alture
e degli spauracchi della strada;
quando fiorir=E0 il = mandorlo
e=20 la locusta si trasciner=E0 a stento
e il cappero non avr=E0 pi=F9 = effetto,=20
poich=E9 l'uomo se ne va nella dimora eterna
e i piagnoni si = aggirano per=20 la strada;
[6]prima che si rompa il cordone d'argento
e = la=20 lucerna d'oro s'infranga
e si rompa l'anfora alla fonte
e la = carrucola=20 cada nel pozzo
[7]e ritorni la polvere alla terra, com'era = prima,=20
e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
[8]Vanit=E0 = delle vanit=E0,=20 dice Qo=E8let,
e tutto =E8 vanit=E0.=20

Epilogo

[9]Oltre a essere saggio, Qo=E8let insegn=F2 = anche la scienza=20 al popolo; ascolt=F2, indag=F2 e compose un gran numero di massime.=20

[10]Qo=E8let cerc=F2 di trovare pregevoli detti e scrisse con = esattezza=20 parole di verit=E0. [11]Le parole dei saggi sono come pungoli; = come chiodi=20 piantati, le raccolte di autori: esse sono date da un solo pastore.=20 [12]Quanto a ci=F2 che =E8 in pi=F9 di questo, figlio mio, bada = bene: i libri=20 si moltiplicano senza fine ma il molto studio affatica il corpo.=20

[13]Conclusione del discorso, dopo che si =E8 ascoltato ogni = cosa: Temi=20 Dio e osserva i suoi comandamenti, perch=E9 questo per l'uomo =E8 tutto. =

[14]Infatti, Dio citer=E0 in giudizio ogni azione, tutto ci=F2 = che =E8=20 occulto, bene o male.=20

L= a=20 Bibbia