ANTENNA VEICOLARE per 144 Mhz A CARICO LINEARE !!! * * * * I K 4 D C S * * * *

ANTENNA VEICOLARE PER 144 MHZ

                                                                        
Ebbene sì, ne ho provata un'altra !                                     
Dopo tanti e fruttuosi esperimenti svolti sulle varie bande HF con le   
antenne a carico lineare, ho voluto provare che effetto si poteva avere 
in banda 144 Mhz .                                                      
Naturalmente niente di particolare: una semplicissima  antenna veicolare
a 1/4 d'onda.                                                           
Già una antenna per questa banda e' corta, ma con il carico lineare la  
accorciamo ancora un po', giusto del 30% .                              
I calcoli sono sempre gli stessi,già visti in occasione della antenna a 
dipolo per 30/40 mt apparsi su CQ del mese di novembre 98, e la messa in
opera è semplicissima.                                                  
Partiamo dal presupposto che abbiamo già fatto i calcoli per la banda   
che ci interessa e che gli stessi ci abbiano dato come risultato una    
antenna lunga fisicamente 36 cm !                                       
Dovremo dividere questa misura in due parti, che fisicamente saranno i  
due tratti in verticale, e alla misura totale dovremo aggiungere il     
carico lineare.                                                         
     L'antenna è composta da un unico stilo in tondino di ferro diam. 4 mm
filettato. Io ho usato della barra filettata perché così facendo sono   
riuscito a usare lo stesso supporto che avevo per la base magnetica  con
l'attacco dell'altra antenna a 1/4  d'onda forando e filettando la testa
di un bullone diam.6 .                                                  
Ricapitoliamo: allora, il nostro tondino sarà lungo totale cm. 62 e     
verrà ripiegato a cm. 18 per formare il nostro carico , il quale avrà   
le misure riportate nel disegno, facendo in modo che la parte superiore 
dell'antenna risulti essere  i rimanenti 18 cm .                        
Per ripiegare il carico lineare , io ho usato il sistema dei muratori   
quando devono preparare le intelaiature per le gettate in cemento armato.

Mi spiego meglio : sapendo di quanto dobbiamo ripiegare il carico, non  
si fa altro che piantare 2 chiodi su di una tavola di legno a misura    
occorrente e procedere facendo attenzione di lavorare al millimetro .   
Tutte le prove del prototipo sono state fatte su di un pezzo di filo di 
ferro diam.3 , quindi malleabile  e facile da lavorare,e per la taratura
dello stesso ho usato un mammut elettrico dentro il quale ho fatto      
scorrere un cimino fino a trovare la risonanza nella banda voluta.      
   Tengo a precisare, però, che come con le antenne in HF, anche qui ho 
avuto lo stesso risultato: fatto i calcoli e messi in opera, l'antenna  
già risuonava a 143.800 Mhz, quindi quasi in banda .                    
    Adattando la base dell'antenna per l'attacco  al vostro supporto,   
sia che sia  magnetico o che sia fisso sulla cappotta della macchina,   
ricordate che lo stesso farà parte della lunghezza totale dell'antenna. 
Può darsi che vi ritroviate l'antenna risonante a 142 Mhz, ma non c'è   
problema: basta accorciare la punta di 2 (due) mm per volta finchè non  
vi ritrovate sulla banda desiderata.                                    
La foggia di questa antenna sembrerà ridicola, ma vi assicuro che a     
confronto di un 1/4 classico si ha una resa di circa mezzo punto S in   
più sia in ricezione che in trasmissione.                               
So per certo che sicuramente le antenne commerciali funzionano molto    
meglio e sono anche bibanda, magari più corte e con maggior resa, ma    
siccome siamo in fase di sperimentazione  FAI DA TE , al confronto      
delle antenne citate poc'anzi, una differenza in positivo questa mia    
ce l'ha : costa appena 20 minuti di lavoro e 2 €.  di tondino, se voi 
avete già un supporto di recupero buttato in qualche angolo della vostra
cantina .                                                               
La robustezza dello stilo sarà in proporzione al diametro, perciò vedete
di usare delle misure discrete, ma lavorabili, che non si possano piegare
in presenza di velocità superiore ai 130 Km orari ( a tanto è stata     
testata  la mia antenna ).                                              
Per ciò che riguarda la banda passante, poi, resterete stupiti.         
La strumentazione usata per la messa a punto dell'antenna è stato       
un grid-dip meter della MFJ . Tutto qui.                                
                              
 

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